BRUXELLES: L'ATTENTATORE DELLA METROPOLITANA MAELBEEK E' PASSATO ANCHE IN ITALIA
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Redazione
Un orribile attentato. E' stato aggiornato dalla polizia ad almeno 72 morti, l'attentato suicida rivendicato dai talebani a Lahore all'ingresso di un parco giochi. I feriti sono almeno 233. Ancora incerto il numero dei bambini morti nell'attacco. Un ufficiale di polizia, Haider Ashraf, ha comunicato che sono almeno otto. Ashraf ha affermato inoltre che la maggioranza delle vittime sono musulmani. L'antiterrorismo pakistano ha arrestato 15 persone, tra cui 3 fratelli del kamikaze che si è fatto esplodere a Lahore. Lo riferisce l'emittente televisiva locale GeoTV, aggiungendo che il kamikaze è stato identificato come Yousuf Farid, nato l'1 gennaio 1988 e residente a Lahore nel distretto di Muzzafargah. Secondo quanto riferito da un portavoce della polizia, il 28enne ha frequentato una scuola coranica per 8 anni. Il suo documento di identità è stato trovato nel luogo dell'attentato.
Il premio Nobel per la pace Malala Yousafzaï si e' detta "sconvolta per questo assassinio insensato".
Il kamikaze talebano si è fatto saltare in aria al tramonto e ha preso di mira le centinaia di persone che stavano uscendo dal parco per raggiungere le auto dopo aver festeggiato la Pasqua con una giornata all'aria aperta. L'esplosione è avvenuta poco distante da alcune altalene e le vittime sono in gran parte donne e bambini. Il bilancio fornito dalle autorita' locali e' destinato ad aggravarsi perche' molti dei feriti sono gravi.
Il gruppo talebano Jamaat ul Ahrar ha rivendicato "la responsabilita' dell'attacco contro i cristiani che celebravano la Pasqua", come ha dichiarato il portavoce Ehansullah Ehsan, a un quotidiano pakistano. Ilgruppo ha spiegato che l'attacco rientra nell'offensiva "Saut-ul-Raad", "La voce del tuono", che continuerà per tutto il 2016. Nella rivendicazione il portavoce del gruppo talebano Jamaat-ul-Ahrar, ha precisato: "i cristiani erano l'obiettivo del nostro attacco". Secondo la polizia di Lahore gran parte delle vittime e' musulmana.
Il premier pakistano, Nawaz Sharif, ha espresso cordoglio e si è detto "sconvolto" per la perdita di "preziose vite umane". Condoglianze sono state espresse anche dal premier indiano, Narendra Modi. Il premier Matteo Renzi ha twittato che "Il pensiero corre alle piccole vittime pachistane di #Lahore e alla Pasqua insanguinata dalla follia kamikaze #prayforlahore".
E dopo l'ondata di arresti di ieri a Bruxelles e Parigi, continuano le indagini. Sarebbe stato identificato e arrestato il terzo componente del commando a Zaventem: Faysal Cheffou, un free-lance, è l'uomo col cappello. Confermata la morte dell'italiana Patricia Rizzo, deceduta nell'attentato alla stazione metro di Maelbeek. La procura di Charleroi smentisce che l'uccisione di un agente di sicurezza di un impianto nucleare sia legata ad una pista terroristica. Nel suo discorso settimanale il presidente Obama assicura: "Noi difendiamo gli amici". C'è stato un falso allarme bomba nel quartiere di Bascule, a Bruxelles: fatto brillare uno zaino. Mariah Carey annulla il concerto previsto nella capitale belga per timori sulla sicurezza. Infine l'aeroporto Zaventem non riaprirà prima di martedì. Lo scalo è chiuso ai passeggeri dallo scorso martedì, giorno dei tragici attentati.
Uno degli organizzatori della "Marcia contro la paura", manifestazione indetta con un appello su Facebook, ha confermato l'annullamento della manifestazione. Lo indica il sito del quotidiano 'La Libre Belgique' citando Emmanule Foulon, che aveva lanciato l'evento assieme a Dorian Peremans, Sophie Barthélemi, Thibault Vanderhauwart e Souad Yahia. Il ministro dell'interno, Jan Jambon, ed il borgomastro di Bruxelles, Yvan Mayeur, avevano lanciato un appello per il rinvio della manifestazione.
Faysal Cheffou è l'uomo col cappello – E' Faysal Cheffou il terzo uomo, quello con il cappello nero nelle immagini delle videocamere, che ha partecipato alla strage dell'aeroporto di Bruxelles martedì scorso. Lo scrive il quotidiano belga Le Soir. Cheffou è stato fermato giovedì sera e il suo arresto è stato confermato ieri dopo un lungo interrogatorio. E' stato identificato grazie alla testimonianza chiave del tassista che martedì aveva accompagnato il commando a Zaventem
Redazione Esteri
La capitale belga sotto attacco terrorista rivendicato dall'Isis questa mattina. Almeno 34 morti in due attacchi distinti all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, anche vicino alla sede della Commissione Ue. Tre gli italiani rimasti feriti ma nessuno di loro "secondo le nostre informazioni, è nell'elenco dei feriti gravi", ha detto l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi. Il governo federale belga ha decretato tre giorni di lutto nazionale. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Jan Jambon citato da media belgi.
Due esplosioni all'aeroporto nell'area delle partenze verso gli Stati Uniti hanno ucciso 14 persone. Una terza bomba, inesplosa è stata fatta brillare. Chiuso lo scalo di Zavantem, voli deviati su Charleroi. Almeno 20 morti e 106 feriti negli attacchi alla metropolitana.
