Coronavirus, firmato nuovo decreto anti contagio: ora si lavora alle misure economiche

Non è un “divieto assoluto”, spiega, “non si ferma tutto”, non si bloccano treni e aerei: sarà possibile muoversi per comprovate esigenze lavorative o per emergenze e motivi di salute. Ma la polizia potrà fermare i cittadini e chiedere loro perché si stiano spostando in territori dove la crescita dei casi di contagio porta il governo a disporre misure mai così restrittive.

“Mi assumo la responsabilità politica” delle decisioni che vengono prese in queste ore: “Ce la faremo”, dice Conte a notte fonda. E lancia un appello alla “auto responsabilità”: per fermare il contagio non si può più “fare i furbi”, dice invitando i ragazzi a stare in casa a leggere e tutelare così la salute dei loro nonni. La firma del decreto del presidente del Consiglio, frutto dell’accorpamento di due dpcm inizialmente previsti, arriva dopo una lunga giornata di contatti con le Regioni e dopo una fuga di notizie (“irresponsabile” e “rischiosa per la sicurezza”, dice Conte) che porta al diffondersi della bozza non ancora ultimata. I presidenti di Regione su quella bozza dichiarano perplessità, dubbi. Ma milioni di cittadini del centro nord, dopo la diffusione della notizia, iniziano a interrogarsi sulla portata delle misure: “Si è creata confusione”, accusa Conte.

E sono passate le due di notte quando scende nella sala stampa di Palazzo Chigi a illustrare le misure

Nel dpcm finale ce ne sono alcune generalizzate per tutta Italia, tra cui lo stop a pub, discoteche, sale gioco e manifestazioni di cinema e teatro. E ce ne sono altre, molto più rigorose, che riguardano un’ampia fascia del nord Italia.

“Non c’è più una zona rossa – spiega il premier – scomparirà dai comuni di Vo’ e del lodigiano. Ma ci sarà una zona con regole più rigorose che riguarderà l’intera Lombardia e poi le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli,Padova, Treviso e Venezia. Qui fino al 3 aprile – per fare solo due esempi – saranno limitati i movimenti, salva la possibilità di rientrare a casa propria, e i bar e i ristoranti dovranno chiudere alle 18 e per il resto della giornata garantire distanze di almeno un metro. Chi ha 37,5 di febbre è invitato a restare a casa, chi è in quarantena ha il divieto assoluto di uscire.

Restano chiuse intanto le scuole in tutta Italia

E Conte assicura che si lavora anche sul fronte delle misure economiche: lunedì o martedì non appena sarà pronta una bozza del decreto da 7,5 miliardi annunciato dal governo, incontrerà le opposizioni Ma, sottolinea, è il governo a gestire.

L’altro fronte su cui il governo opera è quello sanitario: il premier annuncia la firma di un contratto per la produzione tutta italiana di 500 dispositivi al mese di rianimazione, con l’obiettivo di fare di più. E anche l’incremento della linea produttiva dei dispositivi di protezione come le mascherine. Ma poiché nelle aree dove il contagio è più forte gli ospedali fanno fatica, il presidente del Consiglio annuncia anche la possibilità di ridistribuire i pazienti tra le regioni. Intanto, l’appello ai cittadini è “entrare nell’ottica della responsabilità, senza furbizie” ma accettando qualche restrizione: il governo, assicura Conte, sta facendo la sua assumendo decisioni “coraggiose”.




Associazioni matrioska, come fermarle e come stanarle – 2° video puntata

di Cristiana Zarneri

Associazioni matrioska, come fermarle e come stanarle – 2 video puntata




Coronavirus, a quando il vaccino? L’intervista esclusiva alla virologa Gloria Taliani

Buone notizie dal mondo scientifico per quanto riguarda la definizione di un vaccino in grado di attivare le nostre difese immunitarie contro il nuovo coronavirus.

