SANTA MARIA NOVELLA: STUDENTESSA VITTIMA DI BORSEGGIO

Redazione


Santa Maria Novella (FI) – Dopo un soggiorno in Italia ieri sera avrebbe dovuto far rientro negli Stati Uniti per motivi di studio ma qualcuno le aveva rubato tutti i documenti. La Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella ha arrestato le responsabili del borseggio riuscendo poi a restituire il mal tolto alla vittima. L’episodio è successo nel primo pomeriggio di ieri: gli agenti in borghese della Polfer hanno sorpreso due borseggiatrici all’opera. Intorno alle 15.00 le malintenzionate, entrambe cittadine bulgare di 20 e 32 anni, si erano accodate ad un gruppo di turisti aspettando l’occasione propizia per passare all’azione. Gli agenti hanno seguito a distanza le straniere che dopo aver colpito in via Panzani si sono velocemente allontanate dalla vittima, una studentessa 20enne di nazionalità cinese ma che al momento vive in America per motivi di studio. Dopo un breve inseguimento la polizia è riuscita a bloccare le ladre, recuperando l’intera refurtiva – 100 euro in contanti, uno smartphone, carte di credito e il passaporto della ventenne. Nel frattempo però la parte lesa, che al momento non si era accorta di niente, si era già allontanata. Rintracciarla non è stato certo un compito facile per gli investigatori che dopo aver contattato il suo consolato avevano saputo che la giovane sarebbe dovuta ripartire la sera stessa alla volta di Milano per rientrare negli States. Per riconsegnarle i documenti personali, necessari per il viaggio di ritorno, i poliziotti si sono messi allora alla testa dei binari dei treni in partenza per il capoluogo lombardo, tenendo ben in vista un cartello con scritto il nome della ragazza. Dopo pochi istanti la giovane si è presentata di fronte agli operatori ringraziando la polizia fiorentina con un messaggio scritto in inglese su un biglietto “……vi sono vivamente grata per farmi realmente credere che le persone nel mondo sono generalmente buone……”.




BARI: 26ENNE SORPRESO A SPACCIARE IN PIAZZA CESARE BATTISTI

Redazione

Bari – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Bari hanno arrestato un 26enne senegalese con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, in Piazza Cesare Battisti, è stato bloccato dopo aver ceduto una dose di marijuana ad un acquirente che si è dato alla fuga disfacendosi della sostanza. La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire ulteriori 40 grammi di marijuana sottoposti a sequestro. Tratto in arresto il 26enne su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale.




PREGAZIOL: 26ENNE JESOLANO RAPINA UNA PROSTITUTA SUL TERRAGLIO

Redazione

Pregaziol (TV) – Si è conclusa con un provvedimento d’ arresto per il reato di rapina la notte brava di un giovane jesolano che nella tarda serata di ieri, in località Pregaziol (Tv), lungo il Terraglio, ha prima adescato una prostituta per poi rapinarla della borsetta che la stessa aveva con sé.

La vicenda ha avuto inizio alle ore 23.20 circa lungo l’arteria che collega Venezia a Treviso: una Opel Vectra SW di colore scuro ha avvicinato una prostituta (una 32enne albanese) al fine di concordare una prestazione sessuale a pagamento: dopo essere salita in macchina, la coppia si è diretta verso un parco nelle vicinanze.

Qui, il giovane alla guida è sceso, seguito dalla donna: solo allora si è manifestata la reale intenzione del 26enne: la donna è stata afferrata per i capelli, strattonata e colpita al viso fino a farla cadere a terra. Infine le è stata rubata la borsetta, con all’interno gli effetti personali, un centinaio di Euro e il passaporto.

Prima che il giovane aggressore riuscisse ad allontanarsi, la vittima è però riuscita a memorizzare il numero di targa dell’auto, riferendolo immediatamente all’operatore del 112 che ha risposto alla chiamata di soccorso della donna.

I militari dell’Arma della stazione di Mogliano Veneto, intervenuti nella circostanza, hanno comunicato l’esito degli accertamenti alla Sala Operativa della Questura di Venezia, dato che l’intestatario dell’autoveicolo era risultato essere un cittadino italiano residente a Cortellazzo di Jesolo.

E proprio lì si è recata la volante del Commissariato di zona, giusto in tempo per vedere rientrare a casa (mancavano pochi minuti all’una) il 26enne Magnasco Gaetano, figlio dell’intestatario dell’auto.

Immediatamente fermato dagli operatori, il giovane (che annovera già diversi precedenti di polizia a carico) ha subito ammesso le proprie responsabilità circa l’aggressione dalla prostituta: a supporto di ciò, all’interno dell’auto è stata rinvenuta la borsetta della vittima con il passaporto della donna e gli effetti personali.

