Nemi, contributi europei e Charmed: oltre agli immobili c’è di più… accendiamo la fiamma illuminante. Quarta parte

NEMI (RM) – Proseguiamo nel viaggio milionario dei contributi europei nell’ambito del progetto Charmed.

Per chi non avesse letto le tre puntate precedenti di questa nostra inchiesta giornalistica stiamo parlando di un progetto europeo che riguarda il territorio della cittadina di Nemi, denominato per l’appunto “Charmed”.

Un progetto, lo ricordiamo, che, come sostenuto dagli organizzatori, ha l’obiettivo di fornire un modello di auto-sostenibilità socio-economica, dove un sano invecchiamento può essere promosso in sinergia con le attività locali.

Charmed è stato inserito nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Skłodowska-Curie RISE Ricerca e Innovazione per il quale la Commissione europea ha assegnato circa 2.5 milioni di euro, per l’esattezza 2.430.000,00, distribuiti a diversi soggetti (associazioni, università, società, persone fisiche) di cui 702mila euro in Italia e 378mila euro alla società PERCUROS BV con sede in Olanda che coordina l’intero progetto.

I beneficiari italiani di questi contributi europei finalizzati alla ricerca scientifica:

  • 162mila euro per Nadia Antonetti di Velletri, agente immobiliare e titolare dell’agenzia immobiliare N & P Immobiliare, con sede sia a Velletri che a Nemi.
  • 162mila euro per Preventia srls una società con un capitale sociale di 500 euro con sede a Velletri le cui quote sono di Sara Russo e di Michela Russo.
  • Una società che nell’oggetto sociale prevede il monitoraggio ambientale, ma che prevede anche l’assunzione, organizzazione e gestione di giochi Totip, Sisal, Totocalcio, Scommesse libere e/o al totalizzatore di qualsiasi genere, di Lotto, Superenalotto, Lotterie, Concorsi pronostici a premio e/o totalizzatori di altri giochi in genere e di totalizzatori di qualsiasi tipo e la gestione di punti di raccolta delle predette scommesse e/o concorsi. Ma anche l’esercizio di supermercati, markets, gross-markets ed ipermercati. E ancora: attività di impresa di costruzione per tutte le categorie di lavori sia per enti pubblici che per privati. E tanto altro ancora e per dirla come la direbbe un certo Tonino nazionale “ma che ci azzecca?”. Per ora ci fermiamo qui…
  • 108mila euro andati per l’Universita degli studi di Camerino
  • 54mila euro a Veronica De Marchis Psicologa e psicoterapeuta di Colleferro
  • 108mila euro andati all’associazione Culturale Castelli Romani Green Tour
  • 108mila euro ad Augeas associazione di Sport Promozione e Turismo che sul proprio sito istituzionale indica come numero telefonico da contattare quello dell’imprenditore Fabio Pacchiele.

Fabio Pacchiele è titolare della OSM Partner Restart società italiana del gruppo internazionale OSM International Group presente in oltre 14 Paesi al mondo. Una società che si occupa di consulenza aziendale per imprenditori al fine di far “ottenere risultati concreti di crescita progressiva e duratura”.

A coordinare l’intero progetto la società olandese Percuros BV fondata nel 2005 dal Alan Chan.  

Inoltre sul sito web del progetto CHARMED si legge che la rete riunisce sette illustri università europee, due organizzazioni senza scopo di lucro, nove imprese di dimensioni variabili, da una piccola start-up e una di media dimensione e per quanto riguarda il settore pubblico il Comune di Nemi) e da tre partner:

1) La società Pilotality (Pilo) con sede in Olanda di Katja Bierau, che nonostante abbia sede fuori dai confini nazionali appare sul citofono dell’abitazione di Velletri di Katja Bierau

2) La società BVA con sede in Danimarca

3) Sara Scarselletta, quest’ultima Consigliere di maggioranza al Comune di Nemi.

Approfondiremo nelle prossime puntate come sono stati impiegati dai vari partecipanti italiani tutti questi soldi (702mila euro) elargiti dall’Europa per la ricerca scientifica prevista dal progetto Charmed.

Katja Bierau e Alan Chan soci in affari

Katja Bierau titolare della società olandese Pilotality e Alan Chan titolare della società olandese Percuros BV li ritroviamo insieme nella società italiana denominata Percuros Srl con sede a Napoli di cui detengono rispettivamente il 50 percento delle quote e di cui Katja Bierau è amministratore unico. La Percuros italiana, da non confondere con la Percuros BV olandese, nell’oggetto sociale prevede, tra l’altro, l’esercizio commerciale di un centro medico e la gestione in proprio o per conto terzi di cliniche, stabilimenti di cura, istituti di bellezza e coiffeur, istituti di ricerche anche su richiesta di enti mutualistici, ospedalieri e cliniche.

