Come Folgore sempre e dovunque: cambio al comando del 185° Art. Par. “FOLGORE”

BRACCIANO (RM) – Questo pomeriggio, presso la Caserma “Romano”, alla presenza del Comandante della Brigata Paracadutisti “Folgore”, Generale Rodolfo Sganga, ha avuto luogo l’avvicendamento al vertice del 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “FOLGORE”. La cerimonia di avvicendamento tra il Comandante cedente, Colonnello Ettore Gagliardi e il Comandante subentrante, Colonnello Mauro Bruschi, è culminata con il passaggio della Bandiera di Guerra del Reparto, formale atto di cessione, avvenuto alla presenza di numerose Autorità civili e militari, tra cui il vice Sindaco della Città di Bracciano, Dott. Luca Testini e i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche A.N.P.d’I. e A.N.ART.I.

Il Colonello Gagliardi, durante il suo intervento, ha riassunto brevemente il lungo ed intenso periodo trascorso alla guida dei “Diavoli Gialli”, evidenziando sforzi e traguardi raggiunti dai propri paracadutisti ed esprimendo parole di profonda gratitudine per l’incondizionato impegno e la straordinaria professionalità dimostrati durante quasi 4 anni di lavoro.

 

Il Generale Sganga, ha inoltre sottolineato la dedizione degli uomini e delle donne dell’Unità, complimentandosi per gli eccellenti risultati ottenuti sia in Patria, sia all’Estero, sotto la guida del Colonnello Gagliardi, il quale, dopo il periodo di comando, ricoprirà un prestigioso incarico nell’ambito dello Stato Maggiore della Difesa.

 

Il 185° Reggimento Artiglieria Paracadutisti “Folgore”, dalla ricostituzione nella sede di Bracciano come Unità di “supporto di fuoco” della Brigata Paracadutisti, avvenuta il 1° luglio 2013, ha partecipato con proprie componenti e assetti operativi a tutte le operazioni di home-land security e alle principali Missioni internazionali, fornendo in ultimo il core del Multinational Battle Group West (MNBG-W) in Kosovo, nell’ambito dell’operazione “Joint Enterprise”.

 




ViniMilo, sei sindaci dell’Etna uniti per promuovere il territorio

MILO (CT) – Progetti partecipati e condivisi per valorizzare l’Etna, il vulcano e le sue contrade dove dinamici produttori di vino – chi da dieci generazioni, chi dall’altro ieri, affascinato dall’energia del vulcano e dal suo suolo ricco di minerali – investono nella terra, recuperano vecchi vigneti, reimpiantano vitigni autoctoni, assumono manodopera locale e creano un circuito virtuoso che crea un indotto positivo in termini di sviluppo socioeconomico, cura e manutenzione del paesaggio.

E’ l’obiettivo che martedì, a Milo, ha visto unanimemente d’accordo i sindaci dell’Etna (Castiglione di Sicilia, Linguaglossa, Nicolosi, Pedara e Piedimonte Etneo) che, accogliendo invito del sindaco Alfio Cosentino, hanno preso parte alla prima tavola rotonda della ViniMilo 2018.

L’incontro – che ha visto la partecipazione di una nutrita schiera di produttori, sia grandi cantine che piccole aziende familiari interessati a conoscere le opportunità di crescita del comparto – era dedicato a un confronto fra i territori dell’Etna e del Barolo, entrambi nella lista Unesco dei “Patrimoni dell’Umanità” ed entrambi vocati alla produzione di vini d’eccellenza. Erano presenti Antonio Benanti (Presidente del Consorzio di tutela dell’Etna Doc, che quest’anno compie 50 anni), Gabriele Ragusa (Commissario del Parco dell’Etna), Rosa Spampinato (Agronomo e dirigente del Parco). Ospite d’onore il sindaco di Barolo, Renata Bianco, e il Presidente dell’Enoteca Regionale Barolo, Federico Scarzello. Moderatore dell’incontro il giornalista ed esperto di Etna Turi Caggegi.

“Dopo la DOC del 1966 – ha spiegato il sindaco di Barolo, Renata Bianco – la svolta è stata la denominazione Docg del 1980. La menzione geografica ha consentito di far conoscere fisicamente il territorio del Barolo e di conseguenza di far apprezzare ulteriormente le peculiarità del nostro vino. E’ utile il confronto con altre esperienze, perché stimola a non sederti sugli allori ma a cercare sempre nuove opportunità di scambi culturali per far crescere i territori. Ben venga questa occasione di dialogo promossa da ViniMilo tanto più che con l’Etna condividiamo il riconoscimento Unesco e quindi l’impegno per la salvaguardia del territorio custodito con sapienza dai nostri antenati”. A seguire Federico Scarzello ha fornito alcuni numeri: “Produciamo 100% uva nebbiolo coltivata su circa 2000 ettari di vigneti che si estendono sul territorio di 11 comuni nelle Langhe nel sud del Piemonte. Produzione potenziale di 14,5 MLN di bottiglie suddivise tra più di 300 produttori ed imbottigliatori, di cui la stragrande maggioranza produce tra 10 e 50 mila bottiglie l’anno, con una superficie media ad azienda di circa 5 ha. Se si sommano i viticoltori che conferiscono l’uva a terzi il numero di aziende supera le 500. Nella scorsa campagna il valore delle uve era tra i 450 e 550 €/q con un ricavo ad ettaro lordo medio di 40.000 €”.

