Legittima difesa è legge: cosa cambia?

Il disegno di legge sulla legittima difesa è legge: l’Assemblea del Senato ha infatti approvato il provvedimento, in terza lettura, con voti 201 favorevoli, 38 contrari e 6 astenuti. Il voto è stato accolto dagli applausi della Lega e di parte dei M5s. In Aula il ministro dell’interno Matteo Salvini, il ministro per la Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e quello per l’Agricoltura Gianmarco Centinaio. Assenti i rappresentanti di governo del Movimento 5 stelle.

“Questo 28 marzo è un giorno bellissimo non per la Lega ma per gli italiani – afferma Salvini -. Dopo anni di chiacchiere e polemiche è stato sancito il sacrosanto diritto alla legittima difesa per chi viene aggredito a casa sua, nel suo bar, nel suo ristorante. Non si legittima il Far West ma si sta con i cittadini perbene”.

La difesa «sempre» legittima

L’articolo 1 prevede che sia «sempre» legittima la difesa di chi «compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica». Naturalmente resta il processo, ma i magistrati avranno un minore potere discrezionale. 

Abolito l’eccesso colposo

Finora era prevista una proporzionalità tra offesa e difesa, punendo l’eccesso colposo di legittima difesa. Ora questa fattispecie scompare nel caso che chi reagisca sia «in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto». Una norma «psicologica» che copre uno spettro di situazioni molto ampio e difficilmente verificabile. 

Pena sospesa solo con risarcimento

Chi si è reso responsabile di un furto in appartamento, potrà ottenere la sospensione condizionale della pena soltanto in caso di risarcimento integrale del danno alla persona. 

Pene più severe

La violazione di domicilio era punita con una pena da sei mesi a tre anni: diventa «da uno a cinque anni». Se la violazione è aggravata, perché «il fatto è commesso con violenza sulle cose o alle persone o se il colpevole è palesemente armato»”, la pena che era «da 1 a 5 anni» diventa «da 2 a 6 anni». Aumento delle pene anche per il furto d’appartamento: prima era da 3 a 6 anni, ora diventa da 4 a 7 anni. Per la rapina, il minimo passa da 4 a 5 anni. Per la rapina aggravata si passa da un minimo di 5 a 6 anni e per la pluriaggravata da 6 a 7 anni.

Responsabilità civile e indennità

Chi si è difeso legittimamente non sarà responsabile civilmente.

Patrocinio gratuito

Le norme sul patrocinio gratuito si estendono anche ai soggetti per i quali è stata disposta l’archiviazione o il proscioglimento o il non luogo a procedere.

Priorità nei processi

Nell’ultimo articolo, si assicura priorità nella formazione dei ruoli di udienza «anche ai processi relativi ai delitti di omicidio colposo e di lesioni personali colpose».




Legge sulla concorrenza, RC auto: riparazioni a regola d’arte. A che punto siamo

L’entrata
in vigore della legge sulla concorrenza che ha garantito, nell’ambito della RC
Auto, il diritto per gli utenti di potersi rivolgere ad un carrozziere di
fiducia, senza essere obbligati a riparare la propria auto, presso un
carrozziere fiduciario, ossia convenzionato con le compagnie di assicurazione,
ha spalancato automaticamente le porte alla cosiddetta “riparazione a regola
d’arte”.

I
riparatori e le associazioni dei consumatori stanno lavorando affinché si
arrivi a stabilire, attraverso delle linee guida, un vero e proprio regolamento
che sancisca i criteri secondo cui svolgere le riparazioni.

Se
ad oggi non si è ancora giunti ad una stesura definitiva delle linee guida,
rinviando incontri e tavoli attraverso cui dialogare, è perché alcuni soggetti hanno
preferito arroccarsi, al fine di tutelare i loro interessi e salvaguardare la
loro “etichetta”, dimenticandosi che i diritti dei consumatori non sono merce
di scambio utile a raccattare qualche associato in più o evitare di perdere
qualche cliente.

Lo stesso Vice Ministro
allo Sviluppo Economico On. Dario Galli
ha invitato più volte
tali soggetti ad agire in maniera trasparente a tutela dei consumatori, e a
difesa della libera concorrenza tra gli operatori, abbandonando la logica
dell’oligopolio.   

