Lutto nel mondo della musica: morto Chick Corea

Addio a Chick Corea. La leggenda del jazz è morto all’età di 79 anni a causa di una rara forma di cancro che era stata solo di recente scoperta.

“Era un marito, un padre e un nonno amato, ed era un mentore e un amico per molti”, si legge nella nota che annuncia la sua morte. “Tramite il suo lavoro e i decenni trascorsi in tour per il mondo, ha toccato e ispirato la vita di milioni di persone”, prosegue la nota, che contiene anche un messaggio dello stesso Corea per i suoi fan e per i suoi amici musicisti.

“Voglio ringraziare tutti coloro che durante il mio viaggio mi hanno aiutato. Mi auguro che coloro che hanno sentore di poter scrivere, suonare e fare performance lo facciano. Se non lo fate per voi stessi almeno fatelo per noi. Il mondo non solo ha bisogno di più artisti, è anche molto divertente” esserlo, ha lasciato detto ai suoi appassionati. Dagli amici musicisti si è invece congedato dicendo: “è stata una benedizione e un onore imparare e suonare con tutti voi. La mia missione è sempre stata quella di portare la gioia del creare ovunque ho potuto, e averlo potuto fare con tutti gli artisti che ammiro è stata la ricchezza della mia vita”.

Corea è stata una delle figure centrali nello sviluppo del jazz nel dopoguerra. Le sue composizioni ‘Spain’, ‘500 Miles High’ e ‘La Fiesta’ sono dei classici del jazz. Ha suonato nella band di Miles Davis alla fine degli anni 1960, collaborando in alcuni dei suoi album più famosi, fra i quali ‘Black Beauty: Live at the Fillmore West’ e ‘Miles Davis at Fillimore: Live at the Fillmore East’. Negli anni 1970 Corea fondò Return to Forever, uno dei maggiori gruppi del movimento jazz-fusion. Con Herbie Hancock e Keith Jarrett, Corea è considerato uno dei più importanti pianisti jazz del dopo 1960.

Molto prolifico ha continuato a comporre e suonare anche dopo lo scioglimento dei Return to Forever. Nominato 67 volte ai Grammy ha vinto il prestigioso riconoscimento in ben 23 occasioni, la prima nel 1976 con ‘No Mistery’ insieme ai Return to Forever. Durante la sua carriera ha pubblicato più di 80 album. “E’ una enorme perdita, nessuno era più aperto”, lo ricorda John Mayer, che ha lavorato con Corea. In un’intervista del 2018 a Jazz Night in America Corea disse: “Abbiamo il compito di essere un antidoto alla guerra e a tutti i lati oscuri di quello che accade sulla Terra. Siamo coloro che devono ricordare alla gente della loro creatività”.




Nel futuro di Apple c’è un iPhone pieghevole

Un iPhone pieghevole nel futuro di Apple? Chissà. Al momento non c’è nulla di ufficiale, ma sembra proprio che il colosso di Cupertino stia lavorando a questo nuovo formato per l’edizione 2022 del “melafonino”. Il famoso cacciatore di notizie su Apple, Jon Prosser si dice certo che il colosso dell’informatica stia lavorando su almeno due varianti diverse di iPhone pieghevole. La prima, simile alla serie di Galaxy Fold di Samsung e la seconda con apertura a conchiglia, sulla falsariga del Motorola razr dello scorso anno. Apple avrebbe scelto quest’ultima da portare avanti perché più economica per i consumatori e distintiva rispetto a prodotti già in catalogo, come gli iPad Mini. Prosser nota che Apple non è molto lontana dal realizzare una versione finale di questo modello di smartphone ma respinge le voci precedenti che affermano come un esemplare per la vendita possa essere presentato già alla fine del 2021, andando invece almeno al 2022. L’informatore osserva inoltre che la volontà della Mela sarebbe di proporre il suo “foldable” smartphone in una moltitudine di colori, ipotizzando che questo possa significare che è stato pensato come un prodotto per la massa. Per coincidenza, l’US Patent & Trademark Office ha pubblicato di recente un brevetto concesso ad Apple che mostra un iPhone con un fattore di forma a conchiglia, con una cerniera di congiunzione degli schermi sul lato. Ovviamente le cose possono cambiare. Se lo sviluppo di un iPhone Flip è ancora nella fase iniziale, afferma Prosser, c’è la possibilità che l’azienda cambi strada, andando in una direzione opposta. Al momento, Apple non ha appuntamenti fissati nei quali svelare novità hardware. Seguendo le edizioni precedenti, un evento certo dovrebbe essere la Worldwide Developer Conference, dedicata agli sviluppatori, in modalità solo digitale, da confermare a giugno. In ogni caso per saperne di più, non resta altro che aspettare e seguire voci di corridoio, notizie ufficiali e indiscrezioni.

