Roma, i Carabinieri intensificano i controlli al Quarticciolo e Centocelle: 13 persone denunciate e una arrestata

ROMA – Nella giornata di giovedì 7 settembre, i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina hanno messo in campo un dispositivo articolato di controllo nei quartieri Quarticciolo e Centocelle, alla luce di alcuni fatti di cronaca che si erano verificati nei giorni precedenti, per contrastare ogni forma di illegalità e degrado, con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, che ha portato alla denuncia di 13 persone e all’arresto di un uomo per rapina.
Nello specifico tre persone sono state denunciate per porto di armi od oggetti atti ad offendere, un 34enne trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 18 centimetri, un 36enne romano trovato in possesso di un paio di forbici con una lama da 5 cm e un 40enne italiano trovato in possesso di un taglierino con una lama di 9 cm; un 40enne romeno è stato denunciato poiché, in via Manfredonia, i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di un portafoglio, munito di una placca distintiva di quelle in uso alle forze dell’ordine, asportato all’interno di un’autovettura in sosta; denunciato altresì un 18enne romano, trovato in possesso di circa 5 g di hashish, un bilancino di precisione e un coltello a serramanico; sempre in via Manfredonia, a seguito di controlli mirati, i Carabinieri hanno denunciato per ricettazione due ragazzi, di 19 e 20 anni, poiché trovati in possesso di un mazzo di chiavi, che a seguito di accertamenti più approfonditi si è appurato essere di uno scooter rubato, e di circa 11.500 euro, ritenuti provento di pregressa attività illecita; i Carabinieri hanno inoltre denunciato un 40enne cileno, che per favorire i due giovani citati prima, ha tentato di ostacolare i militari nel ritrovamento delle chiavi dello scooter; due cittadini romeni di 21 e 22 anni sono stati denunciati per ricettazione dai Carabinieri poiché fermati a bordo di uno scooter risultato rubato e nel vano sottosella avevano nascosti numerosi prodotti di igiene e casalinghi dal valore complessivo di 2.500 euro di probabile provenienza furtiva; in piazza delle Camelie, un 17enne romano è stato sorpreso mentre tentava di rubare uno scooter, per cui è stato denunciato per il reato di tentato furto; un cittadino originario dell’Ecuador e titolare di un ristorante è stato denunciato e sanzionato amministrativamente dai Carabinieri, per violazioni in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro e conservazione e tracciabilità degli alimenti, formazione dei dipendenti e igiene dei locali che hanno portato a una sanzione pecuniaria di circa 25.000 euro e al sequestro di 30 kg di alimenti.
Durante una mirata attività di contrasto antidroga, i Carabinieri hanno sorpreso sette persone di età compresa tra i 19 e i 58 anni, in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, tra hashish, cocaina e crack, per un totale di 30 g e li hanno segnalati alla Prefettura di Roma, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno sanzionato 25 persone ai sensi del codice della strada, tra cui un 70enne è stato sorpreso alla guida di un’auto sprovvista della copertura assicurativa e un 46enne alla guida di un furgone privo della revisione periodica.
L’intensificazione dei servizi è la testimonianza dell’attenzione al territorio. E’ grazie a tali servizi già in atto, che le due pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina sono potute intervenire in tempi brevi, intorno alle 12, a seguito di richiesta al 112, dopo la rapina subita da una donna di 90 anni in via Manfredonia, con il conseguente arresto di un uomo che in un video diventato virale si vede aggredito brutalmente da alcuni cittadini.
Dopo l’arresto dell’uomo, gravemente indiziato della rapina, sono state avviate subito le indagini per identificare gli autori dell’aggressione, tuttora in corso.



Al via “Viterboimmagine2023”: Nella splendida cornice del Palazzo dei Papi

Prestigiose locations ospiteranno il Festival ViterboImmagine2023, festival della fotografia, dell’archeologia e dell’arte che si terrà a Viterbo a partire da oggi 9 settembre fino al al 5 novembre 2023.
 
Il Festival si aprirà oggi alle ore 16,30 presso la splendida cornice del Palazzo dei Papi, nell’ampia sala conferenze Alessandro IV presso il Museo Monumentale Colle del Duomo alla presenza di autorità degli Enti locali, del delegato regionale FIAF Mariano Fanini, del delegato provinciale FIAF Debora Valentini e dei rappresentanti delle Associazioni fotografiche organizzatrici e sotto la supervisione di Enzo Trifolelli.
 
