Addio a Nadia Toffa: è morta con grande dignità

Dopo una lunga battaglia contro il cancro è morta a 40 anni Nadia Toffa, storica conduttrice e inviata delle Iene. Lo ha annunciato stamattina lo staff della trasmissione tv sulle proprie pagine social

“Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi”, si legge sulla pagina Facebook de Le Iene. “Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa – prosegue il post della trasmissione Mediaset -, la più tosta di tutti. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. Non ci resta che sperare che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso potrebbe consolarci. Niente per noi sarà più come prima”.




Castel Gandolfo, grande attesa per la tradizione processione sul lago

Sabato 24 agosto si terrà la tradizionale processione sul Lago Albano di Castel Gandolfo in onore della Festa della Madonna del Lago.

Dopo la Santa Messa, alle ore 16.30, che sarà officiata nella chiesa voluta da Paolo VI e dedicata alla Madonna dal Vescovo Marcello, alle ore 18 partirà dalla riva la processione in acqua con le barche e i nuotatori accompagnati dalla Fanfara Città di Castel Gandolfo.

Alle ore 19 ci sarà l’approdo con la benedizione del Lago, la consacrazione a Maria.

La festa, organizzata dalla Parrocchia in collaborazione con gli stabilimenti balneari e i commercianti di Castel Gandolfo, terminerà con un buffet sulla spiaggia.




Roma, Verano: sorpreso mentre si fa il bidet alla fontana del cimitero

Un nomade che vive nel parcheggi oantistante il cimitero del Verano a Roma è stato sorpreso mentre si faceva il bidet in pieno giorno alla fontanella del cimitero.

Simone Carabella lo ha ripreso in un video dove non ha risparmiato parole di sdegno per il mancato rispetto dei defunti e il gesto privo di decoro fatto in pubblico da questa persona che avrebbe potuto entrare in qualsiasi bagno di qualsiasi locale e sciacquarsi tranquillamente.

Ecco il video tratto dalla pagina Facebook di Simone Carabella






Guidonia, affidamento palestre comunali: caos in Comune. Arrivano i carabinieri

A Guidonia si aprono le buste per una manifestazione di interesse per 11 palestre senza verbalizzare il contenuto e la presenza del Dirigente. Ammaturo di FdI chiama i Carabinieri.

IL 12 agosto si sono aperte le buste a seguito di avviso pubblico per l’affidamento a tariffa oraria delle palestre comunali e scolastiche a Guidonia Montecelio come da determinazione 148 del 19 luglio scorso del dirigente Carola Pasquali che da gennaio 2019, proveniente da
Grottaferrata, fa parte di questa Amministrazione. “ Mai viste tante anomalie e singolarità- conferma Giovanna Ammaturo consigliere di Fratelli d’Italia- su 11 palestre da affidare le manifestazioni di interesse sono state 18. L’apertura delle buste era già prevista per il giorno
8 agosto è stata differita al 12 dalla medesima dirigente.

Una Città che risulta essere la seconda in Italia non capoluogo di provincia, con centomila abitanti e retta da una giunta M5S che hanno fatto della trasparenza, dell’onestà, dell’informazione e della cavillosità legale
solo un refrain elettorale. Il 12 agosto la dirigente Pasquali era in ferie ed a suo giudizio bastava un ordine di servizio per e-mail ad instradare sul da farsi due semplici impiegati. Anzi tacciandoli di grossi guai se non avessero ottemperato e invitandomi , alle obiezioni mosse telefonicamente mi invitava con supponenza e tracotanza ad adire al Tar seppure avessi evidenziato che la mancanza del Dirigente inficia il bando stesso. Così sprezzantemente si è gettato nella pattumiera l’art 107 del TUEL in cui si evidenzia che solo ai dirigenti di un Comune spettano in provvedimenti verso l’esterno, come la presidenza delle commissioni e la responsabilità delle procedure ed altro inerente. È il dirigente che dichiara l’insussistenza di cause di incompatibilità o conflitto di interesse. Durante l’apertura delle buste minacciata a due impiegati è mancata la corretta verbalizzazione della documentazione rappresentata. Le stesse Associazioni presenti in maniera singolare non si sono curate della verbalizzazione né della rappresentata né delle concorrenti. Alle 9,35 ho chiesto l’intervento dei Carabinieri: non sono potuti intervenire, immagino, per molti casi di cronaca criminale. Il Vice sindaco Russo, assessore anche alla legalità, è passato dopo essere stato avvisato del mio disappunto,ha ascoltato ed è andato via senza profferire parola. L’unico dirigente Alia presente oggi in Città, con la qualifica anche di vice segretario comunale, in ferie, mi ha chiamato infastidito della situazione scabrosa. Facile parlare di trasparenza in periodo elettorale quando poi la Città con il M5S alla guida sembra tornata al medioevo: una vera anarchia.

Peccato che esistono leggi e anche scritte da cui non si può derogare. Abbiamo criticato e disapprovato certe anomalie nell’esclusivo interesse della Città, per evitare un altro contenzioso giudiziario anche da parte di chi potrebbe essere escluso. Presenteremo un esposto alla Magistratura nel
merito perché amiamo la Città ed abbiamo cuore e rispetto per i tutti i Cittadini”.




Ciampino, spari per bloccare la corsa di una Audi A5. Caccia ai ladri

Partita la caccia a un Audi A5 che non si è fermata all’alt dei carabinieri di Ciampino i quali hanno sparato diversi colpi di pistola in aria per tentare di bucare i pneumatici dell’auto che è riuscita a fuggire sulla via dei Laghi in direzione Roma.

La macchina di colore scuro si aggirava per via Mura dei Francesi e strade limitrofe di Ciampino. L’automobile risulterebbe rubata il 1 agosto in provincia di Milano

I militari hanno tentato in tutti i modi di bloccarli speronandoli ma non ci sono riusciti e hanno riportato anche diverse ferite. Sembrerebbe che l’auto fosse utilizzata da alcuni ladri di appartamento che negli ultimi tempi stanno tentanto vari furti nella città di Ciampino.




Pompei, trovato uno scrigno con il tesoro della fattucchiera

Morbide ambre, lucidi cristalli, ametiste. Ma anche bottoni in osso, delicate fayence, scarabei dell’oriente. A Pompei, negli scavi ancora in corso nella Regio V, la Casa col Giardino restituisce un nuovo strabiliante tesoro, di nome e di fatto: i resti di uno scrigno in legno e metallo pieno di oggetti femminili, specchi, collane. Ma soprattutto tantissimi amuleti, dalle bamboline alle campanelle, una spiga di grano, un piccolo teschio, falli, pugni chiusi. Decine di portafortuna accanto ad altri oggetti ai quali si attribuiva il potere di scacciare la malasorte, sottolinea all’ANSA Massimo Osanna l’archeologo direttore del Parco.

Meraviglie che certo potrebbero essere appartenute alla padrona di casa. Ma non è detto. Perché quella cassetta di legno, la cui impronta è rimasta impressa nella cenere indurita di duemila anni fa, si trovava in un ambiente di servizio, lontano dalla stanza da letto della matrona e anche dall’atrio della domus dove gli archeologi hanno ritrovato gli scheletri di dieci persone, praticamente l’intera famiglia, sterminata dalla violenza dell’eruzione mentre tentava di mettersi in salvo.

Non solo: in questo tesoro non ci sono gli ori, che a Pompei tutte le donne amavano esibire e che certamente non potevano mancare nel portagioie di una giovane signora benestante, tanto che sulla parete di una delle stanze di rappresentanza della casa è sopravvissuto il delicato ritratto di una giovane donna, quasi certamente la proprietaria, che sfoggia ai lobi un paio di brillanti e raffinati orecchini.




Enna, uccide il padre a coltellate

ENNA – Un uomo ha ucciso a coltellate il padre all’interno di una macelleria a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Non si conoscono ancora le generalità della vittima e dell’omicida, né il movente del delitto. Sul posto si trovano gli investigatori della squadra mobile di Enna. La vittima è Armando Lo Monaco, di 53 anni; l’assassino è il figlio Carlo, di 30. L’omicidio è avvenuto all’interno di una macelleria del centro di Piazza Armeria, dove padre e figlio stavano acquistando della carne, alla presenza di altri avventori. Gli investigatori della squadra mobile stanno cercando di ricostruire la dinamica del delitto attraverso le loro testimonianze. Secondo gli investigatori Carlo Lo Monaco, che in passato era stato protagonista di alcune violente aggressione, sarebbe affetto da disturbi mentali.




Crispiano, centenario dell’Autonomia Comunale: successo per “Nella valigia dei talenti”

Quest’anno, con la concomitanza della ricorrenza del Centenario dell’Autonomia Comunale, l’estate Crispianese è stata arricchita da tantissime manifestazioni culturali organizzate prevalentemente nelle Masserie che esprimono tutto il fascino della vita rurale d’un tempo e che meritano di essere visitate almeno una volta nella vita per scoprirne la storia, ammirarne l’architettura e lasciarsi affascinare dalla loro indiscussa bellezza.

Sono moltissime le iniziative frutto dell’impegno dell’Amministrazione comunale ma sopprattutto dell’autonoma iniziativa di cittadini, operatori economici privati ed associazioni, finalizzate alla valorizzazione degli aspetti culturali e turistici, alla promozione dell’immagine del territorio e dei suoi aspetti peculiari, che stanno contribuendo a creare un clima festoso ed accogliente, favorendo l’aggregazione e la partecipazione sociale e culturale di cittadini e turisti.

Ieri sera in Piazza Madonna della Neve si è tenuta la quarta edizione della manifestazione “Nella valigia dei talenti” organizzata dall’Associazione teatrale “Compagnia del Velario”, per consegnare un riconoscimento ad alcuni cittadini crispianesi che per emergere hanno dovuto lasciare casa e affetti e che, con il loro operato e i loro successi, hanno contribuito anche a elevare il prestigio del loro Paese.

L’evento è stata condotta magistralmente da Marta Pizzigallo attrice teatrale e di serie tv insieme con il regista e autore teatrale dialettale Michele Vinci che ha declamato suoi componimenti tematici in vernacolo, alla presenza di centinaia di cittadini e da molte personalità del territorio tra cui il Sindaco Luca Lopomo, dell’onorevole Alessandra Ermellino e il prefetto Francesco Tagliente.

Premiato il ballerino D’Amico Pierpaolo, già partecipe in diverse compagnie di danze europee. La valigia dei talenti gli è stata consegnata da una concittadina centenaria, la signora Fumarola Martina Comasia, che ha compiuto quest’anno il suo primo secolo. Al suo arrivo sul palco è stata accolta anche dal Sindaco Luca Lopomo da Michele Vinci e da un fragoroso applauso dai concittadini.

Il Sindaco Luca Lopomo ha poi premiato l’artista Pino de Vittorio, un tenore e attore vissuto a crispiano che ha contribuito alla ricerca e alla rivalorizzazione a livello mondiale dei canti popolari del Sud Italia. Il cantore Pino de Vittorio, ha affascinato il pubblico con un canto della tradizione “tu cha tieni lu pettu tunno”

La valigia dei talenti è stata consegnata in video collegamento anche al crispianese Tony Girioli che con la sua ristorazione Rigatony è giunta sino a Miami in Florida (USA). La valigia è stata consegnata da un ex grande ciclista Michele Laddomada al padre di Tony.

A seguire Rino Massafra e Michele Vinci hanno introdotto il premio successivo rievocando il nostro passato di recitando ed esibendo documenti inediti dei nostri concittadini come il sig. Cesario Peppino e della signora Angela Bruno Di Tommaso anche lei emigrata in USA e che nonostante i suoi 96 anni, è voluta ritornare a Crispiano per il Centenario della nostra Autonomia. La Signora Di Tommaso ha ricevuto la valigia dei ricordi dalla Signora Flaminia Cesario figlia di Peppino Cesario. Entrambe omaggiate da un mazzo di fiori ed accolte dal primo cittadino Luca Lopomo.

E stato poi premiato il giovane talento crispianese Donato Greco, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Brescia. A consegnargli il premio è stato chiamato il concittadino Prefetto Francesco Tagliente già Questore di Roma.

Rino Massafra, presidente della Compagnia del Velario, ha poi consegnato il premio a un gruppo di giovani crispianesi che nel corso delle passate elezioni si inventarono una satira con una loro lista di candidati del Risentimento Comune

Premiata infine la pittrice Rosita Achille per aver realizzato gli acquerelli che con il Dolce del Brigante della Pasticceria Gelateria Ideal hanno arricchito la valigia premio di cui sono stati omaggiati i talenti.

Nel corso della serata non sono mancati i richiami alla crispianesità con alcuni contributi video legati alla tradizione locale




Roma, funerali Diabolik. Il Questore: “Si svolgeranno in forma privata”

I funerali di Fabrizio Piscitelli, l’ex capo ultras della Lazio noto come Diabolik si svolgeranno in forma privata. Secondo quanto si è appreso, la decisione è stata presa dal questore di Roma, Carmine Esposito, per “motivi di ordine pubblico”. Nel provvedimento il questore sottolinea che “il rito funebre celebrato in forma pubblica, con grande risalto mediatico, potrebbe determinare gravi pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica”. La misura sarebbe stata presa considerato che Piscitelli era un “esponente di rilievo” della tifoseria della Lazio, “fondatore” del gruppo degli Irriducibili, e anche alla luce della fiaccolata spontanea organizzata ieri sera da esponenti del gruppo ultras nei pressi del luogo in cui il 53enne è stato ucciso. Ma la famiglia di Piscitelli è pronta a fare ricorso al Tar.




Velletri, in manette 43enne: ha minacciato di morte l’ex fidanzata e aggredito l’attuale compagno con un pugno al volto

E’ un 43enne originario di Velletri l’uomo che ieri si è recato ad Ostia a casa dell’ex compagna minacciandola di morte e colpendo il suo attuale compagno con un pugno al volto, per poi allontanarsi.

Dalla prima attività investigativa effettuata dagli agenti del commissariato di Ostia, intervenuti sul posto, è emerso che l’aggressore, residente a Velletri, avesse dei precedenti di polizia per detenzione illecita di armi comuni da sparo.

Immediata la comunicazione ai poliziotti del commissariato di Velletri che, organizzatisi con personale specializzato, visto il tenore della segnalazione, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo.

Qui gli agenti hanno rinvenuto una pistola Glock, camerata con una cartuccia e rifornita con un caricatore con 17 cartucce, una pistola ad aria compressa munita di pallini, due balestre, 6 frecce, un pugnale di colore nero, due kit per la pulizia delle armi. Nella camera da letto poi, sono stati trovati 9.60 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e sostanze dopanti. Altri proiettili di cui 1 proiettile calibro 257 magnum, 55 proiettili calibro 9×21 e quattro caricatori, erano all’interno di un borsello poggiato sulla rete di recinzione del giardino.

Al termine dell’operazione, C.A., già destinatario di un divieto di detenzione armi e munizioni emesso dal Prefetto di Roma nel 2009, è stato arrestato. Dovrà rispondere dinanzi all’autorità giudiziaria dei reati di detenzione di armi clandestine e spaccio di sostanze stupefacenti. La pistola marca Glock, infatti, è risultata provento furto




Roma: ragazzino spedito in casa famiglia a tempo record. I Servizi sociali conoscevano la decisione prima che fosse emanata? Il padre vicino all’ex Giunta Alemanno

ROMA – Il decreto è stato emesso il 5 agosto e un giorno dopo i Servizi sociali del Municipio V di Roma avevano già trovato una casa famiglia in cui alloggiarlo: capita a un bambino romano, che da qualche mese vive in Umbria con la madre, al centro di una separazione dei genitori piuttosto conflittuale.

“I Servizi sociali asseriscono che la loro sia stata una scelta scrupolosa, che hanno valutato bene la comunità migliore per lui: ma come hanno fatto in così poco tempo?” domanda l’avvocato Francesco Miraglia, che assiste la madre. “Meno di due giorni di tempo non sono certo sufficienti: o sono davvero così tanto scrupolosi al Municipio V? E perché il tribunale è già pronto ad accusare la madre, con cui il ragazzino di dieci anni sta vivendo, di mancata esecuzione dolosa del provvedimento del giudice se non ottempererà in poche ore al provvedimento, obbligandola a tornare a Roma? Perché tanta fretta? Che pressioni hanno avuto? Mi meraviglio di cotanta celerità dimostrata in questo caso dal Tribunale di Roma, dove io stesso ho cause pendenti dall’inizio dell’anno per le quali non è stata ancora emessa sentenza”.

Il padre è un personaggio in vista, vicino all’amministrazione romana dell’ex sindaco Gianni Alemanno

“Non esiste urgenza alcuna per assumere tale provvedimento, dal momento che il ragazzino sta bene con la madre. Diversamente da come sta con il padre, che lui non vuole più vedere e che è stato accusato dall’ex moglie di maltrattamenti”. A sentenziare così velocemente è stata la Corte d’Appello, dopo aver rigettato il ricorso presentato dalla donna. “Madre e figlio sono in vacanza, ma le viene intimato di portare subito il figlio in comunità, pronti ad accusarla di mancata esecuzione del provvedimento” prosegue l’avvocato Miraglia, “ma non è lei la “cattiva”, non è lei che il ragazzino non vuole più vedere, non è lei che lo maltratta. Qualcuno, infatti, oltre a scagliarsi contro questa donna che si è allontanata da Roma proprio per garantire la serenità al figlio, si è chiesto come sia questo padre prima di strappare il bambino alla madre e di affidarlo con tanta velocità a una comunità? Per favorire la posizione del padre sono disposti a rendere infelice, allontanandolo da casa, un bambino di dieci anni? Tra l’altro il bambino sta bene, in sostanza è in vacanza, non certo in pericolo di vita!”.

Non essendoci quindi tutta questa urgenza, l’avvocato Miraglia ha chiesto del tempo prima che venga reso esecutivo il provvedimento e che il ragazzino venga portato in casa famiglia, così da prepararlo bene a questo cambiamento che sconvolgerà la sua vita: ma ha ottenuto soltanto un secco e ostinato diniego. “Un dispetto crudele sulla pelle di un povero bambino innocente” conclude l’avvocato Miraglia.