BORGO MONTELLO RIFIUTI TOSSICI, ZARATTI (PRESIDENTE COMMISSIONE SICUREZZA): “VIA AGLI SCAVI È ATTO CHE RESTITUISCE CREDIBILITÀ ALLE ISTITUZIONI”

Angelo Parca

“C’è la volontà di tutte le istituzioni (Regione Lazio, Comune di Latina, Arpa Lazio) di andare fino in fondo nella vicenda mai chiarita che riguarda la possibile presenza di fusti tossici nel sito ‘S0’ della discarica di Borgo Montello”. Lo dichiara Filiberto Zaratti, Presidente commissione regionale sicurezza integrazione sociale lotta alla criminalità. “Dare il via agli scavi – dice Zaratti – è il primo atto che restituisce credibilità alle istituzioni e dà speranza ai cittadini affinché si faccia luce su una vicenda al centro di molti misteri. Basti ricordare le dichiarazioni di pentiti dei Casalesi che hanno riferito con dovizia di particolari il business dello smaltimento di rifiuti nella provincia pontina”. “Dalle dichiarazioni rese in commissione dall’ex direttore della discarica, Achille Cester, sono emersi fatti inquietanti – dice Zaratti – fino alla chiusura del sito ‘S0’ vi è stata infatti una gestione lassista e poco trasparente che potrebbe aver permesso di interrare rifiuti tossici, industriali, ma anche radioisotopi.  C’è poi lo studio dell’Arpa, del dottor Marchetti (da sempre in prima linea come consulente delle procure antimafie campane) che ha evidenziato con certezza la presenza di metalli pesanti e l’inquinamento delle falde acquifere di Borgo Sabotino”. “Ma durante l’audizione è emersa anche la possibilità che eventuali rifiuti tossici possano essere stati sversati in aree limitrofe al sito ‘S0’ – aggiunge Zaratti – considerando che fino al 1994 la discarica è stata uno dei pochi siti Italiani autorizzati a smaltire rifiuti industriali”. “L’importante è iniziare  con tutte le verifiche e le opportune azioni di indagine sul sito – conclude Zaratti – E’ inoltre mia intenzione continuare a monitorare l’andamento dei lavori. Apprezzo infine la volontà e l’impegno del vicesindaco di Latina Fabrizio Cirilli di istituire un osservatorio per la trasparenza sui lavori, aperto alle associazioni ambientaliste e alle comunità locali”.
 




LATINA, NUOVE FACOLTA’ UNIVERSITARIE: INTERVENGONO IL SINDACO DI GIORGI E IL PRESIDENTE CALANDRINI

A. De. M.

“La mia proposta di avviare nuove Facoltà e Corsi di laurea a Latina è stata recepita con grande attenzione e celerità dal Rettore della Sapienza Luigi Frati. Ho accolto con grande soddisfazione le parole del Rettore e si tratta di un importante passo in avanti per l’ateneo di Latina”.                
Lo afferma il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che aggiunge: “Posto che l’Università a Latina rappresenta un patrimonio fondamentale da salvaguardare e sviluppare, il vero  tema che ci vede fortemente impegnati come Amministrazione è quello relativo al potenziamento del nostro ateneo per migliorare l’offerta a disposizione degli studenti, migliorare gli aspetti logistici e rendere davvero l’Università un elemento di forza in termini di ricerca, di attrattività e di ricadute economico-occupazionali e culturali per la città. In questo contesto abbiamo già compiuto passi concreti: dalla consegna di tre nuove aule per Medicina ad una progettazione nel rapporto con “La Sapienza” che possa portare a valorizzare il territorio e ampliare l’offerta formativa. Rientra in questo stretto rapporto di collaborazione tra Comune e Università la mia richiesta, formulata ne mesi scorsi al Rettore, di lavorare insieme per nuove Facoltà e Corsi di laurea a Latina, tra agraria,  veterinaria e lo Scienze Motorie. Del resto, l’approvazione nel mese di novembre da parte del Consiglio comunale di Latina dell’ordine del giorno che promuove lo sviluppo dell’università a Latina e il potenziamento della facoltà di medicina, rappresenta un segnale e un indirizzo importante chiaro fornito alla città circa l’impegno e gli obiettivi dell’amministrazione comunale e su cui si muove il mio impegno. Ringrazio, quindi, il Rettore Fati per aver accolto e dato seguito alle mie richieste, condivise, del resto, dall’intera maggioranza, e rinnovo la mia piena disponibilità per compiere insieme all’Università un comune percorso di crescita che deve rappresentare un punto imprescindibile per lo sviluppo della città e su cui l’Amministrazione intende puntare in maniera concreta”.             

