Regione Sicilia, finanziati 6 mila stage. Super bando per contrastare la disoccupazione

PALERMO – Imponente iniziativa della Regione Sicilia per fronteggiare la dilagante disoccupazione che affligge famiglie e giovani. Pubblicato il bando per l’assegnazione di tirocini aziendali retribuiti per giovani, adulti e disabili senza lavoro.

Il programma Garanzia Giovani ideato dall’Unione Europea e finalizzato nel migliorare l’occupabilità dei ragazzi sotto i 30 anni impegnati in attività di studio o lavoro, allarga il suo ventaglio includendo giovani da 16 a 66 anni in una ottica precisa di fronteggiare in modo serio e concreto la disoccupazione.

La Regione investe ben 30 milioni di euro di cui 20 per giovani ed adulti e 10 per per disabili e per aziende che intendono assumere dopo la conclusione del periodo di pratica. Una cauta previsione stima che oltre 6 mila contratti potrebbero essere attivati.

Da giugno sarà possibile presentare le istanze. Previste due figure richieste: la prima è rivolta agli allievi tirocinanti e riguarderà le richieste per poter svolgere il praticantato nell’azienda e la seconda figura invece riguarda i soggetti intermediari promotori di stage con l’obiettivo finalizzato nella creazione di impresa.

I promotori dovranno trovare aziende ed imprese che intendono ospitare e seguire i tirocinanti nell’apprendimento e nell’esperienza lavorativa. Il programma consentirà ai promotori di ricevere bonus da 200, 300, 400 o 500 euro a seconda del profilo del candidato, qualora i loro tirocinanti abbiano compiuto almeno il 70% del loro percorso. Ogni promotore potrà avvalersi di massimo 300 tirocinanti.

L’obiettivo di aumentare l’occupazione parte dall’iniziativa dell’assessore regionale al Lavoro, Mariella Ippolito e il provvedimento è stato firmato dal dirigente generale Francesca Garofalo. La finalità è sempre quella dell’assunzione al termine del praticantato e in questo caso sono previsti bonus non indifferenti per le aziende. Erogati ben 8 mila e 6 mila euro per i primi due anni per le aziende che assumeranno i tirocinanti a tempo indeterminato mentre sono previsti 3 mila euro per il primo anno e 5 mila per il secondo per le aziende che stipuleranno contratto a tempo determinato.

Appare evidente come lo sforzo della Regione miri seriamente ad offrire opportunità concrete per un rilancio dell’occupazione ed una valorizzazione dell’impresa siciliana consentendo ai giovani e non giovani uno sguardo fiducioso al proprio futuro.

Paolino Canzoneri




Istat, l’Italia è il secondo paese più vecchio al mondo

Italiani più vecchi e soli. La popolazione totale diminuisce per il terzo anno consecutivo di quasi 100mila persone rispetto al precedente: al 1° gennaio 2018 si stima che la popolazione ammonti a 60,5 milioni, con 5,6 milioni di stranieri (8,4%). Così il rapporto Istat secondo cui l’Italia è il secondo paese più vecchio del mondo: 168,7 anziani ogni 100 giovani. Il Paese appare anche più fragile rispetto all’Ue: il 17,2% si sente privo o quasi di sostegno sociale. Gli anziani che vivono soli passano oltre 10 ore senza interazioni.

Ascensore sociale bloccato. La dote familiare in termini di beni economici ma anche di titoli di studio e attività dei genitori è ”determinante” per avere successo nello studio e nel lavoro: solo il 18,5% di chi parte dal basso si laurea e il 14,8% ha un lavoro qualificato. La cerchia di parenti e amici è anche decisiva nel trovare e non solo nel cercare un impiego: lavora grazie a questo ”canale informale” il 47,3% (50,6% al Sud) contro il 52,7% che l’ha ottenuto tramite annunci, datori di lavoro agenzie, concorsi.

“Il Mezzogiorno rimane l’unica ripartizione geografica con un saldo occupazionale negativo rispetto al 2008 (-310 mila, -4,8%)”. Si legge nel Rapporto annuale dell’Istat. Quindi il Sud non ha ancora recuperato i livelli pre-crisi. E ancora, al Mezzogiorno la quota di giovani 15-29enni che non studiano e non lavorano, conosciuti con l’acronimo inglese di Neet, è più che doppia rispetto a quella dell’Italia settentrionale. I Neet seppure in calo, a 2,2 milioni nel 2017, sono ancora il 24,1%, dal 16,7% del Nord al 34,4% del Sud.

In un decennio la mappa del lavoro è cambiata e il lavoro manuale segna una decisa contrazione: tra il 2008 e il 2017 sono scesi di un milione gli occupati classificati come “operai e artigiani” mentre si contano oltre 860 mila unità in più per le “professioni esecutive nel commercio e nei servizi”, in cui rientrano gli impiegati con bassa qualifica che potrebbero essere ribattezzati come i ‘nuovi collettivi bianchi’. Lo rileva l’Istat. E ancora, se nell’industria si sono perse 895mila unità nei servizi se ne sono guadagnate 810mila.

