TRAINIG AUTOGENO: COME, QUANDO E PERCHE'

A cura della Dottoressa Vanessa Tartaglia – Psicologa e Psicoterapeuta 

Il training autogeno (T.A.) nasce come tecnica psicoterapeutica ideata e sviluppata dal medico neurofisologo e psicoterapeuta Schultz, a partire dagli anni ’20. Alcuni lo utilizzano come tecnica di rilassamento, ma in realtà il training autogeno è in grado di produrre qualcosa di più: il rilassamento è solo il primo gradino di un percorso che può condurre al miglioramento del proprio rendimento in tutte le attività, aiuta a sciogliere le tensioni e ad eliminare molte disfunzioni psichiche e comportamentali. Si parte, dunque, da modificazioni muscolari per ottenere una trasformazione nella sfera psichica e vegetativa. Attraverso la riduzione del ritmo cardiaco, della frequenza respiratoria e del tono muscolare, che sono l’opposto dei dolori muscolari, delle mani fredde per l’agitazione, della tachicardia, del respiro affannoso e corto dell’ansia, degli spasmi intestinali e del cosiddetto “sangue che va alla testa”, si raggiunge il totale rilassamento aiutandoci a ritrovare l’armonia psico-fisica e liberandoci da inutili tensioni e pensieri.

Il T.A. nasce per raggiungere il totale rilassamento psichico e fisico tramite una serie di esercizi da svolgere mentalmente. Facili esercizi senza ginnastica che coinvolgono il pensiero,  ripetendo alla mente alcune semplici frasi con la massima concentrazione. Le parole susciteranno sensazioni fisiche come pesantezza, calore, o freschezza che permetteranno di raggiungere uno stato di calma psichica e di rilassamento muscolare. Il percorso degli esercizi non è altro che l’annullamento degli effetti di ansie e tensioni.  Naturalmente, per ottenere i migliori risultati, gli esercizi devono essere eseguiti correttamente e con costanza ma questa tecnica mantiene comunque la sua efficacia anche se non viene praticata regolarmente

Fatica, stress, tensioni fanno ormai parte della nostra vita quotidiana, occorre concedere quindi qualche pausa di rilassamento al nostro corpo e alla nostra mente: il training autogeno è un po’ come un’isola su cui potete rifugiarvi quando avete bisogno di staccare la spina liberandovi soprattutto dallo stress e dalle preoccupazioni della vita quotidiana.

Il T.A di Schultz è una tecnica di rilassamento e concentrazione universalmente conosciuto ed è da molti anni oggetto di studi e ricerche a livello mondiale per le varie applicazioni alle quali si presta. Gli ambiti di applicazione sono molteplici, può servire ad incrementare lo studio o il lavoro; può migliorare le nostre capacità di controllo e curare i disturbi più comuni su base psicosomatica. È molto seguito nella pratica clinica dove risulta particolarmente indicato per:

• disturbi d’ansia, attacchi di panico e fobie: il T.A. esercita un’influenza sui sintomi in quanto lavora sull’attesa della paura, che solitamente genera il circolo vizioso dell’attacco di ansia (nella fase acuta del disturbo può essere utili accostato a terapie farmacologiche);

• disturbi di somatizzazione;

• stress;

• disturbi del sonno;

• dipendenza da sostanze: nei soggetti con una buona motivazione all’interruzione, e una buona collaborazione, riduce la tensione, ripristina il ciclo sonno-veglia, rinforza la sicurezza in sé e la motivazione;

• balbuzie;

• disturbi alimentari;

• ereutofobia o paura di arrossire;

• disturbi della sessualità: il T.A. effettua uno smorzamento della risonanza emotiva predisponendo alla calma ed agendo sull’ansia di attesa, favorendo il lavoro sulle implicazioni psicodinamiche che predispongono al disturbo.

