FROSINONE, IL CHIOSTRO DEL CONSERVATORIO UN ANNO DOPO IL CROLLO DELLA COPERTURA

Redazione

Frosinone – Il 2 febbraio 2012 crollò, sotto il peso della neve, la copertura del Chiostro del Conservatorio. A un anno di distanza le macerie sono ancora lì che aspettano di essere sgombrate e smaltite.

Dovrebbe essere questione ancora di poco: sono state completate, infatti, le perizie disposte dalla Procura della Repubblica di Frosinone per accertare eventuali responsabilità del cedimento della struttura e per appurare se esso sia stato causato da difetti o imprudenze di costruzione e progettazione ancor più che dall’eccezionalità della nevicata. "Il 16 dicembre 2012, il capo della Procura di Frosinone, rispondendo in via definitiva a una nostra richiesta del 15 novembre 2012, ci ha comunicato che, ormai esaurite tutte le indagini, si sarebbe potuto procedere al ripristino dell’area. Dell’autorizzazione abbiamo informato l’Amministrazione provinciale (che dal canto suo, aveva inviato al Magistrato nelle settimane precedenti, i risultati delle proprie perizie, svolte in quanto ente proprietario in comodato dell’edificio) che ha indetto una gara per il recupero e la riparazione di immobili di sua competenza danneggiati dalla neve. – dichiarano in una nota congiunta Antonio D’Antò e Tarcisio Tarquini rispettivamente direttore e presidente del conservatorio Licinio Refice – La Gara, prosegue la nota – scadrà il prossimo 8 febbraio e individuerà l’impresa alla quale verranno assegnati i lavori.  Già da adesso, comunque, segnaliamo la priorità dell’intervento sul Chiostro del Conservatorio, l’edificio pubblico che dalla nevicata di un anno fa  ha subito sicuramente il danno più grave.

Il Conservatorio ha la disponibilità in bilancio, per un finanziamento erogatogli tempestivamente dalla Direzione Generale dell’AFAM, della somma necessaria per la ricostruzione della copertura e il recupero dell’intero Chiostro, così da poterlo presto restituire a quella funzione pubblica alla quale da alcuni anni era stato destinato, diventando luogo di incontro aperto non solo alle attività del Conservatorio ma a tutte le migliori iniziative sociali, culturali e artisitiche della città e della provincia. – La nota conclude – Noi continueremo a sorvegliare che tutto sia fatto nei tempi più rapidi possibili; ora che l’indagine della Magistratura è stata completata e il quadro delle responsabilità è certamente più chiaro, l’urgenza è quella di restituire il Chiostro ai nostri studenti, ai docenti, a tutta la città.
 




FROSINONE, LA GIUNTA PROVINCIALE IN TRE MESI HA DELIBERATO1 MILIONE 286 MILA EURO A FAVORE DELL'AGENZIA PROVINCIALE FROSINONE-FORMAZIONE

Redazione

Frosinone – Attraverso lo strumento dell’anticipazione di cassa la Giunta Provinciale, non senza difficoltà, ha approvato negli ultimi 3 mesi alcune deliberazioni, compresa quella in data odierna, per l’importo complessivo di € 1.286.000,00 a favore dell’Agenzia provinciale Frosinone-Formazione al fine di salvaguardare il pagamento degli stipendi, degli oneri previdenziali e fiscali obbligatori e degli altri costi fissi necessari ad assicurare i servizi indispensabili all’utenza.

"Prescindendo dalla procedura regionale l’Amministrazione provinciale ha dimostrato così la sua sensibilità rispetto alle esigenze manifestate dal personale e dal Commissario della stessa Agenzia." Ha dichiarato l'assessore Gennarino Scaccia




ANAGNI POLVERI SOTTILI: ARPA LAZIO CONDIVIDE LE PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI E CONFERMA SPOSTAMENTO DELLA CENTRALINA

Redazione

Anagni (FR) – Con una ampia lettera inviata al sindaco di Anagni, Carlo Noto, l’ARPA Lazio aggiunge alcuni elementi di riflessione su quanto apparso recentemente sulla stampa. Nel condividere le preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale di Anagni in riferimento ai superamenti del PM10, potenziale nemico della salute della popolazione, l’Agenzia ricorda come la concentrazione del particolato sottile e di altri inquinanti non meno preoccupanti come il biossido di azoto, sia il risultato combinato delle emissioni locali e trasportate di particolato, delle reazioni chimiche che avvengono in atmosfera e delle caratteristiche disperdenti dell’atmosfera stessa.