In Italia il trasporto pubblico locale appare sottoutilizzato: gli utenti abituali di autobus, filobus e tram sono l’11 dei residenti dai 14 anni in su. Nel 2016, quasi quattro italiani su cinque si sostano giornalmente utilizzando mezzi propri per un tasso di motorizzazione di 625 auto ogni 1.000 abitanti. Un dato largamente superiore a quello registrato nei maggiori Paesi europei (555 in Germania, 492 in Spagna, 479 in Francia, 469 nel Regno Unito). Nel biennio 2015-16 l’offerta del trasporto pubblico locale ha recuperato una parte della flessione registrata nel quadriennio precedente, ma è ancora inferiore del 2,2% rispetto a quella del 2011. Tra il 2011 e il 2016 si poi modificata anche la ripartizione dell’offerta. Nei capoluoghi o città metropolitane l’offerta di autobus e filobus è diminuita del 12,6%, quella del tram è aumentata del 3,7%, così come quella della metropolitana (+18,1%).

“Nel 2017 il benessere degli italiani misurato nel Def mostra un deciso miglioramento in cinque dei dodici indicatori considerati e un arretramento nei rimanenti sette”. “In positivo” la riduzione della criminalità predatoria (scippi e rapine), il miglioramento della partecipazione al mercato del lavoro e la diminuzione della durata delle cause civili. Invece, risultano “in negativo” l’aumento delle disuguaglianze e della povertà assoluta, che, come rivelato già in audizione sul Def, nel 2017 secondo le stime preliminari interesserebbe l’8,3% dei residenti (circa 5 milioni) contro il 7,9% nel 2016. Inoltre, fa presente l’Istat, “gli indicatori disponibili per i primi mesi del 2018 segnalano la prosecuzione del recupero della crescita dell’economia italiana, pur se a ritmi moderati”.

Nell’anno scolastico 2016-2017 nelle scuole del primo ciclo, statali e non, gli alunni con disabilità sono quasi 160 mila, il 3,5% del totale. Solo il 34% degli edifici scolastici del primo ciclo è accessibile e privo di barriere. Lo certifica Istat nel Rapporto annuale 2018. In circa la metà dei fabbricati non accessibili mancano ascensori a norma, servoscala o rampe. Meno carenti sono servizi igienici scale o porte a norma. La normativa prevede un insegnante di sostegno ogni due alunni disabili: in quasi tutte le regioni del Mezzogiorno si riscontra un rapporto vicino a un insegnante per ogni alunno con disabilità mentre nel centro e nel nord il rapporti si avvicina a quello previsto dalle norme. La situazione è capovolta per la presenza degli assistenti dell’autonomia e della comunicazione, figura finanziata dagli Enti locali: nel Mezzogiorno l’offerta è molto ridotta.

Nel 2015 la spesa per protezione sociale è stata in Italia pari al 30% del Pil. Un dato superiore a quello registrato nei Paesi dell’Unione Europea che hanno speso mediamente il 28,5% del Pil. Spiega sempre il rapporto annuale dell’Istat. Le prestazioni sociali in denaro predominano su quelle in natura, con l’Italia che presenta il valore più elevato (il 22% del Pil).

La ripresa del mercato del lavoro iniziata nel 2014 “è andata consolidandosi nel 2017” con un aumento di occupati stimati nella contabilità nazionale di 284.000 unità sul 2016 a fronte dei 324.000 in più registrati nell’anno precedente. Il monte ore lavorate nel 2017 ha raggiunto quota 10,8 miliardi di ore, ormai vicino al recupero del livello pre-crisi (11,5 miliardi nel 2017). La dinamica salariale invece è rimasta contenuta con le retribuzioni contrattuali per dipendente cresciute solo dello 0,6% in linea con il minimo storico registrato nel 2016.

Se si sommano le persone che nel 2017 erano disoccupate con le forze lavoro potenziali, ovvero coloro che sono disposti a lavorare ma non cercano attivamente impiego o non sono immediatamente disponibili, si arriva a poco più di sei milioni di individui, in calo rispetto ai 6,4 milioni del 2016. Lo sottolinea sempre l’Istat nel suo rapporto. Le persone in cerca di occupazione nel 2017 erano 2,9 milioni con un calo di 105.000 unità sul 2016 (tasso all’11,2%). Le forze lavoro potenziali nell’anno erano 3,13 milioni con un calo di 213.000 unità sul 2016.

