‘Ndrangheta, arrestato trafficante di cocaina della cosca dei “Pesce”: era latitante dal 2015

GIOIA TAURO – Un latitante della ‘ndrangheta è stato arrestato a Gioia Tauro. È il narcotrafficante Vincenzo Di Marte, 37 anni, componente della cosca dei “Pesce”. I carabinieri lo hanno trovato nella località di Ponte Vecchio. Nel 2015 è sfuggito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal Gip di Reggio Calabria. Il ‘ndranghetista è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga aggravato dalla transnazionalità della condotta. Lo scorso luglio è stato condannato a 14 anni di reclusione. Il suo nome compare nella lista dei 34 arresti eseguiti tre anni fa dai finanzieri del Gruppo investigazione criminalità organizzata di Catanzaro che hanno sgominato un traffico internazionale di droga dalla Colombia. Un’ operazione in collaborazione con la Dea americana e la Guardia Civil spagnola. Di Marte è stato considerato dagli inquirenti un elemento chiave per la ‘ndragheta perché, grazie ai rapporti di fiducia con i narcos colombiani, ha contribuito a far crescere l’impero economico delle cosche dei “Pesce” di Rosarno e degli Alvaro di Sinopoli.




Salvamamme, 20 anni di attivismo concreto: ecco i numeri

Diecimila famiglie con 20.000 bambini di 100 nazionalità diverse, di cui il 25% italiane, sostenute negli ultimi 10 anni e oltre 3,4 milioni di beni distribuiti, tra vestiario, alimenti, giocattoli, prodotti per l’igiene, materiale di puericultura, carrozzine, passeggini, lettini, con una media di 170 pezzi a bambino, per un totale stimato di 12 milioni di euro.

Sono alcuni dei numeri più recenti dell’attività di Salvamamme, che ieri ha inaugurato le celebrazioni del ventennale dell’associazione con un evento nella sede di via Ramazzini, all’interno di Croce Rossa.

“La nostra associazione da più di vent’anni assiste migliaia di famiglie con bimbi e ha aiutato concretamente tante donne vittime di violenza nel momento di maggiore fragilità – ha detto la Presidente di Salvamamme, Grazia Passeri – I romani, gli italiani, si sono dimostrati straordinariamente generosi con donazioni di ogni tipo, ma noi, per andare avanti e sostenere le importanti spese logistiche, abbiamo bisogno di essere supportati economicamente”, è l’appello che ha lanciato.

Ospiti d’onore dell’evento le principesse Maria Chiara, Maria Carolina e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, che, dopo gli importanti riconoscimenti internazionali, tra i quali l’Humanitarian Award della Un Women for Peace Association e il Peace Jam Visionary Award, è stata nominata “Ambasciatrice di Salvamamme nel mondo”, e che, con la presidente di Croce Rossa di Roma, Debora Diodati, ha ricevuto una preziosa targa, un bassorilievo in argento dipinto con smalti a fuoco realizzato interamente a mano dal maestro orafo Michele Affidato.

“Ogni giorno lotto affinché tutte le donne vittime di violenza vengano aiutate e supportate nel cammino di ripresa dei loro diritti e della loro dignità. Salvamamme tende la propria mano a tutti coloro che ne hanno bisogno e oggi, in questo splendido luogo, sono felice di poter far parte di questa grande famiglia”, è il commento commosso di Camilla di Borbone. Il Principe Carlo, che presiede il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, con la sorella Beatrice, ha voluto supportare concretamente, in linea con i principi statutari, due iniziative di Salvamamme, “La Valigia di Salvataggio” e il progetto “Nursery in Rete 2.0 & i bambini crescono” che, da giugno 2017 ad oggi, ha già sostenuto 800 bambini distribuendo oltre 100.000 tra capi di vestiario, alimenti, giochi, carrozzine, passeggini, box, libri per un valore complessivo di 500.000 euro. Nel ricevere il riconoscimento la Presidente di Cri Roma Debora Diodati ha sottolineato che “Salvamamme a pieno titolo fa parte di quell’Italia che aiuta, che è il modo di essere dei tanti volontari della Croce Rossa, e che fa della solidarietà non un concetto astratto, ma una realtà fatta di tante azioni concrete”.

Le ha fatto eco il Mons. Augusto Paolo Lojudice, Vescovo della Diocesi di Roma Sud, che ha auspicato “che si ampli la rete che sappia far fronte alle difficoltà dei bambini e delle loro mamme che vivono molteplici sofferenze”. “Sono da sempre insieme al Salvamamme con l’obiettivo di aiutare a crescere bene migliaia di bambini, ma anche attenta ad ascoltare parole non dette e sguardi significativi e per tendere la mano a tante donne ed aiutarle ad uscire dal buio della violenza”, ha spiegato Barbara De Rossi, presidente onoraria di Salvamamme. E per il successo di “Nursery in rete 2.0”, vincitrice dell’avviso pubblico della Regione Lazio su “interventi per il contrasto delle povertà estreme e della marginalità sociale”, i festeggiamenti si sono raddoppiati e sono stati messi gratuitamente a disposizione per 100 famiglie una speciale “carta moneta” dell’Associazione tramite la quale hanno potuto comporre a proprio gusto, serviti come veri “clienti”, un corredino per sé e i loro piccini con i capi più belli e nuovi.

