Ciampino, evacuato l’aeroporto per un principio d’incendio. Caos

Evacuato lo scalo di Ciampino a causa delle fiamme divampate intorno alle 7.45 all’interno di un locale magazzino che si trova sotto l’area ‘duty free’ e del denso fumo prodotto dall’incendio. Sul posto i vigili del fuoco che hanno spento il rogo, e la polaria. Centinaia i passeggeri evacuati che si trovano fuori l’aerostazione, assistiti dal personale di Aeroporti di Roma, che sta distribuendo loro acqua e altri generi alimentari, mentre sono sette, al momento, i voli dirottati per motivi di sicurezza all’aeroporto di Fiumicino.
    Messi a disposizione anche dei bus per il loro trasferimento.
    L’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) fa sapere che “è in corso di ripresa sia per quanto riguarda i voli di aviazione generale, sia per alcuni di aviazione commerciale”.




Gaslight, esiste veramente: ti fanno perdere l’autostima fino a farti sentire sbagliato!

Se qualcuno ha visto il film “Angoscia” (titolo originale “Gaslight”), con una strepitosa Ingrid Bergman e un altrettanto eccezionale Charles Boyer, ha chiaro di cosa stiamo parlando.

Nel 1946 andò in concorso a Cannes ma ancora oggi questo fenomeno sembra essere sconosciuto ai più.

Il gaslighting è la tecnica con la quale qualcuno, persona fisica o gruppo, individua una vittima alla quale fa in modo di far perdere le certezze che aveva avuto fino ad un momento prima.

Come? Insinuando differenti visioni della realtà, volutamente alterate, che finiscono per diventare “ovvie” e reali, a scapito della vittima, complice il sostegno di prove fallaci o persone conniventi.
Spy story? Purtroppo no.

Il gaslight è molto più subdolo e presente di quanto possa sembrare.
Bauman e la Arendt lo sapevano bene quando descrivevano come il nazismo e le sue intollerabili assunzioni si fossero insinuate man mano, modificando e modellando i parametri di verità e giustizia della società tedesca di quegli anni attraverso l’instillazione progressiva e letale di
assurdità che man mano diventavano vere e condivisibili.
La vittima di gaslight viene portata a riconoscere progressivamente la sbagliatezza – o la patologia delle sue convinzioni, pensieri, idee, fino al punto di abbandonarle in virtù delle “nuove verità” propinate come vere, a volte in modo molto sofisticato, altre in modo molto becero ma altrettanto efficace alla lunga.

Ecco alcuni dei segnali d’allarme per riconoscere quando questa strategia sta entrando in azione contro di noi:
1 le bugie eclatanti passate per vere. È una tecnica di comunicazione efficacissima. Se qualcuno mente in modo spudorato non sarò più sicuro che nulla di ciò che dice è vero. È uno dei modi con i
quali chi fa gaslight instilla il dubbio su cose vere.
2 negare di aver detto qualcosa. Il gaslighter per eccellenza è colui che nega l’evidenza in modo sfacciato, finchè a te non venga il dubbio che se nega con tanta veemenza in effetti stia dicendo la
verità
3 attacco alle fondamenta dell’identità. Il gaslightin prevede che chi lo agisce attacchi le cose che ti sono più care fino al punto di farti sorgere dei dubbi sui tuoi parametri di riferimento
4 Minare lentamente l’autostima della vittima. Con piccoli, costanti, commenti negativi. Fino a che tu stesso non sarai convinto della giustezza di quelle critiche
5 Parole e azioni non coincidono. Se vuoi accorgerti di chi sta facendo gaslight guarda a quello che fa e non lasciarti distogliere da quello che dice: spesso noterai una grande differenza
6 mentre stanno demolendoti fanno o dicono qualcosa di molto carino, perché tu vada in confusione e non possa pensare davvero male di loro che “sono stati tanto gentili in quella circostanza”