Nel tradizionale rapporto annuale, l’Istat ha messo a confronto la struttura delle disuguaglianze urbane in tre delle principali città italiane, Milano, Roma e Napoli, evidenziando come ci sia comunque quasi sempre un netto distacco tra il centro e la periferia. Il capoluogo lombardo ha una struttura radiale, a cerchi concentrici. Le aree più benestanti coincidono con quelle con i più alti valori immobiliari e si addensano soprattutto nelle zone centrali della città mentre le zone ad alta vulnerabilità si trovano tutte in periferia. Più complessa, invece, la situazione nella Capitale, dove emergono sia gli sviluppi borghesi di ‘Roma Nord’, sia i più recenti cambiamenti socio-economici di alcuni quartieri popolari dovuti al trasferimento di segmenti della popolazione benestante. Le zone più vulnerabili sono presenti anche in alcune aree centrali, anche se la loro concentrazione massima si registra nelle zone a ridosso del Raccordo Anulare, a Nord-ovest come ad est. Napoli, infine, presenta un evidente contrasto da Ovest, dove si trovano le zone più benestanti e meno vulnerabili, a Est (e all’estremo Nord) dove accade il contrario.




Elezioni amministrative: ecco i candidati su cui puntano Ciocchetti, Maselli e Libanori

 

In una lettera ai sostenitori il presidente di Noi Con L’Italia Lazio Luciano Ciocchetti rende noto i candidati sostenuti in occasione delle prossime amministrative nel Lazio. Ecco la nota

“Cari amici,

continuare a fare attività politica per me significa ripartire dal territorio, dalla gente e dai problemi locali.Per questo ho cercato di promuovere delle liste nei comuni sopra i 15000 abitanti nella Provincia di Roma.
Ho pensato molto seriamente di smettere, ma la politica vera, seria e al servizio degli altri è una vocazione alla quale non posso sottrarmi.

Ripartiamo dal basso e dal territorio in attesa di qualche progetto politico nazionale che possa avere più successo di quello che abbiamo cercato di portare avanti negli ultimi anni e che sia però corrispondente a quello che è la mia storia e la mia esperienza.

Il ministro dell’interno ha fissato al 10 giugno le elezioni
per scegliere il sindaco e i consigli comunali delle località interessate
l’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo domenica 24 giugno.

Di seguito troverete le liste dei candidati che abbiamo presentato con le liste Noi con Velletri per Greci Sindaco, Noi con Anzio per de Angelis Sindaco e Noi con Santa Marinella insieme al Movimento l’Ancora per Ricci Sindaco. Inoltre a Fiumicino sosterremo due candidati nella lista crescere insieme per Baccini sindaco e a Pomezia due candidati nella lista Udc per Matarese Sindaco. Sostengo anche l’amico Gianmaria SANTUCCI che è candidato consigliere comunale di VITERBO con la lista FONDAZIONE per Arena sindaco.

Per ogni comune si possono esprimere fino a due preferenze di genere diverso.

In tutti questi comuni ci sono ottime possibilità di vittoria ma serve una mobilitazione forte che contribuisca ad un grande risultato in tutte coalizioni all’interno del centrodestra.
I nostri candidati sono tutte persone che amano la propria città e che vogliono impegnarsi per migliorarla.

Rimanendo a completa disposizione per ogni incontro e iniziativa sul territorio e per ogni chiarimento vi invito ad un impegno forte e serio per far ripartire la politica sul territorio .
Insieme Maselli Massimiliano Consigliere Regionale e a Libanori Nanni Consigliere della Città Metropolitana di Roma siamo impegnati con nuova leva e insieme a tutte le amiche e amici impegnati sul territorio a portare avanti questo rinnovato impegno”.




Paliano: la raccolta differenziata vola al 74%. Boom di interventi di bonifica

PALIANO – Dal 2015 ad oggi il comune di Paliano ha effettuato circa cinquanta interventi di bonifica eseguiti e dieci giornate ecologiche. Gli interventi sono stati pianificati prendendo spunto da un censimento svolto dai vigili urbani più di 10 anni fa, risolvendo un annoso problema, mai affrontato in modo così determinato.
Coordinare l’attività di bonifica, differenziando anche i rifiuti abbandonati ed il lavoro impeccabile dei cittadini e delle associazioni, ha permesso al nostro comune di essere inserito tra i primi nel Lazio come percentuali nella differenziazione dei rifiuti, che ad aprile 2018 si attesta intorno al 74%. Con il fine di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, sono state installate sul territorio telecamere e foto-trappole con l’obiettivo di intercettare eventuali colpevoli. Grazie al controllo della polizia locale sono stati individuati dieci cittadini, nella maggior parte dei casi provenienti da altri comuni, multati per abbandono dei rifiuti.

Da novembre sono state effettuate 3 giornate di bonifica nella zona di Bosco Castello e il 19 maggio l’attività continuerà nell’ultimo tratto.
«Esprimo soddisfazione per un lavoro che a volte sembra irrisolvibile perché va a scontrarsi con quelli che sono gli istinti umani peggiori, dall’abbandono dei rifiuti, alla totale assenza di sensibilità per l’interesse ambientale. È proprio qui che si gioca la partita, in un cambiamento epocale che grazie alla disciplina e alle abitudini virtuose può migliorare la qualità delle acque dei nostri mari e dell’aria che respiriamo, perché riducendo la quantità di rifiuti si riduce la necessità degli inceneritori. L’impegno individuale nel perseguire abitudini virtuose è la frontiera della cittadinanza attiva, dove la domanda coordina e abbatte l’offerta, riducendo in prospettiva l’uso delle discariche e del ricorso all’incremento. Parafrasando un proverbio dei nativi americani "Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli». Queste le parole di Simone Marucci, assessore al Servizio Rifiuti Solidi Urbani.




