Ciampino, taglio del nastro per la rinnovata sede della Protezione Civile

CIAMPINO (RM) – Nella serata di ieri è stata inaugurata la rinnovata sede comunale della Protezione Civile di Ciampino, negli spazi della palazzina A di Largo Felice Armati 1.

Al taglio del nastro hanno partecipato il Sindaco di Ciampino, Daniela Ballico, il Comandante della Polizia Locale, nonché responsabile del Gruppo di Protezione Civile, Roberto Antonelli, il Comandante della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino, Tenente Antonio Blaconà, il Parroco della Chiesa San Giovanni Battista, Don Edoardo, l’Assessore agli Organi Istituzionali, Anna Rita Contestabile, Marco Aceti, figlio di Adolfo Aceti, cui è intitolata la sede locale e il presidente dei Lions Club, Dott. Jacopo Pagani oltre a tutti i componenti dei gruppi di Protezione Civile, nell’occasione della presentazione degli equipaggi impegnati per la stagione estiva 2021 nel servizio Antincendio Boschivo AIB.

Per l’occasione il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha donato la bandiera italiana alla famiglia di Adolfo Aceti e ha ringraziato la Protezione Civile per il grande supporto che da sempre offre alla Città di Ciampino. L’evento è stato anche l’occasione per comunicare ai gruppi di Protezione Civile e di Antincendio boschivo la messa a disposizione dei nuovi spazi riservati alla Protezione Civile presso il Casale dei Monaci.

La nuova sede, totalmente ristrutturata, è stata dotata di una strumentazione moderna, alla quale si è aggiunto un defibrillatore donato dal presidente dell’Associazione “Lions” Jacopo Pagani.

“La nostra Protezione Civile è una delle eccellenze della nostra Città – ha commentato a margine della cerimonia il Sindaco Ballico – ringrazio il Comandante Antonelli a nome di tutti i volontari che ogni giorno svolgono un compito essenziale per tutti i cittadini di Ciampino, il rinnovo della sede dello storico Gruppo “Aceti” rispecchia in pieno lo spirito di rinnovamento della Città obiettivo primario della nostra Amministrazione”.




Roma, “Spaccio Arte”: a San Basilio la Fanfara della Polizia di Stato per riaffermare la legalità

Una iniziativa promossa dalla giornalista Federica Angeli

Successo per l’esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal maestro Secondino De Palma, che si è tenuta ieri sera in piazza Bozzi nel quartiere capitolino di San Basilio.

L’evento fa parte del progetto “Spaccio Arte”, volto a contrastare la criminalità organizzata nelle piazze di spaccio più fiorenti della città. L’iniziativa, promossa dalla giornalista Federica Angeli,  mira a riaffermare la legalità, sottraendo spazi alla criminalità, attraverso la diffusione dell’arte e della cultura. Presente in piazza ad ascoltare le note della fanfara anche Don Coluccia.




Marino, finissage a sorpresa per gli “Spiragli di luce” del maestro Stefano Piali con una performance di scultura dal vivo

Il pubblico potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte 

MARINO (RM) – Finissage a sorpresa per Spiragli di luce la mostra personale del maestro Stefano Piali che domani, domenica 27 giugno, alle 18,30 chiuderà i battenti dopo tre settimane di esposizione al Museo Civico “Umberto Mastroianni”.

Oltre cinquecento persone hanno avuto modo di incontrare il Maestro Piali nel corso dei pomeriggi e dei fine settimana durante i quali l’Artista non si è sottratto dalle domande e dalle curiosità dei numerosi visitatori che dai Castelli Romani e da Roma sono giunti per ammirare da vicino le opere del pittore-scultore romano.

Tanto entusiasmo e affetto che hanno convinto Piali a proporre un ultimo dono al termine del periodo di apertura della mostra.

Domani, infatti, alla presenza delle autorità comunali della Città di Marino, promotrice dell’evento, in particolare del sindaco Carlo Colizza, del presidente del Consiglio comunale Gabriele Sante Narcisi e dell’assessora alla Cultura, Paola Tiberi, il Maestro Piali proporrà una performance di arte scultorea dal vivo.

Il pubblico che vorrà intervenire – sempre nel rispetto delle normative anti-contagio – potrà ammirare come la materia si modella e diventa Arte.