Antonio Benanti, dopo aver documentato l’impennata di produttori di Etna Doc nell’arco degli ultimi dieci anni (da 25 circa sono adesso più di 150), ha spiegato come “già dal 2011 il riconoscimento del termine ‘contrade’, come aree privilegiate di produzione d’eccellenza (per via dell’esposizione e di altri fattori microclimatici), consenta la menzione in etichetta, per aggiungere valore al prodotto alla stregua dei francesi Cru, che appunto identificano un territorio perimetrato e con vigneti importanti”.

Soddisfatto il sindaco di Milo che ha incassato l’apprezzamento dei colleghi “vicini di casa” per l’organizzazione della ViniMilo, evento che al tradizionale concetto di festa pre-vendemmia condiviso in piazza con proposte enogastronomiche e degustazioni di vini dell’Etna, affianca ormai da qualche anno un programma di convegni con istituzioni, produttori, distributori, sommelier, giornalisti e critici di settore che hanno contribuito a far crescere la qualità dell’offerta. “Ma anche – sottolinea Alfio Cosentino – la consapevolezza, da parte della comunità, di essere parte di un unico grande sistema produttivo che ha nell’Etna il suo nume tutelare. Per questo abbiamo voluto confrontarci con Barolo: sono molte le affinità fra i due territori e il confronto fra le due esperienze è stato certamente positivo. Anche sull’Etna la crescente “cultura del vino” ha prodotto l’aumento di manodopera specializzata e di addetti all’accoglienza nelle cantine con grande dimestichezza con l’inglese”. A conclusione della tavola rotonda si è svolta la degustazione di tre grandi rossi: Etna Doc Rosso delle Cantine Biondi e Calcagno e un Barolo del 2014. In serata, nella piazza del Municipio di Milo, si è svolta la tradizionale cena di gala sotto le stelle organizzata dall’Osteria 4 Archi e che ha visto il piemontese Fabio Fresia e la siciliana Lina Castorina “duettare” ai fornelli fra pietanze delle due regioni abbinate a calici di Etna Doc e Barolo DOCG.

Il prossimo convegno di ViniMilo è in programma venerdì 31/08 (ore 18) e vede di scena l’olio DOP Monte Etna, con la modifica del disciplinare. Ne parlerà Giosuè Catania (Presidente APO Catania). A seguire una degustazione “al buio” di olii d’oliva che vedrà impegnati anche un gruppo di disabili visivi coordinati dai volontari di vEyes (virtual Eyes), onlus che si occupa di progettare e realizzare ausili visivi per semplificare la vita e l’autonomia quotidiana di ipovedenti e non vedenti.

 I CONVEGNI – Il programma della settimana 3-9 settembre

 “Vino e Comunità Intelligenti” (03/09 ore 16.30) con l’europarlamentare Michela Giuffrida, esponenti del mondo universitario, della cooperazione e del comparto vinicolo (produttori, enologi, buyers e distributori) per presentare un progetto comunitario dedicato alla filiera del vino e ai modelli virtuosi di business; infine “Doc Etna, la vita comincia a 50 anni” (09/09 ore 9.30) con il neo presidente dell’omonimo Consorzio di tutela, Antonio Benanti, e il presidente della Strada del vino dell’Etna, Marco Nicolosi.

APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA IN CORSO [27 agosto – 02 settembre]

Venerdì 31 agosto

Ore 18, Centro Servizi | Tavola rotonda su olio DOP Etna. Segue Degustazione “A occhi chiusi”

Al termine del convegno dedicato all’olio DOP Monte Etna delle 18, degustazione degli olii dell’Etna rivolta anche i disabili visivi. Evento organizzato in collaborazione con Slow Food e la onlus vEyes, impegnata nella realizzazione di ausili didattici per ipovedenti e non vedenti e nel supporto psicologico di chi è affetto da retinopatie ereditarie, patologie rare e senza cura. Info 333.799.45.26

Sabato 1 settembre

Ore 18.30, Piazza Belvedere | Inaugurazione della Festa

Dalle 18.30 piazze e vicoli aperti ai visitatori. Sul Belvedere “Isola del gusto”, spazio gastronomico a cura delle aziende di Milo con gli stand dei presidi regionali Slow Food. Accanto al Municipio l’Enoteca ViniMilo con decine e decine di etichette selezionate fra le produzioni della Strada del Vino dell’Etna e il Consorzio di Tutela dei Vini Etna Doc”; quindi gli artigiani in mostra con i mestieri di una volta, il mercatino bio e a km zero, lo stand dell’Unicef e quello con i dolci e la cucina di casa. Alle 19 l’enoteca letteraria, con autori ed editori ospiti. Dalle 21 musica live.

