BOLOGNA, UN PASSO PER SAN LUCA: AL VIA IL RESTAURO DEL PORTICO PIU' LUNGO AL MONDO

Redazione

Bologna
– Si parte a monte, nella parte alta del portico, dagli archi 605-609, compresi tra i Misteri XIV e XV, a questo cantiere "pilota" faranno poi seguito i due interventi più corposi tra il I-III e il VI-VII Mistero del Rosario. I cantieri saranno preceduti dalla posa, la prossima settimana, di due cartelloni, uno all'arco Bonaccorsi e uno al Meloncello, che ricorderanno a cittadini e visitatori il progetto "Un passo per San Luca" e la raccolta fondi in atto. Attraverso il sito ciascuno, a seconda della propria disponibilità, può contribuire con donazioni effettuabili tramite PayPal, carta di credito, carta prepagata o bonifico bancario. Le donazioni sono versate direttamente sul conto corrente del Comitato per il restauro del Portico di San Luca (IBAN IT 73 N 06385 024180 7400 007571T – Carisbo).

Il progetto "Un passo per San Luca" nasce con la precisa volontà di coinvolgere tutti i soggetti interessati a contribuire al restauro del Portico di San Luca e all’esecuzione delle opere, nell’ambito del “Progetto Portici” promosso dal Comune di Bologna per la tutela, la promozione e il rilancio a livello internazionale dei portici di Bologna, che ha, tra gli altri, l’obiettivo di sostenere la candidatura dei portici a patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

L'Assessore Matteo Lepore si dichiara soddisfatto per i risultati ottenuti finora e invita tutti a partecipare alla raccolta donando, diffondendo la voce e organizzando iniziative per sensibilizzare la cittadinanza nei confronti del progetto.
 




RENZI AL COLLE PER L'INCARICO

Redazione

Matteo Renzi al Colle per l'incarico è stato convocato ieri dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Martedì invece darebbe il via alle consultazioni. Lo riferiscono fonti interne al Nazareno. Il giuramento e la consueta cerimonia del Campanello a Palazzo Chigi, con il passaggio delle consegne da Letta, potrebbe avvenire giovedì. Venerdì il nuovo presidente del Consiglio dovrebbe andare in Senato e chiedere la fiducia, sabato alla Camera. E' possibile, raccontano fonti parlamentari, che già oggi a Roma Renzi veda il leader del Nuovo Centrodestra (Ncd) Angelino Alfano per sciogliere i nodi sulla formazione del governo. 




MILANO: DONNE SICURE CON IL CORSO GRATUITO DI AUTODIFESA

Redazione

Milano – Sono aperte le iscrizioni per la classe di aprile del corso gratuito di autodifesa dedicato alle donne, organizzato dall’assessorato alla Sicurezza e Coesione sociale del Comune di Milano con la Polizia locale.
Le lezioni sono tenute da insegnanti di arti marziali della Scuola della Polizia locale. Si punta alla sensibilizzazione sul tema delle aggressioni fisiche e psicologiche di cui le donne possono essere vittime in casa, al lavoro o per strada, con l’obiettivo di potenziare il livello percettivo individuale nella comprensione delle possibili situazioni di rischio per la propria incolumità personale.
Le lezioni sviluppano due livelli di intervento: preparazione fisica e preparazione tecnica con un metodo che non contempla l’uso della forza ma, attraverso il lavoro di un gruppo di esperti di diverse arti marziali, insegna a controllare l’aggressore. L’ultima lezione del corso è tenuta dal Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale che, sulla base della propria attività, spiega alle allieve i comportamenti corretti in caso di stalking o di altro pericolo.

“Una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, anche fisiche, permette alla donna di essere più sicura di sé – spiega Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile e Volontariato – e le consente di valutare con esattezza una situazione di disagio o di pericolo. Per questo ogni anno rinnoviamo il corso di autodifesa in rosa. Grazie all’esperienza che gli agenti di Polizia locale hanno acquisito nei problemi di sicurezza urbana, siamo certi che sapranno essere utili alle allieve del corso”.