In pochi minuti il training autogeno riproduce condizioni molto simili a quelle del sonno fisiologico con conseguenti effetti rigenerativi e ristoratori. Il training autogeno è molto utile per tutti coloro che desiderano armonizzare la propria personalità, avere una minore partecipazione emotiva agli eventi quotidiani della vita, conoscere se stessi, aumentare la propria concentrazione, migliorarsi portando avanti dei proponimenti, prendendosi cura di sé, globalmente, da un punto di vista psicofisico. Secondo Schultz, con il t.a. si possono raggiungere: distensione, allentamento delle tensioni e più veloce recupero delle energie; autoregolazione di funzioni corporee altrimenti involontarie (es. circolazione sanguigna); miglioramento delle prestazioni (ad es. della memoria attraverso l'apprendimento alla rilassatezza o alla concentrazione); diminuzione della percezione del dolore tramite la disconnessione del vissuto del dolore e l'indebolimento delle componenti di sofferenza; autodeterminazione per mezzo della formulazione di proponimenti che vengono introdotti nello stato psichico concentrativo ed agiscono automaticamente; introspezione ed autocontrollo, attraverso la "visualizzazione interiore" nello stato psichico concentrativo.

In un'ottica preventiva e di promozione della salute, invece, il T.A. costituisce uno strumento molto utile per perseguire i seguenti obiettivi:

• controllo e gestione dello stress

• controllo delle reazioni emotive eccessive

• autoinduzione di calma

• autodeterminazione

• introspezione  e presa di coscienza di sé

• miglioramento delle prestazioni mentali

Pur essendo estremamente versatile il training autogeno non è adatto a tutti, è infatti fortemente sconsigliato in alcune patologie psichiche e fisiche: depressione grave, psicosi, nevrosi ossessiva grave, debolezza mentale, bambini al di sotto dei 5 anni, cardiopatie (soprattutto in soggetti che hanno riportato infarti negli ultimi sei mesi), ipertensione grave su base organica, diabete (non quello mellito), in tutti i casi ove ci sia il rischio di emorragie. Un occhio di riguardo va dato nella pratica alle donne in stato di gravidanza che possono comunque avvicinarsi alla tecnica con alcune dovute accortezze, è infatti necessario apporre alcune modifiche nell’esecuzione dell’esercizio del calore e della pesantezza a causa della presenza di eventuali cambiamenti nel sistema circolatorio.  Il training autogeno resta comunque una tecnica che se utilizzata al fine di mantenere o ritrovare un po' di benessere viene consigliato senza problemi. Nel caso siano presenti situazioni di quelle appena citate o altri casi specifici o malattie particolari è consigliabile sentire il parere di un professionista.

 

Dott.ssa Vanessa Tartaglia

Psicologa-Psicoterapeuta

Cell.3388558488 email: dott.vanessatartaglia@cpcr.it

www.centropsicologiacastelliromani.it

p.zza Salvatore Fagiolo n. 9 00041 Albano laziale

 




MARE NOSTRUM: MINACCIA TUBERCOLOSI

di Luca Marco Comellini – Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia (Pdm)

Le notizie provenienti sulla missione “Mare nostrum” sono allarmanti.
La positività ai test “Mantoux” e poi “Quantiferon” riscontrata su alcuni operatori ivi impegnati attesta uno stato di malattia concreto di taluni militari e poliziotti che non era stato rilevato prima delle operazioni di soccorso. Conseguentemente, i vertici della Marina potrebbero risultare responsabili nei confronti dei soggetti ammalati e ora sottoposti a terapia farmacologica per scongiurare il conclamarsi della malattia. Da quel che è dato sapere, i vertici militari non hanno messo in atto – o comunque lo hanno fatto in modo adeguato e con estremo ritardo – le necessarie cautele e protezioni del personale dai possibili rischi virali e biologici.
Per questi motivi, rinnovo la mia richiesta alle autorità sanitarie e giudiziarie competenti di accertare, se già non lo abbiano fatto, le eventuali responsabilità dei vertici militari e del Ministero dell'Interno, ma anche del Ministro della salute, per la mancata valutazione dei rischi di contagio cui sembrano essere stati esposti i militari e i poliziotti impegnati nelle operazioni di soccorso.