Una parte del virus infatti non cambia mai e finora si è ritrovata nelle mutazioni già avvenute. E proprio questa parte del virus  potrebbe essere usata come vaccino. 

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 5/3/2020

La scoperta arriva da uno studio italiano di prossima pubblicazione condotto da Massimo Ciccozzi, epidemiologo molecolare, direttore dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio-medico di Roma, autore di diverse altre ricerche sul nuovo virus.

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L’intervista alla dottoressa Gloria Taliani professore ordinario di malattie infettive della Sapienza Università di Roma ad Officina Stampa del 5/3/2020

Il professor Ciccozzi insieme al suo team è infatti sulle tracce del coronavirus da diversi anni e ne conosce bene ormai l’evoluzione. Il nuovo coronavirus ha fatto finora due mutazioni importanti. Una che lo ha reso molto contagioso, più di quello della Sars, mentre l’altra mutazione lo ha reso meno letale.

La strada per arrivare al vaccino sembra dunque spianata e soprattutto più vicina grazie alla parte del virus, che è quella che stanno usando gli americani per creare un farmaco, che non cambia mai. Un vaccino che andrebbe sicuramente a coprire anche le piccole mutazioni che il virus normalmente fa.

Osservato in 3D l’intero meccanismo con cui il coronavirus forza le cellule umane per infettarle: il suo ‘piede di porco’ molecolare è stato fotografato mentre agisce sulla serratura della cellula, studiata per la prima volta nella sua interezza grazie alla tecnica da Nobel chiamata criomicroscopia elettronica. Il risultato, utile a sviluppare nuovi test diagnostici e farmaci contro Covid-19, è pubblicato su Science da Westlake University eTsinghua University, con il coordinamento di Qiang Zhou.

Lo studio arriva a pochi giorni di distanza da un’altra ricerca, pubblicata sempre su Science, con cui i ricercatori dell’Università del Texas ad Austin, insieme all’Istituto americano per la ricerca sulle malattie infettive (Niaid), avevano svelato la struttura 3D della proteina Spike con cui il coronavirus attacca le cellule. Questa sorta di piede di porco molecolare agisce forzando una specifica ‘toppa’ della cellula che si chiama recettore Ace-2: conoscere la sua struttura è essenziale per la lotta a Covid-19, ma finora nessuno era riuscito a fotografarla per intero.

I ricercatori cinesi hanno raggiunto questo obiettivo usando la criomicroscopia elettronica, una tecnica così rivoluzionaria per la visione delle molecole in 3D che i suoi inventori (Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson) sono stati insigniti del Premio Nobel per la Chimica nel 2017.

Già usata per studiare anche il virus Zika, la criomicroscopia elettronica ha permesso di immortalare l’intero recettore Ace-2 legato a una proteina di membrana che lo accompagna, chiamata BOAT1. Il complesso, che forma l’intera ‘serratura’ della cellula, è stato fotografato da solo e con il piede di porco del coronavirus in azione (cioè il dominio Rbd della proteina virale Spike).

“Il nostro risultato non fa soltanto luce sul meccanismo di infezione – scrivono gli autori – ma aiuterà anche lo sviluppo di nuove tecniche di identificazione del virus e potenziali terapie antivirali”.




Italia Nostra Lazio il 6 marzo a Frascati per la VIII Giornata internazionale di sensibilizzazione e prevenzione patologie della donna

Italia Nostra Lazio il 6 marzo a Frascati per la VIII Giornata internazionale di sensibilizzazione e prevenzione patologie della donna

Salute della donna e tutela dell’ambiente sono i temi al centro della VIII Giornata internazionale di sensibilizzazione e prevenzione delle patologie della donna, in programma venerdì 6 marzo dalle 9 alle 12.30 a Frascati all’Auditorium Scuderie Aldobrandini in piazza Guglielmo Marconi.

