Inverno 2020, ANBI: “Nonostante qualche pioggia rimane problema siccità”

Nonostante alcune precipitazioni in questo avvio di Marzo, l’inverno 2020 si conferma tra i più siccitosi con temperature superiori di oltre 1,6 gradi alle medie del periodo ed assenza di precipitazioni nei primi due mesi dell’anno.

“In questo scenario complesso – comunica Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per le Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – gli enti di bonifica e di irrigazione sono impegnati a creare le condizioni per garantire gli apporti irrigui anche in situazioni di possibile criticità. È una vera e propria azione di resilienza.”

All’impianto di Boretto Po (gestito dal Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale e fondamentale per le produzioni agroalimentari delle province di Reggio Emilia, Modena e Mantova) sono state avviate le operazioni in alveo per dragare i fondali alla base delle arginature, sgomberando l’ingente quantità di sabbia, accumulatasi in seguito alle due piene del fiume Po (17 Novembre e 17 Dicembre scorsi) e causa di possibile ostruzione ai futuri prelievi d’ acqua. Vista l’inusuale situazione verificatasi in poco tempo, è stata fatta richiesta all’Autorità Distrettuale del Fiume Po di allertare anche A.I.Po (Agenzia Interregionale per il Po), competente per le operazioni più articolate di movimentazione di sabbie e materiali in alveo; l’auspicio è che l’azione congiunta degli enti, la cui necessità venne evidenziata già alla fine del 2019, possa trovare una soluzione adeguata in tempi utili all’avvio della stagione irrigua.

Al Sud, sono altresì terminati i lavori di dragaggio allo scarico di fondo della diga di Occhito sul fiume Fortore. Nel corso di quasi 50 anni di esercizio, i sedimenti trasportati dai corsi d’acqua che alimentano l’invaso, si erano accumulati, in particolar modo, nella parte in prossimità dello sbarramento, interessando circa il 70% dell’imbocco dello scarico di fondo. I lavori sono consistiti nella rimozione di poco meno di 30.000 metri cubi di sedimenti, tramite una pompa idraulica.

“Si tratta di uno dei progetti inseriti nella riprogrammazione degli interventi irrigui, finanziati dal C.I.P.E. (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ed inseriti nel “Piano Irriguo Nazionale- Regioni Sud Italia”; il Consorzio di bonifica della Capitanata ne aveva costantemente sollecitato l’esecuzione – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Ora auspichiamo il finanziamento di altri progetti prioritari nell’ambito di quel Piano Nazionale Invasi, che ANBI sollecita da anni e fondamentale anche per ridurre il rischio idrogeologico, trattenendo le acque in eccesso per i momenti di bisogno.”




Coronavirus, chiuse scuole in tre Regioni. Oltre mille contagi: 29 morti e 50 guariti

Sono 1.049 le persone che ad oggi risultano positive al Coronavirus. A queste si aggiungono 29 persone decedute e 50 guariti in tutta Italia. Prorogata fino all’8 marzo la chiusura delle
scuole solo nelle Regioni con zone rosse: Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna. In Piemonte si riapre mercoledì, in Liguria classi vuote solo a Savona, ritorno all’attività anche in Friuli Venezia Giulia e Marche. Domani sarà adottato il nuovo decreto del presidente del Consiglio: via le ‘zone gialle’ e singole città equiparate allo status delle tre Regioni più colpite, con le stesse restrizioni. Oltre Savona, anche Pesaro-Urbino.
Tensione con alcune Regioni per i fondi destinati all’emergenza nella riunione alla Protezione civile con premier e ministri. La Lombardia critica il decreto con le prime misure per le zone rosse: ‘Troppo poco’. Conte promette nuovi interventi, al lavoro per un secondo e un terzo provvedimento. ‘Puntiamo a una terapia d’urto. Non ci fermiamo qui. L’Italia ha bisogno di una grande spinta economica. Vogliamo creare una grande accelerazione degli investimenti’, ha detto il premier. La situazione all’estero.

La Regione Friuli Venezia Giulia informa che, a seguito degli approfondimenti clinici effettuati su un sospetto caso di coronavirus a Gorizia, la persona è risultata positiva a entrambi i tamponi faringei previsti dal protocollo. Si tratta del primo caso in Friuli Venezia Giulia. La persona non è grave ed è in isolamento.

Le scuole riaprono in tutte le regioni italiane tranne che nelle tre regioni con aree cluster nelle quali in realtà ci sarà la sospensione delle attività – fino all’otto marzo – ma non la chiusura totale. Per la regione Marche c’e’ il ritorno a tutte le altre attività così come avviene per tutte le altre regioni che avevano sottoscritto l’ordinanza unica nazionale. E’ quanto si apprende da fonti di governo partecipanti alla riunione alla Protezione Civile.

“Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C’è un clima di grande collaborazione”, ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile. “In questo momento è riunito il comitato tecnico, non mi fare anticipare nulla ma per quanto riguarda le regioni interessate adotteremo misure di prudenza che si distingueranno dalle altre”. Oltre ad un secondo decreto “lavoriamo a un terzo intervento ancora più organico, ancora più complessivo, siamo consapevoli che l’Italia necessita di una grande spinta economica. Vogliamo creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione degli investimenti”. In merito alle misure economiche, il presidente Conte ha ricordato ai governatori in videocollegamento che già ieri sera il Cdm ha approvato misure di immediato impatto per le situazioni più critiche, tra cui ad esempio la previsione della cassa integrazione ordinaria e in deroga. “Ma non ci accontenteremo”, ha aggiunto Conte, ricordando che il Governo stava già lavorando, prima dell’emergenza coronavirus, “a una terapia d’urto, a un complessivo provvedimento di rilancio del Paese”. “Non ci fermiamo qui”, ha ribadito.

Lunedì riapriranno le scuole in Liguria ad eccezione della Provincia di Savona, ha annunciato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. “La Provincia di Savona vedrà applicate ancora le limitazioni valide oggi per tutta la Liguria, con le scuole chiuse, mentre le altre province della Liguria torneranno ad essere assimilate alle aree simili del resto del Paese, senza limitazioni” ha spiegato il governatore della Liguria.

Scuole riaperte agli studenti in Piemonte da mercoledì prossimo. Lunedì e martedì gli edifici saranno invece aperti al solo personale scolastico. Lo annuncia il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio oggi al centro della Protezione Civile al termine di un tavolo sull’emergenza Coronavirus in video collegamento con il governo. “D’accordo con l’ufficio scolastico regionale – spiega – abbiamo sottoscritto un protocollo in cui abbiamo concordato un’igienizzazione straordinaria – aggiunge – Si tratta di due giorni in più che ci consentono anche di tenere sotto controllo l’evoluzione della situazione”.

L’annuncio delle scuole chiuse la prossima settimana in Lombardia e Emilia-Romagna era stato già annunciato dalle rispettive regioni. Da parte del governo c’è “sostanziale adesione alle nostre richieste”: così ha detto al TgR Lombardia l’assessore al Welfare della regione Giulio Gallera mentre è in corso la videoconferenza con il governo. Ci sono alcuni approfondimenti da fare ma per quanto riguarda le scuole “sarà prorogata per un’altra settimana” la sospensione. Scuole, nidi e università in Emilia-Romagna restano chiusi anche la prossima settimana. Lo conferma su Facebook il governatore, Stefano Bonaccini.

Lombardia, 60 guariti, calano ricoveri – “Ci sono sessanta guariti, con tampone negativo, e gli accessi giornalieri in ospedale continuano a diminuire”. Così l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nella ormai consueta conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus. “Siamo a 615 tamponi positivi realizzati su un totale di 5.723 tamponi realizzati, circa il 12% – dice -. Abbiamo 256 pazienti ricoverati, più 80 in terapia intensiva, meno rispetto ieri. Siamo a 23 decessi, tutte persone anziane e con patologie”. “Stiamo interloquendo con il governo per inserire la possibilità di assunzione di pensionati, sia medici che infermieri. Abbiamo bisogno di personale specializzato”. Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.

Castelli, chiederemo ok Camere su deficit – “Chiederemo al Parlamento l’autorizzazione a scostarci dai saldi di bilancio, anche in deficit, per contrastare la battuta d’arresto che la nostra economia può subire. Chiederemo il sostegno di tutti i Gruppi parlamentari. Nel Dl a cui stiamo lavorando, ci saranno misure a beneficio dell’intero Paese, dal sostegno all’export e promozione dell’Italia nel Mondo, lo sblocco immediato e la cantierizzazione degli investimenti, crediti d’imposta e maggiore liquidità per le imprese”. Così il Vice Ministro al Mef, Laura Castelli.

Positivi marito e figlia della donna contagiata nel Lazio -“Ad oggi i primi test effettuati risultano positivi per il marito della donna e uno dei due figli”. Lo comunica il bollettino medico dell’istituto Spallanzani relativamente a due dei componenti della famiglia della donna, residente a Fiumicino, risultata positiva ieri al Coronavirus. “Il test della donna è stato confermato anche dall’istituto superiore di sanità”.”Hanno lievi sintomi anche il marito e un figlio della donna risultata positiva”.

