SORA, OMICIDIO GILBERTA PALLESCHI: SI APRE IL PROCESSO

Redazione
Cassino (FR)
– Giovedì 1 ottobre 2015, presso il Tribunale di Cassino, si terrà la prima udienza per l’omicidio dell’insegnante di Sora Gilberta Palleschi, uccisa il 1 novembre 2014, in località San Martino a Broccostella. "Tutta la cittadinanza – scrivono in una nota dell'amministrazione comunale di Sora –  è invitata a recarsi presso la sede del Tribunale, in Piazza Labriola, per chiedere simbolicamente, al fianco della Famiglia Palleschi, una giustizia esemplare.

L’Assessore alle Pari Opportunità Maria Paola D’Orazio ricorda a quanti volessero raggiungere Cassino ma sono sprovvisti di mezzi propri che è stato predisposto un servizio gratuito di pullman. Gli autobus partiranno da Piazza XIII Gennaio, nei pressi dell’Istituto Professionale “Cesare Baronio”, alle ore 12.30.  Per prenotazioni è possibile contattare il numero 0776/830288. L’Assessore alle Pari Opportunità Maria Paola D’Orazio fa inoltre sapere che il servizio di navetta  Sora- Tribunale di Cassino, per la giornata del 1° ottobre 2015, non è stato predisposto dal Comune di Sora ma da soggetti privati esterni all’Ente.

La vicenda. "Sono uscito di casa, dovevo sco………., ho preso la prima che mi è capitata". Queste sono state le parole pronunciate da Antonio Palleschi nel momento della confessione dell’omicidio di Gilberta Palleschi, la professoressa di inglese scomparsa il 1 novembre 2014 mentre faceva una passeggiata, come consuetudine, nelle campagne di Sora. L’assassino non ha nessun tipo di parentela con la vittima, nonostante porti lo stesso cognome. Ha ora 44 anni e abitava anei pressi della casa della professoressa

La dinamica dell'omicidio. L’uomo aggredì Gilberta Palleschi nel luogo dove sono stati ritrovati il bracciale, le chiavi e la sim del cellulare, provò quindi a violentarla ma la Paleeschi si oppose con tutte le forze. L'omicida la percosse fino a quando la donna cadde per terra. A quel punto  l'uomo gli sferrò dei calci in faccia fino ad amputarle parzialmente la testa. In seguito la donna fu caricata nel baule dell'auto dell'assassino che si diresse a circa dieci chilometri da Sora, in una zona montuosa, a Campoli Appennino, li il corpo senza vita di Gilberta Palleschi è stato abbandonato. L'assassino è quindi rientrato a casa. Il giorno dopo è sul posto dove  ha abusato sessualmente del cadavere e poi l’ha gettato nel dirupo della discarica.
 

L’indagine. I carabinieri di Sora sono partiti dalle immagini della telecamera che riprendono per l’ultima volta Gilberta durante la sua passeggiata mattutina. Hanno individuato tutte le macchine che transitavano prima e dopo dallo stesso punto. Sono risaliti ai proprietari, si sono soffermati su Antonio Palleschi, hanno scoperto un precedente per tentata violenza sessuale del 2009, che gli era valso la condanna a oltre un anno di reclusione. Da quel momento Palleschi è stato tenuto sotto osservazione, e più volte si è recato nello stesso luogo dove ieri è stato trovato il corpo. Il comandante di stazione dei carabinieri di Sora, con un passato di operazioni militari all’estero in teatri di guerra, dopo aver visto i resti di Gilberta è tornato a casa in lacrime.

La difesa
L’avvocato Antonio De Cristofaro, difensore di Palleschi, ha preannunciato la richiesta di giudizio abbreviato, ha parlato di lucida follia e raccontato di un vecchio incidente stradale nel quale era rimasto coinvolto il suo assistito in passato, per il quale aveva passato diciotto giorni in coma. Il legale smentisce la violenza sessuale sul cadavere.
 


