Napoli, quel filo rosso tra San Giuseppe Moscati e la sua città d’adozione che non si è mai spezzato

NAPOLI – San Giuseppe Moscati, il Santo medico ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i napoletani, nel Vico Cisterna dell’Olio dove viveva a pochi passi dalla Chiesa del Gesù Nuovo nel pieno centro storico del capoluogo partenopeo. Attualmente vi sono custodite le sue spoglie e i suoi arredi, gli abitanti e i commercianti di tutta la zona ne parlano con emozione e con voce tremolante nonostante sia passato quasi un secolo da quando si spense a soli 46 anni nel 1927 nella sua camera.

Il Santo nacque a Benevento e veniva chiamato il “medico dei poveri” perché curava i bisognosi per i quali non chiedeva nessun compenso. Venne canonizzato il 25 ottobre del 1987 da Giovanni Paolo II, nella sua intensa carriera ha ricoperto ruoli di prestigio, fu infatti docente di Biochimica all’Università di Napoli e Primario all’Ospedale degli Incurabili del capoluogo campano, è rimasto nel cuore delle persone perché dalle innumerevoli testimonianze affermano che il Santo-medico non curava solo i corpi, ma allo stesso tempo stesso con grande amore le anime.

Il filo rosso tra il San Giuseppe Moscati e la sua città d’adozione non si è mai spezzato, l’affluenza dei viaggiatori nella Chiesa-Museo del Gesù Nuovo è continua di fedeli provenienti da qualsiasi paese.

Il “viaggio” spirituale che si ripercorre nel visitare la chiesa inizia quando appena si entra, infatti nella seconda navata della Chiesa a destra nella ‘Visitazione’ è custodita l’urna del Santo, a rendere ancora di più suggestiva l’esperienza mistica è anche la luce proveniente dall’alto che investe le opere che raffigurano il Santo che sembra scardinare il tempo regalando ai fedeli una pace interiore.

Visitare la Chiesa-Museo è un “viaggio” religioso, ma anche di arricchimento culturale, a cominciare dalla facciata imponente della chiesa, a bugnato, ed è un adattamento della facciata del Palazzo dei San Severino, principi di Salerno costruito nel 1470; i viaggiatori appena entrano nella chiesa hanno già la netta percezione della potenza dell’Altissimo attraverso l’arte che nei secoli ha dato vita a tanta magnificenza; la chiesa custodisce opere di artisti come importanti come di Francesco Solimena, con la “Cacciata di Eliodoro dal Tempio di Gerusalemme”, le tre tele di Luca Giordano sull’altare S. Francesco Saverio, le tre tele di S. Ignazio di Layola (fondatore della Compagnia di Gesù, l’Abside con statua Immacolata e monogramma.

La triplice attività del Santo è illustrata dal trittico, scolpito sull’urna da Amedeo Garufi artista palermitano, sulla sinistra il Professore è rappresentato in mezzo ai suoi allievi, ed è posto al centro il Santo Illuminato dall’Eucarestia, a destra è rappresentato da medico consolatore dei malati e dei sofferenti all’Ospedale degli Incurabili.

La Chiesa ha tantissime altre opere e visitarla è un’esperienza di grande commozione, ed inoltre il mercoledì accoglie e dà speranza ai tanti ammalati che vengono per San Giuseppe Moscati a chiedere guarigione.

Nel percorso spirituale si possono ammirare alle pareti delle ‘Sale Moscati’ i regali a carattere votivo dei fedeli come segno di ringraziamento e di testimonianza della grazia ricevuta, oppure del voto esaudito.

Nelle Sale si possono visitare i ricordi del Santo – Medico che la sorella donò alla Chiesa quando si spense nella piccola stanza sulla poltrona alle ore 15 al terzo piano del Palazzo di Via Cisterna dell’Olio dove attualmente al piano terra vi è affissa una targa commemorativa che ricorda il Professore.