Dal 2012 ad oggi sono state realizzate 13 edizioni di “Sicurezza in Rosa” e complessivamente vi hanno preso parte 260 donne. Le partecipanti sono prevalentemente lavoratrici ma anche casalinghe, nella fascia d’età tra i 40/50 anni. Sono presenti anche ragazze più giovani e signore in età di pensione.

I corsi si articolano in nove lezioni con classi di massimo 25 allieve, per sei settimane consecutive, nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle ore 18:30 alle 20:00. Si svolgono presso la sede di via Boeri 7, dove si trovano due ampie palestre e un giardino, per le lezioni all’aperto durante i mesi estivi.

La prima classe 2014 del corso “Sicurezza in Rosa” è stata avviata lo scorso 12 febbraio e i 20 posti disponibili sono andati immediatamente esauriti. Fra due mesi partirà la seconda classe e così via, ogni due mesi fino alla fine dell’anno, in modo da dare il maggior numero di opportunità possibili a chi volesse partecipare.

Per informazioni e iscrizioni inviare una mail a:
pl.sicurezzainrosa@comune.milano.it .
Al momento dell’iscrizione è necessario presentare un certificato di idoneità fisica.

Ecco dieci indicazioni utili in caso di difficoltà:

la prevenzione è la prima regola della difesa psicologica;
non sopravvalutare mai le tue capacità di difesa;
evita sempre posti e situazioni in cui sia impossibile chiedere aiuto;
in situazioni di rischio non evitabili, prendi sempre opportune precauzioni;
mantieni alto il livello di attenzione in situazioni di rischio, non bevendo alcolici, né accettando altri tipi di sostanze che possano alterare la vigilanza, soprattutto se ti trovi in situazioni nuove;
evita provocazioni verbali e, in ogni caso, se dovessi litigare, mantieni la distanza fisica dalle persone con cui stai litigando;
non supporre che l’altro pensi o agisca come faresti tu e secondo i tuoi canoni morali o comportamentali;
non supporre di conoscere i limiti delle reazioni aggressive altrui, anche quando si tratta di persone che conosci bene, poiché l’aggressività è un meccanismo che, una volta innescato, potrebbe comportare reazioni psicofisiologiche di attivazione che non tutti sono in grado di controllare o bloccare velocemente;
evita di improvvisare reazioni guidate dall’istinto o da un’emozione forte (es. rabbia, paura), perché tendono a essere inefficaci o perfino ad aumentare i tuoi rischi e degli altri presenti;
chiedi aiuto in modo diretto ed efficace.




CHIETI: AL VIA I LAVORI PER IL NUOVO NIDO DI PIAZZA CARAFA

Redazione

Chieti – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Mario Colantonio, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Giampietro, del Consigliere Comunale delegato allo Scalo Domenico Di Fabrizio, nel corso di una conferenza stampa presso piazza Carafa, in prossimità dell’ex ufficio postale, ha illustrato l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo Nido d’Infanzia comunale.

«Una delle priorità che questa Amministrazione si è posta – ha dichiarato il Sindaco – è stata la riqualificazione di quest’area della parte bassa della città, sulla quale insistono importanti edifici pubblici.

Dopo gli interventi che hanno riguardato la Scuola “Mezzanotte” ed il lungo e corposo restyling dell’immobile che tornerà ad ospitare la delegazione comunale, oggi, finalmente, il mio esecutivo avvia un ulteriore, rilevante opera che, tra un anno, consentirà a Chieti di dotarsi di un nuovo Nido d’Infanzia, struttura fondamentale per sopperire alla cronica carenza di asili nido comunali rispetto all’effettivo fabbisogno.

La nuova struttura offrirà un servizio da molto tempo richiesto, contribuendo al rilancio sociale dell’intero quartiere.

Il progetto si inserisce in un più ampio contesto che prevede la realizzazione di alloggi sostenibili nell’ambito del PUC nonchè la riqualificazione urbana dell’intera piazza Carafa. A breve, inoltre, saranno avviati gli interventi di adeguamento antisismico della vicina scuola di Via Lanciano.

E’ ferma volontà della mia Amministrazione procedere per step alla riqualificazione di ogni singolo quartiere dell’intero contesto urbano di Chieti Scalo.

Ne sono dimostrazione le opere già portate a compimento quali: Via Bellini, Via Caduti del Lavoro, Via Amiterno, quelle in corso relative alla riqualificazione della Colonnetta e su Viale Abruzzo che danno ampia prova della volontà politica ed amministrativa di portare a compimento i progetti previsti.»