7 conoscono e usano molto bene la confusione come tecnica per indebolire le difese delle persone.
8 Ti accusano costantemente di ciò che stanno facendo loro. Attacco preventivo. Saranno stati i primi ad accusare di qualcosa e potranno con meno efficacia venirne accusati.
9 Ti portano le persone contro. Non sempre direttamente. A volte sono mezze parole, ma il risultato nel tempo sarà portare le persone a dubitare o allontanarsi da te
10 dicono di te o a te direttamente che forse sei matto o hai qualcosa che non va. Per quanto possa essere assurdo, prima o poi il dubbio che sia vero verrà sia a te che agli altri
11 ti dicono che “tutti là fuori ti mentono e non ti devi fidare”, in modo da toglierti nel tempo riferimenti esterni che ti aiuterebbero a riacquistare lucidità.
Ci sono diversi studi clinici che indagano questa modalità e le sue conseguenze. Al di là di teorie complottiste, al di là del voler sempre vedere un’intenzionalità negativa, ma rimanendo ben presenti a noi stessi, quante delle cose alle quali oggi sembriamo essere abituati (dal razzismo, alla
mancanza di coesione sociale, al mal costume; dalla tv spazzatura, alla cultura della violenza, alla promiscuità sessuale patologica, alle dipendenze, all’incapacità relazionale, all’analfabetismo funzionale) fino a un certo punto ci sembravano folli e orribili?
Come sarebbe iniziare ad avere più presenza e poter guardare a ciò che ci dicono i cosiddetti esperti o i tuttologi che vagano per il mondo o i media con uno sguardo un po’ più consistente? Io, come al solito, me lo auguro.

Valeria De Luca




Napoli, Basilica della Pietrasanta: “Chagall. Sogno d’amore” è l’imperdibile appuntamento con l’artista russo fino al 30 giugno

NAPOLI – Marc Chagall a Napoli dal 15 febbraio al 30 giugno 2019 con la mostra dal titolo “Chagall. Sogno d’amore”. L’imperdibile appuntamento con l’artista russo nel capoluogo campano è nella straordinaria Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum di Napoli situata nel pieno centro storico ed offre ai viaggiatori un “viaggio” nel mondo dell’artista attraverso 150 opere tra dipinti, disegni acquerelli, incisioni e un’installazione multimediale.

L’exhibition “è stata allestita in tempi record” come affermano gli organizzatori nel pieno rispetto del luogo, la chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta fu la prima chiesa della citta di Napoli dedicata alla Vergine, i lavori di completamento finirono nel 1678.

La mostra dell’artista russo nato in Bielorussia e poi naturalizzato in Francia si divide in cinque sezioni in cui sono riassunti tutti i temi cari a Chagall: Infanzia e tradizione russa; Sogni e Fiabe; Il mondo sacro, la Bibbia; Un pittore con le ali da poeta; L’amore sfida la forza di gravità.
La mostra di Marc Chagall (1887-1985) ripercorre in ordine cronologico la sua lunga vita, i fruitori vivranno un’esperienza in maniera totalitaria dell’universo straordinario dell’artista, ogni opera non mai ha una linea definita di demarcazione tra il reale e l’irreale e risulta difficile discerne, le opere sono dipinte con pennellate dai tratti pesanti, ma anche dai tratti delicati quasi a sfiorare la tela; le sue opere offrono ai visitatori una gioia interiore nonostante tutto il suo vissuto fatto anche di tragedie come l’amore indissolubile per la moglie Bella scomparsa prematuramente nel 1944, il sentimento vero e profondo non finì mai di provare anche dopo la sua morte.

I dipinti “raccontano” le guerre del secolo scorso, la sua passione per il circo come nell’opera “Il gallo viola” perché dava a Chagall l’idea della libertà bohémien di Parigi di quando era bambino e aspettava un anno all’arrivo dei circensi nel suo villaggio, ricordi dell’infanzia, fiabe, poesie, religione, ogni opera è un racconto immaginifico.

Marc Chagall ha un rapporto profondo con spiritualità in sintonia con la Basilica della Pietrasanta e la città partenopea perché hanno un vissuto parallelo fatta di vicissitudini di sciagure, ma che hanno avuto sempre la forza di guardare la vita con lo stupore e la meraviglia. Il percorso espositivo offre l’installazione video con la “Dream Room” che dà al viaggiatore un’immersione totale dei dipinti e del mondo di Chagall, un’esperienza multimediale al passo con tempi.