 




FERENTINO: AL VIA LA 2 EDIZIONE DI "VOLARE PIU' IN ALTO"

Redazione

Ferentino (FR) – Per il 2° anno consecutivo, sulla scia del successo della prima edizione del 2014, Il Gruppo ALBATRO ripropone a Ferentino presso il Campo di Volo in zona Roana – Aereoporto il 2° Meeting di Aeromodellismo "Volare più in alto'". Domenica 11 Ottobre 2015 dalle ore 09:00 alle 19:00 decolleranno molti modellini radiocomandati di aerei ed elicotteri e saranno presenti diversi deltaplani a motore alla presenza dei migliori piloti internazionali, le migliori acrobazie di elicotteri e aerei radiocomandati. Una giornata dove gli attori principali saranno i ragazzi diversamente abili, provenienti non solo da Ferentino ma anche da diversi centri limitrofi. Tutte le associazioni possono contattare l'organizzazione al numero 328/7256138 Silverio.
Maurizio Berretta Presidente Commissione Tempo Libero e Sport del Comune di Ferentino“ Per il secondo anno consecutivo un’associazione dedita ad una passione quale l’aeromodellismo, ha voluto organizzare questo evento. Queste iniziative danno lustro al nostro territorio, la forza dell’associazionismo e’ il motore delle nostre comunita’, un’iniziativa particolare e di nicchia, rivolta agli appassionati del settore ma anche ai curiosi; il Gruppo Albatro di Ferentino sta predisponendo in questi giorni un’impeccabile programma, senza alcun sostegno finanziario pubblico ha saputo mettere su anche la 2° edizione, un grazie particolare va sicuramente a Silverio, Francesco e tutti i professionisti di questo Gruppo”
Una passione e professionalita’, che per una giornata intera, verra’ messa a disposizione anche delle nostre associazioni sociali dedite ai ragazzi diversamente abili, a quelle sportive e culturali. Questo e’ il sociale che vogliamo, un sociale di qualita’ da costruire tutti insieme.”
 




PALIANO, GEMELLAGGIO CON NIEPOLOMICE: AL VIA LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D'INTESA

Redazione

Paliano (FR) – E’ finalizzato all’avvio di scambi per la valorizzazione dei rispettivi territori il Protocollo d’Intesa, approvato nell’ultimo Consiglio Comunale, che il Sindaco, Domenico Alfieri, e il Vice Sindaco, Valentina Adiutori, firmeranno domani a Niepolomice con il Sindaco polacco Roman Ptak.

Con il viaggio degli amministratori comunali in Polonia viene ufficialmente dato il via alla procedura di istituzione di un gemellaggio tra i Comuni di Paliano (Italia) e Niepołomice (Polonia) “per la realizzazione di iniziative finalizzate alla condivisione di valori, esperienze e competenze – si legge nel Protocollo d’Intesa – nell’ambito della cultura, dello sport, delle politiche giovanili, dell’economia e del turismo, in vista dello sviluppo umano e materiale delle reciproche comunità locali”.

"Tra il nostro Comune e quello di Niepolomice – dichiarano il Sindaco Alfieri e il Vice Sindaco Adiutori – è attivo un pluriennale rapporto di collaborazione che intendiamo rafforzare siglando ufficialmente un gemellaggio per approfondire rapporti di amicizia, culturali e sociali tra le due comunità, in nome della democrazia e nell’ottica della promozione di un ideale di europeismo che parta prima di tutto dai cittadini. In particolare, vogliamo instaurare una collaborazione duratura, congiunta e condivisa tra le due comunità, attraverso scambi legati ad avvenimenti culturali e turistici, l’organizzazione di incontri sportivi tra club e società amatoriali, incontri tra le scuole, attività di gruppi giovanili, pianificazione di conferenze, seminari e programmi educativi, nonché scambi di saperi, esperienze e conoscenze utili allo sviluppo e alla valorizzazione dei rispettivi territori".

Il gemellaggio verrà sancito domani, sabato 26 settembre 2015, con il Giuramento di Fraternità Europea nel corso di una cerimonia pubblica che è stata inserita nell’ambito di un evento organizzato dalla città di Niepolomice.

E sono nobili gli impegni che i due Sindaci giurano di portare avanti: promuovere il dialogo, scambiare le esperienze, “congiungere i nostri sforzi – recita il testo del Giuramento – per aiutare nella piena misura dei nostri mezzi il successo di questa impresa necessaria di pace, progresso e prosperità. Vale a dire: l’UNITA’ EUROPEA”. 