«L’opera – ha dichiarato l’Assessore Colantonio – è stata finanziata per un importo complessivo di circa 400.000,00 euro con fondi FAS e prevede l’impiego di materiali all’avanguardia.

Il progetto, redatto dagli architetti Gianluca Mezzanotte e Marco Berardinucci, consentirà la realizzazione di un edificio da destinare ad asilo nido per 62 posti, composto da un solo piano fuori terra. Nella sua progettazione, sono state adottate soluzioni che consentono la massima permeabilità del suolo. Sono stati, altresì, utilizzati materiali che garantiscano tenuta termica ed un ottimale isolamento mentre il riscaldamento è sotto pavimentazione.

In continuità con il progetto, anche l’arredo mirerà a rendere stimolante l’ambiente, con particolare attenzione all’inserimento di elementi che favoriscano la crescita motoria e cognitiva dei piccoli ospiti. Nell’area esterna, saranno realizzati spazi attrezzati e giardini.

Tale intervento, in luogo del fatiscente e degradato edificio dell’ex ufficio postale di Piazza Carafa, contribuirà al miglioramento qualitativo dell’intera area la cui vocazione sarà quella di offrire una vasta gamma di servizi al cittadino.»




ANDRIA, MONNEZZOPOLI: APPALTO SUI RIFIUTI DA 90 MILIONI DI EURO

Redazione

Andria – I Carabinieri della Compagnia di Andria, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, hanno dato esecuzione, su tutto il territorio nazionale, ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP dello stesso Tribunale a carico di quattro persone accusate, a vario titolo, dei reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e concussione.
L’indagine, partita all’indomani di un attentato dinamitardo subito, nel marzo del 2011, proprio dall’ex assessore comunale presso il suo mobilificio, ha consentito di accertare l’esistenza di costanti e frenetici contatti tra l'amministratore pubblico e quattro dirigenti di una società operante nel settore dei rifiuti finalizzati ad aggiudicarsi l’appalto per la c.d. raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani nelle città di Andria e Canosa di Puglia, per un valore complessivo di circa 90.000.000 di euro, evento in ogni caso non verificatosi.
In particolare gli indagati, responsabili di un reato di recente introduzione normativa, al fine di condizionare le modalità di scelta da parte della Pubblica Amministrazione a vantaggio di una nota azienda privata operante nel settore della raccolta dei rifiuti, hanno tentato con promesse, collusioni ad altri mezzi fraudolenti di turbare il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del predetto bando di gara.
Inoltre l'ex assessore comunale ha indotto la stessa azienda privata, che già gestiva in proroga il servizio di raccolta dei rifiuti, sia ad affidare indebitamente le mansioni superiori ad un dipendente sia ad assumere a tempo determinato due netturbini.
Nel corso delle indagini sono emersi elementi di collegamento con analoga attività investigativa svolta dalla Procura della Repubblica di Monza, relativa proprio alle modalità di aggiudicazione della stessa gara di appalto ad un'altra azienda, a seguito della quale lo stesso ex assessore comunale è stato attinto da una diversa misura cautelare in carcere per il reato di corruzione.

Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00 presso la Procura della Repubblica di Trani alla presenza del Procuratore Capo, dott. Carlo Maria CAPRISTO, e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Bari, Col. Rosario CASTELLO.




VENEZIA: RIPARTE LA STANZA DEL TE'

Redazione

Venezia – Riparte per il quarto anno consecutivo nel Centro Storico a Venezia e per il secondo anno a Murano La Stanza del Tè un luogo di incontro tutto al femminile per conoscere, incontrare e condividere in maniera creativa il proprio tempo.

Organizzata dal Servizio Sociale della Municipalità di Venezia Murano e Burano, in collaborazione con l’Associazione Barchetta blu, La stanza del tè ha visto nel corso dell’anno scorso la partecipazione, nelle due sedi di circa 50 persone.

Le operatrici sono liete di invitare tutte le donne interessate alla Stanza del tè donne residenti nel centro storico e nelle isole, a mettere a disposizione di altre donne alcune competenze specifiche per promuovere e facilitare varie attività di socializzazione e intrattenimento nell'ottica di condividere saperi, emozioni e interessi.