Niccolò torna a casa – “E’ un momento emozionante, finalmente lo riportiamo a casa”. Lo ha detto la mamma di Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina a causa della febbre ma risultato negativo poi ai test per il Coronavirus. Il ragazzo è stato appena dimesso dallo Spallanzani di Roma al termine dei 14 giorni di isolamento. “Dopo sei mesi che non lo vedevamo e dopo tutto quello che è successo è stata un’emozione fortissima riabbracciarlo”, ha detto il padre di Niccolò. “Niccolò è contento di riabbracciare tutti quanti – ha detto la madre – finalmente questa disavventura è finita”.

Le perdite economiche stimate – Una diminuzione del pil italiano compresa tra -1% e -3% nel primo e secondo trimestre 2020. E’ questa l’indicazione degli effetti sull’economia del coronavirus secondo il Ref Ricerche che quantizza la perdita di Pil tra i 9 ed i 27 miliardi. La stima considera l’impatto nelle regioni italiane, con effetti immediati e di più lunga durata, a seconda del settore considerato. Lombardia e Veneto, le regioni più interessate, spiega il Ref, contano per il 31% del pil italiano.

RINVIATE PARTITE SERIE A – Non mette tutti d’accordo la decisione della Lega di rinviare al 13 maggio Juve-Inter e le altre quattro partite di Serie A che si dovevano giocare nel fine settimana a porte chiuse. ‘Bisogna adottare criteri univoci e armoniosi. Sono preoccupato per il futuro, perché se viene prorogato il blocco fino all’8 marzo, anche le gare della prossima giornata sono a rischio’, dice l’Ad dell’Inter Marotta. Mentre per l’allenatore della Roma Fonseca, ‘per la regolarità del campionato è meglio rinviare tutte le partite’. Protesta dei tifosi dell’Inter sul web: ‘Così il campionato è falsato’.

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto con gli aiuti all’economia nelle zone colpite dal coronavirus.

Gli Stati Uniti hanno elevato l’allerta nei confronti dell’Italia al livello 3, con la quale si raccomanda ai cittadini americani di riconsiderare tutti i viaggi verso il nostro Paese, evitando quelli che non sono necessari. Al livello 3 ci sono Cina e Corea del Sud.




Coronavirus, l’Oms eleva epidemia a livello “molto alto”. Serie di ricoveri in terapia intensiva a Lodi

La minaccia per l’epidemia di coronavirus al livello mondiale è stata elevata a livello “molto alto”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull’epidemia. “Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione. I nostri epidemiologi stanno monitorando questi sviluppi di continuo e noi ora abbiamo elevato il livello di rischio di diffusione globale a livello molto alto”, ha spiegato il capo dell’Oms.

“Questo è il momento di chiedere ai governi di fare tutto il possibile per fermare la trasmissione, e di farlo ora. Non siamo ancora in una pandemia, ma la finestra di opportunità per evitarlo si sta restringendo”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, sul coronavirus. “La mia preoccupazione riguarda soprattutto i Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa”, ha aggiunto.

A PICCO LE BORSE

Stasera alle 19:30 – intanto – è atteso il Consiglio dei ministri e sul tavolo ci sarà – anche se l’ordine del giorno non e’ stato ancora reso noto – un primo provvedimento per il contrasto agli effetti economici del coronavirus. La bozza di decreto prevede la sospensione per 6 mesi delle bollette nelle zone italiane colpite dal coronavirus.

Il discorso di Mattarella. “La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

LA VOCE DEGLI ESPERTI

Domani le dimissioni di Niccolò. “I miei genitori stanno arrivando a Roma. Sono felice. Non vedo l’ora di riabbracciarli”, avrebbe detto Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina ma negativo ai test e poi in isolamento allo Spallanzani, ai medici che lo hanno seguito in queste settimane. Domani sono previste le dimissioni.

L’appello dei medici. “Non si può accettare che i nostri medici si trovino a fronteggiare l’emergenza Covid-19 senza le dotazioni per la protezione personale dal virus”. Lo scrive in una lettera al governatore della Lombardia Attilio Fontana il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo) Filippo Anelli. “Un medico che si ammala – aggiunge – è un medico sottratto al servizio sanitario nazionale e alla tutela del diritto alla salute”.

Gli ospedali della Lombardia alle prese con l’emergenza coronavirus sono “ai limiti della tenuta”, afferma intanto il professor Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione Lombardia. “Gran parte dei letti, nei reparti di Rianimazione, sono occupati da questa patologia – aggiunge – Alcuni ospedali sono in grave crisi, come Lodi e Cremona, dove registriamo un sovraccarico di pazienti”.