L’incontro sarà l’occasione che il Maestro Stefano Piali coglierà per incontrare nuovamente i suoi ammiratori e ringraziare la Città di Marino per l’organizzazione, il Museo Civico “Umberto Mastroianni”, diretto dal dottor Alessandro Bedetti per l’ospitalità e l’associazione Accademia Castrimeniense presieduta da Marina Funghi per la collaborazione e il sostegno incessante al movimento artistico marinese.

CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA – Pittore e scultore, Stefano Piali nasce a Roma il 28 gennaio 1956, già dall’adolescenza manifesta l’esigenza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Frequenta dapprima il Liceo Artistico di via Ripetta, nel 1978 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove approfondisce le tecniche della scultura sotto la guida del maestro Pericle Fazzini. Sceglie di vivere a Marino, dove ha insegnato per molti anni e tuttora insegna nella sezione di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte, oggi liceo artistico, “Paolo Mercuri”.

Ispirandosi da sempre ai grandi maestri del passato, Michelangelo, Caravaggio, Tiepolo e Dalì, formerà una spiccata personalità artistica ed una propria identità espressiva. L’artista dialoga con le diverse materie espressive spaziando dal marmo, al bronzo, all’argilla, alle resine, per passare alle tecniche pittoriche con altrettanta naturalezza. Dai primi lavori emergono le tematiche su cui si concentra l’interesse e la riflessione dell’artista. La metamorfosi, il movimento e il volo, eroi centauri e cavalieri, sono i protagonisti di un viaggio nell’inconscio, di un cammino verso l’infinito alla ricerca di nuove dimensioni.




Anguillara Sabazia, le Ferrari sfilano a piazza del Molo

L’appuntamento con le rosse di Maranello è fissato per Sabato dalle 10.30 alle 11.30 per una sinfonia di motori

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Un sabato all’insegna del Cavallino Rampante ad Anguillara Sabazia dove alle 10.30, in piazza del Molo, l’appuntamento è con le mitiche Ferrari che resteranno in esposizione per circa un’ora per poi ripartire alla volta del museo dell’aeronautica di Vigna di Valle per una visita guidata.

A organizzare l’evento il gruppo WhatsApp degli amici Ferraristi creato da pochi mesi da Maria Sfregola, proprietaria insieme a suo marito Gino Mancini di una stupenda 348 del 1991.

“E’ il secondo evento che organizziamo – dice Ettore Sodo proprietario di una F355 del 1994 – 15 giorni fa eravamo a Castel Sant’Elia”.

Una 60ina di amici Ferraristi, al di fuori dai vari club ufficiali, legati dalla comune passione da condividere sulla App di messaggistica più famosa al mondo e attraverso uscite come quella di sabato prossimo ad Anguillara Sabazia.

Le rosse di Maranello si sono date appuntamento per le 10 di fronte il centro Enea della Casaccia, sulla via Anguillarese, dove partiranno tutte insieme, in una sinfonia di motori alla volta di piazza del Molo.     




Roma, Centocelle: controlli a tappeto per i locali della movida

ROMA – Centocelle passata al setaccio dai Carabinieri del Gruppo di Roma insieme ai militari della Forestale e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma.

Controlli a tappeto al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di degrado e di minuziose verifiche alle attività commerciali del quartiere dove sono state riscontrate irregolarità in 5 locali e eseguito verifiche su 210 veicoli, identificando 450 persone.

  • Il titolare di un bar è stato diffidato a produrre la certificazione HACCP entro tre giorni, pena la sanzione di 2.000 euro;
  • Il gestore di un bar/pub è stato sanzionato amministrativamente per 1.000 euro, per inadempienze alle norme igienico/sanitarie e strutturali, con conseguente segnalazione alla A.S.L. competente;
  • La titolare di un bar – paninoteca e il gestore di un pub sono stati sanzionati amministrativamente, perché i Carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori “in nero”, pari al 66% dei dipendenti, con conseguente segnalazione per sospensione dell’attività;
  • Il gestore di una cornetteria è stato sanzionato in relazione all’utilizzo di shoppers del genere non compostabile.

In corso, infine, approfondimenti in relazione alla gestione degli oli esausti da parte della società incaricata al recupero in una pizzeria nei pressi di viale Palmiro Togliatti .