Saranno premiati i vincitori del primo Concorso fotografico Nazionale,  sotto il patrocinio della FIAF, del tema Mosso Movimentato – Sezione A, rientrante nelle statistiche FIAF e del tema FoTotempismo – Sezione B. Numerosi sono stati i partecipanti, circa un centinaio, che si sono espressi nelle diverse tecniche conosciute di Mosso e nel nuovo concetto di FoTotempismo,  sempre nel rispetto dello Spazio-Tempo. Il FoTotempismo è il concetto nato nel 2010 che esprime il muoversi dell’autore con la fotocamera – in un unico scatto fotografico – nello Spazio circostante il soggetto prescelto, con velocità variabili e soste intermedie, generando una multiprospettiva, mutando così la normale ripresa bidimensionale in tridimensionale nella quale è visibile il fluire del Tempo.
 
Domani 10 settembre alle ore 17,00 si proseguirà con l’inaugurazione della Mostra di SpazioTempismo presso il maestoso Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz dove saranno esposte le 33 opere di 23 autori che hanno rappresentato con diverse tecniche artistiche lo Spazio-Tempo.
Già dal 9 settembre saranno godibili per il Circuito PLUS  le immagini di 26 fotografi – sempre in Mosso/Movimentato e in FoTotempismo – presso il Museo Civico Luigi Rossi Danielli nel meraviglioso Chiostro dell’antico Convento annesso alla Chiesa di S. M. della Verità. Le fotografie di alcuni autori partecipanti saranno istallate anche al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz.
 
Del Festival sarà edito un Catalogo che raccoglierà tutte le fotografie dei premiati e degli ammessi al Concorso Fotografico, del Circuito Plus e delle opere in SpazioTempismo, accompagnate da una breve biografia e sinossi degli autori partecipanti.
 
Il programma della manifestazione è ricco di eventi che si terranno tutti i fine settimana a partire da quello successivo, il 16 settembre, presso il Palazzo dei Papi e il Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz fino alla conclusione che avverrà il 4 novembre con il Finissage di “ViterboImmagine2023” occasione nella quale verranno rilevate le anticipazioni per la prossima edizione del 2025.
 
Gli incontri settimanali tratteranno di differenti tematiche: fotografia, archeologia, editoria, arte, musica e saranno movimentate da simposi e tavole rotonde. Dunque un Festival a tutto tondo e non solamente Mostre diffuse.
 

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Lariano, inaugurato l’Ambufest: il fotoracconto

Partecipata l’inaugurazione dell’Ambufest del distretto H5 che comprende i Comuni di Velletri e Lariano. Presenti all’inaugurazione molti cittadini e residenti del distretto sanitario H5, il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 Francesco Marchitelli, il Direttore del Distretto Sanitario H5 Giacomo Menghini, il sindaco di Lariano Francesco Montecuollo, il sindaco di Velletri Ascanio Cascella e altri amministratori comunali. Hanno partecipato la Consigliera della Regione Lazio Edy Palazzi che ha portato i saluti del Presidente della Regione Francesco Rocca, l’Assessore regionale Giancarlo Righini, il consigliere regionale Rodolfo Lena, il Senatore della Repubblica Marco Silvestroni, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri Giancarlo Amato. L’ambulatorio della Asl Roma 6 è aperto nei giorni festivi e prefestivi e fornirà un servizio di assistenza medica di base ambulatoriale. L’Ambufest ha sede a Lariano, in piazza dell’Anfiteatro con apertura dalle ore 10 alle ore 19 nelle giornate di sabato, domenica e festivi e dalle ore 14 alle 19 nei giorni prefestivi.




Cittareale. alla festa dei cavalli sfila la fanfara dei carabinieri

A Cittareale, in occasione della annuale e ormai tradizionale festa dedicata alle razze equine, sabato pomeriggio, ha sfilato la Fanfara del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo.
I musicisti dell’Arma, diretti dal Maestro Luogotenente Fabio Tassinari, in sella ai loro stupendi esemplari, hanno fatto ingresso nell’arena dedicata al suggestivo evento, allietando il numeroso pubblico con l’esecuzione di articolate e complesse figure abbinate a musiche militari, classiche e popolari, eseguite al trotto e al galoppo.
 
Come lo scorso anno, una pattuglia ippomontata del Reparto Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga di Assergi, ha pattugliato l’area fieristica durante tutto il weekend.
Oltre ad avere un ruolo attivo nel garantire la sicurezza faunistica, in Cittareale i Carabinieri a cavallo sono stati, in tale occasione, un bello spettacolo per turisti, addetti ai lavori e curiosi che hanno partecipato in questi giorni alla bella manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Cittareale con il supporto del Comune di Cittareale, della Regione Lazio, degli Allevatori di Cittareale e dei comuni limitrofi. Anche quest’anno tradizione rispettata!