Chi opera con ambiguità

Sembra
che ad operare con riluttanza su questo importante diritto degli utenti-consumatori
siano l’ANIA, che mira esclusivamente a tutelare gli interessi delle compagnie di
assicurazioni da essa rappresentate; e CONFARTIGIANATO che come associazione
che tutela gli interessi di molti artigiani carrozzieri in Italia, dovrebbe
schierarsi apertamente a favore, senza alcun tipo di tentennamento o ritrosia.

Chi lotta senza remore

A
spingere in maniera trasparente sulla introduzione di un regolamento che
stabilisca i criteri su cui si basi una “riparazione a regola d’arte”, rispetto
ad una cosiddetta “riparazione alla buona” (il cui fine è quello di risparmiare
denaro in termini di risarcimento sulla manodopera e sui pezzi di ricambio), sono
ASSOUTENTI e FEDERCARROZZIERI che non solo mirano a tutelare l’utente ai fini
della sicurezza stradale, ma la stessa categoria che rischia di vedere sminuita
la professionalità con cui svolge il suo lavoro, col triste epilogo di cedere al
ricatto delle multinazionali al punto da operare come terzista e non più come
libero professionista; ma non bisogna dimenticare il ruolo anch’esso
fondamentale e terzo dei periti che sono stati ridotti a semplici “paparazzi
dei danni”, ed a meri esecutori del volere delle compagnie nello stabilire le
somme da destinare ai risarcimenti.

La Revisione della
carrozzeria ed il bonus riparativo

Una
volta stabiliti i criteri atti a definire le riparazioni a regola d’arte, si
potrà fare un ulteriore passo avanti a favore dei diritti degli assicurati,
introducendo finalmente la “revisione
della carrozzeria” e il “bonus riparativo”
. Tali proposte sono state
avanzate da Fabio Bergamo (impegnato
in proprio da molti anni sul problema della sicurezza stradale) a
Federcarrozzieri che è uscita già vittoriosa, nello scontro con le compagnie di
assicurazioni, col DDL Concorrenza.

In
base alla sua proposta, la revisione
della carrozzeria può essere di due tipi:
standard e completa.

La revisione standard
si effettua ogni volta che il veicolo viene riparato a seguito di un sinistro,
ed è inclusa nel costo delle riparazioni sia in caso di ragione, sia in caso di
torto. Qui il ruolo del perito risulta fondamentale perché è lui a controllare e
a confermare che il carrozziere abbia svolto il suo lavoro correttamente.

La revisione completa
è destinata al conducente virtuoso che periodicamente si recherà dal carrozziere
di fiducia, per far revisionare la carrozzeria della sua autovettura ai fini
della sicurezza stradale, beneficiando, altresì, del bonus riparativo che ha
maturato, non causando sinistri nel corso dell’ultimo seennio.

Il bonus riparativo
prevede che una percentuale del premio assicurativo, pagato nei 6 anni
precedenti, venga destinata, come da contratto, alle piccole riparazioni della
carrozzeria.

Anche
in questo caso il ruolo del perito è insopprimibile: una volta che il
carrozziere ha appurato che l’automobile è sicura nella sua struttura (telaio,
carrozzeria, sistemi di sicurezza, ecc..), sarà il perito a decidere quali
interventi possono rientrare nel bonus, evitando che tale beneficio si
trasformi in una operazione speculativa a danno delle compagnie di
assicurazione.

Dunque, con le riparazioni a regola d’arte e la revisione della carrozzeria accompagnata dal bonus riparativo non solo ci guadagnerà la filiera delle riparazioni, limitando il business di quelle “facili”, ma si migliorerà la sicurezza e la educazione stradale dei giovani come dei conducenti con più anni di guida alle spalle. Tale proposta, nei suoi dettagli, sarà presentata da Fabio Bergamo nei convegni che FEDERCARROZZIERI organizzerà appena le “Linee guida sulle riparazioni a regola d’arte” saranno definite.




Fiorella Mannoia, in uscita il nuovo album di inediti “Personale”: da maggio in “Personale tour”

Venerdì 29 marzo esce “Personale”,
il nuovo album di inediti di Fiorella Mannoia disponibile in versione CD e in
digitale e, dal 12 aprile, anche in vinile.