Per l’occasione hanno portato i saluti Marta Leonori, Consigliera Regione Lazio, Massimiliano Bizzozero, Referente progetti sociali Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato e Pietro Giulio Mariani, Direttore CRI Roma. L’evento, organizzato anche grazie al supporto di Crystiano Cavallucci, owner di Creative Solution, di SIFA srl, si è concluso all’insegna del grand gourmet con un light lunch a cura del famoso chef Bruno Brunori con i vini gentilmente offerti da Enosis di Carlo Dugo, la torta “ogni bambino è un piccolo principe” realizzata da Valentina Passeri e per tutti un pensiero speciale: i cioccolatini di “Madagascar l’origine del cioccolato”.




Dolci vegani: un mondo di “Golosità”. La pasticcera Valentina spiega come fare il cheeskake

MONTE DI PROCIDA (NA) – Sempre più spesso sentiamo parlare della dieta vegana, ossia l’alimentazione priva di derivati dal mondo animale e non solo per l’esclusione di carne dalle abitudini alimentari come il regime nutrizionale vegetariano, ma anche per l’eliminazione di latticini e uova provenienti da allevamenti intensivi, le motivazioni di questa scelta possono essere molteplici, infatti non sempre la ragione è di carattere morale, ma si sceglie questo tipo di alimentazione per salute o per depurarsi dopo un periodo di feste.

Il veganesimo, chiamato anche vegetalismo, ha generato spesso diverse scuole di pensiero tra gli esperti di alimentazione. Nacque nel 1944 in Inghilterra da Elsie Shrigley e Donald Watson come movimento animalista, proponendo l’adozione di un modus vivendi basato su risorse che non provengono dal mondo animale, e comprende non solo l’alimentazione, ma anche la
scelta dell’uso di prodotti quotidiani come i detersivi, il vestiario, l’arredamento e i farmaci.
L’imperatore Tiberio diceva: “L’uomo giunto all’età di trentacinque anni, non dovrebbe avere più bisogno di un medico”, non vi è alcuna presunzione di volerci sostituire ai medici, ma possiamo avere la consapevolezza del cibo che assumiamo e dell’impatto ambientale, ed un piccolo aiutino verso noi stessi con un’ottima alimentazione lo possiamo dare. Le cucine alternative vengono incontro alle esigenze di persone che hanno abitudini alimentari diverse da quelle tradizionali, come ad esempio l’alimentazione vegetariana e macrobiotica.

In passato la scelta di questi tipi di regimi alimentari era di carattere morale. Non era la questione religiosa la causa del rifiuto di consumare cibi di origini animali.

Oggi la ricerca di uno stile di vita naturale, in risposta ai ritmi frenetici della vita e ai problemi di igiene e di sicurezza degli alimenti, si continua ad affermare anche grazie all’informazione dei
media  Queste condotte alimentari sono rivolte a tutte le fasce d’età. I prodotti si trovano facilmente nelle pasticcerie, gelaterie e anche nel mondo della ristorazione.

I vegani che tipo di dolci mangiano con l’esclusione di latte e uova?
A questo proposito L’Osservatore D’Italia ha voluto porre qualche domanda a chi è in contatto diretto con il pubblico, ossia con una pasticcera Valentina Bianco titolare della pasticceria “Golosità” di Monte di Procida (Na), che per l’occasione, ha dato anche ingredienti e procedimento per realizzare un dolce vegano che prepara nel suo laboratorio.

 

C’è richiesta di dolci vegani e qual è la fascia di età per questo tipo di prodotto?
La nostra pasticceria è sempre in continua mutazione, siamo predisposti al cambiamento, anzi ci adattiamo facilmente alle richieste del mercato. Ecco perché la pasticceria vegana rientra sicuramente nei nostri progetti di investimento. Oggi la domanda è in continuo aumento, e prevedo un aumento del 5% annuo, la
richiesta di dolci vegani abbraccia un po’ tutte le fasce d’età, ho clienti anziani che cominciano ad approcciarsi a questo stile di vita che ragazzi dai 25 ai 35 anni. Le ragioni, ascoltando i miei clienti,
sono le più svariate. La maggioranza sostiene che sia per motivi di salute. La seconda per salvaguardare la vita degli animali. Inoltre la pasticceria o cucina vegana è un’ottima soluzione per chi è intollerante al lattosio o alle uova. Produciamo qualsiasi dolce tradizionale in versione vegana su richiesta.