Roma, Asl Rm1: al via le vaccinazioni per i senza fissa dimora

ROMA – Partita la vaccinazione delle comunità chiuse e delle persone con fragilità sociale grazie alla collaborazione tra la ASL e le Associazioni di volontariato A partire da ieri i medici e il personale dell’Azienda Sanitaria Locale Roma 1 dopo aver effettuato una attenta analisi del target e aver raccolto le adesioni volontarie sono partiti con la somministrazione dei vaccini e con gli interventi di informazione e promozione della salute, erogati da equipe multi-disciplinari con rappresentanti del Distretto, del SISP, della UOSD Migranti, della UOC Relazioni e del Terzo Settore.

La vaccinazione pro-attiva degli hard to reach i cosiddetti “irraggiunti”, soggetti spesso esposti a un maggior rischio di infezione a causa di situazioni abitative e lavorative precarie, coinvolge molti attori, oltre ai servizi della ASL Roma 1, tra cui Municipi, Prefetture, Gestori dei centri di accoglienza e associazioni di volontariato.  

Il piano prevede sei target, per assicurare la copertura vaccinale delle persone con fragilità sociale: ospiti e personale di strutture socio-assistenziali (donne in difficoltà e strutture per minori); centri di accoglienza per richiedenti protezione internazionale (Circuito SAI e CAS Accoglienza diffusa); edifici occupati; campi Rom, insediamenti abusivi e insediamenti informali; centri per senza fissa dimora; persone con ridotto accesso alle strutture del SSN. Il fabbisogno stimato attualmente è di circa 2000 persone.




Lago di Vico, il ministro Patuanelli pronto a organizzare un tavolo con tutti gli attori per salvare l’area

Tra i problemi dell’area la mancata bonifica di un ex stabilimento militare che aveva sede sulle sponde del lago

Il Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli ha dato la sua piena disponibilità ad organizzare un tavolo di lavoro, nel più breve tempo possibile, sull’inquinamento del lago di Vico in provincia di Viterbo. A farlo sapere è la senatrice del M5s Vilma Moronese che lo scorso mese di maggio ha presentato una interrogazione al senato e che ieri ha incontrato Patuanelli al Ministero dell’Agricoltura con il quale ha discusso di tutte le problematiche legate al bacino lacustre prospettando anche possibili soluzioni che necessitano del coinvolgimento di tutte le parti in causa.

L’area è divenuta riserva naturale regionale, SIC (sito di interesse comunitario) e ZPS (zona a protezione speciale) e quindi non sono a rischio solo la tutela ambientale e la salute dei cittadini, ma anche l’attività economica legata al lago di Vico essendo una meta turistica molto apprezzata e dove viene prodotta la Nocciola Romana DOP che rappresenta un’eccellenza agroalimentare della produzione italiana.

Il lago presenta 3 gravi problematiche:

  1. Problema della presenza di Arsenico oltre i limiti consentiti per legge nelle acque dei comuni di Viterbo e pertanto anche i problemi relativi alla gestione del servizio idrico in capo alla Talete s.p.a.;
  2. L’inquinamento del Lago di Vico dovuto soprattutto alla presenza di un batterio che danneggia le acque e di conseguenza tutto l’ecosistema legato al lago;
  3. La mancata bonifica bellica e ambientale della Chemical City, un ex Stabilimento Militare dei Materiali di Difesa N.B.C. (Nucleare, Biologica e Chimica) che aveva sede proprio lì sulle sponde del lago.

Per quanto riguarda la bonifica della Chemical City, la senatrice ha fatto sapere che sta “seguendo un altro percorso in quanto attiene alle autorità Militari” e che a breve potrà dare aggiornamenti in merito.

La riserva naturale del lago di Vico attende dunque il tavolo di confronto che sarà coordinato dal Ministero dove si incontreranno tutti gli attori essenziali, dunque la Regione Lazio, i Comuni, gli enti, le associazioni e i cittadini, gli agricoltori, ed anche l’Università che ha condotto degli studi, per poter iniziare a trovare soluzioni comuni per tutelare la salute, l’economia locale, l’ambiente e tutto l’ecosistema.




1000Miglia, Polizia Stradale al fianco dei partecipanti fino alla tappa finale

61 poliziotti con 32 moto, 10 auto, un furgone per il trasporto di materiale, un carro soccorso per eventuali esigenze assicurerà il servizio di scorta e sicurezza della gara d’epoca

Partita ieri la più celebre corsa d’auto d’epoca del mondo, la “1000Miglia” e come sempre la Polizia Stradale sarà al fianco dei partecipanti fino alla tappa finale del 19 giugno.

