Anguillara Sabazia, tra sport, arte, musica e artigianato arriva la PrimaVera Festa

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Giovedì 25 aprile arriva la PrimaVera Festa di Anguillara Sabazia, tra sport, arte, musica e artigianato.

Saranno presenti lo street artist Moby Dick, gli sportivi Giordano Capparella e Roberto Tranquillo, i fotografi Gabriele Ferramola e Marta Petrucci, la street band Caracca e i circensi della Shape Company

Musica e arte, sport e divertimento, artigianato e food

Sei ingredienti che si miscelano per un evento imperdibile. Arriva ad Anguillara Sabazia, giovedì 25 aprile, dalle 11:30 alle 20:30, a Piazza del Molo, la PrimaVera Festa, organizzata dal Comune di Anguillara.

MUSICA E ARTE – Si comincia dagli artisti di strada e dai musicisti, che allieteranno i presenti nel corso della giornata, sotto la direzione artistica del marchio Scuderie Martelive. Ci saranno, per fare qualche esempio, la musica della street band Caracca, l’arte circense-acrobatica della Shape Company, la magia delle bolle di sapone della Nuvola Girovaga e le lingue di fuoco di Lucignolo. Saranno visitabili, inoltre, le mostre fotografiche di Gabriele Ferramola, a tema naturalistico, e Marta Petrucci, contro l’inquinamento. Tra gli ospiti e ideatori dell’evento, anche l’artista internazionale Moby Dick.

SPORT E DIVERTIMENTO – Punta di diamante della giornata sarà la prima tappa, organizzata dal campione italiano di Sup Giordano Capparella, del campionato di Sup Race. I più forti atleti del panorama nazionale e internazionale si sfideranno per aggiudicarsi questo ambito trofeo, la cifra di 3mila euro, i punti per il circuito italiano e per il ranking mondiale. Partenza alle ore 11. Durante la PrimaVera Festa, inoltre, sarà presente anche il campione italiano e detentore della cintura mondiale di kickboxing Roberto Tranquillo, che organizzerà due sessioni di fitness in piazza, una la mattina, l’altra nel pomeriggio.

ARTIGIANATO E FOOD – In piazza, infine, anche un mercatino artigianale speciale, tra i piú famosi nel Lazio. Parliamo del “market hippie” curato da Ilaria Aquili. Oltre a un’ampia varietà di idee regalo, tra cui gioielli, borse e scarpe stravaganti, abiti ricercati, pezzi di design, prodotti per la cura del corpo e il benessere, si possono trovare creazioni di stilisti indipendenti, abiti vintage, collezionismo, oggetti, lampade, mobili per l’arredamento della casa. Non mancano creazioni, sempre “handmade”, per neonati e bimbi, e gli stand dedicati al riciclo creativo. Per i più golosi, infine, c’è l’area truck food, che permetterà a tutti i visitatori di gustare prodotti “bio” a km zero.




Milano, tutto pronto per la seconda edizione di artColorBike: arte e biciclette per scoprire l’ecologia e la mobilità sostenibile

MILANO – Seconda edizione ancora più ricca di contenuti per artColorBike, il progetto che promuove l’ecologia, la mobilità sostenibile e un approccio consapevole al consumo attraverso l’arte e il colore.

Dopo il successo della prima edizione, cultura, Istituzioni e aziende private si uniscono nuovamente per concretizzare un’iniziativa culturale che sceglie l’arte come strumento sociale veicolando un messaggio di responsabilità e rispetto.

Il progetto, ideato da Contexto ‐ agenzia milanese di editoria e comunicazione ‐, è realizzato in collaborazione con il Comune di Milano | Cultura, con l’Accademia di Belle Arti di Brera e grazie al contributo di Mimete, Colorificio Sammarinese, Rigo® e Talken Color.

La mostra itinerante, che inizia il suo viaggio con la tappa di Milano in occasione della Milano Design Week, prevede l’esposizione di 12 opere installative, frutto della creatività di giovani e talentuosi studenti d’arte selezionati dall’Accademia, che si sono espressi su un supporto significativo e di recupero: la bicicletta.

