PESCARA, NAPOLI, POTENZA, CROTONE: CODICE ROSSO MALTEMPO. A FOGGIA DERAGLIA TRENO

Redazione

Maltempo – Un bollettino meteo da brivido. Nubifragi e burrasche di vento: situazione critica a Crotone e provincia, dove sono caduti oltre 100mm di pioggia e i corsi d'acqua sono a rischio esondazione, mentre burrasche di vento hanno provocato onde anche di oltre 10 metri con violente mareggiate. Nubifragi e allagamenti pure in Sicilia, Basilicata e Puglia, in particolare su Palermo, sul materano e sul Salento in genere, con punte di oltre 120mm di pioggia e numerosi allagamenti; frane in prossimità dell'Appennino. Piogge anche su Campania, Molise, Abruzzo, parte del Lazio, con forte vento da Est e danni in particolare sulla Campania ma anche a Roma.

Pescara

Il maltempo si sta facendo sentire in maniera molto forte. Criticità a Pescara e provincia a causa della pioggia incessante. Le scuole sono rimaste chiuse. Ci sono allagamenti ovunque: in particolare nella zona Nord l'acqua ha raggiunto gli 80 centimetri di altezza. Il Villaggio Alcyone, area residenziale nella zona sud di Pescara, è stato evacuato per l'esondazione del torrente Vallelunga. Circa 1.500 persone hanno lasciato le proprie abitazioni accompagnate dal suono delle campane della chiesa parrocchiale. Il mare grosso ha intanto provocato una forte mareggiata. I mezzi del comune hanno posizionato grossi massi per contrastare l'avanzamento dell'acqua. La zona sud della città è paralizzata con decine di strade chiuse per gli allagamenti. In tilt il centralino dei vigili del fuoco che dalla notte hanno ricevuto decine di chiamate dai cittadini.

Napoli

E a Napoli il maltempo continua ad arrecare danni , non solo alla viabilità. Diversi gli alberi spezzati, in alcune zone sono caduti alcuni pali senza però creare danni.

Potenza /Foggia

Ieri sera è deragliato il treno Potenza-Foggia nei pressi della stazione di Cervaro forse per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. In codice rosso sono stati ricoverati nell'ospedale di Foggia il capotreno e il macchinista. A bordo del mezzo vi erano solo due passeggeri (uno dei quali è un dipendente fuori servizio di Rfi): per loro solo qualche ecchimosi. Intanto la circolazione della linea è stata sospesa.
 

Crotone

E' ancora alla deriva, a circa 70 miglia a sud-est di Crotone, il peschereccio a bordo del quale vi sono un centinaio di immigrati diretti in Italia. Tra questi ci sono donne e bambini. I migranti sarebbero molto provati per la difficile traversata, ma le loro condizioni generali sarebbero soddisfacenti. Nella zona le condizioni meteorologiche sono ancora pessime, con mare forza 7-8 e vento molto forte.




NEW YORK: DERAGLIA TRENO NEL BRONX, 4 MORTI E 64 FERITI

Redazione

Bronx (USA) – Una tragedia ha investito la periferia della Grande Mela. E' deragliato un treno nel Bronx: le vittime sono quattro. I feriti sono 63, di cui 11 in condizioni critiche. Lo riferisce il New York Fire Department, che conta piu' di 125 uomini sulla scena dei soccorsi.

Cinque dei sette vagoni del treno sono deragliati in curva, vicino al fiume di Hudson. Ma nessuno dei vagoni e' sommerso in acqua. A fare chiarezza e' la Metropolitan Transportation Authority. Le prime indiscrezioni sull'incidente, citando alcuni testimoni oculari, avevano riferito di vagoni in acqua, invece le foto del deragliamento mostrano vagoni a pochi metri dall'acqua.

Il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo e' nel luogo in cui è deragliato il treno. Le cause del deragliamento non sono ancora note: i soccorritori stanno lavorando per stabilizzare la situazione, ha detto Cuomo.