Sul tema interviene anche il Presidente del Consiglio comunale, Nicola Calandrini: 
“Credo che l’annuncio del Rettore, Luigi Frati, è un punto di svolta del percorso dell’Università a Latina. Un percorso che il Consiglio Comunale aveva “anticipato” con un ordine del giorno che ribadiva la scelta di “Latina Città Universitaria” chiedendo anche di “progettarla”. In questi giorni il percorso della facoltà di Medicina cresce liberando anche l’ospedale civile Santa Maria Goretti da una funzione che non gli era propria, utilizzando le strutture dell’Icot. L’università è una risorsa per la Città nella formazione e nella ricerca, aggiungendo servizi e non sottraendoli. Nel “razionalizzare” la presenza dell’Università il Consiglio Comunale aveva espresso anche il bisogno di un “futuro” universitario. Oggi Frati annuncia l’arrivo di nuove facoltà (scienze motorie e agraria), tra le altre cose la facoltà di agraria sarebbe l’unica della Sapienza, sarebbe anche una facoltà che insiste nella prima provincia laziale per produzione di valore aggiunto nel settore e tra le prime otto province italiane. Agraria diventa quindi non solo attrattore di studenti da fuori Provincia, ma riferimento dello sviluppo dell’agricoltura pontina, una funzione che ha avuto nel corso del dopoguerra l’istituto San Benedetto di Borgo Piave. Avevamo segnalato nel confronto sull’Università a Latina che la sua crescita era stata esponenziale ma anche legata, forse troppo, ad una domanda che aveva come riferimento la provincia pontina. Oggi questa considerazione viene fatta propria dalla stessa Sapienza che rilancia facendo diventare Latina un  polo di attrazione di intelligenze che travalica i confini provinciali, prende corpo l’idea di questa Città come attrattore universitario. Una scelta importante davanti alla crisi di modelli di sviluppo che vedevano Latina legata prima all’industria, poi ai servizi e oggi ad un destino forse di declino. Frati introduce un percorso anticiclico portando alla Città, e alla provincia, nuove funzioni. La facoltà di agraria insiste su un tessuto di migliaia di imprese agricole, centri di eccellenza nella commercializzazione come il Mof e anche il Mol di Latina, filiere di trasformazione e ora anche la possibilità di azioni di ricerca entrando in una dialettica virtuosa con le facoltà di agraria di Perugia, Napoli-Portici, e della Tuscia.  E’ una occasione per riprogrammare il nostro sviluppo, credo che di questo debba occuparsi al più presto il consiglio comunale e l’intera opinione pubblica cittadina. Università e crescita sono due termini compatibili e capaci di trasformarsi in opportunità. Medicina è un valore aggiunto per l’offerta di salute pontina, oltre alle funzioni di formazione e ricerca che le sono proprie, agraria e scienze motorie sono opportunità per ripensare le funzioni della città”.
 