Ore 20.30, Centro Servizi | “I vini pre-filossera”

Di scena i vitigni sopravvissuti alla filossera, il terribile insetto – proveniente dall’America – che un secolo e mezzo fa decimò le vigne in Italia e in Europa cambiando la storia della viticoltura (e pure il destino di molte famiglie, in Sicilia, costrette a emigrare per disperazione). Misteriosamente, alcuni piccoli vitigni riuscirono a resistere all’aggressione di questo parassita. Fra questi i rossi dell’Etna, del Sulcis (Sud Sardegna) e della zona Irpina (Campania, Avellino) protagonisti della degustazione a cura della Fisar. Info e prenotazioni 347 61.45.209. Alle 20, nel museo Virtuale, degustazione di dolci e vini a cura di Slow Food. Prenotazione 347 58.57.201.

Domenica 2 settembre

Dalle 10 del mattino riapre l’esposizione nel centro storico di Milo, visitabile fino alle 24.

La degustazione del giorno è alle 20, al Centro Servizi, protagonista l’Etna e il suo territorio con abbinamenti vino-formaggi che vedranno sul banco degli assaggi una decina di etichette di vini Etna Doc accostati a formaggi prodotti a Randazzo: provole fresche e stagionate, aromatizzate al limone, canestrati e pecorini da pascoli in quota nel Parco dell’Etna. A cura dei maestri Onav in collaborazione con il club Papillon.

VINIMILO, l’evento

Edizione numero 38 per la tradizionale manifestazione dedicata alle produzioni vinicole d’eccellenza “Made in Etna”: fra queste l’Etna Bianco Superiore DOC, prodotto da uve carricante ed esclusiva del territorio di Milo. Un evento che, a fine agosto, riunisce sull’Etna cultori e addetti ai lavori del “nettare divino”, enogastronauti curiosi e appassionati della civiltà del vino per due settimane di eventi divenuti il rito propiziatorio della vendemmia in arrivo.

In programma 4 convegni, 15 fra cene e degustazioni con menu a tema dedicati a Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e ovviamente Sicilia; 2 weekend nel centro storico di Milo, dove la spettacolare Piazza Belvedere e i vicoli del borgo, per due sabati e due domeniche, saranno la meta ideale per una gita fuori porta con famiglia e amici per esplorazioni del gusto tra decine di etichette di vino “Made in Etna”, street food ed eccellenze agroalimentari. Partner di ViniMilo 2018 le aziende Barone di Villagrande, Benanti, I Vigneri e Tenute di Nuna, l’osteria “4 Archi” e l’agriturismo “Le Case del Merlo”. Le cene-degustazione si prenotano e acquistano online con rilascio di QRCode (in programma focus su bianchi vulcanici, bollicine, rossi da siti Unesco, progetti comunitari, olii d’oliva e formaggi e un evento dedicato ai 50 anni della Doc Etna, denominazione istituita proprio nell’agosto del 1968). Famiglie, comitive ed escursionisti sono attesi nei due weekend (1/2 e 8/9 settembre, sabato 18.30-24.00, domenica intera giornata dalle 10.30-24.00) quando Milo aprirà piazze e vicoletti alle degustazioni – rigorosamente in calici di vetro – di vini d’autore “made in Etna” da scegliere fra decine di etichette; e ancora cibo di strada, presìdi Slow Food, mercatini bio e a km zero, gli artigiani al lavoro con i “mestieri di una volta” e musica dal vivo. Alle 19, nella scalinata di Largo dei Mille Enoteca letteraria con presentazione di libri dedicati al mondo del vino. Nelle due domeniche, alle 9 del mattino, escursioni nei boschi con le guide del CAI;




Castel Gandolfo, passeggiata pericolosa nel bosco: salvati due minori

CASTEL GANDOLFO (RM) – Momenti di apprensione ieri sera a Castel Gandolfo intorno alle 19:30 nel bosco in via dei Pescatori mentre erano in corso le celebrazioni della Madonna del Lago.

Due giovani di 14 e 15 anni sono scivolati nel ripido costone che parte dai Cappuccini e finisce a strapiombo sul lago Albano di Castel Gandolfo. Si è temuto per la loro incolumità ma i soccorsi sono stati tempestivi.