Bierau e Chan un binomio che ritroviamo anche nell’aver acquistato ben 12 immobili a Nemi di cui i due sono cointestatari. Ma di questo abbiamo già ampiamente scritto nella prima puntata di questa inchiesta. E ad oggi nessuno ha voluto ancora spiegare il perchè due persone coinvolte in progetti finanziati dall’Europa si siano cointestati degli immobili.

Chi è Katja Bierau (Schmeiser cognome da sposata)?

Proseguendo la navigazione scopriamo che Katja è presente anche nel sito dei traduttori professionisti dove dichiara di essere una traduttrice ufficiale laureata ecc…

Il nominativo di Katja Bierau compare anche in un sito dove sono elencati tutti i traduttori truffatori

“Il fantastico mondo di indirizzi falsi, inconcepibili e divertenti utilizzato dai traduttori truffatori su e-mail e falsi CV”. Non sappiamo se Bierau sia presente in veste di vittima o di carnefice. Questo non è chiaro, ma comunque su questo sito “translator scammers” è presente anche l’indirizzo della sua abitazione che si trova in via Colle San Francesco a Velletri.

Katja Bierau e Katja Schmeiser, due cognomi e due codici fiscali per una sola persona

Scopriamo con grande sorpresa che Katja Bierau ha ben due codici fiscali, uno con nome e cognome da signorina e l’altro da sposata Katja Schmeiser.

La cosa ancora più interessante è che questa signora ha 12 immobili cointestati con Alan Chan sotto il nome di Katja Bierau mentre l’abitazione di Velletri sotto il nome di Katja Schmeiser.

Velletri è una città da dove provengono soggetti e persone presenti in Charmed ma ci arriviamo per gradi.

Si parlava dei cognomi di Katja. Il suo nome per esteso Bierau Schmeiser Katja è presente nel progetto finanziato dall’Europa per un milione di euro, ancora in corso e con scadenza 2021, denominato ACORN. In ACORN ritroviamo Katja che, in quanto partner, ha personalmente ricevuto 68 mila euro di finanziamento, poi ritroviamo la solita Percuros BV (quella olandese e non la Percuros Srl di Chan e Bierau) di Alan Chan (cointestatario di 12 immobili con Katja) che ha ricevuto 215 mila euro

Insieme a Katja e a Chan c’è sempre tale Veronica De Marchis (VDM) di Colleferro che per il progetto ACORN ha preso 65 mila euro. VDM, Veronica De Marchis, lo ricordiamo, è presente anche nei progetti CHARMED e PRISAR 2 che sono altri progetti europei finanziati ciascuno per due milioni e mezzo di euro.

Piano piano si accendono le luci su una vicenda che meriterebbe ben altra fiamma illuminante e per ora termina qui la quarta puntata di questo viaggio nel fantastico mondo dei finanziamenti europei che assistono spesso a progetti che ruotano intorno alle solite persone.

ORDINANZA TRIBUNALE DI VELLETRI (CLICCARE PER INGRANDIRE)




“Un Volto x Fotomodella Lazio” chiude la 15° edizione della Festa del Cinema di Roma

ROMA – Il concorso del patron Dino Civale, diretto nel Lazio da Marcia Sedoc, si è dato appuntamento domenica 25 ottobre per la chiusura della Festa del Cinema di Roma all’Auditorium Parco della Musica.

Una location meravigliosa che, nei giorni scorsi, ha portato nella capitale il meglio del cinema internazionale con tanti attori e personaggi dello spettacolo. La Festa del Cinema di Roma dal 2013 non è più competitiva ad eccezione del premio del Pubblico Bnl.

Un red carpet da Mille e una notte, dedicato quest’anno al maestro Ennio Morricone (con musiche che hanno accompagnato le sfilate dei personaggi del cinema), ha fatto da sfondo alle modelle laziali e non solo (c’erano anche le rappresentanti della Toscana), che sono venute per essere fotografate dalla stampa e dai fotografi: tutti visibilmente in delirio per ore. Tra le modelle erano presenti la vincitrice di Un Volto x Fotomodella Lazio 2020, Veronica Panzera (unica del Lazio a prendere anche più fasce alla finale nazionale di Fiuggi) ed Erika Flores (arrivata terza alla finale regionale).