L’allarme di Fontana. “Purtroppo questa notte è scoppiata un’altra emergenza a Lodi. A Lodi improvvisamente nel pomeriggio di ieri c’è stato un affollamento di ricoveri: 51 ricoveri gravi di cui 17 in terapia intensiva. Lodi non ha un numero sufficiente di camere di terapia intensiva per cui sono stati trasferiti in altre terapie intensive della Regione”, ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana su La7. “Se si ridesse meno della mascherina e si guardasse il problema più attentamente credo che sarebbe saggio”, ha aggiunto.

Poste riapre nelle zone rosse. “A partire da lunedì 2 le pensioni del mese di marzo saranno messe in pagamento anche nei 5 Uffici Postali a Codogno, Casalpusterlengo, Castiglione D’Adda, San Fiorano in provincia di Lodi e Vo’ Euganeo in provincia di Padova”. Lo comunica Poste Italiane indicando che così i 5 uffici “riaprono al pubblico”.

TUTTE LE MISURE E I DOCUMENTI UFFICIALI

Il coronavirus non ha perà bloccato il crossover dei trapianti dalle varie zone d’Italia. La catena di solidarietà ha permesso di intervenire su una paziente di 33 anni che, dializzata a Torino, ha ricevuto un rene da una donatrice vivente di Bari. L’intervento è stato eseguito all’ospedale Molinette, nel capoluogo piemontese.

Il Salone dell’auto di Ginevra, in programma dal 5 al 15 marzo, è stato annullato dalla Svizzera, nell’ambito delle misure prese dal Paese contro l’epidemia di coronavirus.

La situazione all’estero. E’ un italiano rientrato da Milano il primo contagiato dal coronavirus in Nigeria. Salgono a 17 i contagi nel Regno Unito: in Irlanda del Nord e in Galles, entrambi su persone provenienti dall’Italia settentrionale. L’Olanda ha annunciato il primo caso: una persona che era rientrata dal nord Italia. E viene segnalato un caso anche in Messico e due in Romania, entrambi hanno contratto il virus in Italia. C’è il primo caso anche a Cannes: una studentessa di 23 anni, tornata dopo un soggiorno nel Milanese. Diverse compagnie aeree riducono ancora i voli da e per il nord Italia. Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione per l’epidemia di coronavirus (Covid-19), che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Lo riferiscono media locali.




Compartecipazione spese sanitarie malati psichiatrici: Il CdS dice no. Simeone (FI) presenta ordine del giorno in Consiglio Regionale

Ai malati psichiatrici non può essere chiesta nessuna compartecipazione alle spese. Si è espresso così il Consiglio di Stato con la sentenza n.8608/2019.

“Sono molto soddisfatto – ha detto l’On. Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare – per l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno che ho presentato questa mattina in aula. Ordine del giorno – ha proseguito Simeone – che ha visto il parere favorevole dell’assessore al Bilancio Alessandra Sartore. La stessa ha annunciato l’intenzione della giunta di eseguire la sentenza, portando a conoscenza con una informativa i soggetti interessati, le associazioni, i Comuni e le Asl, oltre al conseguente impiego di risorse finanziarie”.




L’Ancri sceglie il Tricolore per rendere omaggio alla memoria dei “figli delle stelle” Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi a Trieste

La solenne cerimonia, compatibilmente con gli scenari dell’evoluzione nei prossimi giorni dell’epidemia di coronavirus, si svolgerà a Pisa il 17 marzo 2020 nell’ambito delle celebrazioni della “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”

L’evento programmato dall’Associazione Nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, sarà preceduto dalla proiezione del video che i due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta avevano registrato all’inizio di un turno di volante notturno poco prima della tragedia: “Dormite sonni tranquilli, c’è la Volante 2. I figli delle Stelle son tornati”.

Il Tricolore sarà consegnato ai familiari di Fabio e Matteo dal presidente dell’ANCRI Tommaso Bove e dal vice presidente Domenico Garofalo, alla presenza del Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie Prefetto Antonio De Iesu, del Prefetto Giuseppe Castaldo e dei Questori di Trieste Giuseppe Petronzi e di Pisa Paolo Rossi.

L’Ancri, – ha anticipato il presidente Tommaso Bove – interpretando il sentimento di tutti i “servitori” dello Stato, ha ritenuto di consegnare ai familiari di Pierluigi Rotta e Matteo Demenego la Bandiera nazionale italiana, simbolo dell’unità indissolubile della Nazione.

E non è un caso – ha aggiunto il prefetto Francesco Tagliente – che sia stato deciso di utilizzare il Tricolore per simboleggiare lo spessore dei valori che i due “figli delle stelle”, hanno dimostrato con il loro estremo doloroso sacrificio, e con il loro commovente messaggio fatto prima di intraprendere uno dei turni di servizio notturno a bordo della volante 2.