La mostra “Chagall. Sogno d’amore”, realizzata con il contributo di “Fondazione Cultura e Arte” organizzata e prodotta dal “Gruppo Arthemisia”, dopo il successo conseguito a Napoli con la mostra di Escher al Pan Palazzo delle Arti di Napoli è risultata “la mostra più visitata dell’anno” come conferma l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli Nino Daniele durante la conferenza stampa.

La mostra vede come partner istituzionale il Museo archeologico Nazionale di Napoli, si avvale del patrocinio della Regione Campania, il Comune di Napoli con L’Assessorato alla Cultura e al Turismo, l’Arcidiocesi di Napoli, e in sintonia con la sezione San Luigi della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale , Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia, della Rettoria della Basilica di S. Maria Maggiore alla Pietrasanta e dell’Associazione Pietrasanta Polo Culturale ONULUS.




Lake Jazz Orchestra, arriva il 4 cd: alla casa del jazz il concerto di presentazione di “Strike up the band”

“Strike up the band” questo il titolo dell’ultimo cd della Lake Jazz Orchestra che sarà presentato con un concerto il prossimo venerdì 22 febbraio 2019 alla casa del jazz con ospite Max Ionata. E’ il quarto cd per la jazz orchestra e sicuramente il più completo e musicalmente di livello, una produzione dedicata ad uno dei più grandi arrangiatori per big band: Sammy Nestico.

La copertina del cd

Lake Jazz orchestra nasce a Bracciano nell’ ottobre 2010 da un idea del M° Luca Rizzo incoraggiata e supportata dall’ assessorato alla cultura del comune di quel periodo. L’organico è quello di una big band tradizionale composta da una sezione di cinque sax, cinque trombe, quattro tromboni, una voce ed una sezione ritmica formata da pianoforte chitarra contrabbasso e batteria. La big band in questi anni è cresciuta molto sia da un punto di vista strettamente musicale che di organico.

Al primo CD “ Mission Impossible” uscito nel 2012 , sono seguiti più di trenta concerti tra i quali: Fortezza Borgia, Auditorium della Conciliazione di Roma, Viva Bracciano, Festival del Cinema, Teatro di Vejano, Marino Jazz Festival e tanti altri.

Nomi illustri hanno collaborato e suonato con la Big band nel corso di questi anni

Sergio Vitale, Enzo De Rosa, Claudio Corvini, Tiziano Ruggeri, Marco Rovinelli, Francesco Lento, Antonio Padovano ed altri. Successivamente la Lake Jazz Orchestra ha realizzato altri due CD: “ So big…” e “ Live at Marcigliana”. L’ultimo lavoro “ Strike up the band” è interamente dedicato agli arrangiamenti di Sammy Nestico, uno dei più grandi arrangiatori per Big band. Un progetto nato due anni e che ha visto come ospite uno dei maggiori solisti italiani: Max Ionata.




Finlandia, test su reddito di base: più felicità ma nessun effetto sull’occupazione

L’esperimento per il reddito di base intrapreso in Finlandia ha aumentato il senso di benessere dei partecipanti, anche se non ha avuto effetti sui livelli occupazionali, ha reso noto in un seminario il governo presentando i risultati preliminari del test, alla presenza di Pirkko Mattila (Ministro per gli Affari Sociali e la Salute) ed Anu Vehviläinen (Ministro del Governo Locale e della Riforme Pubbliche).

L’esperimento sul reddito di base non ha aumentato i livelli
occupazionali dei partecipanti nel primo anno (2017) dell’esperimento biennale.
Ma, alla fine del test, il benessere percepito dai beneficiari era migliore di
quello del gruppo di controllo: il gruppo di controllo era composto da coloro
che nel novembre 2016 avevano ricevuto un sussidio di disoccupazione ma non
erano stati selezionati per l’esperimento.

Il ministro per gli Affari Sociali e la Salute Pirkko Mattila

L’esperimento sul campo, realizzato dall’agenzia finlandese Kela (omologa dell’INPS) aveva
selezionato 2000 disoccupati a campione per ricevere 560 euro esentasse ogni
mese. I partecipanti potevano lavorare ed anche ricevere i soldi, o anche
avviare proprie attività, ma non avrebbero potuto ritirarsi dal test.