La possibile responsabilità giuridica di coloro che dispongono l'impiego del personale nelle attività di soccorso si basa anche sul parere giuridico espresso dall'avvocato Giorgio Carta nel corso di una intervista rilasciata ieri a Radio Radicale, che ha illustrato la soggezione del … datore di lavoro ad un preciso obbligo di protezione del proprio dipendente. Visto l’acclarato pericolo di contagio, quanto meno, va riconosciuto ai militari ed ai poliziotti il diritto di rifiutarsi di prestare servizio o di eseguire gli ordini dei loro superiori laddove il datore di lavoro non abbia assicurato tutte le possibili e adeguate cautele, informazioni e mezzi di prevenzione e protezione per scongiurare i rischio di contagi o danni alla salute nelle operazioni di soccorso, assistenza e identificazione dei migranti perché in tale caso il concreto, o possibile, rischio di subire danni alla salute opera come scriminate nell'eventuale configurazione del reato di disobbedienza o insubordinazione. Ai militari della Marina e ai poliziotti dico: “ragazzi, quando tornate dalle vostre famiglie fate in modo di condividere con loro la vostra esperienza umanitaria e non le malattie che potreste contrarre per non aver preteso da chi vi comanda il rispetto della legge e della vostra salute.”

Sull'argomento è intervenuto anche il consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Salute Fabrizio Santori, che in un comunicato esterna preoccupazione per i rischi tubercolosi per uomini e donne delle forze dell'ordine e per connazionali impegnati in Mare Nostrum."Non è solo l'operazione Mare Nostrum che mette a rischio molti dei nostri connazionali. L'esposizione a pericoli sanitari di ogni tipo, da parte degli uomini e delle donne in divisa, che sono lasciati dallo Stato e da Roma Capitale allo sbando, senza strumenti e abbigliamento protettivo, è quotidiana e costante e, in ultima analisi, mette a rischio la salute di tutti i cittadini", così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Salute, nell’appellarsi al ministro Lorenzin e al Presidente Zingaretti in merito alla questione posta da alcune associazioni, dal sindacato della polizia locale Ospol e da diversi cittadini.
"L'ordinanza del sindaco Marino criticata dall'Ospol, è un atto grave ma quello che maggiormente ci preoccupa è l’impossibilità di reperire il Test di Mantoux che non vorremmo faccia parte di un sistema più ampio frutto di un’artefatta campagna tesa a tenere bassa l’attenzione sul fenomeno della Tubercolosi Tbc. Crediamo che, pur senza allarmismi, la salute e la serenità dei connazionali vada tutelata più di ogni altro interesse. In tal senso attendiamo anche un intervento del ministro della Difesa. Il bando di concorso VFP per le Forze Armate prevede una serie di analisi, una tra queste il fondamentale Test di Mantoux che Wikipedia definisce come un test economico e facile da effettuare, ma la realtà è purtroppo ben diversa”, prosegue Santori. “Il test, che prevede due sedute, l'inoculazione e la successiva osservazione, è tra i più cari e al momento risulta reperibile solo attraverso le strutture pubbliche. I dubbi permangono e sono ragionevoli visti gli ultimi gravi casi di Tbc riscontrati tra gli immigrati e i funzionari pubblici, in particolare quelli appartenenti alle Forze Armate". conclude Santori.

 




IL PROGRAMMA EUROPEO DI MATTEO RENZI

di Maurizio Costa

Dopo il discorso di presentazione, Matteo Renzi comincia il semestre di Presidenza Europeo mettendo in rete il programma guida che il premier italiano adotterà in questi sei mesi sugli scranni europei. Al centro del documento si pone la crisi economica e la disoccupazione, che, soprattutto in Italia, è uno dei problemi principali del nostro tempo. Un programma che, vista la sua durata semestrale, molto probabilmente non potrà trasformarsi in tempo in azioni concrete a livello europeo.