Marcia Sedoc è stata accompagnata dalla modella e coreografa di moda Sarajò Mariotti e da tutto lo staff di Un Volto x Fotomodella Lazio 2021: la coreografa Tatiana Carpusca, l’addetto stampa Gaetano Alaimo, la responsabile fashion Alona Cochon. Assente per impegni di lavoro il conduttore ufficiale (insieme a Marcia Sedoc) del concorso del Lazio Antonio Fazio. Con Marcia Sedoc hanno sfilato e posato per i fotografi sia le Miss che le Over che, nel 2021, saranno di nuovo in gara per il sogno di raggiungere la finale nazionale di Fiuggi.

Malgrado l’emergenza Coronavirus, quindi, con tutti i presidi sanitari a punto non si ferma il lavoro di Marcia Sedoc e del suo staff. Ora, in relazione all’evolversi della situazione, inizierà la programmazione per le tappe di Un Volto x Fotomodella Lazio 2021.




Peppa Pig: su RAI Yoyo arrivano i nuovi episodi dell’8 stagione

Da lunedì 26 ottobre, alle 18.20

Nuovi episodi su Rai Yoyo per Peppa Pig. Da lunedì 26 ottobre, alle 18.20, saranno in onda le nuove puntate dell’ottava stagione della seguitissima serie inglese che narra la vita quotidiana di una serena famigliola di maialini, composta dalla piccola Peppa, dal suo fratellino George, mamma Pig e papà Pig.

La serie, che si potrà seguire anche su RaiPlay e sull’App RaiPlay Yoyo, prevede appuntamenti nel corso della giornata anche alle 10.30 (Peppa in English), alle 12 e alle 14.35.

La serie ormai divenuta un cult, è stata trasmessa in 180 paesi e dopo i primi riconoscimenti nel 2005 – Pulcinella Award 2005, Annecy Grand Prize 2005, Bradford Animation Festival Award 2005, Bafta Children’s Awards 2005 e 2011 – ha al suo attivo nomination e premi nei maggiori festival internazionali.

I nuovi episodi inediti mettono in scena con la consueta leggerezza temi e situazioni sempre di grande attualità: Madame Gazzella incoraggia i suoi alunni a imparare cose nuove anche al di fuori dell’aula scolastica, facendo di persona esperimenti scientifici di elettrostatica, osservando a distanza di sicurezza come costruire una pala eolica e come capirne il funzionamento costruendo una girandola; Nonna Pig e le sue amiche, rievocando il primo allunaggio, faranno vivere a Peppa e George l’emozione del primo passo sulla luna e anche la gioia di tutte le comodità terrestri, mentre Mamma Pig parteciperà a un’esercitazione dei vigili del fuoco condotta da sole mamme a dimostrazione di quanti duri allenamenti le mamme siano in grado di sopportare. Infine, Nonna e Nonno Pig dimostreranno ai loro nipotini come fare dell’ottimo gelato in casa anche senza gelatiera e li faranno divertire ballando al ritmo degli stili musicali più diversi grazie a un vecchio juke-box.




Festival di Sanremo: ultimi aggiornamenti sulla kermesse più attesa

Il 71° Festival della canzone italiana avrà luogo, come di consueto, al teatro Ariston di Sanremo nelle date dal 2 al 6 marzo 2021, al timone sono stati confermati un’altra volta Amadeus e Rosario Fiorello, coppia vincente della scorsa edizione. Come si evince dalle date, l’evento non è stato più programmato per febbraio ma per marzo a causa delle incertezze legate alla gestione dell’emergenza Coronavirus.

Nonostante le numerose incognite, che molto probabilmente determineranno un cambiamento della formula tradizionale, la macchina del Festival si è messa in moto apportando alcune modifiche al regolamento. Sicuramente azzardare fin da ora un pronostico sul nome del vincitore è prematuro e difficile, equivarrebbe ad indovinare in modo secco i numeri della lotteria Eurojackpot, i cui risultati vengono consultati dai membri di 17 paesi europei ogni settimana sul sito.

La prima novità riguarda la serata del giovedì, in cui i cantanti non dovranno più proporre le canzoni storiche del Festival ma potranno scegliere di interpretare liberamente altri brani di autori italiani altrettanto famosi. Gli artisti saranno giudicati dai componenti dell’orchestra Rai e potranno esibirsi avvalendosi come ogni anno della partecipazione di ospiti famosi. La votazione dell’interpretazione del giovedì sera avrà un peso determinante nella classifica generale.

