Omid Jazi: ecco il nuovo videoclip targato Chaz John Ross

di Angelo Barraco
 
Londra – La Brexit, un’Europa in subbuglio a causa di una brusca quanto difficile separazione con un’importante potenza economica e politica come l’Inghilterra e tanta destabilizzazione sociale che impregna la mente dei cittadini residenti e non, che vivono  da anni in un equilibrio ben saldo e consolidato ma che si è frantumato e si è riempito di dubbi e incertezze da un giorno all’altro. Nella Londra di oggi appena descritta, c’è un artista che schiaccia via i pensieri negativi attraverso la musica: Si tratta di Omid Jazi, polistrumentista di Modena che risiede da anni a Londra. Ha pubblicato il suo terzo videoclip estratto dall’album “Tooting Bec”, un album che abbiamo raccontato in modo parsimonioso nel corso di un’intervista che abbiamo fatto proprio a Omid nel mese di Dicembre del 2015 e successivamente in un’intervista su Radiosservatore. Il brano si chiama “Anomalia” e il videoclip è stato girato tra le strade e i parchi di Lontra, con Omid vestito da triangolo nero. Un video che cattura coloro che si apprestano alla visione poiché ricco di contenuti visivi e simbolici molto forti. Il brano è indicato dallo stesso Omid Jazi come il più significativo del disco per il testo. Alla produzione del video hanno lavorato tante persone, con Chaz John Ross alla regia. Una cura parsimoniosa è oggettivamente riscontrabile nell’uso di costumi e abiti di scena usati per comunicare con satira. Nel videoclip si vede Omid che insegue le attrici Aline Boff, Magdalena Severin e Silvia Dallari. In merito al significato del video si è espresso in questi termini “Il messaggio che vuole dare il brano è che c'è sempre qualcuno che si mantiene sulla cima sfruttando chi in quel momento non è consapevole. Così è dall'inizio dei tempi”.
 
Chaz John Ross è un regista di Portsmouth, tra i fondatori del Club Cool & The Coolness, ed è noto anche per gli eventi che organizza a Londra. Ha scoperto numerosi artisti del calibro di Charli XCX e SOPHIE. In merito al videoclip di Omid Jazi si è espresso in questi termini “Ho voluto creare un video che si muovesse in maniera perfettamente ciclica: dove l'inizio potrebbe essere la fine e viceversa – spiega Ross – L'azione di Anomalia si muove su due principali tematiche: il consumo e l'accettazione sociale o romantica. Il mio intento è stato quello di creare una storia molto spigolosa all'interno di una trama infinita e curvilinea; sono stato ispirato da La montagna sacra di Jodorowsky, dallo show televisivo per bambini Wizbit e ci sono anche elementi di scuola Benny Hill! Molti dei più grandi lavori dell'arte filmica hanno una scena di inseguimento, quindi ho voluto che questa parte fosse il punto focale del video e l'ho messa al centro della storia. Anomalia inizia con una droga mistica tirata fuori da un forno speciale e finisce con la protagonista Aline che sparisce nello stesso forno-macchina. Il resto lasciamolo all'immaginazione degli spettatori!”

 




