Gemellaggio enologico Chianti Classico e Champagne: insieme verso il futuro


di Gianfranco Nitti

Dopo 62 anni dalla firma del patto di gemellaggio tra Firenze e Reims, il legame tra le due città  si rinsalda. E si rinsalda con un’altra unione, quella fra i due vini di riferimento, prodotti nei territori limitrofi alle due città: il Chianti Classico e lo Champagne.Il sindaco Dario Nardella e il collega francese Arnaud Robinet avevano già sottoscritto, due anni fa, il rinnovo dell’impegno voluto nel 1954 dall’allora sindaco Giorgio La Pira.  “Questo è un gemellaggio storico – aveva dichiarato nell’occasione il Sindaco Nardella – che ha consentito alle nostre due città di stabilire relazioni di amicizia in uno spirito di fraternità e solidarietà. Le relazioni tra le istituzioni si sono tradotte in rapporti di collaborazione tra le nostre comunità e le nostre associazioni culturali. Nella cultura, nell’istruzione, nell’economia creeremo occasioni di scambio per rinsaldare e rendere sempre più vivo questo legame”.
In questi anni la collaborazione tra le due città è stata sempre attiva e ha promosso scambi e iniziative in ambito culturale, economico, educativo e sportivo. Quello con Reims è il primo dei gemellaggi sottoscritti da Firenze, simbolo di una visione di apertura al mondo: da quel patto del 1954 nacque, infatti, la grande stagione delle relazioni internazionali voluta da La Pira.


La sottoscrizione dell’Accordo di Collaborazione tra il Chianti Classico e lo Champagne, è un altro importante tassello nell’ottica di far crescere e sviluppare lo spirito di collaborazione non solo fra le due città ma anche, con un respiro più ampio, fra le due nazioni.
“Per questo accordo ringrazio i Sindaci delle città di Firenze e Reims, Dario Nardella e Arnaud Robinet e i due Presidenti del Comité Champagne, Maxime Toubart e Jean-Marie Barillère” ha dichiarato Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classico. “La nostra collaborazione ci ha visto già insieme lo scorso 24 settembre per celebrare i 300 anni del Chianti Classico – prosegue Zingarelli – e adesso, con la firma dell’accordo di collaborazione, diamo vita ad un patto che prevede la condivisione delle nostre esperienze nella gestione delle rispettive governance, in materia di tutela legale delle due denominazioni di origine nei paesi terzi (extra UE), nelle politiche di sviluppo turistico e nella valorizzazione del patrimonio culturale delle nostre appellazioni. Entrambi abbiamo tradizioni secolari protette e fatte crescere dal genio e dall’arte, rappresentiamo due paesi che raccontano ogni giorno la bellezza e la straordinaria capacità di saper valorizzare il proprio patrimonio naturale; la firma attuale sancisce e rafforza la collaborazione tra due realtà diverse ma basate su valori comuni”.

 




Torino: il Made in Italy sbarca al grattacielo Intesa Sanpaolo


di Gianfranco Nitti


TORINO
– Il Gruppo Intesa Sanpaolo darà vita nel mese di marzo a Sharing Italy, evento che punta a coinvolgere pensatori innovativi e imprese d’eccellenza per immaginare insieme il futuro economico e imprenditoriale dell’Italia. E’ stato presentato a Milano dal responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo Stefano Barrese e dal direttore Relazioni Esterne Vittorio Meloni, affiancati da Marilisa Allegrini, imprenditrice vitivinicola, unica donna candidata all’Oscar del vino, Franco Bolelli, filosofo e scrittore, la cui indagine è rivolta all’evoluzione umana e alle dinamiche della crescita e Davide Dattoli, ceo e cofondatore di Talent Garden, la maggior rete europea di coworking focalizzata sul digitale. Ha chiuso l’incontro un’esecuzione musicale, figlia anch’essa della contemporaneità, con protagonista il violino che usa la tela di ragno, presentato da suo inventore Luca Alessandrini, ingegnere del design, e suonato da Davide Laura.
Sharing Italy sarà una due giorni di incontri, conferenza, lectio magistralis, dibattiti e tavoli di lavoro, a cui parteciperanno pensatori, ricercatori, ospiti internazionali e imprese che si sono distinte per dinamismo e capacità nell’interpretare i cambiamenti in atto.

