Zingaretti, via i renziani dalla nuova segreteria del Pd

Nicola Zingaretti ha nominato la nuova segreteria del Pd: coordinatore sarà Andrea Martella, vicesegretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Marco Miccoli sarà il capo della segreteria politica del segretario.

Gli altri incarichi vanno a Enzo Amendola (Esteri e Cooperazione internazionale), Chiara Braga (Agenda 2030/Sostenibilità), Pietro Bussolati (Imprese e professioni), Andrea Giorgis (Riforme istituzionali), Maria Luisa Gnecchi (Welfare), Roberto Morassut (Infrastrutture Aree urbane e periferie), Nicola Oddati (Mezzogiorno), Roberta Pinotti (Politiche della sicurezza), Giuseppe Provenzano (Politica del Lavoro), Marina Sereni (Enti Locali/Autonomie), Camilla Sgambato (Scuola), Stefano Vaccari (Organizzazione), Antonella Vincenti (Pubblica amministrazione), Rita Visini (Terzo settore/Associazionismo). Partecipano alla segreteria per funzione: Paolo Gentiloni, Presidente del Pd; Gianni Cuperlo, Fondazione Nazionale, oltre a Orlando e De Micheli. Inoltre la responsabile donne del Pd, che verrà eletta dalla Conferenza Nazionale delle donne; i Capigruppo di Camera e Senato, Graziano Delrio e Andrea Marcucci; il tesoriere Luigi Zanda; il Rappresentante dei Giovani Democratici.

E’ istituito il Dipartimento Economia e Sviluppo diretto da Antonio Misiani. Nei prossimi giorni verranno affidati gli incarichi dei nuovi Responsabili dei Dipartimenti. Si avvia inoltre la costituzione di “Forum Aperti” alla partecipazione di personalità e rappresentanti del mondo dell’associazionismo, del volontariato, delle imprese, delle forze sindacali e degli amministratori, delle professioni. Coordinatore: Marco Furfaro. I primi tre Forum saranno presieduti e coordinati da Giorgio Gori (Forum Amministratori Centrosinistra); Alessandra Bailo Modesti (Forum Sostenibilità Ambientale e sviluppo); Elisabetta Nigris (Forum Conoscenza). E’ stato affidato l’incarico di responsabile dell’ufficio stampa del Partito Democratico a Luigi Telesca.

“La segreteria del Pd resa nota da Zingaretti non assomiglia al partito del noi. Vedo un’unica matrice identitaria in un partito che è nato per valorizzare i riformismi. È una scelta che non condivido”: così su Twitter il capogruppo dei senatori Pd Andrea Marcucci.




Palma Campania, rumori dal chiosco sotto casa: uccide il proprietario e ferisce figlia e genero

Infastidito dai rumori provenienti dal chiosco sotto casa, ha preso la pistola e ha sparato. Così a Palma Campania (Napoli) un anziano di 83 anni ha ucciso la scorsa notte il proprietario del chiosco, di 67 anni, deceduto in ospedale per le lesioni riportate.

Feriti gravemente anche la figlia e il genero della vittima, soccorsi dal 118 e trasportati negli ospedali di Sarno e Nola. Gli spari dopo una discussione. L’anziano è stato trovato nella sua abitazione, sotto choc. L’arma con la quale ha sparato era regolarmente detenuta. Sequestrate anche altre armi trovate in casa. I Carabinieri hanno bloccato l’anziano e lo hanno arrestato




Riconoscimento speciale dalla Finlandia ad associazione italiana del terzo settore

La Finlandia attribuisce grande importanza nella promozione dell’uguaglianza nel mondo e per questo è grata verso coloro che s’impegnano per raggiungere questo obiettivo comune.

L’ambasciatore Taalas consegna il premio [foto amb. Finlandia]

Per esprimere tale gratitudine, la Finlandia ha consegnato un riconoscimento speciale agli individui e gruppi in tutto il mondo che si dedicano a promuovere l’inclusività nella società. I nomi dei primi destinatari provenienti da 16 paesi sono stati pubblicati recentemente e fra loro c’è anche un’associazione italiana: la Pianoterra Onlus che combatte la disuguaglianza offrendo servizi e assistenza alle famiglie più vulnerabili. Pianoterra mira a prevenire problemi di salute e di sviluppo indotti dalla povertà e dall’isolamento sociale. I suoi servizi sono rivolti principalmente alle madri e ai loro figli. Pianoterra ha ricevuto il riconoscimento dall’Ambasciatore di Finlandia in Italia Janne Taalas presso la sua residenza il 13 giugno scorso.