''Ho visto gente che saltava fuori dal treno o che tentava di farlo per mettersi in salvo. Sono arrivati tanti mezzi di emergenza. E' una tragedia, non e' sicuramente quello che vuoi vedere nella domenica del Thanksgiving''. Lo racconta all'ANSA Mike Gallo, uno dei testimoni oculari del deragliamento del treno nel Bronx. ''Ho sentito un botto: ho subito pensato a un aereo ultraleggero caduto in mare, poi sono sceso in strada e ho capito'', mette in evidenza Angel che abita in una delle case vicine al luogo in cui è avvenuto l'incidente. ''Molti del mio palazzo prendono quel treno per andare a lavorare, e oggi per tornare dalle vacanze del Thanksgiving. Sono andato subito a controllare, per fortuna i miei amici sono salvi'', ha raccontato.




PRATO, INCENDIO: SALE IL BILANCIO DELLE VITTIME, 7 MORTI CARBONIZZATI E DUE FERITI

Redazione

Prato (FI) – Ancora Prato, sale il bilancio dei morti. Sono sette al momento i morti accertati nel rogo della fabbrica dove un incendio e' divampato intorno alle sei e trenta del mattino in uno stabile di vestiti gestito da cittadini cinesi al Macrolotto 1, vicino a via Toscana. Secondo fonti mediche consultate telefonicamente dall'Agi. Quattro sono certamente di sesso machile, aggiungono le stesse fonti, mentre delle altre vittime non e' possibile identificare il sesso a causa delle condizioni dei corpi. La condizione dei due feriti durante l'incendio della fabbrica di Prato e' stabile. Lo fanno sapere fonti mediche consultate telefonicamente. I due uomini, in stato di intossicazione da monossido, sono ricoverati da questa mattina in rianimazione all'Ospedale della citta' toscana. "L'incendio al momento e' sotto controllo, stiamo spegnendo gli ultimi focolai e stiamo lavorando per rimuovere le macerie per accertare che non ci siano altre persone e le operazioni andranno avanti per tutto il pomeriggio – dice il portavoce dei Vigili del Fuoco, Stefano Giannelli – e' impossibile dire se ci siano altre persone, dobbiamo verificare".

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MALTEMPO: DA DOMANI ANCORA PIOGGE INTENSE SULLE REGIONI MERIDIONALI

Redazione

La vasta depressione presente sullo Ionio, che sta determinando in queste ore condizioni di diffuso, persistente e spiccato maltempo in tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali, continuerà nella giornata di domani su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia con fenomeni che daranno luogo a rovesci anche di forte intensità.

Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello emesso nella giornata di venerdì 29 novembre, mentre rimane tuttora valido quello emesso nella giornata di ieri, che prevedeva forti temporali su tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali e sulla Sardegna oltre ad un significativo aumento della ventilazione su gran parte della penisola.

L’avviso di oggi prevede dal mattino di domani, lunedì 2 dicembre, il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria. I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Alla luce di queste previsioni, è importante ricordare alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), per non trovarsi in situazioni di pericolo:
• evitare di usare l’automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;
• evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua sopra ponti o passerelle;
• fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d’acqua.
• evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia.

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.




MARINA MILITARE: SPOSI E INNAMORATISSIMI, IMBARCATI SU DUE NAVI DIVERSE S'INCONTRANO NELL'OCEANO INDIANO

Redazione

Marina Militare Italiana – Una parentesi di vita e di quotidianità in un contesto operativo internazionale che ha visto protagonisti, il 26 novembre scorso, due marinai, un uomo e una donna uniti dalla passione per il mare e dall’amore. Lui, sergente imbarcato a bordo di nave Etna, attualmente impegnato nella campagna navale “Il sistema Paese in movimento”, lei, sottocapo facente parte dell’equipaggio di nave Libeccio in missione “Atalanta” per il contrasto alla pirateria sotto egida europea: due militari, due navi, due differenti attività che si accavallano per un impegno complessivo di circa 8 mesi.