Queste ultime sono particolarmente variabili durante l’anno e si assiste, ormai da diverso tempo, all’alternanza di periodi in cui l’inquinamento atmosferico è contenuto, con periodi, invece, di maggiore inquinamento. E’ sempre bene ricordare che l’Unione europea e la legge italiana individuano i limiti ai livelli di inquinamento di cui si è documentata la potenziale pericolosità per la salute umana e tali limiti devono essere rispettati, per salvaguardare la salute della popolazione in tutti i punti in cui essa si viene a trovare, che risieda o meno. In sostanza, in ogni punto del territorio.  Ciò che la stazione di monitoraggio regionale rileva ad Anagni rappresenta l’inquinamento di quella zona e, se rileva valori superiori alla norma, evidenzia una situazione potenzialmente critica cui si deve porre rimedio con i provvedimenti appositamente previsti dal Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria in vigore dal 2010 e predisposto dalla Regione Lazio, che è l’unica Autorità
Competente in materia. Se nelle zone in cui è posta la stazione di monitoraggio il traffico veicolare è intenso e congestionato, il Piano di Risanamento e le relative Norme di Attuazione prescrivono che si adottino sistematicamente interventi atti a scongiurare situazioni quali variazioni della viabilità, fluidificazione del traffico o altro.  “Comunque – conclude il commissario dell’ARPA Lazio, Corrado Carrubba –  sulla base di riflessioni fatte dalla Regione Lazio in collaborazione con la nostra Agenzia, il Piano regionale del monitoraggio ha previsto lo spostamento della stazione di Anagni in un sito alternativo già noto e concordato con i tecnici comunali, comunicato e richiesto all’amministrazione civica sin dal febbraio 2011. Sono quindi felice di constatare che il consiglio comunale si sia espresso in tal senso e pertanto sono fiducioso che alla nostra richiesta venga data a breve una risposta positiva. Tuttavia, vale la pena ricordare che lo Stato e soprattutto la Regione sono i veri riferimenti operativi, anche perché l’inquinamento in un sito non è quasi mai solamente il risultato di ciò che si emette in quel sito stesso, ma può venire da lontano, anche da molto lontano. L’aria non ha confini e purtroppo così è anche per l’inquinamento atmosferico”.




COLFELICE SINDACI E CITTADINI CONTRO I RIFIUTI DI ROMA: UNA GIORNATA DI PROTESTA

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Colfelice (FR) – Oltre mille persone in protesta a Colfelice (Frosinone) davanti all'impianto gestito dalla Saf dove e' stato deciso di portare 430 tonnellate al giorno di rifiuti dalla Capitale. Tanti hanno aderito alla manifestazione per dire no ai rifiuti dalla Capitale, anche a Frosinone così come ad Albano laziale (Roncigliano) tanti cittadini e sindaci si mobilitano per contrastare il provvedimento del ministro all'Ambiente Corrado Clini.. Alcuni camion che raccolgono rifiuti in Ciociaria non sono riusciti a entrare nell'impianto, così come successo a Roncigliano. La zona e' presidiata dalle forze dell'ordine.

“Una protesta sacrosanta contro un provvedimento che mette a rischio l’intero territorio provinciale”. Così il consigliere regionale uscente del PD, Francesco Scalia sulla protesta di oggi davanti i cancelli della SAF per dire no ai rifiuti provenienti dalla Capitale.

“La presenza dei nostri Sindaci e di centinaia di cittadini – aggiunge Scalia – dimostra che il territorio è unito e compatto contro la decisione del Ministro Clini che, di fatto, scarica sulla nostra provincia le inadempienze degli amministratori della Capitale”.