 

Quale dolce in versione vegana è più richiesto?
Il dolce che mi è capitato più spesso di fare è facile da preparare in casa, è veloce, senza bisogno di cottura e con ingredienti facilmente reperibili in quasi tutti i supermercati: CHEESECAKE.

 

RICETTA DEL CHEESECAKE VEGANO
Per la base:
300 gr di biscotti vegani, 50 gr di mandorle tritate, 150 gr di burro vegetale
Unire biscotti e mandorle con il burro fuso precedentemente, mettere sulla base di un ruoto a cerniera, lasciare riposare in frigo per 30 minuti.

PER LA FACITUTRA
300 gr di formaggio vegano spalmabile, 200 gr di panna vegetale da montare senza lattosio, 50 gr di cioccolato spalmabile vegano, 50 gr di zucchero ( è indifferente la scelta del tipo di zucchero bianco, di canna o integrale), scaglie di cioccolato fondente all’85%
Frullare il formaggio insieme al cioccolato spalmabile, incorporate insieme alla panna vegetale montata precedentemente, unire infine con scaglie di cioccolata, prendere il composto e versarlo nello stampo. Mettere in freezer e togliere per almeno 15 minuti prima di servirlo.

Giuseppina Ercole




Vinitaly 2018, il Frascati Superiore DOCG ambasciatore di un territorio: sindaco in prima linea a Verona per la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo locale

 

FRASCATI (RM) – Frascati torna protagonista al Vinitaly, la più importante rassegna italiana dedicata al mondo del vino.

Domani alle ore 14,30 si terrà a Verona, all’interno del Padiglione della Regione Lazio, l’iniziativa “Frascati Superiore DOCG, ambasciatore di un territorio”. Per l’occasione, il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti, illustrerà ai presenti i progetti pensati dall’Amministrazione Comunale per difendere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo locale, uno strumento produttivo importante per la difesa del territorio e la promozione del tessuto turistico, culturale ed economico Tuscolano. Parteciperanno all’iniziativa: Basilio Ventura, delegato alle Politiche Agricole del Comune di Frascati e Lorenzo Costantini, enologo e consigliere del Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati.

Soddisfatto il sindaco Mastrosanti:

“Desidero ringraziare il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Risorse Naturali Enrica Onorati e l’Amministratore di Arsial Antonio Rosati per aver voluto dare spazio alla Comunità di Frascati. Abbiamo lavorato molto per questo insieme al Consorzio ed ai produttori perché crediamo fortemente nelle potenzialità del prodotto del nostro territorio come volano di sviluppo territoriale”.




Poste Italiane e Polizia di Stato: rinnovato accordo sulla sicurezza

Poste Italiane e Polizia di Stato rinnovano l’accordo di collaborazione per garantire la sicurezza delle comunicazioni e dei servizi postali. L’intesa è stata siglata oggi tra l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli.

Il tradizionale rapporto di collaborazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni, specialità della Polizia di Stato, e Poste Italiane ha permesso di conseguire nel corso degli anni ottimi risultati, anche a fronte del profondo cambiamento che ha riguardato la tipologia dei servizi offerti dall’azienda e grazie ad un consolidato modello operativo che ha favorito lo sviluppo di importanti sinergie. La rapida evoluzione dei servizi di Poste Italiane verso il digitale ha richiesto un maggiore impegno nel campo della prevenzione della criminalità finanziaria e della sicurezza dei sistemi informatici, ambito nel quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni fornisce un prezioso contributo.

Crescente importanza e valore hanno assunto in tal senso i sistemi di pagamento per l’e-commerce, i servizi finanziari e assicurativi, per i quali si è reso necessario intensificare l’attività di controllo e di aggiornamento delle strutture di security, sia fisiche sia informatiche.

Nello specifico, il nuovo accordo riguarda principalmente la prevenzione e la repressione degli illeciti, che coinvolgono prodotti e processi produttivi dei servizi offerti dal Gruppo Poste Italiane, le attività di vigilanza negli uffici postali durante i periodi di pagamento programmati, la creazione di task-force funzionali allo studio dei nuovi scenari di frode informatica, in continuità con quanto la Polizia di Stato assicura costantemente in tutti i settori strategici del paese, a tutela dei servizi essenziali e dei diritti fondamentali dei cittadini.