Nelle prime due serate del martedì e del mercoledì tornerà il televoto, che coinvolgerà da subito il pubblico da casa quindi le tre giurie che sabato sera sceglieranno il vincitore dell’edizione Sanremo 2021 saranno le seguenti: Demoscopica, pubblico da casa (televoto) e Sala Stampa. Un’altra importante novità riguarda le nuove proposte per le quali non ci sarà più l’eliminazione diretta di uno degli sfidanti direttamente dopo l’esibizione.

Non ci sono ancora conferme ufficiali in merito all’appuntamento con il DopoFestival ma secondo insistenti rumors la conduzione potrebbe essere affidata ancora una volta a Nicola Savino. Per quanto riguarda i big in gara, i loro nomi saranno resi ufficialmente noti durante la puntata di Sanremo Giovani del 17 dicembre 2020 ma già iniziano a circolare le prime voci sulla partecipazione di Elodie ( in gara durante la scorsa edizione con il brano Andromeda), Irama, Bugo, Ermal Meta, Noemi e Gaia, quest’ultima proveniente dalla trasmissione “Amici” di Maria De Filippi.

Alcuni nomi iniziano a circolare anche in merito alle presenze femminili che affiancheranno Amadeus e Fiorello sul palco dell’Ariston, tra queste le candidate più quotate sono la fashion blogger Chiara Ferragni, Maria De Filippi e Paola Cortellesi. Tra i nomi papabili ma meno probabili anche Mara Venier, Barbara D’Urso, Michelle Hunziker e Simona Ventura, per le due ultime signore sarebbe un ritorno dal momento che hanno avuto modo di condurre anche alcune passate edizioni della kermesse canora. Indiscrezioni circolano anche intorno ad un possibile conduttore maschile accanto ad Amadeus e Fiorello che potrebbe essere il cantante Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti. Per il momento particolare che stiamo attraversando intorno allo svolgimento del Festival di Sanremo 2021 c’è molta curiosità da parte dei media e dell’intera penisola che ora più che mai ha voglia di respirare aria di leggerezza insieme a tanta buona musica.  




Guidonia e i mondiali di golf, una opportunità da non perdere

Il bando di gara per la realizzazione dei lavori delle opere pubbliche, per circa 27,5 milioni di euro, connesse all’evento della Ryder Cup

“Sarà pubblicato lunedì 26 ottobre, da parte di Astral SpA, il bando di gara per la realizzazione dei lavori delle opere pubbliche, per circa 27,5 milioni di euro, connesse all’evento della Ryder Cup, i mondiali di golf che si terranno a Guidonia Montecelio nel 2023 e di manutenzione straordinaria della Cisterna-Valmontone per circa 6,5 milioni di euro. Questi primi interventi, in preparazione della Ryder Cup, costituiscono una parte dei 50 milioni di euro complessivi erogati dal Governo ad Astral SpA. Gli interventi previsti miglioreranno sensibilmente la viabilità del quadrante nord-est di Roma e provincia” – lo dichiara in una nota l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilita’ della Regione Lazio, Mauro Alessandri –

“Un traguardo raggiunto grazie a una sinergia che ha visto coinvolti, sotto la regia dell’Assessorato, la città Metropolitana di Roma Capitale, i Comuni di Fonte Nuova, Guidonia, Marcellina, Mentana, Monterotondo, Palombara Sabina, Sant’Angelo Romano, e Tivoli che voglio ringraziare per essersi impegnati in una collaborazione continua”.

Tra gli interventi più importanti di questa prima fase, quasi 3 milioni di euro saranno impiegati per le rotatorie di raccordo con la Tiburtina e la Palombarese mentre 3,5 milioni per le arterie di collegamento dell’area tra il GRA e la Nomentana; interventi straordinari sulla viabilità, per 3 milioni di euro, interesseranno inoltre i Comuni di Fonte Nuova, Guidonia Montecelio, Mentana, Monterotondo, Tivoli. Oltre un milione di euro sarà impiegato per il decoro urbano. Voglio ringraziare le Soprintendenze per il fattivo contributo in un territorio di significativo interesse archeologico e paesaggistico ”.

“Infine, non meno importante l’intervento sulla Cisterna-Valmontone che permetterà di mettere in sicurezza un importante asse infrastrutturale in attesa della realizzazione della Roma-Latina e Cisterna-Valmontone” conclude così l’Assessore.