“Dopo le battaglie fatte in Consiglio regionale – prosegue Scalia – contro la scellerata idea della Polverini di modificare gli Ato provinciali in uno unico regionale, ci troviamo di fronte allo stesso problema: una delegittimazione dell’autonomia provinciale sulla gestione dei rifiuti. Non possiamo rischiare di vanificare lo straordinario risultato che abbiamo conseguito in provincia di Frosinone, che ricordo ha un ciclo di rifiuti completo e virtuoso, per colpe ed incapacità di altri. Le responsabilità di questa emergenza risiedono altrove, a cominciare dalla Regione Lazio guidata da Renata Polverini. In attesa delle verifiche del NOE, invito il Ministro a rivedere un provvedimento che rischierebbe di rompere un delicato equilibrio che con fatica siamo riusciti a creare sul territorio”.




VILLA SANTA LUCIA, COTRAL: CORSE LIMITATE A CAUSA DI NEVE E GHIACCIO

Redazione

Villa Santa Lucia (FR)Cotral S.p.A. rende noto che, a causa delle rigide temperature e dell’instabilità delle condizioni metereologiche, il servizio di trasporto, in provincia di Frosinone, ha subito variazioni. Il numero delle corse in partenza dall’impianto di Villa Santa Lucia (FR) e dirette a Viticuso, Casal Cassinese, Cardito Cava e Acquafondata, a causa del ghiaccio che si è formato sul manto stradale, è stato ridotto. La Compagnia informa, inoltre, che sta mettendo in atto tutte le strategie necessarie al fine di contenere il più possibile i disservizi dovuti al maltempo e per ripristinare quanto prima il regolare svolgimento del servizio.




SORA, BENVENUTO AL NUOVO VESCOVO GERARDO ANTONAZZO

Sora (FR) – Il monsignor Gerardo Antonazzo è il nuovo Vescovo di Sora, Aquino e Pontecorvo.

"Apprendo con gioia la nomina di Monsignor Gerardo Antonazzo a Vescovo della Diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo. Un uomo di Chiesa che ha alle spalle una carriera ecclesiastica prestigiosa e che da sempre apprezziamo per la sua dedizione verso i giovani". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Mario Abbruzzese.

"A lui i miei migliori auguri nella certezza che la sua attività pastorale potrà rappresentare un punto di riferimento per tutta la comunità sorana. Altresì, voglio ringraziare il suo predecessore, Monsignor Antonio Lecce, oggi Vescovo ausiliario della Diocesi di Roma” ha concluso Abbruzzese.




SELVACAVA: CHIUDE L'UFFICIO POSTALE

Redazione

Selvacava (FR) – “Piena solidarietà ai cittadini di Selvacava che con la soppressione dell’ufficio postale vedono venir meno uno dei servizi di maggiore importanza per una comunità cittadina. Al tempo stesso esprimo l’auspicio che nelle decisioni che Poste Italiane intende assumere per la propria operatività, non venga mai meno l’equilibrio tra le necessità gestionali della stessa soci e le esigenze del territorio”.

Francesco Scalia, consigliere regionale del Partito Democratico, interviene sulle preoccupazioni esternate dai cittadini di Ausonia alla notizia della chiusura della sede locale di Poste Italiane.

“Poste Italiane – prosegue Francesco Scalia – è una Società per azioni e ragiona condizionata da parametri numerici. La stessa, però, gestendo un servizio pubblico generale, è tenuta a  contemperare le proprie esigenze di economicità ed efficienza nella gestione con quelle dei cittadini, soprattutto i più anziani, che spesso hanno difficoltà a recarsi in uffici postali distanti dalle proprie abitazioni”.



 




SERRONE ISTITUTO COMPRENSIVO SALVO GRAZIE ALLA MOBILITAZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE E AL SOSTEGNO DELLA CITTADINANZA

Redazione

Serrone (FR) – L’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Dopo l’immediata mobilitazione dell’Amministrazione comunale e il sostegno massiccio della cittadinanza, Serrone è riuscito anche quest’anno a mantenere l’autonomia della scuola, anche di fronte ad un atto di ridimensionamento scolastico proposto dalla Giunta Provinciale di Frosinone che ne aveva indicato la soppressione.  

“Apprendiamo ora – commenta soddisfatto il sindaco, Maurizio Proietto – che l’istituto comprensivo di Serrone è salvo. Aspettando di conoscere meglio i dettagli voglio rassicurare tutti i nostri concittadini e ringraziarli uno ad uno per aver condiviso con noi una battaglia dura ma sacrosanta, basata su presupposti concreti e non solo su questioni affettive o di campanile”.