Altrettanto importante è la collaborazione in materia di cybersecurity:

per l’azienda, infatti, internet costituisce la principale piattaforma per l’utilizzo dei propri servizi ed è, dunque, massimo l’impegno per garantire livelli di sicurezza informatica adeguati. Ciò è reso possibile anche grazie al prezioso ausilio della Polizia Postale, la quale si occupa di tutelare le reti e le infrastrutture informatiche della società assicurando, nel contempo, attività di consulenza e supporto per prevenire eventi critici. E’ prevista pertanto una particolare attenzione sul fronte della tutela degli utenti e della sensibilizzazione in materia di utilizzo e gestione dei servizi finanziari, soprattutto sul web. Poste Italiane e Polizia Postale hanno così avviato una collaborazione anche sul fronte dell’informazione in modo da ridurre rischi e reati quali l’indebito utilizzo di carte di credito, phishing, acquisizione di dati personali sensibili, frodi informatiche e truffe. La collaborazione tra Polizia Postale e Poste Italiane, sancita dal rinnovo dell’accordo, risulta necessaria per garantire una compiuta attività di tutela nell’ambito delle comunicazioni e dei servizi finanziari, nella consapevolezza che la sicurezza non sia solo repressione dei fenomeni criminosi ma anche la definizione di una strategia che preveda azioni congiunte e sistematiche per affrontare con successo le problematiche potenzialmente dannose per la collettività. All’incontro per la firma della convenzione erano presenti Nunzia Ciardi, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; Giuseppe Lasco, Responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane e Vanes Montanari, Responsabile Tutela Aziendale.




A Roma la presentazione del film 1945: la miglior rappresentazione artistica dell’Olocausto al Jerusalem Film Festival 2017

A Roma il prossimo lunedì alle 15 all’Apollo 11 in via Nino Bixio, 80A la proiezione stampa di 1945 il il lungometraggio ungherese di Ferenc Török tratto dal racconto “Homecoming” di Gábor T. Szántó.

L’uscita ufficiale del film 1945 nelle sale è fissata per il 3 maggio 2018

1945, presentato nella sezione Panorama della 67a edizione del Festival di Berlino e tratto dal racconto “Homecoming” dello scrittore ungherese Gábor T. Szántó, ha vinto numerosi premi nei festival di tutto il mondo. Tra questi, il Premio Avner Shalev Yad Vashem come Miglior rappresentazione artistica dell’Olocausto al Jerusalem Film Festival 2017, il Premio per il Miglior soggetto al Miami Jewish Film Festival, il Premio per il Miglior regista al Berlin Jewish Film Festival, il Premio dei Critici e quello del Pubblico al San Francisco Jewish Film Festival, ma anche il Primo Premio della Critica Cinematografica Ungherese nel 2018. La distribuzione del film in Italia ha ricevuto il patrocinio del Consolato Generale di Ungheria in Milano.

Sinossi  del film 1945

In un afoso giorno di agosto del 1945, mentre gli abitanti di un villaggio ungherese si preparano per il matrimonio del figlio del vicario, un treno lascia alla stazione due ebrei ortodossi, uno giovane e l’altro più anziano. Sotto lo sguardo vigile delle truppe sovietiche, i due scaricano dal convoglio due casse misteriose e si avviano verso il paese. Il precario equilibrio che la guerra appena terminata ha lasciato sembra ora minacciato dall’arrivo dei due ebrei. In tutta la comunità si diffondono rapidamente la paura e il sospetto che i tradimenti, le omissioni e i furti, commessi e sepolti durante gli anni di conflitto, possano tornare a galla.

1945 – dal 3 maggio al cinema. TRAILER from Mariposa Cinematografica on Vimeo.

Il film, i cui diritti sono da poco stati acquistati dalla statunitense HBO, sarà distribuito in tutti gli Stati Uniti a partire dai primi di aprile, dopo una prima uscita in città come New York, Los Angeles e Chicago.

Durata: 91′
Distribuzione: Mariposa Cinematografica e barz and hippo




Forza Armata, reclutamento e prospettive professionali: un mondo da scoprire dal 16 al 22 aprile al centro “Porta di Roma”

“Formazione, professionalità, tradizioni, valori, tecnologia e sport” sono i temi dell’ evento promozionale organizzato dall’Esercito Italiano nella Capitale, presso la Galleria Commerciale “Porta di Roma”, dal 16 al 22 aprile 2018. Saranno 14 i settori espositivi che il Comando Militare della Capitale allestirà in occasione di un’attività rivolta al reclutamento e alle prospettive professionali nella Forza Armata.

Arrampicata su parete di roccia artificiale, simulatore di volo, attività interattive e cinofile, percorsi di Military Fitness, esibizione della Army Jazz Band, esposizione di droni, robot sminatori, mezzi e attrezzature speciali, nonché rari veicoli storici: questo sarà “Mira al tuo Futuro” l’iniziativa capitolina con cui l’Esercito si presenterà agli ospiti.

