VILLA LATINA, PER VECCHI SCREZZI, 60ENNE METTE BOMBA NEL CAMINO DELLA VICINA

Redazione

E' stato arrestato con l'accusa di detenzione di materiale esplodente ma non si esclude che il capo di imputazione possa tramutarsi in quello di tentato omicidio. I carabinieri della compagnia di Cassino la notte scorsa hanno fermato e successivamente arrestato il vicino di casa della donna rimasta ferita, ieri mattina, dopo l'esplosione di una granata all'interno del termocamino.

 L'ordigno, utilizzato nelle esercitazioni militari, era stato nascosto tra le fascine di legna che la sessantenne ha poi gettato nel caminetto. Un'esplosione fortissima che fortunatamente non ha ucciso la donna seppur provocandole ustioni al viso e alle mani e una perforazione del timpano. I carabinieri e gli artificieri arrivati da Roma hanno immediatamente compreso che dietro quello scoppio ci fosse un atto doloso. La donna, infatti, nel 2006 era rimasta vittima di un altro avvertimento. Sotto la sua vettura fu ritrovata una granata identica a quella inserita ieri tra legna. Anche il quel caso fu denunciato il vicino di casa. La successiva perquisizione nell'abitazione di Antonio Panetta, settantaquattro anni, e residente anch'egli in Via Tosti a Villa Latina, ha consentito ai militari di trovare un vero e proprio arsenale risalente all'ultimo conflitto bellico. La procura di Cassino ha disposto l'arresto. La 60enne e' ricoverata all'ospedale Santa Scolastica in prognosi riservata.




FROSINONE, NICOLA OTTAVIANI STRAVINCE ALLE PRIMARIE PDL

''La citta' deve recuperare il terreno perduto in questi anni e dunque dovranno essere valorizzate le energie e le risorse migliori per trasformarla in un vero capoluogo di provincia''. Questo quanto affermato dall'avvocato Nicola Ottaviani dopo la vittoria alle primarie del Pdl a Frosinone per scegliere il candidato a sindaco del centrodestra. In vista delle prossime elezioni comunali in programma a maggio. Il risultato e' arrivato intorno a mezzanotte. Le primarie – primo test del Pdl a livello nazionale – hanno portato alle urne oltre 2.700 elettori, il 9% degli aventi diritto al voto, il dato più alto riferito a questo appuntamento elettorale di partito. ''Al primo posto – ha detto Ottaviani durante una conferenza stampa – dovremo inserire l'ambiente e la qualita' della vita per restituire fiducia a chi vive nel capoluogo, con servizi pubblici, offerta di cultura, di lavoro e di sviluppo ormai ai minimi termini''. Sul risultato delle primarie, che lo hanno visto opposto ad altri quattro candidati, Ottaviani ha aggiunto: ''Abbiamo aperto la consultazione a tutto l'elettorato cittadino. Ora con le prossime amministrative in primavera – ha concluso – apriremo le porte della politica al confronto e al contributo dell'intera cittadinanza superando le barriere ideologiche che non hanno senso quando si celebrano elezioni amministrative''.





FROSINONE, LE PRIMARIE DELLA LIBERTA'

Il capoluogo ciociaro ha tenuto a battesimo il Pdl nel suo esordio con le Primarie. Nella giornata di domenica 29 gennaio si è votato dalle 8 fino alle 22 per scegliere il candidato che si presenterà alle amministrative del 6 maggio. L’obiettivo degli azzurri è quello di conquistare la roccaforte del centro sinistra che  governa la città ormai da 14 anni. Si sono scontrati cinque candidati: Nicola Ottaviani,  avvocato penalista e già candidato due volte alla carica di sindaco per Forza Italia. L’80enne ex consigliere socialista Ettore Ferrara, la professoressa Ombretta Ceccarelli, la prima a fondare a Frosinone nel 1994, un club di Forza Italia. Infine, Onofrio Evangelisti, già rappresentante della Lega di Umberto Bossi nel Lazio e Giovanni Palazzi fino a due giorni fa  segretario provinciale di Fli, carica da cui si è dimesso proprio per la contrarietà del partito futurista alla sua candidatura alle primarie. «Con queste primarie abbiamo centrato tre obiettivi», spiegano dal Pdl locale, «abbiamo messo in difficoltà il centrosinistra, avremo un candidato a tre mesi dal voto e abbiamo spaccato Futuro e libertà. Meglio di così…». «Le primarie andrebbero stabilite per legge e fatte ovunque. Devono essere aperte, con regole certe, ben gestite, magari di coalizione e non di partito», afferma il pidiellino Luca Malcotti, assessore regionale ai Lavori pubblici. Secondo cui «si tratta di un passo in avanti nella vita del partito e di un bel momento di democrazia e di confronto».




