Rai Gulp, “Ops! Orrendi per sempre”: arriva il cartone sul valore delle diversità

In prima tv Rai Gulp da domenica 18 ottobre, tutti i giorni alle ore 7.40

Gli Orrendi Per Sempre, il più strampalato, grottesco e spassoso gruppo di amici mai esistito, sta per fare il suo debutto in tv, da domenica 18 ottobre, tutti i giorni alle ore 7.40 in prima tv su Rai Gulp.

Albein, un bambino di 7 anni che ha l’intelligenza di un premio Nobel, ma non può usare le gambe, è il protagonista di “OPS! Orrendi per sempre”, la nuova serie animata coprodotta da Rai Ragazzi con gli italiani Studio Campedelli e Movimenti Production, l’indiana Cosmos Animation e la francese Samka Productions, ispirata alla serie di libri per ragazzi “Orrendi per sempre” pubblicata da Giunti Editore.

Il cartone racconta le avventure di eroi mostruosamente particolari e dal cuore d’oro: quattro ragazzi che combattono quotidianamente con l’ostilità e la diffidenza della gente a causa del loro essere ”speciali”. Oltre a Albein, nel gruppo c’è Kripta, Macabro e Scossa.

Kripta è, per l’appunto, defunta: spesso perde pezzi del proprio corpo e li riattacca con noncuranza; Macabro è costellato di ferite infette e sanguinanti, che non si rimarginano mai; Scossa lancia scariche elettriche potentissime quando prova qualsiasi emozione. E’ una formidabile invenzione di Albein a farli incontrare e a trasformarli (non senza qualche disavventura!) negli Orrendi, un gruppo affiatato che grazie alle proprie ”caratteristiche” riesce a portare aiuto ai bambini in difficoltà. E insieme, ognuno non si sentirà più solo.

Nei 52 episodi da 12 minuti ciascuno, i protagonisti sono alle prese con avventure che prendono spunto dalla vita di tutti i giorni. Un cartoon che divertendo insegna il valore della diversità, del saper andare oltre le apparenze e dell’amicizia.  I primi 26 episodi della serie, formata da 52 episodi di 12 minuti ciascuno, sono già disponibili su RaiPlay.




Matteo Garrone, “A Rai Storia il mio omaggio a papà”

Si capisce subito che la cosa a cui tiene di più è ‘L’altro teatro’, un documentario firmato dal padre, Nico Garrone, insieme a Giuseppe Bartolucci e Maria Bosio. Un omaggio al papà critico di Repubblica scomparso 11 anni fa.

“Ho suggerito io di metterlo in palinsesto”, dice Matteo Garrone raggiunto telefonicamente dall’ANSA. Il palinsesto a cui fa riferimento è quello di “Domenica con” il programma di Rai Storia firmato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana che domenica 11 ottobre il regista di Dogman dirigerà dalle 14 alle 24 con le sue personali scelte. “Ci tengo molto a quel documentario dedicato al teatro sperimentale a Roma tra gli anni ’60 e i primi anni ’80 che racconta da Piero Panza, pioniere del teatro di avanguardia, fino ai “teatri di cantina”. È stato un momento culturale molto bello con personaggi straordinari come Renato Nicolini e Simone Carella. Un documentario da cui, tra l’altro – aggiunge Garrone -, ho preso spunto per il mio ‘Estate romana’ dove racconto ancora quel mondo, ma venti anni dopo”. Tra i film scelti dal regista per la sua domenica: ‘Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini del 1972 (“un lavoro a cui sono molto legato come ero affezionato allo stesso Comencini a cui, tra l’altro, ho fatto due ritratti quando ancora dipingevo”) e il suo ‘Reality’ film del 2012 con protagonista un uomo semplice che sogna di partecipare al Grande Fratello. “Avrei messo anche Gomorra nel palinsesto – dice – se non ne avessi appena fatta un’altra versione che devo ancora presentare. In realtà mio figlio Nicola di 15 anni mi ha fatto notare che alcune cose non erano troppo chiare e così ho rimontato tutto, ho tagliato sei minuti e aggiunto anche alcune nuove sequenze e scritte esplicative. Questa nuova versione, sicuramente più fluida e comprensibile da qualsiasi spettatore di qualsiasi paese del mondo, dopo un passaggio tv dovrebbe approdare in sala”.

Garrone piuttosto schivo verso la tv (“non ci vado davvero mai”) ha accettato di fare il direttore creativo per un giorno “solo per gratitudine verso Rai Storia di cui sono da sempre un utente affezionato e che mi fatto scoprire tante cose”. Il regista che dopo il corto ‘Le Mythe Dior’ che celebra la bellezza degli abiti della maison con un’ambientazione da favola mitologica non ha ancora progetti.

“Sono come un pescatore che aspetta che il pesce abbocchi, ma non è ancora accaduto. Dico così perché spesso vado con Nicola a pesca nei laghetti più sperduti e mi diverto anche molto. Eppure durante il Lockdown ho letto molto e visto tanti film, ma per ora niente”, dice. Sviluppare l’ambientazione davvero da favola di Le Mythe Dior? “A volte ci ho pensato che forse ci potrei tornare su”.