La Chiesa Gesù Nuovo si trova nella conosciuta Spacca Napoli, la strada dalle innumerevoli bancarelle e dalle attività commerciali a pochi passi vi è la strada dei presepi, attualmente il capoluogo si presenta come una città più cosmopolita e con un turismo dinamico ed eterogeneo.

Appena si entra nel vicolo di Cisterna dell’Olio dove viveva il Santo si coglie subito l’impressione di entrare in un luogo senza tempo e sacro, si vive una simbiosi con la fede, ripercorrere gli stessi passi del Santo-Medico regala ai viaggiatori la sensazione di dialogare e di essere in connessione con lui.

Al terzo piano del Palazzo dove vi abitava, attualmente la stanza è vuota ed il tetto un anno fa è crollato rendendola inagibile, e non è visitabile al pubblico, i proprietari hanno concesso a noi de L’Osservatore D’Italia di poterla vedere e fotografare di quella che resta, la piccola stanza ha le impalcature e una piccola finestrella che affaccia sul campanile della chiesa, stare lì è un’esperienza di grande impatto percependo subito una forte emozione e di essere in un luogo sacro.




Napoli, ancora inagibile dopo quasi due anni dal crollo la stanza di San Giuseppe Moscati: chi deve ricostruire?

NAPOLI – E’ passato ormai quasi un anno e mezzo da quel gennaio 2018 quando crollò un muro della stanza di San Giuseppe Moscati, al terzo piano dell’edificio di via Cisterna dell’Olio 10 a Napoli. La palazzina in cui abitava il medico dei poveri. Un cedimento causato da infiltrazioni d’acqua e che ancora oggi vede permanere lo stato di inagibilità con la conseguenza di non essere visitabile dal pubblico. A chi l’onere della ricostruzione? Dal Comune di Napoli fanno sapere che la stanza dove viveva San Giuseppe Moscati fa parte di un appartamento privato che non è proprietà dell’Ente locale quindi che non esiste nessun dovere a ricostruire da parte dell’amministrazione. A chi l’onere, quindi, di ricostruire e
restituire alla collettività questo luogo meta di tanti visitatori fino a
qualche anno fa?




Anzio, una mattinata di fitness con Mario Serpa

L’appuntamento domenica 28 aprile, a partire dalle ore 9,30, con ritrovo al piazzale Caduti di Nassiriya

Mens sana in corpore sano. È ispirata proprio a questa locuzione latina la mattinata di fitness in programma, il prossimo 28 aprile, ad Anzio. Un evento ideato dal volto noto della tv e dei social Mario Serpa e, dal suo personal trainer Gerard Caso, con la sponsorizzazione di Givova. Un’occasione per sottolineare l’importanza dell’attività fisica per la nostra salute e il nostro benessere, attraverso un allenamento funzionale che, i due organizzatori faranno insieme ad un nutrito gruppo di ragazze; persone che, quotidianamente seguono su Instagram il percorso, in atto, di trasformazione fisica del web influencer Mario Serpa, sotto la guida del suo Pt Gerard Caso. Insieme, trascorreranno diverse ore all’insegna dell’attività fisica all’aria aperta, con esercizi semplici a corpo libero che, non richiedono necessariamente l’utilizzo di chissà quali attrezzi, ma solo tanta buona volontà, una sana alimentazione, energia e spirito di sacrificio per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il tutto in un’atmosfera assolutamente conviviale, con momenti di allegria e spensieratezza. In ricordo della manifestazione verranno, inoltre, distribuiti gadgets alle partecipanti già iscritte. L’iniziativa prevede, infine, un angolo di solidarietà per sostenere la missione We Africa to red earth fondata da Adriano Nuzzo che, dal 2015, realizza pozzi d’acqua a Kaya in Burkina Faso. L’appuntamento, dunque, è domenica 28 aprile, a partire dalle ore 9,30, con ritrovo al piazzale Caduti di Nassiriya di Anzio.

