SIRIA: DIVERSI MORTI E FERITI PER ESPLOSIONE IN OSPEDALE

di A.B.
 
Siria – Sono avvenute diverse esplosioni nella clinica di Qamishli, città situata a nord-est della Siria e abitata dai Curdi, che hanno cagionato la morte di circa 25 persone, di cui gran parte delle vittime erano bambini. Le esplosioni sono state tre e hanno ucciso soprattutto bambini che dovevano essere vaccinati contro la poliomelite, vi sono stati più di 30 feriti a seguito delle terribili esplosioni e molti di essi sono in gravissimi condizioni. Ciò che emerge dalle fonti ufficiali è che non sono chiare le cause che avrebbero provocato l’esplosione e per tale motivo vi sono accertamenti in corso per risalire alla causa. A seguito dell’esplosione si è verificato un terribile incendio che a sua volta ha fatto esplodere una cisterna piena di carburante. Ricordiamo che Qamishli è la città curda siriana più importante a pochi chilometri con il confine con la Turchia. 



USA,DATI 2015: 385 PERSONE UCCISE DALLA POLIZIA

di A.B.
 
Washington – Secondo le stime degli Usa, la Polizia statunitense, nei primi mesi del 2015 ha sparato ed ucciso ben 385 persone. Una cifra che è raddoppiata rispetto a quella dell’anno scorso. In questi numeri emerge anche una componente razziale emerge poiché la percentuale di soggetti uccisi dalla polizia appartenenti a minoranze etniche è di due terzi rispetto ai bianchi.
 
I dati dell’FBI riportano che negli anni che vanno tra il 2000 e il 2009 sono stati uccise 400 persone l’anno, 1,1 vittima al giorno. Nel 2015 il livello invece è di 2.6 morti al giorno. La polizia americana è autorizzata all’uso della forza armata rispetto che in Europa, la polizia può aprire il fuoco se teme di essere in pericolo, ma le vittime sono tante e su 385 vittime soltanto in 3 casi vi sono stati agenti incriminati. 



GIAPPONE: TERREMOTO DI MAGNITUDO 8,5

di Christian Montagna

Giappone- La terra trema e lo fa con la massima violenza.Alla memoria tornano immediatamente i ricordi dello scorso 2011, il più terribile terremoto della storia del Giappone.  Una scossa di magnitudo 8.5 alle 20.24 locali, le 13,24 (in Italia) ha colpito il Giappone. L’epicentro è stato registrato a Ogasawara, isola del Pacifico a mille km da Tokyo. Al momento non vi sarebbe alcun allarme tsunami secondo quando emesso dalla Japan Meterological Agency.

La scossa durata più di un minuto è stata avvertita diversamente in luoghi differenti: a Saitama ad esempio è stata avvertita molto più forte rispetto all’area del Kanto. La profondità di ipocentro è a 590 km. Secondo quanto riferito dalla tv pubblica Nhk, non risultano esserci al momento danni a persone o cose. I treni shinkansen tra Tokyo e Osaka in via di precauzione si sono fermati.

PERCHE’ I TERREMOTI IN GIAPPONE
Quello tra i terremoti e il Giappone un legame che si protrae nel tempo da anni, essendo il paese collocato in un’area ad alto rischio sismico in prossimità dei confini delle maggiori placche tettoniche. Dal 599 al 2011, i terremoti si sono sempre ripetuti in questa terra che spesso ne ha pagato le conseguenze contando i morti e la distruzione.
Le isole del Giappone si trovano all’interno della cintura di fuoco del Pacifico e sono principalmente il risultato di grandi movimenti oceanici verificatisi nel corso di centinaia di milioni di anni. Il Giappone originariamente collegato alla costa orientale del continente eurasiatico, è stato spinto verso est dai movimenti oceanici al punto da formare. il Mar del Giappone circa 15 milioni di anni fa.
Le scosse di terremoto di bassa intensità e occasionali attività vulcaniche si verificano periodicamente in tutte le isole. Terremoti distruttivi, spesso con conseguenti tsunami, si verificano più volte ogni secolo. 

I TERREMOTI DEL XXI SECOLO
2003- La costa Sanriku viene colpita da una serie di eventi sismici : il terremoto di Miyagi-Oki del 26 maggio, che ferisce 171 persone e causa danni per 97,3 milioni di dollari; il 26 luglio, un altro sisma causa il ferimento di 676 persone e procura danni per 194,5 milioni di dollari.
2004- Il 23 ottobre 2004, il terremoto di Chūetsu di 6.9 gradi di magnitudo della scala Richter colpisce la città di Ojiya, nella prefettura di Niigata. Viene avvertito in quasi tutta la metà dell'isola di Honshu, ma anche nelle regioni del Tohoku, Hokuriku, Chūbu e Kantō.
2005- Il 20 marzo 2005, il terremoto di Fukuoka (6.6 gradi della scala di magnitudo) colpisce la prefettura di Fukuoka in prossimità del Mare di Genkai a circa 6 km a nord-ovest dell'isola di Genkai e del porto di Fukuoka. La sua durata è di circa 50 secondi. Le indagini successive al terremoto scoprono l’ampliamento di una nuova faglia.
Il 16 Agosto dello stesso anno, un altro terremoto di magnitudo 7.2, il terremoto di Miyagi, viene avvertito a circa 55 km ad est della penisola di Oshika nella prefettura di Miyagi, Honshu orientale. Numerose le vittime, molti i crolli di edifici e interruzioni di corrente. Il terremoto innesca un allarme tsunami e viene avvertito anche nella capitale, Tokyo.
Il 15 Novembre dello stesso anno, il terremoto di Sanriku a circa 24 km sotto la superficie causa altrettanti danni. Di 7,2gradi, anch’esso provoca l’allarme tsunami. Si notano onde anomale tra gli uno e i due metri di altezza nella città di Ofunato, sulla costa orientale del Giappone.
2006- Il 15 novembre del 2006, un terremoto di magnitudo 8.3 alle Isole Curili, colpisce circa 160 chilometri ad est della punta meridionale dell'isola vulcanica di Simušir nelle Isole Curili causando uno tsunami di piccole dimensioni.
2007- Il 25 marzo 2007, il terremoto della penisola di Noto di magnitudo 6.9 colpisce circa 11 km ad ovest della parte meridionale della città di Wajima nella regione Hokuriku, nei pressi della penisola di Noto. La scossa è avvertita nella città di Nanao e nella città di Anamizu con una intensità sismica di 6+ della scala Shindo del Giappone. Il bilancio è di un morto e 214 feriti
Il 16 luglio del 2007, un terremoto di magnitudo 6.6 di Chūetsu a circa 29 km ad ovest di Niigata viene avvertito anche nelle prefetture vicine. I morti accertati sono 11, i feriti più di 1000, oltre a 342 edifici distrutti completamente.
2008- Il 14 giugno 2008, il sisma conosciuto come terremoto di Iwate-Miyagi Nairiku, di magnitudo 6.9, colpsce circa 1 km ad est di Narusawa Onsen, nel nord ovest della prefettura di Iwate nella regione del Tohoku, nel nord est dell'isola di Honshu.
2009- Il 9 agosto 2009, un terremoto di magnitudo 6.9-7.1 colpiscele isole Izu. Gli effetti sono lievi e si avvertono anche a Tokyo, causando disguidi e ritardi nella linea ferroviaria della città.
2011- In data 11 marzo 2011, il Giappone subisce il peggior terremoto della sua storia. Il terremoto del Tohoku del 2011 ha misurato 9.0 gradi di magnitudo. Nonostante fosse stato dato l'allarme, in migliaia hanno perso la vita in seguito al terremoto e al conseguente tsunami. Oltre 100.000 edifici danneggiati e diverse città completamente rase al suolo. Centinaia di scosse di assestamento, tra cui alcune di oltre 7 gradi Richter, si susseguono dopo il terremoto principale. 




VUOI CAMBIARE SESSO? IN ARGENTINA ORA E' GRATIS

Redazione

Argentina pioniere per gli interventi di cambio di genere. I costi per il cambio di sesso saranno gratis coperti interamente dall'assicurazione sanitaria  D’ora in poi per chi vuole cambiare sesso può farlo gratis: il costo dell’operazione non sarà più un problema. L'Argentina è il primo paese sudamericano ad avere deciso per la gratuità degli interventi e delle relative cure ormonali per coloro che vogliono un corpo sessualmente diverso. Infatti i costi saranno coperti interamente dall’assicurazione sanitaria di base.

La decisione è stata presa dal Ministero della sanità venerdì che ha approvato il regolamento d’applicazione, tassello mancante alla concretizzazione del progetto, alla Legge sull’identità sessuale in vigore dal 2012.Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” fa presente che chi vorrà assumere una nuova identità sessuale potrà farlo liberamente senza più necessitare di permessi amministrativi o giudiziari. La Legge in questione consentirà altresì di indicare sui documenti ufficiali il "nuovo" sesso. In Italia oggi si contano circa 2.000 transessuali, cioè uomini e donne infelici di appartenere al sesso donatogli geneticamente, ossia circa 1 uomo su 40.000 e 1 donna su 50.000. Si tratta di persone del tutto normali sotto il profilo biologico ed anatomico, ma che vivono con la convinzione di appartenere al sesso opposto. In genere, si definiscono “prigionieri in un corpo sbagliato”.
 




INDIA,CALDO KILLER: SALE A DUEMILA IL NUMERO DELLE VITTIME

di A.B.

India – Un’ondata di caldo ha pervaso l’India negli ultimi dieci giorni, si sono registrate temperature di 46-47 gradi e vi sono state circa 2 mila morti. L’ondata di caldo si è tergiversata in gran parte dell’India, ma soprattutto negli Stati del centro e sud orientali dell’Orissa, Andhra Pradesh e Telangana. I meteorologi dicono che l’ondata di caldo si placherà a breve, non appena arriverà il monsone estivo.
 
A New Dehli si sono toccati picchi di 44 gradi e sembra non fermarsi l’ondata di caldo. Il dipartimento di meteorologia ha intanto detto che l’emergenza-caldo continuerà nei prossimi giorni e che le zone colpite saranno: Orissa, Andhra Pradesh, Telangana, Maharashtra, Jharkhand, Madhya Pradesh e Chhattisgarh.
 
Ma è subentrata anche una conseguenza del caldo, ovvero un aumento dell’inquinamento atmosferico a New Delhi, soprattutto per quanto riguarda l’ozono. La media di ozono calcolata nelle otto ore ha raggiunto 240 microgrammi a metro cubo, oltre il doppio del limite che è di 100 microgrammi a metrocubo. Secondo gli esperti l’inquinamento da ozono causa difficoltà alla respirazione. Si attendono aggiornamenti in merito alla situazione in India. 



FIFA: LO SCANDALO CONTINUA E DAGLI USA NUOVI RINVII A GIUDIZIO

di Matteo La Stella

Sepp Blatter torna a sedersi nel punto più alto del “monte” Fifa, e intanto, oltreoceano, la giustizia a Stelle e Strisce sostiene che lo scandalo che ha investito l'organismo calcistico mondiale ancora non è finito e, nei prossimi giorni, altre teste potrebbero essere mozzate. 

L'ELEZIONE

Il 79enne Sepp Blatter ha difeso il suo trono nel duello con il principe Giordano Ali bin Al-Hussein, ritiratosi dopo la sonora sberla rifilatagli dallo svizzero nella prima votazione, vinta per 133 voti a 73 nel congresso della Fifa a Ginevra con il sostegno a spada tratta dell'Africa e di gran parte dell'Asia. “Sarlò il presidente di tutti” ha dichiarato Blatter, che ringrazia tutti per avergli lasciato tra le mani le redini del calcio giocato per altri quattro anni, e per il quinto mandato consecutivo, promette di lasciare al suo successore :”Una Fifa piu' forte”.

Il fronte di novità accostato al giordano  Ali bin Al-Hussein non è riuscito a raggiungere l'obbiettivo ma, in ogni caso, sono molte le voci che dal coro hanno iniziato a scindersi. Michelle Platinì, per esempio, si è detto fiero di quanti hanno sostenuto un movimento indirizzato al cambiamento della Fifa, fondamentale per permettere all'organismo di riacquistare credibilità. In virtù di questo  Ali bin Al-Hussein ha ringraziato tutti i “coraggiosi” che lo hanno portato in alto e lo hanno votato:” E' stato un meraviglioso viaggio”, ha concluso il principe giordano.

 Prima della sua votazione, invece, il presidente uscente Sepp Blatter, nel suo discorso aveva lanciato un appello al rinnovamento della federazione, proponendosi come timoniere capace di riportare la nave del calcio mondiale, ormai alla deriva, in un porto sicuro. Inoltre, aveva ribadito la sua estraneità dallo scandalo delle tangenti perpetrato pochi giorni fa ai piani alti Fifa, spiegando che:” “Gli accusati, se si dimostrera' che sono colpevoli, sono individui, non l'organizzazione nel suo complesso”. In chiusura, la richiesta ai 209 rappresentanti delle federazioni era stata quella di fare gioco di squadra finalizzato ad andare avanti tutti insieme, poiché l'organismo è ad un punto di svolta.

CONTINUA L'INDAGINE USA

Intanto, sulla scia dello scandalo intercettato dalla giustizia d'oltreoceano, il capo dell'IRS, l'unità del fisco statunitense, Richard Weber, annuncia l'arrivo di nuovi rinvii a giudizio dopo i 14 già disposti negli ultimi giorni. Lo scandalo è dunque destinato ad allargarsi ma, il numero uno del IRS che, nell'inchiesta lavora al fianco del Fbi, non ha voluto rivelare ne il numero ne i nomi delle personalità che andranno a finire questa volta nel mirino della giustizia, tanto meno la presenza tra questi del rieletto presidente Blatter. Weber si è limitato a rilasciare al New Yorck Times poche semplici parole, dietro alle quali potrebbe celarsi un mondo:” Crediamo con convinzione che ci siano altre persone ed entita' coinvolte in crimini” legati alle indagini sulla Fifa, per cui,:”Sono piuttosto convinto che avremo un'altra tornata di rinvii a giudizio”




BAGHDAD: UCCISI 20 CAPI ISIS

di Angelo Barraco
 
Baghdad – Sono stati uccisi circa 20 capi dell’Isis dalle forze irachene ad al-Kaim,  citta' nella zona occidentale della provincia di al-Anbar. A renderlo noto è stato il ministero dell’Interno iracheno. Tra le vittime vi sono anche stranieri, vi è anche una persona di nazionalità britannica e un terrorista che si chiama Abu Ishaq. Le forze irachene hanno l’appoggio degli sciiti e lottano nel recupero di Ramadi che è caduta in mano all’Isis il 17 maggio.
 
Ramadi, capoluogo della provincia di Anbar si trova nell’Iraq occidentale e dista 300 chilometri da Baghdad. Per respingere l’Isis il premier iracheno Haider al-Abadi aveva impiegato milizie sciite, malgrado a Ramadi vi sia una maggioranza sunnita. La mossa serviva per cacciare via i jihadisti ma allo stesso tempo vi era il timore che potessero scoppiare delle violenze interne di natura religiosa. Ramadi resisteva ancore ed era uno degli ultimi quartieri che resisteva all’Isis.
 
GLI ULTIMI ATTACCHI FIRMATI ISIS
L’ultimo colpo messo a segno dall’Isis invece risale a ieri e riguarda gli attentati compiuto presso i parcheggi di due lussuosissimi hotel di Baghdad che sono l’hotel Sheraton, adesso rinominato Cristal Grand Ishtar e il Babylon Warwick. Attentati che in un primo momento si pensava potessero essere di altra natura, sono stati poi rivendicati dall’Isis, a riferire ciò è proprio il sito del monitoraggio dell’estremismo islamico, il “Site”. Il comunicato dell’Isis riferisce di un attentatore suicida di nome Abu Qutaiba che ha portato tre macchine cariche di esplosivo, circa 230 kg di esplosivo, nei parcheggi dei due lussuosi hotel. L’uomo si sarebbe fatto esplodere subito dopo l’esplosione della prima bomba. Inizialmente si parlava di un bilancio di 10 vittime, adesso si parla di almeno 15 morti e 42 feriti, mentre stamane si parlava di circa 30 feriti. Ma non è soltanto l’Isis il teatro dei terribili scontri, poiché vi sono violentissimi scontri tra sunniti e sciiti.
 
Gli attentanti agli hotel di lusso non sono una novità per Baghdad, poiché nel gennaio 2010 tre kamikaze alla guida di tre autobombe si fecero esplodere nei pressi degli hotel Sheraton, Palestine, Babel e Hamra. Un altro attentato è avvenuto nell’ottobre del 2004 dove due razzi furono sparati contro lo Sheraton che andò in fiamme. 



BAGHDAD: ATTENTATO IN HOTEL DI LUSSO, SONO STATI RIVENDICATI DALL'ISIS

di Angelo Barraco
 
Baghdad – Gli attentati di questa notte avvenuti presso i parcheggi di due lussuosissimi hotel di Baghdad che sono l’hotel Sheraton, adesso rinominato Cristal Grand Ishtar e il Babylon Warwick sono stati rivendicati dall’Isis in Iraq. A riferire ciò è proprio il sito del monitoraggio dell’estremismo islamico, il “Site”. Il comunicati dell’Isis riferisce di un attentatore suicida di nome Abu Qutaiba che ha portato tre macchine cariche di esplosivo, circa 230 kg di esplosivo, nei parcheggi dei due lussuosi hotel. L’uomo si sarebbe fatto esplodere subito dopo l’esplosione della prima bomba. Stamane si parlava di un bilancio di 10 vittime, adesso si parla di almeno 15 morti e 42 feriti, mentre stamane si parlava di circa 30 feriti. Ma non è soltanto l’Isis il teatro dei terribili scontri, poiché vi sono violentissimi scontri tra sunniti e sciiti. Gli attentanti agli hotel di lusso non sono una novità per Baghdad, poiché nel gennaio 2010 tre kamikaze alla guida di tre autobombe si fecero esplodere nei pressi degli hotel Sheraton, Palestine, Babel e Hamra. Un altro attentato è avvenuto nell’ottobre del 2004 dove due razzi furono sparati contro lo Sheraton che andò in fiamme. 



ZURIGO,ALLARME BOMBA: INTERROTTE ELEZIONI DEL PRESIDENTE FIFA

di Matteo La Stella

Zurigo – Dopo lo scandalo che ha investito i piani alti della Fifa nei giorni scorsi, entro oggi sarà eletto il nuovo presidente dell'organismo governativo calcistico durante il congresso all'Hallenstadion di Zurigo, interrotto ed evaquato questa mattina per un allarme bomba.
L'attuale presidente Joseph Blatter, ha lanciato un appello ai 209 rappresentanti delle federcalcio mondiali: "Serve unità per affrontare i problemi – ha detto in apertura del Congresso al Fifa House di Zurigo -. In questi ultimi giorni abbiamo vissuto un cataclisma e si era ipotizzato un rinvio". "Ora disciplina e fair play", ha aggiunto.
Blatter ha aperto con qualche minuti di ritardo il 65esimo congresso della Fifa al cospetto delle 209 federazioni presenti. Intanto, davanti all'Hallenstadion di Zurigo sono in corso due differenti manifestazioni: una di filo-palestinesi che chiedono l'esclusione dalla federazione israeliana e, la seconda, nata per contestare il Mondiale di calcio in Qatar ed in particolare le morti avvenute durante le costruzioni degli stadi. 

In programma nel corso del Congresso,l'esame di alcuni aspetti relativi alla Fifa tra cui: tra rapporti di attività e finanziari e questioni politico-sportive. All'ultimo punto dell'ordine del giorno l'elezione del nuovo presidente tra i due candidati Joseph Blatter e Ali bin Al-Hussein che presenteranno i loro programmi per i prossimi 4 anni.
Toni accesi si susseguono durante il congresso: dopo l'invito di ieri da parte di Platini nei confronti di Blatter a dimettersi, oggi arriva la minaccia del presidente della Federcalcio inglese Greg dyke:” "Se il prossimo presidente della Fifa sarà ancora Blatter, è possibile che l'Inghilterra decida di non partecipare ai Mondiali del 2018".
Poi succede qualcosa, l'Hallenstadion viene evaquato dalla polizia zurighese. per un allarme bomba perpetrato intorno alle ore 11, che per non creare il panico era stato fatto passare per una pausa pranzo. In corso le verifiche da parte delle forze dell'ordine specializzate sono in corso. 




GIAPPONE,ALLARME VULCANO SHINDAKE: EVACUATI GLI ISOLANI

di A.B.

Giappone – C’è stata stamane un’esplosione nell’isole di Kuchinoerabu, dove si è risvegliato il vulcano Shindake che ha rilasciato una cortina di fumo e cenere. Non vi sono vittime e nemmeno feriti, nell’isola che ospita 140 abitanti della prefettura di Kagoshima. Intanto la JMA (Japan Meterological Agency) ha sollecitato l’evacuazione e ha alzato il livello di allerta a 5.
 
Il vulcano Shindake è collocato a 650 metri a livello del mare e 100 km dall’isola di Kyushu. La JMA ha riferito che il fumo ha raggiunto i 9 metri di altezza. Il premier Shinzo Abe ha dato le disponibilità per mettere in salvo i cittadini dell’isola. Ricordiamo che il vulcano Shindake è stato in “letargo” per 34 anni, ma ha dato segni del suo risveglio lo scorso agosto. Gli esperti sostengono che potrebbe scaturirne un’esplosione di grandi portate e continua. Intanto sono state attuate le misure di prevenzione per i cittadini e turisti dell’isola che sono stati traghettati dal porto di Honmura a quello di Miyanoura, isola di Yakushima e li avranno tutto ciò che gli serve. 



BAGHDAD,AUTOBOMBE: STRAGE DI CIVILI IN HOTEL DI LUSSO

di Angelo Barraco
 
Baghdad – Nella notte vi sono state due violentissime esplosioni nei parcheggio degli hotel di lusso più importanti e sfarzosi della città di Baghdad, lo Sheraton hotel che adesso è stato ribattezzato Cristal Hotel e il Babil hotel. Le esplosioni e la loro violenza hanno causato un ennesimo duro colpo ad un paese destabilizzato e messo in ginocchio dall’Isis e dagli scontri tra Sunniti e Sciiti.
 
L’esplosione ha causato una decina di morti e l’esplosione è stata causata da due autobombe. I feriti però sarebbero molti di più, infatti le fonti mediche riferiscono che i feriti sono circa trenta. Il bilancio al momento è prematuro poiché gli accertamenti sono in corso e sui luoghi in cui si è verificata la deflagrazione il caos regna sovrano. Una prima ricostruzione di quanto accaduto stabilisce che una prima esplosione sarebbe avvenuta nel parcheggio di Babil e avrebbe causato la morte di sei persone e il ferimento di altre quattordici.
 
Esattamente un minuto dopo sarebbe avvenuta l’altra esplosione nel parcheggio dello Sheraton dove sarebbero morte 4 persone e vi sarebbero stati 13 feriti. Al momento non è giunta nessuna rivendicazione in merito agli attentati, ma gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi poiché da settimane su Baghdad grava la minaccia dell’Isis che, dopo aver conquistato vaste aree sotto una bandiera nera che ha portato morte e distruzione, ha minacciato anche di voler conquistare Baghdad. Ma non è soltanto l’Isis il teatro dei terribili scontri, poiché vi sono violentissimi scontri tra sunniti e sciiti.
 
Gli attentanti agli hotel di lusso non sono una novità per Baghdad, poiché nel gennaio 2010 tre kamikaze alla guida di tre autobombe si fecero esplodere nei pressi degli hotel Sheraton, Palestine, Babel e Hamra. Un altro attentato è avvenuto nell’ottobre del 2004 dove due razzi furono sparati contro lo Sheraton che andò in fiamme.