Guidati dal docente Dany Vescovi, gli studenti hanno trasformato dodici biciclette destinate alla rottamazione in altrettante opere d’arte, restituendole alla cittadinanza che le potrà ammirare in occasioni e momenti diversi at‐ traverso il format della mostra itinerante. Ispirandosi ai valori promossi dal progetto, i ragazzi hanno espresso la propria creatività, seguendo i percorsi individuali che fanno parte della loro ricerca artistica e utilizzando gli strumenti e i materiali messi a disposizione dagli sponsor tecnici.

Le opere verranno esposte per la prima volta a Milano dal 9 al 14 aprile 2019, in occasione della Milano Design Week 2019, in due spazi differenti della città: il Cortile d’Onore di Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento e lo spazio “Formidabile Lambrate” del Lambrate District Design.

L’esposizione proseguirà durante l’anno con tappe in location suggestive ed emozionanti, di interesse culturale ed artistico.

“Con artColorBike ‐afferma Vieri Barsotti, amministratore delegato di Contexto‐ percorriamo una strada originale per comunicare valori attuali e condivisi che il progetto divulga attraverso l’universo artistico, utilizzando il colore per dare nuova vita ad oggetti destinati alla rottamazione: con la loro trasformazione, i rottami esprimono rinno‐ vata bellezza e funzionalità.

Con questo progetto Contexto crea un circolo virtuoso che lega soggetti economici, Istituzioni e mondo dell’arte, creando relazioni e sinergie preziose in un cammino comune, di cui responsabilità e rispetto rappresentano le parole chiave”.

Spiega Dany Vescovi, docente dell’Accademia di Belle Arti di Brera: “Per artColorBike 2019 è stato proposto un tema: le ‘Migrazioni’ che, intese nelle loro declinazioni più ampie ‐reali, metaforiche, percettive‐, sono state campo d’indagine per un gruppo selezionato di studenti della nostra Accademia.

Quindi, che si tratti di migrazioni di popoli, di specie animali, di ioni, di cellule, di dati, o culturali, religiose e politiche, esse rappresentano un’evoluzione che fa parte del codice genetico della natura in senso più ampio.

L’oggetto ‘bicicletta’ reinventato e snaturato, dipinto e trasformato, contaminato e deframmentato, diventa opera personale ed autonoma che tende a superare i traguardi formali e concettuali legati alle consuete operazioni di destrutturazione e ricostruzione, ap‐ prodando a proposte articolate e a nuovi approcci formali”.

Sul valore artistico di artColorBike e sul ruolo di ‘incubatore’ che le imprese più sensibili possono svolgere nei confronti dei migliori talenti dell’Accademia d’arte non ha dubbi Jacopo Guzzoni, vice presidente e amministratore delegato del Gruppo FOMAS: “Mimete Metal Powders, neonata azienda del Gruppo e giovane ambasciatrice della nostra avanguardia tecnologica, sostiene artColorBike 2019 con l’intento di dare ad artisti emergenti una visibilità che il difficile mondo dell’arte non sempre riesce a fornire, portando avanti così la tradizione del Gruppo di pro‐ muovere iniziative che avvicinano l’arte all’impresa”.

“Anche nel 2019 la nostra Amministrazione sceglie di collaborare con artColorBike ‐dichiara Filippo Del Corno, assessore alla cultura del Comune di Milano‐ ribadendo l’importanza di una sinergia costruttiva ed efficace tra Istituzioni pubbliche e soggetti privati, con l’obiettivo di promuovere e rafforzare una sana e virtuosa evoluzione culturale in cui l’arte trovi sempre più i dovuti spazi e preziose energie. In un momento di grande attrattività come il Salone del Mobile e la Milano Design Week, la città diviene riferimento internazionale e guarda al futuro: è, quindi, ulteriore motivo di gioia sostenere un’iniziativa in cui i protagonisti sono i giovani talentuosi studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, che con serietà e motivazione partecipano ad un progetto così attuale”.




Antimafia, operazione “Extra fines 2 – Cleandro”: estradati dalla Germania i fratelli Gueli

CALTANISSETTA – Stamattina sono stati estradati dalla Germania Gueli Nicola e Gueli Salvatore, fratelli, entrambi colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Caltanissetta lo scorso mese di ottobre, accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico transnazionale di stupefacenti che aveva luogo in Germania, a Roma e in Sicilia.