Pierluigi e Matteo – ha proseguito Tagliente – hanno toccato le corde più profonde dell’intera Nazione. Da quella espressione, oltre al senso del dovere e la dedizione, traspare l’impegno, la passione, lo spirito di servizio e il senso dello Stato.

Decine di migliaia di colleghi delle Volanti, delle gazzelle dei carabinieri e delle altre unità operative impegnate ad assicurare il pronto intervento, in quel messaggio, fatto all’inizio turno, hanno colto tutto l’orgoglio del loro “servizio”.

Ascoltando quel messaggio di dedizione anche milioni di cittadini hanno potuto riflettere sul valore che esprimono tanti servitori della gente.




L’Italia dell’onnipresente sor Conte tra coronavirus, processo a Salvini e… nobel per la pace a Carola Rackete?

Il ‘Ce lo chiede l’Europa’ è una frase che ricordiamo bene. Quando si è trattato di stravolgere alcune delle nostre più radicate tradizioni alimentari, e quando ci sono stati imposti limiti e misure varie per qualsiasi cosa, – IMPOSTE, non PROPOSTE!!! – la chiosa era sempre quella: ‘Ce lo chiede l’Europa’. Per cui lentamente ci siamo accorti d’aver infilato la testa in un cappio ‘sovranazionale’, che ci stava strangolando e che ben presto avrebbe avuto una influenza nefasta sul nostro destino, imponendoci sacrifici economici, importazioni che avrebbero distrutto il mercato interno – in parte, a finire l’opera ci ha pensato Monti, per sua stessa ammissione, tirandoci ‘fuori dal baratro’: o spingendoci, in seguito a disposizioni europee?

Delle centinaia di suicidi di quel periodo solo pochi hanno avuto l’onore delle cronache, in virtù di ben precise disposizioni

Se in Italia fosse stato proposto un referendum, come in altre nazioni, che dall’UE sono rimaste fuori, certamente non saremmo entrati nell’Unione Europea. Specialmente se ci avessero spiegato per filo e per segno che cosa avrebbe significato per la nostra sovranità nazionale. Tutto è stato fatto alla chetichella, approfittando del fatto che le notizie diffuse dai vari Tiggì davano sempre il ritratto di un’Italia gaudente e dedita piuttosto ai week-end e ai ponti da trascorrere fuori porta, con ‘dieci milioni di veicoli’ sulle strade. Come facessero a contarli prima della partenza, è una domanda a cui forse potrà rispondere un erede di Nostradamus. Tutto è andato avanti subdolamente e silenziosamente, fino a quello che i ‘nostri’ uomini politici autori dell’operazione (legati in qualche modo a questa sovranazionalità, ma non alla nostra nazione) hanno chiamato ‘il punto di non ritorno’. Con una lira stracciata a livello di circa 2000 lire per un euro, mentre in Germania un euro fu scambiato con un marco, circa 800 lire.

Avendo sul collo, novella spada di Damocle, un organismo sovranazionale, che condiziona la vita di tutti gli Italiani, è consequenziale che qualcuno, più affezionato alla nostra Patria – termine desueto e che oggi viene tacciato di ‘fascismo’, mentre c’è gente che per la Patria c’è morta, ma che è rimasta nei libri, negletti, di storia – non sopporti che un estraneo venga a comandare in casa nostra senza chiedere permesso, specialmente se questo personaggio – o personaggi – è amico delle lobby che fanno capo all’UE.

Oggi l’Europa ci chiede di processare Salvini, riesumando anche la questione Open Arms già archiviata, tanto per dare un peso ulteriore ad una accusa assurda e strumentale

Si dice che il bugiardo deve avere buona memoria. Non vogliamo tacciare il premier Conte di mendacio, ma ognuno di noi ricorda le frasi lapidarie pronunciate dal nostro in più occasioni. Ad esempio: “Ho sempre fatto l’avvocato, da domani sarò l’avvocato del popolo”. Frase populista, a quanto pare. Ma oggi il premier Conte non ama più i populismi, e di conseguenza il popolo; e di conseguenza, la sua difesa. “La mia esperienza di governo inizia e finisce qui. Non voglio vivacchiare, o c’è una maggioranza, oppure… “Le parole esatte non sono importanti: importante è l’intenzione di ‘mollare’ ove non ci fosse più la possibilità di governare a vele spiegate, quello che si è realizzato oggi con un governo litigioso, logorroico, fanfarone, verboso, parolaio, inconcludente, e un premier presenzialista, che si presenta in TV al posto del ministro della Salute a spiegare i provvedimenti adottati per contrastare la diffusione del Coronavirus: come farebbe un presidente eletto dal popolo, in una repubblica presidenziale.