GAETA, E' BOOM DI MULTE "MORALI". 100 SANZIONI IN UN'ORA

Angelo Parca

100 multe in un’ora. E’ questo il bilancio dell’iniziativa lanciata ieri dall’associazione Impronte Verdi per promuovere una mobilità sostenibile a Gaeta. Nel pomeriggio di sabato, una decina di volontari sono scesi in bicicletta per le strade di Gaeta e hanno lasciato su tutte le auto parcheggiate in divieto di sosta una multa “morale”, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli automobilisti che transitano per Gaeta. La multa, assegnata ai sensi del diritto dei pedoni a camminare sui marciapiedi, ai sensi del diritto dei ciclisti di poter pedalare liberamente e considerando che ci sono parcheggi idonei per le auto, consisteva ironicamente in “tre giorni di senso di colpa” per aver ostacolato i pedoni e per aver ostacolato il traffico cittadino e il trasporto pubblico. “Multate” auto parcheggiate davanti le fermate degli autobus,  sulle strisce pedonali, in zone di rimozione forzata, in doppia fila e perfino in mezzo alle carreggiate. Le zone monitorate dai volontari di Impronte Verdi sono state il Lungomare Caboto e Gaeta Medievale. “Soprattutto nei mesi estivi, a Gaeta la congestione del traffico cittadino e quindi anche del trasporto pubblico è un problema che non può essere sottovaluto dall’amministrazione – commenta Nicola Forcina, responsabile mobilità sostenibile di Impronte Verdi –  La nostra campagna di sensibilizzazione è volta a educare quei cittadini che non rispettando il codice della strada, creano grossi problemi di circolazione in città, soprattutto per il trasporto pubblico, già di per se carente. Impronte Verdi, partendo da questi numeri assolutamente negativi, auspica che ci siano maggiori controlli da parte degli organi competenti e che ci sia un immediato potenziamento del trasporto pubblico, insufficiente a sostenere il carico dei turisti in questi mesi. Oltre a non esserci gli orari di passaggio degli autobus, le macchine parcheggiate in  maniera scorretta creano forti danni e ritardi alla circolazione. Anche per questo motivo invitiamo la cittadinanza a utilizzare mezzi di trasporto alternativi, come la bicicletta.” Lo spazio pubblico è dei cittadini e per i cittadini, non per le loro auto. E’ questo il messaggio che Impronte Verdi ha voluto lasciare ieri alla città di Gaeta.

tabella PRECEDENTI:

09/07/2012 GAETA, LE IMPRONTE VERDI PORTANO A TERMINE L'OPERAZIONE "ULTIMA SPIAGGIA"
10/06/2012 GAETA, MOBILITAZIONE IN BICICLETTA DI IMPRONTE VERDI PER CHIEDERE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CITTÀ, FERMA AL 10%.
28/05/2012 GAETA, AREE URBANE DIMENTICATE. INTERVENGONO LE "IMPRONTE VERDI"


 




LATINA, METROPOLITANA: LA REGIONE SI ACCOLLA I COSTI DI GESTIONE

Alberto De Marchis

La Giunta regionale, nella seduta di questo pomeriggio, ha deliberato di “dichiarare l’interesse della Regione alla realizzazione e gestione della Metropolitana di Latina, sostenendone la realizzazione anche attraverso l’Azienda regionale COTRAL S.p.A.” Ha deliberato, inoltre, di “promuovere la partecipazione della Società di trasporto regionale COTRAL S.p.A: alla Società Metro Latina, sia quale partecipazione finanziaria in conto capitale, sia quale gestore dell’infrastruttura e del relativo servizio”.
La Giunta ha motivato tale provvedimento ritenendo “che la realizzazione e la gestione della linea tranviaria di cui trattasi coinvolge l’interesse sicuramente di un’area più vasta rispetto al T.P.L. dedicato alla sola città di Latina, quale sistema di adduzione e collegamento tra la stazione FS di Latina e il nodo di scambio ove si attesteranno i mezzi COTRAL per il trasporto urbano da e verso tutti i centri minori che gravitano sul circondario del comune di Latina, e che esiste, quindi, un interesse sovracomunale per la realizzazione e la gestione di detta tranvia; che la realizzazione della predetta tranvia e la relativa gestione adempie agli obiettivi regionali di integrazione nodale fra i vari sistemi di trasporto, realizzando un moderno veloce sistema di adduzione al servizio ferroviario regionale”.
Nel motivare la sua decisione, la Giunta regionale ha inoltre ritenuto “che la realizzazione del sistema tranviario di cui trattasi è quindi di interesse della Regione Lazio, in quanto aderente alle finalità e agli obiettivi perseguiti dalla Regione, così come indicati nella L.R. 30/1998 e nelle Linee Guida del Piano Regionale della Mobilità e dei Trasporti”.