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Ariccia, nel Parco Chigi torna lo spettacolo dantesco “All’Inferno”

Torna, nella meravigliosa cornice del Parco Chigi di Ariccia, “All’inferno”, suggestivo spettacolo realizzato nel giardino del Palazzo. Scritto e diretto da Giacomo Zito – che ne ha curato l’ideazione scenica – l’evento si svolgerà da sabato 9 a venerdì 15 settembre con inizio alle ore 20. La realizzazione è a cura di Arteidea Eventi e Servizi con il sostegno economico della Regione Lazio e del Comune di Ariccia, e rientra nell’ambito del programma di “Ariccia da Amare”, un ricco calendario di manifestazioni artistico-culturali per tutto l’anno 2023.
 
L’Inferno di Dante è senz’altro la cantica più suggestiva e conosciuta della “Commedia” scritta dal grande poeta fiorentino. I personaggi che lo contraddistinguono, le storie che portano con sé e il vasto apparato di metafore, rimandi e richiami a usanze, eventi e congiunture politiche ne fanno un documento letterario e artistico inarrivabile. Tuttavia le terzine dantesche si prestano a un dinamismo drammaturgico unico nel suo genere, ed è proprio questo il punto di forza dell’Inferno a Parco Chigi: gli stimoli dell’improvvisazione attoriale, i suggerimenti dell’attualità, le vicende personali e coeve consentono così al testo di Dante di arrivare a noi in maniera più diretta in una trasposizione che rispetta la natura dei personaggi ma si colloca proiettata nella contemporaneità.
 
Protagonisti di questa esperienza di teatro immersivo attori e attrici di grande livello, che interpretano i vari personaggi nelle “tappe” del percorso riservato agli spettatori: Luigi Pisani, Daniele Ponzo, Nicola Sorrenti, Francesca La Scala, Elena Crucianelli, Giordano Bonini, Mauro Ascenzi, Dario Di Luccio, Federico Lunetta, Riccardo Zito, Denise Diamanti, Ludovica Iacoangeli, Giorgio Belocchi.
 
Dante, nello spettacolo, è nostro contemporaneo e con noi condivide il suo viaggio interiore tormentato e sofferto. I personaggi incontrati, da parte loro, sono i possibili protagonisti di un inferno collettivo e quotidiano. Pur rispettando il cammino geografico dantesco, dunque “All’Inferno” punta al meccanismo di agnizione tra le dinamiche messe in scena dal cast e quelle che viviamo nella frenesia contemporanea.
 
 
 
 
 

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Roma, metro A: un capolinea da terzo mondo nel reportage di Daniele Giannini

“La situazione dell’area esterna al capolinea nord della Metro A è devastante, fuori dalla stazione Battistini troviamo quintali di bottiglie di birra e cartoni di vino, rifiuti di ogni tipo, vestiti usati, resti di bivacchi e addirittura siringhe usate. Scene da terzo mondo che sono come un ‘schiaffo in pieno volto’ per il turismo e per i romani costretti a vivere in una città ridotta in questo stato indecoroso”. Lo scrive in una nota Daniele Giannini, dirigente regionale e responsabile Enti Locali della Lega nel Lazio. “Non sono bastate quasi due settimane di lavori alla linea A – prosegue – che hanno visto una delle tre uniche metropolitane di Roma fermarsi per quasi l’intera tratta, di giorno e di notte, per rimettere a posto le stazioni e ridare dignità alle fermate, internamente ed esternamente. Tra ascensori e scale mobili rotte, convogli che escono dai binari e rifiuti speciali e pericolosi addirittura fuori dai capolinea non si capisce fino a che punto voglia arrivare questa amministrazione capitolina. Qual è la prossima soglia di limite alla decenza – si chiede in conclusione Giannini – che la Capitale potrà oltrepassare?”



Bolsena, dopo anni tornano le canoe sul Lago

Domenica la Lagolana di vela
Capodimonte (VT) – Le acque del lago di Bolsena sono finalmente tornate a riempirsi dei mille colori delle canoe! Dopo anni di interruzione dovuta alla pandemia un centinaio di atleti, di appassionati, di escursionisti abituati a scivolare sulle acque hanno risposto all’invito di alcune associazioni e si sono incontrati per pagaiare insieme intorno alle isole del lago. Partiti dal Club Nautico Capodimonte, istituzione che da sempre -nella sua lunga storia- ospita in spirito di amicizia e fratellanza ogni iniziativa sportiva che si svolga sul lago, i canoisti hanno raggiunto le acque prospicienti il promontorio di Capodimonte, si sono poi diretti verso l’isola Martana e da qui alla Bisentina, per poi fare ritorno a terra per il meritato appuntamento gastronomico.
Abbiamo visto imbarcazioni di ogni tipo: canoe tradizionali mosse dalla pagaia a una pala, kayak con pagaia a due pale, canoe governate con tecnica kayak e viceversa, SUP (sigla che sta per Stand Up Paddle, cioè le tavole che si conducono dalla posizione in piedi con una lunga pagaia a una pala e che danno, a chi le guida, l’impressione di camminare sull’acqua), SOT (Sit On Top, che indica le canoe aperte, senza fiancate laterali, simili ad assi da surf coi seggiolini integrati). Abbiamo visto canoe pneumatiche, canoe oceaniche tahitiane con il tradizionale bilanciere ma nella loro espressione più moderna in fibra di carbonio, kayak da gara di velocità, kayak da discesa, corti kayak da onda. Abbiamo apprezzato ancora una volta i magnifici “legni” di Mario Bocci, da lui costruiti con la sapienza del maestro d’ascia e che sono autentiche sculture galleggianti sull’acqua. Non mancava una delle barche tradizionali del lago, anche se di origine asiatica: il dragon boat coordinato da Carlo Cagnucci e che tante soddisfazioni raggiunge da anni in termini di piazzamenti ai primi posti dei campionati italiani ed europei.
Ma soprattutto abbiamo visto persone di tutte le età e provenienti da ogni esperienza: dai bambini accompagnati dai loro genitori a canoisti espertissimi che hanno solcato tutte le acque del mondo, come Angelo Carlini e Alcide Moschini. Abbiamo incontrato pagaiatori over 80, sia uomini che donne, ed atleti di livello internazionale: tra questi non si potevano non notare le poderose spalle e la simpatia di Sasha Cardini, salito per ben due volte sul podio dei Campionati del Mondo di Canoa-polo (nel 2016 e nel 2018) con la Nazionale italiana. Non mancavano atleti provenienti da altre discipline sportive e che per la prima volta hanno deciso di cimentarsi con la canoa, come la pallavolista Gaia Torrigiani, ammirata per la sua atletica bellezza. La manifestazione è stata organizzata dal Club Nautico Capodimonte e dai club Elliott Dragon ed Etruria Dragon, con la collaborazione delle associazioni Andos Civitavecchia, Abbraccio Rosa e Donna Più Lilt, tutte presenti al raduno con i loro tesserati.
Carlo Cagnucci sottolinea l’importanza del Dragon Boat come strumento di inclusione: “può essere messo in navigazione da equipaggi di persone di tutte le età, da donne ed uomini insieme, e rappresenta un ponte tra la cultura asiatica, da dove proviene questa barca, e gli sport del remo occidentale. Offre bellissimi momenti di socialità, invita alla cooperazione ed è la barca ormai da tanti anni simbolo delle donne che lottano e vincono contro le malattie del seno, che sono sempre presenti coi loro equipaggi. Gli sport del remo insegnano il rispetto per l’ambiente e ne permettono la migliore conoscenza: muoversi sull’acqua pagaiando invece che accendere un motore permette un più diretto rapporto di scoperta di ogni tipo di habitat acquatico, dal mare ai fiumi e ai laghi. Lo sport è la medicina migliore per affrontare ogni malessere della vita”.
Fabio Vergari, presidente della associazione Elliott Dragon, si associa e dice: “è sempre un piacere partecipare a queste manifestazioni ed è stato importante vederle riprendere dopo anni di stop, ed è bello esserci questa volta in veste di organizzatori. Ringraziamo tutti gli intervenuti e diamo loro appuntamento alla prossima estate!”
Francesco Gerunzi, il presidente del Club Nautico Capodimonte, dichiara: “per l’ennesima volta il sodalizio che ho l’onore di presiedere ha ospitato una grande manifestazione, che ha visto i valori della solidarietà e dell’amicizia venire ancora prima di quelli sportivi. Ringrazio il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli per l’appoggio della amministrazione comunale alla nostra iniziativa e invito tutti gli interessati ad essere presenti domenica 20 agosto alla tradizionale Lagolana, manifestazione velistica aperta a tutte le classi di imbarcazioni presenti sul lago, ed al 16° Trofeo Lorenzo Faina, con appello delle barche in acqua previsto per ore 14,00.
E’ Alcide Moschini che fa il sunto della bella giornata: “il popolo della canoa è vivo e presente!”
Ulteriori informazioni sulle attività del remo e della pagaia in svolgimento sul lago di Bolsena sono disponibili presso il gruppo Facebook “Gruppo Canoisti Lago di Bolsena”.
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Abbraccio all’albero? in Lapponia al via il 4° campionato mondiale

Gli Stati Uniti incontrano l’Europa nei Campionati Mondiali TreeHugging (abbraccia albero) che partono il 19 agosto 2023. La campionessa mondiale di TreeHugging online dello scorso anno, la statuniutense Kristen Barnette deve affrontare la dura concorrenza degli abbracci di alberi europei nel 4° Campionato mondiale di TreeHugging nella foresta di HaliPuu a Levi, Lapponia, nel nord della Finlandia. Con eventi meteorologici estremi e disordini senza fine in tutto il mondo, connettersi con gli alberi e trovare la pace e l’equilibrio nella natura è diventato essenziale e necessario per tutti noi. Combinando il divertimento caloroso e sostenibile coi vantaggi della connessione con la natura, HaliPuu (www.halipuu.com), la cui missione è fungere da connettore tra la natura e le persone, ha creato e organizza questi originali Campionati del mondo dal 2020. L’azienda spera di aiutare ognuno a trovare il proprio modo ideale di vivere l’amore per gli alberi di ogni tipo – selvatici, piantati, giardini, foreste, parchi – anche nelle proprie comunità. La competizione di quest’anno è organizzata insieme a Greentrek (www.greentrek.fi/), un’altra azienda familiare locale amante della natura. Il TreeHugging World Champiohsips 2023 è in programma presso la foresta HaliPuu di Levi il 19 agosto.
 
La partecipazione all’evento è gratuita per tutti, il modulo di iscrizione è disponibile su https://www.halipuu.com/treehuggingworldchampionships/
 
Mentre HaliPuu seleziona i partecipanti che saranno invitati a partecipare all’evento fisico a Levi, tutti in tutto il mondo sono invitati a partecipare all’evento online che coincide con l’evento del campionato dal vivo. Il TreeHugging World Championships online è un concorso fotografico che offre la possibilità di vincere fantastici premi e un invito a partecipare ai campionati del 2024 a Levi.I Campionati Mondiali 2023 danno il via alla Settimana nazionale finlandese dell’abbraccio degli alberi celebrata dal 2016.
 
Dettagli:
 
1) Evento dal vivo nella foresta di HaliPuu a Levi, sabato 19 agosto 2023 alle 12:00 CET
L’evento dal vivo sarà trasmesso in streaming alle 12:00 CET sul sito Web della competizione www.halipuu.com/treehuggingworldchampionships/www.instagram.com/LeviLapland/.
Finora sono stati annunciati nove concorrenti, in rappresentanza dei loro paesi o aree di origine tra cui Germania, Finlandia, Svizzera, Stati Uniti e Italia. Alcuni concorrenti hanno già partecipato in precedenza, alcuni sono esordienti. Un’italiana, Stefania D. , aveva vinto la 1a edizione del 2020. Anche quest’anno è resente una partecipazione italiana , quella di Francesco che dichiara, “Ciao. Mi chiamo Francesco, sono italiano. Vivo a Levi da un anno, lavoro qui, ma ho visitato la Lapponia altre 6 volte durante le vacanze invernali. Amo la natura e la tradizione e la cultura lappone. Il mio hobby è la fotografia paesaggistica, adoro fotografare alberi e ovviamente l’aurora boreale. Adoro camminare nella foresta ma non ho mai corso, tranne quando inseguito dai padri di alcune amiche!”
Ogni partecipante si sfiderà in tre eventi:
• Speedhugging: la maggior parte degli alberi si è abbracciata in un minuto. In un’area chiaramente contrassegnata, abbracciando quanti più alberi possibile in un minuto, ogni abbraccio della durata minima di cinque secondi;
• Dedica: l’abbraccio più devoto di un albero specifico a scelta del concorrente della durata massima di un minuto;
• Stile libero: l’abbraccio più creativo. Stile aperto alla libera interpretazione del concorrente, un solo albero, della durata massima di un minuto;
Premio: il vincitore combinato di tutte e tre le categorie riceverà il prestigioso titolo di TreeHugging World Champion 2023 (campione mondiale) e riceverà un’esperienza privata di Arctic Cocooning (immersione artica) con la famiglia HaliPuu e altri premi.
Giudici della Live Competition (annunciata finora): Ritva Saarensalmi, consulente senior del Pallas-Yllästunturi National Park e Ani Lankinen, la finlandese vincitrice dei TreeHugging World Championships 2022. Partecipazione del pubblico all’evento dal vivo: l’evento accoglie un numero limitato di spettatori dal vivo sul posto a Levi, Lapponia, Finlandia. I biglietti possono essere acquistati su https://www.halipuu.com/product/treehugging-world-championships-on-the-spot-viewer-ticket/
 