L’uomo forte al potere è Conte, nonostante lui stesso ne condanni la figura negli altri. Un’altra delle dichiarazioni del nostro, è stata: “Non faccio questo governo contro qualcuno, ma per qualcuno”, intendendo che non avrebbe sfruttato l’infelice esperienza del governo giallo-verde per puntellare il rosso-giallo. I fatti gli danno torto. Non c’è un giorno in cui non si nomini Salvini come la bestia nera della nostra Repubblica, il pericolo incombente, il neofascioleghista autoritario, il sequestratore di ‘poveri’ migranti bisognosi, l’uomo da uccidere, per qualcuno, con una “7,57 magnum già pronta” per lui.

L’opera di delegittimazione è quotidiana, e purtroppo la maggioranza dei media vi si presta disciplinatamente

Del MES, il fondo salvastati, che ci costerà qualche centinaio di miliardi, pur non potendone noi stessi usufruire per regolamento. Un fondo salvastati firmato da Conte e Gualtieri senza il consenso del nostro parlamento, dove invece avrebbero dovuto discutere la proposta. Una decisione, se ce ne fosse ancora bisogno, che si configura nella figura dell’uomo solo al comando, prono alle disposizioni dell’UE, in pratica un Macron bis. Oggi, nonostante le assicurazioni dei due ‘birichini’, l’adesione non è più negoziabile.

Ora c’è in ballo il processo a Salvini, per le questioni Diciotti e Open Arms

Riesumata anche l’eroina dei salvataggi, Carola Rackete a cui manca poco che attribuiscano il Nobel per la pace. Pur avendo essa stessa, con la sua nave, contravvenuto a precise disposizioni di legge vigenti in quel momento in modo regolare e legittimo nella nostra nazione, e messa in pericolo, con le sue manovre, una nave militare italiana. Davvero ci facciamo sputare in faccia da chiunque. Salvini sarà processato, e sappiamo già come andrà a finire. In Italia la magistratura è divisa in correnti. E non è necessario andare oltre. Tutti negheranno l’uso politico della magistratura, ma la realtà è che esiste una corrente che si rifà alla sinistra italiana. Oggi Conte è uno dei nemici più aspri di Salvini, che lui adopera come punto d’appoggio per la leva della sua politica. Criticare Salvini oggi ricorda tanto quella pubblicità che diceva ‘Ti piace vincere facile’. Tanto che perfino degli studenti come le Sardine – chi c’è dietro? Renzi? D’Alema? – si sono scatenati contro il capo della Lega, senza per questo andar più oltre; senza un’idea, un movimento, un disegno politico. Soltanto ‘contro’: assolutamente idiota. Come le loro espressioni vacue e i loro vuoti discorsi.

Siamo in un regime? Potremmo anche concludere in maniera affermativa. Di certo c’è che chiunque abbia, anche velatamente un’idea di sovranità nazionale viene tacciato d’esser poco meno d’un delinquente. Perfino Papa Bergoglio supporta, con il peso della chiesa cattolica, l’azione contro ‘I nuovi populismi’, che, secondo lui, ricordano quelli del nazifascismo. Spettro sempre valido da agitare davanti alle coscienze, specialmente se lo dice il Papa. Democrazia, dove sei? In Italia, in sessanta, più o meno, milioni di abitanti, esiste una cospicua parte di persone che vorrebbero una politica più orientata verso un sentimento di coesione nazionale, senza per questo sconfinare nel nazionalismo: il che ci farebbe chiamare nazisti anche i nostri personaggi del Risorgimento, quelli che l’Italia l’hanno fatta. Anche se per la maggior parte gli Italiani sono ancora da fare, come voleva Nino Bixio. Una quota di persone che va considerata e che non va criminalizzata e privata del proprio diritto di manifestare le proprie idee, conculcate dagli interventi anche del capo della chiesa cattolica.

Gli sbarchi sono una illegittimità. Una cosa è soccorrere in mare chi ne ha bisogno – anche se queste persone sono state messe apposta in condizioni di pericolo – e un’altra è farli sbarcare in una nazione sovrana (ah, già, non siamo più Italia, siamo una provincia d’Europa!) contro ogni legge sull’immigrazione. Stiamo attenti: se il Coronavirus dovesse esplodere in Africa, sarebbe suicida fare sbarcare ancora gli africani nei nostri porti. Nessuno li vorrebbe, delle altre nazioni europee, e in quel caso torneremmo ad essere non più parte dell’Europa, ma soltanto Italia.