Tra gli ospiti già confermati per l’evento di marzo: Sofia Borri, general manager di Piano C, spazio di coworking per donne in maternità; Gianluca Dettori, presidente e fondatore di Dpixel, società di venture capital che investe in digitale, software e commercio elettronico; Raffaello D’Andrea, ingegnere, imprenditore e artista per una visione sulle nuove frontiere della tecnologia applicata alla robotica; Ugo Parodi Giusino, Fondatore di Mosaicoon, startup nata a Palermo, oggi una delle migliori scaleup tecnologiche d’Europa; Austin Kleon, scrittore di punta del New York Times, conferenziere per Pixar, Google e Tedx; Horacio Pagani, fondatore di Pagani Automobili; Clara Tosi Pamphili, inventrice di A.I. Artisanal Intelligence, che ricerca e promuove le nuove espressioni artigianali e artistiche in collaborazione con le realtà storiche dell'alta manifattura italiana; Flavia Trupia, consulente di comunicazione, ghostwriter, docente, presidente di PerLaRe-Associazione Per
La Retorica; Fabio Zaffagnini e Claudia Spadoni, inventori del format Rock'n 1000, vincitori del Premio Tribeca disruptive innovation award (Tribeca Film Festival).


L’evento coinvolgerà inoltre 150 imprese di ogni regione, espressione significativa del Made in Italy, il terzo marchio più noto al mondo, capaci di ispirare altre imprese e nuove iniziative imprenditoriali. Teatro dell’iniziativa sarà il grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino, una moderna agorà simbolicamente “alta”, da cui poter allargare lo sguardo in ogni direzione. La sede della Banca, progettata dall’architetto Renzo Piano, è un edificio aperto alla fruizione pubblica, unico in Europa per la certificazione di sostenibilità ambientale Leed Platinum e la presenza di una bioserra a 150 metri d’altezza che restituisce ossigeno alla città. Al 31° piano della torre, l’Innovation Center è un punto di riferimento per startup, progetti innovativi e giovani talentuosi, che qui incrociano opportunità di formazione, scambio e finanziamento.

Cosa accomuna persone diversissime che hanno saputo essere eccellenti o creare eccellenza senza perdersi d’animo anche in contesti difficili? Come hanno fatto? Qual è la loro idea del domani?
A queste domande cercheranno di rispondere le sei parole chiave dell’evento: esplorare, sperimentare, capire, comunicare, cercare e valorizzare. Da esse esplodono tematiche per ragionare sulle tendenze in atto e sui possibili sviluppi del business. Le sei parole chiave sono anche sei azioni possibili, se non indispensabili, per fare impresa e competere in un contesto globale caratterizzato da cambiamenti molto veloci.
Alcuni dati aiutano a comprendere la forza e la capacità competitiva insita nell’economia del Paese, che devono essere capitalizzate e trovare nuovi stimoli. Il brand Made in Italy nel 2015 valeva 414 miliardi di euro e le imprese italiane hanno dato un contributo all’export europeo dell’11,1%, di cui 397 miliardi di euro riferiti ai soli prodotti manifatturieri.


Secondo un’indagine Ipsos, ancora inedita, la maggioranza delle imprese intervistate sente il cambiamento ed è consapevole che per migliorare deve investire in formazione professionale e innovazione. Tuttavia, la maggior parte ha una conoscenza del tutto superficiale dell’industria 4.0 e non ne coglie i benefici, solo una su quattro ha fatto investimenti nel digitale e solo una su cinque ha cambiato in maniera significativa il suo modo di operare. Dinamismo e capacità di competere si sono visti anche a Expo Milano 2015 tra le oltre 500 aziende eccellenti che Intesa Sanpaolo ha ospitato nel suo padiglione Waterstone, che a loro volta hanno coinvolto altre 3.000 imprese. “Nei primi nove mesi dell’anno, il Gruppo Intesa Sanpaolo in Italia ha erogato complessivamente 34 miliardi di nuovo credito. Inoltre, attraverso il Programma Filiere, ha concretizzato 330 contratti con aziende capofila e coinvolto oltre 15.000 fornitori per un giro d’affari di oltre 55 miliardi di euro – nota Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori del Gruppo. “Da ultimo abbiamo rinnovato l’accordo con Confindustria e Piccola Industria Confindustria stanziando un plafond di 90 miliardi di euro. Il futuro avanza veloce. Il nostro impegno si sta già concretizzando lungo le nuove direzioni della crescita: il processo di digitalizzazione, la transizione all’industria 4.0, il maggiore coinvolgimento delle donne nei ruoli chiave, la formazione per i giovani che apra le porte ai nuovi mestieri, condizioni più favorevoli al decollo di iniziative imprenditoriali, ambienti ricettivi per i talenti, anche esteri, nuove idee per il welfare delle persone”.
“L’idea di promuovere Sharing Italy – racconta Vittorio Meloni, direttore Relazioni Esterne di Intesa Sanpaolo – nasce dalla constatazione che il potenziale competitivo delle aziende italiane, nonostante la difficile crisi che abbiamo alle spalle, resta elevato. Molte imprese hanno saputo rafforzarsi e startup geniali si sono affacciate sulla scena. A partire da questi casi vogliamo leggere i grandi cambiamenti epocali che stanno caratterizzando questo momento di forte accelerazione delle dinamiche economiche e coglierne le opportunità. Vogliamo riunire attorno a un tavolo persone e imprese che possano davvero aiutarci a immaginare cosa accadrà nei prossimi anni: una pluralità di sguardi per una visione a tutto tondo, alta e visionaria, sul futuro del business”.
 