Doppia mostra sull’antico Egitto in Finlandia ed Estonia con oltre cinquecento reperti in prestito dal Museo Egizio di Torino

Al via la doppia mostra al museo Amos Rex di Helsinki e il Kumu Art Musem di Tallinn. Un exhibition senza precedenti con oltre cinquecento reperti in prestito dal Museo Egizio di Torino, che ospita una delle più importanti collezioni al mondo di arte e cultura dell’antico Egitto al di fuori dello Stato.

La storia dell’antico Egitto non è facile da comprendere, poiché copre un arco di tempo veramente lungo. Ad esempio,l’epoca della regina Cleopatra (70/69 a.C.-30 d.C.) è più vicina a noi che non all’epoca delle piramidi di Giza (2500 a.C.). Di tutte le culture antiche, forse è quella nata sulle rive del Nilo con i suoi faraoni e la sua mitologia che ha maggiormente affascinato l’umanità nel corso dei secoli. Attraverso dieci temi, il museo Amos Rex presenta l’intero arco della vita e della morte nell’antico Egitto, dagli oggetti di uso quotidiano agli amuleti d’oro, dalle mummie di animali alle grandi sculture dando la possibilità al pubblico di conoscere il ciclo annuale degli antichi egizi, la loro visione del mondo e la struttura dello stato, gli dei e la religione e il come e il perché i defunti furono mummificati. L’insieme di reperti crea un’immagine affascinante e viva su questa antica civiltà. “Egypt’s Glory è un progetto straordinario che, con oltre 500 pezzi della collezione del Museo Egizio distribuiti in due sedi, permette di narrare la storia della civiltà egizia dalle sue origini al periodo Tolemaico. I temi del tempo e dell’arte costituiscono il filo rosso che accompagnerà i visitatori nella scoperta dell’Egitto del primo millennio” dichiara Christian Greco, direttore del Museo Egizio. “All’Amos Rex e al Kumu Art Museum il nostro obiettivo è esporre, insieme, arte antica e contemporanea. Pensiamo infatti che conoscere il passato ci aiuti ad affrontare il futuro. Con questa esposizione sarà inoltre interessante vedere quale valore aggiunto le tecnologie più avanzate possono portare all’interno un’esposizione sull’antico Egitto” spiega Kai Karto, direttore del museo Amos Rex.

Questa ricca cultura, rivelata attraverso gli scavi archeologici, influenza la nostra vita quotidiana ancora oggi: ad esempio, il nostro calendario di 365 giorni e 12 mesi risale all’antico Egitto. Non c’è da stupirsi quindi che la sua gloria non svanisca nemmeno con il passare dei millenni.

Il Museo Egizio di Torino – nato nel 1824 – è il più antico museo dedicato alla civiltà sviluppatasi sulle rive del Nilo e vanta la seconda collezione di antichità egizie del mondo nonché la più importante al di fuori dell’Egitto. Nei suoi quasi 200 anni di storia, il Museo si è più volte trasformato e rinnovato, cercando di coniugare le esigenze della ricerca scientifica con quelle di fruizione del pubblico.

Amos Rex è un museo d’arte dove passato, presente e futuro si incontrano. L’iconico Lasipalatsi (“palazzo di vetro”), edificio di architettura funzionalista, e i nuovi spazi espositivi che si trovano sotto la superficie della piazza si estendono su 10mila metri quadrati, dando ai visitatori la possibilità di vivere esperienze uniche sotto e sopra il livello del suolo, oltre che sullo schermo della sala cinematografica Bio Rex. Il programma di mostre dell’Amos Rex spazia dalle forme più recenti, e spesso sperimentali, dell’arte contemporanea, al Modernismo del 20° secolo, alle culture antiche.

L’Art Museum of Estonia, che nel 2019 festeggia i 100 anni dalla fondazione, si sviluppa su più sedi museali: Kumu Art Museum, Kadriorg Art Museum, Mikkel Museum, Niguliste Museum e Adamson-Eric Museum. Il Kumu Art Museum è il principale museo a ospitare importanti mostre d’arte internazionali in Estonia.

 L’esposizione è visitabile a Helsinki dall’8 ottobre 2020 al 17 gennaio 2021, a Tallinn dal 9 ottobre 2020 al 31 gennaio 2021.

Maggiori informazioni sulla mostra: https://amosrex.fi/en/exhibitions/egypt-of-glory/




Pitt e Jolie di nuovo in tribunale per affido congiunto dei figli

Brad Pitt vuole la custodia congiunta del figli e porta Angelina Jolie in tribunale. Ex marito e moglie saranno di fronte ad un giudice in California per discutere la richiesta di Pitt.