Covid-19, tamponi rapidi in farmacia e dai medici di famiglia: l’accordo con le Regioni entro la prossima settimana

Da Nord a Sud, il sistema, diverso in ogni zona d’Italia, sembra in sofferenza: ore in coda ai drive in, giorni per avere il risultato, centralini telefonici in tilt, modalità che cambiano.

Tra le regioni più in difficoltà il Lazio e la Campania, con file fuori dalle strutture che arrivano anche a 10-12 ore di attesa.

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 22/10/2020

Il problema è emerso ad esempio nel Lazio, regione che per prima ha puntato sul sistema dei drive in. Ora che la richiesta è salita, si registra un aumento di auto, tante ore di coda e tempi di attesa per avere il risultato che arriva dopo 5 o 6 giorni, troppi per garantire un efficace contenimento.

A Roma, alcuni giorni fa, sono state registrate anche 12 ore di coda per sottoporsi al tampone nella struttura drive-in alla Casa della Salute di Labaro, quartiere nord della capitale dove le auto erano in attesa dalle 2 del mattino.

Per cercare di sgravare il sistema dall’enorme mole di tamponi da processare, da alcuni giorni la Regione ha aperto anche ai laboratori privati, per ora solo per i test rapidi, i tamponi in grado di dare il responso in meno di mezzora, usati da mesi negli aeroporti e anche nelle scuole, ma ritenuti ancora meno affidabili di quelli molecolari.

A breve potrebbe arrivare anche il via libera per consentire ai medici di famiglia di fare i tamponi rapidi e i test sierologici direttamente in studio. Chi sospetta di essere positivo potrebbe infatti chiamare il suo medico, che lo convocherà fargli il tampone o andrà direttamente al domicilio dell’assistito, oppure, se non è tra i medici aderenti, indirizzerà l’assistito altrove. E nel giro di poco tempo verrebbe svolto il test con risposta veloce, smaltendo le code dei drive in.

I tamponi rapidi si potranno fare in farmacia

Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso della riunione con le Regioni annunciando l’inizio di una fase di sperimentazione: “In farmacia si fanno già i test sierologici in alcune regioni, proviamo a fare una sperimentazione come sta avvenendo a Trento per effettuare gli antigenici anche in farmacia”.

Speranza si è detto poi d’accordo con le Regioni che hanno chiesto di semplificare le procedure di tracciamento – “abbiamo già ridotto la quarantena a 10 giorni e eliminato il secondo tampone, siamo disponibili a trovare nuovi ambiti di intervento specifici” – e ha ribadito che si sta lavorando ad una convenzione con i medici di base per far sì che siano loro ad effettuare i tamponi rapidi che il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri sta acquistando.

All’inizio della prossima settimana dovrebbe esserci l’accordo sui test rapidi fatti dai medici di famiglia. La nuova normativa – stando a quanto si è appreso – prevede l’adesione volontaria dei camici bianchi e una possibile aggiunta contrattuale all’accordo collettivo di lavoro dei medici di base.

Intanto il il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, nel corso della riunione con le Regioni, ha annunciato un contingente di duemila operatori per potenziare le attività di tracciamento. “Con un’ordinanza di protezione civile – ha detto il ministro – creiamo un contingente per potenziare le reti sanitarie interne alle Asl e rafforzare le operazioni di tracciamento”. Il modello è lo stesso che a marzo ha portato medici e infermieri volontari negli ospedali più in difficoltà, e gli operatori socio sanitari in carceri e Rsa. I 2mila operatori verranno individuati con un bando della Protezione civile: 1.500 saranno destinati ad effettuare tamponi, test e tracciamento mentre altri 500 lavoreranno sulla richiesta di informazioi e sulle procedure da seguire.

L’obiettivo, ha spiegato Boccia durante la riunione, è di creare un contingente di persone “che non arrivano né da aziende ospedaliere pubbliche né private, perché non possiamo chiedere a nessuno di privarsi delle proprie risorse in questo momento”. Dunque ci si rivolge a “liberi professionisti o a coloro che non hanno un’occupazione fissa, ad autonomi che hanno caratteristiche che individuiamo insieme alle Regioni e potranno lavorare fino al termine dello stato di emergenza sanitaria”. Gli operatori saranno nella disponibilità delle singole Asl e le domande saranno fatte direttamente per la Regione di residenza.