Governo, Ue fa pressing e i due leader attaccano: “No a interferenze”

Proseguono serrati i lavori del tavolo tecnico tra Lega e Movimento 5 Stelle per mettere a punto il contratto sul programma di governo, con l’obiettivo di chiudere entro giovedì. “Oggi contiamo di trovare la quadra, domani” si affronteranno “i temi sottolineati in rosso” spiegano fonti autorevoli del Movimento.

Il contratto, secondo quanto riferiscono fonti 5S, sarebbe lievitato a quota 39 pagine e i punti (anche questi cresciuti rispetto all’ultima bozza con 22 capitoli) di disaccordo sarebbero pochi, non superiori al 5 per cento del totale. Fra questi vi sarebbe però la revisione dei trattati Ue e anche i costi della politica. Per quanto riguarda le politiche europee, viene riferito, entrambi i partiti puntano a chiedere modifiche ma vi sarebbero divergenze sulle modalità.

“Buona giornata Amici! Coerenza, pazienza, voglia di fare, umiltà e concretezza, e serve anche fortuna. Vi voglio bene”: così su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini postando la foto di un cappuccino con tanto di disegno di un cuore di cacao.

Il pressing dell’Ue – “Speriamo” che col nuovo governo in Italia “non ci siano cambiamenti sulla linea della politica migratoria”, ha detto il commissario europeo alla Migrazione Dimitris Avramopoulos che è tornato anche a lodare l’Italia per quanto fatto, ricordando, tra l’altro, che il Paese è tra gli Stati che hanno il maggior sostegno da Bruxelles.

“Le regole del Patto di stabilità si applicano a tutti gli stati membri e non ho segnali che la Commissione concederà eccezioni a chiunque”: così il vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen rispondendo a una domanda sui piani per i conti pubblici del possibile nuovo Governo Lega-5 stelle. “Non è solo una cosa che sta a noi, alla fine le decisioni sul Patto le prende il Consiglio e non vedo segnali che in Paesi vogliano cambiare le regole o fare eccezioni per qualcuno”, ha aggiunto.

Attacca Salvini: “Dall’Europa ennesima inaccettabile interferenza di non eletti. Noi abbiamo accolto e mantenuto anche troppo, ora è il momento della legalità, della sicurezza e dei respingimenti”.

Secondo Maurizio Martina, in conferenza stampa al Nazareno“abbiamo assistito ancora in queste ore a un balletto di dichiarazioni e responsabilità non ancora chiare che ci preoccupa molto – dice il reggente del Pd parlando delle trattative di governo tra M5s e Lega -. C’è un’inaccettabile paralisi per l’Italia. C’è una difficoltà politica evidente da parte di chi per 80 giorni, per settimane, ci ha raccontato che tutto si sarebbe fatto in modo veloce e facile e che il governo del cambiamento sarebbe stato facile, alla portata. Alla prova dei fatti, questi leader ci stanno regalando pratiche che non hanno nulla a che vedere col cambiamento né per i contenuti né per il merito”.

“Abbiamo attacchi continui, anche oggi da qualche eurocrate non eletto da nessuno Il Ft parla di nuovi barbari, ma come vi permettete?”. Lo afferma il capo politico M5S Luigi Di Maio in un video su facebook. “Io più vedo questi attacchi, più sono motivato, perché vedo tanta paura di un certo establishment del cambiamento. Ma chi ha paura del cambiamento oggi è nostro nemico, chi lo vuole invece lotti con noi”, spiega.




Napoli, sanità e sicurezza: un tavolo per superare le criticità del Cardarelli

NAPOLI – Una zona cruciale per l’intera città, ha detto Simeone nell’introduzione, per la presenza degli ospedali, e di due presìdi di pronto soccorso (Cardarelli e CTO), che necessita di particolare attenzione e di proposte che possano, già nell’immediato, contribuire a risolvere alcune delle criticità, tra queste, ad esempio, il prolungamento del cordolo che impedisca l’inversione di marcia alle auto provenienti dai Colli Aminei alla rotonda del Cardarelli, oppure la proposta di una unità operativa della Polizia Locale specificamente dedicata a presidiare la zona che, comunque, è tra quelle alle quali la Polizia Locale dedica costante attenzione, come precisato dal comandante Esposito.

E’ un servizio irrinunciabile per la Polizia Locale, ha detto il comandante Esposito: in alcuni giorni, in particolare quelli nei quali sono aperti gli ambulatori ospedalieri (martedì e giovedì) la PL rafforza la propria presenza con i motociclisti dell’unità Vomero e, in casi eccezionali, come avvenuto la scorsa settimana con la chiusura improvvisa dello svincolo Soccavo Pigna della tangenziale, ha fatto convogliare da tutta la città le proprie forze per il maxi-ingorgo che ne è stato generato.