F.P.L.




Roma, Vigili del Fuoco. Conapo: personale stremato e senza autoscale

ROMA – “Al comando provinciale dei vigili del fuoco di Roma ci ritroviamo con un numero di autoscale di gran lunga insufficiente a coprire l’intero territorio di Roma e provincia. In totale solo 4 autoscale che corrono da nord a sud e da est a ovest per supportare le numerose squadre di Vigili del Fuoco che intervengono sul territorio, ma non si può andare avanti così, si mette a rischio la sicurezza della popolazione e degli stessi pompieri”. La denuncia arriva da Angelo Mogavero, sindacalista del CONAPO di Roma.

“Purtroppo – spiega Mogavero – sembra di avere a che fare con un Amministrazione sorda alle esigenze del territorio ed agli ormai annosi richiami della nostra organizzazione sindacale sulla scarsità in termini di uomini e mezzi di soccorso su Roma. Il personale è stremato e stressato dai carichi di lavoro ed è costretto ad effettuare interventi di soccorso mordi e fuggi perché ve ne sono molti altri in coda che necessitano del supporto dell’autoscala, cui sovente si sopperisce senza ma, in questo modo il rischio di sbagliare e di farsi male è elevatissimo, senza considerare che i pochi mezzi in servizio sono soggetti ad un usura anomala perché per tutto il giorno di ogni giorno viaggiano a sirene spiegate macinando centinaia e centinaia di chilometri”.

“Eppure il Viminale, la sede del Ministro dell’ Interno, è a pochi passi dalla sede del Comando di Roma ma dal palazzo i vertici del Dipartimento sembrano non curarsi di ciò che accade fuori della finestra. Nemmeno le richieste al ministero da parte del Comando di Roma per avere assegnazione temporanea di autoscale provenienti da altri Comandi d’Italia sono finora riuscire a sortire risultati” conclude il sindacalista del CONAPO.




Roma, al Bioparco un mese di febbraio dedicato al tema dell’evoluzione

ROMA – In occasione del Darwin Day – che si celebra il 12 febbraio per ricordare il famoso naturalista inglese Charles Darwin – il Bioparco di Roma dedica il mese di febbraio al tema dell’evoluzione, con attività  per le scuole e i gruppi.

Alle scuole secondarie di secondo grado è rivolta l’attività ‘Chi non si adatta è perduto’: una diretta web con gli operatori del Bioparco che mostreranno caratteristiche e curiosità evolutive di serpenti, rospi e insetti per scoprire come l’evoluzione ha forgiato forme e comportamenti. Oppure si potrà partecipare all’attività  in classe ‘Dal DNA a Darwin’: tra reperti da osservare e giochi didattici per comprendere i meccanismi che sono alla base dell’evoluzione

I gruppi potranno invece partecipare alla visita guidata ‘Una passeggiata con Darwin’, fra giraffe, lemuri e pinguini, in totale sicurezza.




