CASSINO, REGIONE GARANTISCE MAGGIORE PROTEZIONE ALLE SORGENTI DEL FIUME GARI

Redazione

La Giunta regionale ha individuato le aree di salvaguardia dell’opera di presa delle sorgenti del fiume Gari ricadenti nel comune di Cassino. Si tratta della protezione degli impianti che permettono di prelevare l’acqua dai cicli naturali, in questo caso dalle sorgenti, al fine di preservarne qualità e purezza. Nello specifico, l’esecutivo ha deliberato la delimitazione di cinque diverse aree: una zona di tutela assoluta, una zona di rispetto ristretta e, vista l’elevata vulnerabilità legata alla tipologia della captazione, anche una “zona di rispetto ristretta con particolare attenzione”, ancora: una zona di rispetto allargata e una zona di protezione (le relative cartografie sono tutte consultabili presso la Regione Lazio, Dipartimento Istituzionale e Territorio, Direzione Regionale Ambiente, Area Conservazione Qualità Ambiente).

Ad annunciarlo è stata Annalisa D’Aguanno, vicepresidente della Commissione regionale Lavoro, Politiche Sociali e Giovanili.

La Giunta ha quindi dettagliato una serie di divieti inerenti le attività che si possono svolgere nelle aree in questione. Tre le tante disposizioni, premesso che la zona di tutela assoluta deve essere acquisita dal gestore dell’acquedotto ed adibita esclusivamente alle opere di captazione, è stato disposto che la stessa, recintata, deve essere idoneamente protetta e provvista di opere di regimentazione delle acque dilavanti, rendendo interdetto l’accesso ai non autorizzati, così come è vietato il passaggio di mezzi con carichi pericolosi presso le opere di captazione; nella zona di rispetto ristretta non è consentita ulteriore edificazione e devono essere messi in sicurezza i centri di pericolo esistenti; che nelle zone di rispetto sono vietati l’insediamento dei seguenti centri di pericolo e lo svolgimento delle seguenti attività: dispersione di fanghi e acque reflue, anche se depurati; accumulo di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi; spandimento di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi; dispersione nel sottosuolo di acque meteoriche provenienti da piazzali e strade; aree cimiteriali; apertura di cave che possono essere in connessione con la falda; apertura di pozzi ad eccezione di quelli che estraggono acque destinate al consumo umano; gestione dei rifiuti; stoccaggio di prodotti ovvero sostanze chimiche pericolose e sostanze radioattive; centri di raccolta, demolizione e rottamazione di autoveicoli; pozzi perdenti;

 

E’ stato inoltre sancito  <che nelle zone di rispetto non si possono insediare attività industriali e artigianali che possano interferire, anche occasionalmente, con la qualità delle acque; che la zona di protezione non interessata da insediamenti residenziali, ferma restando la destinazione urbanistica vigente, dovrà rispettare una serie di misure precauzionali da inserirsi negli strumenti urbanistici comunali. Tra queste, è vietata l’apertura di cave; l’apertura di nuove discariche di qualsiasi tipo, ad esclusione di quelle di  inerti; lo scarico nel suolo di reflui e fanghi>.

 

 




L'IDV CONTRARIA AD UN NUOVO IMPIANTO DI RIFIUTI A PALIANO

Redazione

ASL FROSINONE, DAL 23 GENNAIO AL VIA LO SCREENING MAMMOGRAFICO

Redazione

Un nuovo modello organizzativo, un nuovo “Programma di Screening Mammografico”,

un Comitato Interdisciplinare aziendale per i programmi di Screening.

E’ così che l’ASL di Frosinone, con proprie risorse e propri professionisti, investe e si

appresta a combattere ancora più intensamente l’insorgenza della malattia tumorale e per

individuarla in una fase molto precoce.

Una struttura organizzativa complessa e qualificata in cui ostetrici, oncologi, radiologi

e tecnici di radiologia, chirurghi, igienisti, epidemiologi, gastroenterologi, anatomopatologi,

medici di famiglia, etc., grazie alla forte integrazione tra le Aree di prevenzione, diagnosi

e trattamento daranno maggiore impulso alla realizzazione di screening, con percorsi

coordinati, diagnostici e terapeutici, anche in funzione della continuità assistenziale.