Il riconoscimento fa
parte di una più ampia campagna sull’uguaglianza, Hän, inaugurata nel
giugno 2019 e che andrà avanti fino alla fine dell’anno. La Finlandia mira a
portare questioni di uguaglianza al centro della discussione internazionale.

Nel 2017, l’anno in cui
la Finlandia ha celebrato il 100 ° anniversario della sua indipendenza, il
paese nordico ha promosso in tutto il mondo azioni nel nome dell’uguaglianza di
genere e ha lanciato il primo International Gender Equality Prize (Premio
internazionale sull’uguaglianza di genere). Il premio verrà assegnato per la
seconda volta entro la fine dell’anno.

oc




Guidonia, 300 cittadini esasperati per chiusura delegazioni: “Vogliamo i servizi”

Trecento Cittadini esasperati per la chiusura delle delegazioni a Guidonia Montecelio chiedono al sindaco “servizi e rispetto”.

Strade, parchi, pulizia, controlli e attenzione alle necessità. “Entro la fine di luglio e primi di agosto le delegazioni riprenderanno a funzionare a pieno
regime.” Questa la promessa riferita dal sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet agli oltre 300 cittadini che ieri 13 giugno anzi che portare i gigli di S.Antonio si sono presentati nella piazza del Comune con una montagna di moccoli e contumelie al primo cittadino.
Motivo della ennesima tensione nella seconda città d’Italia non capoluogo di provincia la delibera di giunta del 29 maggio n°47 con cui l’Amministrazione penta stellata ha stabilito di chiudere le delegazioni di Villanova, Montecelio e Colleverde anche se con un punto interrogativo: in pratica tutte. In merito Barbet ha voluto definire : “Peccato, un documento
di lavoro finito on.line” mentre nel frattempo ha sempre tenuto le mani intrecciate rivelando la forte tensione: “Avevamo pensato anche ad altre soluzioni come il camper intinerante o il servizio navetta” ha detto il Sindaco sovrastato da fragorose risate e urla. Un servizio navetta
dalle frazioni con distanze che variano da 10 ai 15 km sicuramente più costoso vista la popolazione residente: “Trecento cittadini intervenuti spontaneamente a gridare uno stato d’animo di stanchezza e di ribellione ad una Amministrazione sempre più immobile e ingessata – ha detto Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia presente con tutta
l’opposizione politica per supportare la battaglia sui disservizi e la mancata programmazione amplificata dalla mancanza di prestazioni. L’addizionale Irpef comunale la pagano tutti e questa Amministrazione riceve in appannaggio quasi 7 mln di euro dai cittadini, in cambio di cosa, viene da chiedersi. Il Sindaco è un Pinocchio – conferma l’Ammaturo – ha dichiarato che faranno assunzioni e nel frattempo concede il N.O. ad unità del Comune per lavorare in altri Enti. Finora ha assunto un comunicatore ed un portavoce a quasi 70.000 euro e che oltremodo già lavoravano, alla faccia dei disoccupati locali. Poi tenta di giustificarsi che 54.000 euro per
il comunicatore sono la previsione della Dirigente, come se la stessa si possa inventare le prebende dovute. Ribadisco che due volte in consiglio comunale il 5 giugno scorso la maggioranza penta stellata ha bocciato una mozione presentata da tutta l’opposizione per revocare l’assunzione del comunicatore a favore di due unità da dislocare nelle delegazioni.
Con 20 milioni di euro sul conto corrente del Comune da due anni in sella non ci si può ancora giustificare che nel passato gli altri sindaci hanno speso molto di più e che loro sono costretti alla ristrettezza economica e del personale. Ma nulla dice su quanto finora non ha avuto la capacità di recuperare o di alienare beni comunali non vitali. Questa è la dura realtà pentastellata”

IL CONSIGLIERE di FRATELLI D’ITALIA

Giovanna Ammaturo




Bus e treni bollenti, così Atac apre la stagione estiva

Autobus e treni infuocati, all’interno
temperature, misurature alla mano, che raggiungono abbondantemente i quaranta
gradi. Atroce. E all’orizzonte, neanche a dirlo, neppure il piano per la
distribuzione delle bottigliette d’acqua negli importanti nodi di scambio, come
avveniva in passato. “E quando non è l’aria condizionata – spiega un autista di
Atac SpA – ci fermiamo per l’ebollizione
dei radiatori. Non se ne esce”.