Secondo fonti dell'intelligence di Baghdad, gli attentati "sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, in Siria". Secondo le fonti, Bruxelles "non era indicata tra gli obiettivi" iniziali e che Bruxelles è finita nel mirino dei terroristi "a causa dell'arresto di Salah Abdeslam" nei giorni scorsi nella capitale belga ed europea. Il Site conferma l'autenticità della rivendicazione Isis degli attacchi a Bruxelles: "I combattenti dello Stato islamico hanno compiuto una serie di attacchi con esplosivo e cinture, prendendo di mira l'aeroporto e la stazione centrale della metro di Bruxelles, capitale del Belgio, una nazione che partecipa alla coalizione" contro l'Isis, recita il testo della rivendicazione, in inglese, pubblicata dal network jihadista Amaq News. "I combattenti hanno aperto il fuoco all'interno dell'aeroporto di Zaventem, poi alcuni si sono fatti detonare, così come un altro nella metro di Maalbeek. Gli attacchi hanno causato oltre 230 tra morti e feriti".
La polizia belga ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem. Due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo – riferisce la tv pubblica belga – con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato.
C'è un'allerta bomba all'ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. Intanto sarebbe stato evacuato l'impianto nucleare di Tihange, a Liegi. E' in corso l'evacuazione della gare du Nord, la stazione ferroviaria di Parigi dalla quale partono normalmente i treni diretti a Bruxelles. L'ordine di evacuazione – ma la stazione sta lavorando oggi a scartamento ridotto visto che in direzione del Belgio i treni sono bloccati – è stato impartito dopo il ritrovamento di un involucro sospetto
Gli attacchi di oggi fanno subito scattare l'allerta in tutte le capitali, mentre il Belgio chiude le frontiere e interrompe i collegamenti ferroviari, schierando anche i militari nelle strade: le autorità parlano di attacchi terroristici, e si ha conferma di almeno un kamikaze in azione all' aeroporto di Zaventem: secondo fonti Usa, l'ordigno potrebbe essere stato messo in una valigia. Nello scalo si registrano scene di panico fra i passeggeri, molti dei quali sono evacuati sulla pista per ragioni di sicurezza: trovato anche un kalashnikov ed un giubbotto inesploso. E la Polizia è ancora in allarme, perché si teme che all'interno dello scalo possano esserci ancora dei terroristi o loro fiancheggiatori.
Redazione
L'Isis fa strage in Belgio. La capitale belga sotto attacco terrorista rivendicato dall'Isis questa mattina. Almeno 34 morti in due attacchi distinti all'aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles, anche vicino alla sede della Commissione Ue. Tre gli italiani rimasti feriti ma nessuno di loro "secondo le nostre informazioni, è nell'elenco dei feriti gravi", ha detto l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Vincenzo Grassi.
Due esplosioni all'aeroporto nell'area delle partenze verso gli Stati Uniti hanno ucciso 14 persone. Una terza bomba, inesplosa è stata fatta brillare. Chiuso lo scalo di Zavantem, voli deviati su Charleroi. Almeno 20 morti e 106 feriti negli attacchi alla metropolitana.
C'è un'allerta bomba all'ospedale di Saint-Pierre, dove sono state ricoverate diverse persone ferite negli attentati di stamane e dove era stato ricoverato Salah Abdeslam dopo la sua cattura. Intanto sarebbe stato evacuato l'impianto nucleare di Tihange, a Liegi. E' in corso l'evacuazione della gare du Nord, la stazione ferroviaria di Parigidalla quale partono normalmente i treni diretti a Bruxelles. L'ordine di evacuazione – ma la stazione sta lavorando oggi a scartamento ridotto visto che in direzione del Belgio i treni sono bloccati – è stato impartito dopo il ritrovamento di un involucro sospetto.
Gli attacchi di oggi fanno subito scattare l'allerta in tutte le capitali, mentre il Belgio chiude le frontiere e interrompe i collegamenti ferroviari, schierando anche i militari nelle strade: le autorità parlano di attacchi terroristici, e si ha conferma di almeno un kamikaze in azione all' aeroporto di Zaventem: secondo fonti Usa, l'ordigno potrebbe essere stato messo in una valigia. Nello scalo si registrano scene di panico fra i passeggeri, molti dei quali sono evacuati sulla pista per ragioni di sicurezza: trovato anche un kalashnikov ed un giubbotto inesploso. E la Polizia è ancora in allarme, perché si teme che all'interno dello scalo possano esserci ancora dei terroristi o loro fiancheggiatori
Scene di disastro e disperazione delle persone ferite anche alla fermata della metropolitana colpita nell' attacco, con immagini shock del vagone sventrato, in brandelli le porte del convoglio e gli interni, e alcune persone ancora bloccate all' interno della stazione. E sulle strade traffico impazzito, mentre si susseguono gli arrivi dei mezzi di soccorso – fatti arrivare anche da Anversa – e quelli della sicurezza. E mentre la polizia ferma e perquisisce nelle strade chiunque susciti un minimo di sospetto e fa esplodere un veicolo sospetto, esperti antiterrorismo riferiscono alla tv che è in corso una vasta caccia all'uomo su 5 sospetti individuati dalle immagini della videosorveglianza. L' Europa si mobilita, praticamente tutti i leader intervengono per mostrare solidarietà ai belgi, e vengono innalzate le misure di sicurezza anche negli aeroporti italiani, mentre nella capitale belga si susseguono gli allarmi, ed uno interessa anche il Palazzo Reale. Le autorità belghe temono inoltre che altri attacchi possano essere lanciati a Bruxelles o nel resto del Paese.