Bce boccia proroga aumento capitale Mps: risparmiatori in crisi

 

Redazione

 

Il consiglio di vigilanza della Bce ha bocciato la richiesta di Mps di concedere più tempo per l'aumento di capitale da 5 miliardi avanzata dal Cda dell'istituto senese. Il consiglio di amministrazione puntava ad ulteriori 20 giorni in considerazione del mutato contesto per l'esito del referendum.

Dopo che si è diffusa la notizia dell'alt di Francoforte, il titolo è andato a picco a Piazza Affari tra continue sospensioni, arrivando a perdere anche oltre il 16%. E ha chiuso con un crollo del 10,5%. Secondo fonti di Palazzo Chigi, non è prevista per sabato alcuna riunione del Consiglio dei Ministri. Le stesse fonti, tuttavia, ritengono che lo schema di decreto legge sulle banche sia sostanzialmente pronto per essere varato, laddove fosse necessario.

Il Cda di Mps informa "di non aver ricevuto alcuna comunicazione" da parte della Bce in merito alla richiesta di proroga dei termini per completare l'aumento di capitale entro fine anno. "La banca – si legge in una nota – prosegue pertanto tutte le attività propedeutiche al completamento della predetta operazione". Il board si è aggiornato a domenica alle ore 16.




Spesa più cara per gli italiani: a novembre torna l'inflazione

 

Redazione

A novembre il tasso di inflazione torna in territorio positivo. L'Istat rileva, nei dati provvisori, un aumento dei prezzi al consumo dello 0,1% su base annua e un calo dello 0,1% su base mensile. "La lieve ripresa dell'inflazione è dovuta soprattutto agli andamenti dei prezzi dei servizi", spiega l'Istituto di statistica, a partire dai servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dai servizi relativi ai trasporti (+1). Incidono poi energia e alimentari. L'inflazione acquisita per il 2016 cala al -0,2% dal -0,1% di ottobre.

I prezzi del cosiddetto carrello della spesa con i beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,4% su base mensile a novembre e registrano una diminuzione dello 0,1% su base annua (era -0,2% a ottobre).

Inflazione in lieve ripresa anche nell'Eurozona a novembre, dove il tasso medio su base annua è stato dello 0,6% rispetto allo 0,5 di ottobre. La crescita dei prezzi, secondo la prima stima di Eurostat, si è mantenuta stabile nel settore dei servizi (+1,1%), è aumentata per prodotti alimentari e tabacchi (da 0,4% a 0,7%), ed è rimasta uguale per i prodotti industriali non energetici (0,3%). 




Bankitalia, attese forti turbolenze dei mercati in vista del referendum

Redazione

Le scadenze elettorali dei paesi occidentali attese per i prossimi mesi, fra cui il Referendum costituzionale italiano, hanno fatto aumentare la volatilità dei mercati con un andamento che segnerà per il nostro paese "un forte aumento a ridosso della prima settimana di dicembre, in corrispondenza" con il voto. E' quanto avvisa la Banca d'Italia nel rapporto sulla stabilità finanziaria dove sottolinea come l'indicatore del mercato azionario abbia subito un'impennata nella seconda metà del 2016. Il voto Usa ha fatto già crescere i rendimenti dei bond privati e lo spread.

"L'indice generale della borsa italiana, spiega il rapporto, continua a risentire della debolezza del settore bancario, per il quale le valutazioni degli investitori sulla redditività si mantengono sfavorevoli".
L'istituto centrale segnala come "il differenziale fra la volatilità implicita del mercato italiano e quella dell'area dell'euro è elevato; gli indicatori segnalano un forte aumento della volatilità attesa per il mercato italiano a ridosso della prima settimana di dicembre, in corrispondenza con il referendum sulla riforma costituzionale". 