L’iniziativa, organizzata dalla Associazione Internazionale di Sensibilizzazione e Prevenzione delle Patologie della Donna, vede tra gli organizzatori anche Italia Nostra Lazio e Italia Nostra sezione Castelli Romani e costituisce un omaggio alle donne in occasione della Festa internazionale della Donna portando l’attenzione sulla salute al femminile in termini di prevenzione e ricerca scientifica e sugli impatti dell’ambiente.

Nel comitato scientifico della manifestazione figurano anche Franco Medici, professore di Scienza e Tecnologia dei Materiali all’Università la Sapienza di Roma e presidente di Italia Nostra Lazio e Marco Petitta, professore di Idrogeologia all’Università La Sapienza di Roma.

La Giornata, articolata in due sessioni, si apre con la lectio magistralis del professor Guglielmo Manenti del Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata sul tema Diagnostica per immagini applicata alle patologie della donna.

Interverrà poi Daniela Gallo, Responsabile dell’Unità di Medicina Traslazionale Salute della Donna e del Bambino – Dipartimento Tutela della Salute della Donna del Bambino e di Sanità Pubblica del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma sul tema “Medicina di Precisione, metodologia all’avanguardia che riconosce l’unicità di ogni paziente personalizzando prevenzione, diagnosi e cure mediche”. La prima sessione si chiude con la relazione di Raffaella Saso, vicedirettore Eurispes sul tema “Prevenzione e cure mediche in Italia. Tra difficoltà economiche e cultura della prevenzione”.

La seconda sessione, a cura di Elisabetta Bernardini, presidente Aisppd onlus, è dedicata alla cerimonia di premiazione con la consegna delle Medaglie Aisppd onlus 2020, che per questo anno saranno conferite per l’impegno profuso agli studi sulla tutela ambientale e sull’impatto dell’ambiente sulla salute umana.

Verranno premiati Ispra, a Pontificia Accademia delle Scienze e lo Stato del Canada. Articolate le motivazioni dei riconoscimenti. Per Ispra “in particolare la Medaglia vuole esprimere un riconoscimento per la sua ampia attività di monitoraggio degli indicatori ambientali nei sistemi fondamentali acqua, aria e suolo. Per gli studi e la verifica degli strumenti metodologici e procedurali riguardo le Valutazioni Ambientali Strategiche e per l’intensa attività di divulgazione concernente le diverse questioni ambientali”.
“Fortemente impegnata – spiega inoltre la motivazione – nello studio dei cambiamenti climatici e seriamente attenta al futuro dell’umanità, la Pontificia Accademia delle Scienze dà concreto seguito alla Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco”.
Infine per il Canada si riconosce il primato che lo annovera “fra i Paesi al mondo che più investe nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica, mediante la distribuzione di contributi economici di notevole rilevanza destinati alle università, ai collegi, agli ospedali e agli istituti senza scopo di lucro, tramite diversi Enti quali il Natural Sciences and Engineering Research Council, il Canadian Institutes of Health Research, il Social Sciences and Humanities Research Council e il Canada Foundation for Innovation.




Coronavirus: possibile rinvio eventi organizzati dall’Ancri per la Giornata dell’Unità d’Italia

Potrebbero slittare, alla luce degli sviluppi intorno al virus Covid-19, le iniziative in programma dal 15 al 17 marzo in Toscana per la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, organizzate dall’Associazione nazionale insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica(ANCRI)

Lo scrive il prefetto Francesco Tagliente sulla pagina FB

Sono tanti gli eventi in programma a ora. Dall’omaggio a Leonardo da Vinci al centro espositivo Leo Lev di Vinci per l’anniversario dei 500 anni dalla morte alla partecipazione alla celebrazione della “Settimana Mondiale del Cervello 2020” alla Scuola IMT Alti Studi Lucca. Tutti eventi programmati nell’ambito della celebrazione della “Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera” organizzata per il 17 marzo a Pisa.