L’ultimo accordo risale al 2018 ma non ha funzionato. “Brad chiede che ci sia e resti una custodia congiunta – ha detto una fonte ad Entertainment Online -. Angelina vuole essere giusta quando si tratta della custodia. E’ molto precisa con i figli e Brad ha grandi speranze che si riuscirà a farla funzionare perché entrambi credono nell’importanza di avere due genitori”.

Sempre secondo la fonte Brad è stato rispettoso del ruolo di genitore di Angelina anche se non è d’accordo su tutto tuttavia sa che l’attrice adora i figli e vuole il meglio per loro. Ma sa (Pitt) anche che è necessaria la sua presenza e reclama il suo tempo con loro.




Vincent Van Gogh a Padova, un viaggio nel tempo attraverso i colori e i suoi personaggi

Al via l’attesissima esposizione “Van Gogh, I colori della vita” a Padova nel Centro Culturale/San Gaetano visitabile fino all’11 aprile 2021.

L’exhibition ospita ben oltre 90 opere dell’artista olandese ed è una narrazione della vita del pittore incompreso, la curatela è di Marco Goldin in collaborazione con l’associazione “Linea d’ombra”.

 L’exposition space “Van Gogh, I colori della vita” si trova nel cuore  della città veneta, ed è stata possibile grazie a prestiti internazionali di importanti poli museali, tra questi il Kroller-Muller Museum ed il Van Gogh Museum.

La mostra offre ai fruitori di vivere l’epoca dell’artista attraverso il percorso espositivo, un viaggio verso la fine del diciannovesimo secolo attraverso le pennellate e i colori forti, ma al tempo stesso tenue. Il percorso offre una chiara lettura dei conflitti interiori  attraverso gli occhi dei suoi autoritratti ed i suoi personaggi e capire meglio noi stessi e il mondo com’era nell’Ottocento.

Padova e il significato dell’esposizione dopo il lockdown.

La città veneta chiamata anche Ars Antiqua ha un’importante offerta museale per “viaggiatori” che vogliono vivere un’esperienza culturale notevole, tra i beni si possono visitare gli affreschi di Giotto della Cappella degli Scrovegni del 1303 – 05 e per la grande Basilica di Sant’Antonio del XII sec.

“Van Gogh, I colori della vita” è stata fortemente voluta dopo i mesi drammatici  dell’emergenza dovuta al Covid-19. Gli organizzatori scommettono molto sulla mostra dell’artista che vuole essere ad alto valore simbolico oltre dell’importanza culturale.

Van Gogh, la vita, le opere e il valore finanziario.

 Vincent Willem Van Gogh è molto identificato per le opere “I girasoli” e  “La Notte stellata” e dopo la sua morte, la reputazione di Van Gogh è cresciuta notevolmente, attualmente sui social è una vera star, un tweet  ogni 5 minuti, infatti è ritenuto fra gli artisti più Pop a livello mondiale.

Le sue opere, realizzate tra l’arte moderna e il Post Impressionismo, hanno ispirato le correnti dei Fauves e degli espressionisti tedeschi e tra gli altri stili d’avanguardia.

 Ma nel corso della sua vita Vincent Willem Van Gogh la sua arte di non fu ben accolta e compresa, tanto da ricorrere all’affidamento finanziario di suo fratello Theo.

Nel mondo gli appassionati delle opere dell’artista incompreso possono fruire oltre al Van Gogh Museum di Amsterdam, al  Yale University Art Gallery, New Haven, Connecticut al Albright-Knox Art Gallery, a Buffalo, New York; il Museo Statale di Belle Arti Pushki,  Mosca ed infine il Museum of Modern Art di New York, che ospita l’opera  “Notte stellata” del 1889, un anno prima del suo decesso, una delle immagini più riconoscibili dell’artista e di tutta la storia dell’arte.

 La performance all’asta di Van Gogh nella Casa d’Asta Sotheby’s di New York nel 1987 ha fatto scalpore sin dalla vendita dell’opera chiamata “Iris”, per 53,9 milioni di dollari, rappresentando  un cambio di paradigma nel mercato dell’arte; Iris è ora nella collezione del J. Paul Getty Museum di Los Angeles. Attualmente le quotazioni delle opere dell’artista olandese restano forti e la domanda è elevata.

 Secondo il Professore Mei Moses di Sotheby’s, tra i più importanti riguardanti gli studi dell’arte, il rendimento medio annuo composto per Vincent van Gogh rivenduto all’asta tra il 2003 e il 2017 è stato del 10,1% con il 93,6% di 47 opere di questo tipo in aumento.




Emergenza idrogeologica, i dati e i progetti di intervento dell’ANBI

Se i gravi danni subiti dal canale Cavour e dalle risaie sono l’immagine di un territorio agricolo, messo in ginocchio dalla violenza degli eventi atmosferici sul Nordovest dell’Italia, l’analisi dei dati diffusi dall’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche permette di comprendere l’evolversi dell’emergenza idrogeologica.