Economia, Ue: L'italiana Intermarine consegna alla Marina finlandese la terza nave cacciamine “Vahterpää”


di Gianfranco Nitti

Intermarine, controllata del Gruppo industriale Immsi S.p.A., nel corso della cerimonia svoltasi il 2 novembre scorso presso Porto Lotti (La Spezia), ha consegnato alla Marina Finlandese la nave Vahterpää , unità Cacciamine della classe Katanpää. La documentazione formale che sanciva la consegna della nave è stata firmata dal Comandante della Marina Finlandese, il Contrammiraglio Veijo Taipalus e dall’Amministratore Delegato di Intermarine, Livio Corghi.


"Intermarine è tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione ed equipaggiamento di navi militari speciali con requisiti operativi molto stringenti; sono unità particolarmente avanzate che richiedono elevate competenze in tutte le fasi di realizzazione” ha dichiarato Roberto Colaninno, Presidente del Gruppo Immsi. “Negli anni la Società si è imposta sul mercato internazionale grazie all’ottima reputazione guadagnata con la fornitura alle più prestigiose Marine Militari mondiali di navi speciali come questa Cacciamine, e la conclusione della commessa della Marina Finlandese con la consegna odierna è stata un’importante sfida che si è tradotta in un successo di cui siamo molto orgogliosi”.


Intermarine porta a termine il contratto di fornitura della Marina Finlandese per tre unità cacciamine.
Le tre unità della classe Katanpää realizzate per la Marina Militare Finlandese sono il risultato di una lunga fase di perfezionamento e adattamento del progetto basico di Intermarine alle esigenze specifiche del committente. Una nave Cacciamine della classe Katanpää è lunga fuori tutto 52,4 metri, larga circa 10 metri (per un dislocamento totale di 680 tonnellate) ed è spinta da due motori diesel che consentono di raggiungere una velocità massima di oltre 13 nodi. La struttura – compreso lo scafo – è realizzata con nuovo tipo di fibra di vetro specificatamente sviluppato per questo progetto e per la realizzazione è stata utilizzata la particolare tecnica costruttiva tipica di tutti i cacciamine Intermarine nota come Unstiffened Monocoque Single Skin. Le sovrastrutture sono invece realizzate in configurazione sandwich, ossia con due strati in fibra di vetro e fibra di carbonio che racchiudono un’anima in balsa, e sono state costruite con la tecnica dell’infusione sotto vuoto.


Le unità della classe Katanpää sono caratterizzate da nuove capacità cacciamine, tra cui la ricerca e la neutralizzazione delle mine, in aggiunta a quelle già implementate dalla Marina Finlandese.

 

Le tre unità costruite da Intermarine saranno utilizzate principalmente per la difesa nazionale. Le cacciamine della classe Katanpää hanno specifiche caratteristiche che consentono anche la collaborazione con altre autorità, ad esempio per la mappatura dei fondali marini, per operazioni di ricerca ed identificazione e per la neutralizzazione di dispositivi esplosivi.I cacciamine della classe Katanpää sono in grado di svolgere interventi a livelli UE e NATO nonché missioni di gestione crisi in contesto internazionale. A conferma della propria leadership internazionale in questo specifico settore delle navi per la difesa, Intermarine ha già realizzato o ha in corso di realizzazione 43 unità di cacciamine, in 10 diverse configurazioni, per le Marine Militari di 9 Paesi, fra i quali USA, Australia e Italia.

 




Economia, Ue: siglato importante accordo tra l'italiana Roto Cart e la finlandese Velmet

di Gianfranco Nitti

Treviso – L’azienda italiana di trasformazione di carta tissue Roto-Cart SpA ha scelto Valmet come fornitore per la loro nuova ribobinatrice  da installare presso l’impianto di di trasformazione a Castelminio di Resana, in provincia di Treviso.

Il nuovo sito sarà uno dei più grandi in Italia.
L'ordine, il cui valore non è stato comunicato, è stato incluso nel secondo trimestre di Valmet 2016, alla voce ordini ricevuti. La nuova ribobinatrice Focus Reelite 20 ENS dovrebbe essere operativa durante il primo trimestre del 2017. "Il nostro obiettivo è quello di investire sempre in tecnologie d'avanguardia in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti e dei consumatori. Roto-cart è attiva in questo campo dar 35 anni e abbiamo subito constatato la capacità della ribobinatrice elettromeccanico Focus di fornire eccezionali proprietà di conservazione della carta ", afferma Giuliano Gelain, CEO di Roto-cart Spa. "La Valmet Focus con stampanti non in linea ha una lunga storia di installazioni di successo e siamo entusiasti di far parte dei piani di espansione di Roto-cart e di sostenere la loro produzione di eccellenti prodotti tissue ", aggiunge Massimiliano Corsini, Vice Presidente, Tecnologia Rewinder, di Valmet.