Nasa, sonda Osiris-Rex alla scoperta delle origini del sistema solare: dopo un viaggio di 4 anni toccato l’asteroide Bennu

Dopo un viaggio di quattro anni, la sonda Osiris-Rex della Nasa ha toccato l’asteroide Bennu per raccogliere alcune decine di grammi di polvere da portare sulla Terra, destinata a raccontare le origini del Sistema Solare: un’operazione di alta precisione eseguita alla distanza di 330 milioni di chilometri.

“Tutto è andato alla perfezione”, ha annunciato pochi minuti dopo il contatto Dante Lauretta, il responsabile della missione: “E’ stata scritta una pagina di storia stasera”, ha commentato. L’obiettivo della missione è raccogliere almeno 60 grammi di frammenti che spera rivelino gli ‘ingredienti’ originali del sistema solare.

Raccogliere un campione direttamente da un asteroide offre un’opportunità unica di studiare le rocce che risalgono alla formazione del Sistema Solare, avvenuta più di 4,5 miliardi di anni fa. “Mentre i pianeti e le lune sono cambiati nel corso dei millenni, molti di questi piccoli corpi no”, ha detto Lori Glaze, capo della divisione di Scienze planetarie della Nasa.

“Gli asteroidi – ha aggiunto – sono come capsule del tempo che possono fornire una testimonianza fossile della nascita del nostro Sistema Solare”. La sonda, lanciata nel 2016, ha toccato  una zona al centro del sito Nightingale, del diametro di 16 metri, selezionato perché ricco di materiale a grana fine, ma sulla regione incombono massi delle dimensioni di un edificio.

La sequenza di discesa è iniziata quando Osiris-Rex cha acceso i propulsori per lasciare la sua orbita sicura a circa 770 metri dalla superficie di Bennu e scendere verso il suolo. Arrivata a un’altezza di 125 metri, la sonda ha eseguito un’altra manovra per aggiustare la posizione e regolare la velocità.
Circa 11 minuti più tardi, a un’altitudine di 54 metri, la sonda ha frenato e ha cominciato a prendere di mira il suo obiettivo.
Quindi ha toccato la superficie per meno di 16 secondi, sparando una delle sue tre bombole pressurizzate di azoto. Il gas ha sollevato il materiale dalla superficie di Bennu, mentre la sonda si allontanava. Raggiunta una distanza di sicurezza, la sonda ha esteso il suo braccio robotico lungo 3,4 metri per raccogliere i campioni: 60 grammi di polvere e ghiaia da portare a Terra entro il 2023




Gattocarlo, la novità delle nuove puntate di “44 Gatti”: su Rai Yoyo e RaiPlay dalla prossima settimana

Arrivano in prima tv assoluta su Rai Yoyo con un doppio episodio, lunedì 26 ottobre alle ore 19.10, le nuove 13 puntate – già disponibili in esclusiva su RaiPlay – di “44 Gatti”, la travolgente serie d’animazione record di ascolti della tv per bambini, con una grande novità: Gattocarlo, simpaticamente ispirato a Carlo Conti. Il nuovo personaggio si aggiungerà così ai Buffycats, i 4 gatti musicisti protagonisti del cartone che vivono e suonano nel garage di Nonna Pina, un’adorabile vecchietta che si prende cura di loro.

Il presentatore più noto della tv italiana infatti, presta la sua voce, ma anche le sembianze, a Gattocarlo, un gatto nato per fare il presentatore di spettacoli. Ma Gattocarlo ha un piccolo problema: quando sale sul palco gli viene la “fifa gatta” e inizia a singhiozzare ininterrottamente. Fino a che i Buffycats non gli danno una mano, e allora lui inizierà a credere in se stesso ed il singhiozzo sparirà!

“È una gioia immensa vedere realizzato questo personaggio a ‘mia immagine e somiglianza’, è molto bello che lo abbiano creato pensando a me, forse perché in ognuno di noi rimane un lato fanciullesco“, ha dichiarato Carlo Conti, “44 Gatti è la serie preferita di mio figlio Matteo. Quello che mi piace del cartone è che c’è sempre un messaggio educativo. Mi sono molto divertito a doppiarlo. E’ stata un’esperienza davvero gattastica!”

La serie prodotta da Rainbow e realizzatain collaborazione con Rai Ragazzi e Antoniano Bologna, ispirata dalla più famosa canzone dello Zecchino d’Oro, ideata e diretta da Iginio Straffi, andrà poi in onda tutti i giorni anche alle 13.20 e dal lunedì al venerdì alle 7.30.