Per quest’ultimo evento centrale e conclusivo delle celebrazioni sono stati previsti tre momenti significativi: quello istituzionale; quello celebrativo dei simboli della Repubblica; la promozione della cultura costituzionale con il coinvolgimento, da protagonisti, del mondo delle scuole pisane; uno spettacolo teatrale dal titolo intrigante e suggestivo “Di sana e robusta Costituzione” e un momento solenne per tendere omaggio alla memoria degli Agenti della Polizia di Stato Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi il 4 ottobre scorso a Trieste con la consegna del Tricolore ai familiari da parte del presidente dell’ANCRI Tommaso Bove, alla presenza del Vice Capo della Polizia con Funzioni Vicarie prefetto Antonio De Iesu e del Questore di Trieste .




Emergenza coronavirus: scuole chiuse in tutta Italia

E’ ufficiale: scuole chiuse da domani fino al 15 marzo. “Per il governo non è stata una decisione semplice, abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo”, ha detto il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina parlando a Palazzo Chigi.

“Noi della trasparenza abbiamo fatto sempre la nostra regola d’azione, verità e trasparenza”, dice il premier spiegando che, sulla chiusura delle scuole questa mattina “era stato chiesto al comitato tecnico-scientifico un ulteriore approfondimento”. Per questo “la notizia che è fuoriuscita è stata totalmente improvvida”.

Perché le misure sulla scuola? “Perché in questo momento siamo concentrati ad adottare tutte le misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione perché il sistema sanitario per quanto efficiente e eccellente rischia di andare in sovraccarico” in particolare “per la terapia intensiva e sub-intensiva”, dice Conte.

 “Ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. È in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri Ministri competenti: faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi”. Così il viceministro all’Economia Laura Castelli dopo la decisione di chiudere le scuole per l’emergenza Coronavirus.

“Sappiamo che la chiusura delle scuole comporta la necessità di riorganizzare la vita familiare. Ho già proposto misure di sostegno e aiuto alle famiglie: sostegno economico per le spese di babysitting e estensione dei congedi parentali per le lavoratrici e i lavoratori. Una particolare attenzione la dobbiamo alle famiglie del personale sanitario che è mobilitato a servizio di tutta la popolazione. Sono certa che sapremo mettere in campo rigore e serietà”. Lo afferma Elena Bonetti, ministro le la Famiglia.

IL PUNTO DELLA PROTEZIONE CIVILE – Sono 2.706 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 443 persone in più rispetto a ieri e 107 i morti, 28 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. Sono 276 i guariti, 116 in più rispetto a ieri. L’aumento è del 72,5%, il maggiore registrato negli ultimi giorni.

IL DECRETO – Intanto è arrivato il via libera definitivo dell’Aula del Senato al dl sull’emergenza coronavirus. Il testo è stato approvato a Palazzo Madama con 234 voti a favore, cinque astenuti e nessun contrario.

La sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri è stata contagiata dal Coronavirus. La prima cittadina, che ricopre anche la carica di presidente della Provincia, è risultata positiva al tampone, e si trova in isolamento nella sua abitazione. Ha i sintomi tipici della malattia, febbre alta e tosse, ma le sue condizioni non sono al momento preoccupanti.




Italia al tappeto a causa del Coronavirus: su turismo stimate perdite per 7 miliardi

Il coronavirus manda a picco il turismo. Nel prossimo trimestre, 1 marzo – 31 maggio, sono previsti 31,625 milioni di turisti in meno in Italia, con una perdita di 7,4 miliardi di euro, secondo i nuovi calcoli di Confturismo-Confcommercio alla luce dell’evoluzione dell’ultima settimana dell’epidemia.

“La situazione è drammatica per tutto il comparto”,afferma il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè. “Purtroppo stiamo pagando le conseguenze di una comunicazione mediatica molto più letale del virus”.