La cattura dei due fa seguito ai provvedimenti già eseguiti lo scorso mese di gennaio, che avevano portato in carcere gli altri sodali dell’organizzazione: Rinzivillo Salvatore, D’Ambra Giandomenico, Lazzari Marco, Petrone Cristiano, Martorana Ivano, Ferracane Riccardo, Cassaro Giuseppe, Spiteri Vincenzo e Spiteri Gabriele.

L’attività di polizia costituisce l’epilogo di un’indagine, condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta e dai finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma che, alla fine del 2017, aveva già portato all’arresto di 37 persone e al sequestro preventivo di beni per oltre 18 milioni di euro.

Le investigazioni avevano consentito di accertare l’operatività del clan, diretto dai reclusi Antonio e Crocifisso Rinzivillo (entrambi al regime del “carcere duro”), attraverso il fratello Salvatore – poi finito in manette – il quale, a seguito dell’arresto dei germani, avvenuto nel 2015, era stato richiamato in Sicilia dalla Capitale al fine di riorganizzare le illecite attività della famiglia e riaffermarne il predominio sul territorio, coprendo la vacanza di comando venutasi a creare.

Successivi approfondimenti hanno permesso di individuare ulteriori personaggi organici al sodalizio, alcuni dei quali operativi in territorio tedesco, dove era attiva una “cellula” che si occupava dell’approvvigionamento di stupefacenti e della loro importazione in Italia.

All’operazione di estradizione ha preso parte personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, della Polizia di frontiera di Fiumicino e della Guardia di Finanza di Roma.




Frascati, Vinitaly: la sorpresa è la pupazza frascatana in bicicletta. L’idea del fumettista Andy Ventura

Frascati al Vinitaly di Verona per presentare Frascati in Rosa
e il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino
Al via Frascati in Rosa, il format di eventi per la valorizzazione delle realtà territoriali, sostenuto da contributo privato, che anticipa l’arrivo del Giro d’Italia. Frascati sarà nuovamente città di tappa con un arrivo, Orbetello – Frascati, e una partenza, Frascati – Terracina.

A partire da questo fine settimana fino a quello precedente l’arrivo della
carovana rosa il 14 e 15 maggio, tante le iniziative aperte al pubblico. Programma completo su: www.frascatiinrosa.it
Si inizia questo sabato 6 aprile con l’appuntamento in Piazza San Pietro a partire dalle 16.30 e i laboratori organizzati da Frascati Scienza. Ad attendere i più piccoli ci saranno gli “Animali Golosi” e “l’Orto da Asporto”, a cura dell’Associazione G.Eco, mentre per i più grandi c’è il BBQuiz, il gioco a domande interattivo su alimentazione e salute, a cura di Giornalisti nell’Erba.

All’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini ci sarà inoltre “Allievi in concerto”, a cura di Frascati Musica in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia (sabato 6 a partire dalle 16).
Domenica 7 aprile 2019 alle ore 11,30 al Vinitaly di Verona, nel Padoglione 8, nello stand dell’Associazione Città del Vino, il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti e il Delegato all’Agricoltura Basilio Ventura presenteranno Frascati in Rosa, al termine della presentazione ci sarà la degustazione di gelato gastronomico rosa, dedicato alla manifestazione e ideato da Dario Rossi, miglior gelatiere gastronomico 2017 per il Gambero Rosso, in abbinamento con il nuovo vino spumante rosato di Casale Mattia.
Sarà anche presentata una versione inedita della pupazza frascatana in bicicletta, realizzata dalla pasticceria Purificato su idea del fumettista Andy Ventura.
Al Vinitaly di Verona però sarà anche l’occasione per presentare il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino, in programma a Frascati dal 30 maggio al 2 giugno.

La città tuscolana sarà così al centro della nuova edizione del concorso, l’unico di livello internazionale, che porterà 80 commissari a pernottare per una settimana negli alberghi di Frascati.
Domenica 7 aprile ci sarà il consueto Mercatino della prima domenica del mese e poi ancora tanta musica insieme a Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso che a partire dalle 10.15 alle scuderie Aldobrandini racconterà da vicino la storia del rock progressive italiano. Alle 17.30 si continua con il duo di violino e pianoforte sulle note de “L’Animo musicale slavo”.
Anticipazioni per il prossimo fine settimana: si suggerisce caldamente di prenotare subito i tour nei centri di ricerca che hanno aderito, il 12 aprile, all’Open Day della Scienza. Infatti INFN, ENEA, ESA e CNR ARTOV aprono i loro laboratori per il grande pubblico. Per info e prenotazioni www.frascatiinrosa.it/scienza-in-giro .