44 Gatti è la serie rivelazione che da novembre 2018 sta conquistando un pubblico sempre più ampio, sia in Italia che all’estero. Il mix di azione, comicità, amicizia combinato con musica e un’animazione di altissima qualità, ha fatto diventare il prescolare made in Italy un fenomeno di rilevanza mondiale. Con ascolti record sin dal debutto a novembre 2018 su Rai Yoyo, dove è la serie animata più vista, il cartone è ora in onda in oltre 100 Paesi e in più di 20 lingue, e ha conquistato le maggiori reti per bambini internazionali con risultati di ascolto eccezionali.

A curare la colonna sonora, le canzoni originali cantate dall’Antoniano di Bologna, il Piccolo Coro più famoso d’Italia che tornerà in tv a inizio dicembre per la 63a edizione dello Zecchino d’Oro, la quarta consecutiva con la direzione artistica di Carlo Conti.

LA SERIE

“44 Gatti” vedeprotagonisti Lampo, Milady, Pilou e Polpetta, 4 gatti musicisti che osservano il mondo degli umani con un punto di vista unico, infantile e comicamente onesto, tra fantastiche avventure risolte a colpi di musica.

I quattro vivono e suonano nel garage della simpatica Nonna Pina, un’adorabile vecchietta che si prende cura di loro. E’ qui che hanno formato una band chiamata Buffycats e si incontrano con gli altri animali del vicinato. In ogni episodio vivranno divertenti avventure e affronteranno sfide impegnative, aiutando i tantissimi amici che chiederanno il loro sostegno per risolvere i piccoli grandi problemi di ogni giorno.

La musica ha un ruolo centrale nella serie, dove sono presenti oltre 20 canzoni del repertorio dello Zecchino D’Oro interpretate dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano.




Milano, nasce l’orchestra 4.0: Assolombarda, Bicocca e Politecnico al fianco della sinfonica “Giuseppe Verdi”

Fronte comune a favore della musica classica milanese

MILANO – Durante la pandemia uno dei settori più penalizzati è stato senza alcun dubbio quello della musica. Tuttavia, come raccontato da “Genio & Impresa” (genioeimpresa.it), il web magazine di Assolombarda, c’è chi non si è arreso di fronte alle difficoltà.

“L’orchestra 4.0 era un mio pallino già un anno fa quando sono arrivata alla Fondazione: sono un’imprenditrice e ho sempre avuto grande fiducia nella tecnologia e nell’innovazione, le considero alleate e non avversarie anche nell’ambito della musica colt”, afferma Ambra Redaelli, presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi e membro della task force Impresa 4.0 di Assolombarda.

Ambra Redaelli

L’ambizioso concetto di orchestra 4.0 si è quindi concretizzato grazie dall’introduzione di una serie di innovazioni tecnologiche che permetteranno ai Professori d’Orchestra e agli spettatori di tornare a vivere l’esperienza di un concerto in totale sicurezza. In particolare, il classico programma cartaceo è stato sostituito da un QR-code da scansionare, così come gli spartiti dei Professori d’Orchestra, che faranno spazio a dei pratici e moderni leggii elettronici. Inoltre, un software si occuperà di attribuire i posti all’interno della sala in modo da mantenere il distanziamento sociale. Così facendo l’Auditorium potrà accogliere fino a 220 spettatori singoli o fino a 370 in caso di congiunti.

“Per raggiungere questo importante risultato ci siamo affiancati ad Assolombarda e al grande bacino delle sue aziende e, grazie all’Associazione, siamo entrati in contatto con grandi istituzioni della ricerca milanese: Università Bicocca e Politecnico – spiega Ambra Redaelli – Grazie alla collaborazione con il Politecnico è stato possibile realizzare un flusso laminare di aria filtrata che dal soffitto scende verso il pavimento, purificando costantemente l’aria nella stanza. Con Bicocca invece è in corso uno studio per la costruzione di barriere che non ostacolino il suono, di materiale leggero e trasparente, per far sì che i Professori d’Orchestra possano vedersi fra loro, guardare il direttore d’orchestra e il pubblico”.

L’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi” ha deciso di fare di necessità virtù, lanciando l’hashtag #MilanoRisuona e abbracciando le grandi opportunità offerte dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie, potendo contare della collaborazione di importanti risorse, competenze ed energie provenienti dal mondo industriale e accademico di Milano e della Lombardia. Grazie quindi alla sinergia tra Assolombarda, Università Bicocca e Politecnico di Milano, scesi in campo a favore della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, è stata resa possibile la nascita di una nuova concezione di orchestra, in grado di vivere e “risuonare” anche durante questi mesi difficili garantendo un futuro ai propri componenti e al proprio pubblico.