Bullismo, Cangemi premiato insieme a Ledesma per suo impegno in contrasto

Un premio per la Campagna No Bulli contro il bullismo e il cyberbullismo al vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi. A consegnarlo lo scorso 13 febbraio l’Istituto comprensivo Piazzale della Gioventù di Santa Marinella e Gate 51, gruppo della tifoseria laziale promotore del Torneo contro il bullismo Distinti e Forti, in occasione della manifestazione ‘Italia-Spagna: uniti contro il bullismo e le dipendenze’. In campo, al Palazzetto dello Sport, le rappresentative degli studenti della scuola di Santa Marinella e dell’istituto Parque de Lisboa di Alcorcòn sostenute dal tifo delle scolaresche in tribuna. Ospite d’onore il calciatore della SS Lazio, Cristian Ledesma, al quale e’ stata donata una maglia speciale Distinti e Forti. “Ringrazio l’Istituto comprensivo e Gate 51 per questo riconoscimento- ha detto Cangemi- e soprattutto per aver organizzato un evento che aggiunge un valore sociale di grande impatto al gemellaggio tra le due scuole. Siete ufficialmente invitati alla prossima presentazione di No Bulli 2020 che anche quest’anno vedrà Roma, Lazio e Frosinone al fianco del Consiglio regionale del Lazio. L’entusiasmo e la partecipazione alla manifestazione di oggi è la migliore risposta agli sforzi che tutti noi mettiamo in campo contro il bullismo. Sono convinto che i ragazzi spagnoli, ospiti della città e della scuola di Santa Marinella, torneranno arricchiti da questa esperienza di studio e di amicizia”.




Cambiamenti climatici, in Calabria è emergenza siccità: interviene l’ANBI

È quello della diga di Farneto del Principe, nel comune calabrese di Roggiano Gravina, il primo bacino italiano, per il quale si denuncia lo stato di ingente siccità: lo fa il Consorzio di bonifica dei Bacini Settentrionale del Cosentino, che chiede, ai Ministeri competenti, l’immediata istituzione di un tavolo di crisi per la parte settentrionale e jonica della Calabria, nonché ogni utile provvedimento inerente una rimodulazione del Deflusso Minimo Vitale sul fiume Esaro, al fine di evitare pesanti ripercussioni sulle attività agricole, già bisognose di irrigazione per un’anomala siccità invernale.

La situazione d’emergenza è dovuta a precipitazioni piovose inferiori alle medie stagionali con conseguenti minori apporti fluviali, combinati a temperature invernali, insolitamente elevate nella Valle dell’Esaro.

È la stessa, anomala situazione, che si continua a registrare in Puglia (le riserve idriche sono praticamente dimezzate rispetto ad un anno fa: oggi 141,57 milioni di metri cubi; l’anno scorso, 280,01), Basilicata (riserve idriche diminuite del 30% circa: oggi 260,09 milioni di metri cubi, un anno fa 415,13), Sicilia (oggi 539,99 milioni di metri cubi, nel Febbraio 2019 erano 612,78).

Per quanto riguarda il Nord, l’Osservatorio ANBI sullo Stato delle Risorse Idriche segnala che il livello del lago di Como è sceso sotto lo zero idrometrico, rimanendo abbondantemente sotto le medie stagionali come il lago d’Iseo; situazione diametralmente opposta per i laghi Maggiore e di Garda.

Si conferma una situazione idrica “a macchia di leopardo” in Emilia-Romagna, dove alla carenza idrica dei fiumi Secchia e Savio fanno da contraltare le abbondanti portate del fiume Panaro e l’acqua trattenuta nei bacini piacentini del Molato e del Tidone.

Le portate del fiume Po restano sotto la media storica, ma superiori a quelle del Febbraio 2019; tale situazione è analoga a quella registrata per i principali fiumi piemontesi (Dora Baltea, Stura di Lanzo, Tanaro).

“L’evoluzione meteo delle prossime settimane sarà determinante – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e della Acque Irrigue (ANBI) – ma è evidente che aumentano le preoccupazioni per la prossima stagione irrigua, stante anche l’attuale insufficienza di invasi a servizio delle necessità idriche delle campagne.”

“Ci attiveremo – conclude il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano – per dare risposta alle legittime preoccupazioni degli agricoltori calabresi, così come, senza inutili allarmismi, continuiamo a monitorare lo stato delle risorse idriche del Paese, chiedendo alle Autorità di Bacino Distrettuale di avviare le necessarie concertazioni per programmare la gestione di possibili situazioni di crisi idrica.”




Coca – Cola: possibili filamenti di vetro: richiamati alcuni lotti

Il ministero della Salute ha richiamato alcuni lotti di Coca-Cola in bottiglia per la possibile presenza di filamenti di vetro. L’avviso di richiamo, diramato dall’azienda, è pubblicato sul sito del dicastero.
Si tratta del prodotto ‘Coca-Cola Original Taste’: bottigliette in vetro da 20 cl in confezione da 6, lotto di produzione L191219, prodotto da Coca-Cola HBC Italia s.r.l. nello stabilimento di Nogara (Verona). Il motivo del richiamo è la “possibile presenza di corpi estranei (filamenti di vetro)”.