Bettino Craxi, tra debito pubblico, sovranismo ed altro: tutte le fake news che girano raccontate e smentite in un libro

“Le fake news su Bettino Craxi” il libro scritto a 4 mani da Nicola Scalzini e Roberto Giuliano che, documenti e memorie alla mano, ripercorre i fatti più salienti che hanno riguardato in particolare quel decennio della storia moderna d’Italia, che va dal 1983 al 1992.

Un’Italia che nel 1983 era sull’orlo del fallimento e dopo soli 4 anni – siamo nel 1987 – è considerata come un modello da seguire nel mondo.

[VIDEO] – Da sinistra Donato Robilotta (Pres. Ass. “Amici del Garofano Rosso”) e Roberto Giuliano sociologo e coautore del libro su Craxi ospiti di Chiara Rai a Officina Stampa del 04/02/2021

Gli anni che videro Craxi alla prova di forza decisiva per gli equilibri interni: il referendum dell’85 sui punti di scala mobile promosso dal Pci dove il leader socialista non cercò di evitare lo scontro e vinse quella partita che all’inizio era sembrata senza speranza.

Sono gli anni in cui Craxi affronta la più grave crisi diplomatica della sua carriera, quando ordinò di impedire ai marines statunitensi di ripartire da Sigonella, in Sicilia, con i terroristi palestinesi, tra i quali Abu Abbas, responsabili del sequestro dell’Achille Lauro. Craxi ribadì la sua posizione nettamente a favore della causa palestinese, e su questa base rafforzò il suo rapporto con il leader dell’Olp Arafat, che durerà poi anche quando sarà costretto a ritirarsi ad Hammamet dopo Tangentopoli.

[VIDEO] – Il video servizio su Craxi trasmesso a Officina Stampa del 04/02/2021

Craxi rimase a Palazzo Chigi fino al 17 aprile 1987, conquistando un record: la permanenza alla guida del governo più lunga della storia dell’Italia repubblicana. Tornato poi al partito, riprese di lena la sua politica: contendere alla Democrazia Cristiana il suo primato, e rilanciare l’offensiva contro il partito Comunista per creare un solo grande partito socialdemocratico.

In questi ultimi anni, in cui è iniziata una concreta rivalutazione della figura di Bettino Craxi, si assiste sovente al goffo tentativo di presentarlo come il primo sovranista ed anche anti europeo.

Delle fake news fa parte anche la storiella del “famoso tesoro di Craxi, che non è mai esistito, ma era necessario per demolire la sua immagine e farlo comparire come un approfittatore, un riprovevole ladro”.




Endometriosi, una patologia invalidante ancora molto poco conosciuta: conto alla rovescia per la prima legge nel Lazio

L’approfondimento, su quella che è una vera e propria malattia, con la Consigliera regionale PD Michela Califano e con il Prof. Fiorenzo De Cicco Nardone

Prevenire e diagnosticare precocemente l’endometriosi e migliorare le tecniche di ricerca e di cura di una patologia invalidante ancora molto poco conosciuta e purtroppo diffusa nelle donne.

Questi i cardini della proposta di legge sull’endometriosi, la prima nel Lazio, presentata dalla Consigliera regionale Michela Califano e di prossima approvazione.

Una legge necessaria per mettere in campo le forme di prevenzione per questa grave e invalidante patologia, basti pensare ai forti dolori che impediscono qualsiasi tipo di attività e in molti casi anche di avere figli, che ancora oggi presenta diagnosi molto tardive che peggiorano sia lo stato di salute sia la possibilità di intervento.

Il Prof. Fiorenzo De Cicco Nardone e la Cons. in Regione Lazio Michela Califano (PD) ospiti a Officina Stampa del 03/03/2021 per parlare della Legge di prossima attuazione nel Lazio sull’Endometriosi

La proposta di legge è stata portata avanti dalla Consigliera regionale insieme al suo staff e di concerto con due luminari della materia: il professor Fiorenzo De Cicco Nardone e il professor Piero Carfagna.