L’ondata di piena, dopo aver attraversato il Piemonte, sta riversandosi nel fiume Po, raggiungendo la Lombardia ed indirizzandosi progressivamente verso il delta; esemplare è quanto si registra al rilevamento di Cremona, dove la portata è pari a circa 5.770 metri cubi al secondo contro una media del periodo pari a mc. 1.487 .

In Emilia Romagna sono in piena sono i fiumi Secchia, ma soprattutto Trebbia (mc/sec 51,68 contro una media del periodo pari a mc/sec 17) e Taro (mc/sec 72,89 contro una media stagionale di 9,35 metri cubi al secondo).

La lettura di alcuni dati dei fiumi piemontesi ben illustra cosa accaduto lo scorso 3 Ottobre: in poche ore, la portata del Tanaro è schizzata a 942 metri cubi al secondo (un anno fa era mc/sec 14.1), il Cervo ha toccato quota 936 contro mc/sec 15,3 in questo periodo del 2019; la Dora Baltea ha raggiunto la portata di mc/sec 797 (un anno fa, mc/sec 45) per poi scendere repentinamente, dopo 24 ore, a mc/sec 225; analoghi andamenti si sono registrati per Sesia e Stura di Lanzo, ma anche Toce, Agogna, Vermegnana, Gesso e Pesio, creando situazioni di grave criticità.

“E’ evidente che di fronte a piogge che, in poche ore, riversano sul territorio la quantità d’acqua, che generalmente cade in sei mesi, si può solo incrementare la capacità di resilienza, migliorando l’efficienza della rete idraulica – chiarisce Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Per questo, il piano per la sistemazione idraulica del territorio, precedentemente redatto dai Consorzi di bonifica ed irrigazione piemontesi, prevede 54 progetti definitivi ed esecutivi, cioè cantierabili, per un importo complessivo di quasi 540 milioni di euro, in grado di attivare circa 2.700 posti di lavoro.”

Tra gli interventi più significativi, previsti in Piemonte, si segnalano l’adeguamento degli alvei del torrente Sessera ( € 150.050.000,00), del diramatore Quintino Sella (€ 22.700.000,00), del Canale Cavour (€ 40.800.000,00), del cavo Montebello (€ 21.910.000,00).

Analoga è la situazione registrata in Liguria, dove i fiumi Roya, Centa, Argentina, Vara sono passati, in pochissimo tempo, da livelli inferiori ad 1 a quote tra i 6 e gli 8 metri sullo zero idrometrico. Nella regione, l’unico Consorzio di bonifica ad oggi operante (il “Canale Lunense”) ha pronti 5 progetti di manutenzione straordinaria del territorio per un importo complessivo di € 2.517.000,00.

“Non possiamo che risollecitare la Regione Liguria, con la quale era già avviata una positiva interlocuzione, ad incentivare la costituzione di altri Consorzi di bonifica in un territorio particolarmente fragile – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – La risposta alle conseguenze dei cambiamenti climatici non possono, infatti, essere gli stati di calamità, che ristorano solo il 10% dei danni subiti. Servono politiche di prevenzione, che devono vedere il diretto coinvolgimento delle comunità locali, così come avviene nei nostri enti consorziali, secondo i principi di sussidiarietà ed autogoverno.”




Rai Ragazzi, oltre un milione e mezzo di spettatori per cartone su San Francesco

Luca Milano (Rai Ragazzi): L’opera italiana di animazione più vista nel 2020

“Con circa un milione e mezzo di spettatori, il cartone animato su san Francesco trasmesso ieri da Rai1 e Rai Gulp è stata l’opera italiana di animazione più vista dell’anno”, commenta Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi.

“Il tema della comune fraternità è al centro dell’incontro tra Francesco e il sultano Al-Malik, avvenuto nel 1219, che fa da cornice al racconto del film. In un momento in cui è la pandemia a ricordarci che siamo tutti su un unico pianeta e che i comportamenti di ciascuno influenzano la vita di tutti, è bello vedere che un cartone animato su un uomo che parla di pace, di fede, di essenzialità, di amore per gli altri e rispetto per la natura, abbia coinvolto un pubblico ampio di tutte le età”.

Il film d’animazione “Francesco”, prodotto da Rai Ragazzi insieme alla società Enanimation di Torino e che ha richiesto oltre due anni di lavoro, è disponibile su Rai Play e verrà distribuito nel resto del mondo.




Nemi, Charmed. La consigliera di maggioranza Sara Scarselletta prende le distanze: Il viaggio continua… Terza parte

NEMI (RM) – C’è molta attenzione sull’inchiesta Charmed nel territorio di Nemi. Il nostro quotidiano ha iniziato un viaggio di approfondimento e conoscenza di una realtà, anzi di più realtà, radicate nel paesino di Nemi.

Ci sono progetti europei finanziati a cui corrispondono investimenti commerciali e privati. Per il momento ci concentriamo su questo punto saliente. Nel frattempo la signora Sara Scarselletta, consigliera comunale di maggioranza a Nemi, invia una email alla nostra redazione.