“Vi invitiamo – si legge sul sito del ministero, che ha pubblicato l’avviso di richiamo da parte dell’azienda – a verificare il numero di lotto riportato sul colo della bottiglia: qualora corrispondesse a quelli coinvolti, vi invitiamo a non consumare la bevanda e contattare il nostro numero verde per provvedere alla sostituzione (numero verde 800.534.934)”.




Coronavirus: nuovi casi in Liguria, Sicilia e Toscana. Il turismo cola a picco

Sette vittime e quattro nuovi contagi: uno a Palermo, due casi in Toscana e il primo caso in Liguria, una donna di 70 anni ad Alassio (secondo quanto riferito dalla Regione). Questo il bilancio aggiornato sul coronavirus in Italia.

E’ risultata positiva al coronavirus la turista di Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera è stata ricoverata nell’ospedale Cervello. E’ stata disposta la quarantena per le persone che sono state a stretto contatto. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.

Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus. Attualmente sono 7 le regioni interessate, più la provincia autonoma di Trento e Bolzano. Sono 212 i contagiati in Lombardia (comprese le 6 vittime), 38 quelli in Veneto (compresa una vittima), 23 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore guarito), 2 in Toscana, uno in Sicilia e uno in provincia di Bolzano. L’epidemia ha portato i contagi in tutto il mondo oltre la soglia degli 80 mila (quasi 78 mila solo in Cina).

LO SCONTRO POLITICO

Stop gite e uscite scolastiche fino al 15 marzo – Gite scolastiche e gemellaggi sospesi fino al 15 marzo per le scuole “di ogni ordine e grado”. Le assenze oltre i 5 giorni andranno giustificate con certificato medico. Le scuole chiuse per l’emergenza potranno attivare “modalità di didattica a distanza”.

“Stiamo facendo al nostro turismo danni inestimabili. Solo il settore delle gite scolastiche muove un business da 316 milioni ma è la punta dell’iceberg”, dice la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.

Stop di 28 giorni alle donazioni di sangue per chi è stato dopo l’1 febbraio nei comuni in quarantena per il coronavirus.

Sospesi test patente in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna – In Veneto e Lombardia sospesi anche gli esami per la patente di guida. A chi non potrà sostenere l’esame per la sospensione verranno prorogati i termini (anche del foglio rosa). Verrà stabilito anche “un numero massimo degli accessi giornalieri” agli uffici, che dovranno individuare “idonei spazi di attesa esterni”.

Esperti Ue, rischio alto nelle aree del focolaio – Il rischio per le persone dell’Ue e del Regno Unito che “viaggiano o risiedono in aree con presunta trasmissione comunitaria” del coronavirus “è attualmente elevato”, si legge nell’aggiornamento rapido del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sulla situazione del contagio in Europa. Secondo gli esperti, per residenti e viaggiatori “l’impatto di una o più infezioni è considerato elevato, soprattutto per le popolazioni anziane” con più patologie.

Conte ai paesi stranieri, italiani possono circolare – “L’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”, ha detto il premier Conte alla Protezione Civile sottolineando che questo è “il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo”. L’emergenza coronavirus “ha un impatto economico immediato e ne avrà un altro differito che ci aspettiamo, ma sono già in fase istruttoria misure di immediato intervento”, ha detto il premier. “Ne approfitteremo, perché l’Italia nelle emergenze dà il meglio, per rilanciare il Paese”, ha aggiunto.

Domani vertice Ministero Salute-Oms-Ecdc-Ue – Domani mattina il Ministro della Salute, Roberto Speranza, incontrera’ il Commissario UE alla Salute, Stella Kyriakides, il Direttore Europa OMS/WHO, Hans Kluge e il Direttore ECDC, Andrea Ammon per fare il punto sul coronavirus. L’incontro si terrà a Roma alle 11.15, nella sede del Ministero della Salute.




Coronavirus, nessuna chiusura scuole fuori dai focolai

Nelle zone che non sono focolaio del virus “non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche”. Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile sottolineando che l’Italia è stata divisa in 3 zone: quelle focolaio, dove valgono le misure restrittive varate, un secondo livello “che si estende alle aree circostanti che presentano episodi da contagio indiretto” e un terzo livello che riguarda il resto d’Italia. E qui “sicuramente non ha ragione di esistere la sospensione si attività scolastiche”

“L’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”, ha detto il premier sottolineando che questo è “il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo”.

“Sarebbe ingiusto che arrivassero limitazioni da parte di stati esteri. Non lo possiamo accettare. I nostro concittadini possono partire sicuri, per loro e per gli altri”. Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile.