Marocco, bimbo caduto in un pozzo. Al Jazouli: “Lo tireremo fuori oggi”

In Marocco i soccorritori sono entrati nel tunnel scavato per estrarre il piccolo Rayan dal pozzo in cui è caduto quasi cento ore fa. Nel tunnel è entrata anche una squadra di medici, pronti a prestare il primo soccorso al bimbo di 5 anni, di cui si ignorano al momento le condizioni di salute.

Sul posto è presente anche un elicottero della gendarmeria reale marocchina, pronto a trasportare il bambino in ospedale.

“Rayan è vivo, lo tireremo fuori oggi”.

L’annuncio arriva dal direttore delle operazioni di soccorso, l’ingegnere Mourad Al Jazouli. Sono passate da poco le 17.30 e tutto è pronto per il finale di questa corsa ad ostacoli e contro il tempo per salvare il piccolo, caduto in un pozzo martedì scorso.

Il tunnel è stato completato intorno alle 13.30 il tunnel. Intanto la polizia ha disposto un cordone di sicurezza attorno al pozzo dove si trova Rayan, perché l’elicottero di soccorso possa atterrare. La folla scandisce ‘Allah ou akbar’, in attesa di vedere il piccolo. E si diffonde la notizia dell’arresto della donna che nei giorni scorsi aveva creato un finto profilo Twitter e aveva comunicato la falsa notizia della morte di Rayan. La polizia giudiziaria l’ha rintracciata e arrestata in meno di 12 ore.

Gli abitanti del posto si sono fatti carico di ospitare i numerosi volontari che sono arrivati a Tamrout nella speranza di poter essere utili. Le preghiere per Rayan risuonano ogni giorno nelle 60 mila moschee del Marocco. Poi c’è anche chi specula sulla tragedia. Una pagina Facebook è stata creata a nome del padre di Rayanche in realtà non ha nemmeno un telefono cellulare. E c’è chi approfittando dell’onda di emozione suscitata dal caso ha creato magliette che si vendono a 16,68€, spedizione inclusa.




Tensioni Russia-Ucraina: Biden manda truppe in Europa dell’est

Gli Usa invieranno truppe supplementari in Polonia, Germania e Romania in risposta alle crescenti tensioni con la Russia sull’Ucraina. Lo riferiscono fonti dell’amministrazione americana.

In particolare Joe Biden manderà questa settimana 2.000 soldati da Fort Bragg, North Carolina, in Polonia e in Germania e una parte di uno squadrone Stryker di circa 1.000 militari basato in Germania in Romania.

Intanto, secondo quanto scrive El Pais, gli Usa hanno proposto alla Russia un accordo in base al quale entrambe le parti si impegnerebbero a non schierare in Ucraina “missili offensivi da terra e forze permanenti per missioni di combattimento”. E’ questa una delle risposte fornite da Washington alle richieste di Mosca sulle garanzie di sicurezza, secondo El Pais, che afferma di essere venuto in possesso dei documenti. Sia gli Usa sia la Nato rifiutano tuttavia di firmare un accordo che impedisca a Kiev di entrare nel Patto atlantico, come aveva chiesto la Russia.

Il portavoce del Pentagono John Kirby ha spiegato che i 3.000 soldati Usa che verranno inviati nell’Europa dell’est in risposta alle crescenti tensioni con la Russia sull’Ucraina fanno parte degli 8.500 entrati in stato di allerta e che nei prossimi giorni potrebbero esserci annunci di ulteriori spostamenti. “E’ importante mandare un forte segnale non solo a Putin ma al mondo”, ha detto, precisando che il Pentagono non sa “se la Russia abbia preso la decisione” di aggredire l’Ucraina, “ma di certo ha la capacità di farlo”.

Caccia Typhoon della Raf hanno intercettato oggi 4 velivoli militari russi che volavano a nord della Scozia. E’ quanto si legge sul sito della Bbc. Secondo il profilo Twitter del Defence Correspondent dell’emittente pubblica britannica, Jonathan Beale, si tratta di bombardieri russi Tupolev Tu-95, chiamati ‘Bear’ dalla Nato, che non sono mai entrati nello spazio aereo del Regno Unito. I datati quadrimotori, risalenti alla Guerra Fredda, si sono poi allontanati. Di fatti simili ne accadono da tempo ma destano una certa attenzione ora con la tensione sempre più alta tra l’Alleanza atlantica e la Russia per la questione ucraina.

Accolgo con favore la decisione degli Stati Uniti di schierare ulteriori forze in Germania, Polonia e Romania, rafforzando ulteriormente la deterrenza e la difesa collettiva della Nato: è un forte segnale dell’impegno degli Usa, e si aggiunge ad altri recenti contributi americani alla nostra sicurezza condivisa, tra cui 8.500 truppe ad alta prontezza per la Forza di Risposta della Nato, e il gruppo d’attacco della portaerei USS Harry S. Truman sotto il comando Alleato nel Mediterraneo”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.




Turismo: per l’estate 2022 l’Islanda si avvicina a Roma

Bogi Nils Bogason: “Nel nuovo anno, vediamo i segnali di ripresa per il settore dei viaggi”

La compagnia aerea islandese Icelandair ha annunciato un nuova collegamento tra Roma (FCO) e il suo centro a Reykjavik (KEF) per l’estate 2022.