Disoccupazione – Con oltre 26 milioni di disoccupati in Europa, Renzi propone di creare nuovi posti di lavoro, assicurando servizi pubblici adeguati e sostenibili. L'aumento dell'occupazione non farà altro che accelerare il progresso di crescita. Il premier si basa soprattutto sui giovani: "La priorità della Presidenza – si legge dal programma – è l'occupazione giovanile, che favorirà la mobilità transnazionale." Una grande attenzione verso la 'generazione Erasmus' e i giovani disoccupati, le uniche due incognite che potrebbero permettere una immediata crescita economica.

Moneta unica – L'Unione Economica e Monetaria (UEM) rimarrà intatta e con lei anche l'Euro. L'obiettivo è creare benefici condivisi e un ambiente economico solido. Renzi si propone anche di cominciare una campagna per far conoscere i lati positivi e le strategie future della moneta unica a tutti i cittadini europei.

Immigrazione – "La Presidenza proseguirà i suoi sforzi per promuovere un'autentica solidarietà a livello europeo." Questa l'idea del premier, che, però, propone anche un sistema di guardie di frontiera. Inoltre, Renzi preme sul fatto che la politica migratoria diventi 'comune' a tutti i Paesi europei; una scelta importante che allevierebbe la pressione migratoria sulle coste italiane e greche.

Giustizia – La Presidenza del premier e del suo governo propone l'istituzione dell'Ufficio del procuratore europeo, che dovrebbe indagare, perseguire e consegnare alla giustizia gli autori di reati che incidono sul bilancio dell'Unione europea.


Pesca – Matteo Renzi promuoverà uno sviluppo innovativo e sostenibile del settore agricolo, alimentare e della pesca, in linea con il tema dell'Expo di Milano, "Nutrire il pianeta, energia per la vita."




COGNE OMICIDIO: QUESTA INIQUA GIUSTIZIA ITALIANA

di Christian Montagna

Lo scorso 26 Giugno 2014, la giustizia italiana ha commesso un ennesimo atto irragionevole: Annamaria Franzoni è tornata a casa a Ripoli Santa Cristina. Il giudice Sabrina Bosi ha concesso la detenzione domiciliare alla mamma che il 30 Gennaio duemiladue, a Cogne, ha ucciso il figlio Samuele. Solo sedici anni di reclusione la condanna per omicidio. A cominciare dal fatto che una pena così lieve non è accettabile per un reato tanto grave, ora, le hanno addirittura concesso i domiciliari. E così la Franzoni ritorna a casa con il marito e gli altri due figli di diciotto e undici anni. Cioè, dopo averne ucciso uno brutalmente, c’è chi sostiene che questa donna abbia una capacità genitoriale intatta e che quindi sia in grado di crescere gli altri due figli. A questo punto mi verrebbe voglia di scambiare due chiacchiere con psichiatri e specialisti che hanno tracciato i profili psicologici. C’è qualcosa che non torna… Quanto sto dicendo ha dell’incredibile, ma è la pura realtà dei fatti. La motivazione che ha spinto il giudice alla concessione dei domiciliari sarebbe scaturita dal contesto familiare esterno coeso della famiglia che servirebbe dunque a sostenere la donna nel percorso di risocializzazione. Ma il piccolo Samuele Lorenzi, chi ce lo ridarà? Per anni, l’Italia ha vissuto l’incubo delle mamme killer: la Franzoni è diventato l’esempio eclatante di una mamma che tale appellativo non lo merita. Ora c’è chi crede che abbia le competenze per crescere altri due figli… I percorsi della giustizia italiana sono sempre più enigmatici a comprendersi: si condannano usurai ed estorsori, come è giusto che sia, a decine di anni di reclusione e criminali che si sono macchiati di reati quali omicidi e infanticidi tornano a casa. E non c’è da lamentarsi se poi i reati possano reiterarsi. Non si può favorire chi ha tolto la libertà di vivere ad un altro essere umano. Che all’ esterno ci sia un nucleo familiare coeso, che il detenuto abbia una condotta esemplare durante la detenzione o che qualcuno possa credere in un cambiamento dello stesso, poco importa, chi uccide deve pagare con il carcere a vita! Fino a quando ciò non accadrà, sarà sempre enigmatica, questa iniqua giustizia italiana…