Una situazione di emergenza, per l’assessore Calabrese, che non può giustificare speculazioni, al limite del reato penale di “procurato allarme”, come è avvenuto proprio la scorsa settimana quando sono stati evocati inesistenti “pericoli di morte”.

L’assessore ha invitato a tenere in considerazione i dati di miglioramento sull’afflusso di veicoli e sul traffico legati all’apertura della uscita metro di Cardarelli e ai lavori completati in largo Cappella Cangiani. Per alcuni aspetti strutturali, e per l’impegno economico di risorse che questi richiedono, occorre anche continuare l’interlocuzione con Tangenziale: è per domani previsto un tavolo tecnico per definire l’apporto di Tangenziale e Anas ad interventi sugli assi viari utilizzando le rimesse del pedaggio della stessa tangenziale.

I consiglieri comunali che sono intervenuti hanno sottolineato: nella zona, che ha una particolare difficile struttura urbanistica, ma che può anche contare su due grandi infrastrutture, come metropolitana e tangenziale, il problema è costituito soprattutto dal fatto che le strade non riescono a contenere l’ingente flusso di veicoli dovuto non solo agli utenti degli ospedali ma anche ai dipendenti degli stessi, per cui è urgente ripristinare il tavolo di concertazione tra Comune e le direzioni dei presidi ospedalieri e i loro mobility manager per progettare diverse misure per gli spostamenti casa-lavoro e il coordinamento degli orari degli ambulatori; sul piano infrastrutturale, occorre riprendere i progetti per un nuovo accesso alla tangenziale che alleggerisca il traffico intorno al Cardarelli (Mario Coppeto di Sinistra Napoli in Comune a sinistra); occorre riconoscere la professionalità e lo spirito di sacrificio della Polizia Locale, che ha oltre 32 compiti oltre quello della direzione del traffico; ad essa vanno forniti gli strumenti giusti per combattere fenomeni quali l’abusivismo della sosta (Carmine Sgambati di Agorà); accanto alla concertazione con le aziende ospedaliere, occorre riprendere la progettazione di una nuova entrata per la tangenziale e, sul piano della viabilità, intervenire su alcuni punti critici, come via Mariano Semmola, valutando anche la possibilità che l’Istituto Pascale utilizzi prevalentemente il suo secondo ingresso (Ciro Langella di Agorà); proprio per decongestionale Rione Alto occorrerebbe riprendere il tracciato ormai in disuso dello svincolo della tangenziale a ridosso del Cardarelli, chiuso dal 1992, come proposto in un ordine del giorno approvato recentemente dal Consiglio (Alessia Quaglietta del PD); occorre riprendere alcuni dei progetti che all’inizio degli anni Novanta erano finalizzati a realizzare un nuovo svincolo della tangenziale, unica strada urbana a pedaggio, e operare perché questa utilizzi gli incassi investendo sulla viabilità in città; va inoltre ripristinato il percorso originario della navetta tra MN Colli Aminei e via Nicolardi senza costringerla ad un giro che rallenta le frequenze (Buono di Verdi Sfasteriati); mancando uomini e mezzi, come da tempo denunciato, non si può chiedere alla Polizia Locale di istituire un nuovo drappello dedicato, mentre va sollecitato uno studio approfondito, con gli uffici tecnici e le direzioni degli ospedali, per apportare quei cambiamenti necessari a garantire la viabilità (Aniello Esposito di PD).

Il presidente della 3a Municipalità, Ivo Poggiani, ha sottolineato che la particolare conformazione della zona comporta riflessi enormi sul traffico anche per occasioni minime, per cui ha sollecitato un tavolo tecnico che consenta la progettazione di interventi che possano nell’immediato risolvere alcune questioni, ad esempio l’istituzione del senso unico in via Saverio Gatto, il ripristino delle scale che agevolerebbero gli abitanti dei Colli Aminei che usano la metro, il ripristino delle strade che il cantiere del filobus ai Colli Aminei ha disastrato, mentre, in prospettiva, va assolutamente preso atto del fatto che i flussi turistici in aumento dovunque stanno indirizzando un numero sempre maggiore di persone verso Capodimonte: il sabato e la domenica, già oggi l’afflusso sale da 28mila a 40mila persone.

Per il presidente della commissione Mobilità dell’8a Municipalità, Gennaro Sepe, accanto ad interventi a costo zero sulla viabilità, occorre prendere in considerazione il completamento della strada tra Pianura Soccavo e l’area Nord che, con una galleria che passa sotto il Cardarelli, potrebbe offrire la soluzione al problema dell’accesso alla tangenziale, problema che, come ha sottolineato il consigliere Passaro della stessa Municipalità, non viene mai preso in considerazione così come non vengono adeguatamente valutati i danni economici ed i pericoli per la salute pubblica determinati dagli ingorghi nella zona ospedaliera. Per Enrico Von Arx, presidente della commissione Mobilità della 5a Municipalità, il recupero della “incompiuta” via di collegamento tra la zona occidentale e l’area Nord costituirebbe una importante soluzione alla mancanza di accesso alla tangenziale dall’area del Cardarelli, problema sul quale è intervenuto anche un rappresentante del comitato civico “Medaglie d’Oro” che ha promosso sul tema una campagna di sensibilizzazione; nell’immediato, occorrerebbe che il cambio turno della Polizia Locale presso il piazzale Cardarelli avvenisse in loco per evitare vuoti in ore cruciali; opportuno, infine, il confronto con i mobility manager dei presidi ospedalieri per migliorare la situazione del traffico nell’intera zona.