FROSINONE: AUTO POLIZIA TAMPONA MEZZO IN CANTIERE SU A1. MORTO AGENTE

Redazione

Frosinone – Un agente di polizia è morto mentre il suo collega è rimasto ferito in un incidente avvenuto sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto tra Ferentino e Frosinone, in direzione di Napoli. Secondo quanto fa sapere Autostrade per l'Italia la vettura della Polizia ha tamponato un mezzo all’interno di un cantiere correttamente presegnalato. Il tratto tra Ferentino e Frosinone è stato riaperto alle 15.50. Sul luogo dell’evento alle ore 16.06 si registravano 3 km di coda tra Anagni-Fiuggi Terme e Ferentino.




INCONTRO DI CALCIO FROSINONE – ROMA: SODDISFAZIONE DEL QUESTORE PER IL PIANO SICUREZZA

Redazione
Frosinone
– Soddisfatto il Questore di Frosinone per il piano di sicurezza messo in atto in occasione dell’atteso incontro di calcio Frosinone – Roma. Già nella serata di ieri il Questore Filippo Santarelli, a conclusione del match, ha riunito la sua squadra di funzionari per un confronto sul piano di sicurezza adottato.
L’obiettivo è stato raggiunto: nessun incidente e massima garanzia per l’ordine e la sicurezza  pubblica.

Coma già anticipato in precedenti  dichiarazioni, il questore aveva messo in conto  che l’unico disagio che la cittadinanza avrebbe dovuto sopportare era quello relativo alla chiusura delle strade.

Nei giorni scorsi infatti, è stata data ampia comunicazione ai cittadini precisando anche che il sistema della chiusura sarebbe stato elastico consentendo cioè il transito ove le contingenti situazioni di ordine e sicurezza pubblica lo avessero consentito e così è stato.

Un disagio necessario proprio in ragione della salvaguardia dell’ordine e la sicurezza pubblica. Vero è, precisa il questore, che per gli incontri a minor rischio il sistema delle chiusure sarà meno rigido e riguarderà un minor numero di strade. La Sicurezza pubblica è l’obiettivo da raggiungere ed in questo tutte le Forze di Polizia messe in campo si sono impegnate con successo anche in considerazione della particolare ubicazione dell’impianto sportivo in pieno centro cittadino.

Insomma il piano sicurezza ha funzionato perché nessun incidente si è verificato in uno stadio che ha fatto registrare il sold out.

Anche i servizi predisposti per il trasferimento della tifoseria ospite allo stadio, dalla stazione ferroviaria e dall’area ex Permaflex con bus navetta della GEAF e ditta Cialone è stato efficiente grazie alla collaborazione delle società di trasporto.
Le squadre miste (Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza) previste per i controlli agli ambulanti hanno lavorato per identificare i contravventori all’ordinanza comunale di divieto di vendita di bevande alcoliche e super alcoliche.
5 i contravventori identificati nei cui confronti la Questura sta vagliando l’emissione di provvedimenti amministrativi, Fogli di Via Obbligatori e DASPO.

Saranno rafforzati i controlli in occasione dei prossimi incontri di calcio. Niente è sfuggito al servizio di ordine, neanche la presenza di numeroso pubblico sulle terrazze e solai degli edifici che affacciano sull’impianto sportivo.
Si provvederà, pertanto, alla diffida nei confronti degli amministratori degli stabili per evitare che la calca di spettatori  possa mettere a rischio l’incolumità pubblica dovuta a possibili cedimenti strutturali, sensibilizzando altresì i proprietari degli appartamenti a limitare il numero di persone presenti sulle strutture.
Un bilancio positivo per il “test match” di ieri grazie anche alla collaborazione di tutti i “partners” coinvolti nell’impegno per la buona riuscita dell’evento.

 




PALIANO: IL FAGIOLO A SURICCHIO INSERITO NELL'ELENCO DEI PRODOTTI TRADIZIONALI DEL LAZIO

Redazione

Paliano (FR) – Si è salvato dall’estinzione grazie all’accurata manodopera di un ristretto gruppo di contadini ultraottantenni che ne ha tramandato la semenza. Stiamo parlando del fagiolo a “suricchio”, ossia a falcetto, di Paliano, un legume autoctono del territorio comunale che è stato di recente riconosciuto come “prodotto tradizionale del Lazio”.

E’ infatti delle sette nuove referenze della nostra Regione inserite dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nella quindicesima revisione dell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), pubblicata nella GU n. 168 del 22 luglio scorso. Come è noto, si definiscono "Prodotti Agroalimentari Tradizionali" quei prodotti le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo. In particolare, devono risultare praticate sul territorio di riferimento in maniera omogenea secondo regole tradizionali e protratte nel tempo, comunque per un periodo non inferiore ai 25 anni.