L’album è composto da 13 brani, 13 storie che raccontano consapevolezze
e prese di coscienza, riflessioni su se stessi, sull’umanità, sulla vita e sui
sentimenti, in tutte le loro sfaccettature, e molto altro ancora. Preziosa e
variegata la scelta degli autori: Federica Abbate, Giulia Anania, Amara, Luca
Barbarossa (autore di un brano in romanesco), Bungaro, Antonio Carluccio
(autore e interprete di un duetto con Fiorella in dialetto napoletano), Cheope,
Cesare Chiodo, Marialuisa De Prisco, Ivano Fossati, Daniele Magro, Rakele,
Zibba e la stessa Fiorella Mannoia.

L’album è anche – come
dichiara l’artista – una «piccola e umile “personale”», da cui il titolo. A
rafforzare il racconto delle canzoni, infatti, trovano spazio fotografie realizzate
da Fiorella in varie parti del mondo. Una passione, quella della fotografia,
che l’artista ha recentemente approfondito e condiviso sui social network: “Ho voluto
abbinare a ogni brano uno scatto realizzato nel corso di viaggi,
di incontri, di momenti
imprevedibili. Perché le fotografie raccontano prima di tutto delle storie,
esattamente come le canzoni”.

Questa la tracklist di “Personale”:

“Il peso del coraggio”, “Imparare ad essere una donna”, “Riparare”, “Smettiamo subito”, “L’amore è sorprendente”, “Il senso”, “Un pezzo di pane”, “Penelope”, “Resistenza”, “Anna siamo tutti quanti”, “Carillon”, “L’amore al potere” e “Creature” (Bonus Track Canzone Sospesa con Antonio Carluccio). 

L’album è stato anticipato in radio dal singolo “Il peso del coraggio” il cui video, girato da Gaetano Morbioli, ha superato 2 milioni di visualizzazioni “Personale” è disponibile in pre-order su iTunes e in pre-add su Apple Music e già acquistabile in pre-order nella versione CD e in vinile su Amazon e negli store digitali https://SMI.lnk.to/Personale_FiorellaMannoia). 

Un programma intenso

Da venerdì 29 marzo, giorno dell’uscita di “Personale”, Fiorella
incontra il pubblico durante alcuni appuntamenti: venerdì 29 marzo a La
Feltrinelli di Roma (Via Appia – ore 18.00); sabato 30 Marzo a La Feltrinelli
di Napoli (Piazza dei Martiri – ore 18.00); domenica 31 Marzo a La Feltrinelli
di Milano (Piazza Piemonte – ore 17.00); martedì 2 aprile a La Feltrinelli di Torino
(Stazione di Porta Nuova – ore 18.00); il 3 aprile a La Feltrinelli Red di Firenze
(Piazza della Repubblica – ore 18.00); il 4 Aprile a La Feltrinelli di bari (Via
Melo 119 – ore 18.00). 

A maggio, invece, parte il “Personale Tour” che vede Fiorella
protagonista sui palchi dei teatri italiani e di alcune delle più suggestive e
magiche località della penisola per presentare dal vivo il suo nuovo progetto
discografico. 

Date ed info: https://www.friendsandpartners.it/in-tour-it/personale-tour/




Bracciano in prima linea per i cambiamenti climatici, sabato al Castello Odescalchi grande programma per lo spegnimento delle luci

Il Sindaco Tondinelli: “Al centro l’attenzione per l’Ambiente”

Il 30 marzo alle 20:30 scocca la “Earth Hour”: in migliaia
di città del mondo si spegneranno le luci per un’ora.

Si tratta della più grande iniziativa mondiale del WWF sui
cambiamenti climatici e la notizia che rende Bracciano protagonista è che Il
WWF Roma e Area Metropolitana quest’anno ha organizzato un ricco programma che
accompagnerà lo spegnimento delle luci a Castello Odescalchi.

Il Sindaco di
Bracciano Armando Tondinelli
si è subito adoperato per l’organizzazione
dello spegnimento delle luci e per tutte le attività logistiche collaterali. Il
primo cittadino si è detto entusiasta dell’iniziativa: “Come comunità – ha dichiarato
Armando Tondinelli  – sono lieto che
Bracciano sia partecipe ad un progetto che mette al centro l’attenzione al
clima attraverso la riduzione dei consumi energetici. La nostra amministrazione
è impegnata tutti i giorni in prima linea per garantire tutela e rispetto dell’ambiente
che ci circonda perché riteniamo che il territorio in cui viviamo sia una
risorsa e ognuno di noi può concretamente dare un contributo. Sabato sera
spegneremo le luci per un ora e insieme a grandi città come Parigi e New York  e saremo concretamente partecipi alla difesa
del nostro pianeta”.