La legge prevede l’istituzione del Registro Regionale Elettronico dell’Endometriosi, in modo da far convergere i dati in un’unica piattaforma implementando così la raccolta e l’analisi dei dati e l’individuazione di un Centro di Coordinamento presso uno degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico presenti nel Lazio per poter così garantire una diagnosi precoce e certa.

Inoltre è stato previsto anche un percorso clinico assistenziale migliore per le pazienti di endometriosi e una formazione specifica del personale del servizio sanitario regionale con particolare riguardo all’uso delle nuove tecnologie come la teledidattica, la videochirurgia, la telechirurgia robotica e la telecooperazione sanitaria.

Ne soffrono tre donne su dieci ma in pochi la conoscono

Il video servizio sulla legge di prossima attuazione sull’endometriosi trasmesso a Officina Stampa del 03/02/2021

Spesso i suoi sintomi vengono confusi per dolori da ciclo un po’ più forti e questo genera parecchi problemi a chi ne soffre, sia dal punto di vista lavorativo che sociale. Parliamo dell’endometriosi, una patologia prettamente femminile che consiste nella crescita e nella presenza del tessuto che normalmente si trova dentro la cavità uterina (chiamato, appunto, endometrio) al di fuori della sua sede naturale.

Tre milioni di donne soffrono di endometriosi solo nel nostro Paese, mentre nell’intero mondo occidentale si arriva a 200 milioni di casi. In termini assoluti, cioè considerando anche bambine e donne anziane, ne soffre una donna su dieci, ma la popolazione colpita è quella che va tra la l’età della pubertà e i 40-50 anni. Per questo possiamo affermare che ne soffre il 20-30% della popolazione femminile.

Ad aggravare questa situazione è l’assenza di cure: Non esiste infatti qualcosa che riesca a fermare o eliminare la malattia. Ci sono cure ormonali che servono per ridurre i sintomi, mentre l’unico mezzo curativo è la chirurgia. In questo caso, però, ci sono alte percentuali di recidività. Nessun farmaco, dunque, ma solo precauzioni alimentari e integratori che riducono l’infiammazione

Endometriosi, cenni storici e curiosità – Il servizio trasmesso a Officina Stampa del 03/02/2021

Storicamente, le donne che accusavano sintomi di endometriosi venivano curate con l’applicazione di sanguisughe, camicia di forza, salassi, oppure ricorrendo a mutilazioni genitali, alla gravidanza, come forma di trattamento, appendendole a testa in giù o sottoponendole a un intervento chirurgico; in alcuni casi, venivano persino uccise per via di un presunto possesso demoniaco.Sebbene 2500 anni fa i medici ippocratici avessero riconosciuto e trattato il dolore pelvico cronico come una vera malattia organica, nel corso del Medioevo si tornò a colpevolizzare le donne, ritenendole pazze, immorali, affette da dolore immaginario o avvezze a una cattiva condotta. I sintomi del dolore pelvico cronico inspiegabile erano spesso attribuiti a follia immaginaria, a debolezza femminile, a promiscuità o isteria.

L’idea che il dolore pelvico cronico fosse correlato a una malattia mentale influenzò l’atteggiamento moderno nei confronti delle donne affette da tale condizione, causando ritardi nella corretta diagnosi e indifferenza nei confronti della sofferenza delle pazienti vissute durante il XX secolo.

Una curiosità: pochi sanno che la bionda più famosa della storia, la diva americana Marilyn Monroe era affetta da endometriosi che durante gli anni ‘50 rappresentava una sentenza certa di infertilità. E proprio quello della maternità mancata fu per Marilyn Monroe un tarlo che la perseguitò tutta la vita.