La prima tappa parte da Brescia e raggiungerà Viareggio, il giorno dopo la carovana riprenderà la corsa per raggiungere Roma e ripartire poi alla volta di Bologna; l’arrivo sarà a Brescia il 19 giugno.

I 61 poliziotti con 32 moto, 10 auto, un furgone per il trasporto di materiale, un carro soccorso per eventuali esigenze assicurerà il servizio di scorta e sicurezza della gara d’epoca che quest’anno, pur rispettando il tradizionale percorso da Brescia a Roma e ritorno, per la prima volta invertirà il senso di marcia.

Insieme alle 400 auto d’epoca partecipanti, ci saranno anche le nostre Alfa Romeo Giulia, la Lancia Flaminia e l’Alfa Romeo Giulietta; la nostra Lamborghini Huracan prenderà invece parte alla “1000 Miglia” Experience con le spettacolari Supercar e hypercar moderne.

La Lancia Flaminia Berlina del 1961 ha un motore V6 a benzina, 80 cavalli, 4 marce e 2.5 cc di cilindrata e può raggiungere i 160 chilometri orari; l’Alfa Romeo Giulietta 1300TI del 1961 ha un motore a 4 cilindri a benzina, un cambio a 4 marce, 65 cavalli e può raggiungere i 155 chilometri orari mentre l’Alfa Romeo Giulia Super 1600TI del 1974 ha una cilindrata di 1570 cc ha un’alimentazione a benzina e 5 marce.




Nemi, un fiume di fogna da via De Sanctis precipita nel lago

NEMI (RM) – La grandine di ieri, un olezzo indescrivibile su via G. De Sanctis dove un tombino è straripato con acqua di colore marrone che fuoriusciva di continuo. L’ odore di fogna ha in pochi minuti invaso tutta la strada.

Dalle foto e dal video girati ieri è possibile vedere come una grandine che si è interrotta dopo circa 10 minuti abbia letteralmente mandato in tilt la zona alta di Nemi dove insisterebbero anche dei piani di lottizzazione.

L’acqua scura e maleodorante si è naturalmente riversata a valle

Dalle immagini e video è evidente che l’infrastruttura fognaria non sembra reggere neppure le abbondanti precipitazioni.

Come sono stati operati i lavori ai chiusini? Si sta facendo opera di manutenzione e salvaguardia per evitare che eventi meteorici compromettano la sicurezza del Paese? Per altro siamo in zona dove il dissesto idrogeologico è una piaga per il territorio. Vanno bene gli eventi ma in questo caso la programmazione appare di tutta evidenza carente.




Sermoneta diventa Città: cerimonia col prefetto. Presentato il nuovo gonfalone

SERMONETA (LT) – Sermoneta è ufficialmente Città. Con una cerimonia formale al castello Caetani di Sermoneta, il prefetto di Latina Maurizio Falco ha consegnato al sindaco Giuseppina Giovannoli il decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che concede a Sermoneta il titolo onorifico, alla presenza dei comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, del Questore, del comandante del 70° Stormo, degli eurodeputati Matteo Adinolfi e Salvatore De Meo, del senatore Calandrini, del presidente della Provincia Carlo Medici, del consigliere regionale Salvatore La Penna, degli ex sindaci Torelli e Scarsella, dei consiglieri comunali, del sindaco di Latina, del parroco Don Leonardo oltre che ai rappresentanti delle associazioni e dei centro anziani di Sermoneta.

In apertura della cerimonia, l’esibizione degli sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta e della banda musicale Fabrizio Caroso diretta dal maestro Michele Secci.

Dopo i saluti istituzionali, è stata la volta dell’intervento del sindaco. “Quella di oggi è una data storica per Sermoneta, la massima carica dello Stato, il Presidente della repubblica, ha riconosciuto ufficialmente l’importanza di Sermoneta attraverso un’onorificenza che la legge riserva ai Comuni in virtù della loro importanza storica, artistica, civica”, ha spiegato Giovannoli. “Sermoneta, lo posso dire con orgoglio, lo merita per la sua importante e ricca storia, per i suoi monumenti artistici, per le sue tradizioni, per le iniziative di valore culturale e artistico organizzate negli anni e che sono ormai un patrimonio della comunità”.