FROSINONE ELEZIONI, PRIMARIE PER SCEGLIERE IL CANDIDATO PDL

Redazione

Le primarie del Pdl fanno il primo 'test' nazionale a Frosinone con una sfida a cinque per decidere il candidato a sindaco alle prossime elezioni comunali in programma a primavera. Si vota domani, per l'intera giornata, per scegliere il candidato chiamato a contrastare il sindaco uscente del Pd ,Michele Marini, alla guida del capoluogo ciociaro da ben quattordici anni. La contesa interna al Pdl mette di fronte Nicola Ottaviani, Ombretta Ceccarelli, Giovanni Palazzi, Onofrio Evangelisti e l'ex assessor Ettore Ferrara.
 




PROVINCIA FROSINONE, IANNARILLI RISPONDE A MANDARELLI SU FONDI DIFFERENZIATA

Redazione

“In merito ai fondi per la raccolta differenziata dei quali fa menzione in alcune dichiarazioni alla stampa il Consigliere regionale , On. Alessandra Mandarelli, chiedendomene conto, rispondo alla cittadinanza alla quale tengo a rendere chiaro e leggibile ogni atto compiuto nella nostra Amministrazione, quanto segue: si tratta di complessivi 3.251.204,06 euro di cui due “reversali” di 1.282.960,83 euro cadauna giunte presso l’Ufficio Entrate del Settore Patrimonio e Risorse Finanziarie del nostro Ente in data 9 novembre 2011, oltre a 685.282,35 euro erogati dalla Regione Lazio  in Conto Capitale". Lo dichiara in una nota Antonello Iannarilli Presidente della Provincia di Frosinone.