L’area espositiva sarà inaugurata il 16 aprile alle ore 10

I visitatori potranno cimentarsi in attività quali l’arrampicata di roccia artificiale con l’assistenza di istruttori militari del 9° reggimento alpini. Sarà esposto il robot “MK8 – Plus II” usato per la neutralizzazione degli ordigni esplosivi dagli artificieri del 6° reggimento genio pionieri, che allestirà anche una attività interattiva di impiego dei cercametalli. Per gli sportivi, assistiti da istruttori del 186° reggimento paracadutisti “Folgore”, sarà allestito il percorso di “Military Fitness” che permetterà, attraverso particolari esercizi fisici, di misurarsi con le proprie capacità motorie. Per gli appassionati di volo, il Comando Aviazione dell’Esercito esporrà un elicottero A129 “Mangusta” e allestirà due postazioni con il simulatore di volo “ROLFO” che consentirà di vivere un’esperienza realistica pilotando aerei ed elicotteri militari e disponendo di tutti i comandi presenti in una vera cabina di pilotaggio. All’ingresso della Galleria Commerciale “Porta di Roma”, personale qualificato sarà a disposizione per fornire informazioni e materiale illustrativo sulle diverse possibilità di reclutamento, sulle prospettive di sviluppo professionale e sui concorsi in atto nell’Esercito.




Roma, per la prima volta in Italia i News Boys: data unica all’auditorium Ceizs il 15 giugno

I News Boys, complesso musicale che opera nell’ambito della musica cristiana per i giovani, sarà in Italia con una unica esibizione il 15 di giugno, presso l’Auditorium CEIZS Italia, in via di Tor Cervara, 34, alle ore 21,00. Cancelli aperti dalle 19,00. Biglietti già disponibili sul circuito Ciaotickets.

https://www.youtube.com/watch?v=sqir-HBZceM

I News Boys si sono costituiti nel 1985 in Australia

Affermati nel circuito della Christian Music, a loro appartengono le musiche del film ‘God’s not dead’, un film che, nonostante le critiche non sempre benevole, ha incassato al botteghino ben 64 milioni di dollari, a fronte di un costo di appena 2 milioni. Il film propone – bene o male – un interrogativo che da sempre anima le discussioni fra i credenti e gli atei: la dimostrazione dell’esistenza di Dio. Nella trama, lo scontro avviene fra un professore ateo, Jeffrey Radisson, e uno studente cristiano, Josh Wheaton, che si rifiuta, a differenza di tutti i suoi compagni di corso, di sottoscrivere tre semplici parole: Dio è morto. Di qui la diatriba che lo contrappone all’insegnante autore di quella richiesta, e che costituisce la trama del film.

Un argomento, secondo alcuni, trattato troppo semplicisticamente, ma ben serviva qualcuno che gettasse il sasso nello stagno

La fede e la ragione sono su due poli opposti, e certamente non si può dimostrare l’esistenza di un Dio trascendente, e pur immanente, secondo i canoni della scienza che pretende che i fenomeni siano ripetuti e ripetibili, ma soltanto per fede. Quella fede che molti non comprendono, e che vuol dire completo arrendimento a Dio. I News Boys hanno curato la colonna sonora del film, riscuotendo grande successo e notorietà nell’ambito della Christian Music. Nel corso degli anni hanno venduto più di 8 mln di copie dei loro dischi, ricevuto 8 certificazioni Gold, 33 successi radiofonici al primo posto, 4 nomination Grammy, 2 nomination all’American Music Award, e riscosso diversi Dove Awards. Il loro singolo ‘God’s not dead’, certificato Platinum, è stato per molto tempo in vetta alle classifiche e ha ispirato l’omonimo film di successo nel 2014.

Il cantante Michael Tait, il chitarrista Jody Davis, il tastierista Jeff Frankenstein e il batterista Duncan Phillips credono che il sentimento di cui più si sente oggi il bisogno sia l’amore, in un mondo che sempre più sprofonda nell’oscurità. Per questo hanno intitolato il loro nuovo album ‘Love Riot’, Rivoluzione d’Amore. Tra i brani del nuovo album, quello intitolato ‘Guilty’, cioè ‘Colpevole’, da’ il titolo all’omonimo film sequel del primo, che in USA ha già incassato ben 20 mln di dollari. Nonostante le non sempre benevole accoglienze, l’impatto del primo film sull’opinione pubblica è stato tale, da costringere i News Boys ad una serie di conferenze per sostenere la cause della libertà religiosa. L’unico evento italiano è stato voluto e organizzato dalla CEIZS Italia, una chiesa presente nel panorama evangelico italiano dal 1994, che organizza eventi e manifestazioni culturali a sfondo cristiano, particolarmente indirizzati al pubblico giovanile. Appuntamento quindi per un’occasione unica e imperdibile presso la Chiesa Cristiana Evangelica CEIZS, in via di Tor Cervara 34, la sera del 15 giugno alle ore 21,00 per ascoltare questo complesso certamente innovativo nel panorama della Christian Music. I biglietti, come già detto, sono disponibili presso il circuito Ciaotickets. Posti limitati.