L’apertura della nuova destinazione amplia ulteriormente la rete di tratte europee servite da Icelandair, con l’obiettivo di offrire ai clienti le migliori possibili opzioni di viaggio e opportunità di collegamento.

La città di Roma, Patrimonio dell’Umanità, accoglierà la nuova tratta due volte alla settimana collegando l’aeroporto di Roma Fiumicino (FCO) e Reykjavik (KEF) tutti i mercoledì e domenica dal 6 luglio al 4 settembre. La nuova tratta offrirà ai passeggeri che viaggiano per affari e per piacere, migliori opportunità per approfittare di soluzioni di viaggio perfettamente collegate con la rete islandese via Reykjavik. 

La tratta FCO-KEF consentirà anche collegamenti importanti tra Roma e le rotte del Nord Atlantico, permettendo ai passeggeri in transito di usufruire di uno scalo in Islanda senza alcuna tariffa aerea aggiuntiva. Insieme a Roma, Icelandair lancerà quest’estate altre due nuove destinazioni: Nizza (NCE) e Alicante (ALC). Il nuovo volo di Nizza darà accesso alla vivace regione del Sud della Francia, sarà attivo tra Reykjavik (KEF) e l’aeroporto di Nizza (NCE) dal 6 luglio al 27 agosto, il mercoledì e il sabato per tutto il periodo. La tratta per Alicante (ALC) sarà lanciata il 10 febbraio, proseguendo fino all’autunno. Le frequenze variano nel corso del periodo, i voli opereranno due volte a settimana durante la stagione estiva a partire dal 28 aprile, il lunedì e il giovedì.

Bogi Nils Bogason, presidente e CEO di Icelandair ha commentato “Nel nuovo anno, vediamo i segnali di ripresa per il settore dei viaggi. Siamo entusiasti di poter aggiungere Roma alla nostra già estesa rete di destinazioni, facilitando ulteriormente la crescita sia in entrata che in uscita. Con le aggiunte di Roma, Nizza e Alicante per l’estate, Icelandair si impegna a offrire ai nostri clienti europei e del Nord Atlantico più scelta e collegamenti convenienti”.

Bogi-Nils-Bogason_President / CEO-Icelandair-Group

“Siamo davvero lieti di dare il benvenuto a Icelandair, la compagnia aerea che opererà verso l’aeroporto di Fiumicino”, afferma Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma. “L’inaugurazione del collegamento diretto per Reykjavik previsto per la prossima estate conferma l’efficacia delle iniziative implementate da ADR, nonché il ruolo strategico di Roma, mercato di riferimento in Europa e uno dei più importanti al mondo.”

Per ulteriori informazioni su orari, voli di Icelandair o tariffe verso l’Islanda www.icelandair.com

Per ulteriori informazioni sui viaggi verso l’Islanda e sui protocolli di arrivo attuali https://www.icelandair.com/en-gb/blog/iceland-is-open-faq/

Info su Icelandair

Icelandair è la compagnia aerea nazionale dell’Islanda. Sin dalla sua fondazione nel 1937, Icelandair ha costantemente ampliato la sua rete di rotte, utilizzando la posizione geografica unica dell’Islanda come snodo a metà strada tra l’Europa e il Nord America. Nel 2019, Icelandair ha trasportato 4,7 milioni di passeggeri verso 42 destinazioni in Europa e Nord America.

La rete di Icelandair e Air Iceland Connect (AIC), che sono state recentemente integrate in un’unico gruppo, fanno parte di Icelandair Group, una compagnia aerea di trasporto e logistica, nonché di servizi di leasing di aeromobili, consulenza e viaggi. Icelandair Group è quotato al Nasdaq Iceland.

Per ulteriori informazioni: www.icelandair.com 




Finlandia, fiera internazionale del turismo rimandata al 2023

Matka Nordic Travel Fair è riprogrammata, Matka Workshop Day organizzato virtualmente

L’Agenzia amministrativa statale regionale per la Finlandia meridionale ha vietato tutti gli eventi pubblici organizzati al chiuso nell’area metropolitana di Helsinki per il periodo dal 28 dicembre al 17 gennaio. Questo è il motivo per cui gli organizzatori di Matka 2022, la fiera internazionale del turismo, sono stati costretti a prendere questa difficile decisione di annullare e riprogrammare l’evento per il 19-22 gennaio 2023, decisione presa in collaborazione con l’Associazione finlandese dell’industria dei viaggi (SMAL).

La situazione in continua evoluzione con restrizioni è molto impegnativa sia per gli organizzatori che per i loro clienti; il periodo di preparazione per la fiera Matka è lungo, motivo per cui le decisioni devono essere prese in modo proattivo e tempestivo. Gli enti preposti intendono agire in modo responsabile e garantire che tutti i clienti abbiano la possibilità di prepararsi adeguatamente per la fiera e garantire così un successo commerciale e una partecipazione sicura per quanto riguardala salute.

Nonostante la riprogrammazione di MatkaNordic Travel Fair, l’organizzazione  Messukeskus i suoi partner hanno deciso di organizzare la giornara specialistica del MatkaWorkshop Day come evento virtuale. Informazioni più dettagliate sulle modalità verranno inviate ai partecipanti nei prossimi giorni.

 Gli organizzatori hanno espresso l’auspicio, tuttavia, che la copertura vaccinale in costante aumento e l’epidemia in graduale diminuzione, nelle prossime settimane, permettano di organizzare nuovamente eventi e di dar presto la possibilità di realizzare eventi in fiera.




Addio a Desmond Tutù, simbolo della lotta all’apartheid

E’ morto a 90 anni Desmond Tutu, l’arcivescovo simbolo della lotta all’apartheid in Sudafrica. A dare la notizia è stato il presidente, Cyril Ramaphosa: “La scomparsa dell’arcivescovo emerito Desmond Tutu è un altro capitolo del lutto nell’addio della nostra nazione a una generazione di eccezionali sudafricani che ci hanno lasciato in eredità un Sudafrica liberato”.

Premio Nobel per la Pace nel 1984, Tutu è stato il primo arcivescovo anglicano nero di Città del Capo e ha sempre lottato per difendere gli oppressi e coloro che non avevano diritti. Sono diverse le sue iniziative politiche rivolte ad abbattere le differenze tra bianchi e neri in Sudafrica. E’ stato anche presidente della commissione Truth and Reconciliation Commission che aveva il compito di indagare sulla violazione dei diritti umani. Suoi gli scritti Crying in the wilderness (1982) e Hope and suffering (1983), No future without forgiveness (1999) e God has a dream: a vision of hope for our time (2004). Sarebbe stata coniata da lui la frase Rainbow Nation, nazione arcobaleno, per descrivere il suo paese.Una perdita “incommensurabile”. Così la Fondazione Mandela ha reagito all’annuncio della scomparsa dell’arcivescovo Tutu, definendolo “grande più della vita stessa”. “E per tante persone in Sudafrica la sua vita è stata una benedizione. Era un essere umano – ha proseguito – straordinario. Un pensatore. Un leader”.




Vienna nel 2022 celebra la vita

Nel 2022 Vienna intende festeggiare il suo grande ritorno: la metropoli si mostra dal suo lato migliore e torna a celebrare la vita, l’arte, i piaceri e naturalmente la straordinaria vita cittadina in tutte le sue sfaccettature. Vienna torna alla ribalta in tutto il suo splendore. La città si presenta ancora più animata, moderna e splendida di prima della crisi e i (nuovi) motivi per celebrarvi nuovamente la vita non mancano. Infatti Vienna ha sempre puntato sul suo futuro. Proprio come si fa in una metropoli. Sullo sfondo delle glorie imperiali della città, continua a crescere e innovare. Per secoli arte, cultura, scienza, diversità, scambio, architettura e gioia di vivere hanno plasmato la sua anima. Vienna ha vissuto fasi molto diverse, ma una cosa mai: l’immobilità; anche nel 2022, quindi, sarà costantemente in movimento e offrirà a chi la visita e ci abita il meglio di tutti i mondi – in primis arte, cultura, vita cittadina e sapori.

Si celebra l’arte

Il fiorente mondo dell’arte e della cultura è un elemento integrale del DNA di questa città. Tre quarti di coloro che visitano Vienna sono attratti dall’eccezionale offerta artistica e culturale. Ed è proprio così: tra l’Università di Vienna e la piazza Karlsplatz ad esempio, su una superficie di poco meno di 1,2 km², si trovano quasi trenta musei. È difficile trovare zone a più alta densità di arte, da quella dell’antichità fino alla produzione dei giorni nostri. Vienna è una vera e propria fucina artistica, con l’offerta culturale di una città quattro volte più grande. E la scena culturale viennese continua a crescere: nel 2022 a Vienna (ri)apriranno alcuni nuovi musei tra cui il Belvedere Inferiore o la Heidi Horten Collection. E i musei di Vienna propongono numerose rassegne di grande spessore.

Riaperture/inaugurazione di musei dal 2022 in poi Belvedere inferiore (fine gennaio 2022), Rennweg 6, 1030 Vienna, www.belvedere.at
Heidi Horten Collection (inaugurazione prevista per la primavera 2022) Hanuschgasse 3, 1010 Vienna, www.hortencollection.com
Margarete Schütte-Lihotzky-Zentrum (inaugurazione prevista per il marzo 2022), Franzensgasse 16/40, 1050 Vienna, www.schuette-lihotzky.at
Josephinum (riapertura prevista per il 2022), Währinger Strasse 25, 1090 Vienna, www.josephinum.ac.at
House of Strauss im Casino Zögernitz: Museo – Concerti – Brasserie (inaugurazione prevista per l’estate 2022), Döblinger Hauptstrasse 76, 1190 Vienna, www.houseofstrauss.at
Lebendiges Haus/Alte Post (inaugurazione prevista per l’estate/inverno 2022), Dominikanerbastei 11, 1010 Vienna, www.sha-art.com
Wien Museum Karlsplatz (riapertura prevista per il dicembre 2023), Karlsplatz 8, 1040 Wien, www.wienmuseum.at
Villa Beer (apertura prevista per l’inizio del 2024), Wenzgasse 12, 1130 Vienna, www.villabeer.wien

Si celebra la città

L’apertura e lo scambio sono elementi centrali di questa città, e la sua diversità non è una trovata da marketing. A Vienna si registra la presenza di ben 178 nazionalità diverse e questo miscuglio di differenti influssi lo si può sperimentare soprattutto nei suoi numerosi quartieri, ove si sperimenta al meglio la vita urbana i cui lati sono molteplici: la cornice imperiale si alterna all’architettura contemporanea. Nel centro storico ci si muove senza problemi a piedi. Gli spazi pubblici già da tanto non sono più parcheggi ma luoghi dove respirare a pieni polmoni e rilassarsi. Già ora la metà della città è composta da spazi verdi e superfici acquatiche, e quasi mille parchi la punteggiano. Questa città permette tutte le esperienze di una metropoli ma senza stress e in piena sicurezza. Ciò la rende anche perfetta per organizzarvi convegni: oltre duecento suggestivi hotel e sedi di conferenze, storici o anche moderni, rappresentano la cornice perfetta per congressi, incontri aziendali e incentive. Anche nelle nuove aree di espansione urbana si fa attenzione a non limitarsi alla realizzazione di abitazioni innovative e sostenibili ma a integrare in questi spazi anche centri per la ricerca, moderni alberghi di design hotel basati su formule sostenibili, spazi per lavoro, spazi verdi e cultura. Inoltre entro il 2040 vuole diventare una città climaticamente neutra.

Congressi 2022:
ÖHV Hotelierkongress 2022, HOFBURG Vienna (17-19.1.2022)
17th Congress of ECCO (European Crohn’s and Colitis Organisation), Messe Wien (16-19.2.2022)
European Congress of Radiology – ECR, Austria Center Vienna (2-6.3.2022)
25th Congress of the European Association of Hospital Pharmacists – EAHP, Austria Center Vienna (23-25.3.2022)
General Assembly of the European Geosciences Union – EGU, Austria Center Vienna (3-8.4.2022)
European Congress on Interventional Oncology – ECIO, Messe Wien (24-27.4.2022)
Baukongress 2022, Austria Center Vienna (28-29.4.2022)
46th Ordinary UEFA Congress 2022, Messe Wien (10-12.5.2022)
Congress of the European Hematology Association – EHA, Messe Wien (9-12.6.2022)
55th European Human Genetics Conference 2022, Austria Center Vienna (11-14.6.2022)
European Academy of Neurology – EAN, Austria Center Vienna (25.-28.6.2022)
17th European Congress on Neuro-Oncology – EANO, HOFBURG Vienna (15-18.9.2022)
35th European College of Neuropsychopharmacology Congress – ECNP, Austria Center Vienna (15-18.10.2022)
12th World Congress on NeuroRehabilitation, Messe Wien (14-17.12.2022)
Nuovi hotel:
Entro la fine del 2022: realizzazione di circa 12 progetti alberghieri con 2.000 stanze
Nuove aperture 2022 nel segmento del lusso:
The LEO GRAND HOTEL Vienna (77 camere)
Rosewood Vienna (99 camere)
Almanac Vienna (111 camere)
Altre aperture:
magdas Hotel im Stephanushaus (86 camere)
Radisson RED Vienna (179 camere)
BASSENA Wien Donaustadt (198 camere)

Si celebra lo straordinario

In Europa non esiste alcuna metropoli, che abbia dato come Vienna il suo nome a uno stile culinario, la Cucina Viennese, nessuna città, in cui la vite si coltivi in tali quantità, e nessuna, che possa vantare una tale cultura dei caffè. Una cosa che forse sorprenderà: molti degli ingredienti che finiscono nei piatti dei ristoranti locali sono prodotti proprio a Vienna, con tecniche di coltivazioni innovative e a km 0 o quasi. E poi Vienna è persino la capitale del cetriolo: il 62% dei cetrioli austriaci infatti provengono da qui. E non si dimentichi che la città ha un altro grande lusso: qui dai rubinetti esce ottima e freschissima acqua minerale che viene direttamente da sorgenti di montagna. Una caratteristica questa che non è assolutamente ovvia per una metropoli. E c’è ancora qualcosa di straordinario a Vienna: la continua reinterpretazione di oggetti di design e di artigianato, che hanno tradizioni secolari alle spalle. Aziende come Augarten Porzellan ad esempio continuano ad essere al passo con i tempi e realizzano articoli di elevatissima qualità dal moderno design. Giovani designer come Laura Karasinski portano nuova vita nel panorama viennese e con grande successo: per esempio viene commissionato l’arredamento di interi hotel come il nuovo “Superbude” presso il Prater viennese.
Apertura del Weitsicht Cobenzl di Bernd Schlacher (prevista per l’autunno 2022)
8.210 locali – dal ristorante al caffè (fonte: Jahresstatistik 2020 Wirtschaftskammer Wien)
2.240 caffè di tutti i tipi – dal tradizionale caffè al bar (fonte: Jahresstatistik 2020 Wirtschaftskammer Wien). 12 ristoranti viennesi premiati dalla Guida Michelin: il Restaurant Amador è il primo ristorante a tre stelle in Austria. I ristoranti Steirereck, Silvio Nickol Gourmet Restaurant im Palais Coburg, Konstantin Filippou und Mraz & Sohn sono stati insigniti tutti di due stelle, sette altri ristoranti di una stella (fonte: Guida Michelin “Main Cities of Europe 2020”). 153 ristoranti premiati da Gault Millau 2021 a Vienna.Ristorante Steirereck: al 12esimo posto dei “World‘s 50 Best Restaurants” (fonte: www.theworlds50best.com)
Vienna è l’unica metropoli al mondo che pratica una viticoltura degna di nota all’interno dei confini urbani: 700 ettari di superficie viticola, 140 aziende vitivinicole (viticoltori amatoriali esclusi), (fonte: Landwirtschaftskammer Wien). Un terzo della superficie vitivinicola della città è adibita alla viticoltura biologica (fonte: Jahrestätigkeitsbericht 2018 der Landwirtschaftskammer Wien); 645 agricoltori viennesi (fonte: Wiener Landwirtschaftsbericht 2017, pubblicazione biennale)
In definitiva, nel 2022 i motivi per far festa a e con Vienna non mancano. Chi viene a visitare la città tornerà a casa più felice e con piacevoli ricordi che non svaniscono. E anche in futuro la città non si fermerà e continuerà nel suo percorso di città a misura d’uomo e sostenibile. La qualità di vita migliorerà costantemente e il suo futuro è da tempo in atto.




Finlandia, inaugurato il rinnovato Terminal 2 dell’aeroporto di Helsinki, tra natura e avventura

“Siamo felici di poter presentare queste nuove e bellissime strutture ai passeggeri. L’estensione del Terminal 2 ha già ricevuto numerosi riconoscimenti e speriamo che renda il viaggio ancora più agevole e diretto”,ha dichiarato Ulla Lettijeff, direttore esecutivo dell’aeroporto di Helsinki della società Finavia nell’inaugurare, il primo dicembre scorso, la nuova infrastruttura.

Ulla Lettijeff, direttore esecutivo dell’aeroporto di Helsinki

Le disposizioni sul traffico all’aeroporto di Helsinki sono ora diventate più semplici e permanenti dal 1 dicembre 2021, dato che anche auto e taxi possono arrivare davanti alle porte principali per far scendere i passeggeri. Accanto al Terminal 2 sono stati completati un nuovo parcheggio, una stazione degli autobus e una stazione dei taxi. Le distanze a piedi sono ora ridotte ed i passeggeri possono raggiungere ogni luogo senza dover uscire. E’ disponibile anche un nuovo parcheggio per biciclette.Si consiglia a chi viene a prelevare i passeggeri con la propria auto di parcheggiare nella nuova area sosta breve, che si trova proprio di fronte al Terminal 2. Il nuovo parcheggio dispone di due aree: P1 Premium e P2. Entrambe le aree di parcheggio forniscono l’accesso diretto al Terminal 2 tramite ascensore. Gli altri parcheggi di Finavia sono aperti come di consueto.

Per i proprietari di animali da compagnia, tra la sala degli arrivi e la stazione degli autobus, è allestito un nuovo spazio all’aperto, dove possono passeggiare cani e gatti.

Partenza e arrivi dal Terminal 2

A partire dall’inizio di dicembre, i passeggeri che utilizzano il Terminal 2 transitano dalla nuova sala partenze all’attuale area check-in e controlli di sicurezza. Nuove strutture per il check-in e il controllo di sicurezza all’avanguardia apriranno poco prima della prossima estate. I servizi Finnair della sala partenze stanno gradualmente trasferendosi nel nuovo Terminal

I passeggeri in arrivo in Finlandia entrano nella nuova sala centrale degli arrivi, dove le persone che li aspettano possono incontrarli. I bagagli sono ritirati nelle sale 2A e 2B fino al 2023 fino a quando in aeroporto verrà aperta una nuova zona centrale per il ritiro bagagli.

Un aeroporto chiamato come te

Charles de Gaulle, Leonardo da Vinci e John F. Kennedy: ciò che unisce questi grandi uomini è che tutti hanno aeroporti che portano il loro nome. Invece di proseguire questa prassi, , il rinnovato e ampliato aeroporto di Helsinki si è dedicato alle persone a cui tiene di più: i suoi passeggeri. Adesso, chiunque visiti l’aeroporto ha la possibilità di intitolarlo a sè stesso aggiungendo letteralmente il proprio nome all’insegna ufficiale sulla facciata dell’aeroporto.

“Crediamo fermamente che gli aeroporti siano, e debbano sempre esserlo, per i passeggeri. Perché cosa sarebbero senza clienti? Siamo orgogliosi di essere il primo aeroporto al mondo a chiamarci effettivamente come te, me e tutti noi”, afferma Katja Siberg, vice presidente Marketing and Customer Experience della società Finavia, responsabile della gestione e dello sviluppo della rete aeroportuale finlandese.

Per ‘battezzarlo” col proprio nome, andare sul sito: https://myhelsinkiairport.fi/

Rinominare temporaneamente l’aeroporto fa parte delle celebrazioni che circondano l’apertura del rinnovato terminal 2 dell’aeroporto di Helsinki;  la struttura fa parte del vasto programma di investimenti di Finavia che mira a rafforzare la posizione dell’aeroporto di Helsinki come principale snodo di trasferimento del Nord Europa, con un focus specifico sullo sviluppo della esperienza del cliente. La società ha impegnato non meno di un investimento di un miliardo di euro spalmato su 10 anni. “Il nostro imponente programma di investimenti ruota attorno ai nostri passeggeri e alla creazione di un’esperienza cliente di alto livello. Flusso di traffico regolare, servizi interessanti e tempi di trasferimento brevi sono fattori significativi per migliorare ulteriormente l’aeroporto “, continua Siberg. L’aeroporto è stato sviluppato secondo il concetto di un tetto, il che significa che tutti i servizi possono essere ospitati in un unico edificio. Ciò è particolarmente vantaggioso per i passeggeri in transito, poiché i tempi di trasferimento sono brevi e non è necessario cambiare terminal.

La nuova estensione del terminal, il suo soffitto in legno e gli elementi naturali rappresentano il meglio della rinomata architettura finlandese. Le soluzioni di materiali e decorazioni sono state realizzate per onorare e illustrare il design finlandese e scandinavo. Il punto focale della sala arrivi è costituito dal diorama Luoto che porta la natura finlandese al centro del terminal. Pietre ruvide ricoperte di muschio e piante accuratamente selezionate si immergono nella luce naturale proveniente da un enorme lucernario. Gli elementi della natura collegano l’Ikebana asiatico alla natura finlandese. Simboleggia l’importanza dell’aeroporto di Helsinki come importante snodo europeo per il traffico di transito. Uno degli obiettivi era restituire un senso di avventura e romanticismo ai viaggi aerei. L’architettura è ispirata al design classico finlandese, come Ultima Thule di Tapio Wirkkala e ai contorni geografici. Il design del tetto gioca con l’alterazione della leggerezza e della pesantezza. I lavori di modifica e ristrutturazione del Terminal 2 continueranno fino al 2023. Allo stesso tempo, il più grande albergo in Finlandia, per un investimento di 120 milioni di euro, è in costruzione di fronte al terminal e sarà pronto nel 2024.




Finlandia, la fiera internazionale del turismo Matka Nordic Travel Fair ritorna a gennaio 2022

A Matka Nordic Travel Fair il  tema è “licenza di viaggiare”.

La 35a edizione della Matka Nordic Travel Fair è programmata ad Helsinki dal 20 al 23 gennaio 2022 presso il centro fieristico Messukeskus Helsinki, Expo & Convention Center. Nonostante gli alti e bassi delle varie ondate pandemiche,  ora è permesso viaggiare; il viaggio desiderato o rinviato può finalmente essere pianificato ed è altrettanto consentito accogliere nuovamente turisti stranieri e viaggiatori d’affari in Finlandia.

Maggior evento del settore nel Nord Europa, Matka viene organizzato dopo una pausa di due anni. Il periodo eccezionale ha profondamente scosso le opportunità di viaggio sia dei vacanzieri che dei viaggiatori in generale, nonché bloccato l’attività delle aziende turistiche, ma,nonostante le preoccupazioni non dileguate, la fiera vuole contrassegnare l’inizio di una nuova fase del turismo.

 ”Il filo conduttore della Matka Nordic Travel Fair 2022 incoraggia a guardare avanti. La licenza di viaggiare implica sia un senso di libertà che di azione. Dopo una lunga pausa, è finalmente permesso emozionarsi e sognare di viaggiare e realizzare progetti. Il mondo è di nuovo aperto, con le dovute precauzioni, e Matka è pronta a presentare l’intera gamma di opportunità di viaggio”, dichiara Lumia Ankkuri, Business Manager responsabile di Matka.  Il tema è visibile negli stand, nel programma, nelle selezioni dei partecipanti, un migliaio di operatori da 80 Paesi, e nella immagine visiva.

In questa edizione, pubblico ed operatori avranno l’occasione di scegliere il viaggio che si desidera, sia che si sogni una destinazione in città o una vacanza al mare in direzione della Lapponia o di Kathmandu. Accanto alle mete preferite in Finlandia e in Europa, verranno introdotte destinazioni a lungo raggio e nuovi paesi, con scelte in tutti i continenti. Sette diverse fasi del programma presentano una vasta selezione di storie di viaggio, ma offrono anche suggerimenti concreti: la fiera fornisce informazioni sui documenti di viaggio necessari, sulla sicurezza, sulla copertura assicurativa, nonché su permessi e regole per diversi paesi e destinazioni. Centinaia di stand alla Matka Nordic Travel Fair contribuiscono al tema. Ci saranno concorsi, consigli sulle destinazioni e offerte di viaggio. Il tema del viaggio è visto anche dal punto di vista della responsabilità: affidabilità degli organizzatori, ed il criterio della sostenibilità ambientale di ogni programmazione.

I preparativi del programma a tema possono essere seguiti sui canali social di Matka Nordic Travel Fair con gli hashtag #lupamatkustaa e #licencetotravel.

La Grecia come paese partner alla Matka Nordic Travel Fair

La Grecia, da lungo tempo una delle mete preferite dai finlandesi, è il paese partner di questa edizione, con le sue bellezze naturali, storiche, culturali ed artistiche, ma anche le mete attrattive per gastronomia e vita sociale.

Oltre al programma e alle attrazioni per il pubblico in generale, Matka rappresenta anche il più grande evento professionale nel settore dei viaggi nel Nord Europa. L’industria dei viaggi valuta Matka come pedana di lancio per un nuovo decollo per l’intero settore. Questa volta, il programma per i professionisti è più completo che mai. La precedente edizione di gennaio 2020 si era conclusa con un record di visitatori, oltre 68.000 persone .

In contemporanea con Matka, hanno luogo due altri eventi paralleli, la Helsinki Caravan Fair  ed il Global Travel Restart .

Global Travel Restart 

Questo evento specialistico, previsto nella giornata del 21 gennaio 2022 è organizzato congiuntamente dall’Associazione dell’industria dei viaggi finlandese (SMAL) e dalla Matla. Era originariamente previsto per il 25 agosto scorso con la partecipazione di un gran numero di professionisti e di esperti nel settore dei viaggi e turismo. Le restrizioni alle riunioni imposte all’area metropolitana di Helsinki dall’autorità amministrativa regionale aveva impedito l’attuazione pratica dell’evento.

“Abbiamo organizzato l’evento con fiducia fino all’ultimo minuto, ma le situazioni cambiano rapidamente. Speriamo di incontrare un numero maggiore di professionisti del viaggio alla fiera Matka il prossimo gennaio”, afferma Anne-Marjut Väänänen, presidente dell’Associazione dell’industria dei viaggi finlandese. Nel complesso, l’industria dei viaggi ha grandi aspettative per il prossimo gennaio.“Global Travel Restart rafforza ulteriormente l’offerta di programmi per i professionisti alla Matka Nordic Travel Fair. La Fiera MATKA gioca un ruolo importante nella ripresa dell’intero settore. La dimostrazione congiunta della forza del settore dei viaggi e del networking dopo una lunga pausa è ora più importante che mai”, afferma Heli Mäki-Fränti, amministratore delegato dell’Associazione dell’industria dei viaggi finlandese.

Heli Mäki-Fränti, amministratore delegato dell’Associazione dell’industria dei viaggi finlandese



Lapponia, Rovaniemi ha aperto la stagione natalizia 2021 al Villaggio di Babbo Natale, Circolo Polare Artico

L’apertura del periodo natalizio a Rovaniemi, capoluogo della Lapponia finlandese, è una celebrazione annuale che onora la tradizioni natalizie di condivisione dello spirito natalizio e di buona volontà con tutti i bambini e i bambini di tutto il mondo.

ùQuest’anno l’evento è cominciato alle 16:00 del 20 novembre nella piazza centrale del Villaggio di Babbo Natale al Circolo Polare Artico a Rovaniemi. Le esibizioni musicali natalizie di Miira Suomi, Jon Sebastian e Inga Söder hanno attratto molto il pubblico, che ascoltava in loco o online tramite Livestream , trasportandolo nell’atmosfera del Natale e dell’inverno.

Durante l’evento il pubblico ha avuto un’anteprima virtuale dei festeggiamenti di apertura della stagione di SantaPark, famoso parco a tema sotterraneo, con l’evento ospitato dalla responsabile della società  Likiliike, Marika Tiikkaja. Nell’ambito dei festeggiamenti il ​​sindaco di Rovaniemi, Ulla-Kirsikka Vainio,  ha consegnato la donazione annuale Unicef ​​effettuata dalla città di Rovaniemi al Segretario Generale dell’Unicef ​​Finlandia, Marja-Riitta Ketola. La tradizionale apertura natalizia ha avuto il suo culmine con l’arrivo e il discorso di Babbo Natale sul tema: cosa ha in serbo Babbo Natale per noi quest’anno?

La sindaca di Rovaniemi, Ulla-Kirsikka Vainio

Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia Covid, gli eventi natalizi di questa cittadina nel nord della Finlandia suscitano sempre un crescente interesse e, in dicembre, i voli diretti per questa località originano anche da paesi europei generalmente non collegati direttamente.

L’evento, gratuito e trasmesso in diretta dal Villaggio di Babbo Natale è visibile su Facebook LIVE sulla pagina Visit Rovaniemi – The Official Hometown of Santa Claus www.facebook.com/VisitRovaniemi.fi e su Livestream: https://www.visitrovaniemi.fi/watch-live/




Dubai: cresce la sua posizione nell’ultimo indice di innovazione

Durante la pubblicazione dell’indice di innovazione, durante il dodicesimo Congresso Mondiale delle Camere di Dubai è stata annunciato che Dubai occupa il 20esimo posto nell’Indice di innovazione nel mondo, guidando sotto questo punto di vista l’intero mondo arabo.

L’indice di innovazione riflette in verità quella che è da tempo la politica adottata dalla governance di Dubai, improntata sulla realizzazione di un centro di innovazione globale con epicentro Dubai.

Come conferma Daniele Pescara, consulente italiano a Dubai, i risultati raggiunti dagli Emirati Arabi Uniti riflettono una strategia governativa che si dedica con grande attenzione a innovazione, sviluppo tecnologico e scienza.

Un esempio di innovazione dal punto di vista scientifico e medico che è emerso da Dubai durante gli ultimi due anni di pandemia, sono state le analisi sulla sequenza del genoma e la creazione dei laboratori più grandi al mondo, subito dopo quelli cinesi.

Innovazione e sostenibilità a Dubai

Innovazione e sostenibilità vanno spesso di pari passo, in questo senso il governo è stato lungimirante nel definire una policy amica dell’ambiente e dello sviluppo.

Un’interessante passo verso un mondo più sostenibile è stata la riduzione nell’uso della carta. Entro la fine dell’anno 2021 Dubai si pone l’obiettivo di avere un governo privo di carta, ad oggi 41 enti governativi hanno ridotto della metà il loro utilizzo di carta e si sta progredendo sempre di più verso la completa digitalizzazione. Allo stesso tempo emergono le innovative caratteristiche dell’ E- Governo, che si muove verso una maggiore digitalizzazione delle attività e delle operazioni da eseguire.

Un ulteriore dato che incide positivamente sull’indice di innovazione è la Strategia Blockchain di Dubai, questa ha permesso l’adozione di blockchain in 24 applicazioni in settori eterogenei, segnando un record in termini di tempo e di utilizzo.

L’innovazione legata a un deciso investimento nell’istruzione

Gli investimenti sull’istruzione, centrali nell’emirato, vengono tenuti conto anche all’interno dell’indice di innovazione. Viene infatti riconosciuto il valore degli incubatori, del centro di ricerca, degli acceleratori e dell’ampio spazio lasciato ai futuri economisti, promettenti pionieri dell’innovazione.

Le istituzioni accademiche che risiedono a Dubai sono riconosciute a livello globale. Le università sono molto improntate verso l’innovazione e offrono la possibilità di condividere le proprie risorse con imprenditori e start up, in modo da formare tra gli studenti di oggi una classe dirigente sempre più innovativa domani.

Il valore intrinseco di Dubai è riconosciuto anche da numerosi investitori esteri, questo emerge dal fatto che la Scuola di Affari Bayes dell’University of London e l’università di Birmingham hanno deciso di fondare un loro campus proprio nell’emirato. Questa decisione da parte di prestigiose università europee non fa che confermare il valore aggiunto di Dubai come centro di valorizzazione dell’istruzione a livello accademico e dell’investimento sui giovani e sulla loro educazione.

Investire, quindi, a Dubai rappresenta sicuramente un’opportunità interessante ma allo stesso tempo è necessario anche affidarsi a professionisti che conoscono già questa realtà. Il faro di punta tra Italia e Dubai è senz’altro Daniele Pescara, CEO di Falcon ADVICE, realtà che da oltre un decennio si occupa di costituzione e trasferimento di società a Dubai. Prima di contattarlo, ovviamente, è possibile informarsi nel dettaglio su cosa fa Daniele Pescara e di cosa si occupa. Le richieste di investimento negli Emirati Arabi e in particolare a Dubai continuano a crescere grazie ai notevoli vantaggi fiscali e alla loro florida e crescente economia.




La nuova bufala dei populisti: l’Europa vieta di dire “Buon Natale”

Un altra bufala che fa parlare i populisti: l’Europa non ha assolutamente vietato di dire “Buon Natale.

«Ogni persona in Ue ha il diritto di essere trattato in maniera eguale» scrive la Commissione Europea proponendo una serie di formule alternative senza riferimenti religiosi. Sono consigli volti all’inclusività, nessun obbligo. Si stratta soltanto di un documento interno – redatto dalla  commissaria maltese per l’Uguaglianza, Helena Dalli – si occupa solamente di comunicazioni che avvengono all’interno delle aule dell’Europarlamento (e delle Commissioni) e i funzionari nelle loro interlocuzioni. 

Sulla comunicazione che hanno come titolo Union of Equality. «Non vietiamo o scoraggiamo l’uso della parola Natale, è ovvio», spiegano da Bruxelles all’Ansa. «Celebrare il Natale e usare nomi e simboli cristiani sono parte della ricca eredità europea. Come Commissione, siamo neutrali sulle questioni delle religioni, abbiamo un costante dialogo con tutte le organizzazioni religiose e non confessionali».

Cosa dice allora il documento interno della Commissione? È una comunicazione che spiega come fare con attenzione gli auguri durante le feste in particolare se chi riceve questi auguri non è di fede cristiana. Nel testo c’è una lista sulle espressioni da usare per non urtare la sensibilità altrui. Nessun riferimento religioso andrebbe inserito nelle frasi, ma si va anche oltre. Non si dovrebbero usare riferimenti di «genere, etnia, razza, religione, disabilità e orientamento sessuale».