"Faccio presente ai cittadini e, in questo caso, anche al Consigliere Mandarelli, che la nostra Amministrazione ha emesso una determina destinata a finanziare la raccolta differenziata di diversi Comuni che ne avevano fatto richiesta con la presentazione di progetti, in seguito a Bandi emessi precedentemente, il 23 settembre del 2010. I cittadini e la Mandarelli sappiano che non era ancora stato dato seguito a quella determina a causa dei mancati incassi dei relativi finanziamenti regionali, giunti, in parte, solo lo scorso novembre. La nostra Amministrazione ha, dunque, inviato a tutela e nell’ interesse del territorio osservazioni e delibere alla Regione. La Mandarelli, evidentemente, parla di cose che non consoce affatto. Lo stato dell’arte, ad oggi, è che l’Ufficio del Settore Ambiente sta rivalutando i progetti presentati all’epoca, giacché, come è noto, i processi amministrativi devono essere adeguati alle esigenze nel frattempo intercorse e, eventualmente, alle normative. Valutino i cittadini e la Mandarelli di chi sono i ritardi. Per quanto riguarda, invece, le dichiarazioni del Consigliere Mandarelli, mi lasciano perplesso per altre questioni. Dovrebbe utilizzare lo stesso tono con se stessa dato che il suo grande impegno nella gravosa matassa della sanità regionale non ci sembra abbia portato benefici alla sua (nostra) terra. Né riesco a ricordare, per quanti sforzi chieda alla mia memoria, momenti di dialogo e confronto programmati dal consigliere regionale per discutere della situazione del nostro territorio, né per quanto riguarda il settore sanitario, né per altre importanti questioni inerenti il bilancio , il turismo , la formazione, le opere pubbliche o altro. La invito, quindi, a lasciar perdere critiche ed attacchi e ad occuparsi dei problemi reali di questa provincia, cercando al contempo di dare risposte concrete, soprattutto per quanto riguarda la sanità, che qui versa in condizioni davvero drammatiche, come potrebbe lei stessa constatare se solo si decidesse ad ascoltare i cittadini. Non basta, infatti, venire a Frosinone con i camper della Regione per fare, una volta ogni tanto, esami ed analisi alla gente: si tratta, infatti, di un’attività meramente propagandistica, o, nel migliore dei casi un minimo palliativo, dal momento che quotidianamente i tempi per poter ricevere prestazioni sanitarie sono lunghissimi. Un esempio? Chi ha prenotato, lo scorso 30 dicembre una mammografia nel servizio pubblico, potrà effettuarla, nel migliore dei casi, il prossimo 24 ottobre presso la struttura di Cassino, il 5 ottobre a Pontecorvo, il 19 novembre a Sora e il 31 dicembre (cioè oltre un anno dopo la richiesta), ad Alatri. La stessa sorte è toccata a chi ha dovuto prenotare un’ecografia alla tiroide: nel migliore dei casi, infatti, potrà ricevere la prestazione il 26 luglio prossimo a Pontecorvo, e nel peggiore, il 17 dicembre a Sora. Questi sono i problemi che il consigliere dovrebbe risolvere, senza dimenticare la drammatica situazione dei pronto soccorso, perennemente al collasso, della carenza dei posti letto, dei mancati pagamenti ad imprese creditrici del settore da anni, che rischiano di fallire proprio per i ritardi della Regione. Deve risolverli, questi problemi, e deve anche impegnarsi molto, dal momento che deve dimostrare di aver meritato l’incarico di consigliere regionale che attualmente ricopre e che a suo tempo non si è guadagnata con i voti, ma soltanto grazie all’inserimento nel listino; un premio decisamente inconsueto per chi, fino a poco prima, militava nel centrosinistra, e che invece sarebbe spettato ad esponenti di centrodestra che, per anni, hanno lavorato e si sono sacrificati per la coalizione. In sintesi, la Mandarelli di fatto mi accusa per un semplice ritardo sulla rendicontazione, ampiamente spiegato come sopra e che, comunque, non causerà problemi vitali, mentre le scelte e la gestione della sanità, di cui è direttamente responsabile in qualità di Presidente della Commissione regionale, hanno ricadute molto serie, ogni giorno, sulla salute dei nostri concittadini, per essere chiari”.




L’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE MASSIMO RUSPANDINI CONTESTA IL PIANO RIFIUTI REGIONALE

Redazione

Non si placa la protesta contro il Piano Rifiuti regionale. Così come non accenna a diminuire il timore che in Ciociaria possa arrivare immondizia proveniente da Roma e dal Sud Pontino. A finire nel mirino, in uno schieramento una volta tanto trasversale, è stato in particolare lo “spacchettamento” dell’Ambito territoriale ottimale (Ato) provinciale di Frosinone, con Anagni e Paliano inseriti nel comprensorio di Roma e cinque comuni pontini in quello ciociaro. Una scelta che espone la provincia a seri rischi e che è stata aspramente contestata. Tra i primi a farlo è stato il presidente della Provincia Iannarilli, seguito poi da numerosi altri amministratori a vario livello.
A far sentire la sua voce è stato oggi l’assessore provinciale all’Ambiente Massimo Ruspandini: "Sono molto perplesso e preoccupato – ha dichiarato Ruspandini – per le decisioni adottate dalla Pisana. Così il nostro territorio rischia davvero di diventare la pattumiera di Roma: un’eventualità che noi non possiamo assolutamente avallare e contro la quale ci batteremo con tutte le nostre forze, così come hanno già annunciato il Presidente Iannarilli e molti sindaci del territorio, di tutti gli schieramenti, che si sono detti pronti anche a ricorrere al Tar. Il Piano, tra l’altro, presenta elementi di confusione e contraddizione rispetto ad altri provvedimenti adottati. Di fatto, non localizza nulla, non opera scelte concrete e il sistema degli impianti che dovrebbero sorgere non è menzionato. Ma ciò che più di ogni altro aspetto appare grave è che risulta privo di impegni finanziari e di priorità stabilite. Inoltre – ha aggiunto Ruspandini – tra le tante contraddizioni ce n’è una che più delle altre fa riflettere e che appare come un vero paradosso: si è messa in atto una vera corsa contro il tempo per realizzare impianti che consentano di chiudere la discarica di Malagrotta mentre a fine 2011 il prefetto Pecoraro ha firmato una proroga di sei mesi. Considerando poi che il territorio prescelto (sia Anagni sia Paliano, ndr) risulta fortemente compromesso e inquinato nell’atmosfera, nelle acque e nei terreni, le scelte compiute appaiono assolutamente irresponsabili ed irrealizzabili. Da parte nostra abbiamo già manifestato tutta la nostra contrarietà al Piano rifiuti così com’è stato elaborato, un Piano che ci penalizza e contro il quale, se necessario, come ha annunciato il Presidente Iannarilli, siamo pronti a ricorrere in tutte le sedi e a tutti i livelli".
 