In tasca, invece, la somma di 155 Euro: verosimilmente, tra di essi vi erano anche i soldi rubati insieme alla borsetta.

Condotto presso gli uffici del Commissariato di via Aquileia, è stato posto in stato d’arresto per il reato di rapina e, trattenuto presso le camere di sicurezza del Commissariato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’auto usata per commettere la rapina è stata posta sotto sequestro.




BRESCIA: MINORENNE INDAGATO PER RAPINA

Redazione

Brescia – Nella tarda mattinata di ieri, alle ore 13.30 circa, una Volante dell’U.P.G.S.P., è intervenuta in via Castelli e ha preso contatti con la madre di un ragazzo bresciano appena maggiorenne, il quale, secondo quanto riferito dal preside della sua scuola, era stato vittima di una aggressione avvenuta nel corso della mattinata.

Raggiunto telefonicamente dopo che lo stesso era tornato a casa, il ragazzo ha riferito agli agenti che, mentre si trovava nei pressi della fermata della metro “Mompiano”, in compagnia di un amico, era stato avvicinato da tre ragazzi che, con fare provocatorio, lo hanno invitato a bere della birra da una bottiglia che avevano con loro. Al suo rifiuto gli stessi gli hanno versato parte della birra all’interno del giubbino e, dopo averlo colpito al volto con un pugno, gli hanno portato via il telefono cellulare che aveva in mano.

Si sono poi allontanati in direzione del parco Castelli. Diramata la descrizione dei tre ragazzi, gli agenti hanno iniziato le ricerche in zona.

Più tardi la Volante del Commissariato Carmine è intervenuta in Piazza Mercato a seguito di una segnalazione in merito alla presenza in strada di un giovane disturbatore che, raggiunto dagli agenti, è stato condotto in Questura per la sua identificazione e per ulteriori accertamenti in quanto, per tratti somatici ed abbigliamento, quest’ultimo corrispondeva esattamente alla descrizione di uno degli aggressori di via Castelli.

A seguito di accertamenti e riscontri effettuati sulle dichiarazioni rese dalla parte offesa, il ragazzo, bresciano del 1998 e incensurato, è stato indagato in stato di libertà per rapina e sanzionato amministrativamente per il suo stato di ubriachezza molesta. Affidato alla madre è poi rientrato a casa.

Sono in corso indagini finalizzate all’identificazione degli altri due autori della rapina.




BRESCIA: FIACCOLATA PRO STAMINA

Redazione

Brescia – "Una fiaccola per la speranza": è questo il nome dell'evento organizzato per il 7 dicembre a Brescia. Sara' il seguito di altre fiaccolate già effettuate in altre città per far conoscere e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema delle "cure compassionevoli".
L'appuntamento è fissato per sabato 7 dicembre alle ore 16.30 in Piazza Loggia, l'itinerario prevede il seguente percorso: Via Dieci Giornate, Via IV Novembre, Via Gramsci, Corso Palestro, Corso Zanardelli, Via Mazzini, Via Guerini, Piazza Paolo VI, Via Trieste, Via Dieci Giornate per poi tornare in Piazza Loggia per la sua conclusione.

"E' inutile sottolineare che la manifestazione sarà pacifica, come è sempre stato per tutte le manifestazioni da noi organizzate. – Dichiarano i promotori – Vi invitiamo a venire in tanti ed a condividere sulle vostre bacheche, vista l'importanza della partecipazione di tante persone".

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MILANO, VIE D'ACQUA: LA RIAPERTURA DEI NAVIGLI E' POSSIBILE

Redazione

Milano – Un'unica via d’acqua dal lago Maggiore all’Adriatico e, poi, dal lago di Como all’Adriatico, con la riscoperta della darsena come porto di Milano. Un’unica pista ciclabile dall’Adda al Ticino al Po che attraversa il cuore della città. La realizzazione di un anello centrale per il teleriscaldamento e il riordino degli altri sottoservizi. La riduzione del traffico veicolare nel centro storico e la creazione di nuove zone a traffico limitato con il conseguente miglioramento delle condizioni dell’inquinamento dell’aria. Queste sono le principali opportunità che emergono dal progetto di fattibilità per la riapertura dei Navigli, realizzato dal Politecnico di Milano, sotto il coordinamento del professore Antonello Boatti, presentato alla città questa mattina durante un incontro pubblico presso l'Umanitaria.

Durante la presentazione sono stati illustrati tre esempi concreti di riapertura dei Navigli in via Melchiorre Gioia, via Francesco Sforza e via Conca del Naviglio. I progetti mostrano che i possibili problemi connessi a traffico, parcheggi e presenza delle stazioni delle metropolitana non solo potrebbero essere risolti ma migliorerebbero la vivibilità, l'attrattività turistica e la bellezza di Milano.