E ci risiamo, sono bastati pochi
giorni di caldo estivo per mettere ulteriormente in crisi il trasporto pubblico
romano, al netto del pasticcio scaturito dal noleggio dei bus israeliani. Cancellazioni
corse, provvedimenti disciplinari nei confronti del personale e malori: una
situazione al collasso, dove le parole dell’assessore alla mobilità Linda Meleo – “abbiamo chiesto all’azienda un report puntuale su tutti gli interventi
messi in campo per la manutenzione dei sistemi di climatizzazione a bordo dei
bus
” – appaiono irrilevanti.

Sarebbero in media, secondo le
indiscrezioni raccolte, 120 le vetture che rientrano nelle rispettive rimesse a
causa del malfunzionamento degli impianti dell’aria condizionata. “Queste si
aggiungono ai bus fermi per i guasti cronici – rimbecca un conducente che
preferisce l’anonimato– il che vuol dire che nella fascia oraria compresa tra
le ore 12 e le ore 17, quella estremamente calda, si rischia quotidianamente la
soppressione di turni interi. Noi abbiamo le mani legate, le normative di
riferimento, che comprendo il Codice della Strada, sono chiare al riguardo”. Ma
qual è l’origine dei guasti? “Non lo sappiamo con certezza, è evidente che se le
manutenzioni fossero partite con largo anticipo, il problema sarebbe stato
quasi certamente di minore impatto. Ora cercheranno di metterci una toppa, la
solita toppa, che peserà fortemente sulle casse dissanguate dell’Azienda”. In
che senso? “Un intervento se straordinario costa il doppio”. Assurdo. “E si,
manca la programmazione del lavoro. Due anni fa, durante la presidenza di Manuel Fantasia, le manutenzioni
partirono in febbraio”. Già, l’ingegner Fantasia, finito triturato dalle
logiche, schizofreniche, della maggioranza targata M5S. “Proprio lui, quello che voleva mettere un po’ di ordine di
una sottospecie di Torre di Babele”. Ma è vero che due suoi colleghi sono stati
oggetto di provvedimenti? “Confermo, un’altra assurdità”.

Allarme aria condizionata anche nei treni tipo MB – del 1990 – della Linea B della metropolitana, nei convogli Firema (1986) della ferrovia Roma-Viterbo e nelle MA 200, tanto odiate dal personale quanto dagli utenti, della ferrovia Caronte Roma-Lido. “Altro anno, stessa spiaggia, ma anche stessi problemi con i materiali sulla Roma-Lido”, attacca la nota delle RSU del Collegio 18, inviata il 10 giugno ai vertici aziendali. “Nella giornata di sabato 8 giugno il numero dei treni circolanti in linea è sceso a cinque a fronte di almeno 50000 romani che si dirigevano verso il mare”. Una giornata in cui le frequenze, ancora una volta, sono arrivate a “venti minuti” tanto da non permettere “ormai al personale di macchina di lavorare con la dovuta sicurezza tra banchine stracolme e problemi legati alla mancanza di aria condizionata nei vagoni, per non parlare delle ormai ataviche criticità delle MA200. Pertanto, le scriventi RSU richiedono una convocazione per conoscere quali iniziative l’Azienda intende mettere in campo per far andare avanti la gestione ordinaria in attesa delle decisioni politiche su chi dovrà amministrare la linea”.

Sul fronte sindacale si è levata la voce anche della Segreteria romana della Fast-Confsal che ha formalmente aperto le procedure di raffreddamento. “La mancata programmazione degli interventi –si legge nel documento – ha peggiorato la situazione in Azienda, mettendo a rischio la sicurezza di tutto il Personale e vanificando tutti gli sforzi fatti con i Piani di Ristrutturazione Aziendale, e l’aumento dei carichi di lavoro, la scrivente Organizzazione Sindacale in riferimento alle precedenti richieste di convocazione”. “Tra le criticità abbiamo rilevato – dichiara il Segretario Daniel Di Martino – la mancanza della programmazione strutturale delle ferie nei settori operativi con annesso recupero psicofisico, le problematiche riferite dai lavoratori della cosiddetta Quarta Area [biglietterie, sosta, parcheggi e verifica ndr], la carenza degli autisti e operai, l’insufficienza strutturale della mensa rispetto alla costruzione dei turni lavorativi e l’erogazione dei buoni pasto. Inoltre, abbiamo evidenziato la mancanza di autobus e del materiale rotabile idonei al servizio nonché le problematiche irrisolte sul personale di macchina e settore metroferroviario”.




Castel Gandolfo: riaprono al pubblico i Ninfei Dorico e Bergantino

La Soprintendenza, in occasione delle Giornate dell’archeologia in Europa che si terranno dal 14 al 16 giugno, organizza delle visite guidate a cura dei funzionari della Soprintendenza nei Ninfei Dorico e Bergantino a Castel Gandolfo, nel pomeriggio di sabato 15 giugno.

Monumenti che si collegano agli importanti impianti residenziali di epoca repubblicana e imperiale dell’area dei Castelli Romani, i Ninfei caratterizzano il paesaggio attorno al lago di Castel Gandolfo. Il Ninfeo Dorico prende il nome dalla trabeazione in stile dorico che si accompagna ad una architettura di grande qualità, mentre il Bergantino, dall’imbarcazione “Il Brigantino” che il papa Alessandro VII soleva riporvi nel XVII secolo; ma la sua storia si lega a quella della fastosa residenza dell’imperatore Domiziano, di cui era un annesso di grande fascino, richiamando nello stile una grotta naturale e ornato com’era da un ciclo statuario mitologico.

Le visite guidate porteranno i visitatori alla scoperta di un passato ricco di cultura e storia.

Informazioni e prenotazioni

Luogo di ritrovo: incrocio tra via A. Gramsci e via dei Pescatori (sul Lago, davanti al Ninfeo Dorico). Le visite partiranno dal Dorico e proseguiranno al Bergantino in due turni: ore 16.00 e ore 17.30.

È necessario prenotarsi alla e-mail: simona.carosi@beniculturali.it 




Nuove conoscenze sul cervello umano, il Professor Pietro Pietrini: “Abbiamo strumenti sofisticati per leggere i meccanismi cerebrali che sottendono le nostre attività mentali”

Oltre quattromila ricercatori provenienti da tutto il mondo riuniti a Roma per discutere le nuove conoscenze sul cervello umano e le sue funzioni.

Si è aperto lunedì all’Auditorium Parco della Musica a Roma il 25esimo Congresso Mondiale della Organization for Human Brain Mapping (OHBM), che vede oltre quattromila ricercatori da tutto il mondo discutere le nuove conoscenze sul cervello umano e le sue funzioni.

Presidenti del Congresso il Prof. Pietro Pietrini, psichiatra e neuroscienziato, Direttore della Scuola IMT Alti Studi Lucca e il Prof. Emiliano Ricciardi, Associato di Psicobiologia e Psicologia Fisiologica di IMT. Nelle cinque giornate dei lavori, verranno affrontati tutti i più importanti argomenti di frontiera nello studio del cervello e le implicazioni per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche in psichiatria e neurologia e i progressi nelle interfacce cervello-computer per importanti applicazioni anche nel campo della neuroriabilitazione.

“Nelle ultime tre decadi vi è stato un enorme progresso nelle metodologie per lo studio in vivo della meravigliosa architettura morfologica e funzionale del cervello umano – spiega il Prof. Pietrini – abbiamo oggi strumenti molto sofisticati per cercare di comprendere i meccanismi cerebrali che sottendono le nostre attività mentali. In psichiatria, questo apre nuove prospettive e la rende sempre più vicina alle altre discipline mediche”.

Il Congresso a Roma festeggia i 25 anni dalla fondazione dell’Organizzazione. Per celebrare l’evento, Poste Italiane ha creato un annullo postale dedicato.