La Stanza del Tè anche per quest'anno propone un'ampia offerta di attività, tutte gratuite, che vanno dagli incontri letterari di “Storie di donne per le donne” ad attività laboratoriali per la creazione di addobbi e decorazioni, atelier di pittura, visite guidate, tecniche di lettura animata e altro ancora.

Per questo motivo tutte le donne sono invitate a partecipare all'inaugurazione della Stanza del Tè il giorno 22 ottobre alle ore 16, presso la sede di Villa Groggia a S. Alvise, dove le operatrici saranno disponibili per parlare direttamente con tutte le interessate che desiderano avere maggiori informazioni e dettagli.

Info e iscrizioni:
tel. 041.2747454
cell. 342 5668050
e-mail:lastanzadelte@comune.venezia.it




SALERNO: VIA LIBERA DEL CIPE AL COMPLETAMENTO DELLA CITTADELLA GIUDIZIARIA

Redazione

Salerno – Il CIPE ha appena dato il via libera definitivo allo stanziamento di ventisette milioni di euro circa che consentiranno il definitivo completamento della Cittadella Giudiziaria di Salerno. Intanto la prima metà dell’opera già realizzata e fruibile sarà inaugurata entro la fine del mese.

“Al termine di una lunga e minuziosa attività istruttoria – dichiara il Sindaco e Vice Ministro Infrastrutture e Trasporti Vincenzo De Luca – si conclude positivamente una vicenda di grandissima importanza. Si è raggiunto un risultato storico che permetterà il definitivo completamento di un’opera necessaria per l’attività giudiziaria oltre che di grandissima qualità urbanistica ed architettonica. In questo contesto di gravissime difficoltà finanziarie è quasi un miracolo”.




NAPOLI, TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: SCIOPERO DEI SINDACATI E CORSE DISPONIBILI

Redazione

Napoli – In occasione dello Sciopero Regionale del Trasporto Pubblico Locale di 4 ore, indetto lunedì 17 febbraio dalle sigle sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL TRASPORTI si potrebbero verificare disservizi su Linea 1, Linea 6, Funicolari e linee bus. I servizi minimi saranno garantiti secondo le seguenti modalità:

Linea1: ultima corsa con partenza da Piscinola alle ore 9.12, da Garibaldi alle ore 9.20. Il servizio riprende nel pomeriggio con prima corsa da Piscinola alle ore 13.52 e da Garibaldi alle ore 14.32.

Linea 6: ultima corsa da Mostra alle ore 9.22 e da Mergellina alle ore 9.30.Il servizio riprende nel pomeriggio con prima corsa da Mostra alle ore 13.54 e da Mergellina alle ore 14.02.

Funicolari Centrale, Chiaia, Montesanto e Mergellina: il servizio sarà sospeso dalle ore 9.20 alle ore 13.30.

Linee bus: il servizio sarà sospeso dalle ore 9.30 alle ore 13.30. Le ultime partenze saranno effettuate circa 30 minuti prima dell'inizio dello sciopero mentre il servizio tornerà completamente regolare circa 30 minuti dopo la fine dello sciopero.




NAPOLI: IMPORTANTE FOCUS SULLA CHIRURGIA ROBOTICA UROLOGICA

Redazione

Napoli
– Il nuovo sistema robotico “DaVinci”, dell’Int. Fondazione G. Pascale di Napoli, per una chirurgia urologica robotica minimamente invasiva per i pazienti, capace di assicurare risultati eccellenti e tempi di recupero rapidi, limitando drasticamente il fabbisogno di trasfusioni, accorciando la durata dell’intervento e mitigando anche i rischi di complicanze. Si tratta di un modo per contribuire ad attrarre pazienti e a permettere ai medici di affrontare i casi più complessi in modo minimamente invasivo, riducendo anche la mobilità passiva extraregione e i costi passivi del sistema sanitario regionale.