L’evento è itinerante e si svolgerà in diverse aree della cittadina balneare




La Marina Militare ambasciatrice d’eccellenza alla Med Blue Economy

Dal 26 al 28 aprile, a Gaeta, la Marina Militare prende parte alla 12ª edizione della ‘Med Blue Economy’. L’evento, che pone al centro della propria attività il tema dell’economia del mare, risorsa strategica di importanza vitale per un Paese rivierasco come l’Italia, promuove iniziative tese ad una sempre maggiore collaborazione internazionale anche oltre il bacino Mediterraneo.

Per l’occasione a Gaeta,
presso il porto commerciale, alla banchina Salvo d’Acquisto, sarà ormeggiato il
cacciatorpediniere Caio Duilio che verrà aperto alle visite a bordo della
popolazione nei seguenti giorni e orari:

–         
venerdì   26 aprile: dalle 14.30 alle 19.00;

–         
sabato 27 aprile: dalle 14.30 alle 19.00;

–         
domenica 28 aprile: dalle 09.30 alle 13.00.

cacciatorpediniere Caio Duilio

Il cacciatorpediniere Caio Duilio, al comando del capitano di vascello Pietro Alighieri, è uno dei due cacciatorpediniere lanciamissili della classe ‘Orizzonte’, frutto di una cooperazione italo-francese. Il cacciatorpediniere Duilio è la quarta nave della Marina italiana a portare questo nome; varata il 23 ottobre 2007 presso i cantieri navali di Riva Trigoso è stata consegnata alla Marina Militare il 3 aprile 2009. Con un equipaggio di 196 uomini e donne, una lunghezza di oltre 150 metri e un dislocamento a pieno carico superiore alle 7.000 tonnellate, nave Duilio è l’espressione di tecnologie di ultima generazione, impianti missilistici e di artiglieria all’avanguardia. Fiore all’occhiello dell’industria nazionale, specificatamente progettata per la difesa aerea, la nave può svolgere ruoli di comando e controllo anche in operazioni a supporto della comunità essendo dotata di numerosi apparati di comunicazione tradizionale e satellitare nonché di una infermeria con capacità medico-sanitarie di primo soccorso.




Palermo, clan mafiosi: dopo gli arresti sequestri e confische per 3 milioni di euro

PALERMO
Sequestri e confische per un valore di 3 milioni di euro effettuati dai
carabinieri su disposizione del Tribunale di Palermo Sezione Misure di Prevenzione. I militari dell’Arma hanno dunque
eseguito l’ultimo di una serie di provvedimenti di sequestro e di confisca
relativi a beni mobili e immobili riconducibili a vari soggetti legati a clan
mafiosi per un valore complessivo di circa 3 milioni di euro, concordando con
il quadro indiziario ricostruito dalle indagini patrimoniali svolte dai carabinieri
sotto l’egida della Procura della Repubblica di Palermo.

Il provvedimento di oggi ha riguardato Piscitello Francesco Paolo, arrestato nell’ambito dell’operazione “Perseo” e appartenente al mandamento mafioso di Palermo – Porta Nuova. Allo stesso è stato contestato di aver agevolato l’attività dell’associazione mafiosa Cosa Nostra, per aver messo a disposizione di Scalavino Enrico, all’epoca latitante, un appartamento. Sono stati confiscati 3 magazzini a Palermo del valore complessivo di circa € 200.000.

Altri provvedimenti sono stati eseguiti nei giorni scorsi e hanno riguardato:

Tusa Giovanni arrestato
nell’ambito dell’operazione “Brasca”

Appartenente alla
famiglia mafiosa di Palermo – Villagrazia, in atto detenuto. Allo stesso è
stato contestato di aver agevolato l’attività dell’associazione mafiosa Cosa
Nostra, per aver contribuito a realizzare un costante collegamento tra i
vertici dell’organizzazione attraverso incontri e riunioni presso i locali ove
esercitava l’attività commerciale. Sono stati sequestrati i seguenti beni del
valore complessivo di circa € 345.000. Un intero complesso dei beni aziendali
dell’impresa individuale denominata “I Sapori della Terra di Tusa Giovanni”,
esercente attività di commercio al dettaglio di frutta e verdura, con sede a
Palermo e 7 rapporti bancari.