 




ITALIA CARNE REFRIGERATA ARGENTINA: E' ALLARME BATTERIO KILLER

Redazione

Nuovo allarme alimentare: batterio killer. L'Italia ha attivato, il 2 luglio 2014, il Sistema rapido di allerta europeo (Rasff n°  2014.0908) avvisando le autorità sanitarie  dei diversi Paesi europei sulla presenza di Shiga Toxin Escherichia coli nelle carni e derivati refrigerati, per sospetta contaminazione.Negli anni oramai tutti gli alimenti ne hanno fatto le spese: carne di maiale, di mucca, di pollo, uova e frutta. Oggi l’ennesimo allarme sulla sicurezza alimentare è partito dall'Italia, dilagando in tutta Europa. Al momento l'alimento incriminato è la carne refrigerata proveniente dall'Argentina. A innescare l’emergenza è stato un batterio, l’Escherichia Coli (E-Coli). Normalmente si tratta di un batterio innocuo che si trova nella parte bassa dell’intestino degli animali e dell’uomo, ed è fondamentale per i processi digestivi. Il ceppo argentino, tuttavia, è risultato molto aggressivo per l’organismo per via di una mutazione (il batterio mutato si chiama Shiga toxin-producing Escherichia coli).I sintomi iniziali sono: forti crampi, leggera febbre, talvolta vomito ed episodi di diarrea, con possibili tracce di sangue. Tuttavia, se non intervengono complicazioni, la malattia ha un esito favorevole e si risolve, mediamente, in 8 giorni. Le complicanze sono rappresentate dalla cosiddetta Sindrome Emoltica-Uremica (Seu), una patologia che causa insufficienza renale e anemia. La Seu colpisce soprattutto i bambini, gli anziani e in generale le persone malate e debilitate. Un’altra complicazione dell’infezione è la Porpora Trombotica Trombocitopenica (Ttp), una forma di Seu accompagnata da febbre e sintomi neurologici, osservata più frequentemente negli adulti che nei bambini. La terapia di cura consiste nell’immediata reintegrazione dei liquidi e dei sali persi. L’uso degli antibiotici, invece, è spesso controindicato, perché può promuovere il rilascio di ulteriori tossine da parte del batterio e quindi peggiorare il decorso clinico.Negli ultimi anni sono numerosi i casi di infezione umana legati al consumo di contaminati da microrganismi patogeni.Pertanto Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda massima allerta e di rispettare le basilari norme igieniche. Anche nel caso sospetto della carne in questione, si sottolinea che se questa carne viene cotta bene, almeno quattro minuti a 70°C si può consumare anche in presenza, eventualmente, del batterio, che viene inibito dalla temperatura. In Italia, al momento, non si registra alcun caso.




RICOMINCIAMO A PARLARE ITALIANO

di Chiara Rai

Ciascuno vorrebbe lasciare ai posteri, come fece il grande imperatore romano Augusto, il proprio Res Gestae Divi Augusti. In questo modo avremmo impresso una immagine positiva e vittoriosa di noi e delle nostre gesta. Siamo però ridotti a luridi automi e abbiamo il verbo talmente corrotto e sporco che dovremmo vergognarci di proferire parola. Regaliamo alle nuove generazioni una maniera di esprimerci meticcia e malfatta perché l'Italiano lo abbiamo fisicamente asfaltato. Rimaniamo con un pugno di speranza che non tutti abbiano subito questa mutazione di massa, che ancora qualcuno sia in grado di riflettere autonomamente. Abbiamo disfatto e plasmato non solo una lingua perfetta, patrimonio umanistico universale ma siamo anche riusciti a graffiarlo con inglesismi frivoli, banali e volgarmente in voga. E se è vero che la guerra è "positiva" perché imprime un sigillo di nobiltà al popolo che l'affronta è altrettanto vero che questa società odierna produrrà diseguaglianze estreme: o troppo colti o troppo ignoranti, ma pur sempre convinti di essere i portatori del buon gusto e della verità "multimediale". Adesso meglio farsi un selfie e salutare con un tweet prima di ciancicare un "bella zì". Res Gestae… Divi smandrapponi. Do you Know "smandrappones"? Meglio affidarci alla moviola oppure definitivamente all'oblio. Se volessimo che qualcuno ricordi davvero le nostre gesta allora facciamo il piccolo grande sforzo di abbandonare l'essere spaventosamente volgare che si è imposses
sato del nostro lessico. Ricominciamo a parlare italiano.