La svolta per la chirurgia urologica robotica verrà presentata e discussa a Napoli, lunedì 17 e martedì 18 febbraio 2014, presso l’Aula “Romolo Cerra” dell’Int – Fondazione “Pascale”, in occasione del primo convegno di Chirurgia Robotica Live organizzato dall’Istituto dei Tumori di Napoli “Pascale” e da “Congredi”, a cura del Direttore S.C. di Urologia, Dr. Sisto Perdonà. A confronto coloro i quali hanno reso la chirurgia robotica meno invasiva: una procedura ormai standardizzata e codificata a tal punto da renderla “Standard care” in molte, se non in tutte le patologie urologiche. L’obiettivo delle due giornate di studio è avvicinarsi al sistema robotico DaVinci come ad una procedura facilmente perseguibile ed accessibile. Nella stessa occasione sarà anche presentata l’ideazione di un programma regionale di chirurgia robotica che consenta a tutti coloro i quali lo vogliono, di operare il proprio paziente con la supervisione presso l’Istituto dei Tumori di Napoli.

Il nuovo sistema robotico “DaVinci” – illustrato dal Direttore S.C. di Urologia, Dr. Sisto Perdonà – è pienamente coerente con la logica di rete assistenziale, formativa ed oncologica regionale, con ricadute positive, anche nel recupero della mobilità passiva specifica che tale tecnologia determina. L’implementazione di un programma di chirurgia robotica può rappresentare, sicuramente, un fattore chiave per attrarre pazienti nel proprio ospedale e quindi ridurre le migrazioni extraregione a cui vanno incontro i pazienti per trovare risposta ai propri bisogni di salute; conseguentemente la ricaduta economica si attua in una sicura riduzione dei costi passivi per il Servizio Sanitario Regionale.

Presupposto fondamentale affinché venga attuata la rete oncologica è l’acquisizione di tecnologie altamente innovative da mettere a disposizione delle altre strutture regionali in un programma operativo di economie di scala, che consenta l’utilizzo di una apparecchiatura per più soggetti, in primis tra IRCCS e Aziende Ospedaliere Regionali.

I risultati che si attendono dall’adozione della chirurgia robotica possono essere così riassunti:

La chirurgia robotica daVinci fornisce i benefici potenziali di una procedura minimamente invasiva per condizioni complesse oltre a risultati eccellenti e tempi di recupero rapidi per diverse specialità. Numerosi pazienti sottoposti a prostatectomia robotica non mostrano differenze significative nel recupero della continenza urinaria e della funzione sessuale rispetto ai pazienti sottoposti a chirurgia laparoscopica e/o aperta tradizionale.

La chirurgia robotica consente di ridurre al minimo i rischi e le complicanze, potenziando al massimo la sicurezza del paziente e la qualità della cura anche nei pazienti a rischio più elevato. Consentendo a chirurghi di operare con maggior precisione e mediante un numero limitato di piccole incisioni, l’utilizzo della chirurgia urologica robotica limita drasticamente la perdita di sangue. Oltre a ciò, è in grado di accorciare la durata dell’intervento, mitigando i rischi di complicanze e gli altri rischi associati a ricoveri ospedalieri più lunghi riducendo al minimo il rischio da parte dell’ospedale, con percentuali inferiori di complicanze postoperatorie e intra operatorie per una massima sicurezza per il paziente.

L’implementazione di un programma di chirurgia robotica “di successo”, secondo quanto illustrato lunedì e martedì dal Dott. Perdonà, può rappresentare un fattore chiave per attrarre pazienti nel proprio ospedale e quindi conseguentemente anche un vantaggio attrattivo per la Regione Campania, riducendo la mobilità passiva, ovvero le migrazioni dei pazienti extraregione per trovare risposta ai propri bisogni di salute e riducendo così i costi passivi del sistema sanitario regionale, attualmente impegnato nel piano di rientro della spesa sanitaria.
Da un’analisi obiettiva del contesto riguardo la mobilità passiva per la sola chirurgia urologica verso la regione Lombardia si evince che questo si verifica per il 68% per attrattività rappresentata dalla chirurgica robotica; di questi il 64% effettivamente riceve un trattamento con il DaVinci, il 27% riceve un intervento con chirurgia laparoscopica standard ed il 9% un intervento in chirurgia standard open. Il nostro obiettivo minimo da perseguire è di ridurre di almeno il 44% la mobilità passiva “urologica” ed attrarre tutti i pazienti (27 e 9%) trattati con tecniche non robotiche verso strutture regionali. Da qui nasce l'esigenza di dover essere competitivi sul territorio nazionale, implementando l’offerta con tecnologie innovative, al fine di cambiare l’approccio dei cittadini al sistema sanitario e quindi nel tentativo di correggere e limitare la mobilità passiva.