Neri Aristide arrestato nell’ambito dell’operazione di servizio denominata “Jafar”

Appartenente alla famiglia mafiosa di Misilmeri, in atto detenuto. Allo stesso è stata contestata la partecipazione ad un’estorsione commessa tra febbraio e aprile 2014 ed il suo pieno inserimento nella famiglia mafiosa alle dipendenze di Lo Gerfo Francesco. Sono stati sequestrati i seguenti beni, del valore complessivo di circa € 155.000: un intero complesso dei beni aziendali dell’impresa individuale denominata “Cn Costruzioni di Aristide Neri”, esercente attività edile, con sede a Misilmeri e 2 rapporti bancari.

Ruggeri Giuseppe arrestato nell’ambito dell’operazione “Panta Rei”

Appartenente al
mandamento mafioso di Palermo – Porta Nuova. Allo stesso è stato contestato
l’aver collaborato con Calcagno Paolo nella gestione del mandamento mafioso,
coordinando le attività illecite e le estorsioni e occupandosi del
sostentamento dei detenuti e dei rapporti con esponenti di altre famiglie; sono
stati confiscati i seguenti beni, del valore complessivo di circa € 200.000. Capitale
sociale e complesso aziendale della società “L.C.R. Frescogel S.r.l.” con sede a
Palermo, avente quale attività il commercio all’ingrosso di prodotti della
pesca freschi e 6 rapporti bancari.

Caporrimo Giulio arrestato nell’ambito dell’operazione denominata “Oscar”

Già reggente del
mandamento mafioso di Palermo – Tommaso Natale, in atto detenuto. Al predetto è
stato sequestrato un immobile ad uso commerciale, in atto adibito ad attività
di bar a Palermo, del valore di circa 2 milioni di euro.




Amatrice, tra gnocchi ricci, mercatino dei fiori e artigianato torna la festa della Primavera

AMATRICE (RI) – Torna la festa della Primavera ad Amatrice, l’appuntamento con la Sagra degli Gnocchi Ricci, il mercatino di fiori ed artigianato. L’organizzazione, a cura della Pro Loco di Amatrice con la collaborazione del Comune di Amatrice, prevede il 25 aprile presso il parcheggio ex area ANPAS (in località Villa San Cipriano di Amatrice) a partire dalle ore 10,00 il mercatino con l’esposizione di fiori, piante ed artigianato.

Dalle ore 11,00 ci si potrà cimentare
nella preparazione degli Gnocchi Ricci di Amatrice con il laboratorio, sempre a cura della Pro Loco.

Rigorosamente preparati a mano uno ad uno dalle casalinghe del luogo, con i
semplici ingredienti della tradizione locale (uova, farina ed acqua), gli Gnocchi Ricci possono venire giustamente considerati il piatto più antico della
tradizione amatriciana.

Alle 13,00 inizierà la degustazione
degli Gnocchi Ricci, accompagnata come sempre dal classico menù primaverile che
ogni anno contiene alcune tipiche specialità amatriciane.

Per l’occasione, è prevista un’area provvista di tavoli e posti a
sedere coperti, in modo da rendere ancor più ospitale la manifestazione.

“Primaverissima –spiega il
Presidente della Pro Loco di Amatrice Adriana
Franconi
– è una manifestazione a portata di famiglia, si può girare tra il
mercatino ed i due centri commerciali di Amatrice per poi pranzare all’aperto;
un appuntamento ad Amatrice tra natura, arte e gastronomia”.