TUTTI I COMPITI CHE L'ITALIA ASSUME NEL SEMESTRE DI PRESIDENZA UE

di Maurizio Costa

Dal primo luglio il governo italiano ha assunto la Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea. Questo compito, che spetta ad ognuno degli Stati membri a rotazione ogni sei mesi, prevede compiti diversi di coordinamento e funzionamento del Consiglio dell'Unione Europea, un organo, formato da 27 Ministri (uno per Paese), che detiene il potere legislativo insieme al Parlamento Europeo. L'Italia ha già svolto questo ruolo undici volte e quest'ultima, probabilmente, sarà una delle più importanti e delicate per il Paese.

I compiti – La Presidenza ha due compiti principali: da una parte pianifica e presiede le sessioni del Consiglio dell'UE, facendosi carico dell'agenda e presiedendo due riunioni del Consiglio Europeo. Inoltre, la Presidenza rappresenterà il Consiglio negli incontri con le altre cariche dell'Unione Europea e in quelli con Paesi terzi, esterni all'UE. Ogni Ministro del governo Renzi diverrà il Presidente di ogni riunione riguardante il suo campo: per esempio, il Ministro dell'Economia presiederà la riunione "Affari economici e finanziari".

Il premier Matteo Renzi è molto soddisfatto: "Non provate un brivido pensando di essere chiamati oggi a realizzare quel sogno degli Stati Uniti d’Europa, avuto da quella generazione che nelle macerie del dopoguerra iniziò la creazione di un nuovo soggetto? – Ha dichiarato l'ex Sindaco di Firenze – Il tema dell’Europa è dire ai nostri figli, noi che siamo la generazione Erasmus, che è possibile che l’Europa oggi sia il luogo in cui è possibile la speranza."

Il 2 luglio Renzi presenterà il programma semestrale della sua Presidenza. 




MARE NOSTRUM: SOCCORSI 5 MILA PROFUGHI, ALTRI 30 MORTI

Redazione

Le navi della Marina Militare inserite nel dispositivo aeronavale interforze Mare Nostrum sono state impegnate per tutto il fine settimana prestando soccorso ad oltre 5000 migranti.

La fregata Grecale con a bordo 566 e la corvetta Chimera con 353 migranti arriveranno in giornata nel porto di Pozzallo. Nel pomeriggio di ieri durante le operazioni di soccorso e di ispezione ad un barcone venivano rinvenute circa 30 salme stivate nella zona prodiera dell’imbarcazione. Il personale medico intervenuto sul posto ha dichiarato che le cause della morte sono da attribuire a probabile asfissia e annegamento e ne sconsigliavano il prelievo a causa degli spazi angusti. Una volta ultimate le operazioni di soccorso ai migranti, il barcone è stato rimorchiato da Nave Grecale e attualmente dirige verso il porto di Pozzallo dove arriverà in giornata.

La nave anfibia San Giorgio con a bordo 1170 migranti arriverà in giornata nel porto di Taranto.

Il pattugliatore d’altura Dattilo della Capitaneria di Porto con a bordo 1096 migranti arriverà in giornata nel porto di Augusta.

La rifornitrice Etna con a bordo 1044 migranti arriverà nella giornata di domani nel porto di Salerno.