Un momento dell'incontro tra i due sposi. L’anteprima dell’incontro si è svolta al largo delle coste omanite durante un rifornimento laterale di combustibile che ha visto le due navi avvicinarsi e unirsi, con le classiche apparecchiature, rimanendo ad una distanza di circa 40 mt l’una dall’altra. Inaspettatamente dalla fiancata del Libeccio si è visto sventolare un insolito striscione con una dedica speciale: “L’immensità di questo mare è nulla in confronto all’amore che provo per te. Tanti auguri amore mio”. Ma il lavoro in mare continua, inarrestabile, e vede i due coniugi impegnati nello svolgere le rispettive funzioni, nel rispetto delle proprie responsabilità. Si sono guardati e salutati, tanta la gioia e la commozione nei loro occhi ed in quelli di chi li conosce ed osserva, tanto il desiderio di superare quei pochi metri per un fugace saluto.

Dopo il rifornimento di combustibile era necessario provvedere al trasferimento di viveri e materiali fra le due navi impiegando con l’elicottero del Libeccio e così è stata concessa al sottocapo la possibilità di volare dal giovane sposo, appontando direttamente sull’Etna. Era il giorno del compleanno di lui, pochi minuti di sguardi, abbracci e lacrime di felicità hanno suggellato il loro breve incontro, inaspettato, ma intensamente vissuto, indimenticabile.

Nave Etna e Libeccio riprendono la navigazione su rotte divergenti, con esse i due militari che dai rispettivi ponti di volo continuano a rimanere uniti con lo sguardo, fino a perdersi oltre l’orizzonte.




PRATO, INCENDIO: AUMENTANO LE VITTIME, BRUCIA FABBRICA DI VESTITI GESTITA DA CINESI

Redazione

Prato –  La città toscana ancora sulle cronache dopo il ritrovamento di un cadavere in un campo. Il cadavere sembra essere quello di una donna cinese. Un corpo è stato trovato nella fabbrica andata a fuoco questa mattina a Prato. I morti sarebbero adesso quindi due, oltre a due intossicati gravissimi. Il corpo è stato trovato durante i lavori di spegnimento e di ispezione del fabbricato nella zona in cui si trovavano i dormitori della fabbrica che sono crollati. Nella fabbrica si sarebbero trovate una decina di persone, due delle quali morte, due ustionate gravemente e una intossicata. Non è ancora chiaro se gli altri siano riusciti a mettersi tutti in salvo ed anche per questo i vigili del fuoco continuano a cercare, durante le operazioni di spegnimento, tra le macerie dei ''loculi'' di cartongesso crollati nell'incendio e che servivano probabilmente come alloggio per i lavoratori della ditta che produceva abiti. L'incendio si è sviluppato in un fabbricato dove ha sede una ditta, gestita da cittadini cinesi, alla periferia della citta'. L'azienda andata a fuoco è nella zona del Macrolotto di Prato, una delle aree a maggiore densità di ditte orientali. Ancora non è chiaro come si siano sviluppate le fiamme. La struttura è ad un solo piano e vi si accede attraverso un cancello di una traversa di via Toscana. La fabbrica in fiamme è una ditta di confezioni di abiti gestita da cittadini cinesi. L'incendio ha causato il crollo di una parte del fabbricato che sarebbe adibito a dormitorio: piccoli ambienti ricavati con pareti di cartongesso e dove probabilmente si trovava a dormire l’uomo trovato morto. I vigili del fuoco sono al lavoro ancora per spegnere le fiamme e per verificare se vi siano altre vittime nel dormitorio. Le condizioni di due degli ustionati sarebbero davvero gravi.