L’attività di ricognizione eseguita dai tecnici delle strutture regionali competenti ha riconosciuto al fagiolo a “suricchio” tutti i requisiti per essere inserito nel prestigioso registro aprendo così la strada ad azioni di maggior tutela, conservazione e valorizzazione. Il legume si presenta all’interno di baccelli verdi che vengono raccolti e consumati ancora teneri. I semi sono -per l’appunto- a forma di falce, dalla buccia sottile, lucida e di colore rosso. Una volta sgranati e lasciati essiccare manifestano buone capacità di conservazione.

"Il processo di conservazione di questo legume – dichiara Domenico Alfieri, Sindaco di Paliano – è il frutto di un grande impegno di volontà. Ringrazio dunque sia chi ha conservato sia chi ha ricercato e recuperato le radici di questo prodotto antico e prezioso. L’inserimento del fagiolo a “suricchio” nel registro dei prodotti tradizionali è infatti un’opportunità per lo sviluppo del territorio che l'Amministrazione Comunale di Paliano, in collaborazione con Agenzia Regionale per i Parchi, ente gestore del Monumento Naturale Selva di Paliano – Mola de Piscoli, sarà sicuramente in grado di sfruttare al meglio. Ciò al fine di affermare e promuovere le nostre eccellenze sui mercati ma anche per dimostrare fattivamente come la dedizione, lo spirito di collaborazione e la competenza concretizzino sinergie vitali allo sviluppo economico locale".

"E’ un risultato importante per l’intera comunità palianese – sottolinea l’Assessore alle Politiche Agricole Eleonora Campoli – ed è stato raggiunto grazie all'interessamento di Francesca Litta, imprenditrice agricola locale, che ha impiantato sui terreni de "La Polledrara" questo legume, seguendo da vicino le diverse fasi, ed ha fornito alla Regione tutte le informazioni utili affinché il fagiolo a "suricchio" fosse inserito nell'elenco dei prodotti tradizionali del Lazio. Questo a testimonianza del ruolo fondamentale svolto dagli agricoltori, ai quali va il ringraziamento più sentito, come custodi del territorio e delle tradizioni locali".

"L’esperienza ci insegna – conclude Vito Consoli, Direttore dell’Agenzia Regionale per i Parchi – che quando la tutela si coniuga con lo sviluppo diventa garanzia di successo. Ciò lascia ben sperare anche per la realizzazione del Master Plan".
 




CANTAGIRO 2015: CAROL MARITATO CONQUISTA LA MAGLIA ROSA E VOLA ALLE NAZIONALI

di Mario Vito Torosantucci

Nella splendida cornice di Trevi nel Lazio si sono disputate le finali del Cantagiro Lazio 2015. Diversi gli artisti emergenti che si sono sfidati  a suon di successi della musica italiana ed Internaziole.

Alla straordinaria serata musicale strepitosamente condotta da Alessandro Greco, l'esecuzione magistrale di Carol Maritato (a Save Little Prayer for You A.Franklin) ha lasciato un segno nel cuore degli oltre 1200 spettatori vincendo la serata,valida per le finali Lazio. Incoronata reginetta,da Elvino Echeni, Lorenzo Echeoni, Mario Torosantucci ed il Patron Enzo de Carlo con la fatidica maglia rosa del Cantagiro,fugge in volata per le finali nazionali 2015, con l'augurio importante di Alessandro Greco.




ALATRI, CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA: ARRESTATO RICERCATO NIGERIANO

Redazione

Alatri (FR) – A seguito di alcuni controlli eseguiti presso una struttura di prima accoglienza della zona che ospita cittadini nigeriani richiedenti protezione internazionale, si appurava che da qualche settimana un altro cittadino extracomunitario sempre nigeriano, ambulante, aveva preso in affitto un appartamento attiguo al citato centro. Immediatamente cominciava un’attività info-investigativa da parte della Compagnia dei carabinieri di Altri poiché si accertava che l’appartamento dell’ambulante nigeriano, oltre ad ospitare donne sempre di nazionalità nigeriana e sempre diverse, era spesso frequentato da connazionali residenti nel capoluogo ciociaro e che, soventi, avevano animate discussione con gli ospiti del centro per motivi presumibilmente riconducibili a dinamiche etniche. Ciò, oltre a far incuriosire i Carabinieri, faceva partire degli approfonditi accertamenti sul citato ambulante, dai quali emergeva che a carico dello stesso pendeva un mandato di arresto Europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria del Lussemburgo nel mese di giugno del corrente anno per traffico illegale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Sulla base di ciò, il presunto ambulante veniva tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Frosinone a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.