Si può affermare che,
durante il primo anno dell’esperimento, i beneficiari del reddito di base non
si sono trovati né meglio né peggio del gruppo di controllo nel trovare un
impiego sul mercato del lavoro aperto”
, ha commentato Ohto Kanninen, coordinatore della
ricerca presso l’Istituto del lavoro per la ricerca economica, in una
dichiarazione del governo.

Meno burocrazia, più felicità

Le persone che percepivano il reddito di base negli ultimi due anni
hanno riferito che il beneficio esentasse ha facilitato la creazione di
un’impresa e che erano soddisfatti della riduzione della burocrazia.

“Il reddito di base può
avere un effetto positivo sul benessere del beneficiario, anche se a breve
termine non migliora le sue prospettive di occupazione“
secondo Minna
Ylikännö
, capo ricercatrice di Kela. “I
beneficiari avevano meno sintomi di stress e meno difficoltà di concentrazione
e meno problemi di salute rispetto al gruppo di controllo. Erano anche più
fiduciosi nel loro futuro e nella loro capacità di influenzare i problemi della
società”.
Gli effetti dell’esperimento del reddito di base sul benessere
sono stati studiati anche attraverso un sondaggio che è stato fatto per
telefono appena prima del completamento dell’esperimento.

Il 55% per cento dei partecipanti al reddito di base ed il 46 % del
gruppo di controllo intervistati alla fine dello scorso anno percepivano il
proprio stato di benessere come buono o molto buono. Nel contempo, il 17 % dei
beneficiari di reddito di base e il 25 % del gruppo di controllo dichiaravano
invece di aver sperimentato un grado elevato o molto alto di stress negli
ultimi due anni. Il tasso di risposta per il sondaggio è stato del 23%.

L’esperimento sociale, lanciato dal governo del primo ministro Juha Sipilä, mirava a verificare come
il sistema di welfare della Finlandia si sarebbe potuto adattare ai cambiamenti
nella vita lavorativa. L’esperimento, iniziato il 1° gennaio 2017, si è
concluso il 31 dicembre 2018 ed era teso a verificare se il labirintico sistema
di benefici sociali esistente in Finlandia potesse essere ridisegnato per far
fronte a un’economia in evoluzione, dove i lavori permanenti a tempo pieno
sembrano diventare un ricordo del passato.

Alcuni studiosi ritengono che l’idea di un pagamento mensile standard
sia una buona soluzione per affrontare l’emergente economia dei gig, in cui le persone spesso si
destreggiano tra diversi lavori temporanei e part-time, evidenziando come
l’attuale sistema di 43 diversi tipi di benefici sia troppo difficile da affrontare
e dovrebbe essere semplificato.

Secondo Olli Kangas,
professore dell’Università di Turku e capo della ricerca di Kela, l’esperimento
dovrebbe già essere considerato un successo, perché la Finlandia sta ponendosi
le domande giuste, su come ottimizzare il suo sistema di benefici tentacolare ed
incentivare adeguatamente le persone a cercare attivamente il lavoro.

Prof. Kangas

Durante la valutazione dell’esperimento sono stati studiati gli effetti
del reddito di base sullo stato di occupazione, su reddito e benessere dei
partecipanti. I risultati dei dati registrati 
e della ricerca sono stati appena pubblicati. I beneficiari del reddito
di base hanno avuto in media 0,5 giorni in più di occupazione rispetto al
gruppo di controllo. Il numero medio di giorni di lavoro durante l’anno è stato
di 49,64 giorni per i beneficiari del reddito di base e di 49,25 per il gruppo
di controllo. La percentuale che aveva avuto guadagni o reddito da lavoro
autonomo è risultata essere di circa un punto percentuale più alto per i
beneficiari di un reddito di base che per il gruppo di controllo (43,70% e
42,85%). Ancora una volta, l’ammontare dei guadagni e dei redditi da lavoro
autonomo è stato in media di 21 euro più basso per i beneficiari di un reddito
di base che per il gruppo di controllo (€ 4.230 e € 4.251).

Lo studio degli effetti sull’occupazione dell’esperimento del reddito
di base si basa sui dati per il primo anno dell’esperimento ed i dati completi si
sono resi disponibili con un ritardo di un anno, il che significa che i
risultati per il secondo anno dell’esperimento saranno pubblicati nei primi
mesi del 2020. I prossimi risultati seguenti saranno pronti nell’aprile 2019.
La valutazione comprende anche uno studio dell’intervista, che sarà effettuato
nella primavera 2019.