Il programma previsto
a Bracciano
:

Dalle ore 16,30 – Stand e banchetto WWF  con divulgazione materiale informativo:
attività “L’albero delle promesse”

Ore 17,30 Bivacco di campo a cura delle Associazioni
Scoutistiche AGESCI e CNGEI

Ore 18,00 – Tavola rotonda : cambiamenti climatici e
possibili effetti sull’ambiente del territorio sabatino

Ore 18,30 – Apericena a lume di candela proposto dai bar
della zona

Banchetto a cura degli studenti del Liceo Ignazio Vian di
Bracciano con video e fotografie della manifestazione sul clima svoltasi a Roma
il 15 marzo 2019 e “Un lago di Plastica”, mostra  dei rifiuti
raccolti nel pomeriggio sulla spiaggia del lungolago.

Ore 19,00 Coro in piazza “Le pulci”

Ore 20,30 – 21,30 spegnimento delle luci del Castello
Odescalchi




Rocca di Papa, Elisa Pucci su antenne: “Il sindaco Crestini perde tempo”

“Faccio appello al Parco Regionale e alla sensibilità dei cittadini per fermare l’assedio delle antenne”

Torna ad evidenziare ciò che ritiene un palese “immobilismo” sul caso antenne a Rocca di Papa la consigliera comunale di opposizione Elisa Pucci: “Gli interessi paesaggistico-ambientali prevalgano su quelli delle emittenti radio-televisive”. Questo il principio che sintetizza quanto sancito dalla storica sentenza del Consiglio di Stato n. 02200/2017, con la quale si sarebbe dovuta concludere la lunga battaglia iniziata nel lontano 1998, quando il Consiglio Comunale di allora, per la tutela della salute dei Cittadini, per i pregi storici, archeologici ed ambientali, votò all’unanimità l’inidoneità di Monte Cavo e di Rocca di Papa, quale sito per l’installazione degli impianti di trasmissione radio-televisiva.

Al contrario – prosegue la consigliera Pucci – questa amministrazione non rispetta la volontà  dei cittadini di Rocca di Papa, neppure quando è  sorretta da sentenze della magistratura.

L’unica cosa che sta facendo il sindaco è prendere e perdere tempo, scaricando le responsabilità dei ritardi dei mancati abbattimenti delle antenne abusive, sui diversi Uffici amministrativi di questo Comune e sulla Polizia Locale. La nostra Comunità si è già ampiamente espressa in merito. Le antenne devono essere delocalizzate da Rocca di Papa e non da Monte Cavo ad un altro sito comunale! La Regione deve svolgere il ruolo che le compete. Non può scaricare le proprie responsabilità sui comuni. Giova ricordare che già vent’anni fa, veniva stabilito che Rocca di Papa (non solo Monte Cavo) non era sito idoneo per l’installazione delle antenne. La Regione, anche grazie all’intervento dell’allora Consigliere regionale Carlo Ponzo, prevedendo un PTC, poi rivisto nel 2008, individuava dei siti alternativi all’installazione delle antenne. Piano che, ad oggi, risulta ancora inattuato.

Il Comune non può accettare il progetto di spostare le antenne presso l’ex Cava di lapilli!

Il risultato sarebbe: antenne a Monte Cavo e antenne alla Cava che, per inciso, meriterebbe una definitiva riqualifica, non di certo attraverso altre istallazioni nocive per la nostra salute.Rocca di Papa resterebbe, come purtroppo già è, la pattumiera delle antenne.  Faccio appello al Parco Regionale e alla sensibilità dei cittadini per fermare l’assedio delle antenne verso il NO ALLE ANTENNE !!! NO ALL’ELETTROSMOG!!!




Castel Gandolfo, eco calendari in vigore da 7 giorni: vola la raccolta porta a porta

Castel Gandolfo – “È trascorsa una sola settimana dall’entrata in vigore dei nuovi Eco Calendari, ma già possiamo dirci ampiamente soddisfatti. Il ritiro dell’indifferenziato un solo giorno alla settimana per le utenze domestiche ci sta infatti spingendo a differenziare di più e meglio e questo ci porterà ad essere tra i Comuni più virtuosi nel settore della gestione dei rifiuti. E per questo sento di dover ringraziare le cittadine e i cittadini ed anche la società Tekneko che ci sta supportando”. Commenta così il Sindaco Milvia Monachesi le novità introdotte nelle sei zone in cui è stato suddiviso il territorio di Castel Gandolfo per quanto concerne il servizio di raccolta porta a porta dei rifiuti domestici e non.  