FROSINONE SU PROPOSTA DI ANAGRAFE PUBBLICA DI ELETTI E NOMINATI, PLAUSO DI IACOVISSI

Redazione

"Accogliamo con grande favore la proposta di prevedere l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati per il Comune di Frosinone". È quanto dichiara in una nota il Segretario cittadino del PSI, Vincenzo Iacovissi, riguardo la recente proposta lanciata dal Presidente dell'Associazione radicale "Pasolini", Pierpaolo Segneri, volta all' istituzione di un albo pubblico che contenga tutte le informazioni anagrafiche e finanziarie di coloro che ricoprono incarichi amministrativi.

"Noi socialisti – recita la nota – siamo, da sempre, molto sensibili al tema della trasparenza nel governo della cosa pubblica, e pertanto non possiamo non sposare l'iniziativa del compagno radicale Segneri, al quale ci lega un rapporto di collaborazione politica molto intenso".

"Riteniamo, peraltro – continua Iacovissi – che proprio in una fase di profonda sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica, debbano essere proprio queste a dare un segnale di cambiamento, aprendo le porte dell'informazione e della partecipazione democratica. Negli incontri itineranti con la cittadinanza che il partito sta mettendo in campo avremo cura di prestare la necessaria attenzione al tema sollevato da Segneri per individuare da subito riposte efficaci. E' con questo spirito di condivisione ed apertura che daremo il nostro sostegno per una battaglia di civiltà e democrazia".

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CASSINO, SIGLATA INTESA TRA PROVINCIA DI FROSINONE E UNIVERSITA'

Redazione

"Con la firma della convenzione tra la Provincia di Frosinone e l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale che si è tenuta ieri mattina presso il Rettorato dell'Ateneo, l'avvio ufficiale dei lavori del Comitato per lo Sviluppo che si terrà questai mattina, le prime linee guida che abbiamo impartito per la realizzazione di un polo logistico con spiccata valenza commerciale al centro dell'area industriale e a una distanza minima dagli snodi viari con gli indirizzi nelle assemblee di AdF (Aeroporto di Frosinone) e SIF (Società Interporto di Frosinone), abbiamo dato l'inizio alla fase operativa per la redazione del Piano di sviluppo strategico della nostra provincia.

