LATINA AMBIENTE, MIGNANO E BERTUCCELLI FANNO PACE

Redazione

Un vertice a tre ieri mattina nell'ufficio del sindaco Giovanni Di Giorgi: il primo cittadino, il presidente e l'AD della società partecipata. Il verdetto è che c’è stata incomprensione tra le parti.

E’ stata così ritirata anche la mozione di sfiducia che aveva presentato il presidente della Latina Ambiente.
 




NORMA, CITTA' ISOLATA: CADONO ALTRI MASSI

Redazione

Crollano ancora massi dalla parete rocciosa della via Norbana, a Norma: la città resta isolata e così anche le scuole. Ieri mattina, mentre gli operai del Comune e della Provincia stavano cercando di mettere in sicurezza il tratto della provinciale dove la scorsa settimana si era verificato un crollo, altri massi hanno ceduto finendo sulla strada. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito. Poco prima del crollo, sulla Norbana era appena passato un pullman. Al momento, quindi, la cittadina di Norma si può raggiungere solo passando da Cori ed "è difficile ipotizzare – ha detto il sindaco, Sergio Mancini – quando potremo riaprire la strada".
 




CISTERNA AMIANTO, ALTRI MORTI. LA PROCURA APRE NUOVO FASCICOLO

Redazione

Morti per la presenza di amianto all'interno della ex Goodyear di Cisterna. Il sostituto procuratore Gregorio Capasso apre un nuovo fascicolo d'inchiesta, per 4 nuovi casi di ex operai morti nel 2011 a causa del cancro, malattia contratta – secondo l'inchiesta, la terza avviata contro la multinazionale – per essere stati a contatto con le sostanze cancerogene presenti all'interno dell'azienda di pneumatici.




SAN FELICE CIRCEO ELEZIONI, SCHIBONI E PETRUCCI: I DUE GRANDI RIVALI.

C.R.

San Felice si prepara ad una dura campagna elettorale. Sul piatto due candidati di grande esperienza.

Giuseppe Schiboni (Pdl) è in corsa per la poltrona di primo cittadino. Dunque, il sindaco Vincenzo Cerasoli non si ricandiderà alle prossime elezioni: "Ho preferito non presentarmi ma restare comunque al servizio della squadra. – ha detto il sindaco – Ci siamo confrontati tra di noi e alla fine abbiamo deciso che era il momento di far scendere in campo Giuseppe Schiboni, punto di riferimento per tutta l'amministrazione".
 

Altro candidato a a primo cittadino è il presidente CONI Gianni Petrucci sostenuto dall’Udc, dal Movimento “Città Nuove” della Polverini, alcune associazioni locali come “Terra di Circe” ed esponenti della classe dirigente di San Felice Circeo, come Egidio Calisi e Eugenio Saputo, in testa a un costituendo gruppo civico . “Sono almeno 17 anni – ha detto Petrucci –  che il Circeo è amministrato dalle stesse persone, che non voglio offendere. Ma se oggi ci fosse un referendum sul cambiamento, avremmo già vinto, perché la gente del Circeo ha voglia di cambiare. Al Circeo ci sono le bellezze naturali, la cultura, il turismo, la gioia di vivere. Ma la città vive solo due mesi l’anno. Insieme agli amici che mi sostengono vogliamo cambiare questa mentalità, dobbiamo avere la forza di creare negli abitanti del Circeo, di Borgo Montenero e di Mezzomonte il coraggio di cambiare”.
 




APRILIA ACQUA LATINA. ZARATTI SCRIVE A MATTEI

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Redazione

Non è stata ratificata la convenzione dell'Ato4 deliberata dal Comune di Aprilia.  Il Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà Filiberto Zaratti, ha inviato una lettera all'assessore regionale all'Ambiente Marco Mattei chiedendo di respingere la richiesta della segreteria tecnica dell'Ato in merito all'archiviazione dell'indagine amministrativa regionale proprio sulla presunta non conformità della convenzione allo schema tipo regionale. "Proprio ieri – ha detto Zaratti  – il Comune di Aprilia ha giustamente detto no alla convenzione deliberata nella conferenza dei Sindaci dell'Ato4 perché – spiega il consigliere di Sel – le modifiche apportate non erano sufficienti a riconfigurare la convenzione di gestione allo schema tipo regionale. L'assessore Mattei -conclude Zaratti – deve chiedere ora al Consiglio di Stato di avviare un provvedimento di ottemperanza nei confronti dell'autorità di ambito".