I due, nel tardo pomeriggio, avevano deciso di fare una passeggiata fino a valle

Il recupero è stato effettuato dal Saf (Soccorso Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Roma e provincia supportati dai Vigili del Fuoco di Marino. Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Castel Gandolfo, Il Comandante della stazione dei Carabinieri delle Ville Pontificie e il Comandante della Protezione Civile di Castel Gandolfo insieme ai volontari.

I due minori sono stati imbracati dai volontari e recuperati uno alla volta. L’operazione non è stata semplice. Alle 21:30 circa il secondo ragazzo è salito sull’ambulanza mentre l’altro già una mezz’ora circa prima era stato trasportato al pronto soccorso di Albano Laziale.

 

 

 




Nemi, frana su via Tempio di Diana: partiti i lavori di messa in sicurezza

NEMI (RM) – Partiti i lavori per mettere in sicurezza via del Tempio di Diana, l’arteria che collega Genzano con Nemi passando per la valle del lago, dopo la frana di ieri mattina. Si calcola che i lavori dureranno circa un mese. Periodo, quest’ultimo, durante il quale le famiglie residenti nella valle del lago di Nemi, oltre ai titolari delle attività commerciali, potranno avere accesso alla via.

A garantire l’accesso in sicurezza per residenti e commercianti della zona gli uomini della polizia provinciale al comando del dottor Giulio Bussinello.

 

Il consigliere comunale di Nemi e consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Giovanni Libanori ha reso noto sulla propria pagina Facebook che “l’amministrazione Comunale di Nemi si è attivata celermente presso la Città Metropolitana di Roma Capitale al fine di sensibilizzare la stessa al ripristino e alla messa in sicurezza del costone. Sono certo che l’intervento immediato e l’attenzione al problema porti al più presto l’apertura di questa importante strada per il comune di Nemi”.

 




Alessandria, lascia i figli di 4 e 5 anni chiusi in macchina sotto il sole: poliziotti evitano il peggio

ALESSANDRIA – Due bambini lasciati chiusi in macchina sotto il sole sono stati salvati dagli agenti della Polizia di Stato grazie alla segnalazione di un passante.

La segnalazione alla Questura di Alessandria

Questo quanto accaduto ad Alessandria lo scorso lunedì 20 agosto quando verso le 13 la Sala Operativa della Questura di Alessandria ha inviato una volante in piazzale Berlinguer dove i poliziotti hanno trovato i due piccoli, rispettivamente di quattro e cinque anni chiusi all’interno dell’abitacolo di una automobile in sosta, in evidente stato di sofferenza per l’eccessivo calore del veicolo, completamente chiuso. A segnalare la presenza dei due bimbi chiusi nell’automobile in sosta un cittadino che dopo essersi qualificato agli agenti di polizia come un medico ha raccontato di aver notato un uomo che, dopo aver parcheggiato l’auto, attivato il sistema delle quattro frecce di emergenza, in una zona particolarmente soleggiata di piazzale Berlinguer, si allontanava ormai da circa mezz’ora lasciando i suoi bambini, rispettivamente di quattro e cinque anni, chiusi all’interno del veicolo con i finestrini completamente chiusi.

All’arrivo dei poliziotti i piccoli apparivano madidi di sudore, pallidi in volto e con le labbra imbrunite entrambi molto spaventati e confusi

Al momento dell’intervento la temperatura esterna rilevata registrava i 34 gradi centigradi lasciando presumere che all’interno del veicolo, lasciato esposto alla luce del sole in orario di punta, la temperatura avesse raggiunto livelli ormai intollerabili per i due bambini. Dopo aver, invano, tentato di parlare e tranquillizzare i bambini al fine di indurli ad aprire una portiera dell’auto, e di aver tentato di forzare uno dei deflettori posteriori per poter accedere all’interno del veicolo, gli Agenti, data l’irreperibilità del proprietario dell’auto, decidevano di infrangere il finestrino anteriore, quello più lontano rispetto ai fratellini; riuscivano così ad aprire la portiera ed a liberare i due bambini senza ulteriori conseguenze.

Dopo il primo soccorso del medico presente, sul posto giungeva personale del 118 per gli accertamenti del caso successivamente i bambini venivano trasportati al locale pronto soccorso.
Al termine delle operazioni sopraggiungeva il proprietario dell’automobile, padre dei bambini, un uomo di nazionalità marocchina in regola sul territorio nazionale, che dopo essere stato redarguito sulle possibili conseguenze che la sua condotta avrebbe potuto cagionare ai suoi bambini è stato deferito all’Autorità Giudiziaria ex art. 591 c.p. per abbandono di minori.

I bambini risultano attualmente essere in buona salute, non avendo riportato conseguenze rilevanti dall’accaduto. Risollevati dalla brutta esperienza hanno congedato il personale della Squadra Volanti con un vivace sorriso ed un sonoro “cinque”.




Kosovo, operazione Kfor: CIMIC italiano in “prima linea” anche in agosto

NEPOLJE – Negli ultimi giorni sono state portate a termine due importanti donazioni in favore dei cittadini Kosovari da parte dei militari del 5° Reggimento Alpini, reggimento attualmente impiegato in Kosovo all’interno dell’operazione KFOR.

Il 14 agosto personale del CIMIC italiano (Civilian Military Cooperation) ha donato diversi serbatoi da 1500l che verranno adibiti alla raccolta di acqua potabile e per l’irrigazione in favore della comunità RAE (Rom, Ashkali ed Egiziani) – una minoranza etnica composita presente in Kosovo – di Nepolje/Nepole, che vive una condizione di particolare difficoltà per quanto concerne la disponibilità di acqua corrente, disagio accentuato dalla calura estiva.

Il 15 agosto sono stati invece donati alcuni PC ed un proiettore in favore dei Vigili del Fuoco di Djakovica/Gjakova, al fine di poter attrezzare un aula didattica che verrà utilizzata per l’addestramento e l’aggiornamento del personale del corpo.

Attività come queste ricadono pienamente nel mandato del CIMIC, tanto quelle mirate ad un miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia delle istituzioni locali, quanto quelle di immediato supporto alla popolazione per il ripristino dei fabbisogni primari.




Guidonia Montecelio, zona industriale: ancora degrado nonostante gli annunci

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – Insiste lo stato di degrado e incuria a Guidonia Montecelio nella zona industriale a ridosso della Tiburtina tra Albuccione e Setteville dove è presente un insediamento abusivo con una quindicina di camper e decine di auto e furgoni parcheggiati che occupano lo spazio di manovra dedicato ai grandi autotreni diretti nella zona. E dove gli spazi su cui in precedenza stazionavano i mezzi e le scarpate oggi appaiono ricolmi di spazzatura nauseabonda e rifiuti di ogni genere. Una vera e propria discarica a cielo aperto quella che appare percorrendo le varie arterie del comprensorio dove sono evidenti spazzature di ogni tipo: da vecchi televisori ai calcinacci, alla plastica, oltre alle immancabili cassette per l’ortofrutta che la Teckneco non accoglie.

Il video del vice sindaco di Guidonia Montecelio

“Era il 12 giugno scorso – racconta la Consigliera comunale della Lega Giovanna Ammaturo – quando con un video il vice sindaco Russo, si compiaceva dello sgombero in atto nella zona industriale della terza Città del Lazio e confermava: “Sono qui con i Carabinieri, la Polizia Locale e i servizi sociali per effettuare lo sgombero già programmato da settimane.” Dopo una settimana dall’annuncio del vice sindaco Ammaturo testimoniava con un video che nulla era accaduto. “E il vice sindaco – ricorda Ammaturo – si affrettò a lanciare una nota stampa in cui si additava di diffondere odio.”

Ancora degrado con variante nonostante le assicurazioni del vice sindaco

“Sono trascorse altre 8 settimane – prosegue la Consigliera della Lega – e l’insediamento abusivo è ancora lì sebbene le assicurazioni del vice sindaco ma con una variante: mentre prima una quindicina di camper e decine di auto e furgoni erano parcheggiati lungo un paio di arterie adesso occupano lo spazio di manovra dedicato ai grandi autotreni diretti nella zona. Segni di inciviltà – prosegue la Consigliera della Lega – ma anche di scarsa attenzione di questa Amministrazione al degrado urbano ed alla cura della Comunità. Durante le ferie più di qualche imprenditore è ritornato quotidianamente insieme ai collaboratori per controllare gli stabilimenti chiusi. Basterebbe un Daspo oltre il buon senso e due telecamere, quelle per cui da maggio abbiamo chiesto con interrogazione al Sindaco Barbet il mancato funzionamento, per rendere più sicura la zona e sorvegliare due tra i beni più preziosi della Comunità: l’ambiente e la proprietà. Se poi il vice sindaco intende traccheggiare mentre trova un percorso di integrazione, lo faccia, anche se non prima per tutti i disoccupati e i neo diplomati di quest’anno nel Comune. È evidente – conclude Ammaturo – la necessità se non l’obbligo a pulire quello che è stato insozzato. Il territorio appartiene a tutti e non si debbono creare zone off – limits antesignane dei ghetti”




Monte di Procida, festa della Madonna Assunta: piazza stracolma per il concerto di Enzo Avitale & Bottari

MONTE DI PROCIDA (NA) – Una ‘Piazza XXVII Gennaio’ gremita di persone per il concerto di Enzo Avitale & Bottari in occasione della ‘Festa Patronale della Madonna Assunta’ ieri 17 agosto a Monte di Procida nella zona Flegrea in provincia di Napoli. L’evento, inizialmente previsto per il 15 agosto, è stato rinviato a ieri in segno di solidarietà verso la comunità genovese e le famiglie vittime del crollo del Ponte Morandi del capoluogo ligure. L’artista originario di Marianella quartiere del capoluogo partenopeo è reduce dalla partecipazione del Festival di Sanremo e ha vinto quest’anno per la 61ma edizione ben due David di Donatello per la colonna sonora del film “Invisibili” di Edoardo De Angelis: uno come Miglior Canzone e l’altro come Miglior Musicista, vincendo anche il Nastro d’Argento 2017 per la sezione Colonna Sonora.

A chiudere la tanto attesa serata è stato lo spettacolo pirotecnico

dei Campioni Mondiali dei fuochi artificiali della Vip Vacalluzzo che si è tenuto presso la Marina di Monte di Procida (Acquamorta). A dare il via alla staffetta piena di appuntamenti della principale manifestazione religiosa del paese è stata la suggestiva e storica processione della Statua della Santa Maria Assunta in Cielo creata dallo scultore Verzella che si è tenuta di mattina il giorno 16 agosto. L’intera manifestazione è un momento di preghiera e di divertimento che si tiene ogni anno ed è molto importante anche per il turismo perché è un vero attrattore turistico non solo a livello flegreo, ma anche a livello Campano. A rispettare l’appuntamento con la Festa religiosa sono anche tutti i montesi che per ragioni di lavoro si trovano all’estero e fanno ritorno al paese per seguire tutti gli appuntamenti del “Ferragosto Montese”.

Anche quest’anno il “Ferragosto Montese” è stato organizzato da EventItalia, struttura Nazionale di management diretta e fondata da Salvio Pietroluongo. La riuscita del ‘Ferragosto Montese’ come sempre ricco e completo grazie anche alla sinergia di EventItalia con le aziende partner nazionali ed internazionali in particolar modo con i partner americani legati a Monte di Procida hanno assicurato a chi vive la Festa grandi emozioni. La kermesse gode come di consueto del patrocinio del Comune di Monte di Procida ed il programma è stato pienamente condiviso dal Sindaco Giuseppe Pugliese in piena collaborazione con Salvio Pietroluongo che da dieci anni di fila organizza la manifestazione.

Lo spettacolo continua domenica sempre nella centralissima Piazza XVII con il comico Peppe Iodice e a seguire con Andrea Sannino con la tappa “Abbracciame”, il noto cantante nato a Napoli, ma che vive da sempre ad Ercolano è stato per 12 mesi al 1° posto della speciale classifica Spotify “Sound of Naples”- Top 100 della musica più ascoltata a Napoli, nella sua carriera ha raggiunto più di 2 milioni di visualizzazioni web.

Giuseppina Ercole




Roma, lotta all’abusivismo e degrado: prosegue la task force dei carabinieri nel centro storico

ROMA – Continua l’attività della task force messa in campo dai Carabinieri di Roma per contrastare l’abusivismo commerciale e le varie forme di degrado nelle zone di maggiore attrazione turistica della Capitale. I Carabinieri della Compagnia Roma Centro, dell’8° Reggimento “Lazio” e della Compagnia Speciale di Roma sono entrati in azione anche nella giornata di Ferragosto arrestando 2 persone, denunciandone altre 21 e sanzionando 43 venditori ambulanti abusivi nelle aree comprese tra Colosseo, Fori Imperiali, Pantheon, Fontana di Trevi.

Nell’area monumentale del Colosseo, i Carabinieri hanno arrestato due persone, un cittadino algerino di 25 anni e un cittadino del Bangladesh di 36 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti: il primo è stato sorpreso subito dopo aver sfilato un telefono cellulare dalle tasche di un turista, il secondo in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. su richiesta dei Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto che avevano riscontrato reiterate violazione del divieto di dimora nel Comune di Roma cui era sottoposto.

Sempre tra Colosseo e Fori Imperiali, i Carabinieri hanno denunciato a piede libero 15 cittadini stranieri – provenienti da Bangladesh, Pakistan, Senegal, Capo Verde e Mali – per disturbo alle persone, dopo essere stati sorpresi a molestare i passanti. Un altro cittadino del Bangladesh, invece, è stato denunciato per l’inosservanza del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Roma.

Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per circa 181.000 euro nei confronti di 34 venditori ambulanti abusivi sorpresi a vendere 1544 articoli vari tra bottiglie d’acqua, aste per selfie, cappelli di paglia, braccialetti, ventagli, palline di gomma, ombrelli e power bank, tutta merce che è stata sequestrata.

La stessa attività è stata svolta nella zona del Pantheon e lungo vie adiacenti, dove i Carabinieri hanno denunciato a piede libero un cittadino del Bangladesh di 51 anni e un cittadino del Senegal di 56 anni sorpresi a vendere 85 tra borse, cinture e portafogli recanti marchi contraffatti delle principali case di moda.

Anche in questo caso sono stati “pizzicati” 7 venditori ambulanti abusivi – 5 cittadini del Bangladesh e 2 cittadini cinesi – mentre stavano tentando di vendere 731 bracciali in tessuto, 15 borsette, 78 foulard, 235 collane, 894 ciondoli, 7 luci LED, 6 aste per selfie, 9 ombrelli, 16 manufatti in legno, 16 power bank e 10 adattatori prese corrente. L’ammontare delle sanzioni comminate è stato di oltre 36.100 euro.

A Fontana di Trevi, infine, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino algerino di 58 anni destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e denunciato a piede libero due cittadini del Mali e uno del Senegal che avevano esposto sui sampietrini le loro “bancarelle” di borse con marchi contraffatti. Nel frangente sono stati sequestrati 51 articoli.

Sono stati, invece, sanzionati amministrativamente per complessivi 10.328 euro 2 cittadini del Bangladesh sorpresi in possesso di 80 palline di gelatina e 23 power bank.




80 auto per 80 anni di storia: riaperta la Highway 1, la strada statale più lunga in California

I partner di Visit California e della regione della Central Coast hanno celebrato la riapertura della Highway 1 con un corteo composto da oltre 80 auto a simboleggiare otto decenni di storia delle quattro ruote, dai veicoli d’epoca fino ai modelli più recenti alimentati a idrogeno ed elettricità. A fine luglio, dopo 18 mesi di chiusure parziali al traffico, l’iconica strada è nuovamente aperta nella sua interezza, dando nuova linfa all’economia locale, in particolare nella parte nord della contea di San Luis Obispo, in precedenza esclusa a causa dalle deviazioni imposte dai lavori. Il corteo ha evocato il passato della celebre arteria che collega da Nord a Sud lo stato della California attraversando uno dei più spettacolari percorsi costieri al mondo.

“Molti viaggiatori sognano di guidare lungo la Highway 1, considerandola un’esperienza di viaggio da fare assolutamente nella vita e la sua chiusura ha fatto notizia in tutto il mondo”, ha dichiarato Caroline Beteta, Presidente e CEO di Visit California. “Molte comunità situate lungo il percorso hanno sofferto durante la chiusura della strada. Siamo orgogliosi di annunciare oggi al mondo che la Highway 1 è nuovamente aperta e migliore che mai, e la Central Coast è desiderosa di accogliere i visitatori in cerca di un’indimenticabile viaggio on-the-road in California.”.
Circa 200 esponenti del settore turistico e dei media provenienti da tutto il mondo e appassionati di auto hanno partecipato al Dream Drive, un percorso che ha avuto inizio con un giro di pista celebrativo al Circuito WeatherTech di Laguna Seca a Monterey. Il corteo ha proseguito lungo la Highway 1, attraverso il nuovo tratto di strada di 400 metri ripristinato dopo una frana, la cui riapertura è costata 54 milioni di dollari. Il viaggio è quindi terminato con un barbecue sulla spiaggia al tramonto, all’ombra di Morro Rock, presso la località costiera di Morro Bay.

L’evento è stato presentato da Visit California in collaborazione con Caltrans, Monterey County Convention & Visitors Bureau, Visit SLO CAL, WeatherTech Raceway Laguna Seca, AAA, Google Street View, Enterprise Rent-a-Car, Avis e Hertz. La Highway 1 funge da arteria principale per gli abitanti della Central Coast fin dagli anni ’30 e come strada panoramica e attrazione turistica per i visitatori di tutto il mondo, riconosciuta formalmente nel 1964 con l’assegnazione della numerazione ufficiale. La strada è stata denominata la All-American Road e con i suoi 1.000 km è la strada statale più lunga in California.

Gianfranco Nitti




Anguillara Sabazia, 20 anni di gemellaggio con Blanca: amministratori in Spagna per i festeggiamenti

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Il gemellaggio tra le città di Anguillara Sabazia e quella spagnola di Blanca compie venti anni e per l’occasione il sindaco Sabrina Anselmo, insieme ai consiglieri Aleandro Virgili e Massimo Pierdomenico e all’assessore alla cultura e ai rapporti internazionali Viviana Normando si sono recati nella città spagnola per presenziare al rinnovo del gemellaggio, avvenuto ieri sera, nel teatro di Blanca. Presenti anche i sindaci che firmarono la prima volta come testimoni: Paolo Bianchini per Anguillara Sabazia e Rafael Laorden Carasco per Blanca e i cittadini onorari delle due città: Pedro Cano pittore dalle rare capacità artistiche, da cui è nato tutto e Saverio Fagiani per Blanca.