Valutazioni attendibili
degli effetti dell’esperimento saranno disponibili quando tutti i materiali
raccolti saranno stati analizzati tenendo conto dei parametri che costituiscono
un quadro per l’esperimento. Successivamente, potremo valutare i possibili
effetti dell’introduzione di un reddito di base in Finlandia
”, afferma il
professor Kangas,

Esperimento eccezionale

L’esperimento del reddito di
base è stato un esperimento sociale eccezionale sia a livello nazionale che
internazionale in quanto è stato creato come un esperimento sul campo, con
campionatura su scala nazionale. La partecipazione all’esperimento non è stata
volontaria, il che significa che è possibile trarre conclusioni più attendibili
degli effetti dell’esperimento rispetto a precedenti esperimenti basati sulla
partecipazione volontaria.

“Le lezioni apprese durante la pianificazione e la realizzazione
dell’esperimento forniscono una solida base per la pianificazione di nuovi
esperimenti sociali ambiziosi – ad esempio un’imposta sul reddito negativa
“,
sottolinea Kangas.

Secondo il ministro Mattila “Obiettivo dell’esperimento del reddito di base era identificare i modi di semplificare il sistema di sicurezza sociale, eliminando l’eccessiva burocrazia e rimuovendo gli ostacoli agli incentivi”. Aggiungendo che” l’esperimento produce dati unici sui vari fattori che influenzano il comportamento umano, l’occupazione e il benessere. Anche se il modello di reddito di base sviluppato per l’esperimento non sarà probabilmente adottato come tale per un uso più ampio, penso che l’esperimento abbia avuto molto successo. Possiamo utilizzare i dati dell’esperimento per ridisegnare il nostro sistema di sicurezza sociale; quella sarà la prossima grande riforma”. E sulle ripercussioni avute dall’esperimento,il ministro ha concluso che ” ha suscitato molto interesse in tutto il mondo e ha avuto un impatto positivo sull’immagine della Finlandia: siamo percepiti come un paese che ha la capacità di guardare le cose da una nuova prospettiva e di raccogliere ulteriori informazioni “. Effettivamente l’attenzione dei media internazionali attorno all’esperimento è stata senza precedenti. Come anche in Italia, anche se, nel nostro paese, fresco di introduzione del RdC (reddito di cittadinanza) su molti media le intitolazioni ed i contenuti sono stati spesso fuorvianti e falsati da comparazioni improbabili e strumentalizzazioni ad uso interno.




Velletri, Banca Popolare del Lazio: come ti affido una società nonostante il parere contrario del cda(L’inchiesta 4 parte)

Banca Popolare del Lazio e ispezione della Banca d’Italia. Nell’articolo dello scorso 25 gennaio avevamo parlato della presenza di un nutrito gruppo di ispettori della Banca D’Italia all’interno della Banca Popolare del Lazio con sede a Velletri per tutta la prima metà del 2018 dove è stato poi stilato un verbale che bacchetterebbe pesantemente la Governance ed il Collegio sindacale dell’istituto di credito.

Affidamenti senza garanzie

Un verbale, quello stilato dagli ispettori della Banca d’Italia in cui si fa riferimento ad un episodio in particolare: affidamenti per oltre un milione e seicentomila euro ad una società, che operava al di fuori del territorio naturale della Banca Popolare del Lazio, priva di beni immobili e di quel minimo di garanzie che al contrario vengono rigorosamente richieste a tutti i piccoli risparmiatori. Si tratta della società Protercave SpA con sede a Perugia, amministrata da G.C., che nel 2012 non appena aperti i conti presso la Banca Popolare del Lazio chiede un affidamento per 1.600.000 euro, tra scoperto di conto corrente ed anticipo fatture che il consiglio di amministrazione della Banca Popolare del Lazio decide di accordare nella misura ridotta di 1.200.000 euro, limitando l’anticipo fatture.