Roberto Ragone




Roma, malattie ambientali: al “Sensibile Day” la presentazione del docu-film di Alessandro Quadretti

ROMA – Sabato 14 Aprile convergerà a Roma una rappresentanza dei così detti “Cittadini invisibili, intossicati dalla società del progresso”. Più che un raduno o una rivendicazione di sacrosanti diritti verso la classe politica dirigente, nel ‘Sensibile Day’ si incontreranno medici, tecnici ed esperti di malattie ambientali per proseguire, consapevolmente, nell’insidioso cammino di riappropriazione di una vita (quanto più) protesa alla normalità, stravolta nel quotidiano da prodotti chimici ed elettrosmog.

L’evento si terrà nella Sala San Francesco del complesso Seraphicum, in Via del Serafico 1 (zona Roma-Eur)

Sensibilità Chimica Multipla ed Elettrosensibilità sono le multifattoriali patologie (altamente invalidanti) narrate in ‘Sensibile’. Dopo un mini tour internazionale (è stato già proiettato in Svizzera, Grecia, Spagna Messico), il docu-film del regista Alessandro Quadretti (selezionato dal circuito Green Network anche nel festival di film per l’ambiente in Brasile) sbarca in Italia per mostrarci controsensi, girone dantesco ed odissea di cittadini esuli in patria, reazioni avverse da intossicazione cronica per aria malsana e prodotti di uso quotidiano che, alla lunga, intaccano la salute pubblica, compromettendola: fabbriche e stabilimenti industriali come tubi di scarico di nubi inquinanti, antenne di telefonia mobile, cellulati e wireless urticanti nell’ubiquità della forsennata connessione globale, profumi, plastica e deodoranti come neurointerferenti endocrini. Uno spaccato dell’altra faccia della medaglia del consumismo sarà nel ‘Sensibile Day’, programmato il calendario per le visioni del film nel resto d’Italia.

Questo il cronoprogramma del ‘SENSIBILE DAY’, Roma 14 Aprile 2018

Ore 11.00 Dott.ssa Maria Grazia Bruccheri Ruolo dell’inquinamento ambientale nelle patologie multifattoriali
Ore 11.30 Dott. Maurizio Martucci Malattie ambientali, quale informazione?
Ore 12.00 Dott.ssa Margherita Magazzini Le medicine di segnale per la Sensibilità Chimica Multipla
Ore 12.30 Dott. Adriano Anglana Eubiosi ed intestino

Ore 14.00 Dott. Marco Monaco Dietoterapia nelle malattie multifattoriali
Ore 14.30 Dott. Roberto Barsi – Stefania Abazia Idrocolon Terapia
Ore 15.00 Francesco De Cavi Soluzioni comportamentali e tecniche per proteggersi dall’elettrosmog
Ore 15.30 Dott.ssa Eleonora Testi Presentazione del libro ‘Vite dietro al vetro’
Ore 16.00 Alessandro Quadretti Introduzione al docu-film e successiva visione di ‘Sensibile’

‘SENSIBILE’ IL FILM – ECCO DOVE VEDERLO IN ITALIA
12 aprile ore 21 Cinema Buonarroti – Civitavecchia (Rm)
14 aprile ore 16 Seraphicum – Roma
16 aprile ore 21 Cinema San Biagio – Cesena
20 aprile ore 21 Cinema Snaporaz – Cattolica
20 aprile ore 21 Cinema Teatro Moderno – Savignano
23 aprile ore 21 Cinema Moderno – Castel Bolognese
24 aprile ore 21 Spazio Oberdan – Milano
26 aprile ore 18 Spazio Oberdan – Milano
26 aprile ore 21 Sala S. Luigi – Forlì
27 aprile ore 20 Cinema Jolly – San Nicolò (Pc)
27 aprile ore 19.30 Cinema Le Grazie – Bobbio (Pc)
3 maggio ore 21 Cineporto – Lecce
4 maggio ore 16 Cineporto – Bari
5 maggio ore 18 Ipanema- Barletta
7 maggio ore 21 Cineporto – Foggia
10 maggio ore 21 Cinema Mariani – Ravenna
15 maggio ore 20 Cinema Astra – Parma
17 maggio ore 21.15 Cinema Sarti – Faenza
19 maggio ore 18.30 Cinema Centrale – Imola
29 maggio ore 20 Cinema Nosadella – Bologna




Sicilia, colture a rischio per mancanza di irrigazione: agricoltori e aziende temono il peggio

PALERMO – Con la stagione estiva alle porte la Sicilia torna a fare i conti con il serio rischio di mancanza di irrigazione per le colture che tra poco meno di un mese dovrebbero iniziare la loro fase pre-estiva. Si sperava che le copiose piogge dei primi mesi dell’anno avrebbero ricolmato gli invasi ma al momento la quantità d’acqua accumulata potrà garantire la propria presenza nelle abitazioni almeno fino alla fine di quest’anno. Fra occidente e oriente, le campagne che hanno potuto beneficiare di una corretta irrigazione di circa 10 milioni di metri cubi d’acqua appartengono ad un’area agricola nella zona di Partinico dove il lago Poma, ricolmo d’acqua, ha scongiurato i danni che si temevano. Stessa sorte fortunata sembra quella relativa alla zona di Ribera.