“Il peggior virus è l’isteria, grazie a questo siamo considerati come degli untori e così temuti e tenuti lontano”, sottolinea Patanè secondo cui deve essere “eliminata l’isteria dal sistema ricostruendo da subito un messaggio rassicurante e veritiero dello stato delle cose in Italia”. Per il presidente di Confturismo-Confcommercio “serve, da subito, prendere provvedimenti forti per immettere liquidità nel sistema dando un po’ di ossigeno alle imprese del settore, ma è necessario anche intervenire a livello governativo per far terminare i blocchi all’ingresso degli italiani nei paesi esteri e i blocchi ai flussi turistici degli stranieri verso l’Italia”.




Coronavirus, nelle prossime ore le nuove misure del Governo per gestire l’emergenza

E’ iniziata la riunione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dei ministri a Palazzo Chigi. Tra le misure che saranno oggetto dell’incontro ci potrebbe essere lo schema di un nuovo Dpcm da varare nelle prossime ore per aggiornare i provvedimenti più strettamente sanitari in merito all’emergenza Coronavirus.

Gli italiani dovranno cambiare stile di vita almeno per 30 giorni

Niente strette di mano, niente abbracci, basta meeting e congressi, stop alle manifestazioni, anche a quelle sportive. Le partite di calcio, semmai, potranno avvenire solo a porte chiude. Ma si deciderà nelle prossime ore la soluzione definitiva. Il governo mira anche a potenziare il sistema sanitario, con un aumento del 50% dei posti nelle terapie intensive, quelle più sotto pressione in emergenza coronavirus. Per quel che riguarda lo sforamento del deficit, la richiesta potrebbe arrivare venerdì in Parlamento. Le opposizioni sono uscite deluse dall’incontro. Si aspettavano un confronto sui temi economici e invece il premier e il ministro della salute Roberto Speranza hanno illustrato le nuove contromosse sanitarie, alla luce di un comitato scientifico “molto preoccupato”. “Sul tema economico – ha detto il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari – ci sarà un terzo decreto, ci confronteremo su quello. Sul contenimento sanitario ovviamente siamo pronti a collaborare. Le misure economiche messe in campo finora sono emergenziali, ora serve un altro provvedimento”.

Delusa anche Forza Italia. “Ci aspettavamo di parlare di misure economiche – ha detto la capogruppo al Senato di FI, Anna Maria Bernini – invece ci hanno detto solo che ci saranno misure di contenimento sanitario. Noi aspettiamo il tavolo su quelle economiche. Il governo deve aprire tavoli, invece stasera non e’ stato affrontato il tema economico. Il governo non e’ ancora pronto al confronto”. I prossimi passi li ha illustrati il capogruppo al Senato del Pd, Andrea Marcucci: “Abbiamo parlato di interventi sanitari. Domani aspettiamo un dpcm che ci dirà quali provvedimenti il governo vuol prendere. Le misure economiche saranno oggetto di una successiva riunione. Le opposizioni hanno avuto un atteggiamento collaborativo”.




Coronavirus, 2.263 malati in Italia, 428 in più rispetto a ieri: ecco tutti gli aggiornamenti

Sono 2.263 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 160 guariti (11 in più rispetto a ieri).

Le Olimpiadi di Tokyo potrebbero essere spostate alla fine dell’anno causa coronavirus. E’ l’ipotesi evocata dal ministro giapponese le Olimpiadi Seiko Hashimoto, citato dall’Independent. Secondo i termini dell’accordo fra Giappone e Cio, i Giochi devono tenersi entro il 2020, senza specificare quando. Ora sono previsti dal 24 luglio al 9 agosto. “Il contratto prevede che i Giochi si tengano entro il 2020. Questo potrebbe essere interpretato come una possibilità di spostarli, ma stiamo facendo tutto il possibile per far sì che si svolgano come previsto”.

G7 PREPARA MISURE – “Dato il potenziale impatto del Coronavirus sulla crescita globale, riaffermiamo l’impegno a usare tutti gli strumenti di policy più appropriati per salvaguardare la crescita dai rischi al ribasso”: lo scrive il G7 dei ministri finanziari nel comunicato finale. I ministri sono “pronti a prendere misure, anche di bilancio dove appropriato, per aiutare la risposta al virus sostenere l’economia in questa fase”.