Giulio Regeni: al vaglio le telecamere della metro del Cairo

Punterà a recuperare le immagini delle telecamere di tutte le stazioni della linea 2 della metropolitana del Cairo il team di esperti russi nominati nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro e la morte di Giulio Regeni, trovato privo di vita il 3 febbraio del 2016. Oggi nella capitale egiziana, alla presenza degli inquirenti e tecnici italiani e cairoti, è iniziata l’attività di recupero delle immagini. La procura generale di Egitto ha recepito la rogatoria firmata dal procuratore capo Giuseppe Pignatone e dal sostituto Sergio Colaiocco del febbraio 2016, stabilendo che l’attività di estrapolazione delle immagini non si limiterà alle stazioni El Bohoth e Dokki (in quest’ultima fu agganciato per l’ultima volta il cellulare di Regeni ndr) ma riguarderà l’intera linea.
Obiettivo di chi indaga è individuare la presenza nelle stazioni di poliziotti o agenti della National security coinvolti nelle indagini tra le 19 e le 21 del 25 gennaio del 2016, giorno in cui si sono perse le tracce di Regeni.




Genzano: Lorenzon vara nuova Giunta

GENZANO DI ROMA (RM) – Formata la nuova giunta guidata dal sindaco Daniele Lorenzon. Una squadra di governo completamente rinnovata, fatta di alte professionalità espresse, ognuna nel proprio campo, in modo reale e concreto, con esperienza acquisita nella partecipazione a bandi nazionali ed europei per poter affrontare nel miglior modo possibile le problematiche del tessuto locale.

La nuova giunta sarà composta da: Giuseppe Guarrera, Stefano Chirico, Shqiponja Dosti e Francesca Saitta.

Classe 1954, Giuseppe Guarrera ha contribuito a redarre il programma di governo 2016-2021, sulla base delle reali esigenze espresse dai cittadini, raccogliendo le istanze in tre aree tematiche connesse tra loro, sintetizzate nelle parole chiave: valorizzazione, protezione e sostegno. Vanta un’esperienza pluridecennale nella pianificazione e nella gestione di gruppi di lavoro – con competenze tecniche e gestionali di programmi fortemente innovativi e di elevato valore economico-tecnologico – maturata sia in ambito istituzionale che industriale. Guarrera è stato nominato vice sindaco.

Deleghe: Urbanistica, ambiente e lavori pubblici

Esperto in pianificazione strategica e sviluppo locale, Stefano Chirico attualmente ricopre il ruolo di consulente esperto per l’area programmazione comunitaria della Regione Lazio e svolge l’attività professionale di advisory agli enti locali nei campi dell’efficientamento del bilancio, della valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici e della pianificazione dello sviluppo socio-economico dei territori. Nato nel 1964, si è laureato in Scienze politiche e ha conseguito il Cambridge English Proficiency (CPE) presso l’università di Cambridge. Iscritto al Movimento Cinque Stelle, gode di un’esperienza trentennale nella consulenza alle amministrazioni comunali.

Deleghe: Bilancio, finanze e patrimonio

Shqiponja Dosti, italoalbanese, classe 1968, economista, è esperta in migrazione e sviluppo. Sposata nel 1993 e mamma di due figli, ha contribuito alla nascita di un’associazione onlus nei Castelli Romani con l’obiettivo di tutelare i diritti umani. Ha svolto diversi incarichi come docente per istituzioni, scuole e aziende sanitarie e ha coordinato vari progetti all’interno delle istituzioni scolastiche sulle tematiche intercultura, accoglienza e dispersione scolastica.

Deleghe: Pubblica istruzione, politiche sociali e sanità

Mamma di due bimbi, classe 1974, Francesca Saitta, vanta un’esperienza ventennale nell’ambito della comunicazione e del marketing. Figura professionale di elevata sensibilità nel campo della gestione e della valorizzazione degli eventi, si occupa da sempre di ideazione, organizzazione e promozione dei beni culturali del territorio. Ha lavorato per agenzie nazionali su Roma e Milano e cura un blog letterario di recensioni di eventi e cultura.