I programmi di chirurgia robotica hanno dimostrato di poter ridurre il tempo di turnover della sala operatoria tra un intervento e l’altro nonché la durata della permanenza in ospedale dei pazienti che risulta palesemente dimezzata rispetto a quella dei pazienti sottoposti a chirurgia open consentendo la possibilità di accogliere un numero significativamente più elevato di casi quotidianamente.

I lavori saranno così organizzati:
lunedì 17 febbraio
ore 8:00 registrazione e welcome coffee
ore 8:30 Introduzione e presentazione Sisto Perdonà – Saluti Direttore Generale, direttore scientifico e direttore sanitario aziendale e Presidente CIV, INT Napoli, Saluti del Segretario Generale SIU Vincenzo Mirone
ore 8:45 Lettura Magistrale Vincenzo Mirone “Urologia in Italia: quale futuro?”
ore 9.15 Tavola Rotonda: Presentazione del programma regionale di chirurgia robotica. L’impegno di una scelta: risorse e vantaggi sociali in tempi di spending review. Partecipanti: Dott. Tonino Pedicini – Direttore Generale INT Napoli, on. Raffaele Calbrò, On. Michele Schiano, On. Ermanno Russo, Dott. Massimo Casciello – Dir. IRCCS Ministero Salute, Dott. Enrico Desideri – Direttore Generale ASL Arezzo
Ore 10.00: Live surgery – sessione Rene
Coordinatore della SO. Marco De Sio, Moderatori: Vincenzo Mirone, Alberto Masala, Provokers: Ciro Imbimbo, Paolo Fedelini, Roberto Sanseverino, Vincenzo Altieri, Nicolò Buffi, Filippo Annino, Giuseppe Barba
Enucleoresezione robotica di neoformazione renale: operatore Giorgio Guazzoni
Intermezzo – Presenter: Sisto Perdonà. Chirurgia robotica del rene: stato dell’arte. Speaker Riccardo Autorino. Chirurgia robotica: il punto di vista dell’anestesista. Speaker Arturo Cuomo
Enucleoresezione robotica di neoformazione renale: Operatore Robert Stein
Ore 13.00: Lunch
Ore 14.00: Tavola Rotonda: prostatectomia radicale robot assistita. Moderatori: Ottavio De Cobelli, Giuseppe Ludovico.
Principi di tecnica Chirurgica – Giorgio Guazzoni
Il ruolo della linfoadenecotmia – Marco De Sio. Outcomes – Vincenzo Ficarra
Ore 14,40: Live surgery – sessione Prostata. Coordinatore della SO: Rocco Damiano. Moderatori: Sisto Perdonà, Michele De Angelis. Provokers: Domenico Prezioso, Paolo Verze, Luigi Gallo, Giovani Di Lauro, Fabrizio Iacono, Giuseppe Benincasa, Vittorio Imperatore, Domenico Rubino. Prostatecomia radicale robot assistita. Operatore: O. De Cobelli
Ore 16,00 – 17,00 Update in tema di trattamento non chirurgico del ca prostatico. Radioterapia: Cyberknife – Paolo Muto. “Ormonoterapia: Che novità?” – Giuseppe Di Lorenzo. “Oltre la ormonoterapia: quali opzioni?” Sandro Pignata
ore 17:45 Chiusura lavori prima giornata
Martedì 18 febbraio
ore 8:00. Welcome cofee
ore 8.30: Lettura – Cistectomia radicale robotica: stato dell’arte. Presenter: Marco De Sio, Speaker: Vincenzo Ficarra. Live surgery – sessione Vescica. Coordinatore della SO: Luigi Claudio. Moderatori: Giorgio Guazzoni, G. Ludovico. Provokers: Sergio Caggiano, Gianfranco Testa, Virgilio Cicalese, Luigi Salzano, Nicola Longo, Umberto Greco, Luigi Menna, Antonio Manzi. “Cistectomia radicale robotica con derivazione intracorporea”. Operatore Michele Gallucci
Ore 13.00: Conclusioni e chiusura lavori. Compilazione questionari ECM