Mafia nigeriana, a Palermo gli uomini della Squadra Mobile disarticolano l’organizzazione criminale “Eye”

E´ in corso dalle prime luci dell´alba una vasta operazione della Polizia di Stato contro la mafia nigeriana, volta alla disarticolazione di un sodalizio criminale di matrice cultista, denominato “Eiye” ramificato su tutto il territorio nazionale.

Diversi i fermi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani accusati di far parte della predetta associazione a delinquere di stampo mafioso, come dimostrato dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Palermo coordinata dalla locale Procura della Repubblica, che si sono avvalse di attività tecniche, dichiarazioni di collaboratori e dichiarazioni testimoniali.

L´attività investigativa della Squadra Mobile ha preso spunto dalla denuncia di una ragazza nigeriana vittima di tratta e di sfruttamento della prostituzione, che ha fornito agli agenti significativi elementi in ordine all´appartenenza agli Eiye del suo sfruttatore.

E´ stata quindi individuata la casa di prostituzione all´interno del quartiere storico di Ballarò ed avviata una capillare attività investigativa che ha consentito di ricostruire l´organigramma dell´associazione a livello locale, fino a giungere all´identificazione dei suoi vertici.

Nel corso delle indagini sono stati documentati numerosi episodi violenti riconducibili all´associazione e alla sua capacità di imporsi sul territorio, nonché diverse attività delittuose connesse allo spaccio di stupefacenti e alla prostituzione, principalmente localizzate nel quartiere Ballarò di Palermo.

Numerose anche le riunioni tra i sodali documentate nel corso delle indagini, tra cui in particolare una relativa al “battesimo di un nuovo Bird”, con la captazione dell´intero rito da parte degli investigatori.
Nel corso delle indagini è emerso, inoltre, come gli stessi membri cercassero di mascherare l´associazione a delinquere “Eiye”, costituendone una regolare denominata “Aviary”.




Sicilia, folclore e tradizioni: 50 cavalieri da tutta l’isola per la festa di primavera ad Acquedolci

ACQUEDOLCI (ME) – Festa di Primavera ad Acquedolci in provincia di Messina. L’evento, organizzato dall’associazione equestre Equinart, si è svolto gli scorsi 30 e 31 marzo e ha visto come principale madrina la signora Vera Loforti, amazzone e addestratrice, da sempre appassionata e protagonista nel mondo dell’equitazione.

Significativa la partecipazione di almeno una cinquantina di cavalieri da tutta la Sicilia, animati soprattutto dallo spirito di partecipazione più che quello di competizione per i finimenti più belli e caratteristici del nobile animale.

Il pubblico ha assistito ad una elegante sfilata non solo nei paramenti delle carrozze ma anche nei costumi a tema dei partecipanti

Molti i nomi noti a livello nazionale dell’ambiente equestre presenti in queste due giornate, tra questi Giuseppe Squadrito, della vicina Sant’Agata di Militello, ultimo rampollo discendente da una famiglia di appassionati sia di cavalli che di carrozze d’epoca.

Con questa manifestazione il comune di Acquedolci ha vissuto due giornate di grande partecipazione e vitalità, dando lustro ad una delle tante tradizioni che appartengono ai paesi nebroidei, infatti la vicina cittadina di San Fratello è famosa nel mondo per gli allevamenti dei cavalli di razza Sanfratellana.

La giuria, presieduta dal signor Giuseppe Rainolo ha premiato i fratelli Molonia (primo e terzo posto) e il signor Blandino (secondo posto), ma il vero vincitore della manifestazione è stata la cittadina di Acquedolci che ha saputo dare degna ospitalità a questo evento.

Per l’occasione ha avuto l’opportunità di esibirsi la locale Banda Musicale che spesso accompagna con armonia le feste del paese. Anche le esibizioni canore e folkloristiche del gruppo Gazzarra e di Giampiero Amato hanno fatto da cornice alla manifestazione, evocando l’allegria che accoglie la stagione di primavera.

Non potevano mancare le prelibatezze dello street food il quale ha avuto il compito di rallegrare i palati sia degli spettatori che dei partecipanti.
E’ doveroso dare merito a tutte queste persone di saper valorizzare il proprio territorio con queste iniziative che contribuiscono a tenere viva l’identità culturale siciliana.