Bracciano, giovedì arriva la Banda dell’Esercito: un carico di emozioni apre la stagione estiva

A vederli e a sentirli batte il cuore: la Banda dell’Esercito sarà a Bracciano giovedì 13 giugno 2019

BRACCIANO (RM) – È così che la città di Bracciano apre la stagione estiva, accogliendo la cittadinanza con un concerto gratuito ed aperto a tutti presso la Corte d’Onore del Castello Orsini Odescalchi.

Il concerto apre le celebrazioni in occasione della ricorrenza della Battaglia del Solstizio, combattuta nel giugno 1918 tra il Regio Esercito Italiano e quello Austro-Ungarico, che viene ricordata ogni 15 giugno come la Festa dell’Artiglieria, a memoria della valorosa resistenza opposta dai soldati italiani di fronte all’offensiva austriaca e del ruolo fondamentale svolto in quell’occasione dall’Artiglieria Italiana.

Costituita nel 1964, la Banda dell’Esercito si compone di centodue elementi, tutti diplomati e reclutati per concorso diretto:Quando vedo esibirsi la Banda dell’Esercito – ha detto il Sindaco Armando Tondinelli – penso sempre all’importanza e il senso d’orgoglio per la nostra bandiera e per la nostra amata Italia. A tal proposito non posso non essere fiero del fatto che la Banda sia stata particolarmente attenta alla divulgazione dell’ Inno Nazionale Italiano, che ha registrato, insieme ai Cori dell’Accademia Filarmonica Romana e della Basilica di San Pietro diretti da Pablo Colino, nella versione fedele alla partitura di Novaro. Proprio questa versione rientra tra i simboli della Repubblica, alla voce “Inno Nazionale”. Invito pertanto la cittadinanza a condividere insieme questo momento che vuole essere di ricordo, unione e celebrazione del coraggio e alto senso del dovere dei nostri soldati che portano in alto i colori del nostro Tricolore”.

Le celebrazioni proseguiranno il giorno successivo, venerdì 14 giugno, con la deposizione di una corona presso il Monumento ai Caduti in Piazza IV Novembre e la cerimonia militare in Piazza Mazzini, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
L’Amministrazione Comunale, ben consapevole del legame profondo che da sempre unisce le Forze Armate alla cittadina di Bracciano e di quanto esse facciano ormai parte della storia e del tessuto economico e sociale del nostro territorio, ha patrocinato questi eventi, auspicando che la popolazione partecipi con interesse ed entusiasmo, affinché essi siano occasione per meditare sull’importanza della pace e della concordia fra i popoli e ricordare i valori che hanno fatto grande il nostro Paese.




Roberto Giuliani, una delle massime istituzioni musicali italiane a “Ci vediamo a via Veneto”: sabato 15 giugno ore 18 l’intervista con Chiara Rai

Il noto musicologo e Direttore del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma Roberto Giuliani sarà ospite della VI puntata di “Ci vediamo a via Veneto”, il programma condotto dalla giornalista Chiara Rai.

L’intervista, che sarà trasmessa in diretta il prossimo sabato 15 giugno a partire dalle 18 potrà essere seguita anche su questa pagina nella finestra sottostante dove resterà disponibile anche per visioni successive

Giuliani, può essere considerato, senza nessun margine di
smentita, una delle massime istituzioni musicali italiane. Diplomato in Pianoforte principale con
Vittorio Venturi, laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello
Spettacolo con Agostino Ziino, ha compiuto studi di Clavicembalo con Walter
Kolneder e di Analisi e Composizione con Cesare Carlini.

Ha iniziato a insegnare nei Conservatori
statali nel 1987, e dal 1992 è titolare in ruolo di Storia della musica
nel corso di Didattica presso il Conservatorio “S. Cecilia” dove, tra
l’altro: dal 2004 al 2010, ha fatto parte per due mandati del Consiglio
Accademico; ha contribuito alla creazione e al funzionamento di diverse
commissioni di studio e operative; ha ideato e coordina, con Carla Conti, la
rassegna di presentazioni di libri cd e dvd Alziamo il volume, che ha
ospitato i più importanti nomi della musica italiana; ha presentato la
relazione conclusiva nell’European Platform of Artistic Research in Music –
AEC – Association Européenne des Conservatoires
.