SALERNO: SVENTATO FURTO DI UN MOTOCICLO

Redazione

Salerno – Nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione dei reati realizzati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in particolare durante l’attività di vigilanza alle attività commerciali svolta nel centro cittadino di Salerno, alle ore 05,00 di questa mattina, personale della Sezione Volanti ha notato due uomini aggirarsi con fare sospetto in via Francesco Manzo. Opportunamente tenuti d’occhio i due sono stati visti armeggiare intorno a un motociclo di colore scuro e, successivamente, salire a bordo dello stesso ed allontanarsi. Immediatamente inseguiti, i due malviventi sono stati bloccati in via Dalmazia dove i poliziotti hanno potuto constatare che, per far partire il motociclo anche senza le chiavi di avviamento, al fine di impossessarsene era stato manomesso il blocchetto di accensione. Gli uomini identificati in I. C. di anni 36 e T. P. di anni 42, entrambi di nazionalità rumena, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.




SANTA MARIA NOVELLA: STUDENTESSA VITTIMA DI BORSEGGIO

Redazione


Santa Maria Novella (FI) – Dopo un soggiorno in Italia ieri sera avrebbe dovuto far rientro negli Stati Uniti per motivi di studio ma qualcuno le aveva rubato tutti i documenti. La Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella ha arrestato le responsabili del borseggio riuscendo poi a restituire il mal tolto alla vittima. L’episodio è successo nel primo pomeriggio di ieri: gli agenti in borghese della Polfer hanno sorpreso due borseggiatrici all’opera. Intorno alle 15.00 le malintenzionate, entrambe cittadine bulgare di 20 e 32 anni, si erano accodate ad un gruppo di turisti aspettando l’occasione propizia per passare all’azione. Gli agenti hanno seguito a distanza le straniere che dopo aver colpito in via Panzani si sono velocemente allontanate dalla vittima, una studentessa 20enne di nazionalità cinese ma che al momento vive in America per motivi di studio. Dopo un breve inseguimento la polizia è riuscita a bloccare le ladre, recuperando l’intera refurtiva – 100 euro in contanti, uno smartphone, carte di credito e il passaporto della ventenne. Nel frattempo però la parte lesa, che al momento non si era accorta di niente, si era già allontanata. Rintracciarla non è stato certo un compito facile per gli investigatori che dopo aver contattato il suo consolato avevano saputo che la giovane sarebbe dovuta ripartire la sera stessa alla volta di Milano per rientrare negli States. Per riconsegnarle i documenti personali, necessari per il viaggio di ritorno, i poliziotti si sono messi allora alla testa dei binari dei treni in partenza per il capoluogo lombardo, tenendo ben in vista un cartello con scritto il nome della ragazza. Dopo pochi istanti la giovane si è presentata di fronte agli operatori ringraziando la polizia fiorentina con un messaggio scritto in inglese su un biglietto “……vi sono vivamente grata per farmi realmente credere che le persone nel mondo sono generalmente buone……”.




BARI: 26ENNE SORPRESO A SPACCIARE IN PIAZZA CESARE BATTISTI

Redazione

Bari – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato un 26enne senegalese con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, in Piazza Cesare Battisti, è stato bloccato dopo aver ceduto una dose di marijuana ad un acquirente che si è dato alla fuga disfacendosi della sostanza. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire ulteriori 40 grammi di marijuana sottoposti a sequestro. Tratto in arresto il 26enne su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.




PREGAZIOL: 26ENNE JESOLANO RAPINA UNA PROSTITUTA SUL TERRAGLIO

Redazione

Pregaziol (TV) – Si è conclusa con un provvedimento d’ arresto per il reato di rapina la notte brava di un giovane jesolano che nella tarda serata di ieri, in località Pregaziol (Tv), lungo il Terraglio, ha prima adescato una prostituta per poi rapinarla della borsetta che la stessa aveva con sé.