Informazioni tecniche Il nuovo impianto comprende un ribobinatrice Focus Reelite 20 ENS Valmet con due comparti di avvolgimento. La macchina è predisposta per l'installazione di una stampante offset. La stampante offset può essere by-passata. In modalità di by-pass la ribobinatrice ha una velocità progettata per 1800 m / minuto a seconda delle caratteristiche della carta e del diametro della bobina di avvolgimento. Con la stampante offset in funzione la velocità progettata  è di 900 m / min. I servizi di controllo della installazione sono inclusi nella fornitura.

Roto-cart e Valmet
Roto-Cart è una società nel campo del tissue integrato con due unità di conversione, una cartiera e 35 anni di esperienza. I propri prodotti sono presenti sui mercati italiano ed europei sotto le proprie marche di etichette propria e quelle di privati . Grazie ad elevate linee tecnologiche d'avanguardia ed a certificazioni di qualità aziendale  FSC ed  ISO 9001, Roto-cart ha scelto di specializzarsi nel campo di prodotti di "prima qualità".

Valmet, una società multinazionale finlandese, è leader mondiale nello sviluppo e nella fornitura di tecnologie di processo, automazione e servizi per le industrie di cellulosa, carta ed energia. La forte offerta tecnologica di Valmet comprende fabbriche di cellulosa, tessuti, vitto e linee di produzione della carta, così come centrali elettriche per la produzione di bioenergia. I suoi servizi avanzati e soluzioni di automazione migliorano l'affidabilità e le prestazioni dei processi per i clienti e migliorano l'effettiva utilizzazione di materie prime ed energia. Le vendite nette di Valmet nel 2015 sono state di circa 2,9 miliardi di euro con circa 12.000 addetti specializzati di tutto il mondo. La sede principale di Valmet è a Espoo, in Finlandia e le sue azioni sono quotate al Nasdaq di Helsinki.

 




Manovra 2017

di Paolino Canzoneri
 
ROMA – Trasmesso al Quirinale il testo della manovra bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato riguardo la legge di bilancio ridimensionato ufficialmente dall'ANSA di 18 pagine rispetto la stesura originale di 122 pagine. La manovra una volta esaminata ed eventualmente firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di prassi verrà trasmessa alle Camere per le audizioni e vagliata prima alla Camera dei deputati di Montecitorio. Fra i più importanti emendamenti troviamo: Nasce in primis il nuovo fondo infrastrutture per garantire il finanziamento degli investimenti e sviluppo infrastratturuale del Paese con dotazione di 1,9 miliardi nel 2017 di cui 3,15 nel 2018, 3,5 nel 2019 e 3 miliardi l'anno dal 2020 al 2032 per gli interventi relativi a viabilità, dissesto idrogeologico, edilizia pubblica, scuola e prevenzione del rischio sismico. Cambia la clausola di salvaguardia e non vi sarà nessun aumento delle accise nel caso non si dovesse centrare l'obiettivo previsto di 1,6 miliardi di euro entro il 30 settembre come incasso della Voluntary Bis con copertura derivante da tagli di spesa prevista dagli stanziamenti. Gli incassi minori saranno coperti  previo consenso dei ministri entro il 31 agosto 2017. Il 2018 sarà l'anno di introduzione dello scontrino "parlante" con il codice fiscale del cliente emesso dagli esercenti che opteranno per la trasmssione telematica dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate. Una modalità simile a quella attuale in corso con le Farmacie. Contributo fissato per 24,4 milioni di euro annui per quelle scuole paritarie che accoglieranno alunni con disabilità. Per le materne paritarie sarà previsto un contributo aggiuntivo di 25 milioni di euro. Dal primo gennaio 2017 verrà riconosciuto un bonus di 800 euro per le future mamme e 1000 euro sono previsti a fronte del pagamento delle rette degli asili nido per i nati dall'1 gennaio 2016. Proroga di un anno per il congedo obbigatorio per i papà. Anticipata la gara del Superenalotto con base d'asta di 100 milioni e confermato il riordino del sistema delle concessioni in scadenza delle frequenze. L'articolo 73 della manovra ne fisserà la modalità.  Esteso fino al 2021 per le zone sismiche il bonus casa attualmente previsto fino alla fine del 2016 del 50%. La detrazione aumenta del 70% nel caso gli interventi riguardino il passaggio ad una classe di rischio sisma inferiore e all'80% se il passaggio avviene a due classi inferiori. Previsti per il prossimo anno 600 milioni di euro per la ricostruzione. Rinnovato per tutto il prossimo anno fino al 2021 l'Ecobonus per i condomini a cui è prevista una detrazione pari al 70% per l'involucro edificio e al 75% per le spese delle parti comuni. Per coloro che usufruiscono del bonus ristruttuazione potranno avvalersi anche di una estensione del bonus per l'acquisto di elettrodomestici fino ad un 50% con limite di spesa di 10.000 euro massimo. Credito di imposta del 50% invece per lavori di ristruttazione di Alberghi e agriturismi. Confermato l'abbassamento del canone RAI che scenderà a 90 euro dai precendenti 100 euro del 2016. Creato un fondo AFRICA di 200 milioni di euro solo per il 2017 per il ministero degli Esteri relativi a tutti quegli interventi straordinari volti a rilanciare dialogo e cooperazione con i paesi africani strategicamente importanti per le rotte migratorie. Confermato il super ammortamento del 150% previsto per le imprese per gli acquisti entro il 2017. Confermato fino al 2018 se si è già pagato almeno il 20% esclusi i mezzi di trasporto e l'ordine sia accettato entro fine anno. Confermato l'iperammortamento al 250% per l'acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Industria 4.0. Il credito di imposta sale al 50% con un tetto da 5 a 20 milioni di euro per ricerca e sviluppo ed è esteso fino al 2020. In aumento gli sgravi previsti per i premi di produttività dove la tassazione agevolata al 10% riguaderà gli importi fino a 3000 euro mentre si sale a 4000 euro per le aziende che coinvolgeranno i lavoratori nell'organizzazione del lavoro. Confermato l'intero pacchetto delle pensioni. Arriverà l'anticipo APE per la pensioni di almeno 700 euro. Anticipo della durata mimima di 6 mesi e 3 anni e 7 mesi come massimo e APE social esteso alle categorie disagiate. Aumento della 14esima per le pensioni minime e innalzamento della No Tax Area per i pensionati. In arrivo anche l'ottava salvaguardia dei cumuli dei diversi periodi contributivi che riguaderà oltre 27.700 esodati. Slitta aumento dell'IVA ma l'aliquota avrà un incremento a partire dal 2018. La manovra salirà al 13% e quella al 22%  sale al 25%. Successivamente un ulteriore incremento dal 2019, pari allo 0,9%. Sale a 1920 miliardi per il 2017 e a 2630 miliardi di euro per il 2018 il fondo per finanziare il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione e per l'assunzione di Vigili del fuoco, polizia e dipendenti delle agenzie fiscali.
Sale di 2 miliardi il fondo sanitario nazionale a quota 113 miliardi nel 2017. Salta l'incremento dell'addizionale comunale relativo ai diritti di imbarco sugli aerei.