RICCIONE: GUIDA SULLA STATALE UBRIACA E AGGREDISCE I MILITARI

Redazione

Riccione – Alle ore 04.30 di questa mattina, 16 Febbraio 2014, i Carabinieri dell'Aliquota Radiomobile di Riccione, durante un normale servizio di perlustrazione, notavano una Peugeot 206 che marciava con una andatura irregolare e pericolosa per la circolazione stradale in quanto ripetutamente impegnava la carreggiata del senso opposto di marcia o si avvicinava pericolosamente al ciglio della carreggiata. I militari decidevano quindi di fermare il veicolo e procedere ai normali controlli ma, alla richiesta dei Carabinieri di sottoporsi all'alcool test, la conducente, unica persona a bordo dell'auto, iniziava ad insultare i militari con urla e spintoni. Si riusciva infine a rilevare il tasso alcoolico pari ad oltre 2,5 ed a procedere con il fermo del veicolo ma ciò provocava la reazione violenta della donna tanto da costringere i militari a tradurla in caserma ed a dichiararla in stato di arresto per resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.




FIRENZE: TUTTI IN PIAZZA CON "BASKET PLAYGROUND"

Redazione

Firenze – È stata presentata a Firenze, nella splendida cornice di Palazzo Vecchio, la tappa toscana del tour "Basket playground".

L'iniziativa, frutto della collaborazione tra il Servizio polizia ferroviaria della Polizia di Stato, l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (Ansf) e la Federazione italiana pallacanestro (Fip), è patrocinata dal comune di Firenze e ha lo scopo di promuovere tra i giovani, la cultura della sicurezza sui treni e nelle stazioni.

Durante la manifestazione, che si svolge in piazza Libertà fino alle 16, è prevista la partecipazione del direttore dell'Ansf, Alberto Chiovelli, del direttore del Servizio polizia ferroviaria, Claudio Caroselli, e del presidente della Fip, Giovanni Petrucci.

All'evento partecipano circa 200 bambini, provenienti da scuole di Pontassieve e Oltrarno di Firenze, che questa mattina hanno giocato sotto la guida di un team di animatori.

Nel pomeriggio gli studenti parteciperanno a tornei di minibasket con ragazzi provenienti dalle società sportive locali. Le mini partite si disputeranno su un campo da basket allestito all'interno di un piccolo villaggio di gonfiabili predisposto sulla piazza.

L'intrattenimento dei bambini prevede anche una visita ai tesori artistici della piazza e agli stand di Ansf, Polfer e Fip, nei quali personale qualificato spiegherà i principi della sicurezza utilizzando audiovisivi e altro materiale, e poi distribuirà gadget in ricordo della giornata.

Insomma una bella festa di piazza dove il gioco e la spensieratezza vengono utilizzati per chiarire e diffondere il rispetto delle regole per l'approccio al treno. Questo perché la maggior parte dei decessi in ambito ferroviario avviene a seguito di comportamenti scorretti o distrazioni.

È proprio Elisabetta Mancini, direttore dell'Ufficio operativo del Compartimento polizia ferroviaria Toscana a parlarci dei valori che hanno ispirato l'iniziativa: "Nella campagna che abbiamo voluto realizzare con la Ansf e la Fip ci sono tutti i valori che la Polizia di Stato cerca di trasmettere ai giovani. Il rispetto delle regole, nella vita così come nello sport, come scelta convinta di ogni giorno; il valore della squadra come fiducia e solidarietà verso i compagni, perché se deraglia un vagone, tutto il treno è in pericolo; il guardare sempre in avanti e in alto a un canestro che rappresenta tutti i nostri sogni e i nostri obiettivi".

Il protocollo d'intesa tra Ansf, Polfer e Fip ha prodotto anche la realizzazione di uno spot intitolato "Non calpestiamo la linea gialla. Restiamo in campo" scaricabile dal sito www.ansf.it.

Il corto è stato girato lo scorso luglio nella stazione di Santa Maria Novella a Firenze con la partecipazione di alcuni giocatori della nazionale italiana di basket.