Il pattugliatore Orione con a bordo 396 migranti e il mercantile Mare Atlantic con a bordo 235 migranti arriveranno in giornata nel porto di Messina. La motovedetta della Capitaneria di Porto 906 Corsi con a bordo 341 migranti arriverà a Porto Empedocle in giornata.

Il mercantile City of Beirut con a bordo 105 migranti e il mercantile Ticky con a bordo 190 migranti arriveranno nel porto di Trapani in giornata.




CONSIGLIO DEI MINISTRI: INIZIA LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA

di Maurizio Costa

Roma – Lunedì 30 giugno si è tenuto il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente Matteo Renzi e dal Sottosegretario Graziano Delrio. Molte le tematiche toccate: dalla riforma della Giustizia all'approvazione del bilancio del 2013; dall'aumento dell'efficienza energetica allo smaltimento della Costa Concordia. Matteo Renzi vuole dare una sterzata al corso degli eventi e la riforma della Giustizia sembra il primo passo per cambiare radicalmente il Paese.

Giustizia – Il Consiglio dei Ministri ha presentato una lista di punti cardine sui quali si fonderà la riforma che andrà a rivoluzionare la Giustizia italiana. Il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha voluto porre le basi per una riforma importante. Prima di tutto, i processi civili in primo grado dureranno massimo un anno. Inoltre, le famiglie e le imprese avranno una via preferenziale. I magistrati avranno la responsabilità civile e il Csm dovrà far prevalere il merito e non l'"appartenenza". Verranno istituite norme sulla criminalità economica (falso in bilancio e autoriciclaggio) e i processi penali verranno accelerati. I punti presentati dal Consiglio dei Ministri sono ancora molto generali, ma il concetto è chiaro: rivoluzionare per cambiare.

Rendiconto – Il Ministro delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha chiuso il rendiconto del 2013 e i numeri non sono molto confortanti: lo Stato ha avuto entrate per 528mila milioni di euro e uscite per 552mila milioni. Questo vuol dire che il governo dovrà sborsare 23mila milioni di euro per saldare questo disavanzo. Per quel che riguarda il 2014, le spese sarebbero diminuite di circa 2,6 miliardi di euro ma il saldo netto da finanziare per tornare in pari con le spese è di 41,6 miliardi solamente per il periodo gennaio-maggio.

Energia – L'Europa ha stabilito che entro il 2020 i consumi di energia primaria dovranno diminuire del 20%. Per questo, l'Italia dovrà elaborare programmi di intervento per ridurre le spese energetiche, soprattutto negli edifici pubblici. Tutte le grandi imprese, inoltre, dovranno eseguire una diagnosi per misurare il consumo effettivo di energia.

Costa Concordia – La nave da crociera ferma al Giglio da più di due anni verrà trasportata al porto di Genova entro il mese di luglio per procedere successivamente allo smaltimento.

Emergenza meteorologica – Il Consiglio dei Ministri stanzia 100 milioni di euro per far fronte ai disastri che il mal tempo ha causato in tutta la penisola.

Un Consiglio dei Ministri a tutto tondo che ha messo in luce le tematiche principali del Governo. La Giustizia verrà riformata entro breve tempo ma i conti dello Stato sono in rosso e non fanno che peggiorare. 




IL DEBITO INDEBITO

di Maurizio Costa

L'Europa chiede e l'Italia risponde, ma questa volta con riserva. Il Consiglio europeo ha adottato la nuova agenda quinquennale che indirizzerà le politiche economiche e le sanzioni dei vari Paesi europei. Matteo Renzi, stufo di ricevere solamente raccomandazioni, si è imposto e ha inserito in questo documento una clausola: il rigore che impone l'Europa, per quel che riguarda il debito pubblico e il Pil, sarà più modesto se si promettono riforme che aumentino il Prodotto interno lordo o che diminuiscano il debito. Ricatto? No, solamente un allentamento per favorire la crescita. In Italia il debito è il 135% del Pil (il tetto medio europeo è al 60%) e il governo vuole rinviare il pareggio di bilancio al 2016; un comportamento che non sta bene all'Europa dei "precisi". La Germania, per esempio, ha un rapporto deficit/Pil allo 0,0% e non lesina sulle lezioni da impartire all'Italia. Il nostro debito pubblico ha raggiunto quota 2.100 miliardi solamente perché l'Italia non riesce a pareggiare le entrate con le uscite ed è costretta ad emettere obbligazioni che non vengono coperte. In questi casi il rigore non serve, bisogna dare più aria all'economia e non imbrigliarla in una cella. Il documento quinquennale sarà la svolta decisiva per allentare il rigore europeo?