Lazio, vaccini anti covid over 80: 100 mila prenotazioni in 24 ore. D’Amato: “Continuate a prenotarvi”

Aggiornamento delle ore 11: sono oltre 94 mila in meno di 24 ore le prenotazioni, della prima e della seconda dose, effettuate per il vaccino anti COVID rivolto agli over 80. Di queste circa 64 mila sono le prenotazioni a Roma città, 3.530 a Frosinone, 8.231 a Latina, 4.645 a Viterbo e 838 a Rieti.
“A distanza di 24 ore dall’attivazione del servizio andiamo verso le 100 mila prenotazioni, un anziano su quattro nel Lazio ha già la sua prenotazione della prima e anche della dose di richiamo. Questo nel concreto significa che la persona sa dove andare, quando andare a che ora e ha già espresso il consenso informato. Ha già ricevuto un sms come memo con il codice ID della prenotazione e 72 ore prima riceverà un altro sms per ricordare la prestazione con tutte le info necessarie. E’ uno sforzo organizzativo imponente, siamo la prima Regione ad averlo fatto, abbiamo pagato sicuramente un duro battesimo del fuoco, ma sta procedendo velocemente verso l’obiettivo che è quello di fornire entro una settimana a tutti gli over 80 della Regione la loro doppia prenotazione. Rivolgo un invito a chi non è riuscito a prenotarsi nella giornata di ieri a farlo nei prossimi giorni poiché, come abbiamo detto, le prenotazioni rimarranno attive per i prossimi mesi. Coloro che per qualsiasi motivo dovessero essere impediti a recarsi il giorno della prenotazione per la vaccinazione sono pregati di comunicarlo secondo le indicazioni ricevute affinché siano evitati i cosiddetti ‘no show’. La macchina per tutelare i nostri anziani è partita e l’8 febbraio inizieranno le prime somministrazioni che andranno così ad aggiungersi ai circa 14 mila over 80 già vaccinati. Desidero rivolgere un ringraziamento a chi si è prodigato in queste ore per l’attivazione e l’implementazione del servizio di prenotazione che ha scontato delle difficoltà iniziali, ma ora gira a pieno regime.” commenta l’Assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.




Usura e spaccio a Frascati, operazione Tusculum: 8 arresti e 16 indagati

ROMA – Usura, estorsione, abusiva attività finanziaria, compravendita di armi e spaccio di sostanze stupefacenti. Questi i reati contestati all’interno di un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, che dispone la custodia cautelare in carcere, nei confronti di 8 persone, notificata questa mattina dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati, che hanno condotto le indagini.

Le risultanze investigative hanno evidenziato l’esistenza di “un vero e proprio sodalizio criminale tra i vari indagati che si aiutano a vicenda per superare ogni possibile problematica pur di raggiungere il loro intento illecito”. Alle persone arrestate si aggiungono ulteriori 8 soggetti denunciati a piede libero per i medesimi reati.

Quattro le vittime accertate di estorsione ed usura, persone in difficoltà economica che si erano rivolte a un personaggio con precedenti dell’area dei Castelli Romani per ottenere un prestito di denaro. Da lì un’escalation di minacce ed intimidazioni, che hanno comportato uno stato di forte agitazione e timore. Lo schema era sempre lo stesso e consolidato, il prestito erogato dallo strozzino, attualmente detenuto in regime di arresti domiciliari per reati della stessa specie commessi in passato, mentre il recupero crediti era affidato ad un noto delinquente del luogo, già colpito da misura cautelare per reati analoghi poco più di un anno fa. Le indagini hanno evidenziato come lo stesso, utilizzando spesso termini allusivi, minacciava pesanti ritorsioni nei confronti delle vittime e dei loro familiari, tanto da indurli a non denunciare ai Carabinieri quanto stavano subendo. Talmente forte era la loro soggezione nei confronti dei due indagati, che quasi tutti hanno negato davanti ai Carabinieri di aver contratto un debito con loro.