Tutti coloro in arrivo a Pechino da Paesi esposti al contagio del nuovo coronavirus – Corea del Sud, Giappone, Iran e Italia – dovranno rispettare un periodo di quarantena di 14 giorni. E’ quanto ha annunciato il vice segretario generale del governo municipale della capitale, Chen Bei. La misura, secondo quanto è stato spiegato in un comunicato, coinvolge sia i cittadini cinesi sia gli stranieri. In mancanza di una dimora a Pechino, l’auto-isolamento sarà osservato in un hotel designato.

In Cina 18 province hanno abbassato l’allerta sull’epidemia partita da Wuhan. Il Paese ha registrato ulteriori 125 nuovi casi di coronavirus, centrando il livello più basso delle ultime 6 settimane, e 31 morti aggiuntivi, tutti concentrati nella provincia epicentro dell’epidemia dell’Hubei. La Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha portato il totale dei decessi a 2.943 e delle infezioni complessive a quota 80.151. I casi di contagio hanno seguito un trend al ribasso negli ultimi giorni, malgrado gli 11 casi segnalati oggi fuori dall’Hubei rappresentino il livello più alto degli ultimi 5 giorni. E a Wuhan, focolaio del coronavirus, ha chiuso il primo dei 16 ospedali messi a punto con la massima urgenza dopo lo scoppio dell’epidemia.

La Cina ha registrato altri sette casi di “contagio di ritorno” dall’Italia, aumentando i timori di ricontaminazione del Paese da cui è partita l’epidemia. Sulle 11 nuove infezioni da coronavirus annunciate oggi fuori dall’Hubei, provincia epicentro, sette sono relative allo Zhejiang, ha detto la Commissione sanitaria nazionale. Sono cittadini cinesi tornati dall’Italia la scorsa settimana che, secondo il network statale Cgtn, lavoravano nello stesso ristorante di Bergamo e avevano stretti contatti con la prima donna rientrata il 28 febbraio e risultata positiva. I sette nuovi casi sono stati riportati tutti nella città di Lishui, nella contea di Qingtian, portando il totale dei contagi nello Zhejiang a 1.213. Il Global Times ha ricordato come il “contagio di ritorno” sia una minaccia, citando il caso delle cinque persone accertate che sono tornate in Cina negli ultimi giorni da altre parti, dall’Iran e dal Regno Unito, importando il virus.

La Francia ha – intanto – superato la quota dei 200 casi di contagio da coronavirus: è quanto annunciano le autorità di Parigi. Quarto morto in Francia per il coronavirus: è quanto annuncia la Direzione Generale della Salute, precisando che questa quarta vittima era un signore di 92 anni, originario del Morbihan.

Gibilterra: Primo caso di coronavirus sul territorio britannico. E’ un uomo appena tornato da un viaggio nel Nord Italia. La persona che lo accompagnava non presenta sintomi. L’uomo è rientrato dall’Italia con un volo diretto a Malaga. Le autorità di Gibilterra stanno ora cercando di identificare gli operatori sanitari che hanno curato il paziente e i contatti avuti dal contagiato, che ora è a casa in isolamento e sta abbastanza bene.

In India il governo chiude l’ingresso ai viaggiatori provenienti da Italia, Cina, Iran, Corea del Sud e Giappone per il timore coronavirus: lo scrivono i media indiani tra cui l’Hindustan Times riportando un comunicato del governo. Secondo l’annuncio, riferito anche dal sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, i visti rilasciati sino a oggi sono sospesi “per tutti i cittadini italiani, cinesi, sudcoreani, iraniani e giapponesi che non siano ancora entrati” in India, con eccezioni solo per diplomatici e funzionari Onu, che dovranno comunque fare controlli.