Riportiamo fedelmente il testo da lei inviato per dare ampio risalto alla sua nota:

Salve,
Vi contatto per segnalarvi che all’interno del vostro articolo è presente una in esattezza in quanto non sono responsabile per l’Italia del progetto Charmed.
Non sono neanche loro partner in realtà, ho semplicemente svolto all’inizio alcune visite guidate del borgo di Nemi per loro.
Vi pregherei quindi di fare una rettifica e contestualmente ho chiesto anche che venga modificato quello che sta scritto sul sito di Charmed.
Grazie,
Cordiali saluti,
Sara Scarselletta

Come scritto da Sara Scarselletta, sul sito ufficiale di Charmed è presente a chiare lettere che lei è la referente per l’Italia del progetto.

Detto questo, l’aver svolto delle “VISITE GUIDATE PER CONTO DI CHARMED” riteniamo che sia una informazione importante e degna di attenzione.

Perché CHARMED, un progetto di ricerca scientifica, si fa promotore di visite guidate?

Sara Scarselletta dice il vero quando parla di “tour organizzati” mentre un po’ meno quando dice che “solo all’inizio” ha svolto alcune visite guidate per loro. Noi abbiamo trovato interessanti riscontri.

Sulla pagina social di Facebook nel 2017 si parla di CHARMED e di Scarselletta (all’inizio come dice la diretta interessata)

La collaborazione continua…

Sul sito regionale “parchi Lazio.it” Il Comune di Nemi organizza un tour guidato sulle rive del lago con tanto di degustazione. La comunicazione riportata sul sito della Regione Lazio è un po’ contraddittoria.

Dopo aver scritto che organizza il Comune, subito dopo c’è scritto che ad organizzare è CHARMED.

Questo il messaggio di cui riportiamo anche la foto

Domenica 10 giugno il comune di Nemi organizza un tour guidato dell’Infiorata di Genzano e degustazione di prodotti tipici sulle rive del Lago di Nemi organizzata dallo staff Charmed in collaborazione con Sara Scarselletta. Appuntamento ore 10 di fronte Palazzo Sforza Cesarini (Genzano). Visita gratuita. Per informazioni e prenotazioni chiamare il PIT al numero +39 06 9368819 (lun-ven 10-16) o Pina al numero+39 328 8661732 o mandare un’email all’indirizzo info@charmed.eu

Per informazione chiamare il PIT? Perché chiamare il PUNTO D’INFORMAZIONE TURISTICA?

Tra le varie cariche quindi Scarselletta è anche guida turistica? Sta di fatto che abbiamo la conferma che i responsabili di CHARMED organizzano visite guidate… interessante.

Interessante anche sapere che comunque se a Giugno 2018 Sara Scarselletta ha fatto da guida a un tour promosso dal COMUNE e da CHARMED, la stessa era presente anche in un’altra occasione a maggio 2018.

Parliamo della conferenza pubblica sulle “Aree sacre del territorio” è stata patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Nemi, dalla Proloco, da CHARMED. L’evento si è tenuto a maggio 2018 nella sala conferenze della Locanda Specchio di Diana, organizzato dalla scrittrice, archeologa e storica Simona Carosi, sono intervenuti il vice sindaco Edy Palazzi e la consigliera comunale delegata Sara Scarselletta.

Ma non è tutto. Sul portale Castelli Romani Green Tour c’è proprio un fitto calendari odi eventi promossi a marzo e aprile, organizzati da CHARMED che coinvolgono sempre Scarselletta, la Pro Loco, il Comune ecc.

Torniamo a chiederci che cosa centri tutto questo con la ricerca scientifica e le università varie e con un finanziamento europeo di 2 milioni e mezzo di euro….

In che misura si può sostenere che Sara Scarselletta ha avuto a che fare con CHARMED “solo all’inizio”? Queste informazioni appena messe insieme provano una collaborazione continua con il Comune di Nemi

Altre tracce di CHARMED…

Altre tracce di Charmed le troviamo nel sito dell’attuale sindaco Alberto Bertucci (albertobertucci.it). In una delle notizie presenti c’è un chiaro riferimento a CHARMED con una informazione che molto dettagliata perché si parla di “TERRENO DI CHARMED”. Da quando un PROGETTO EUROPEO RISULTA PROPRIETARIO DI UN TERRENO? Infatti non è di CHARMED ma di KATJA BIERAU.

A dicembre del 2016 addirittura viene dedicata a CHARMED la prima pagina del giornale promosso da Alberto Bertucci NEMI INFORMA. Il Sindaco addirittura parla nei particolari del progetto appena approvato dalla Commissione.

Le domande su CHARMED sono tante e il viaggio continua…

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)




Velletri, scomparsa Davide Cervia. La moglie al premier Conte: “Mantenga la promessa!”

VELLETRI (RM) – Sono passati 30 anni da quel 12 settembre del 1990 quando alla vigilia della prima Guerra del Golfo, Davide Cervia sparì nel nulla. Le sentenze dei giudici hanno stabilito che si trattò di rapimento a fini militari e che ci furono bugie, omissioni e depistaggi che hanno trasformato il caso in uno dei grandi misteri d’Italia.