Nel corso dell’indagine è emerso anche un gruppo criminale dedito alla compravendita di armi e droga del tipo cocaina, facente capo ad un noto pregiudicato residente nel Comune di Frascati. Prima dell’arresto odierno, l’uomo nei mesi precedenti si era reso irreperibile ad un ordine di carcerazione emesso per svariati reati commessi in passato, nascondendosi presso l’abitazione di un conoscente nel comune di Grottaferrata, venendo successivamente rintracciato ed arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati nel mese di maggio. Nel corso del tempo aveva costituito un sodalizio criminale attribuendo ad ognuno di loro un compito specifico. Per raggiungere i suoi intenti criminali l’uomo si è servito di soggetti incensurati, arrestati nel corso dell’indagine, ai quali aveva assegnato rispettivamente il compito di custodire e di trasportare le armi e gli stupefacenti. Durante l’indagine, oltre allo stupefacente, sono state recuperate 4 pistole, che da successivi approfondimenti sono risultate essere il provento di vari furti in abitazione avvenuti in varie parti d’Italia. Inoltre è stato possibile anche ricostruire il principale canale di rifornimento della banda, un cittadino romano con svariati precedenti, che ha mostrato la capacità di poter muovere ingenti quantitativi di stupefacenti. La caratura criminale del fornitore è stata riscontrata quando, mentre le indagini erano ancora in corso, è stato arrestato nella zona di Ponte Galeria a Roma, insieme ad altri soggetti di origine campana. In quell’occasione sono stati recuperati 190 kg di sostanza stupefacente e 9 armi da fuoco di vario tipo. Una volta ricostruito il canale di approvvigionamento del sodalizio, è stato possibile individuare le piazze di spaccio che immettevano sul mercato la droga “intermediata” dai soggetti arrestati questa mattina. Le due principali si trovano rispettivamente nell’area delle palazzine popolari di via Andersen a Roma e nel comune di Villalba di Guidonia, entrambe gestite da soggetti di origine calabrese. Il volume di affari stimato nel corso dell’indagine è di migliaia di euro settimanali, garantito dai continui rifornimenti che il gruppo investigato garantiva alle piazze di spaccio, che potevano in tal modo rivendere la droga al dettaglio




2 febbraio: Giornata Mondiale delle Aree Umide

I consorzi di bonifica costruiscono l’ambiente: 180 aree naturalistiche. 4 volte la superficie del parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Lungo la Penisola sono 180 le aree naturalistiche, cogestite dai Consorzi di bonifica per una superficie complessiva di 200.000 ettari, pari a 4 volte il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: si va dai boschi planiziali lombardi alle lagune interne della Sardegna, dai laghi laziali dell’Agro Pontino alle aree di espansione delle piene in Emilia Romagna.

A diffondere il dato è l’ANBI (Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) in occasione della Giornata Mondiale delle Aree Umide, che cade il 2 Febbraio; slogan 2021: “Acqua, zone umide e vita”. 

Per zone umide si intendono  aree inondate d’acqua in modo permanente o stagionale; vi si includono paludi, stagni, laghi, fiumi, pianure alluvionali. A questi biotopi se ne aggiungono altri artificiali, perlopiù creati e idraulicamente gestiti in Italia dai Consorzi di bonifica: dalle risaie ai bacini per la fitodepurazione, dalle oasi naturalistiche alle casse di espansione.

“La nuova cultura ingegneristica, capace di abbinare esigenze idrauliche ed ambientali, trova nei Consorzi di bonifica, esempi d’eccellenza internazionale – commenta Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI  – Basti ricordare che attigua al lago di Massaciuccoli, in Toscana, sta nascendo la più grande area di fitodepurazione europea e che la rinaturalizzazione del bacino scolante nella laguna di Venezia è considerato un esempio a livello mondiale.”  

Il  World Wetlands Day  celebra quest’anno  il 50° anniversario della Convenzione di Ramsar, trattato intergovernativo, che fornisce il quadro nazionale ed internazionale per la conservazione e l’uso  delle zone umide. I Paesi firmatari sono attualmente 171 e sono 56 le aree di importanza internazionale riconosciute in Italia (sono 13 quelle, che vedono coinvolti i Consorzi di bonifica).