Deleghe: Sviluppo locale, turismo e cultura

“Sono orgoglioso di questa nuova giunta, sono fiducioso che sarà in grado di svolgere al meglio il lavoro per cui è stata scelta, un lavoro di squadra fatto di persone con un bagaglio di esperienza e capacità riconosciute, coscienti che occorre ripartire con maggior determinazione per raggiungere i traguardi del nostro programma elettorale puntando ancora di più su programmazione, condivisione e una comunicazione efficace verso i cittadini – ha commentato il sindaco Daniele Lorenzon –. Ci impegneremo, io e la mia maggioranza, per fare in modo che i nuovi assessori siano in grado di venire incontro alle esigenze della nostra comunità ed è con questo rinnovato entusiasmo che lavoreremo in stretta sinergia. Questa nuova fase deve puntare a realizzare quel cambiamento per cui tutti noi ci siamo impegnati fin dal primo giorno di questa consiliatura”.




Velletri elezioni, la mission di Greci sulla sanità: polo di pronto intervento, elisoccorso e farmacia notturna

VELLETRI (RM) – E’ un programma ambizioso, proteso ad un rilancio a 360 gradi della città di Velletri, quello approntato dal gruppo di “Con Voi per Velletri” a sostegno della candidatura a sindaco di Giorgio Greci.

Un programma arricchito ogni giorno grazie ai banchetti promossi in tutto il territorio cittadino, grazie ai quali vengono recepite le istanze e i bisogni della popolazione, traducendoli poi in un impegno concreto, in una sorta di patto con la cittadinanza. Particolare riguardo verrà riservato al sociale, così come alla tutela della salute. S’inserisce in questo filone un tema molto caro al dottor Giorgio Greci, che tanto si è speso, in questi anni, per concretizzare il progetto di “Velletri Città Cardioprotetta”. Un’intenzione nobile, grazie alla quale aumentare la dotazione dei defibrillatori, formando chi dovrà garantirne l’utilizzo. “E’ nostra ferma intenzione – dichiara proprio Giorgio Greci – quella di dare uno slancio al progetto, partendo dalle scuole, passando per i centri anziani ed altri luoghi di aggregazione. Bisogna allargare la promozione del concetto di Salute e soprattutto lavorare alacremente all’educazione dell’emergenza, mirando a sensibilizzare e formare i ragazzi motivandoli anche contro le piaghe delle dipendenze”.

“Per i defibrillatori andranno individuati dei presidi disponibili 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno. Cruciale l’effettuazione di corsi di qualificazione per poter defibrillare, come pure la sensibilizzazione dei Dirigenti Scolastici e delle Organizzazioni sportive per qualificare il proprio personale all’uso del defibrillatore”. Tra gli auspici, quello che “tutti i componenti ‘politici’ del Comune, Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali, possano fare un corso di primo soccorso di base. Essendo al servizio della cittadinanza – continua Greci – sarebbe un segnale di grande significato etico e sociale sapere che i rappresentanti dei cittadini, senza alcuna distinzione tra maggioranza ed opposizione, possano essere messi in grado di aiutare i propri concittadini in caso di malaugurata emergenza”.

L’attenzione per la prevenzione da parte del dottor Giorgio Greci e della coalizione a suo sostegno si tradurrà anche nella realizzazione di un “Polo di Pronto Intervento” nell’area comunale di via Appia Sud, attualmente utilizzata per sede della Protezione Civile: “Li – evidenzia Greci – sarà realizzato un centro di pronto intervento dove collocare anche le ambulanze del 118, la Croce Rossa o altri enti di equivalente servizio collettivo. Nelle vicinanze dell’Ospedale, che sarà nostra premura difendere e rilanciare, sarà realizzata invece una apposita area per l’atterraggio di eliambulanze ed altri mezzi di soccorso. Stop ai casi di esodi forzati verso altre cittadine del territorio alla ricerca di una farmacia notturna: “Per garantire il servizio – conclude Greci – sarà portata avanti una convenzione con tutte le farmacie presenti sul territorio e sarà la farmacia comunale a svolgere tutti i giorni dell’anno il servizio notturno, con apertura assicurate dalle 20 alle 8 del mattino”.

Intanto il consigliere regionale Pino Cangemi esce con una nota ufficiale a sostegno di Greci: “A Velletri pieno sostegno al candidato sindaco Giorgio Greci. Greci rappresenta una risorsa importante del territorio veliterno e ha tutte le carte in regola per porre fine alla pessima stagione amministrativa del centrosinistra. Massimo impegno fino al 10 giugno, dunque, per portare Giorgio Greci alla guida del Comune e restituire il buon governo ai cittadini e al territorio di Velletri”.