Il testo della lettera inviata da Zaratti a Mattei

"Caro Assessore, in considerazione del mancato adeguamento della convenzione di gestione dell'Ato4 allo schema tipo approvato dalla Regione Lazio, ti chiedo di respingere la richiesta della segreteria tecnica dell'Ato in merito all'archiviazione dell'indagine amministrativa regionale di cui alla delibera 883 del 28 novembre 2008.  Il Consiglio di Stato, nel respingere l'appello di Acqualatina alla precedente sentenza del Tar, aveva confermato come le modifiche apportate alla convenzione nel 2002 e nel 2006 erano rilevanti, tanto da mettere in seria discussione la posizione ordinamentale della Regione. L'arroganza e l'ostinazione dell'Ato4 impone alla Regione di continuare a esercitare la propria potestà regolamentare e di controllo. Per questo – scrive il consigliere Zaratti all'Assessore Mattei – ti chiedo, come parte resistente nel giudizio amministrativo, di promuovere presso il Consiglio di Stato la richiesta di un provvedimento di ottemperanza nei confronti dell'autorità di ambito, affinché rimetta immediatamente ordine nella convenzione di gestione adeguandola allo schema tipo regionale. Questo è uno degli elementi – conclude Zaratti – che risolve in parte le contestazioni mosse dalla Regione nell'indagine amministrativa che tuttora rimane in campo".




LATINA, TIFO PER GIORDANA ANGI CHE CANTERA' A SANREMO

Redazione

Giordana Angi, cantautrice e pianista classe ‘94 originaria di Latina (ma nata in Francia), dopo aver superato l’audizione finale di “Sanremo Social”, si è guadagnata un posto fra i Giovani in gara al prossimo Festival di Sanremo con la canzone “Incognita poesia”, omaggio a Baudelaire, di cui ha scritto sia testo che musica, l’orchestra sarà diretta dal M° Adriano Pennino. “Incognita poesia” ha un'impronta sonora pop-blues che mette in evidenza il suo originale talento.




LATINA AMBIENTE, DE MARCHIS (PD): "AFFARI, INTRECCI E NEGAZIONISMI"

Redazione

Questi gli auspici e i commenti di Giorgio De Marchis capogruppo Pd di Latina:

Ci auguriamo che la Latina Ambiente venga sciolta al più presto come previsto per legge e soprattutto che il suo presidente dopo questa brutta figura rassegni le dimissioni.

Fa un po’ ridere a questo punto la posizione del vicesindaco Cirilli che, nel solco della cultura negazionista, continua a ripetere la litania del “nuovo corso” mentre tutt’intorno si scatena la più brutta lotta di potere che la città abbia mai visto.