“E’ un patrimonio, che possiamo implementare grazie anche al Piano Nazionale Invasi, per cui abbiamo pronti 218 progetti nella maggior parte già cantierabili; l’importo necessario è di circa 3 miliardi di euro – ricorda, concludendo, Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – Si tratta perlopiù di bacini medio-piccoli che oltre a trattenere le acque di pioggia, abbinando le funzioni di prevenzione idrogeologica e riserva idrica, arricchirebbero il territorio di nuovi ecosistemi fruibili dalle comunità locali. Il maggior numero di proposte (73) interessa il Veneto, ma è la Calabria, la regione, che abbisogna di maggiori investimenti (527 milioni).”  




Lazio in zona gialla a partire da Lunedì: ecco le nuove regole

Dal primo febbraio il Lazio torna in Zona Gialla, le nuove norme saranno in vigore fino a nuova Ordinanza del Ministero della Salute.

Spostamenti

È consentito spostarsi tra le ore 5.00 e le ore 22.00, all’interno della propria Regione o Provincia autonoma, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate.Gli spostamenti verso altre Regioni o Province autonome sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Resta in vigore anche il cosiddetto “coprifuoco”: dalle ore 22.00 alle 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

Visite a parenti o amici

È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa Regione o Provincia autonoma, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione.
La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.

Bar e Ristorazione

È possibile consumare cibi e bevande all’interno dei bar, dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione, dalle 5.00 alle 18.00. Negli stessi orari è consentita senza restrizioni la vendita con asporto di cibi e bevande.
La vendita con asporto è possibile anche dalle 18.00 alle 22.00, ma è vietata in tali orari ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili – codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

Attività commerciali al dettaglio e centri commerciali

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Le attività commerciali al dettaglio si svolgono comunque a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

Cultura

Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura (di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio) è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi, con modalità di fruizione contingentata e nel rispetto delle misure anti-Covid.
Alle stesse condizioni sono aperte al pubblico anche le mostre.

Attività motoria o sportiva

È possibile praticare l’attività venatoria. rimanendo sempre all’interno della propria Regione o Provincia autonoma.
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP.




Endometriosi, in arrivo la prima legge regionale del Lazio: puntata speciale di Officina Stampa con la Consigliera regionale Michela Califano e il professor Fiorenzo De Cicco Nardone

Puntata speciale di Officina Stampa quella in programma per il prossimo mercoledì 3 febbraio. Una puntata della trasmissione di approfondimento giornalistico condotta da Chiara Rai che sarà interamente dedicata all’endometriosi, una malattia che colpisce le donne più frequentemente in età fertile e per la quale nonostante ne siano evidenti gli effetti invalidanti non è attualmente compresa nelle tabelle ministeriali dell’invalidità civile mentre è riconosciuta a tutti gli effetti come malattia sociale, che dà diritto all’esenzione dal costo delle prestazioni di assistenza sanitaria.

Ospiti del programma che può essere seguito in diretta a partire dalle ore 18 di mercoledì 3 febbraio o successivamente in differita sui social Facebook e YouTube, la Consigliera regionale del PD On. Michela Califano e il professor Fiorenzo De Cicco Nardone Direttore del Centro Endometriosi del Policlinico Gemelli di Roma.

Tema centrale che verrà snocciolato nel corso del programma, anche con contributi video e diverse testimonianze, l’imminente approvazione della prima legge regionale del Lazio sull’endometriosi. Una legge che vede come proponente la Consigliera Califano e che è finalizzata a prevenire e diagnosticare precocemente questa malattia e migliorare le tecniche di ricerca e di cura di una patologia invalidante ancora molto poco conosciuta e purtroppo diffusa nelle donne.