Dal 18 marzo scorso, infatti, il venerdì si passa a raccogliere i materiali non riciclabili, la cosiddetta frazione secca, delle utenze domestiche nella zona di Pavona centro e laghetto, nel quartiere San Paolo, alle Mole – Appia, al centro storico e al Lago. Mentre due, martedì e venerdì, sono i giorni dedicati alla raccolta dei materiali non riciclabili per utenze non domestiche. La raccolta del vetro avviene nel giorno previsto nel proprio Eco Calendario di zona.

“Le novità introdotte dal 18 marzo – dichiara l’Assessore Alberto De Angelis – segnano un ulteriore segnale di cultura e modernità del nostro Comune in tema di rifiuti e il risultato ottenuto fino ad oggi, grazie alla nostra popolazione, pone la città al centro di ulteriori progetti in tema di rispetto dell’ambiente e di diminuzione della produzione di rifiuti”.

Questa riorganizzazione degli Eco Calendari, frutto di un costante monitoraggio della raccolta porta a porta portato avanti grazie ad una stretta collaborazione tra l’assessorato, l’ufficio tecnico comunale e la Tekneko,è stata possibile grazie a un importante traguardo che si è raggiunto in soli 3 anni dall’attivazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema del porta a porta. Ad oggi sono stati “ampiamente rispettati i parametri previsti nel Capitolato speciale di appalto relativi al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata“, come recita la Delib. Giunta n. 55/2018, con un “conseguimento del 55% nel primo anno e del 65% nel secondo anno, superando alla data odierna la percentuale del 70%”. “Considerato che l’Amministrazione Comunale, – prosegue il testo della Delibera di Giunta – la Tekneko srl e la Direzione dell’Esecuzione del Contratto (DEC) di comune accordo hanno valutato l’opportunità di ridurre di un passaggio la raccolta del secco residuo per le Utenze Domestiche (UD), per incrementare maggiormente la percentuale di raccolta differenziata“.

“Questo nuovo calendario – spiega Diego Simonetti, capocantiere del gruppo Tekneko per il comume di Castel Gandolfo – darà la possibilità di migliorare una raccolta che già ha dalla sua un’ottima percentuale. Raccogliendo l’indifferenziato una volta sola, permetterà al cittadino, che già effettua una buona raccolta, di riciclare quanto più possibile. Fare la raccolta differenziata è fondamentale per il nostro futuro! Penso che i cittadini saranno preparati a questo nuovo servizio e noi contiamo molto sul loro senso civico. Da parte nostra, saremo pronti ad attenti alle difficoltà che si potranno incontrare, in modo da risolverle insieme”.

“Differenziare meglio – conclude l’Assessore De Angelis – ci consentirà di essere la città modello da invidiare ed ammirare e sarà l’inizio di ulteriori sfide da vincere, lavorando con soddisfazione sul tema rifiuti. Questo perché con orgoglio possiamo ribadire che abbiamo dei concittadini unici e legati profondamente alla loro città. Ringrazio nuovamente tutti gli interpreti di questa importante attività ambientale che con soddisfazione ed interesse hanno capito che i cittadini di Castel Gandolfo sentono forte il tema della raccolta dei rifiuti e del rispetto dell’ambiente. Questa è la conferma che l’Amministrazione Monachesi sta lavorando a fianco dei propri cittadini e nel cuore delle esigenze e desideri comunitari”.




Trevignano Romano, 15 reperti archeologici nella sua villa. Denunciata donna

TREVIGNANO – Al termine di un’attività investigativa finalizzata al recupero di beni culturali di provenienza illecita, i Carabinieri della Stazione di Trevignano Romano, con il supporto del Comando Carabinieri del T.P.C. – Tutela Patrimonio Culturale – hanno denunciato a piede libero una donna del posto per ricettazione ed impossessamento illecito di opere storiche appartenenti allo Stato.