ESTATE E VOGLIA DI SPORT? PROTOCOLLO R.I.C.E. IN CASO DI TRAUMI

A cura della Dottoressa Marta Romagnoli – Fisioterapista

Con l’arrivo dell’ estate e delle vacanze ci ritroviamo un po’ tutti a voler fare un po’ di sport o a voler giocare una partitella con gli amici. Non ci sarebbe nulla di male se non fosse che proprio in queste occasioni andiamo incontro a traumi di varia entità più o meno gravi dovuti al fatto che non abbiamo un’adeguata forma fisica, non abbiamo fatto riscaldamento e non siamo abituati a fare stretching.

I traumi possono essere di vario genere:

Contusione: sono le lesioni più frequenti. Si tratta di versamenti di sangue sottocutanei o cutanei, causati principalmente da traumi da impatto, ad esempio nello scontro tra due giocatori. L’impatto provoca una lesione dei vasi sanguigni con versamento di sangue nel tessuto sottocutaneo.

Distorsione: si intende generalmente una lesione dell’articolazione della caviglia. Tuttavia le distorsioni possono interessare anche altre articolazioni come ad esempio il ginocchio. Una distorsione è uno stiramento o addirittura una rottura dei legamenti che avvolgono l’articolazione.

Le distorsioni della caviglia sono la conseguenza di una torsione involontaria del piede, ad esempio correndo o camminando su terreni sconnessi. I sintomi sono dolore acuto, gonfiore nella zona articolare e versamento di sangue.

Strappi e stiramenti: la brusca sollecitazione dell’apparato muscolo-tendineo (soprattutto se non si è fatto il riscaldamento) può causare uno stiramento delle fibre muscolari o tendinee e persino lacerarle. I sintomi vanno da un dolore acuto improvviso accompagnato da una riduzione della mobilità, nei casi più leggeri, fino a dolori molto acuti con perdita totale della mobilità e con versamento di sangue nel muscolo.

In queste occasioni quello che occorre fare subito è applicare il protocollo R.I.C.E.

R.I.C.E è un acronimo inglese e significa:

Rest (RIPOSO)

Ice (GHIACCIO)

Compression (COMPRESSIONE)

Elevation (ELEVAZIONE)

Il riposo, opportuno subito dopo la comparsa dei primi dolori, impedisce un ulteriore danneggiamento dei tessuti.

L’applicazione di ghiaccio o acqua fredda provoca una forte costrizione dei vasi sanguigni, riducendo così la migrazione dei mediatori chimici dell’infiammazione dai vasi sanguigni verso il tessuto infiammato. Il ghiaccio non deve essere mai applicato a diretto contatto con la pelle, poiché potrebbe causare un danno ai tessuti sottostanti, meglio avvolgerlo con un panno. Bisogna raffreddare la parte dolorante tenendo il ghiaccio per dieci minuti, toglierlo per dieci minuti e poi rimetterlo per altri dieci minuti, ripetendo l’operazione, fino ad arrivare ad un’ora. Nella fase acuta questo procedimento andrebbe ripetuto quattro o cinque volte.

Contemporaneamente si può applicare un bendaggio elastico compressivo per contrastare l’eventuale uscita di proteine e cellule dai vasi sanguigni.

Infine,tenendo sollevata la parte colpita si favorisce il ritorno del sangue verso il cuore, diminuendo di conseguenza il gonfiore.

 

Dott.ssa Marta Romagnoli
Fisioterapista

3281792352

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