Altri studi, ancora in corso, stanno mettendo in luce la sostenibilità idraulica, idrologica e idrogeologica del progetto e la sua utilità ai fini del miglioramento del sistema delle acque della città.

"Il progetto presentato oggi, ancora in via di definizione, – ha dichiarato la vicesindaco con delega all'Urbanistica Ada Lucia De Cesaris – è molto interessante e affascinante. Ringraziamo il Politecnico e i numerosi professionisti per il prezioso lavoro svolto. Un lavoro che ha coinvolto anche tanti giovani ricercatori. Ora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti nella progettazione e nella valutazione economica, per poi passare alla presentazione del progetto, avviando un percorso di discussione e riflessione con la città per valutarne le modalità reali di realizzazione. La complessità e l'importanza dell'intervento non possono essere gestiti frettolosamente, senza sottovalutare la necessità di reperire le risorse. Abbiamo segnato il punto di partenza, continueremo affinché il sogno pian piano possa diventare risorsa e nuova qualità per Milano".




MESSINA: PRESO 25ENNE PER FURTO IN ABITAZIONE

Redazione


Messina – Grazie all'intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini ed una più incisiva attività di contrasto tesa a frenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno assicurato alla giustizia un messinese di 25 anni, con precedenti di polizia, poiché ritenuto responsabile di furto.
In particolare, intorno alle ore 3:30 di stanotte, i militari del Nucleo Radiomobile di Messina, impegnati in uno specifico servizio di prevenzione, sono entrati in azione a seguito della notizia pervenuta sull'utenza 112 di rumori provenienti da una privata abitazione ubicata in una via del centro cittadino. Raggiunto in pochi minuti il posto segnalato, i Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto il messinese Cardia Giuseppe, classe 1988,dopo un breve inseguimento del malfattore che, per sfuggire ai militari, dal balcone dell'abitazione si era gettato nel cortile dello stabile, ma veniva immediatamente bloccato.
Il malvivente, unitamente ad un complice dileguatosi prima dell'intervento dei militari, approfittando della temporanea assenza della proprietaria, si era introdotto all'interno dell'abitazione di proprietà di una donna mediante l'effrazione della porta finestra di uno dei balconi siti al secondo piano. Il prevenuto, ultimate le formalità di rito, è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di Messina-Gazzi, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo fissato per la mattinata odierna presso il locale tribunale.




SAN GIORGIO DEL SANNIO: FOGLIO DI VIA PER DUE PREGIUDICATE PUGLIESI

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San Giorgio del Sannio (BN) – Continuano senza sosta i servizi preventivi finalizzati alla captazione di persone di interesse operativo e al contrasto dei reati predatori messi in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Benevento. Infatti, verso le ore 11,00 di oggi, una pattuglia di Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio (BN), nel corso di un servizio perlustrativo, ha intercettato e fermato due donne di origine pugliese, precisamente di Foggia, nullafacenti e noto alle Forze di Polizia. Le due sono state controllate in via Cesine mentre era intento a scrutare nelle autovetture lasciate in sosta dai clienti nel parcheggio del centro commerciale "Iperuniverso" probabilmente alla ricerca di beni facilmente asportabili. La pattuglia di militari che è immediatamente intervenuta ha provveduto a fermarle benché queste, accortesi a loro volta del sopraggiungere della pattuglia, abbiano tentato di eludere il controllo allontanandosi con indifferenza a piedi verso l'uscita del parcheggio. Condotte in Caserma per i conseguenti accertamenti, le due donne sono risultate gravate da numerosi precedenti penali. Inoltre, a seguito delle richieste formulate dai Carabinieri in ordine alla loro presenza in zona non hanno fornito plausibili motivi. I Carabinieri, alla luce di quanto emerso, hanno attivato la procedura per l'irrogazione del foglio di via obbligatorio che gli impedirà il ritorno in città per un massimo di tre anni.