Anguillara Sabazia, a piazza del Molo la prima edizione della festa della zuppa di pesce di lago

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Prima edizione della festa della zuppa di pesce di lago ad Anguillara Sabazia i prossimi 4 e 5 maggio. Gli organizzatori si ripromettono di far rivivere e promuovere una tradizionale usanza della cittadina di Anguillara Sabazia. Infatti tempo fa i pescatori della città sabatina erano soliti riunirsi nel periodo invernale/primaverile per onorare il loro Patrono Sant’Andrea. E anticamente questi ultimi avevano l’abitudine di incontrarsi nei pressi della chiesetta della Madonna delle Grazie, dove raggruppavano una grande quantità di pesce di lago per cuocerlo in grossi contenitori di rame sostituiti nel tempo da quelli in alluminio, preparando così il caratteristico “brodetto” con il quale veniva insaporito il pane “abbruscato”.

Il programma completo della manifestazione

Sabato 4 maggio

Ore 18 apertura stand gastronomico
Intrattenimento musicale a cura di Dj Felix
Ore 21:30 Spettacolo musica live con Terzo Tempo Ligabue cover band

Domenica 5 maggio

Ore 12 apertura stand gastronomico
Intrattenimento musicale a cura di Dj Felix
A seguire musica popolare con canti e storie delle parti nostre
Ore 15:30 Esibizione Scuola di ballo country West Frontier
Ore 18 apertura stand gastronomico
Ore 20:30 Spettacolo di Cabaret Walter Del Greco 8




Noto, auto travolta da treno al passaggio a livello: un morto e un ferito

NOTO (SR) – Treno travolge auto al passaggio a livello sulla linea  Siracusa – Modica.

Deceduta la persona alla guida, mentre è rimasto ferito il passeggero. Sul posto gli uomini della Polizia ferroviaria, della Stradale e agenti del Commissariato di Noto primi ad intervenire che stanno indagando per accertare la dinamica dell’incidente.




Guidonia commemora il generale Guidoni

Uno scienziato, un ufficiale un pioniere unico

Il generale Alessandro Guidoni eponimo della Città di Guidonia Montecelio sarà commemorato sabato 27 aprile alle ore 11.00 in via Roma al Monumento che ne ricorda il punto in cui il 27 aprile 1928 perì mentre provava il paracadute sperimentale Freri. Uno scienziato, un ufficiale un pioniere a dir poco unico. Quel salto con il paracadute, da nessuno
ordinato, fu la dimostrazione di quanto fosse vicino agli aviatori che lo avrebbero utilizzato.
Guidoni fu un eclettico prezioso: fu ingegnere navale, aeronautico e ferroviario. Ideò strumenti bellici ma anche la littorina e l’aliscafo, hangar aeronavali e elicotteri. Della commemorazione se ne è fatta carico l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Alessandro Guidoni” che da nove anni cura la manifestazione con il patrocinio del Comune con il
Presidente Sirio Veroli e l’intero Direttivo unitamente al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giovanna Ammaturo. Saranno presenti il vice Presidente della Camera On. Fabio Rampelli, il Capogruppo alla Regione di FdI nonché candidato all’Europarlamento Fabrizio Ghera, l’On. Chiara Colosimo, il Signor Sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet
unitamente agli Assessori e Consiglieri. Presente l’Associazione Arma Aeronautica, l’Associazione Paracadutisti d’Italia, AVIS Tivoli e le Guardie Ambientali d’Italia Sez. Roma Est. Sarà deposta una corona d’alloro e lette alcune pagine del libro sul generale elaborato dal Consigliere Ammaturo nel 2002 per avere cognizione della storia di un uomo che ha contribuito all’aeronautica nel mondo per far sentire ancora di più orgogliosi i cittadini di Guidonia Montecelio

IL CONSIGLIERE di FRATELLI D’ITALIA

Giovanna Ammaturo




La disabilità e le barriere: una riflessione oltre i limiti del convenzionale

La disabilità è un concetto eterogeneo che investe diverse realtà dell’individuo. Tecnicamente si riferisce a quella condizione parziale o permanente, di ridotta capacità di interazione con l’ambiente, che inevitabilmente crea difficoltà e svantaggi per chi ne è portatore. Ma se è vero che chi presenta una disabilità intrinsecamente esprime un limite oggettivo, è altrettanto vero che l’ambiente nel quale si vive deve agevolare il più possibile il superamento di quel limite. Da qui nasce il bisogno di sensibilizzare la società tutta sull’importanza di un tema così delicato che non interessa solo alcuni, ma che coinvolge chiunque.