Nelle scorse settimane, infatti, dopo aver prodotto tutta una serie di documentazioni agli uffici delegati a decidere, sia il sindaco Proietto che alcuni membri dell’Amministrazione avevano avuto degli incontri istituzionali in Regione per illustrare le ragioni per cui la scuola doveva essere mantenuta.   “Abbiamo spiegato a tutti – precisa il sindaco – che volevamo solo far valere i nostri diritti, sanciti con chiarezza nell’atto di indirizzo della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica (delibera regionale 381 del 2012) che, tra i parametri di riferimento per la definizione di istituzione scolastica autonoma, affermava che in presenza di almeno tre delle condizioni sfavorevoli indicate la scuola deve essere mantenuta. Sono contento che la Conferenza regionale permanente per l’istruzione abbia tratto le dovute conseguenze”.   Nei giorni scorsi, in Comune e nei vari centri di raccolta, tantissimi erano stati i serronesi che avevano sottoscritto la petizione per salvare la scuola. La notizia che arriva oggi rasserena tutti e fa guardare con maggiore tranquillità al prossimo anno scolastico.




CASSINO, OSPEDALE. MORETTI (PD) IN DIFESA DELLA STRUTTURA: “TUTELARE IL REPARTO DI GASTROENTEROLOGIA E LE PROFESSIONALITA’”

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Cassino (FR) – “Ancora tagli. Tagli che come unica e certa conseguenza hanno il rischio di vedere pericolosamente indebolita la capacità di assistenza ai cittadini”. 

Giuseppe Moretti, sindaco di Esperia e candidato alle prossime elezioni regionali per il Partito Democratico, commenta il pericolo della chiusura del reparto di Gastroenterologia dell’ospedale di Cassino.  “Stiamo parlando di una struttura – aggiunge Moretti – nata a Pontecorvo e trasferita a Cassino da quasi due anni. Un reparto di fondamentale e strategica importanza visti i numeri: 20 posti letto con associato ambulatorio clinico ed endoscopico che annualmente, unitamente al servizio ambulatoriale rimasto  a Pontecorvo, eroga circa 15.000 prestazioni rivolte sia all’utenza esterna che a quella interna dei vari reparti ospedalieri. E’ evidente che si tratta di una struttura di elevata specializzazione che, tra l’altro, è  unica sul nostro territorio provinciale. Strutture simili esistono soltanto a Viterbo e Roma. Il rischio di chiusura è dovuto al fatto che alcuni medici, che da anni lavorano in questo reparto, dovranno trasferirsi, sempre per mancanza di organico, al reparto di Pronto Soccorso”.  “Tutto ciò – spiega il candidato del Pd alle regionali – nonostante la conferma della permanenza della struttura di Gastroenterologia di Cassino sia prevista dalla bozza di riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione Lazio elaborata dal Commissario Bondi . Di fatto ci troviamo di fronte alla solita guerra dei poveri. Si continua a tagliare in modo indiscriminato sui servizi sanitari della Provincia, privando la gente del diritto alla salute e, cosa ancor più grave, chiudendo reparti di vera e propria eccellenza”.  “Faremo di tutto – conclude Moretti – per difendere le strutture e le professionalità che esprime. Gastroenterologia ed il Pronto Soccorso di Cassino vanno potenziati e non depauperati l’uno a danno dell’altro”.

tabella PRECEDENTI:

13/08/2012 LAZIO, MOZIONE IN CONSIGLIO PER LA VALORIZZAZIONE DELL'OSPEDALE DI CASSINO


 




CIOCIARIA RIFIUTI: NON SI VUOLE DIVENTARE LA PATTUMIERA DI ROMA

Redazione

Frosinone – Francesco Scalia commenta e condivide l’intervento del candidato alla Presidenza della Regione Lazio sull’ipotesi del trasferimento del ciclo dei rifiuti da Roma nel Sud della Regione.