Parallelamente, dal 1990 al 2013, è
stato professore a contratto di discipline musicali e musicologiche presso le
Università di Lecce, Macerata, Napoli, Parma e Roma, per le materie: Storia
della teoria e della didattica compositiva
, Storia della musica
contemporanea
, Discografia e videografia musicale, Didattica
musicale multimediale
, Musica e nuovi media.

Ha svolto attività di direzione musicale e artistica,
e prima di dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca musicologica, ha svolto
attività concertistica (come clavicembalista e pianista, solista e in
formazioni da camera), presentando musiche in prima esecuzione, anche in veste
di direttore.

Ha collaborato con i maggiori musicisti
e musicologi italiani, e con le maggiori istituzioni nazionali e internazionali
tra le quali: Unione Europea, Mozarteum di Salisburgo, Centro Europeo di
Ravello, ICON – Italian Culture On Net, Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Comunale di
Firenze, Teatro Valli di Reggio Emilia, Maggio Musicale Fiorentino, Sagra
Musicale Malatestiana di Rimini, Sagra Musicale Umbra, Solisti Aquilani,
Festival Contempoartensemble, Fondazione Scelsi di Roma, Fondazione Cini di
Venezia, Accademia d’Ungheria, Istituto Italiano di Studi Gesualdiani,
BMG-Ricordi, Assessorati del Comune e della Provincia di Roma e della Regione
Lazio, Rotary Club, Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, Istituto di
Ricerca per il Teatro Musicale, Associazione per l’Economia della Cultura,
Nuovo IMAIE – Istituto mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, ecc.;
l’impegno umanitario lo ha portato, tra l’altro, a coordinare l’iniziativa Insieme
per Haiti. I suoni della solidarietà
, finalizzata alla raccolta fondi per Medici
senza frontiere
, dopo il terremoto del 2010, fino alla collaborazione con
la Fondation Résonnance e l’Associazione Peter Pan in favore dei bambini
affetti da malattie gravi.

Ha lavorato a lungo per RAI-Radiotre,
conducendo tra l’altro Pomeriggio musicale e Novanta anni di musica
italiana
, collaborando con RAI-Educational, RAI-Teche ecc., e dirigendo
gruppi di ricerca.

Nell’ambito del suo costante impegno per la diffusione
della musica, è stato più volte consultato, in qualità di esperto e di
rappresentante sia di Conservatori sia di Università, dalle Commissioni Cultura
della Camera e del Senato, sui progetti legislativi relativi agli studi
musicali, alle attività concertistiche, ai beni culturali. È stato commissario
straordinario governativo e componente di commissioni nazionali di concorso,
anche come presidente, e di commissioni di studio ministeriali, nazionali e
internazionali, tra le quali quella nominata dal Ministro dell’Università nel
2000 e formata assieme a lui, dal Direttore del Conservatorio di Parigi, dal
Direttore del Conservatorio di Milano e dall’Ordinario decano dell’Università
di Roma II. Dal 2014 fa parte dell’Albo degli Esperti di Valutazione
dell’ANVUR-Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della
Ricerca, per il settore Musica dell’AFAM, a seguito di selezione nazionale.

Attualmente è componente del Comitato
scientifico internazionale del progetto Musica nel 900 Italiano e
consulente scientifico dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
(Discoteca di Stato); è stato componente della Consulta per lo Spettacolo –
Sezione Musica del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
(che sovrintende alle ripartizioni del FUS-Fondo Unico dello Spettacolo),
consulente musicale del Premio Strega, componente del Consiglio direttivo della
Società Italiana di Musicologia, della National Branch dell’IASA-International
Association of Sound Archives ecc.

Le sue aree di studio sono i rapporti tra musica e
mass media, con particolare riferimento al disco, alla radio, alla televisione;
la musica del Novecento; la prassi esecutiva; la conservazione e legislazione
dei beni culturali, e del diritto d’autore; la diffusione della musica nei
diversi gradi scolari e settori sociali.

In relazione a questi argomenti, in
ambiti anche multidisciplinari, nazionali e internazionali: ha diretto progetti
di ricerca; ha partecipato a congressi; ha pubblicato monografie e miscellanee,
oltre a saggi sulle maggiori riviste nazionali e internazionali (Early
Music, Mozart-Jahrbuch, Nuova Rivista Musicale Italiana, Rivista Italiana di
Musicologia
ecc.) e articoli su quotidiani nazionali e periodici di
divulgazione (Amadeus, Il Giornale della Musica, Musica dossier, Piano Time,
Suonosud
ecc.); ha tenuto conferenze e corsi presso istituzioni
internazionali, teatri, fondazioni, accademie, associazioni concertistiche,
università italiane e straniere, musei ecc.

Ha pubblicato tra l’altro per BMG-Ricordi un volume monografico su Salvatore Sciarrino, e per l’editore Guerini di Milano il libro La musica nel cinema e nella televisione, presentato nella Sala accademica del Conservatorio da Ennio Morricone, Franco Piersanti e Roman Vlad; un suo testo è stato inserito nel volume di Economia della Cultura intitolato Testimoni della cultura, accanto a quelli di Piero Angela, Paolo Baratta, Antonio Cognata, Carlo Fuortes, Roberto Grossi, Marino Sinibaldi, Monique Veaute ecc.




Rocca di Papa, esplosione: aperto fascicolo per disastro colposo e lesioni gravissime. Ultimi aggiornamenti

Rocca di Papa – I pm della procura di Velletri indagano per disastro colposo e lesioni gravi o gravissime colpose per l’esplosione avvenuta ieri mattina a Rocca di Papa, in provincia di Roma.

Il fascicolo, al momento contro ignoti, è coordinato dal procuratore capo Francesco Prete. Il magistrato nelle prossime ore ascolterà presso la caserma dei carabinieri di Frascati una serie di testimoni per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.

Per la notte i circa 150 sfollati hanno trovato tutti una sistemazione da amici e parenti tranne venti di loro che sono stati ospitati a villa Cavalletti a Grottaferrata messa a disposizione dal Comune. È partita una gara di solidarietà da parte dei Comuni limitrofi che hanno messo a disposizione le varie polizie locali e protezioni civili, hanno attivato il Coc – centro operativo intercomunale,  e stanno prendendo parte al soccorso e al sostegno delle persone che si trovano fuori casa. Il punto unità di crisi è in piazza della Repubblica a Rocca di Papa con beni di prima necessità e farmaci e la cucina da campo è stata allestita all’interno di villa barattolo nella sede del Parco regionale dei Castelli. Fino al tardo pomeriggio la zona rossa è rimasta isolata. Per questo motivo, la Regione Lazio ha chiamato i volontari della protezione civile del raggruppamento Rnre per le telecomunicazioni in emergenza che hanno installato le connessioni satellitari al Coc presso una scuola elementare e hanno così permesso alle persone di telefonare e dare notizie di loro anche ad amici e parenti.

Adesso le redini sono nelle mani del vicesindaco: “Nella mattinata inizieranno le verifiche statiche in tutta la zona rossa del centro – ha detto Veronica Cimino – anche io sono rimasta intossicata e devo forzatamente andarmi a controllare i polmoni. La scena di oggi è stata apocalittica e il sindaco ha fatto di tutto per aiutare gli altri, proprio per questo è rimasto così gravemente ferito ”.

Non possono non essere citati i soccorritori che ieri sono prontamente intervenuti. Un plauso ai Vigili del Fuoco di ogni distaccamento. Intervenuti anche sul posto tre elicotteri area 118 – quattro autoambulanze – due automediche. Il team sanitario è stato diretto dal dottor Marco Pazienza e dall’ infermiere professionale Massimo Carosi che si sono calati col verricello dall’elicottero del 118 per soccorrere il bambino ferito gravemente. Altre dieci persone medicate sul posto.

Aggiornamenti anche sull’ordinanza di Cimino






Anguillara, la Sabazia Calcio si affilia all’Academy Torino FC

Lunedì 17 giugno alle ore 17 si svolgerà presso la sede della Sabazia Calcio in via della Mainella, 4 ad Anguillara Sabazia, la conferenza stampa di ‘Affiliazione PD Sabazia Calcio con progetto Academy Torino FC’

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Si tratta di una iniziativa di straordinaria rilevanza nel circuito nazionale delle società dilettantistiche di calcio: basti pensare che in Italia sono 57 le affiliate al Torino mentre nel Lazio dopo Vis Aurelia e Nomentum, ora arriva la Sabazia.