Il tutto per assicurare risposte più adeguate alle aspettative degli utenti.

Il 23 gennaio si parte con lo Screening Mammografico rivolto alle donne nella fascia di

età 50-69 anni.

L’invito giunge a casa con lettera ASL – Centro Coordinamento Programmi di

Screening (Responsabile Dr. Luciano Martufi), N. VERDE 800003422 per qualsiasi informazione,

in cui è indicata data e ora per effettuare la mammografia ed il Centro di Radiologia

di 1° livello (per Polo ospedaliero di riferimento in base alla residenza) dove le

pazienti possono recarsi.

Si parte con gli Ospedali di Alatri, Cassino, Frosinone e Sora ma a breve sarà inserito

anche il nosocomio di Anagni.

La mammografia ed i successivi accertamenti che dovessero rendersi necessari sono

completamente gratuiti, non occorre impegnativa, non si pagano tickets. Basta seguire le

indicazioni contenute nella lettera–invito perché è la ASL che fa “la presa in carico della

donna”.

I mammografi sono allocati nelle U.O. di Radiologia degli Ospedali sede dei Centri di

1° livello (Alatri, Cassino, Frosinone e Sora), hanno tecnologia digitale che consente maggiore

qualità e chiarezza di lettura nonché risposte su dischetto (sono eliminati i costi delle

pellicole radiografiche).




SORA, SI RIAFFACCIA IL PD CHE FA ALLEANZA CON SEL

C.R.

Antonio Lombardi annuncia la scesa in campo del Pd e nel contempo parla di una possibile nascita di una sezione comune con Sel affinché a Sora possa sorgere un punto di riferimento per tutte quelle forze riformiste e migliori che vogliono il rinnovamento. Aprendo la conferenza stampa, Lombardi ha affermato: “Torniamo in campo dopo la sconfitta alle scorse comunali, è stata una scelta ragionata e affatto semplice da prendere, non è facile ricominciare dopo una messa al tappeto annunciata. Tutto questo ci deve far riflettere e in parte lo abbiamo già fatto perché abbiamo deciso di riaffacciarci nel panorama politico con un nuovo, perchè in questi mesi di assenza è stato difficile rimanere in silenzio. Abbiamo molte cose da denunciare e ce ne sono altrettante che non stanno andando nel verso giusto. Il PD vuole tornare ad essere il partito di riferimento della dei cittadini che vivono quotidianamente le difficoltà che la crisi, sia politica che economica,  ha determinato negli ultimi anni”.

Inoltre Lombardi ha annunciato che il rapporto con i compagni di Sel sta portando alla nascita di una sezione comune nel centro della città, che servirà come punto di riferimento per tutte quelle forse riformiste e migliori che Sora possiede.




CASALVIERI, ARRESTATO UOMO CON BOMBE DA MORTAIO IN CASA

Redazione

Un uomo di  52 anni aveva in casa diverse bombe da mortaio attive, contenenti tritolo, e altre disattivate ma potenzialmente efficienti, vari proiettili di artiglieria calibro 80/100, 15 bombe a mano di diverse nazioni svuotate dalla polvere ma ricaricabili, una pistola lanciarazzi. Inoltre aveva quattro detonatori per mine antiuomo e due baionette. L'uomo e' stato arrestato dai carabinieri di Casalvieri, nel frusinate, i quali hanno scoperto che vendeva i residuati bellici.




PROVINCIA DI FROSINONE: 4 NUOVE SCUOLE, TRE AMPLIAMENTI E PICCOLI CAMPUS

Redazione

L’Assessore alla P.I. ed Edilizia scolastica Quadrini Gianluca annuncia:

"Nel Consiglio Provinciale del 28.12.2011 abbiamo approvato il punto all’O.D.G. sulla costruzione di 4 nuove scuole e 3 ampliamenti, verranno realizzati dei piccoli Campus stile Università Americane con tanti servizi annessi.