Un inquietante intreccio di affari, politica e cattiva amministrazione: questo il quadro che emerge dietro la sfiducia di facciata comminata da Cirilli, Di Giorgi e Mignano. Il durissimo scambio di accuse con tanto di “scomunica” tra l’amministratore delegato della Latina Ambiente e i vertici politici del Comune di Latina fa a cazzotti con il quadretto idilliaco presentato nel consiglio comunale farsa del 30 gennaio quando Di Giorgi parlava della Latina Ambiente come “una risorsa per la città”.
Più ambigua di tutte è la figura dell’avvocato Mignano – consulente personale del sindaco (a lui è affidata la difesa di Di Giorgi nella causa per il riconteggio delle schede uscite dalle urne del maggio scorso) e consulente del Comune in un evidente, palese e stratosferico conflitto di interessi – che asserisce di voler sfiduciare l’ad di Latina Ambiente per il ritardo con cui lo stesso gli avrebbe comunicato del decreto ingiuntivo di 800mila euro arrivato alla società.
Purtroppo per lui ci ha pensato lo stesso Bertuccelli a svelare la triste realtà: Mignano puntava solo a nominare un suo avvocato di fiducia per difendere la Latina Ambiente in un contenzioso con la società Poseidon. Davanti alla risposta negativa dell’ad insieme con Di Giorgi e Cirilli avrebbe optato per la sfiducia cercando di coprire di dignità politica e amministrativa un’azione che mirava solo a nominare un incaricato di fiducia al quale far corrispondere una lauta parcella.
Non è così che si amministra una società, non è così che si rispettano Latina e i latinensi che stanno pagando bollette salatissime per un servizio scadente.
Tra l’altro lo stesso Mignano non può dire di non conoscere il debito visto che nella scorsa estate in qualità di presidente ha approvato il bilancio della Latina Ambiente nel quale erano iscritti proprio quei debiti. E per approvare quel bilancio Di Giorgi e Mignano avevano addirittura chiesto un parere pro veritate che è costato ai latinensi oltre 10mila euro.
Il problema, quindi, non sta nel silenzio dell’opposizione lamentato dal sindaco in quel famigerato consiglio comunale (silenzio giustificato dall’impossibilità di interloquire con Bertuccelli e riemerso in una nota di oggi per gettare fumo su questa vicenda), ma nel mutismo di chi sapeva e ha preferito tacere la vicenda dell’enorme debito per tirarla fuori strumentalmente al momento necessario.
È giusto ora chiedersi se i latinensi possano ancora fidarsi di questi amministratori.
La risposta sta tutta in questa ignobile e brutta guerra di potere condotta sule spalle dei cittadini. Ci auguriamo che la Latina Ambiente venga sciolta al più presto come previsto per legge e soprattutto che il suo presidente dopo questa brutta figura rassegni le dimissioni.
Fa un po’ ridere a questo punto la posizione del vicesindaco Cirilli, che nel solco della cultura negazionista, continua a ripetere la litania del “nuovo corso” mentre tutt’intorno si scatena la più brutta lotta di potere che la città abbia mai visto. Per fortuna i latinensi hanno scoperto il trucco ed al “nuovo corso” è rimasto solo lui a crederci…




LATINA, SENZATETTO CHIEDE DI ESSERE ARRESTATO PER STARE AL CALDO

Redazione

Sabrina Marangon, coordinatrice Api che avrebbe ricevuto la polemica da Caterina D’Andrea che da anni si occupa dei senzatetto. Secondo il racconto un uomo, un senzatetto, sarebbe entrato al comando della caserma dei Carabinieri di Latina chiedendo di essere arrestato. Nel carcere almeno, farà sicuramente più caldo. “A questo siamo arrivati in questa città – dice Maranngon – ad avere un dormitorio pubblico e non renderlo disponibile. A detta dei volontari che hanno collaborato alla sua costruzione, al dormitorio di Latina i lavori sarebbero stati ultimati e allora non si capisce il motivo per cui il Comune non chiarisce i motivi della mancata apertura della struttura che potrebbe ospitare 25/30 persone. La Marangon insiste sul fatto che da anni non si fa a Latina una sorta di CENSIMENTO di coloro che non hanno un’abitazione.




LATINA AMBIENTE: LA SFIDUCIA ALL'A.D. BERTUCCELLI E' SCELTA COERENTE DELL'AMMINISTRAZIONE

Redazione

La posizione assunta dall’amministrazione comunale con la sfiducia all’amministratore delegato della “Latina Ambiente S.p.A.”, Valerio Bertuccelli, seguita al decreto ingiuntivo di € 800.000,00 nei confronti della società e della cui esistenza si è venuti a conoscenza in ritardo e solo per vie informali, si pone in perfetta coerenza con il percorso intrapreso da questa amministrazione fin dal suo insediamento, ristabilendo il giusto rapporto all’interno della società.

Tenendo presente come obiettivo prioritario l’interesse della città e dei cittadini, sono state intraprese tutte quelle azioni volte a migliorare la qualità del servizio, razionalizzare i costi e arrivano alla diminuzione del PEF.

Tutto questo è stato perseguito tramite un nuovo rapporto impostato con la società “Latina Ambiente S.p.A.”,  in cui il Comune di Latina ha inteso esercitare il suo ruolo di socio di maggioranza, agendo senza pregiudizi, nella massima trasparenza e lasciando sempre aperta ogni soluzione.

Il primo passo in tal senso è stato il riassumere la bollettazione e il passaggio a Tia2, passaggio consentito a livello legale ed atto dovuto visto l’atteggiamento della società aveva creato danni ai cittadini. Assodata, invece, l’impossibilità di procedere  allo scioglimento della società, in quanto i pareri dell’avvocatura affermano che tale atto non è supportato da sufficienti elementi di diritto, con il rischio di creare danni alle casse del Comune e quindi dei cittadini, l’amministrazione ha continuato nel suo percorso di massima trasparenza e di confronto, addirittura convocando in aula nel corso del Consiglio comunale l’AD della società e il socio di minoranza, cosa mai verificatasi in passato. In quella che era la sede più opportuna di discussione ed analisi, l’opposizione non è intervenuta facendo mancare il proprio contributo, un silenzio incomprensibile salvo poi prendere posizione sulla stampa avanzando teorie fantasiose sullo scioglimento del rapporto tra Comune e Latina Ambiente. Infine, a conferma di un percorso coerente e trasparente, l’amministrazione non ha esitato a chiedere  la sfiducia dello stesso AD, alla luce della scoperta della esistenza del succitato decreto ingiuntivo. Da qui la predisposizione degli atti per convocare una assemblea della “Latina Ambiente S.p.A.”, per fare chiarezza su questa vicenda. E’ evidente che al di là di tali teorie fantasiose dell’opposizione l’unica cosa inconfutabile è che sono stati e sono tutt’ora i fatti a parlare per la nostra azione, portando tra l’altro come atti concreti e a dimostrazione di questo percorso la diminuzione del Pef 2011 di circa due milioni di euro con conseguente  riduzione delle bollette 2011.

E’ una linea, questa, comune al Sindaco e all’intera maggioranza che intendono continuare a tenerla nei riguardi della “Latina Ambiente S.p.A.”, per garantire l’interesse dei cittadini fuori fa ogni polemica e posizione strumentale o di chi cerca di farne faziose battaglie politiche.




GAETA, PREPARATIVI PER LA 5° EDIZIONE DELLO YACHT MED FESTIVAL

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A.P.

Si è svolta nei giorni scorsi una riunione per definire gli aspetti organizzativi dell’edizione 2012 dello Yacht Med Festival che quest’anno è arrivato alla quinta edizione. All’incontro hanno partecipato la Camera di Commercio, la Guardia di Finanza, la Marina Militare, la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto. Nella fase successiva saranno coinvolti anche la Polizia di Stato e i Carabinieri. Ci sarà una grande sinergia tra tutti i protagonisti di questa quinta edizione che punta ad avere risultati maggiori della precedente per diventare la seconda fiera nautica italiana dopo quella di Genova – dichiara il Sindaco Antonio Raimondi – Stiamo preparando una grande manifestazione che, inevitabilmente, produrrà qualche disagio nella viabilità nel centro storico Sant’Erasmo e per questo motivo chiedo fin da adesso agli abitanti di avere pazienza quando cominceranno a montare gli stand perché lo Yacht Med Festival porta a Gaeta migliaia di persone che spendono in città e fanno girare l’economia”. “Sono fiero che lo Yacht Med Festival sia nato con questa Amministrazione che fin dal 2007 ha appoggiato l’idea della Camera di Commercio e ha svolto un ruolo decisivo nei diversi aspetti dell’organizzazione. Ringrazio il Presidente Vincenzo Zottola che anche quest’anno ha elaborato una proposta interessante per attirare a Gaeta il mondo dell’industria della nautica, una parte importante della nostra economia. Quella di quest’anno è un’edizione importante per rilanciare l’economia del mare e dare un respiro sempre più internazionale alla manifestazione e, di conseguenza, alla città di Gaeta. Stiamo puntando con decisione, infatti, al coinvolgimento delle Camere di Commercio dei Paesi Mediterranei – continua il Sindaco – La prima che vogliamo coinvolgere, con il prezioso supporto del Presidente Vincenzo Zottola, è quella di Betlemme città con la quale Gaeta ha siglato un patto di Cooperazione ed Amicizia il 18 agosto 2010. Un’altra importante per lo scenario del Mediterraneo è quella del Montenegro, Paese con il quale stiamo entrando in contatto in queste settimane, che dispone di un porto capace di ospitare imbarcazioni di lusso e fornire loro numerosi servizi. È importante ospitare le delegazioni estere per farci conoscere e rafforzare il ruolo di Gaeta nel Mediterraneo”.  “Dobbiamo avere coraggio ad organizzare grandi eventi anche in momenti economicamente difficili come questo per gettare le basi ed essere pronti quando la ripresa arriverà anche in Italia, speriamo nel più breve tempo possibile –conclude Raimondi – Nel frattempo, cerchiamo di sostenere le attività commerciali e ricettive con il turismo lungo tutto l’anno in modo che possano mantenere i loro livelli occupazionali. Si tratta di un altro elemento importante per Gaeta che grazie ad appuntamenti come questo e ad una comunicazione efficace stiamo ampliando la conoscenza e attirando migliaia di turisti ogni anno”.




LATINA, POLIZIA PROVINCIALE CHIEDE PIU' MEZZI PER FAR FRONTE A INFILTRAZIONI MALAVITOSE. L'UGL A COLLOQUIO COL QUESTORE

Redazione

Il Segretario Generale Provinciale dell'Ugl Polizia di Latina, Elvio Vulcano ha incontrato il dott. Alberto Intini, Questore di Latina, per affrontare alcune problematiche relative al personale della Polizia di Stato della provincia. Si è posto l’accento sulla scarsità di mezzi e uomini che ormai affligge tutti commissariati della provincia, pertanto l’UGL ritiene opportuno che venga sollecitato il Ministero dell’Interno a rivedere tale situazione alla luce anche del controllo delle infiltrazioni malavitose delle contigue province campane, inoltre si evidenziato anche la situazione del Centralino della Prefettura, che sostanzialmente assolve le funzioni di sala operativa; un riferimento per i cittadini e gli operatori e le istituzioni del territorio, enti locali, consorzi, comunità montane ecc. In altri termini, fra le attività più vicine al cittadino, coordina: l’emergenza di protezione civile tramite i funzionari della Prefettura, dispone l’ausilio di elicotteri militari per il 118, ha competenza in merito alla viabilità per l’emergenza, è punto di riferimento di tutte le forze dell’ordine sul territorio, diffonde in modo capillare i bollettini di allerta meteo. Pertanto, la denominazione “centralino” non qualifica l’attività svolta dagli operatori.
L’improprietà da adito a dubbi ed incertezze e potrebbe indurre il titolare dell’organizzazione del lavoro ad un eventuale accorpamento, come da alcuni proposto, con l’ufficio del centralino della Questura, deputato “sic et sempliciter” allo smistamento delle telefonate.
La scrivente O.S., pur comprendendo il delicato e particolare momento economico del paese, che ha inciso oltremodo sull’ organico, ritiene inopinabile che si possa privare il territorio di un Ufficio che nasce per svolgere prettamente funzioni di emergenza e sicurezza, vedesi ultimi avvenimenti dalle scosse sismiche alla situazione metrologica di questi giorni.
L’attuale presidio vive uno stato di precarietà in quanto i vari pensionamenti non sono stati integrati.
Il Signor Questore ha assicurato di valutare le problematica ed ha ringraziato l’O. S. per la fattiva e concreta collaborazione.