per la redazione del Piano di sviluppo strategico della nostra provincia. Si tratta, ovviamente, solo dei primi vagiti di un lavoro che si preannuncia di mole notevole e di grande difficoltà. Una fase di studi e di confronti che dovrà portarci, prima dell'estate, a tracciare con esattezza gli obiettivi da cogliere e i percorsi da seguire per reperire le risorse necessarie per rilanciare in via programmatica il nostro territorio". E' quanto afferma il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli. "Il cronoprogramma del Piano Strategico, fino ad ora, è stato perfettamente rispettato. Nella scorsa estate avevamo annunciato per l'autunno la fase di avviamento delle prassi amministrative della Provincia di Frosinone che sono state assolte con le delibere di indirizzo adeguate a dare vita a questo progetto, certamente ambizioso, ma assolutamente necessario per dare un volto prima ancora che un corpo alle esigenze di rinascita del nostro territorio. Uno strumento indispensabile per conoscersi a fondo, analizzare le criticità, risolverne le asperità e tornare a guardare con fiducia al futuro, forti almeno di un percorso preciso da percorrere. Pur con tutte le difficoltà, certamente enormi, che ne renderanno difficile il progresso. Ieri a Cassino si è data la partenza per l'esecuzione di uno studio per la definizione e l'analisi del contesto socio-economico e delle linee di sviluppo da perseguire nel nostro territorio. Conosceremo nei prossimi mesi, con l'ausilio delle professionalità notevoli che l'Ateneo cassinate pone a nostra disposizione, i punti di forza e di debolezza, le opportunità e le difficoltà che dovremo essere in grado di sfruttare o di superare. Ciò ci aiuterà sensibilmente nel compimento delle scelte che, via via, nei confronti con tutte le rappresentanze e le forze produttive che stiamo avviando, dovremo compiere. Ieri l'assemblea della Società interportuale ha stabilito alcune linee guida che, come avevo auspicato, ipotizzano una struttura funzionale al nostro discorso. L'intenzione è di convertire quello che ormai è un progetto datato, e visto con scetticismo dagli imprenditori, in un centro di servizi moderni adeguatamente tarato sulle attuali esigenze. Ipotizziamo, dunque, una struttura che si renda funzionale anche all'indirizzo che abbiamo voluto dare in via prioritaria al progetto Aeroporto di Frosinone al quale, come è noto, abbiamo pensato in modo concreto, eliminando dal nostro vocabolario il libro dei sogni. Naturalmente queste linee guida fanno parte del tavolo di discussione con tutti gli attori territoriali ed è insieme a loro, come più volte abbiamo ripetuto, che andranno rese operative, nelle modalità e nelle scelte. Se non troveranno concretezza, come sono solito ricordare sempre, non dovremo permetterci neanche di nominarle. Perché questo territorio, ora come non mai, ha bisogno di fatti".



FROSINONE ELEZIONI, IL PDL FA LE PRIMARIE: ECCO I NOMI DEI CANDIDATI

 Redazione

Saranno cinque i candidati alle primarie del Pdl a Frosinone: l’avvocato e più volte consigliere comunale Nicola Ottaviani,  l’insegnante unica donna di centrodestra  sempre eletta in Consiglio Ombretta Ceccarelli, trent’anni di esperienza amministrativa per Ettore Ferrara, alle ultime elezioni il primo dei non eletti nelle liste di An Giovanni Palazzi ed Onofrio Evangelisti, sindacalista e imprenditore.




CASSINO, ALLARME BOMBA AL TRIBUNALE

Redazione

Si sono concluse le verifiche al tribunale di Cassino, nel Frusinate, dopo l'allarme-bomba, lanciato questa mattina con una telefonata anonima ai vigili del fuoco della ''citta' martire''. Si sarebbe trattato di un falso allarme.Le forze dell'ordine, dopo aver fatto sgomberare gli uffici per precauzione, hanno svolto accertamenti accurati ma senza trovare niente. Dopo le verifiche e' stato quindi consentito al personale di rientrare negli uffici.




FROSINONE, UN ALTRO SIT DEI LAVORATORI DELL'AGENZIA FROSINONE FORMAZIONE SOTTO LA PROVINCIA

Redazione

Ancora un altro sit-in per davanti la sede dell'amministrazione provinciale dai lavoratori dell'Agenzia Frosinone Formazione. Furiosi, in tanti si sono ritrovati a ricordare al Presidente Iannarilli, che i loro diritti sono calpestati in maniera del tutto illegittima. Anche l'on. Francesco Scalia ha partecipato al sit-in, esprimendo la sua vicinanza alle famiglie coinvolte nella vicenda. "Esprimo tutta la mia solidarietà ai dipendenti dell'Agenzia Formazione – dichiara Francesco Scalia tra i manifestanti – ai quali, purtroppo, non sono bastate le numerose sentenze emanate dal giudice del lavoro per poter tornare al lavoro." Si tratta di una vicenda che ha del paradosso e che vede il Presidente provinciale Iannarilli, contrapporsi continuamente alle sentenze che hanno dato ragione ai lavoratori. "Il giudice del lavoro ha confermato per ben 23 volte che la procedura per la stabilizzazione dei dipendenti è stata correttamente eseguita – chiude Scalia – ma il problema è la furia distruttrice di Iannarilli la cui unica ossessione è cancellare tutto quanto fatto in passato".