La Thailandia ha previsto che chiunque arrivi da alcuni paesi, tra cui l’Italia, dovrà sottoporsi all’auto-quarantena per contenere l’epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto il ministro della sanità Anutin Charnvirakul su Fb, riporta la Cnn. I paesi sono Giappone, Germania, Corea del Sud, Cina (con Hong Kong, Macao e Taiwan), Francia, Singapore, Italia e Iran, dichiarati “aree pericolose per le malattie trasmissibili”. Chi arriva senza febbre o sintomi andrà in auto-quarantena per 14 giorni. Quarantena o isolamento con sintomi o febbre oltre i 37,5.

Confermato negli Stati Uniti il secondo decesso legato al coronavirus, sempre nello stato di Washington. Fonti della Sanità americana aggiungono che si registra anche il primo caso di contagio a New York. L’uomo che è morto sabato aveva 70 anni ed era “condizioni di salute scarse”, secondo l’ufficio di sanità pubblica nella contea di King, la più popolosa dello stato e sede di Seattle, città di oltre 700.000 abitanti. Sulla costa opposta, New York ha confermato il suo primo caso di positività. “La paziente, una donna di circa 30 anni, ha contratto il virus mentre viaggiava in Iran ed è attualmente isolata nella sua casa”, ha detto ieri sera il governatore Andrew Cuomo, aggiungendo che la paziente “non è in gravi condizioni ed è in una situazione controllata da quando è arrivata a New York”. Lo stato della Florida ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria dopo che sono stati rilevati i primi due casi di coronavirus. Si tratta di due persone tra cui – spiegano le autorita’ locali – una che ha viaggiato in Italia

In Marocco si registra il primo caso di coronavirus: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L’uomo è ricoverato all’ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell’Agricoltura (‘Siam’), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile.

In Nigeria le autorità hanno fatto sapere che 43 persone, tra cui quattro cittadini cinesi, sono in auto-isolamento controllato nello Stato di Plateau, a nord della Nigeria, per i prossimi 14 giorni come misura precauzionale contro la possibile diffusione del coronavirus. I quattro sono arrivati in Nigeria dalla Cina la scorsa settimana per unirsi a un gruppo di minatori. Si sono dunque auto-isolate anche le restanti 39 persone della squadra, tutti nigeriani che sono entrati in contatto con i cittadini cinesi. La Nigeria ha confermato il suo primo caso di coronavirus venerdì scorso. Il paziente è un cittadino italiano che lavora nel Paese africano ed è giunto a Lagos da Milano. Le autorità affermano di aver raggiunto circa 100 persone che potrebbero essere venute a contatto con lui. Di questo numero numero, 58 sono in auto-isolamento controllato negli Stati di Lagos e Ogun, secondo le autorità.

La Corea del Sud ha riportato 600 nuovi casi di coronavirus, portando il totale delle infezioni a 4.812, con un allarmante incremento a Daegu, la città dove ha sede la Chiesa di Gesù Shincheonji, rivelatasi il vero focolaio dell’epidemia. In base ai dati aggiornati del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) ricontati e riorganizzati per data, ci sono anche tre morti ufficiali in più per un totale di 28 decessi. Il nuovo balzo del numero di contagi segue i 1.062 registrati domenica e gli 813 di sabato.




Pomezia, Coronavirus: confermata positività ai test per la moglie, i figli e la cognata del cittadino pometino

Il Bollettino medico diramato dall’ospedale Spallanzani di Roma, conferma la positività al test del Coronavirus per la moglie, i due figli e la cognata del cittadino di Pomezia. Il nucleo familiare è sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente. A seguito di ciò, in via precauzionale e in attesa del completamento dell’indagine epidemiologica, sono state sospese le attività didattiche del liceo Pascal di Pomezia, frequentato da uno dei figli, e le lezioni del Corso di Laurea in Informatica della Università Sapienza di Roma, canale AL, frequentato dall’altro figlio.