L’amministrazione comunale prende atto con grande soddisfazione della decisione adottata dalla Regione. Come espresso, infatti, nel programma sindacale e in diverse altre occasioni dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Di Giorgi, e nella recente seduta di bilancio del Consiglio comunale, dallo stesso primo cittadino, il progetto della Metropolitana leggera era ritenuto interessante ma non sostenibile dal punto di vista finanziario, quindi non realizzabile a quelle condizioni. L’amministrazione comunale, quindi, ritenendo che l’infrastruttura fosse di interesse extra cittadino per il suo collegamento alla ferrovia Roma-Napoli e con i comuni limitrofi a Latina, ha chiesto alla Regione nei mesi scorsi di valutare se l’opera fosse di interesse regionale e quindi accollarsi gli eventuali costi annuali di gestione dell’opera, che altrimenti sarebbero ricaduti sul Comune di Latina. Con la delibera di oggi, la Regione ha ritenuto di interesse regionale il progetto di Metropolitana leggera di Latina e di farsi carico della gestione e dei relativi costi insieme ai privati. L’amministrazione comunale di Latina, in particolare il Sindaco Di Giorgi, preso atto positivamente della decisione della Regione, ringrazia la presidente Renata Polverini per l’interesse mostrato verso il progetto e, più in generale, per il sistema di mobilità della città di Latina, e l’assessore regionale Francesco Lollobrigda per il grande impegno profuso in  questa vicenda, così come l’intera giunta regionale.
Essendo stato centrato il primo obiettivo di spostare il contesto e i relativi costi del progetto dall’ambito comunale a quello regionale, da qui l’amministrazione comunale riparte per valutare il progetto, il percorso, il tracciato della Metropolitana leggera che ora è sostenibile dal punto di vista finanziario, non comportando esborsi di gestione per il Comune di Latina e potrebbe invece far  ricadere sulla città investimenti per circa 135milioni di euro.                                            
 




LATINA, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ARMANDO CUSANI CONDANNATO A DUE ANNI DI RECLUSIONE NON SI DIMETTE

Alberto De Marchis

Condannato a due anni di reclusione per abusivismo edilizio Il Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, non si dimette e annuncia che ricorrerà in appello contro la sentenza sugli abusi a Sperlonga all’Hotel Grotte di Tiberio. “Continuerò a svolgere il mio dovere al servizio del bene comune: sono, infatti, fermamente convinto che quando lavoriamo per gli altri, diventiamo persone migliori.- Dichiara Cusani, che prosegue – Questa esperienza personale ha rafforzato in me il desiderio di migliorare, la convinzione di sempre e l'impegno a consolidare i valori intorno ai quali ritengo debba costruirsi ogni vita umana: la verità, la libertà, la giustizia e l'amore. Per questo non intendo tradire la fiducia accordatami, né declinare al mio impegno verso la Provincia, per questa Provincia, nell'interesse dei cittadini di questa Provincia. E nel proseguire con rinnovato vigore il mio mandato, non posso non ringraziare tutti coloro che in questo cammino, non sempre lastricato di buone intenzioni, hanno voluto esprimermi la propria solidarietà ed amicizia, con parole, messaggi, mail, non ultimo il Presidente del Consiglio provinciale, dei Capi Gruppo e di tutti i Consiglieri che mi hanno accordato il loro attestato di stima ascoltandomi in aula. Al pari, ringrazio chi al contrario mi ha manifestato il proprio dissenso, sino a chiedermi le dimissioni, rappresentando, per me, il pluralismo, una ricchezza del nostro ordinamento, destinato però a fallire il suo compito nel momento in cui alla virtù dell'obbiettività, si sostituisce tout court la solidarietà ideologica. – Il Presidente conclude le dichiarazioni – Questa occasione resta per me un momento proficuo di crescita e confronto, di riflessione nell'ascolto anche di coloro che hanno il diritto di dissentire e criticare le mie scelte ed il mio operato in quanto resto convinto sostenitore del pluralismo delle idee ispirato alla reciproca tolleranza, certo di trovare ragione nella giustizia e nel mio impegno responsabile di perseguire ancora con competenza ed il rigore morale che ho sempre perseguito, soluzioni di sviluppo ed occasioni di crescita per questa nostra Provincia.”




TERRACINA, SCHIUMA MARRONE E ALGHE IN MARE: IL COMUNE DIFFIDA IL PRESIDENTE DEL CONSORZIO DELLA BONIFICAZIONE DELL'AGRO PONTINO

Redazione

L'assessore all'ambiente Loreto Maragoni ha inviato una lettera di diffida al presidente del Consorzio della Bonificazione dell'Agro Pontino per il riversamento in mare del materiale accumunato presso le griglie dei canali di competenza dell'Ente.

"Negli ultimi giorni – afferma l'assessore Loreto Maragoni – diverse sono state le segnalazioni giunte in Comune da parte di turisti e cittadini che lamentavano la presenza di "schiuma marrone e alghe" nel tratto di mare compreso tra l'Hotel, l'Approdo e il fiume Sisto; fatti evidenziati anche dalla stampa locale che creano grave nocumento all'economia turistica e al decoro della Città di Terracina.
Per tale ragione questa mattina ho inteso diffidare il Consorzio della Bonificazione dell'Agro Pontino, perché se tali accadimenti si dovessero verificare anche in futuro l'Amministrazione comunale di Terracina si vedrà costretta a segnalare i gravi inconvenienti, anche igienico sanitari, alla Procura della Repubblica e ad adire le via legali per la richiesta di risarcimento del danno ambientale, commerciale e all'immagine turistica della Città.
Vorrei rilevare – termina l'assessore Maragoni – come l'Amministrazione comunale sul tema ambientale stia perseguendo, seppur faticosamente, strade virtuose per consegnare ai cittadini un luogo migliore dove vivere o trascorrere una tranquilla vacanza, e non saranno di certo vicende di questo tipo a fermare il cammino intrapreso".
La lettera, per conoscenza, è stata inviata anche al Prefetto di Latina e all'assessore all'ambiente della Regione Lazio.




LATINA STABILE OCCUPATO IN VIA RESPIGHI: LE FAMIGLIE RICEVUTE DAL SINDACO

A.P.

Il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, e l’assessore ai Servizi sociali, Patrizia Fanti, hanno ricevuto questa mattina una delegazione delle tredici famiglie che da settimane occupano uno stabile di via Respighi di proprietà privata. Dopo aver ascoltato i rappresentanti delle famiglie, il Sindaco ha rinnovato la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a vagliare le esigenze delle singole famiglie per cercare risposte alle loro problematiche, il tutto nel limite assoluto della legalità e delle competenze dell’ente comunale. In tal senso l’assessorato ai servizi sociali, che già nelle scorse settimane aveva incontrato le famiglie per un primo screening, ha programmato una serie di altri incontri. Le famiglie saranno ricevute, fuori dall’orario di ufficio, per approfondire singolarmente le diverse e trovare soluzioni adeguate e specifiche ai singoli problemi.                                                  
 




GAETA, LE IMPRONTE VERDI PORTANO A TERMINE L'OPERAZIONE "ULTIMA SPIAGGIA"

Angelo Parca

Tutti insieme per pulire l’ultima spiaggetta di Serapo, l’unica a non avere concessioni e mini concessioni e purtroppo abbandonata all’incuria. Oltre 40 i volontari che hanno aderito all’iniziativa promossa da Impronte Verdi facendo uno straordinario lavoro di pulizia: tantissima immondizia raccolta in pochissimi metri quadrati di spiaggia. “Armati” di rastrelli, retini, guanti, tute e buona volontà, i volontari hanno totalmente ripulito l’ultima spiaggia libera di Serapo (adiacente allo sabilimento Viareggio), recuperando dodici sacchi di immondizia, sedie di ferro, plastica, bottiglie, e migliaia di mozziconi di sigarette. Il tratto di spiaggia pulito da i volontari di Impronte Verdi è l’unica vera spiaggia libera a Serapo, ma l’assenza di stabilimenti balneari o concessioni spesso si traduce in una gestione non corretta dei rifiuti che vengono abbandonati sulla spiaggia senza un intervento costante di pulizia, a danno della costa e di quel tratto di mare. “Dobbiamo partire dalla straordinaria partecipazione di ieri – ha commentato Valentina Antetomaso, del direttivo di Impronte Verdi – E’ inammissibile che uno dei tratti più belli delle nostre spiagge sia abbandonato all’incuria e al degrado. Da una parte l’inciviltà di alcuni bagnanti, che lasciano sulla spiaggia i propri rifiuti e dall’altra la gestione non corretta dei rifiuti da parte degli organi competenti, rischiano di danneggiare l’unica vera spiaggia libera di Gaeta. Noi di Impronte Verdi auspichiamo che da parte dell’amministrazione ci sia un impegno costante per mantenere pulito quel tratto di spiaggia e la straordinaria partecipazione di molti cittadini gaetani e non, dimostra  la voglia di difendere la spiaggia libera di Gaeta. Vedere grandi e bambini insieme a pulire la spiaggetta è un segnale bellissimo per la nostra città, che l’amministrazione non può lasciarsi sfuggire” “Questa non è una discarica”. E’ il messaggio lanciato dai volontari di Impronte Verdi che a tutela della costa e del tratto di mare, hanno voluto sensibilizzare tutti i bagnanti ad un’autogestione di quella spiaggetta libera. “Se ognuno facesse il suo – aggiunge Antetomaso – non si accumulerebbe così tanta immondizia in così pochi metri quadrati di spiaggia. E’ evidente, inoltre, che i due sacchi messi a disposizione dal Comune non sono sufficienti a soddisfare il carico di bagnanti di questi mesi estivi” Impronte Verdi Gaeta è un movimento cittadino spontaneo, senza alcun legame politico, che si pone l'obiettivo di promuovere iniziative legate alla tutela ambientale e al recupero degli spazi urbani. Sensibilizzare la cittadinanza ed educarla al rispetto del verde cittadino è l'unico, limpido e trasparente obiettivo del movimento.

tabella PRECEDENTI:

10/06/2012 GAETA, MOBILITAZIONE IN BICICLETTA DI IMPRONTE VERDI PER CHIEDERE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN CITTÀ, FERMA AL 10%.
28/05/2012 GAETA, AREE URBANE DIMENTICATE. INTERVENGONO LE "IMPRONTE VERDI"


 




GAETA E SPERLONGA, IMBARCAZIONE IN AVARIA: SALVATE TRE PERSONE

Redazione  

Nel corso della notte, sono giunte alcune segnalazioni dalla Sala Operativa della Guardia Costiera di Gaeta a quella della Questura di Roma, per la localizzazione di un’imbarcazione in avaria in un tratto imprecisato del Tirreno.

Sono subito iniziate le operazioni, che hanno consentito poco dopo di  localizzare il natante, un’imbarcazione di 6 metri con tre persone a bordo, 9 miglia al largo di Sperlonga.

Sono pertanto immediatamente iniziate le ricerche nella zona individuata da parte della Guardia Costiera, che dopo qualche ora è riuscita a rintracciare l’imbarcazione e trarre in salvo gli occupanti.   

 




LATINA, ROCCA MASSIMA: LE INIZIATIVE ESTIVE ANNO 2012 ED IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA' DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE.

Tomei: "L' idea di creare un gruppo di aggregazione giovanile nasce da una precisa riflessione, afferma il Sindaco A. Tomei: dal fatto cioè che uno dei problemi principali della società moderna è la scarsità, al di fuori del contesto scolastico, di stimoli formativi attraverso i quali gli adolescenti ed i giovani non solo imparino dei valori positivi, ma soprattutto possano mettere in pratica le loro qualità (o esprimere le loro potenzialità)."

 