IL COSTUME CIOCIARO E LA LETTERATURA EUROPEA: ECCO DUE SUCCESSI MONDIALI "GRAZIELLA" E "SENZA FAMIGLIA"

di Michele Santulli

Tra i romanzi più letti e più amati si registrano regolarmente ‘Senza Famiglia’  e ‘Graziella’  di successo strepitoso alla loro epoca e ancora oggi, in tutto il mondo. Nell’Ottocento non ci furono in Francia solo i romanzi di Victor Hugo o di Flaubert o di Emile Zola o di Dumas ad arricchire ed anche a marcare la letteratura  europea: specie nella seconda metà del secolo i lettori ebbero la ventura di assaporare anche altri mondi e modi  di  raccontare le vicende umane e mi riferisco in particolare a due di essi, di enorme successo, in ogni epoca. Uno  è ‘Graziella’ -questo il titolo originario- di Alphonse de Lamartine pubblicato nel 1852: è per certi versi l’autobiografia dell’artista stesso vissuto per molti anni a Napoli come rappresentante diplomatico: vi si narra l’inebriamento sentimentale di un giovane straniero per la figlia di un povero pescatore dell’isola incantata di Procida e il nome della ragazza è appunto Graziella. Il successo del libro fu tale che nel corso degli anni ebbe centinaia di edizioni e altresì fu tradotto in quasi tutte le lingue parlate, più tardi fu ridotto in versioni cinematografiche, televisive, fumetti, e oggi su altri sistemi di diffusione, ovunque, fa parte dei classici irrinunciabili.

Successo mondiale all’epoca ed anche oggi ancora maggiori di ‘Graziella’, fu un romanzo avente per protagonista una delle figure più tragiche e terribili della umanità, la prova evidente quasi di regola, della violenza e della prevaricazione, della miseria e del sopruso e cioè i figli illegittimi, i senza genitori, i figli di nessuno: a Napoli, i figli della madonna; in Toscana, gli Innocenti, una delle macchie imperdonabili che accompagnano la esistenza dell’uomo, da sempre.

E’ intitolato ‘Sans Famille’, in Italiano ’Senza Famiglia’, in Inglese e in Tedesco ’Figlio di nessuno’. L’autore è Hector Malot, famoso per i suoi libri sull’infanzia nella letteratura e questo ne fu  il capolavoro: narra le vicende di  un bimbo figlio di nessuno, Remi, il quale quando comincia a capire il proprio stato, e dopo essere passato di mano in mano affidato o venduto, si propone e determina di ritrovare la genitrice. E il libro narra tutte le vicende e peripezie che portano a tale conclusione.
I suddetti due monumenti della letteratura europea, ‘Graziella’ e ‘Senza famiglia’,  avrebbero meritato, si dirà, uno studio e una indagine appropriati atti a condurre  a risultanze e conclusioni più stimolanti ma noi lasciamo al lettore tale incombenza poiché qui è altrettanto gratificante e significativo scoprire il ruolo giuocato dal costume ciociaro in questi due celebri monumenti della Letteratura. E si dirà: ma come è mai possibile, che cosa c’entra il costume ciociaro con Graziella e con Remi? Abbiamo invece ancora una volta la riprova evidente che il personaggio in costume ciociaro, e la rispettiva iconografia, era veramente un componente significativo  e consolidato dell’arte occidentale, era cioè divenuto un topos, un elemento distintivo e noto, era il costume al quale solamente si poteva far riferimento quando si parlava o scriveva o dipingeva o componeva,  professionalmente, di certe tematiche quali  il brigante, il pifferaro, lo zampognaro, il pastore  o il pecoraio, il modello o la modella di artista, il contadino che incarnava l’Italia intera e talvolta anche l’Europa, l’artista girovago, l’emigrante, l’organettaro  e molto altro. E la fantasia dell’artista pittore è questo che ha visto.  