La vicenda ha avuto inizio alle ore 23.20 circa lungo l’arteria che collega Venezia a Treviso: una Opel Vectra SW di colore scuro ha avvicinato una prostituta (una 32enne albanese) al fine di concordare una prestazione sessuale a pagamento: dopo essere salita in macchina, la coppia si è diretta verso un parco nelle vicinanze.

Qui, il giovane alla guida è sceso, seguito dalla donna: solo allora si è manifestata la reale intenzione del 26enne: la donna è stata afferrata per i capelli, strattonata e colpita al viso fino a farla cadere a terra. Infine le è stata rubata la borsetta, con all’interno gli effetti personali, un centinaio di Euro e il passaporto.

Prima che il giovane aggressore riuscisse ad allontanarsi, la vittima è però riuscita a memorizzare il numero di targa dell’auto, riferendolo immediatamente all’operatore del 112 che ha risposto alla chiamata di soccorso della donna.

I militari dell’Arma della stazione di Mogliano Veneto, intervenuti nella circostanza, hanno comunicato l’esito degli accertamenti alla Sala Operativa della Questura di Venezia, dato che l’intestatario dell’autoveicolo era risultato essere un cittadino italiano residente a Cortellazzo di Jesolo.

E proprio lì si è recata la volante del Commissariato di zona, giusto in tempo per vedere rientrare a casa (mancavano pochi minuti all’una) il 26enne Magnasco Gaetano, figlio dell’intestatario dell’auto.

Immediatamente fermato dagli operatori, il giovane (che annovera già diversi precedenti di polizia a carico) ha subito ammesso le proprie responsabilità circa l’aggressione dalla prostituta: a supporto di ciò, all’interno dell’auto è stata rinvenuta la borsetta della vittima con il passaporto della donna e gli effetti personali.

In tasca, invece, la somma di 155 Euro: verosimilmente, tra di essi vi erano anche i soldi rubati insieme alla borsetta.

Condotto presso gli uffici del Commissariato di via Aquileia, è stato posto in stato d’arresto per il reato di rapina e, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’auto usata per commettere la rapina è stata posta sotto sequestro.




BRESCIA: MINORENNE INDAGATO PER RAPINA

Redazione

Brescia – Nella tarda mattinata di ieri, alle ore 13.30 circa, una Volante dell’U.P.G.S.P., è intervenuta in via Castelli e ha preso contatti con la madre di un ragazzo bresciano appena maggiorenne, il quale, secondo quanto riferito dal preside della sua scuola, era stato vittima di una aggressione avvenuta nel corso della mattinata.

Raggiunto telefonicamente dopo che lo stesso era tornato a casa, il ragazzo ha riferito agli agenti che, mentre si trovava nei pressi della fermata della metro “Mompiano”, in compagnia di un amico, era stato avvicinato da tre ragazzi che, con fare provocatorio, lo hanno invitato a bere della birra da una bottiglia che avevano con loro. Al suo rifiuto gli stessi gli hanno versato parte della birra all’interno del giubbino e, dopo averlo colpito al volto con un pugno, gli hanno portato via il telefono cellulare che aveva in mano.

Si sono poi allontanati in direzione del parco Castelli. Diramata la descrizione dei tre ragazzi, gli agenti hanno iniziato le ricerche in zona.

Più tardi la Volante del Commissariato Carmine è intervenuta in Piazza Mercato a seguito di una segnalazione in merito alla presenza in strada di un giovane disturbatore che, raggiunto dagli agenti, è stato condotto in Questura per la sua identificazione e per ulteriori accertamenti in quanto, per tratti somatici ed abbigliamento, quest’ultimo corrispondeva esattamente alla descrizione di uno degli aggressori di via Castelli.

A seguito di accertamenti e riscontri effettuati sulle dichiarazioni rese dalla parte offesa, il ragazzo, bresciano del 1998 e incensurato, è stato indagato in stato di libertà per rapina e sanzionato amministrativamente per il suo stato di ubriachezza molesta. Affidato alla madre è poi rientrato a casa.

Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione degli altri due autori della rapina.