Guai seri invece si registrano per la mancanza di una ventina di milioni di metri cubi d’acqua per la diga di Rosamarina cosi come appare preoccupante la situazione idrica per le coltivazioni pluriennali di Trapani

La crisi idrica complessivamente preoccupa gli agricoltori oramai in allarme per il rischio tangibile di perdita delle colture di interi vigneti e frutteti e parallelamente i Consorzi con i fondi piuttosto limitati a disposizione hanno comunque avviato la manutenzione delle condotte sperando di evitare il rischio che la stagione possa partire in ritardo.

A febbraio di quest’anno due direttori generali erano stati nominati dal Consorzio di bonifica

Per la Sicilia occidentale Luigi Tomasino direttore generale a Palermo e Trapani e Fabio Bizzini per la Sicilia orientale a Caltagirone, Ragusa, Siracusa ed Enna. Le nomine erano state avviate dal commissario straordinario Franco Greco nell’intenzione di provvedere, con due enti piuttosto che 11, ad una nuova ottimizzazione. Lo stesso Franco Greco ha spiegato: “Il personale rimarrà in servizio e confluirà nei nuovi Consorzi. In compenso attueremo una redistribuzione interna di uomini e mezzi perchè ci sono Enti con personale di troppo ed Enti in affanno”. E tracciando un quadro per il futuro Greco prospetta: “A regime i risparmi verranno dalle economie in scala evitando di ripetere gli stessi adempimenti mille volte e soprattutto dalla lotta alla dispersione idrica e ai furti d’acqua che con i Consorzi più grandi sarà più organica. Chiederò incontri alle prefetture per contrastare il fenomeno”.
Paolino Canzoneri




Ancona, tra novecento e presente città in fermento per il nuovo spazio museale

ANCONA – Dopo molti anni di attesa, si accinge ad aprire l’ampliamento del Museo della Città, uno spazio grande e aperto, dal taglio contemporaneo, al tempo stesso collegato al percorso museale preesistente e dotato di un’autonomia grazie all’ingresso autonomo su via Buoncompagno.

Il nuovo spazio va a ricoprire diverse funzioni, nelle intenzioni dell’amministrazione:

a) esposizione relativa ad Ancona e il Novecento;

b) spazio multimediale;

c) fototeca storica di Ancona con relativo archivio;

d) spazio di studio e aggregazione per gli universitari e le persone intenzionate a studiare la città, ma non solo.

Queste funzioni si inseriranno su un allestimento di fondo leggero, poco invasivo, dedicato ad Ancona nel Novecento e nel presente, e quindi parzialmente in continuo divenire. La destinazione al Novecento ha convinto l’amministrazione a sperimentare una modalità di raccolta dei contenuti utili all’allestimento innovativa, collettiva, partecipata e organizzata assieme alle persone che vivono Ancona tutti i giorni.

La costruzione di Spazio Presente

Dedicare uno spazio al Novecento della città e al periodo presente significa poter contare sul patrimonio umano che Ancona ha a disposizione. Uno staff di persone, composto da giovani studenti di architettura e allestitori, professionisti museali impegnati già presso i nostri Musei Civici, esperti delle dinamiche di partecipazione e dipartimenti tecnologici dell’università, si occuperà di costruire i contenuti dell’allestimento del Museo attraverso l’incontro con i cittadini che vorranno partecipare, portando le loro storie nelle forme che saranno convenute.

Si realizzeranno, così, all’interno del Museo nei prossimi cinque mesi laboratori, incontri dedicati a diversi ambiti (il Mare, i Cantieri, il Sisma, gli eventi bellici, per citarne alcuni) che permetteranno di raccogliere storie attraverso video, registrazioni, semplici racconti poi rielaborati in fase di allestimento. Questo percorso avrà il duplice effetto di far vivere, letteralmente, l’allestimento, e di spingere i cittadini a popolare il loro nuovo spazio.

La raccolta del materiale e gli incontri partiranno alla fine di aprile e si concluderanno, per il Novecento, alla fine di settembre. L’allestimento che ne nascerà sarà poi arricchito da interventi dedicati al contemporaneo, e basati su ulteriore materiale raccolto fino a marzo 2019.