2) Evento online mondiale dal 12 al 26 agosto 2023.
Chiunque in qualsiasi parte del mondo può partecipare e avere la possibilità di vincere fantastici premi scattando una foto del proprio abbraccio all’albero e condividendola con HaliPuu. Partecipare al concorso online è molto semplice:
1. Trova il tuo albero preferito, abbraccialo e scatta una foto del tuo abbraccio. Pubblica il tuo abbraccio su Instagram o Facebook con entrambi gli hashtag #TreeHugging2023 e #HaliPuu entro le 11:00 CET, sabato 26 agosto 2023. Tieni presente che questo concorso non è affiliato con Instagram o Facebook.
2. Includi una descrizione del motivo per cui ami questo albero specifico o l’abbraccio degli alberi in generale.
Il vincitore sarà selezionato dai giudici in base al profondo sentimento trasmesso nell’abbraccio e alla creatività e al divertimento complessivi dell’immagine. Il vincitore del concorso online sarà annunciato domenica 27 agosto sui social media di HaliPuu.
 
I Premi
Il vincitore dei Campionati Mondiali TreeHugging online 2023 sarà invitato a partecipare alla competizione dal vivo del 2024 nella foresta di HaliPuu, Levi, Finlandia. Riceverà un soggiorno di una settimana per due a Levi (per gentile concessione di Visit Levi) e un viaggio privato per due nella foresta di HaliPuu, entrambi durante TreeHugging2024 il prossimo anno. Riceverà inoltre un’esperienza foraging & food (raccolta di cibi dalla natura) nella natura artica di Arctic Frontier, un buono regalo per un lussuoso soggiorno di 2 notti per due persone al Design Hotel Levi, inclusa colazione e ingresso alla SPA.
 
A proposito degli organizzatori
HaliPuu è una piccola azienda a conduzione familiare con un grande cuore che dal 2015 lavora in Lapponia, prima per proteggere la foresta di famiglia dall’abbattimento e da allora per promuovere l’esperienza e i benefici degli alberi in tutto il mondo sia nella propria foresta che a Levi come globalmente online. Infatti, il nome dell’azienda HaliPuu in finlandese significa “un albero che abbraccia”, e la foresta si trova nell’area della Lapponia finlandese dove si registra l’aria più pulita del pianeta abitato. La foresta è elemento vitale per i finlandesi ed amore e rispetto li si esprimono in varie forme. Particolarmente originale quelle ideate da una signora che vive nella zona di Levi, Lapponia finlandese. Riitta Raekallio-Wunderink, componente della famiglia di cui accennato.  HaliPuu è stata premiata con il marchio finlandese per l’impresa sociale, conferito a società selezionate che sono state create per risolvere problemi sociali e ambientali e dedicano la maggior parte dei loro profitti a questo scopo. HaliPuu ha già ispirato altri eventi in tutto il mondo e sta attualmente creando un’associazione internazionale che collabora a livello globale con aziende e organizzazioni per creare le proprie gare di abbraccio degli alberi e aumentare la consapevolezza della natura a livello di base. Per ulteriori informazioni e istruzioni per organizzare il proprio  evento, visita: www.worldtreehuggingassociation.org/ Oltre ai Campionati Mondiali TreeHugging, HaliPuu è noto per aver attirato un’enorme attenzione da parte dei media con le sue idee innovative. L’ultima nella premiata selezione di esperienze di viaggio uniche dell’azienda quest’anno è l’Halipuu Sleepover Hangout: ovverro una notte trascorsa a dormire all’aperto sotto le stelle – o le aurore se si è super fortunati – nella sicurezza della foresta di Halipuu, nella propria amaca, con i sacchi a pelo Marmot, tutta l’attrezzatura necessaria e l’assistenza di una guida esperta. Le bevande ispirate alla foresta di HaliPuu e altre prelibatezze sono leggendarie e si sono guadagnate un posto raro nella guida di Gastro Obscura. Nel 2022 HaliPuu ha vinto i Global Culinary Travel Awards nella categoria Best Focus on Wine & Beverages in Culinary Travel.
 

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A Chioggia è arrivato l’Uomo del Mistero, tra arte, fede e tecnologia

La mostra internazionale The Mystery Man (l’Uomo del Mistero) ha aperto ufficialmente le porte al pubblico. All’interno della suggestiva chiesa trecentesca di San Domenico a Chioggia (Venezia) si può vivere un viaggio immersivo e unico attraverso l’arte e la storia che culmina nella spettacolare scultura tridimensionale e iperrealistica raffigurante l’uomo della Sacra Sindone.
 