“Una emozione unica – ha detto l’assessore Viviana Normando – che va oltre tutto e vede protagonisti due popoli uniti, in amicizia e culture, che formano e favoriscono sempre l’incontro di uomini e donne, costruttori di bellezza e di pace, in particolare di giovani e di ragazzi grazie agli interscambi didattici, artistici, musicali”. Presenti anche la dirigente professoressa Paola Di Muro dell’istituto comprensivo San Francesco e la professoressa Antonietta Benedetti.

Il Comune di Blanca ha realizzato una capsula del tempo che resterà nel palazzo comunale per apporvi doni e ricordi ogni volta che le rappresentanze di Anguillara Sabazia faranno visita.
Vi sono già foto di comuni incontri, il segnalibro di Anguillara Sabazia e Blanca realizzato per il ventennale e un’opera di Pedro Cano che il pittore ha voluto inserire.

Il comune di Anguillara Sabazia ha donato una grande ceramica di Vietri composta di otto pezzi come espressione di affetto e convivialità rinnovata, tenendo conto che negli affreschi del palazzo comunale Orsini di Anguillara Sabazia dove sono ben presenti le vedute della costiera amalfitana e di Napoli per la partecipazione del committente del palazzo Gentil Virginio Orsini junior alle battaglie per mare contro i Turchi, alla riconquista del Mediterraneo.
A fungere da traduttore il consigliere Aleandro Virgili che ha presenziato a tutti i momenti intensi di scambio e di accrescimento reciproco che le due amministrazioni stanno vivendo insieme ancora una volta.

Si è lavorato nelle sale del comune di Blanca per definire i dettagli dei festeggiamenti. “E’ una grande gioia – ha dichiarato il sindaco Sabrina Anselmo – essere qui per la nostra Amministrazione Comunale, a ben 20 anni di distanza dalla prima firma del gemellaggio tra Blanca ed Anguillara Sabazia. Si! – ha proseguito Anselmo – sono trascorsi 20 anni di interscambi culturali, così ben testimoniati dal bellissimo libro di Angelo Rios, ma soprattutto di un’amicizia sincera, motore di una grande e profonda vicinanza tra le nostre due città e la loro gente. Ciò è stato possibile grazie a Pedro Cano, nostro cittadino onorario, alla sua sensibilità artistica, divenuta fama internazionale, a partire proprio sia da Blanca, sua città di origine che da Anguillara Sabazia, cittadina in cui ha realizzato ben 30 anni della sua produzione artistica. Al di là di tutte le amministrazioni che si sono susseguite Blanca e Anguillara sono state sempre unite, più unite che mai, dall’Italia alla Spagna, con l’impegno dell’associazione Anguillara Blanca e qui dell’associazione di Blanca con Anguillara. C’è oramai un legame speciale che unisce le città a tutto tondo, incluse le nostre scuole con un interscambio culturale che è una bellissima eredità per i nostri giovani. E dall’anno scorso c’è non solo una eredità didattica e culturale per le medie ma anche per la scuola musicale con l’ulteriore interscambio, con il nostro 205 esimo circolo, il nostro indirizzo musicale ed i ragazzi del conservatorio di Blanca. Uno scambio che mi auguro si concretizzi anche in altre discipline prime tra tutte l’arte, questa grande risorsa che da Pedro Cano ci lega a doppio nodo. Siamo qui con l’assessore alla cultura Viviana Normando e con i consiglieri Aleandro Virgili con la sua consorte spagnola e massimo Pierdomenico, felicissimi di festeggiare il ventennale del gemellaggio, della prima firma che è stata apposta a Blanca, e non vediamo l’ora di accogliervi ad Anguillara Sabazia, per festeggiare anche la seconda firma apposta proprio nella nostra città lacustre. Una occasione può essere la 59esima edizione della sagra del pesce che si terrà nei primi 15 giorni di giugno 2019, fermo restando che ovviamente la porta della città per voi è sempre aperta. Il 2019 per noi sarà così un anno straordinario per il rinnovo del gemellaggio con voi, che potrà inserirsi nei festeggiamenti del nostro millenario. Anguillara Sabazia compie infatti 1000 anni di storia! da quando è stata citata per la prima volta come “Castrum” in un documento presso l’archivio di stato Maria in Trastevere, menzionato dalla nostra cittadina onoraria Angela Zucconi, a cui è dedicata anche la nostra biblioteca comunale. Ringraziamo tutti dell’affetto e ancora una volta dell’amicizia, forti della bellezza e delle tradizioni così antiche e salde dei nostri luoghi”.

Straordinarie anche le note musicali di pezzi italiani e spagnoli uniti insieme eseguiti dal gruppo musicale di Blanca guidati dal maestro Victor Cano. L’Associazione Anguillara Blanca ha donato targhe a Pedro Cano e al Comune durante la mostra fotografica sul ventennale sempre a cura di Angel Rios e molto piacevole è stato un aperitivo a casa di Pedro Cano per il suo compleanno nonché gli auguri a lui dedicati ed intonati da tutti nel teatro comunale.