Durante una mirata ispezione scattata nella sua villa, l’attenzione dei Carabinieri si è soffermata su alcuni particolari oggetti di arredamento, presenti all’interno dell’abitazione, risultati essere 13 reperti archeologici (vasi, ciotole, anfore, oliere, ampolle e balsamari) di origine etrusca e romana, perfettamente integri, risalenti al VII e III secolo a.C.

Nel corso delle verifiche, inoltre, i militari hanno rinvenuto un capitello architettonico – di dimensioni 70cm. x 85 cm. – di età romana imperiale e una lastra funebre del XV sec. “trasformata” in tavolo posizionato nella veranda della villa.

Grazie al supporto specialistico della Soprintendenza di Roma, è emerso che la citata lastra era stata rubata dalla Chiesa “San Simeone Profeta” di Roma, luogo sacro sconsacrato e distrutto nella prima metà del ‘900.

I reperti, il cui valore complessivo è stato quantificato in 250.000 euro, sono stati affidati al Museo Storico di Trevignano Romano.




Nemi, quintali d’immondizia raccolti nel bosco: successo per l’iniziativa dell’associazione Tempesta

Cumuli d’immondizia sono stati raccolti domenica 25 marzo 2019 grazie alla partecipata iniziativa promossa dall’associazione culturale Tempesta di Nemi: “Pulizie di Primavera, passeggiata nel bosco alla ricerca delle disumane tracce”.

L’evento si è svolto nell’area boschiva vicino lo stadio comunale di Nemi, con accesso da via dei Corsi, nella località “Pontecchio”, presso “Fontan Tempesta” (sorgente importantissima del territorio nemorense da cui deriva il nome stesso dell’associazione promotrice).

All’iniziativa, cui ha aderito anche il gruppo scout Branco Fiore Rosso (Genzano 2) e l’Associazione “Indomit’Alice Onlus”, hanno preso parte numerose famiglie armate di guanti, sacchi e buona volontà; la grande partecipazione, oltre 100 persone tra adulti e bambini, ha reso possibile la raccolta di numerosi quintali di rifiuti di ogni genere che giacevano nel bosco nascosti dalla vegetazione (pneumatici, scarti edilizi, lamiere, materiali plastici e molto altro ancora).

La bella giornata ecologica organizzata dall’associazione Tempesta, realizzata a soli due giorni dalla “Giornata Internazionale dell’acqua” e a dieci dallo sciopero studentesco internazionale promosso da Greta Thunberg (sciopero degli studenti per il clima), è stata un’occasione per sensibilizzare soprattutto i più piccoli alla tutela dell’ambiente e del territorio, nonché all’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e alla cura e tutela delle risorse idriche.

Durante le attività di pulizia numerosi ciclisti e altre persone che percorrevano il sentiero hanno ringraziato i membri dell’associazione e anche alcune pattuglie di Guardaparco hanno lodato l’iniziativa e consigliato per il futuro di contattare l’Ente Parco dei Castelli Romani per condividere e realizzare altri eventi a tutela delle aree boschive che versano in condizioni critiche.

Soddisfatto il Presidente dell’associazione Tempesta, Paolo Garofalo: “Ringrazio di cuore – ha detto – tutti coloro che hanno risposto alla nostra iniziativa e visto l’entusiasmo ci adopereremo per organizzare presto altri eventi simili a tutela dell’ambiente e per scoraggiare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti. La nostra associazione vuole porsi come punto di riferimento nel territorio per la tutela ambientale e la promozione culturale, per questo tra le altre iniziative stiamo promuovendo per il mese di aprile, in collaborazione con l’associazione “Natura Mediterranensis”, un corso di micologia che consentirà ai partecipanti di ottenere il patentino regionale di raccoglitore; per informazioni sulle attività dell’associazione potete consultare la pagina FB “Tempesta associazione culturale” o contattarci alla mail “associazionetempesta@gmail.com”.




Cecchina, scontro tra auto e moto in via Rufelli: 2 feriti. Residenti infuriati: “Sfrecciano a tutta velocità”

Cecchina, via Rufelli scontro tra una Fiat Tipo, nuovo modello grigio antracite e uno scooter.

Tra i primi arrivati il luogotenente in pensione Marco Remi e poi la polizia locale di Albano Laziale che ha provveduto ai rilievi e alla messa in sicurezza. Entrambi i conducenti sono rimasti feriti e sono stati trasportati in ambulanza al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani

Il conducente della moto è un carrozziere di zona mentre a guidare l’auto c’era un residente di via Rufelli.