I due romanzi come detto hanno avuto fino ad oggi centinaia di edizioni, di traduzioni, di riduzioni audiovisive ed altro ancora,  quindi non pochi editori si sono distinti  ad illustrare queste vicende interpretando i personaggi nel modo più diversificato: quello più ricorrente ed anche più consolidato e familiare al lettore è appunto il personaggio ciociaro nel suo costume unico e tipico! E qui vogliamo evidenziare quelle che a nostro avviso  sono state le edizioni più celebrate e di successo dei due romanzi. Per quanto riguarda  ‘Senza Famiglia’ l’edizione del 1895 illustrata da Emile Bayard  notissimo artista dell’epoca, in cui le immagini dei personaggi sono state rese in maniera magistrale ed attenta e dove l’artista ha prestato particolare attenzione a certi elementi del vestiario, soprattutto la resa inappuntabile delle cioce. La copertina invece si riferisce ad una edizione del ‘900 pur con ciociari. Mentre per quanto riguarda ‘Graziella’ si impone a mio avviso in maniera perfino prorompente l’edizione del 1927, la prima, che ci mette sotto gli occhi gli acquarelli magistrali di Umberto Brunelleschi che ha inteso addirittura ciociarizzare al meglio la immagine dei personaggi del romanzo come da lui interpretati. Alla sua epoca Umberto Brunelleschi era ritenuto l’artista illustratore, decoratore, ritrattista più di successo della Francia, lo stesso Emile Bayard nell’ottocento. 
 




MISS CIOCIARIA 2015: TRIONFA LA CECCANESE SERENA PIZZUTI

 

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Redazione

Frosinone – E’ Serena Pizzuti, 17enne di Ceccano, la nuova Miss Ciociaria. Studentessa al chimico-biologico di Frosinone e con il sogno di diventare una fotomodella, ma al contempo proseguire gli studi, Serena è stata incoronata, domenica scorsa nella finalissima svoltasi a Trevi nel Lazio. Una kermesse seguitissima, come ogni anno, che ha visto 27 ragazze contendersi il titolo sfilando in abito elegante, casual e costume da bagno dinanzi ad una giuria presieduta dal sindaco di Trevi nel Lazio Silvio Grazioli e composta da Stefania Mari (assessore politiche sociali Trevi nel Lazio), Donatella Gallo, Tony De Bonis (Patron Miss Ciociaria), Gabriele Falconi (presidente consiglio comunale Guarcino), Luciano Paris (consigliere comunale Trevi nel Lazio), Gisella Peana (consulente di immagine, film-maker, direttrice web magazine ilpeana.it), Greta Mariani (Radioday), Simona Di Ruzza, Jessie Lee Larson (attrice ed organizzatrice eventi di solidarietà), Carlo Di Sotto, Gianfranco Tanzi, Piero Ricci (maestro d’arte), Marina Di Mario (Matilda costumi), Luigi Colapietro (imprenditore ed organizzatore Fiera di Ceccano), Fabrizio Minori, Flaminia Santilli (ChicStyle), Adriana Pigliasco (Mad Moda Accessori Design), Luigi Tersigni e Simonetta Saccucci.
A presentare la serata la bravissima Paola Delli Colli accompagnata dal Mago Parker e i suoi numeri di illusionismo. Spazio anche alla musica e all’intrattenimento con l’esibizione di Reddy ed Emiliano Fratarcangeli, direttamente da “X Factor” e la partecipazione straordinaria di Gianluca Ciotoli (Mister Ciociaria), Alessio de Carolis (Mister Ciociaria baby) e Giacomo Di Maulo.