“Le nostre posizioni sono chiare – prosegue Scalia – Diciamo no alla realizzazione di un impianto Tmb (Trattamento meccanico biologico) a Paliano, no all’uso dei nostri impianti a servizio dello smaltimento dei rifiuti della Capitale, occorre far ritornare gli Ato a livello provinciale, coniugando sempre tutela dell’ambiente e diritto alla salute”.

“In Consiglio regionale – prosegue il candidato al Parlamento del Pd – presentai un ordine del giorno contrario all’intenzione, da parte di Ama e Acea, di attivazione in Ciociaria di un impianto TMB a Paliano. E’ bene ribadire che l’autosufficienza nella gestione dei rifiuti, passa attraverso il miglioramento dei meccanismi di raccolta e riciclo”.

“La verità – prosegueScalia – è che rischiamo di pagare una deleteria politica del centrodestra capace in provincia di Frosinone, tra i tanti danni, di perdere anche i finanziamenti che eravamo riusciti ad ottenere sulla raccolta differenziata. Quando ero Presidente della Provincia invece, partendo da una situazione di emergenza, determinata dall’esaurimento della discarica di Pontecorvo, siamo riusciti, unica provincia del Lazio, a risolvere la questione dei rifiuti. Nel nostro territorio il ciclo di smaltimento è chiuso. C’è un impianto (Colfelice) che tratta i rifiuti trasformandoli in CDR (combustibile derivato da rifiuti) ed in Compost (fertilizzante per l’agricoltura). Il CDR viene a sua volta trasformato nel Termovalorizzatore di San Vittore in energia elettrica, mentre il Compost viene destinato all’impiego in agricoltura. Nell’unica discarica provinciale (Roccasecca) va soltanto quanto non può essere recuperato. Uno sforzo e capacità organizzative che non possono essere ora vanificate per colpe e incapacità altrui. Dopo essere stati massacrati dal piano sanitario, non lasceremo certo che la nostra provincia diventi la discarica della capitale”.
 

tabella PRECEDENTI:

08/01/2013 CLINI, DECRETO RIFIUTI. TUONA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI VITERBO: “L’ARROGANZA DEL GOVERNO MONTI NON CONOSCE LIMITI”
08/01/2013 CLINI, DECRETO RIFIUTI: DA OGGI PARTE LA PROCEDURA. UTILIZZARE AL MEGLIO L'IMPIANTISTICA ESISTENTE
07/01/2013 COLLEFERRO, RIFIUTI: IL SINDACO DICE NO ALLE IPOTESI DEL MINISTRO CLINI
03/01/2013 ROMA, IPOTESI RIFIUTI A BORGO MONTELLO: IL SINDACO DI LATINA SCRIVE A CLINI PER CONFERMARE LA NETTA CONTRARIETA’ DELLA CITTA’

  03/01/2013 ROMA, VALLE GALERIA: CASA DEL COMMISSARIO ALL'EMERGENZA RIFIUTI CIRCONDATA DALLA SPAZZATURA

03/01/2013 ROMA, DISCARICA MALAGROTTA E MONTI DELL'ORTACCIO. CLINI: LE DECISIONI PRESE DA SOTTILE SARANNO RICONSIDERATE
01/01/2013 MONTI DELL'ORTACCIO, DISCARICA: DUE CITTADINI SALGONO SU TRALICCIO ALTA TENSIONE PER PROTESTA
29/12/2012 LATINA, DISCARICA BORGO MONTELLO: IL SINDACO METTE I PUNTINI SULLE I RIGUARDO LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO CLINI
24/10/2012 ROMA, RIFIUTI: SOTTILE CONFERMA LA SCELTA DI MONTI DELL'ORTACCIO
15/09/2012 ROMA, MONTI DELL'ORTACCIO: IL CONSIGLIERE REGIONALE (PD) MARCO DI STEFANO CHIEDE RIUNIONE URGENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE APERTA AI CITTADINI, ALLA PRESENZA DEL PREFETTO SOTTILE
05/09/2012 ROMA RIFIUTI, ALEMANNO: SU VALLE GALERIA VALUTAZIONE TECNICA SENZA SCONTI
04/09/2012 ROMA, QUESTA SERA LA FIACCOLATA CONTRO LA DISCARICA PROVVISORIA A MONTI DELL'ORTACCIO
23/08/2012 ROMA RIFIUTI, RADICALI: "SU MONTI DELL’ORTACCIO C’È UN ACCORDO CERRONI-AMA?"
22/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA, IL COMUNE E LA PROVINCIA SI PRONUNCINO SULLA SCELTA DEL NUOVO SITO
21/08/2012 RIFIUTI, MARUCCIO (IDV): “CLINI METTE ALLA BERLINA COMUNE E REGIONE”
20/08/2012 ROMA, IL MINISTRO CLINI BOCCIA LA CAPITALE SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
16/08/2012 MONTI DELL'ORTACCIO RIFIUTI, UN FORTE "NO" DI MEZZA ESTATE
14/08/2012 ROMA POST MALAGROTTA: FUMATA BIANCA PER LA DISCARICA. MONTI DELL'ORTACCIO IL NUOVO SITO PROVVISORIO
04/05/2012 LAZIO RIFIUTI, MONTI ORTACCIO, RIANO E PIAN DELL'OLMO SITI IDEALI: PAROLA DI CERRONI
21/03/2012 ROMA RIFIUTI, VALENTINI (PD): “MOZIONE PER NO A DISCARICA MONTI DELL’ORTACCIO”