I residenti sono sempre più infuriati perché in via Rufelli, strada parallela alla via Nettunense di competenza della Città Metropolitana, le auto sfrecciano ad alta velocità come fossero su una pista di formula 1. Non ci sono dissuasori o segnaletica idonea a far rallentarei i veicoli infuriati perché quel tratto di strada è sempre percorso ad alta velocità.




Allerta meteo, in arrivo venti forti: giù le temperature

Dopo giorni di piena primavera, sull’Italia è in arrivo una perturbazione proveniente dal Nord Europa che porterà forti venti ed un calo delle temperature. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.

Dal primo pomeriggio di domani, prevede l’avviso, ci saranno venti forti o di burrasca, su Piemonte e Lombardia, in successiva estensione a Emilia-Romagna, Toscana e Marche, con mareggiate lungo le coste esposte. Valutata per la giornata di domani allerta gialla per rischio temporali nelle Marche.




Finnlines, una storia di successo “made in Napoli” sul mar Baltico

I risultati di bilancio 2018 del
gruppo navale finlandese Finnlines indicano un aumento di EUR 12,5 milioni a
EUR 95,1 milioni, con ricavi aumentati del 9,9% a 589,4 milioni di EUR nel
periodo. Durante il quarto trimestre, i volumi di merci sono rimasti sostenuti,
aumentando le entrate rispetto allo scorso anno da 131,8 milioni a 141,5
milioni di EUR. Il risultato per ottobre-dicembre 2018 è stato di 19,7 (14,8)
milioni di EUR.

La strategia, per crescere insieme ai clienti, aumentare l’efficienza del capitale impiegato nella flotta e continuare a investire nello sviluppo sostenibile, sta dando i suoi frutti mentre la società cresce con il mercato e per il mercato. Il risultato del 2018 è la continuazione di un tracciato record di successo negli ultimi anni.

Finnlines, interamente di proprietà del Gruppo Grimaldi di Napoli, nelle parole del Presidente e Amministratore Delegato, Emanuele Grimaldi, in concomitanza con la revisione finanziaria: “schiera e continuerà a schierare navi sempre più grandi sia nel segmento ro-pax che in quello ro-ro, creando economie di scala, anche concentrandosi sull’ottimizzazione delle rotte e delle imbarcazioni. Tutto ciò ha migliorato l’utilizzo delle risorse della flotta. Nell’aprile 2018, è stato avviato un programma di investimento Green Ro-ro da 200 milioni di euro ordinando tre nuove econavi ro-ro da 5.800 metri lineari. Ma non è tutto – al momento si sta progettando e sviluppando un nuovo concetto di classe ro-pax per Finnlines. Queste navi ro-pax Superstar saranno più grandi delle più grandi navi della classe Star esistenti e soddisfano anche i più alti standard tecnici e ambientali. Questi importanti investimenti contribuiranno ulteriormente a ridurre il consumo di carburante e le emissioni di CO2 e di altro tipo “.

All’interno del settore,
l’Organizzazione Marittima Internazionale ha fissato un obiettivo molto alto –
una riduzione del 50% – delle emissioni di principali gas serra entro il 2050,
rispetto ai livelli del 2008. Oltre alla CO2, le emissioni di anidride
solforosa (SO2) devono essere ulteriormente ridotte. Finnlines ha iniziato a
installare sistemi di abbattimento delle emissioni diversi anni fa e 19 delle
21 navi sono state dotate di questa tecnologia. Ridurre il consumo di
carburante e ridurre le emissioni nocive sono stati per molto tempo uno degli
elementi chiave della strategia del Gruppo.

Per sopravvivere in un settore che si trova di fronte a pressioni pubbliche sulle operazioni commerciali per mettere l’ambiente al primo posto, le richieste dei clienti per processi di business più intelligenti e, soprattutto, vaste normative volte a ridurre le emissioni, Finnlines deve aggiornare costantemente la propria flotta e utilizzare le innovazioni tecnologiche in tutta la catena di approvvigionamento. Pertanto, la società ha investito oltre 1 miliardo di euro nell’ultimo decennio. E ancora di più – come afferma Grimaldi, “continueremo a realizzare la nostra strategia con determinazione e coerenza investendo oltre 500 milioni di euro in più nei prossimi tre o quattro anni per i nostri clienti che cresceranno insieme a noi”.