“Ed è proprio mesi fa, durante la fase due, che abbiamo fatto passo in avanti, mettendo il digitale al servizio della musica anche nella sua dimensione live – afferma la Presidente Redaelli – Già durante il lockdown un grande risultato lo abbiamo raggiunto creando una playlist su Spotify per le attese in coda al supermercato, per le ore passate in smart working, per i ragazzi impegnati nello studio a casa, e molte altre, ottenendo un eccellente riscontro da parte degli utenti, incrementati di più del 30% in un mese (aprile 2020). Ora quegli stessi giovani, tra i 22 e i 35 anni, hanno scoperto la musica sinfonica e sono stati i primi a correre in Auditorium alla riapertura”.




Covid-19, negazionista ucraino muore a causa del virus

Un influencer ucraino con oltre un milione di follower, che aveva negato l’esistenza del Covid-19, è morto proprio a causa del virus a 33 anni.

Dmitriy Stuzhuk, esperto di fitness e promotore di una vita salutista, si era ammalato durante un viaggio in Turchia ed era stato ricoverato in ospedale al suo ritorno in Ucraina, dopo essere risultato positivo. In ospedale, erano subentrate complicazioni cardiache.

Durante il ricovero Stuzhuk aveva postato sui social il suo mea culpa: “Voglio condividere come mi sono ammalato e mettere in guardia tutti. Ero uno che pensava che il Covid non esistesse, finché non mi sono infettato. Non ha vita breve! E’ pesante”.

La sua ex moglie ha confermato che fosse “in gravi condizioni” e che il “suo cuore non ce la faceva”. I due si erano separati sei mesi fa, dopo aver avuto tre figli, la più piccola di appena nove mesi.




Salone Nautico di Bologna: il Dpcm non ferma la fiera

Circa 10mila presenze e buone vendite nel primo weekend dell’esposizione dedicata alla nautica tra i 5 e i 18 metri in corso a BolognaFiere

BOLOGNA – Bilancio positivo per numero di ingressi già dal primo weekend per il Salone Nautico di Bologna in corso a Fiera Bologna e che si chiuderà domenica 25 ottobre. L’esposizione organizzata dalla società SNIDI,  che si svolge nei padiglioni 19, 21 e 22 del quartiere fieristico, ha già registrato circa 10mila presenze nei primi due giorni di apertura. Nonostante gli allarmismi prodotti dall’ultimo DPCM, che di fatto non chiude le fiere nazionali ed internazionali, i visitatori hanno partecipato all’esposizione che ha anche registrato diverse vendite.

La prima edizione del Salone, riservato alle imbarcazioni tra i 5 e i 18 metri, registra così un risultato molto incoraggiante nonostante le limitazioni e le difficoltà del periodo per l’emergenza sanitaria. Complice anche il bel tempo del fine settimana sul capoluogo emiliano, sono stati soprattutto appassionati e famiglie ad arrivare al Salone da altre zone dell’Emilia Romagna, ma anche dal Veneto, dalle Marche, dalla Toscana e dall’Umbria per ammirare da vicino molte tra le migliori produzioni della cantieristica nautica italiana.

Circa la metà dei visitatori si è soffermata a lungo nei tre padiglioni per conoscere le anteprime della stagione nautica 2021 e iniziare a valutare concretamente l’acquisto di una imbarcazione. Dati incoraggianti, quindi, per questa prima edizione organizzata da SNIDI, Saloni Nautici Internazionali D’Italia, presieduta da Gennaro Amato che insieme a BolognaFiere ha tenacemente portato avanti il progetto che vede l’adesione di 47 aziende, oltre 100 marchi, e una esposizione di circa 100 imbarcazioni tra gommoni, motoscafi e gozzi a cui si aggiungono motori marini e accessori per la nautica, su un’area espositiva di circa 18mila mq.

Nel calendario dell’evento prevista anche la cerimonia di assegnazione dei Blue Award (venerdì 23 ore 17), i riconoscimenti a personaggi e figure che hanno valorizzato il pianeta mare con il loro lavoro. Ai vincitori andrà sia l’opera del maestro scultore Lello Esposito, raffigurante la Torre degli Asinelli cinta da due onde, che richiama il claim del SNB “Bologna si tinge di blu”, sia la targa in marmorino (polveri di marmo leccese e toscano) della nota azienda pugliese Angie.