Obiettivamente ciascuno di noi, almeno una volta nella propria vita si è trovato costretto ad affrontare una disabilità anche se per un breve periodo. Non è difficile immaginare quello che si possa provare: un senso di impotenza, la sensazione di non riuscire a superare il limite, la rabbia per non sentirsi padrone del proprio corpo.

Perché questo è esattamente il vissuto delle persone che presentono delle gravi disabilità: il sentirsi prigionieri di un corpo la cui mente vorrebbe dirigere in un altro modo! E quindi si può solo immaginare di correre con le proprie gambe, perché a quello stimolo non corrisponde una attivazione a livello fisico.

La convenzione ONU per i diritti delle persone diversamente abili, ha ben descritto e tutelato il vissuto profondo descrivendo perfettamente come Disabilità non significhi inabilità ma piuttosto semplicemente ADATTABILITA’! Un concetto complesso quanto bi-direzionale se non altro perché non è solo la persona che presenta disabilità a dover trovare il modo di adattarsi all’ambiente, ma è anche l’ambiente che deve trasformarsi affinchè si venga a creare il giusto incastro e il rispetto delle necessità di chiunque.

Quello che una persona come me che svolge una professione di aiuto può fare, è proprio rendere possibile ed agevolare tutto questo. Perché il primo grande cambiamento non può avvenire all’esterno di noi, ma deve necessariamente avvenire nel nostro interno.

Deve cambiare il modo in cui si pensa alla disabilità, deve cambiare non solo nei normodotati ma anche in chi presenta delle difficoltà. Da qui nasce il grande lavoro dello psicoterapeuta che ha l’importante funzione di sintonizzarsi emotivamente con l’altro, movimentando le energie emotive, individuando strategie di problem solving che permettano di SUPERARE le difficoltà quotidiane legate alla disabilità; aiutare la persona con disabilità a non farsi condizionare dal pensiero dell’altro, dagli sguardi indiscreti, mostrandosi in tutta la sua autenticità, fatta anche di pregi e difetti. Ciascuno essere su questa faccia della terra mostra difficoltà e presenta risorse.

Aiutare ad elaborare il vissuto di dolore e di rabbia per quanto la vita gli ha tolto, e contattare desideri e bisogni. Nelle situazioni ove sono presenti disturbi cognitivi e dell’apprendimento aiutare ad elaborare strategie per compensare le difficoltà determinate dai limiti intellettivi al fine di potenziare al massimo le risorse di autonomia per favorire l’integrazione sociale e il benessere. È dunque evidente come la disabilità inglobi l’abbattimento di barriere che non sono fatte solo di cemento e polvere, ma anche di concetti come discriminazione, inclusione, accettazione.

Rosj Guido, psicologa e psicoterapeuta




Roma, tragedia in zona Marconi: accoltella la moglie davanti ai tre figli piccoli

ROMA – Per motivi di gelosia ha colpito con una coltellata al collo la moglie e si è chiuso in casa con i tre figli piccoli. L’uomo, un 59enne del Senegal disoccupato, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dai carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Eur. E’ accaduto ieri in via Orso Mario Corbino, zona Marconi. I carabinieri, intervenuti in seguito a una segnalazione arrivata al 112, hanno rintracciato in strada una 39enne romana con una profonda ferita al collo. La donna, riuscita ad allontanarsi per chiedere aiuto e raggiunta dai carabinieri che l’hanno soccorsa tamponando la ferita, è stata poi trasportata d’urgenza in ospedale dove è stata sottoposta a intervento chirurgico per “ferita laterocervicale profonda, seguita da abbondantissima emorragia” e sarebbe in pericolo di vita. I carabinieri sono poi intervenuti nell’abitazione della coppia dove hanno bloccato il 59enne, assicurandosi subito del buono stato di salute dei tre figli che erano nella camera da letto.