L’ex sottufficiale della Marina Militare esperto in guerre elettroniche venne strappato all’affetto di sua moglie Marisa e dei figli Erika e Daniele che all’epoca avevano rispettivamente 6 e 4 anni.

Il giallo è stato approfondito all’interno di “Crimini e Criminologia” trasmissione di Cusano Italia TV (ch.264 dtt). Al microfono di Fabio Camillacci è intervenuta anche la moglie di Davide Cervia. Marisa Gentile dalle telecamere della televisione dell’Università Niccolò Cusano ha lanciato un appello al premier Giuseppe Conte affermando: “Io spero che la promessa che il Presidente del Consiglio ci fece più di un anno fa e cioè di favorire l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Davide Cervia non cada nel vuoto. Perchè dopo 30 anni è importante che qualcuno si faccia carico di tutte le carte, di tutti i documenti che sono venuti alla luce per rimettere insieme tutti i pezzi del puzzle e arrivare finalmente alla verità. Purtroppo in Italia siamo abituati ad aspettare, 30, 40, 50 anni per far emergere verità nascoste. Ritengo che un Paese senza verità non possa dichiararsi un Paese democratico. Perchè la tutela e la giustizia per ogni cittadino dovrebbero essere messi in prima linea. Quindi -ha concluso Marisa Cervia- mi auguro con tutto il cuore che il premier Conte mantenga la promessa che ci ha fatto. Spero dunque che il mio Stato finalmente si prenda carico di questa vicenda tutelando me e la mia famiglia. Fino ad oggi lo Stato ci ha completamente abbandonati”.




Roma, la 6° edizione del MIA scalda i motori:

Dal 14 al 18 ottobre 2020 a Roma nei consueti spazi del Distretto Barberini

ROMA – Sin dalla prima edizione, il MIA, |Mercato Internazionale Audiovisivo, si è affermato come l’evento fondamentale dell’intero sistema cine-audiovisivo italiano, lo strumento più efficace grazie al quale incrementare l’esportazione di prodotto, le co-produzioni e le relazioni di affari a livello internazionale.

La sesta edizione del MIA 2020 si svolgerà dal 14 al 18 ottobre 2020 a Roma nei consueti spazi del Distretto Barberini, in un ambiente protetto e a prova di Covid, grazie a protocolli che consentiranno la piena partecipazione nazionale e internazionale a tutti gli appuntamenti, con le necessarie precauzioni per la salute pubblica.

L’attività in presenza sarà ulteriormente potenziata e integrata dall’attività online, grazie ad un nuovo e importante strumento: il MIA Digital, una piattaforma online chiara e di facile navigazione, che consentirà l’accesso esclusivo e in diretta a migliaia di utenti, da tutti i dispositivi e sistemi operativi, la fruizione digitale di tutte le attività e di tutti i servizi del Mercato e la possibilità di accedere ad un vasto catalogo di contenuti multimediali inediti.

La manifestazione, che di anno in anno è stata capace di imporsi come evento innovativo e trasversale, in controtendenza con i mercati tradizionali, compie così un ulteriore passo in avanti, avviando un percorso ancora più ambizioso, che risponde non solo alle nuove esigenze sanitarie, ma soprattutto alle necessità dell’industria audiovisiva in rapido mutamento. La piattaforma è stata ulteriormente potenziata e il sito ufficiale del MIA Market, completamente rinnovato e potenziato, è già operativo e pronto ad accogliere le attività dell’edizione 2020. Si sono svolti, infatti, il 14 e il 18 maggio i due webinar promossi dalla manifestazione per analizzare le nuove prospettive della produzione e della distribuzione audiovisiva, il 14 maggio con il panel, in collaborazione con EAVE e EPC, Back to the Future: Dopo il lockdown quali scenari per la produzione audiovisiva? Alcuni produttori europei hanno condiviso le possibili modalità per far ripartire il settore e ricominciare a produrre e girare in sicurezza: Marta Donzelli (Vivo Film, Italia); Jonas Dornbach (Komplizen Film, Germania); Alexandra Lebret (European Producers Club); Alvaro Longoria (Morena Films, Spagna); Giannandrea Pecorelli (Aurora TV, Italia) Carole Scotta (Haut et Court, Francia). Tra i temi, le assicurazioni, la disponibilità dei talent, i protocolli per set Covid-proof, le più urgenti misure di sostegno richieste dai produttori per poter tornare al lavoro. Dal 15 maggio sono poi state, inoltre, aperte le iscrizioni al Pitching Forum E Co – Production Market, per le sezioni Film, Drama e Doc, che, anche quest’anno, selezionano circa 50 progetti da tutto il mondo. I progetti selezionati avranno quindi l’opportunità, durante i giorni del Mercato, di essere presentati a un pubblico di protagonisti chiave nazionali e internazionali, delle principali emittenti europee e americane e delle piattaforme OTT, con l’obiettivo di sostenere la coproduzione, il finanziamento e la diffusione dei più interessanti contenuti in arrivo. MIA è il risultato di uno sforzo collettivo del settore industriale italiano, che ha ricevuto un grande e sinergico sostegno dalle istituzioni, nato dalla consolidata cooperazione tra ANICA e APA con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Regione Lazio, e Creative Europe e la partecipazione delle istituzioni e degli organismi internazionali e dei partner nazionali, tra cui Apulia Film Commission, Unicredit, Fondazione Cinema per Roma, Eurimages; anche per questa edizione, MIA si avvale del contributo del Comitato Editoriale – un tavolo di ragionamento, aperto a tutte le associazioni di categoria Associazioni Audiovisive Italiane – 100autori, AGICI, ANICA, APA, Cartoon it, CNA, Italian Film Commission, Doc/it, LARA, UNEFA.