The Mystery Man – che ha debuttato con grandissimo successo lo scorso anno in Spagna – ha viaggiato per migliaia di chilometri per essere accolta per la prima volta in Italia, nella città di Chioggia, sede in cui resterà fino al 7 gennaio 2024.
L’esposizione è organizzata come un vero e proprio percorso in sei sale in cui la tecnologia di ArtiSplendore gioca un ruolo fondamentale per vivere un’esperienza il più immersiva possibile.
La mostra si apre con la prima sala completamente dedicata a Gesù di Nazareth, in cui sono presenti diversi testi sulla storia del personaggio e del suo volto. Si ripercorre, successivamente, la sua condanna a morte attraverso la riproduzione di diversi oggetti: le monete di Giuda, una corona di spine, la croce e infine il sepolcro, al cui interno appare un ologramma della sepoltura. Successivamente, si effettua un focus sulla storia della Sindone, la sua scoperta e l’arrivo a Torino. All’interno della sala immersiva è possibile immergersi fisicamente nella storia dell’immagine di Cristo nel corso dei secoli, studiando le prime rappresentazioni per giungere fino ad oggi. Fulcro della sala del videomapping è una riproduzione della Sindone sulla quale è proiettata la storia del lenzuolo, nonché le analisi e gli studi forensi che si sono susseguiti nel corso degli anni.
 
L’ultima sala accoglie il pezzo forte dell’intera mostra: la scultura tridimensionale e iperrealistica totalmente fedele all’immagine dell’uomo Santa Sindone, The Mystery Man. Il corpo è il culmine di una ricerca storica, scientifica, religiosa e artistica durata più di dieci anni e a cura di Álvaro Blanco. La scultura – realizzata in lattice e silicone, con capelli naturali – rappresenta un uomo giacente totalmente nudo di circa 1.78 metri di altezza 75 kg di peso. L’opera non presenta alcuna presunzione artistica, lasciando parlare solamente la naturalità e il realismo con cui è stata concepita e realizzata. Sul suo corpo sono presenti numerose ferite riconducibili alle torture e alla crocifissione, il volto è tumefatto e i capelli sono intrisi di sudore e sangue: i segni della passione. Come l’uomo della Sindone, anche sul corpo tridimensionale ci sono ferite ai piedi e ai polsi causate dai chiodi, una spalla slogata, una gamba contratta per la rottura di un tendine, il naso deviato dai colpi al volto e alla testa, ed inoltre i capelli sono scarmigliati e sporchi di un misto di sangue e sudore.
“Sono orgoglioso che Chioggia, città unica la mondo, ospiti una mostra unica al mondo, un’esposizione internazionale importantissima sia dal punto di vista artistico che da quello scientifico. Per questo ringrazio di cuore tutti coloro che a vario titolo hanno reso possibile questo evento che abbiamo il piacere di accogliere in città fino al 7 gennaio 2024 e che è iniziato nella sua preparazione a ottobre del 2022. La rappresentazione iperrealistica dell’uomo della Sindone è frutto di 15 anni di studi approfonditi compiuti sia sulla Sacra Sindone che su numerosi testi storico-scientifici. Invito tutti a venire a visitare questa incredibile esposizione, un’occasione unica per farsi trascinare anche emotivamente dal percorso creato dal curatore Alvaro Blanco e che termina nella sala che ospita la ricostruzione dell’uomo del mistero, “vegliato” dal grande crocifisso ligneo della Chiesa di San Domenico. Un’esperienza immersiva da non perdere!” ha dichiarato Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia. intervenendo alla presentazione. “Siamo davvero felici di essere stati accolti da questa meravigliosa città” afferma a sua volta Francisco Moya, CEO di ArtiSplendore. “La mostra è davvero speciale: questo corpo iperrealistico non è mai stato realizzato; è la prima volta che si può vedere il volto di colui che ha lasciato la propria impronta sul lenzuolo. È un’esposizione unica, perché proprio le persone, attraverso le emozioni e i sentimenti che provano dinanzi alla scultura, dimostrano che è una rappresentazione completamente diversa dalle altre.”
“In quel corpo martoriato, in quel carico di sofferenza, vediamo rispecchiate le storie di tanti perseguitati del nostro tempo. Ma la misteriosa immagine della Sindone offre anche una luce di speranza, perché è icona del Sabato Santo e preludio di una vita nuova” afferma Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani.
 