Velletri, elezioni: l’imprenditrice Annalisa Tora per Priori sindaco: “Punto su sicurezza e rilancio commercio”

VELLETRI (RM) – Annalisa Tora, imprenditrice locale, da sempre impegnata nel settore della gastronomia ed oggi proprietaria di una paninoteca ambulante, si è schierata al fianco di Alessandro Priori nella lista Cittadini per Velletri.
“Questa è la mia prima esperienza in politica – ha commentato la candidata veliterna – ma vivo da sempre la città come donna, come mamma e come commerciante, e in ogni dimensione sento forte l’esigenza di provare a cambiare le cose”.
“Ho fin da subito appoggiato il programma del candidato sindaco Alessandro Priori per la priorità e la cura che vuole accordare ai cittadini e alla città tutta – ha continuato Tora -. L’amore, la dedizione e l’umiltà con cui Alessandro porta avanti questo progetto, sono caratteristiche fondamentali di cui Velletri ha fortemente bisogno, per fare in modo che i cittadini e le loro esigenze siano messi finalmente al primo posto”.
Quali sono le criticità maggiori della Città Volsca? “C’è bisogno di maggiore sicurezza – ha sottolineato la candidata -. Essendo madre di due figlie credo che più sicurezza e sorveglianza anche con l’ausilio delle nuove tecnologie possano dare serenità non solo a noi genitori ma anche a tutti i cittadini. Questo è un periodo in cui si sentono troppe cattive notizie riguardo alle poca sicurezza e a ciò che succede in giro, quindi maggiori controlli e prevenzione sono dei punti nodali del nostro programma. Altra tematica importante è quella del commercio, che deve essere riqualificato perchè è una delle componenti indispensabile per mantenere vivo un centro storico e con esso l’intera città. Se il commercio è fiorente anche la città ne può beneficiare”.
Dunque quali sono le iniziative che intendete mettere in campo? “Noi partiremo dal migliorare e valorizzare ciò che Velletri ha, che può avere e ciò che può offrire. E non parlo solo del patrimonio naturalistico e architettonico, ma anche di quello sociale e produttivo. Ad esempio riguardo il commercio
daremo priorità e precedenza ai cittadini Veliterni residenti nell’assegnazione di un posto nel mercato settimanale e/o rionale, che sono aree specifiche adibite al commercio”.
“Ognuno di noi sta dando il massimo e cercheremo in ogni modo possibile di garantire la qualità e l’efficienza del nostro programma per i cittadini e per la città – ha concluso Tora -. Siamo uniti e crediamo fortemente in ciò che facciamo, e puntiamo a trasmetterlo anche a tantissimi altri cittadini che il prossimo 10 giungo chiamati alle urne e avranno la facoltà di decidere per un vero cambiamento”.



Governo Lega – M5S: ancora nulla di fatto. Salvini e Di Maio chiedono ancora tempo a Mattarella

Al Quirinale si è chiuso il nuovo round di consultazioni per la formazione del governo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – che incontrato la delegazion di M5s e poi quella della Lega – non intende impedire la nascita di un governo politico che avvii finalmente la legislatura. Ha quindi preso atto della richiesta di Lega e M5s di avere qualche giorno in più di tempo. Le forze politiche faranno sapere loro al presidente quando saranno pronte.

“Non stiamo questionando sui nomi ma stiamo molto più costruttivamente discutendo anche animatamente sula idea di Italia”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini dopo il colloquio al Quirinale con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Per Salvini, “il governo parte se può fare le cose. Se ci rendessimo conto che non in grado allora ci fermiamo“.

“Stiamo facendo uno sforzo enorme – ha proseguito Salvini – perchè se dovessimo ragionare per convenienza politica non saremmo qua da tempo, se dovessimo dar retta ai sondaggi saremmo i primi a dire chi ce lo fa fare di trovare una quadra lasciamo tutto nelle mani di Mattarella con l’ipotesi di andare al voto il prima possibile”.

“Se saremo abbastanza bravi a trovare la quadra si parte senza problemi, ma non vogliamo prendere in giro il presidente della Repubblica e gli italiani” dicendo che c’è l’accordo “quando su qualche punto importante come le infrastrutture ci sono ancora visioni diverse. Il tema giustizia è centrale: processi più brevi, anche su questo partiamo da posizioni differenti e io sono in questa veste non solo da leader della Lega, perché non voglio rompere l’alleanza di centrodestra”, ha aggiunto.

“Se io vado al governo – ha aggiunto – voglio fare quel che ho promesso di fare su cui gli italiani mi han votato, sulla Fornero, evitare l’aumento dell’Iva, ridurre le accise sulla benzina, sull’immigrazione su cui Lega e M5s partono da notevole distanza: nel rispetto dei diritti umani e dei trattati mi rifiuto di pensare all’ennesima estate e autunno del business dell’immigrazione clandestina in saldo. Se andiamo al governo vogliamo mano libera per tutelare sicurezza italiani, anche con la legge legittima difesa”.

“Io voglio che ai figli non gli cadano i soffitti in testa, voglio che le imprese paghino meno tasse e oggi ho i vincoli esterni che non me lo permettono o si ridiscutono i vincoli oppure è un libro dei sogni”.

Anche la Lega vuole ascoltare il parere dei propri elettori sull’intesa con i 5S per la formazione del nuovo governo: l’ufficio organizzativo federale ha inviato una lettera ai segretari regionali e provinciali per invitarli a prenotare le piazze per il prossimo weekend per “consentire lo svolgimento di una consultazione tra la cittadinanza sul così detto ‘Contratto di governo’. Ogni gazebo – si legge nella lettera – dovrà dotarsi di un’urna per raccogliere le schede votate”.