Dopo aver ripercorso la storia di Sermoneta, il primo cittadino ha voluto ricordare che “Sono le persone che fanno la città, non gli emblemi distintivi”: l’onorificenza deve essere “non un punto di arrivo ma un punto di partenza, uno stimolo a migliorare e a lavorare per la comunità”. Il sindaco ha voluto consegnare idealmente “questa onorificenza ai nostri studenti, ai nostri giovani, i cittadini del domani, affinché possano andare fieri del territorio dove sono cresciuti e possano continuare ad avere cura della loro città”. Infine, l’intervento del prefetto che ha ricordato i difficili tempi che stiamo vivendo e della voglia dei cittadini di tornare alla normalità. Era la prima volta che il prefetto visitava Sermoneta e non ha mancato di apprezzarne il fascino. Poi ha consegnato il decreto al sindaco.

Al termine, c’è stato il cambio del gonfalone da parte dell’Associazione nazionale carabinieri di Sermoneta, della bandiera della “Città di Sermoneta” portata dagli studenti dell’IC Donna Lelia Caetani e il cambio della fascia tricolore fatta indossare al sindaco dal Comandante della Polizia locale Giuseppe Caseti.

A terminare è stata l’esibizione degli alunni dell’indirizzo musicale della scuola di Sermoneta, presentati dalla dirigente scolastica Giovanna Tufarelli. Ora Sermoneta è inserita a pieno titolo tra le città della Repubblica Italiana.




Viterbo e provincia: torna il Raid degli Etruschi

La grande novità di questa edizione sarà il Circuito Cittadino Notturno

Dal 24 al 27 giugno, Viterbo e la sua Provincia, ospiteranno la seconda edizione del Raid degli Etruschi, raduno turistico internazionale di auto storiche organizzato dall’Etruria Historic Racing Club.

La manifestazione, che vanta il patrocinio del Comune di Viterbo, Acquapendente, Marta e Latera, vuole replicare il grande successo ottenuto nel 2019 (nel 2020 a causa della pandemia Il Raid non si è svolto) quando numerosi equipaggi, provenienti da tutta Italia e dall’estero, hanno preso parte a questo evento motoristico itinerante che ha fatto conoscere ed ammirare alcune delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e culturali della Tuscia.

La grande novità di questa edizione sarà il Circuito Cittadino Notturno, che si svolgerà venerdì 25 giugno, all’interno delle mura storiche di Viterbo. Inoltre, Il Raid degli Etruschi 2021 ospiterà il Raduno Ufficiale Registro OM. Una partnership che incrementa ulteriormente il prestigio della kermesse motoristica e permetterà a queste splendide e rare vetture di “sfrecciare” per le strade della provincia di Viterbo.

Anche quest’anno, Viterbo, chiamata la Città dei Papi, famosa per essere stata sede pontificia dal 1257 al 1281 e terra di motori, che ogni anno accoglie il passaggio della 1000 Miglia attraverso il suo splendido centro storico, ospiterà i partecipanti del Raid degli Etruschi, i quali, durante i giorni dell’evento visiteranno alcuni tra i borghi e luoghi più caratteristici della Provincia di Viterbo tra cui Latera che sorge su di un colle arroccato e un tempo situata al centro della federazione delle 12 città Etrusche, Marta, piccolo paese situato sulla sponda meridionale del Lago di Bolsena (di origine vulcanica e il più grande d’Europa), antico insediamento Etrusco, dove è prevista la degustazione del tipico pesce Lattarino e da dove salperà il battello per la suggestiva circumnavigazione delle due isole del lago: Martana e Bisentina, Acquapendente e la sua Cattedrale dedicata al Santo Sepolcro, il principale luogo di culto della città poiché conserva una pietra macchiata di sangue, che secondo la tradizione proviene dal Santo Sepolcro di Gerusalemme e il Sacro Bosco, situato a Bomarzo, il più antico parco di sculture del mondo moderno, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale.

Saranno previste inoltre degustazioni delle specialità enogastronomiche del territorio e divertenti prove di regolarità, per chi non può fare a meno dei pressostati.

Presenti anche le telecamere di “Gentleman Driver TV”, programma televisivo motoristico prodotto da Adrenaline24h, in onda su Sky Sport canale 229 MS Motortv, Tivùsat canale 55 e sul Digitale Terrestre, che riprenderanno il Raid degli Etruschi durante tutti i giorni. 

Il Raid degli Etruschi rispetta tutte le normative in vigore per il contenimento del Covid – 19.