L’Ad di Banca Popolare del Lazio e Protercave SpA

A presentare la Protercave Spa è addirittura l’amministratore delegato della Banca Popolare del Lazio, Massimo Lucidi, che all’epoca dei fatti ricopre la carica di direttore generale. Un Massimo Lucidi che non deve essere rimasto soddisfatto dell’esito dell’operazione, in particolare del taglio di ben €400.000 che il cda aveva operato rispetto all’originaria richiesta di €1.600.000. E al ritorno dalla ferie estive dell’anno successivo, siamo nel 2013, nonostante il parere contrario degli Uffici istruttori della Banca Popolare del Lazio, che avevano segnalato fin dall’inizio la pericolosità dell’operazione, Massimo Lucidi, propone al Consiglio della Banca Popolare del Lazio di concedere una ulteriore sovvenzione per €400.000 alla Protercave SpA.

Convenzione tra il consorzio Apifidi e Banca Popolare del Lazio

I componenti del Cda, alla luce delle relazioni degli Uffici Istruttori respingono la richiesta e dispongono che per la conferma degli affidamenti già concessi venga acquisita una garanzia da un Consorzio di fidi.
Così, nei mesi successivi al settembre del 2013, l’amministratore di Protercave Spa G.C., già finito sotto processo per i finanziamenti occulti al Senatore Verdini, propone alla Banca Popolare del Lazio o meglio al suo direttore generale Massimo Lucidi, di far acquisire una garanzia fidi dal Consorzio Apifidi Centro Italia, con sede a Perugia.
E così viene stipulata una convenzione tra l’istituto di credito e la Apifidi che garantisce gli affidamenti della Protercave.

G.C. garantisce se stesso?

Ma nessuno sembra accorgersi, al momento della stipula della convenzione che il consorzio Apifidi è rappresentato, nella qualità di Presidente, proprio dallo stesso G.C. che è l’amministratore di Protercave Spa. Sembra quasi di poter esclamare che il G.C. presidente della Apifidi garantisce il G.C. amministratore della Protercave Spa.

Il figlio dell’Ad di Banca Popolare del Lazio e l’assunzione nella banca dove G.C. è consigliere

E chissà se il presentatore Massimo Lucidi, padre di Fabrizio che nel frattempo diviene direttore di filiale della Banca Popolare di Spoleto dove G.C. è consigliere d’amministrazione, si sia mai accorto che alla firma del contratto/convenzione con la Apifidi aveva davanti lo stesso sig. G.C. che aveva conosciuto e presentato in Banca per l’apertura dei conti quale amministratore della Protercave;

Altri 400mila euro a Protercave, con procedura d’urgenza, nonostante i pareri contrari del Cda

Benchè le garanzie del Consorzio Apifidi venissero puntualmente e rapidamente rilasciate fin dai primi di ottobre del 2013, ai primi di dicembre dello stesso anno, quando la situazione finanziaria della Protercave Spa era palesemente compromessa, la Banca Popolare del Lazio, con procedura d’urgenza concede alla Protercave Spa, su proposta di Massimo Lucidi e delibera dell’allora Presidente Renato Mastrostefano, gli ulteriori 400mila euro che andavano a completare la somma richiesta fin dal giugno 2012.

Tanti gli interrogativi sulla situazione rappresentata da Massimo Lucidi al presidente Renato Mastrostefano

Per poter utilizzare e giustificare la procedura di affidamento urgente prevista dall’articolo 40 dello statuto della Banca Popolare del Lazio, viene riportato un fatto: il direttore generale, Massimo Lucidi sottopone alla firma del Presidente la delibera di affidamento urgente sul presupposto, secondo il quale l’urgenza era dovuta all’incompatibilità tra l’immediatezza degli impegni assunti dalla Protercave Spa ed i lunghi tempi di attesa per ottenere le garanzie dal consorzio Apifidi. Siamo ai primi di dicembre 2013 ed il ragionier Massimo Lucidi sembra aver dimenticato che le garanzie del Consorzio Apifidi erano state concesse fin dai primi del mese di ottobre. Per quale motivo dunque il Ragionier Massimo Lucidi ha rappresentato questa situazione all’allora Presidente della Banca Popolare del Lazio, pur di non far passare al vaglio del Cda della stessa Banca l’ulteriore affidamento già in precedenza respinto? Quale era l’interesse del ragionier Lucidi di far ottenere la originaria somma di 1.600.000,00 euro, più volte ridotta e respinta dal cda della Banca Popolare del Lazio, alla Protercave, società per la quale la Banca non avrebbe dovuto mostrare alcun interesse?