Concentrato nel tempo e nello spazio – 4 giorni a Roma e dal 2020 su MIA Digital – il MIA ha consolidato il suo schema negli anni: dalla prima edizione, il Mercato è cresciuto di quasi il doppio in termini di presenze e numero di contenuti presentati (+84% dal 2015), dal 2017 gli operatori registrati sono aumentati del 35%, dal 2018 del 20%. Nell’edizione 2019 sono state 2.600 le presenze a Palazzo Barberini in 4 giorni di mercato, di cui il 44% internazionali; 4.295 le presenze a convegni, proiezioni, lancio e mostra di contenuti, di cui ancora 44% internazionali. Programmi e calendario sul sito ufficiale: www.miamarket.it




Nemi, non solo Charmed: i finanziamenti milionari continuano. Seconda parte

NEMI (RM) – Il viaggio dentro e intorno al progetto Charmed continua. In realtà c’è un mondo di progetti finanziati dall’Europa che ruota intorno a Nemi.

Riprendiamo le fila per capire in quanti progetti è coinvolta la cittadina castellana che conta appena duemila abitanti e che sembra essere diventata l’ombelico del mondo.

Intanto è importante dire che questi progetti hanno nomi diversi, ma sempre, grosso modo, gli stessi partners che si ripetono e sempre i soliti soggetti che a Nemi hanno acquistato 12 immobili che si sono cointestati. Perché cointestarsi degli immobili insieme?

Chi sono questi signori? Katja Bierau e Alan Chan sono forse marito e moglie? No! Sono partner in vari progetti di Horizon 2020 che coinvolgono la cittadina di Nemi di sole 2 mila anime? Si!

I partecipanti al progetto “CHARMED” sono:

Percuros, Progredum, Preventia, Tacit Bio, Bournemouth University, Leiden University Medical Center, NP Immobiliare, Teco Medical Group, Unicam, VDM, Uniwersytet Jagiellonsky W Krakowie, Castelli Romani Green Tour, Augeas e Max Planch Gesellchaft

Il Coordinatore responsabile di CHARMED è Alan Chan il quale condivide ben 12 immobili con la signora Katja Bierau, un’ottima biologa dicono alcuni, fondatrice di una compagnia tedesca PILOTALITY (PILO) che nel progetto CHARMED risulta tra i tre partners con sede in Netherlands.

Ecco le proprietà:

Piazza Roma, 20 – piano T
Via Solferino, 32 – piano 1
Via del Municipio, 15 – piano T
Vicolo delle Scalette, 10 – piano 1
Via dei Laghi, 2 – piano T-1
Via dei Laghi, 14 – piano T
Corso Vittorio Emanuele, 32 – piano 1
Via Principe Umberto, 5 – piano T-1-2
Via Nemorense, 39 – piano T Int 1
Via Nemorense, 39 – piano 1 Int 6
Terreno censito al Foglio 3 Particella 923
Terreno censito al Foglio 3 Particella 380

Dulcis in fundo…

C’è anche un altro appartamento al piano secondo in via del Plebiscito, 21 a Nemi, comprato nel 2015 al costo di 125 mila euro, che però acquista Alan Chan (partner a pieno titolo di CHARMED) insieme a sua moglie (tale Tatiana). Nell’atto di compravendita Katja Bierau interviene con procura in nome e per conto dei coniugi Chan per la compravendita dell’immobile.

Proseguiamo… Arriva il progetto “PRISAR 2” con altri due milioni e mezzo di euro

Ritroviamo Alan Chan in un altro progetto europeo denominato “PRISAR 2” finanziato per due milioni e mezzo di euro. Alan Chan è fondatore di PERCUROS, una compagnia tedesca che si occupa di immunoterapia e oncologia che oltre ad essere uno dei partecipanti del progetto “CHARMED” è componente del consorzio ACORN. Insieme a Chan ritroviamo TOURISM uno dei maggiori partner di CHARMED. Ricordiamo che la sede di TOURISM si trova in un immobile cointestato tra Alan Chan e Katja Bierau e sempre l’associazioe TOURISM promuove le iniziative di CHARMED.