Manovra 2017: ecco i particolari

 

di Paolino Canzoneri

 

Trasmesso al Quirinale il testo della manovra bollinato dalla Ragioneria generale dello Stato riguardo la legge di bilancio ridimensionato ufficialmente dall'ANSA di 18 pagine rispetto la stesura originale di 122 pagine. La manovra una volta esaminata ed eventualmente firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di prassi verrà trasmessa alle Camere per le audizioni e vagliata prima alla Camera dei deputati di Montecitorio.

 

Fra i più importanti emendamenti troviamo: Nasce in primis il nuovo fondo infrastrutture per garantire il finanziamento degli investimenti e sviluppo infrastratturuale del Paese con dotazione di 1,9 miliardi nel 2017 di cui 3,15 nel 2018, 3,5 nel 2019 e 3 miliardi l'anno dal 2020 al 2032 per gli interventi relativi a viabilità, dissesto idrogeologico, edilizia pubblica, scuola e prevenzione del rischio sismico. Cambia la clausola di salvaguardia e non vi sarà nessun aumento delle accise nel caso non si dovesse centrare l'obiettivo previsto di 1,6 miliardi di euro entro il 30 settembre come incasso della Voluntary Bis con copertura derivante da tagli di spesa prevista dagli stanziamenti. Gli incassi minori saranno coperti  previo consenso dei ministri entro il 31 agosto 2017. Il 2018 sarà l'anno di introduzione dello scontrino "parlante" con il codice fiscale del cliente emesso dagli esercenti che opteranno per la trasmssione telematica dei corrispettivi all'Agenzia delle Entrate. Una modalità simile a quella attuale in corso con le Farmacie. Contributo fissato per 24,4 milioni di euro annui per quelle scuole paritarie che accoglieranno alunni con disabilità. Per le materne paritarie sarà previsto un contributo aggiuntivo di 25 milioni di euro.

 

Dal primo gennaio 2017 verrà riconosciuto un bonus di 800 euro per le future mamme e 1000 euro sono previsti a fronte del pagamento delle rette degli asili nido per i nati dall'1 gennaio 2016. Proroga di un anno per il congedo obbigatorio per i papà. Anticipata la gara del Superenalotto con base d'asta di 100 milioni e confermato il riordino del sistema delle concessioni in scadenza delle frequenze. L'articolo 73 della manovra ne fisserà la modalità.  