Finanziamenti, mancate garanzie e procedure fallimentari

Quest’ultima, infatti era priva di garanzie, operava al di fuori dei territori di competenza della Banca Popolare del Lazio, era rappresentata da un soggetto rinviato a giudizio fin dal 2011 per finanziamenti occulti al Senatore Denis Verdini, aveva innumerevoli situazioni di conflitti di interessi che coinvolgevano anche lo stesso Ragionier Massimo Lucidi in conseguenza dell’assunzione del figlio Fabrizio nella Banca Popolare di Spoleto.
E dopo la concessione di fidi per 1.600.000,00 euro alla Protercave, risulta che quest’ultima non abbia restituito neanche un solo euro di detta somma generosamente elargita dalla Banca Popolare del Lazio, né le fatture scontate, violando i limiti imposti dal Cda che si sono rivelati veritieri, somme che né il Consorzio Apifidi ha garantito e quindi restituito il 50% di detto importo, contestando proprio le modalità di erogazione degli affidamenti. E la Banca Popolare del Lazio non ha immediatamente presentato una denuncia nonostante che fin dai primissimi mesi dell’anno 2014, e cioè dopo neanche trenta giorni dall’ultimo affidamento urgente la Protercave è saltata, presentando prima una domanda di concordato preventivo e successivamente venendo dichiarata fallita.




Obiettivo acqua: fino al 31 marzo le iscrizioni per il concorso promosso da Coldiretti, Anbi e Univerde

Iscrizioni
aperte fino al prossimo 31 marzo per la prima edizione del concorso fotografico
Obiettivo Acqua”.

A promuovere la competizione la Coldiretti insieme all’ANBI l’Associazione Nazionale Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue e alla Fondazione Univerde.

Il video servizio su “Obiettivo acqua”

Lo scopo di “Obiettivo acqua” è quello di selezionare fotografie che presentino particolari caratteristiche artistiche e che valorizzino i molteplici e differenziati aspetti, ambientali e sociali, legati all’impiego dell’acqua dolce.

La premiazione del Concorso gode del patrocinio
morale del Ministero dell’Ambiente.

La risorsa idrica non rappresenta soltanto
un fattore strategico per l’agricoltura italiana, per la produttività del
settore e per la permanenza delle imprese agricole sul territorio, ma
costituisce anche un imprescindibile elemento di qualità e di sicurezza
alimentare.

D’altra parte, l’accessibilità all’acqua, la
disponibilità di risorsa in quantità e qualità adeguata, nonché l’efficienza
idrica (intesa come complesso delle operazioni che riguardano l’irrigazione,
dal prelievo alla fonte, all’efficienza nella distribuzione, fino
all’efficienza nell’erogazione alle colture), garantiscono anche benefici
economici, ambientali e sociali in termini di presidio del territorio, difesa
idrogeologica, conservazione della biodiversità, mitigazione ed adattamento ai
cambiamenti climatici.

Con il Concorso fotografico Obiettivo Acqua, gli organizzatori intendono anche valorizzare e promuovere la conoscenza delle peculiarità dei sistemi irrigui collettivi italiani ed il valore aggiunto e le esternalità positive derivanti dall’impiego dell’acqua in agricoltura, in termini ambientali, paesaggistici, di tutela del territorio, di multifunzionalità delle imprese agricole e di sviluppo rurale.




Genzano, bambina riempita di botte dal compagno della madre: “Piangeva”

GENZANO DI ROMA (RM) – Lividi, morsi e contusioni: una bambina di circa due anni e mezzo è stata picchiata dal compagno della madre.

La coppia vive in un appartamento a Genzano vicino la tangenziale

Ieri sera intorno alle 22 la madre ha portato la bambina al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani. Da lì è stata trasferita al Bambino Gesù di Roma in codice rosso. La madre è stata interrogata dai poliziotti del commissariato di Genzano, allertato dall’Ospedale.

Il compagno della giovane donna di circa 25 anni avrebbe perso la testa perché la bambina piangeva mentre la madre era assente da casa.