Il Sindaco ha appena incontrato i dirigenti scolastici degli istituti di Pomezia per un confronto sulla situazione, ribadendo le indicazioni del Ministero e della Regione Lazio sulla prevenzione e sulla sanificazione delle aree. Il liceo Pascal rimane chiuso fino a nuova comunicazione.

La Asl sta ricostruendo tutti i contatti con il nucleo familiare interessato per eseguire il protocollo sanitario.

Si raccomanda di non creare allarmismo e di seguire le indicazioni fornite dalle autorità.
Chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero nei Comuni italiani ove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (vedi elenco sotto), deve comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria territorialmente competente (vedi ordinanza Regione allegata).

Nella Regione Lombardia:
a) Bertonico;
b) Casalpusterlengo;
c) Castelgerundo;
d) Castiglione D’Adda;
e) Codogno;
f) Fombio;
g) Maleo;
h) San Fiorano;
i) Somaglia;
j) Terranova dei Passerini.

Nella Regione Veneto:
a) Vo’




Lazio, crescono i contagi Coronavirus: Pomezia, Fiumicino, Spinaceto, Capannelle

Nel Lazio la situazione dei contagi non è buona, Ci sono nuovi casi ogni giorni. Oggi si è saputo del padre dello studente a Pomezia, mentre il caso del poliziotto del commissariato di Spinaceto non è connesso alla famiglia di Isola Sacra, nel Comune di Fiumicino, ricoverata da venerdì allo Spallanzani, dopo che la donna aveva viaggiato ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo.
Il poliziotto che ha rapporti quotidiani con i cittadini e dunque potrebbe avere incontrato molte persone.

Nella struttura della polizia a Spinaceto gravitano una settantina di agenti e funzionari. La Questura di Roma ha attivato una serie di verifiche, mentre quasi certamente sarà svolta una bonifica degli ambienti a Spinaceto. Ora si tratterà di capire se il commissariato di Spinaceto dovrà essere chiuso.

Ieri i medici che fanno parte della task force della Regione sono stati in via dei Caduti nella guerra di Liberazione, nella palazzina dove c’è la sede del commissariato per cominciare le verifiche e le indagini sui contatti dell’uomo. Al Policlinico Gemelli, dove il 50enne è stato ricoverato con una polmonite, le precauzioni previste in queste casi dovrebbero avere contrastato la diffusione del virus, ma comunque il passaggio in un ospedale di un caso non conclamato di Covid-19 rappresenta sempre una incognita. Le sue condizioni al momento non destano preoccupazioni mentre i medici hanno avviato i controlli anche sui familiari dell’agente.
Con quest’ultimo caso, se anche l’ultimo test dovesse confermare la positività al Covid19, diventeranno quattro i pazienti ricoverati allo Spallanzani con questo tipo di patologia.

Per la famiglia di Fiumicino (moglie, marito e figlia di 10 anni) il bollettino dell’Istituto nazionale malattie infettive di ieri mattina ha confermato che le condizioni di salute sono buone.

A Roma si sta affrontando un altro caso delicato, quello delle Scuole Centrali Antincendi di Capannelle, dove un allievo di 25 anni, al suo ritorno in Umbria, è risultato positivo al virus.

Nella struttura si è svolto un sopralluogo dei medici dello Spallanzani, dopo la segnalazione del servizio sanitario della Regione Umbria secondo il protocollo stabilito dal ministero della Salute. L’allievo era risultato positivo al primo tampone venerdì scorso e aveva lasciato le Scuole una settimana prima, con i sintomi emersi successivamente. Quattro altri allievi, che avevano viaggiato con il ragazzo, sono in isolamento nella caserma, mentre è stato eseguito a un tampone a uno degli altri 152 per il quale si attende l’esito. Bisogna capire se il giovane ternano è stato contagiato in Umbria o se tutto è cominciato in caserma.