I due signori sono attivissimi nei progetti europei… E continuano ad avere molta attenzione per il piccolo paesino di Nemi anche quest’anno. Il progetto milionario PRISAR 2 è iniziato in aprile del 2020 con scadenza marzo 2024.

Chi sono i partecipanti al progetto “PRISAR 2”?

Prima di tutto è importante dire che sono tanti e che anche in questo caso non manca la presenza di Nemi. Ecco i partecipanti:

Che cosa spicca all’occhio? Che ci sono ben tre associazioni con sede a Nemi che partecipano anche a quest’altro progetto europeo “PRISAR 2“: ASSOCIAZIONE TOURISM, ASSOCIAZIONE HAND IN HAND, NEMI TERRITORIO E TURISMO. Ma chi sono questi soggetti? Sono associazioni con sede a Nemi… e quindi troveremo forse altri link con il territorio.

Iniziamo con TOURISM a cui dedichiamo questa seconda parte di una lunga serie

Il caso ha voluto che la sede di TOURISM si trovi proprio in un immobile acquistato da Alan Chan e Katja Bierau in piazza Roma al civico 20.

A luglio del 2019, giorno 11, Katja Bierau e Alan Chan acquistano da un imprenditore di Nemi (nella compravendita, Katja Bierau rappresenta Chan perché assente) il locale al piano terra, 43 metri quadri calpestabili (superficie catastale 56 metri quadri) accatastato categoria C/2 ovvero magazzino e locale di deposito a 55 mila euro.

Interessante sapere che Chan e Bierau hanno richiesto l’applicazione delle tasse di registro ipotecarie e catastali sulla base del valore dell’immobile determinato ai sensi di legge in 14 mila euro.

Nell’atto di compravendita si specifica che la cessione è tra PERSONE FISICHE che NON AGISCONO NELL’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ COMMERCIALI, ARTISTICHE O PROFESSIONALI ed ha per oggetto PERTINENZE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO, fattispecie quest’ultima che ha permesso di ridurre gli onorari notarili del 30 per cento.

I due dichiarano che l’immobile in questione costituisce PERTINENZA di altro appartamento acquistato ovvero di un immobile situato in via Nemorense, 39 piano terra, interno 1.

Un magazzino e locale di deposito pagato 55 mila euro e diventato sede di un’associazione (anche se dichiarato come pertinenza di una abitazione) che è partner di più progetti europei tra cui “CHARMED” e “PRISAR 2”

Associazione Tourism in collaborazione con il Comune di Nemi e la Associazione Pro-Loco locale, al “Progetto Charmed”

E’ inoltre interessante sapere che ad Aprile del 2018 la Giunta comunale di Nemi ha deliberato di riconoscere all’Associazione Tourism, con sede legale in Colleferro, Via Tiziano 14 e sede operativa a Nemi in collaborazione con il Comune di Nemi e la Associazione Pro-Loco locale, l’adesione al “Progetto CHARMED”.

CLICCARE SULL’IMMAGINE PER LEGGERE LA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE

Che cosa fa TOURISM che è parte integrante del progetto CHARMED?

Intanto TOURISM offre servizi balneari ai propri tesserati presso il GIARDINO DEL LAGO in via delle Pantane 2/3 (DUE TERRENI AGRICOLI comprati per un totale di 43 mila euro nel 2017 e nel 2018 da Katja Bierau e da Alan Chan) dove ai tesserati sono offerti servizi e c’è anche “semplicemente Pippo”, un camioncino con bevande e panini per dissetare e sfamare i bagnanti.

VIDEO PROMO ASS. TOURISM PER “IL GIARDINO DEL LAGO”

Nelle tante giornate organizzate c’è anche la degustazione di NEMETON, una birra “artigianale locale”, dicono quelli di TOURISM, dove sull’etichetta è impresso il simbolo NEMI, il logo è uguale a quello di CHARMED. La bevanda però è di origine Belga(non ci pare di ricordare che tra le finalità del progetto di ricerca fosse contemplata la partecipazione nella produzione e somministrazione di birra, i terreni adibiti a stabilimenti ecc… ma andiamo avanti).

Un ombrellone 3 euro, un lettino 5 euro e poi c’è anche la possibilità di prenotare il servizio navetta chiamando l’autista direttamente al numero che è sul sito… sulla navetta c’è il simbolo CHARMED! Un altro bene acquistato con i soldi della ricerca scientifica?

E gli aperitivi vanno alla grande sui terreni agricoli! Ci sono anche i listini con i prezzi! Ma il Parco che fa? Le Istituzioni che dicono?

Non vogliamo mettere troppa carne sulla brace perché poi si rischia di bruciare tutto. Ancora dobbiamo analizzare bene i partners dei vari progetti. Ancora seguiranno altre puntate su CHARMED e i suoi derivati con altre importanti novità. Per ora sappiamo che non si parla solo di ricerca scientifica… [Continua]

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)