Redazione

Il Gruppo giovanile GR "Giovani di Rocca Massima" offre agli adolescenti e  giovani la possibilità di socializzare con gli altri elementi del gruppo e di svolgere numerose attività all'aperto,  (sport, turismo  giovanile, partecipazione attiva agli eventi culturali di Rocca Massima, Informagiovani, Eurodesk, Laboratori educativi e didattici).
Il metodo seguito infatti per condurre il gruppo "Giovani di Rocca Massima"  si basa sull'apprendimento esperienziale,  in collaborazione con le Associazioni culturali che da anni operano sul territorio, grazie al quale gli adolescenti ed i giovani costruiscono le proprie conoscenze, acquisiscono abilità e fanno propri i valori che utilizzeranno per tutta la vita, traendoli direttamente dall'esperienza diretta, in questo caso nelle attività del CAG – Centro di Aggregazione Giovanile. Le attività prevedono un programma molto ricco con l’ideazione di una serie di corsi come: corso di decupage, riciclo e creatività,  corso di lingua inglese, ripetizioni e potenziamento scolastico, corso di informatica di base , corso di web marketing, corso di canto, corso di recitazione, corso di ginnastica dolce, corso di educazione civica. Le manifestazioni estive arricchiscono il programma estivo di Rocca Massima con escursioni naturalistiche nello splendido paesaggio rocchigiano, gite fuori porta, torneo di calcetto, giochi popolari. Inoltre è nel programma del Gruppo giovanile continuare ad intrattenere e potenziare i rapporti finora instaurati con i Centri di Aggregazione giovanile dei Comuni limitrofi, al fine di scambiare buone prassi e promuovere le attività giovanili, attraverso i canali del web, facebook e newsletter.
A breve l’Amministrazione comunale doterà il Gruppo giovanile anche di un portale web interamente dedicato alle iniziative giovanili, uno strumento a 360° utile a conoscere le diverse opportunità che Rocca Massima è in grado di offrire e a far discutere di giovani e delle tematiche legate al loro mondo, di quello che fanno loro per Rocca Massima e di quello che fa Rocca Massima per loro. L' idea di creare un gruppo di aggregazione giovanile nasce da una precisa riflessione, afferma il Sindaco A. Tomei: dal fatto cioè che uno dei problemi principali della società moderna è la scarsità, al di fuori del contesto scolastico, di stimoli formativi attraverso i quali gli adolescenti ed i giovani non solo imparino dei valori positivi, ma soprattutto possano mettere in pratica le loro qualità (o esprimere le loro potenzialità). La società attuale non permette ai ragazzi di usufruire di spazi propri dove incontrarsi, coltivare interessi diversi, scoprire e seguire nuove passioni.  Questa mancanza sfocia spesso in comportamenti scorretti, non solo verso la natura, verso cui nasce il rifiuto o l'indifferenza, ma anche verso la società, ad esempio con comportamenti di bullismo e violenza verso i più deboli. Con questo programma, l’Amministrazione comunale sta cercando di ispirare  alle nuove generazioni un modello di società, basata sulla socializzazione attraverso il rispetto delle regole e delle diverse realtà  sociali e culturali presenti sul territorio, con le quali intraprendere un percorso di collaborazione e condivisione delle attività e delle manifestazioni, nell’ottica di “lavorare tutti insieme” per il BENE COMUNE di Rocca Massima. Il Sindaco si dice molto soddisfatto dei risultati ottenuti, in soli quattro mesi di lavoro, e ringrazia le Associazioni culturali che stanno rispondendo con molto interesse alle proposte del Gruppo Giovanile e gli operatori del Tavolo Adolescenti e Giovani, che con serietà ed impegno stanno raggiungendo questi ottimi risultati.
 




LATINA PROTEZIONE CIVILE, AL VIA L'OPERAZIONE "MARE SICURO"

A. De. M.

Quest’anno, in vista della stagione balneare, la protezione civile del Comune di Latina, con il Comando della Capitanerie di Porto ha predisposto l’operazione “Mare sicuro“, la campagna di prevenzione che ha come obiettivo quello di assicurare a tutti i bagnanti una stagione tranquilla sia in mare che sulle spiagge.
“L’operazione Mare Sicuro – dichiara l’Assessore comunale alla Protezione Civile,  Gianluca Di Cocco – versione 2012, si basa sul servizio terra-mare, e aria e prevede la presenza di 2 gommoni a mare in collaborazione con pattuglie a terra e il supporto, novità a livello nazionale, di 1 elicottero, 2 ultra leggeri e 1 deltaplano per le emergenze e ricognizioni. Ringrazio il Sindaco Giovanni Di Giorgi per aver sostenuto queste importanti iniziative. Per tutta l’estate uomini e mezzi della Protezione civile del Comune di Latina della Guardia Costiera, del 118 Ares e dei gruppi: Passo Genovese, Torre del Quadrato, Vigili del Fuoco in Pensione, G.S.P. e l’ass. aereo ricognitori di Latina, in collaborazione con il S.I.B. Confcommercio (tutti gli stabilimenti balneari saranno collegati via radio) vigileranno per prevenire gli incidenti in mare ed assicurare lo svolgimento di tutte le attività di balneazione, di turismo nautico e ad assicurare la sicurezza delle spiagge libere di Marina. Ma anche intervenendo nei confronti di comportamenti che possano mettere in pericolo la vita dei bagnanti, dei subacquei e degli stessi diportisti oltre a prevenire le condotte illecite in materia ambientale. Una sinergia tra enti e associazioni che si rivelerà fondamentale in un periodo dove sicuramente, in virtù della crisi economica, molte piu’ persone saranno presenti sulle spiagge pontine e pertanto questo tipo di servizio sarà estremamente importante”.