Il crono programma, quindi, sarà il seguente:

Dal 13 aprile al 22 aprile
Mostra dedicata ai 100 anni di Achille Castiglioni.
La mostra, proposta alla gestione dei Musei Civici dalla Zanotta, è una prestigiosa collezione di alcuni dei più importanti oggetti di design creati da Achille Castiglioni, il più grande designer del Novecento italiano, nel centesimo dalla sua nascita. La mostra aprirà alle 18:00 alla presenza della figlia dell’artista. Con questo evento così prestigioso, condiviso con città come New York e Tokyo e concepito come anteprima del Salone di Milano, il Museo della città coglie l’occasione di occuparsi di un tema sempre più all’ordine del giorno, quello del design come elemento che giova alla qualità della vita di una intera città. Alla Mole Vanvitelliana e al Teatro delle Muse, infatti, partiranno presto altre iniziative sul tema, con un allestimento specifico del Museo Omero e una proposta di incontri di un’altra importante impresa cittadina.

Da fine aprile a fine Settembre
Raccolta delle testimonianze e dei contenuti che saranno masticati, elaborati, utilizzati dal gruppo di lavoro che si occupa dell’allestimento e riproposti nell’allestimento permanente, che verrà realizzato nell’autunno del 2018 e coinciderà con l’apertura dello spazio studio. Lo spazio studio sarà collegato alla Biblioteca e utilizzerà anche la terrazza sovrastante nella bella stagione.

Nel frattempo, lo Spazio Presente ospiterà le seguenti iniziative:

31 maggio – 10 giugno: Ancona Archeologica
Un viaggio nella memoria dell’Ancona presente, a partire dalle vestigia archeologiche che si trovano proprio sotto il Museo della Città.

15 giugno – 20 luglio: L’Ancona di Cate Ra
Una mostra dei disegni di Caterina Murri dedicati ad Ancona. La mostra ospiterà una serie di incontri su alcuni luoghi simbolici della città di Ancona, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.

2 luglio: Evento CityScape
I progetti degli studenti di architettura per la città

27 luglio – 9 settembre: Ancona e il Mare
Mostra e attività dedicate al rapporto tra la città e il mare, nelle sue diverse sfaccettature.

14 settembre – 21 settembre: E’ successo un Sessantotto
Cos’è accaduto ad Ancona negli anni Sessanta? Una collezione di storie e di reperti che ruotano attorno a una famosa rivista studentesca cittadina.

I Partner del progetto

I protagonisti di questo progetto di costruzione collettiva dello Spazio Presente sono i cittadini. Ma il Comune ha coinvolto quei partner che, per qualità e ricchezza di contenuti e caratteristiche strutturali, possono portare un valore aggiunto a qualsivoglia racconto.

Distori Heritage (Univpm) – L’attività di ricerca e di servizi esterni di Distori Heritage riguardano l’applicazione di nuove tecnologie a rilievo, alla documentazione e alla comunicazione e fruizione digitale dei Beni Culturali, dell’Archeologia e dell’Architettura Storica. In particolare il gruppo opera attraverso metodiche multidisciplinari, attraverso lo studio e l’integrazione di approcci storico umanistici e tecnologici che si avvalgono della collaborazione di esperti in informatica, meccanica, ingegneria delle costruzioni, materiali e strutture. Per il Museo della Città Distori proporrà un allestimento specifico e una serie di attività volte all’archiviazione del tempo presente.

Cento55 (Univpm) – Cento55 è un’associazione di studenti e neolaureati dell’Università di Architettura che ogni anno propone l’evento Cityscape, dedicato allo studio della città, del suo tessuto, delle soluzioni che la riguardano. Nel 2018, l’associazione è invitata a ragionare sul processo di Costruzione del Museo all’interno del percorso Cityscape.

Fondazione Marche Cultura – La Fondazione Marche Cultura metterà a disposizione per il progetto la strumentazione necessaria per la digitalizzazione del materiale.

I lavori di ampliamento
(arch, Patrizia M.Piatteletti)

L’ampliamento (B), di circa, 400 metri quadrati- si è sviluppato in una aerea resa libera da demolizioni belliche, compresa tra via Buocompagno ed il retro dell’edificio sul lato sud di piazza del Papa. Va ad affiancarsi alla parte già utilizzata (A) -funzionante dal 2001- stata ricavata da un insieme di locali eterogenei (ex Ospedale di Canterbury ed ex pescheria), localizzati tra piazza del Papa e via Pescheria. Il circuito è di 600 metri quadrati. Lo spazio interno all’aula (B) contiene tutti i ruderi ed i resti della antica edificazione venuti alla luce con lo scavo. Il prospetto, su via Boncompagno, è tutto impostato sulla dialettica tra il rudere recuperato ed i nuovi volumi caratterizzati da rivestimento in corten e aperture alla base che consentono l’illuminazione e la visibilità dalla strada della zona archeologica. Importo lavori, comprensivi di progettazione e sicurezza : 937.000,00 euro

Irene Tagliente