A distanza di 2 anni dal nostro insediamento e dopo attente verifiche sul bilancio e sulla necessità di grandi opere,  ho proposto a questo Consiglio Provinciale del 28 dicembre un atto di programmazione molto importante per l’Amministrazione Iannarilli, l’edificazione di nuove scuole per eliminare gli affitti che tanto gravano sull’amministrazione provinciale e,  attraverso intese con enti Regionali e con privati,  la realizzazione di queste opere con il pagamento di canoni di locazione con diritto di riscatto,  si avranno scuole di proprietà e soprattutto a norma, con tutti quegli accorgimenti per la salvaguardia dei nostri alunni.
Ho previsto per Arpino l’ampliamento dell’I.I.S. TULLIANO – sez. chimici – con la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica accanto all’ITIS, per ospitare la sezione Professionale nello spazio adiacente,  dove attualmente c’è il teatro all’aperto. Quest’atto molto importante di programmazione che è stato varato in Consiglio Provinciale su mia proposta, ha visto ancora protagonista Arpino, il mio paese di residenza, dove  l’anno scorso ho istituito una scuola per odontotecnici a servizio della zona centro sud della provincia di Frosinone.

A chi dice che devo adoperarmi per il mio paese, rispondo con i fatti e non con le chiacchiere e dopo circa 2.000.000 di euro di finanziamenti previsti per le scuole, ora anche l’ampliamento dell’ITIS, che da tanti anni si aspettava. Questo nuovo ampliamento darà nuova linfa anche al mercato occupazionale delle imprese che poi dovranno realizzare fisicamente le opere e questo in un momento congiunturale particolare come questo è un segnale che vogliamo dare a tutta la Provincia.

Ringrazio tutti coloro che hanno votato questo provvedimento in consiglio ed il Presidente,  al quale va il mio personale grazie perché dopo la mia sollecitazione e dopo un’attenta analisi dei fabbisogni delle strutture scolastiche in provincia di Frosinone,  ha recepito la mia istanza ed ha sposato quest’iniziativa con grande favore. Un plauso va anche alla Commissione P.I. ed Edilizia scolastica con tutti i suoi componenti che hanno sostenuto questa mia iniziativa, ora è il momento, dopo questo atto importantissimo, di iniziare a lavorare per la realizzazione delle opere il prima possibile" 
 

 




PROVINCIA DI FROSINONE, OPERE PUBBLICHE AL VIA

“L’intervento di manutenzione ordinaria sull’intero tratto di competenza della Provincia, compreso tra il km 1,000 e il km 3,400 – spiega l’Assessore Alessandro Cardinali – rappresenta l’ennesima dimostrazione di attenzione da parte dell’Amministrazione Iannarilli al problema della utela della sicurezza stradale. I lavori consistono infatti nel rifacimento della segnaletica orizzontale costituita dalle strisce di delimitazione della carreggiata e da attraversamenti pedonali già esistenti, oltre alla realizzazione di segnalatori visivi dissuasori di velocità in prossimità del centro abitato. Sicurezza stradale vuol dire una migliore qualità della vita, ed è questa l’idea alla base della massiccia azione preventiva dei pericoli sui percorsi urbani ed extraurbani, che il Presidente Iannarilli ha disposto all’inizio del suo mandato di Governo del territorio, per monitorare la viabilità e dare vita a una nuova cultura dell’incolumità stradale”. “Plaudo alle continue azioni messe in campo dall’Assessore Cardinali e dall’Amministrazione tutta – commenta il Consigliere Giuseppe Patrizi – attraverso interventi di manutenzione, ma anche progetti pilota nel campo della formazione alla mobilità sostenibile e campagne locali di sensibilizzazione. Operazioni come quella in corso, che tra quattro giorni comporterà di fatto un nuovo arredo urbano per la zona, incidono peraltro in modo risolutivo anche su un’opportuna regolamentazione del traffico”.  E’ quanto dichiarano l’Assessore Provinciale ai LL.PP. Alessandro Cardinali e il Consigliere Provinciale Giuseppe Patrizi.