Regione Lazio, sanità: il dossier M5s punta il dito sul buco miliardario

La sanità laziale sembra non trovare pace, almeno per quanto riguarda la sua gestione economico-finanziaria. Infatti, il Lazio è l’unica regione in Italia a presentare un fondo di dotazione negativo per quasi un miliardo di euro. Sullo stato di questa emorragia presente da almeno dieci anni, è intervenuto il consigliere del M5S Davide Barillari inviando una lettera al ministro dell’Economia, Giovanni Tria e alla titolare del Ministero della Salute, Giulia Grillo. Quest’ultima, in un’intervista al Corriere ha affermato: “Lasciamo fare ai responsabili dei tavoli di monitoraggio il loro lavoro. Certo, quando leggo nei verbali che il Lazio è l’unica regione che da anni ha un fondo di dotazione negativo per circa 1 miliardo qualche domanda me la pongo. Le liste sono chiaramente un indicatore importante dello stato di salute in una regione, ma non sono un fattore dirimente nel commissariamento”.

D’Amato: “Il consigliere Barillari fa molta confusione.”

“Il consigliere Barillari fa molta confusione.” Aveva dichiarato su queste colonne l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato asserendo che “non vi è alcun ‘buco’ in bilancio” tanto che “Il disavanzo del servizio sanitario regionale ossia la differenza annuale tra ricavi e costi è stato ridotto di oltre 40 volte. Partiva da circa 2 miliardi nel 2006 ed è stato ridotto a 45 milioni ultimo consuntivo certificato. Il dato finale 2018 sarà ancora migliore, ma attendiamo i tavoli di verifica”.

Il dossier sulla sanità del M5s

L’Osservatore d’Italia ha potuto visionare il dossier redatto dalla task force sanità del Movimento 5 Stelle proprio riguardante le misure che il Commissario ad acta Nicola Zingaretti sta prendendo in merito alla valutazione straordinaria del fondo di dotazione.

Da quello che emergerebbe, la sanità laziale, in commissariamento dal 2008, deve risolvere il problema di un buco di 994 milioni di euro prima di uscirne.

Ma cerchiamo di capire meglio analizzando quanto riportato nel dossier.
Il fondo di dotazione è uguale alle attività meno le passività meno i finanziamenti per i beni di prima dotazione. Tale fondo fa parte del patrimonio netto il quale , da quanto riportato nel consolidato regionale nel suo andamento storico, risulta essere di 2 miliardi di euro. Ma se si fa la somma algebrica delle voci che compongono il patrimonio netto il risultato è assai diverso: all’incirca 700 milioni. Questa analisi deriva dalla visione di una tabella all’interno del dossier che si è potuta redigere dalle relazioni e dai verbali dei tavoli tecnici interministeriali e regionali del 26 luglio e del 22 novembre 2018 ma che comunque pecca di trasparenza, anche perché i suddetti verbali sono disponibili solo dopo molti mesi.
Il fondo di dotazione, che parte naturalmente in positivo, si scopre essere in rosso solo dopo il decreto legislativo n.502 del 1992 quando le USL (unità sanitarie locali) che fanno parte della Regione vengono trasformate in ASL (azienda sanitaria locale che fa capo alla Regione). Questo comporta il passaggio dalla contabilità finanziaria, in cui bisogna inserire lo stato patrimoniale, alla contabilità generale dove vanno riportati oltre lo stato patrimoniale anche il conto economico e le note integrative. Svolto questo passaggio, si scopre che il fondo di dotazione è in negativo. All’epoca i Direttori Amministrativi dichiaravano l’impossibilità di risalire alle responsabilità a causa degli strumenti a disposizione per l’analisi della contabilità finanziaria. Forse la passività si è venuta a creare quando i contributi in conto capitale provenienti dalla Regione non erano sufficienti per la copertura delle perdite e quindi le eccedenze di quest’ultime venivano stornate attraverso la contropartita fondo di dotazione. Ad oggi sembra che non ci siano nemmeno i partitari per identificare i fornitori e le singole voci di debito/credito.
Nel 2012 il fondo di dotazione era in passivo per un miliardo, oggi di 994 milioni. Nello stesso 2012, il Ministero della Sanità e quello della Salute hanno chiesto la risoluzione di tale problematica attraverso i tavoli tecnici. Mentre è lecito domandarsi dove fossero la Corte dei Conti e i revisori.