 




FROSINONE, GRANDE ATTESA PER IL CONCERTO DI NATALE CON L’ORCHESTRA POP DEL CONSERVATORIO “LICINIO REFICE”

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Frosinone – Un Natale in versione Pop al Conservatorio 'Licinio Refice' di Frosinone. Sabato 22 dicembre alle ore 18,00 l’Orchestra Pop del “Refice”, diretta dal M° Francesco Negroni, sarà protagonista di Ciociarian Pops: The Christmas Project, evento dedicato ai più famosi temi natalizi rielaborati per l’occasione dagli allievi e dai docenti dell’Istituto: dodici brani storici di grande successo tra cui White Christmas di Irving Berlin, Stille Nacht di Mohr e Gruber, Jingle Bells di James Perpoint, All I Want For Christmas is you di Mariah Carey e Walter Afanasieff e Have Yourself A Merry Little Christmas di Hugh Martin e Ralph Blane. Musiche della tradizione e canzoni di oggi, quindi, riscritte con arrangiamenti originali per orchestra.

L’organizzazione generale dell’evento è affidata al M° Stefano Caturelli, docente e responsabile dell’Orchestra Pop del Conservatorio. Oltre quaranta i musicisti che comporranno l’organico orchestrale e sei i cantanti che si alterneranno come solisti nei brani in scaletta. Ancora un programma tematico per gli allievi della classe di Popular Music, dopo il successo di Movie Songs, il repertorio interamente dedicato alle più note canzoni del cinema con cui l’Orchestra si è più volte esibita nel corso di quest’anno. Pop, temi classici e moderni, orchestrazioni uniche e giovani musicisti gli ingredienti per dare al Natale 2012 un’atmosfera calda ed avvolgente che trasgredisce sì la tradizione dei concerti di Natale, solitamente imperniati sulla solennità della musica classica, ma che mantiene saldi lo spirito e le suggestioni natalizi riproponendo brani popolarissimi, emozionanti e di grande impatto.

Un appuntamento da non perdere, dunque, aperto a tutti coloro che vorranno partecipare e celebrare assieme al Conservatorio l’inizio delle festività natalizie; un’occasione per coinvolgere la cittadinanza di Frosinone ed in particolar modo i residenti del quartiere Scalo.

Si chiude con il concerto di Natale un anno travagliato per il Conservatorio di Frosinone, a causa dei disagi causati dal crollo della copertura del Chiostro Cesare Croci nel febbraio scorso. Ciononostante importanti progetti sono stati portati avanti con caparbietà e perseveranza.

Nel 2013, infatti, sarà inaugurato l’Auditorium del Conservatorio, sarà ammodernata l’infrastruttura di rete con l’installazione della fibra ottica, in virtù di un accordo con il consorzio universitario Garr e l’Università di Cassino, ed infine sarà ripristinato lo spazio del chiostro grazie ai fondi stanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione nel quadro di un progetto di ampliamento (biblioteca, mediateca, mensa) tuttora in fase di sviluppo.