Poco dopo la mezzanotte il verdetto finale. Ad incoronare Serena Pizzuti è stata Silvia Colagiovanni, Miss Ciociaria 2014, visibilmente commossa ma entusiasta di questo anno trascorso che l’ha vista partecipare a numerosi eventi in rappresentanza della Ciociaria. Seconda classificata Martina Terezza, 19 anni di San Giorgio a Liri mentre al terzo posto si è piazzata Marika Nardozi, 15enne di Ceprano.  Le fasce sono andate anche ad Arianna Buttarazzi (Miss Ciociaria Eleganza Mad), a Silvia Scaccia (Miss Ciociaria Ragazza Immagine), Laura Marrocco (Miss Ciociaria Un volto per il cinema) che reciterà nel prossimo film di Tony De Bonis, Piera Nardozzi (Miss Ciociaria Volto Tv), Alessia Fiore (Miss Ciociaria Moda Mare), Daiana Vecchio (Miss Ciociaria Portamento) e Veronica Giugliano (Miss Ciociaria In Gambissima) che si è aggiudicata anche la copertina del prossimo numero di Chic Style, rivista di moda ed un servizio fotografico. Premiata anche Tatiana Rizzi, 27enne di San Felice Circeo con la fascia di “Miss Ciociaria Lazio”. Da quest’anno, infatti, Miss Ciociaria vuole passare oltre confine premiando anche concorrenti provenienti da tutto il Lazio.
Vanessa Pretola, modella professionista di Pontecorvo, ha coordinato le ragazze sia nelle varie sfilate che nelle danze al tempo di “Ritmo Violento”, colonna sonora ufficiale del concorso di bellezza realizzata appositamente da Dj Cresh il cui nuovo video vedrà proprio il volto di Miss Ciociaria 2015. Le concorrenti hanno inoltre sfilato in abito da sposa grazie a “Creazioni Gio” di Assunta Giorgilli che ha annunciato l’apertura dell’Atelier di Fiuggi (via Vecchia Fiuggi). Creazione Giò ha anche voluto omaggiare la serata, in occasione della finale con un abito in seta pure indossato da Miss Ciociaria uscente. Matilda, alias Marina Di Mario, ha invece pensato ai costumi con creazioni uniche realizzate appositamente per la serata: pezzi unici, modello intero anni 60, indossati dalle concorrenti insieme alla nuova linea estate. 

Trucco e pettinature sono state curate dal centro “Tony Parrucchieri” di Anagni. “Miss Ciociaria da sempre appuntamento importante per la provincia di Frosinone – dichiarano soddisfatti Donato e Giuliana De Bonis – è nata 41 anni fa da un’idea di nostro padre, il Cavalier Tony De Bonis e da diversi anni abbiamo l’onore di organizzarlo e di portarlo avanti sotto la sua supervisione che per noi è davvero importante. Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito in particolare Gianat Cosmetici professionali, Creazioni Gio per gli abiti da sposa, Matilda per i costumi da bagno, Creazione d’arte di Domenica Scaccia per gli abiti indossati da Paola Delli Colli, le riviste ChicStyle e ilpeana.it, Ottica Macciomei ed Outlet calzature di Arpino. Un grazie particolare va ai comuni che ci hanno ospitato ed anche alla preziosa collaborazione di Geremia Di Massa, a Paola Delli Colli e il Mago Parker per aver magnificamente presentato le tappe di questa edizione 2015, a Sonia Costa per l’ufficio stampa ed ai fotografi ufficiali Francesco Cipriani, Pietro Mingarelli e Bartolomeo Tricarico nonché Massimo Mingarelli per Service e scenografie ed alla tv più seguita nel Lazio Teleuniverso nella persona di Tonino Magnapera, che trasmetterà l’intera serata finale. Diamo appuntamento all’edizione 2016 per un nuovo tour all’insegna della bellezza ciociara”.




CASSINO, AGGRESSIONE IN CARCERE: DETENUTO FERISCE CON SGABELLO SECONDINO

Redazione

Cassino – Un assistente capo della polizia penitenziaria sarebbe rimasto ferito, e per questo costretto al ricovero in ospedale, a causa dell'aggressione di un detenuto avvenuta sabato pomeriggio nel carcere di Cassino. È quanto si apprende da una nota sindacale firmata da Massimo Costantino, segretario generale aggiunto della Cisl Fns. Erano le 19 quando il detenuto straniero avrebbe scagliato uno sgabello colpendo al volto l'agente 50enne della penitenziaria. «Attualmente – si legge nella nota sindacale – vi sono a Cassino 225 detenuti reclusi di cui 124 italiani ed 104 stranieri. Per la Fns Cisl Lazio è preoccupante quanto accaduto a Cassino, i poliziotti penitenziari continuano ad essere picchiati e feriti nell'indifferenza delle varie autorità dell'amministrazione penitenziaria le quali hanno solo come scopo quello di parlare di calo di detenuti nelle carceri , legittimo, ma è auspicabile anche a prendere provvedimenti affinché tale aggressioni possano essere evitate e pensare anche al personale di polizia penitenziaria».