‘La passione per questo sport ci ha portato ad investire in
un progetto di crescita dei nostri ragazzi sia sotto l’aspetto umano che più
propriamente tecnico. – dichiara la presidente della società anguillarina Lucia Bianchini che ha fortemente
sostenuto la collaborazione con il Torino FC – L’affiliazione al progetto
Academy ci permette di farlo con grande qualità: potremo contare infatti sulla
preparazione personale, professionale e tecnica di una delle società italiane
più focalizzate alla formazione del settore giovanile e che suscita da sempre
forti emozioni per la sua Storia suggestiva nel mondo del calcio nazionale’.

La Sabazia Calcio opera sin dal 2000 per la promozione e
lo sviluppo del gioco del calcio tra i settori giovanili con particolare
interesse alla crescita dei giovani e al loro inserimento nei più alti circuiti
calcistici. Attualmente la società conta 190 tesserati suddivisi in 9 squadre: Under 17 Regionali, Under 16 Provinciali,
Under 15 Provinciali, Under 14 Regionali, Esordienti 2006, Esordienti 2007,
Pulcini 2008, Pulcini 2009, Piccoli Amici (2011-2012-2013).
 

In questo contesto così importante a livello partecipativo nasce
l’idea di mettere in campo una iniziativa di ampio respiro che possa far fare
il salto di qualità alla Sabazia Calcio e da quì si inserisce l’Academy Torino
FC.

Il Torino Football Club
infatti ha ideato un
progetto di affiliazione unico e di livello per le società di calcio che
operano in ambito dilettantistico. Da sempre impegnato attivamente nel
sostenere e promuovere lo sviluppo del settore giovanile, l’avviamento e la
sensibilizzazione dei giovani ai valori della solidarietà e del gioco di
squadra, la società piemontese ha dato il via all’iniziativa dell’Academy.

 “Torino FC Academy è
uno strumento di crescita e sviluppo qualitativo per le società affiliate che
potranno strutturarsi e qualificarsi sul proprio territorio grazie agli
strumenti da noi forniti – ci evidenzia Teodoro
Coppola
, responsabile del progetto e che sarà presente alla conferenza
stampa del 17 giugno – senza dimenticare il vero protagonista, il ‘giovane
calciatore’ che attraverso i valori originari del calcio cercherà di diventare
un talento nella vita e nello sport”.

Dal prossimo 1° luglio
quindi la Sabazia Calcio sarà per 3 anni un’affiliata dell’Academy, un
grandissimo e sofferto risultato portato a casa dalla società anguillarina, poiché
chi vuole affiliarsi deve avere determinati e stringenti requisiti: storia del club,
strutture adeguate e a norma, numero di tesserati, numero di squadre, bacino di
utenza ecc…

“Non è stato affatto facile conseguire questo successo –
continua la presidente Lucia Bianchini
– C’è stato un lavoro duro e impegnativo che parte da lontano e di cui oggi
raccogliamo i frutti. Al di là delle attività ‘core’ stabilite dal contratto
(in primis quelle relative alla formazione dei tecnici) ci sono una serie di
benefit altrettanto importanti per noi: potremo partecipare per esempio al
torneo organizzato tra tutte le affiliate, avere un backlink sul sito del
Torino FC, l’utilizzo del marchio Academy, partecipazione del nostro staff al
final stage e ai camp ufficiali e tanti altri benefici che avremo modo di
illustrarvi alla conferenza stampa del 17 giugno”.

“La potenza del calcio va sfruttata per creare valore sociale
nella e con la comunità, attraverso progetti innovativi come questo. Siamo
convinti sia necessario sviluppare progetti di comunità e di coesione sociale e
soprattutto di valorizzazione dei vivai;  è necessario creare collaborazioni con realtà che
rappresentino buone pratiche in questo senso e ancora più importante di tutto,
fare engagement con il territorio. Perché il legame con il proprio territorio
va rafforzato per aiutare la comunità a crescere, offrendo e condividendo il
proprio valore, unendo alla voce della società di calcio quella dell’intera
collettività di riferimento” conclude la presidentessa.

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