 

Esteso fino al 2021 per le zone sismiche il bonus casa attualmente previsto fino alla fine del 2016 del 50%. La detrazione aumenta del 70% nel caso gli interventi riguardino il passaggio ad una classe di rischio sisma inferiore e all'80% se il passaggio avviene a due classi inferiori. Previsti per il prossimo anno 600 milioni di euro per la ricostruzione. Rinnovato per tutto il prossimo anno fino al 2021 l'Ecobonus per i condomini a cui è prevista una detrazione pari al 70% per l'involucro edificio e al 75% per le spese delle parti comuni. Per coloro che usufruiscono del bonus ristruttuazione potranno avvalersi anche di una estensione del bonus per l'acquisto di elettrodomestici fino ad un 50% con limite di spesa di 10.000 euro massimo. Credito di imposta del 50% invece per lavori di ristruttazione di Alberghi e agriturismi. Confermato l'abbassamento del canone RAI che scenderà a 90 euro dai precendenti 100 euro del 2016.

 

Creato un fondo AFRICA di 200 milioni di euro solo per il 2017 per il ministero degli Esteri relativi a tutti quegli interventi straordinari volti a rilanciare dialogo e cooperazione con i paesi africani strategicamente importanti per le rotte migratorie. Confermato il super ammortamento del 150% previsto per le imprese per gli acquisti entro il 2017. Confermato fino al 2018 se si è già pagato almeno il 20% esclusi i mezzi di trasporto e l'ordine sia accettato entro fine anno. Confermato l'iperammortamento al 250% per l'acquisto di beni per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Industria 4.0. Il credito di imposta sale al 50% con un tetto da 5 a 20 milioni di euro per ricerca e sviluppo ed è esteso fino al 2020. In aumento gli sgravi previsti per i premi di produttività dove la tassazione agevolata al 10% riguaderà gli importi fino a 3000 euro mentre si sale a 4000 euro per le aziende che coinvolgeranno i lavoratori nell'organizzazione del lavoro. Confermato l'intero pacchetto delle pensioni. Arriverà l'anticipo APE per la pensioni di almeno 700 euro. Anticipo della durata mimima di 6 mesi e 3 anni e 7 mesi come massimo e APE social esteso alle categorie disagiate. Aumento della 14esima per le pensioni minime e innalzamento della No Tax Area per i pensionati. In arrivo anche l'ottava salvaguardia dei cumuli dei diversi periodi contributivi che riguaderà oltre 27.700 esodati. Slitta aumento dell'IVA ma l'aliquota avrà un incremento a partire dal 2018. La manovra salirà al 13% e quella al 22%  sale al 25%. Successivamente un ulteriore incremento dal 2019, pari allo 0,9%. Sale a 1920 miliardi per il 2017 e a 2630 miliardi di euro per il 2018 il fondo per finanziare il rinnovo dei contratti della Pubblica amministrazione e per l'assunzione di Vigili del fuoco, polizia e dipendenti delle agenzie fiscali.

Sale di 2 miliardi il fondo sanitario nazionale a quota 113 miliardi nel 2017. Salta l'incremento dell'addizionale comunale relativo ai diritti di imbarco sugli aerei.



l nuovo piano industriale di MPS. Morelli descrive la linea guida per il rilancio dell'Istiituto