Il dossier si concentra essenzialmente sui prospetti dell’ultimo decreto ad acta del commissario Nicola Zingaretti il n.502

Il decreto prevede la creazione di due fondi: il primo di accantonamento da estinzione debiti e il secondo di svalutazione crediti di dubbia esigibilità. Ciò per far sì che il fondo di dotazione si trasformi in fondo di garanzia, cambiandogli veste ma non toccando evidentemente la sostanza. La ricerca di quei crediti da accantonare e di quei debiti da svalutare spetta alle Asl che dovranno, entro l’inizio di maggio attraverso una delibera dei direttori generali, presentare un consolidato. Le considerazioni che si possono trarre sono almeno due: i tempi molto stretti (2 mesi) per decidere che ne sarà del commissariamento della sanità laziale e rischi di decreti ingiuntivi e di altre azioni penali a cui sono esposte le svalutazioni dei debiti. Quest’ultimo passaggio, anche se rientra in una decisione straordinaria di cui si assumerà la responsabilità la Regione, non è remoto. Si scoprirà mai di chi è la responsabilità di questo buco miliardario nelle tasche della sanità della Regione Lazio? Non è forse una scelta avventata uscire dal commissariamento in una situazione di instabilità contabile?




Bracciano, il latitante catturato era scappato al blitz nel covo

Grande operazione portata a termine dai carabinieri della compagnia di Bracciano.

Un latitante pluripregiudicato è finito in manette. Da due mesi, era ricercato in tutt’ Italia poiché ritenuto responsabile di “detenzione di armi, esplosivi e droga”.
Nel corso del controllo veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola carica e di un coltello.

Chi non ricorda il grosso blitz, due mesi fa, in un covo pieno di armi e droga ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Bracciano? Ecco, il latitante era la terza persona riuscita a sfuggire mentre a finire in manette sono stati due sardi di 20 e 28 anni.

La Sezione Operativa e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri ha arrestato il ricercato mentre si trovava a bordo di un’autovettura insieme ad un altro cittadino italiano. Il pluripregiudicato sardo di 47 anni è stato arrestato  in esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare, (emessa dal Tribunale di Civitavecchia), dalla quale si era sottratto da tempo.

Al termine degli accertamenti, anche l’altro passeggero dell’auto è stato tratto in arresto poiché responsabile di aver favorito la latitanza del ricercato.

Il primo è stato associato al carcere di Civitavecchia, mentre il secondo è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua residenza.

Nel covo c’era tutto il necessario per fare rapine e
spacciare droga: tre fucili e cinque pistole, centinaia di cartucce di vari
calibri, cinque candelotti di esplosivo in gelatina da oltre 1 chilo, un
giubbotto antiproiettile, barbe finte, passamontagna, piedi di porco e un
piccolo ariete artigianale, in gergo chiamato “marmotta” utile a scassinare e
far esplodere gli sportelli bancomat.




Rocca Cencia, minaccia un giocatore di Slot per ottenere la vincita

In un bar di Rocca Cencia, in soli 15 minuti di gioco su una slot ha perso 3.000 euro e dopo aver assestato alla “macchinetta” un calcio, si è alzato per andarsene, borbottando.

La persona che, dopo di lui, si è seduta a giocare alla stessa slot, alla prima puntata ha letteralmente fatto saltare il banco, vincendo 3.400 euro.

La delusione per lui era troppo grande per restare a guardare, perciò lo sfortunato giocatore – un 21enne romano senza occupazione e con precedenti – ha pensato bene di tornare nell’esercizio, qualche ora dopo, spalleggiato dai genitori, pretendendo dalla proprietaria del bar la restituzione di almeno metà della somma perduta.

Al diniego ottenuto per la stramba pretesa, padre e figlio, in particolare, hanno iniziato a minacciare di distruggere il locale qualora la proprietaria non avesse accolto la loro richiesta.

La madre del 21enne, pur non prendendo attivamente parte alle richieste estorsive, in uno scatto d’ira, ha schiaffeggiato la barista.