Mountain Bike, trittico regionale: l’appuntamento tradizionale di inizio stagione a Trevignano Romano

TREVIGNANO ROMANO (RM) – Domenica 17 febbraio alle 9:30 si disputerà a Trevignano Romano la seconda tappa del Trittico Regionale di MTB (il 24 febbraio terza e ultima tappa a Bracciano).

Appuntamento per tutti gli appassionati dalle ore 9:00 al campo sportivo comunale Giulio Morichelli

La competizione è organizzata dalla ASD CICLIMONTANINI in collaborazione con la Trevignano Bike “Tanto Riso Tanto Pianto”, la Lake Bracciano Bike e con il sostegno logistico organizzativo del Comune di
Trevignano Romano, del Corpo della Polizia Locale e dei Carabinieri.
L’Evento è patrocinato anche dal Parco Regionale Bracciano Martignano.

Un appuntamento tradizionale di inizio stagione

Quello di Trevignano è ormai un appuntamento tradizionale di inizio
stagione. I numerosissimi partenti si sfideranno su un circuito di
circa 6 km da percorrere quattro volte. Un continuo saliscendi tra
splendidi single trek che animeranno i tanti appassionati presenti.

Ai nastri di partenza ci sarà anche il Campione del Mondo Amatori Massimo Folcarelli, l’ex professionista Alfredo Balloni ma anche atleti di
casa come Fabrizio Paris ed Eugenio Faticoni.

Il Delegato allo Sport Giovanna Seguiti e il Vice Sindaco, Assessore
al Turismo Luca Galloni salutano la manifestazione dichiarando:
“Manifestazioni di questo tipo dove sport, ambiente, competizione e
benessere si fondono in una esperienza unica sono fondamentali per la
crescita personale attraverso la promozione di una pratica sportiva
come la mountain bike. L’Amministrazione Comunale è bene lieta di
riconoscere, in particolare agli organizzatori, la capacità di
mantenere un livello altissimo sia organizzativo che sportivo di
questo appuntamento ormai consolidato utile anche a far conoscere le
nostre bellezze fino ad oltre confine. Coniugare sport e turismo
significa attrarre a Trevignano sempre nuovi indotti di persone in
grado di apprezzare il fascino dei percorsi e delle ciclovie dei
nostri boschi favorendo, come sollecita il 2019 anno del turismo
lento, visite e viaggi di natura esperenziale. Vi aspettiamo numerosi per tifare i tanti partecipanti e soprattutto per ammirare questo fantastico sport”.




Sermoneta, tutto pronto per la festa della polenta

SERMONETA (LT) – Ultima festa della polenta nelle borgate di Sermoneta. Domenica 17 febbraio in piazza Caracupa, località Sermoneta Scalo è in programma l’appuntamento con il piatto tipico invernale, la polenta. La manifestazione era stata inizialmente programmata per il 3 febbraio, ma le avverse condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a posticipare di due settimane. A organizzare la festa è il comitato Caracupa con il patrocinio del Comune di Sermoneta. Il programma per domenica prevede l’inizio della preparazione della polenta alle ore 7.00, la santa messa alle 11.00 e, alle 12.30, la distribuzione del prelibato piatto, condito con sugo di salsiccia, pomodoro ed olio di oliva locale.




Roma, ambulanti: indagati esponenti della famiglia Tredicine e dirigenti del Comune

Nell’inchiesta sui permessi per le postazioni dei venditori ambulanti, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e affidato al pm Antonio Clemente, sono indagati tra gli altri un dirigente del Comune ed esponenti della famiglia Tredicine che storicamente a Roma gestisce parte del commercio degli ambulanti.

Nel registro degli indagati sono iscritti tra gli altri il capo dell’Ufficio Rotazione dipartimento VIII del Comune di Roma e l’addetto dello stesso ufficio, il presidente della Federazione italiana venditori ambulanti e giornalai della Cisl (Fivag), Vittorio Baglioni e l’esponente sindacale Fivag, Dino Tredicine.

Risulta indagato anche il presidente dell’Unione provinciale venditori al dettaglio Upvad, Mario Tredicine. La famiglia Tredicine L’attività istruttoria di oggi, che ha riguardato anche le abitazioni di due funzionari comunali, è stata svolta dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza e al decimo gruppo Ostia della Polizia Locale.