Vivere la mostra The Myster Man è un’esperienza totalizzante, un’immersione all’interno della storia e del mistero. La Sindone è una reliquia intrisa di scienza, mistero e fede, a cui centinaia di persone nel corso dei secoli hanno cercato di dare una risposta. Ma dinanzi al corpo di The Mystery Man, le parole si fermano e gli occhi spalancano. Un’opera cruda e violenta che mostra il dolore senza veli. The Mystery Man risveglia il cuore, tocca l’anima e sfida la scienza.  Dopo Chioggia, sraà trasferita in altre località da definire e, si spera, anche a Roma per il Giubileo del 2025.
 
The Mystery Man
Chiesa di San Domenico, Chioggia (Venezia)
1° agosto 2023 – 7 gennaio 2024
Per maggiori informazioni: https://themysteryman.com/
 




Ciampino, incendio al centro rifiuti: sul posto magistrato e ispettori Asl e Arpa

Una grossa nube nera ha raggiunto anche i Comuni a sud di Roma, i Castelli Romani e la zona di Ardea e Pomezia

Continuano le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi presso il centro rifiuti a Ciampino. E’ stata fatta anche una ricognizione aerea con l’elicottero Drago VF156 dei vigili del fuoco . La nube nera intanto ha raggiunto anche i Comuni a sud di Roma, i Castelli Romani e la zona di Ardea e Pomezia.

Sul posto sono arrivati anche gli ispettori della ASL e Arpa per rilevare eventuali sostanze nocive nell’ambiente derivate dall’incendio dei vari materiali del sito di stoccaggio rifiuti

Al momento non risulterebbero feriti o intossicati anche se ci sono varie ambulanze sul posto del 118 per soccorrere eventuali operatori cittadini o dipendenti delle attività vicine che accusassero malori.

Visto il grave e vasto incendio con problematiche ambientali e il sospetto che sia stato doloso. È giunto sul posto anche il magistrato Giuseppe Travaglini della Procura di Velletri per le indagini del caso. Coadiuvato dalle forze dell’ordine presenti sul posto: Polizia locale di Ciampino, Carabinieri della locale Tenenza, Polizia di Stato di Marino e Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Ciampino. Unitamente alla squadra giudiziaria dei vigili del fuoco di Roma.




Umbria, prosegue con successo il Festival Federico Cesi dedicato alla musica classica

Oltre 40 concerti eseguiti in splendide location a cielo aperto, auditori, anfiteatri romani, giardini, cortili e palazzi seicenteschi con performer di fama mondiale: questo il programma della XVI edizione del Festival Federico Cesi – Musica Urbis, la manifestazione dedicata alla musica classica organizzata dall’associazione Fabrica Harmonica ETS, inaugurata lo scorso 11 luglio a Spello nella meravigliosa sede della Chiesa di Sant’Andrea a Spello – protagonista il coro femminile Arsys di Madrid.
Il Festival prosegue fino al 27 agosto nelle città di Spello e Trevi e si conclude con un’appendice dedicata alla Musica Sacra ad Acquasparta dall’1 al 3 settembre, che vede in programma inediti del ‘700 italiano e il famoso Mozart Requiem KV 626 per soli, coro e orchestra.
La 16a edizione prevede anche una sezione riservata al Perugino , “Il meglio Maestro d’Italia” che si apre con il concerto di lunedì 17 luglio alla Sala dell’Editto di Spello con Giuseppe Nova al flauto e Maurizio Fornero al cembalo, per proseguire sabato 22 luglio con il concerto dedicato ai più giovani intitolato Perugino POP, spettacolo prodotto dal Festival che attualizzerà la figura del Perugino ai giorni contemporanei. La kermesse ha il patrocinio della Regione Umbria, della Diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni che la ospitano; ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (Carit) in collaborazione con le associazioni territoriali più importanti.
Saranno eseguiti anche brani coevi all’epoca in cui è vissuto il Perugino tra i quali la Toccata di Luzzaschi: la musica aiuterà ad immaginare l’ambiente in cui ha operato ed è vissuto il Perugino. Tra i partecipanti, il vincitore del Concorso Nazionale Giovani Musici 2022, Ivan Davide Muraro, vero virtuoso del pianoforte, che interpreta alcuni celebri brani del repertorio, ed il vincitore del Concorso Nazionale Giovani Musici 2022, talento dell’oboe, Salvatore Ruggiero, che interpreterà capolavori del barocco.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Anche per questa edizione del Festival l’Associazione Fabrica Harmonica ETS ha posto al centro la propria missione: diffondere la musica classica rendendola fruibile ad un pubblico sempre più ampio con oltre il 50% delle attività ad ingresso libero, dare spazio a nuovi talenti e giovani personalità artistiche, presentare grandi musicisti noti al pubblico e alla scena internazionale.