Alcune telefonate giunte al “112” hanno consentito ai Carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca di intervenire sul posto in breve tempo e una volta ricostruita la dinamica della vicenda, hanno arrestato il 21enne con le accuse di tentata estorsione e minaccia e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Per lo stesso reato, il padre – un 48enne, anche lui senza occupazione e con precedenti – è stato denunciato a piede libero




ANBI, la proposta: contro le crisi idriche un’alleanza per bacini polivalenti

“L’emergenza idrica, che si sta prospettando
nell’Italia settentrionale, non colpirà solo l’agricoltura, ma tutti gli
interessi, che gravano sulla risorsa idrica; per questo, ANBI propone una
strategia ventennale di bacini ad uso plurimo dove, nel rispetto delle priorità
di legge, trovino soddisfazione le diverse esigenze: umane, agricole,
produttive, turistiche  in un contesto di
valorizzazione ambientale, nel quale coinvolgere le realtà locali attraverso
processi partecipativi dal basso.”

Lo afferma Francesco Vincenzi, Presidente
dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del
Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI),
intervenuto ad un workshop sul
futuro delle energie rinnovabili, organizzato a Roma da “Terna”.

“L’acqua – prosegue
il Presidente di ANBI – è non solo
fonte di vita, ma un elemento produttivo strategico da gestire con
lungimiranza. E’ necessario contemperare  le diverse esigenze, evitando
controproducenti conflitti sull’utilizzo della risorsa idrica; per questo,
nell’immediato abbiamo chiesto la convocazione degli Osservatori sulle risorse
idriche presso le Autorità di Distretto, ma in prospettiva dobbiamo aumentare
la capacità di trattenere le acque in bacini, coinvolgendo le espressioni del
territorio in una strategia virtuosa. Già oggi, i Consorzi di bonifica
producono, da fonti rinnovabili, l’80% dell’energia utilizzata.”
 

ANBI e Terna,
unitamente a Coldiretti, sono già legate da un Protocollo d’Intesa, siglato ad
inizio 2018, per ottimizzare i benefici di una gestione polivalente della
risorsa irrigua, coniugandone un uso idroelettrico con i fabbisogni prioritari
delle imprese agricole e con la sostenibilità ambientale.

“L’accordo siglato
fra ANBI, Coldiretti e Terna – conclude Francesco
Vincenzi
– conferma il ruolo che i Consorzi di bonifica e, più in generale,
l’agricoltura possono giocare sul terreno della modernità. L’intesa apre nuove
opportunità nel campo della sostenibilità energetica e della ottimizzazione
d’uso delle risorse idriche nell’interesse della salvaguardia ambientale e
dell’economia del settore primario. Il futuro non può che nascere dalla
condivisione di obbiettivi comuni fra soggetti di diversa natura, ma con una
comune sensibilità per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse
naturali.”




Bracciano, scende la tassa sui rifiuti. Silvestroni (Fdi): “Amministrazione Tondinelli da prendere come esempio”

L’amministrazione comunale di Bracciano guidata dal Sindaco Armando Tondinelli è riuscita a far scendere la Tari, tassa sui rifiuti, di 7 punti percentuali. Un risultato inaspettato nonostante la necessità dell’amministrazione comunale di tenere i conti in ordine e rispettare il piano di equilibrio.

Il deputato di Fratelli d’Italia e Presidente provinciale di Roma Marco Silvestroni ha inteso congratularsi con Armando Tondinelli, di recente entrato a far parte del partito politico guidato da Giorgia Meloni insieme al Vice Sindaco Luca Testini e all’assessore Roberta Alimenti: “Quando l’obiettivo è la comunità ed il benessere dei cittadini – ha detto Marco Silvestroni – le soluzioni si trovano. Anche nelle difficoltà, anche quando i conti sono difficili da far tornare. Questo è da sempre il faro che gli amministratori di Fratelli d’Italia si pongono ed è esattamente ciò che fa la differenza tra un bravo amministratore ed un amministratore improvvisato. Troppo facile far quadrare i bilanci aumentando le tasse comunali, non vi è alcun merito. Per questo mi sento di voler rivolgere un apprezzamento all’amministrazione Tondinelli che a Bracciano è riuscita a diminuire la Tari nonostante il bilancio da tenere in ordine. Un segnale positivo che dovrebbe essere preso ad esempio da tutti quei sindaci che nascondono dietro alla mancanza di risorse la propria incapacità di lavorare nell’interesse della collettività”.