di Paolino Canzoneri

 
MILANO – L'amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena Marco Morelli ha convocato per il prossimo 24 Novembre una assemblea straordinaria per sancire l'aumento del capitale fino a 5 miliardi di euro, aumento con esclusione o limitazione del diritto di opzione da attuare entro il 30 Giugno. Il piano industriale del manager italiano intende aumentare l'efficenza di MPS mediante una serie di iniziative di non poco conto come un'aspra riduzione di circa 2600 dipendenti, una diversa collocazione dei restanti dipendenti verso aree di attività commerciali e una repentina chiusura di circa 500 filiali; operazione che in toto gioverà ad un calo dei costi del personale di circa il 9% che dagli attuali 1,6 miliardi di euro si arriverebbe ad un 9% a 1,5 miliardi di euro previsto per il 2019, riduzione che avverrebbe mediante un avvicendamento naturale della forza lavoro e l'attivazione di un fondo di solidarietà. Il manager non ha dubbi: "Ci sentiamo tranquilli che questa operazione avrà buon fine. L’aumento di capitale idealmente partirebbe i primi 7-8 giorni di dicembre, se ci sono condizioni di mercato l’obiettivo è quello. Ora parte il road-show che durerà 10-12 giorni per presentare il piano mentre la conversione dei bond lme, liability management exercise si farà dopo l’assemblea. A quel punto dovremmo essere ad uno stadio avanzato per valutare l’interesse degli investitori core, avremo lanciato il lme, per cui avremo un’idea della realizzabilità di quella operazione. Poi partirà l’aumento e lo lasceremo aperto per un periodo congruo. L’obiettivo è per farlo entro fine anno anche se dipende dalle condizioni di mercato.". Appare evidente e fin troppo chiaro il tentativo di escogitare un piano a breve durata teso a risollevare le sorti di una banca fin troppo piena di "grane" che oggi come non mai necessita di riacquisire la fiducia degli investitori: "Vogliamo riavvicinarci alla nostra base clienti ed essere sicuri che Mps ridiventi una banca italiana commerciale solida ed efficiente. Nonostante quanto successo nel passato la banca resta molto solida”. La struttura del piano prevede l'aumento di capitale di cui una parte da destinare ai titolari di bond subordinati per la conversione dei loro titoli in azioni, una seconda parte come cassa riservata ai soggetti interessati ad acquistare partecipazioni nella banca (cornerstone investor) e una terza di una parte di cassa da destinare in opzione agli attuali azionisti. Attualmente il titolo in Borsa sembra altalenante e proprio a causa della perdita di quasi 850 milioni di euro negli ultimi 9 mesi a causa anche di pesanti rettifiche su crediti di 750 milioni di euro contabilizzate nelgli utlimi tre mesi. Questa mattina Morelli ha illustrato le linee di base del piano ai  Sindacati che hanno accolto con una certa positività e il segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) Lando Maria Sileoni ha apostrofato: "Siamo fiduciosi nel nuovo corso, il gruppo non poteva diventare un ring dove si combatteva per fini che esulavano dal rilancio dell'azienda. Il fatto che siano previste nuove assunzioni è di buon auspicio. Le uscite dovranno invece essere gestite attraverso prepensionamenti volontari e incentivati e la stessa semplificazione organizzativa del gruppo lascia ben sperare.  Accettiamo la sfida consapevoli che il percorso che ci attende non sarà né facile né agevole".



Terremoto, Giannini: stanziati oltre 15 milioni per aree colpite da sisma

Continua l’impegno del Miur per le aree colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, annuncia lo stanziamento di 15,6 milioni di euro per le scuole dei comuni toccati dal terremoto.

Edilizia in primo piano, con 3,5 milioni di euro stanziati per finanziare indagini diagnostiche sugli elementi strutturali e non strutturali dei solai e controsoffitti delle scuole. Più 4,1 milioni per interventi di carattere strutturale e di adeguamento a norma degli edifici scolastici più colpiti dal sisma. Altri 3,8 milioni di euro serviranno per interventi di adeguamento sismico delle scuole delle quattro regioni colpite dal sisma (fondi ex Protezione Civile).

Sul fronte dell’offerta formativa, gli oltre 4,2 milioni assegnati saranno così ripartiti: 1,7 milioni saranno utilizzati per continuare a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche curricolari ed extra curricolari, trasporti scolastici, allestimento e arredo delle aule e degli ambienti supplementari, libri di testo e materiale didattico anche digitale, servizi di refezione, servizi di accessibilità per alunni e studenti disabili. Con 1,6 milioni saranno finanziati interventi integrativi al Programma Nazionale “La Scuola al Centro” (apertura pomeridiana delle scuole) nelle regioni colpite dal sisma. Altri 600.000 euro saranno utilizzati per la realizzazione di progetti per ripristinare l’attività didattica ordinaria e ridurre il disagio sociale. I restanti 350.000 euro verranno impiegati per un piano di attività motorie, la partecipazione ai campionati studenteschi, ai mondiali International School Sports Federation e per l’acquisto di arredi o attrezzature per le attività sportive.

In accordo con la Protezione civile e con l’INGV, il Miur ha presentato oggi un piano di formazione rivolto alle scuole dei territori interessati, per fornire informazioni utili alla gestione del rischio sismico, alla conoscenza del proprio territorio e alla sicurezza degli edifici.

È anche partita un’importante iniziativa per la diffusione nelle aree colpite dal sisma delle azioni del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) che ha visto già la realizzazione di 2 eventi e che garantirà anche la presenza di fablab mobili.

Sempre in accordo con il Dipartimento della Protezione civile, che sta svolgendo un ruolo fondamentale e con cui si è instaurata una positiva e concreta sinergia, il Miur sta valutando tutte le soluzioni proposte e si sta procedendo al montaggio dei moduli, privilegiando le scuole il cui l’anno scolastico è iniziato nelle tende.