CATANIA: SEQUESTRATA UNA TONNELLATA DI ALIMENTI IN CATTIVO STATO CONSERVAZIONE

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Catania – Nell'ambito dei controlli eseguiti nel settore della sicurezza alimentare, i Carabinieri del NAS di Catania hanno individuato – in un centro abitato della provincia – un deposito all'ingrosso di alimenti abusivo nascosto nel piano interrato di un'abitazione in costruzione. Nel corso dell'ispezione, i militari del Nucleo – coadiuvati dalla locale Stazione Carabinieri e dagli ispettori del servizio d'igiene pubblica della locale ASP-, hanno sequestrato circa una tonnellata tra salumi, formaggi e pasta fresca detenuti in cattivo stato di conservazione e a temperatura ambiente. Inoltre sono state accertate carenze igienico sanitarie e strutturali dei locali – cemento armato grezzo, assenza di allaccio idrico e di protezione da animali. Il deposito è stato chiuso. Nel corso degli accertamenti, i Carabinieri del NAS – insieme ai tecnici dell'Enel – hanno riscontrato che i due coniugi – titolari della piattaforma distributiva – mediante un rudimentale sistema di allacci e derivazioni abusive, alimentavano fraudolentemente le utenze della propria abitazione, di un esercizio commerciale e del deposito abusivo. Nella circostanza, i militari del Nucleo – su disposizione della Procura della Repubblica di Catania – hanno posto i due agli arresti domiciliari. L'arresto è stato convalidato e la coppia è stata rimessa in libertà in attesa di processo. Dai primi riscontri, si presume che il valore commerciale dell'energia elettrica sottratta sia di alcune decine di migliaia di euro.




MILANO: CHIUDE CON SUCCESSO LA FIERA DEGLI AGENTI DI COMMERCIO

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Milano – Si è conclusa sabato 30 novembre la fiera degli agenti di commercio tenutasi in Fiera Milano. La due giorni di “Forum Agenti” ha fatto registrare un grande successo: 169  aziende espositrici e 6.721 agenti e rappresentanti di commercio che sono arrivati in fiera per colloqui di lavoro con le aziende.
E inoltre: 411 aziende partecipanti come visitatori, 812 consulenze gratuite previdenziali, fiscali e legali effettuate dagli esperti nell’Area Consulenze; 19 tra seminari, corsi di formazione e workshop; 8 trasmissioni di Radio 24 in diretta dal Forum (da “La Zanzara” a “Cuore e Denari”).
“Siamo molto soddisfatti di questo primo Forum a Milano – ha dichiarato Davide Ricci, presidente di Agent321, organizzatore della fiera – le cui cifre di partecipazione, reali, sono ben documentate dalle immagini inserite nel nostro sito. Ma i numeri che contano in queste fiere B2B dove si incontrano domanda e offerta sono quelli relativi ai contratti stipulati in fiera che ci risulta siano stati davvero tanti”.
Particolarmente interessante la parte convegnistica della fiera: dal workshop Slovenia, con le aziende slovene presenti in fiera, ai corsi sul Contratto di agenzia; dai seminari sugli studi di lavoro a come comportarsi in caso di verifiche fiscali; dalle nuove tecniche di vendita a come avviare l’attività di agente di commercio.
A fine fiera è state annunciata la prossima tappa di Forum Agenti: Napoli, il 14 e 15 marzo 2014.

 




IMU: E' CAOS

Redazione

E' allarme nei Caf per il calcolo della seconda rata: l'approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente il versamento di dicembre sulle abitazioni principali, è arrivata infatti troppo a ridosso delle scadenze

"L'unica cosa seria sarebbe rimetterla": è secca la risposta del segretario della Cgil Susanna Camusso a commento dell'Imu e delle proteste che vengono dai comuni italiani. E' allarme nei Caf per il calcolo della seconda rata: l'approvazione del decreto legge che cancella solo parzialmente il versamento di dicembre sulle abitazioni principali, è arrivata infatti troppo a ridosso delle scadenze. Lo sostiene Unimpresa, a cui aderiscono 900 Centri di assistenza fiscale distribuiti in 60 province in tutta Italia. Ma soprattutto – rileva Unimpresa – la confusione generata dalla norma che consente ai comuni di far pagare la quota di imposta relativa all'eventuale aumento stabilito nel 2012 e nel 2013 rispetto all'aliquota ordinaria rende estremamente probabili errori nella determinazione degli importi da pagare entro il 16 gennaio.   Il risultato – sottolinea Unimpresa – "è un elevatissimo rischio di dare il via a un enorme contenzioso tra contribuenti e amministrazioni locali". Su 8.000 comuni complessivi – osserva Unimpresa – finora sono stati approvati circa 4.000 regolamenti Imu: "c'è tempo fino al 5 dicembre ed è assai probabile che si assisterà ad aumenti selvaggi. I bilanci delle amministrazioni locali sono al collasso e l'opportunità offerta dal Governo col decreto approvato mercoledì consente di fare cassa rapidamente".  "Il decreto – osserva il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi – è una barzelletta. In un colpo solo sono stati spostati due termini, quello per le delibere comunali e quello per il versamento, ed è stata portata dal 16 dicembre al 16 gennaio la scadenza per i versamenti. E poi c'è l'aspetto politico. Il Governo Letta si è rimangiato la promessa e alla fine, anche se per cifre non rilevanti, obbliga le famiglie a una ministangata".