TORNA OMID JAZI CON UN NUOVO VIDEOCLIP, SI TRATTA DI "ANOMALIA" CON LA REGIA DI CHAZ JOHN ROSS

di Angelo Barraco
 
Londra – La Brexit, un’Europa in subbuglio a causa di una brusca quanto difficile separazione con un’importante potenza economica e politica come l’Inghilterra e tanta destabilizzazione sociale che impregna la mente dei cittadini residenti e non, che vivono  da anni in un equilibrio ben saldo e consolidato ma che si è frantumato e si è riempito di dubbi e incertezze da un giorno all’altro. Nella Londra di oggi appena descritta, c’è un artista che schiaccia via i pensieri negativi attraverso la musica: Si tratta di Omid Jazi, polistrumentista di Modena che risiede da anni a Londra. Ha pubblicato il suo terzo videoclip estratto dall’album “Tooting Bec”, un album che abbiamo raccontato in modo parsimonioso nel corso di un’intervista che abbiamo fatto proprio a Omid nel mese di Dicembre del 2015 e successivamente in un’intervista su Radiosservatore. Il brano si chiama “Anomalia” e il videoclip è stato girato tra le strade e i parchi di Lontra, con Omid vestito da triangolo nero. Un video che cattura coloro che si apprestano alla visione poiché ricco di contenuti visivi e simbolici molto forti. Il brano è indicato dallo stesso Omid Jazi come il più significativo del disco per il testo. Alla produzione del video hanno lavorato tante persone, con Chaz John Ross alla regia. Una cura parsimoniosa è oggettivamente riscontrabile nell’uso di costumi e abiti di scena usati per comunicare con satira. Nel videoclip si vede Omid che insegue le attrici Aline Boff, Magdalena Severin e Silvia Dallari. In merito al significato del video si è espresso in questi termini “Il messaggio che vuole dare il brano è che c'è sempre qualcuno che si mantiene sulla cima sfruttando chi in quel momento non è consapevole. Così è dall'inizio dei tempi”.
 
Chaz John Ross è un regista di Portsmouth, tra i fondatori del Club Cool & The Coolness, ed è noto anche per gli eventi che organizza a Londra. Ha scoperto numerosi artisti del calibro di Charli XCX e SOPHIE. In merito al videoclip di Omid Jazi si è espresso in questi termini “Ho voluto creare un video che si muovesse in maniera perfettamente ciclica: dove l'inizio potrebbe essere la fine e viceversa – spiega Ross – L'azione di Anomalia si muove su due principali tematiche: il consumo e l'accettazione sociale o romantica. Il mio intento è stato quello di creare una storia molto spigolosa all'interno di una trama infinita e curvilinea; sono stato ispirato da La montagna sacra di Jodorowsky, dallo show televisivo per bambini Wizbit e ci sono anche elementi di scuola Benny Hill! Molti dei più grandi lavori dell'arte filmica hanno una scena di inseguimento, quindi ho voluto che questa parte fosse il punto focale del video e l'ho messa al centro della storia. Anomalia inizia con una droga mistica tirata fuori da un forno speciale e finisce con la protagonista Aline che sparisce nello stesso forno-macchina. Il resto lasciamolo all'immaginazione degli spettatori!”

https://www.youtube.com/watch?v=-LhdlpNWQIc




TORNA OMID JAZI CON IL VIDEOCLIP DI "ANOMALIA", ALLA REGIA CHAZ JOHN ROSS

di Angelo Barraco
 
Londra – La Brexit, un’Europa in subbuglio a causa di una brusca quanto difficile separazione con un’importante potenza economica e politica come l’Inghilterra e tanta destabilizzazione sociale che impregna la mente dei cittadini residenti e non, che vivono  da anni in un equilibrio ben saldo e consolidato ma che si è frantumato e si è riempito di dubbi e incertezze da un giorno all’altro. Nella Londra di oggi appena descritta, c’è un artista che schiaccia via i pensieri negativi attraverso la musica: Si tratta di Omid Jazi, polistrumentista di Modena che risiede da anni a Londra. Ha pubblicato il suo terzo videoclip estratto dall’album “Tooting Bec”, un album che abbiamo raccontato in modo parsimonioso nel corso di un’intervista che abbiamo fatto proprio a Omid nel mese di Dicembre del 2015 e successivamente in un’intervista su Radiosservatore. Il brano si chiama “Anomalia” e il videoclip è stato girato tra le strade e i parchi di Lontra, con Omid vestito da triangolo nero. Un video che cattura coloro che si apprestano alla visione poiché ricco di contenuti visivi e simbolici molto forti. Il brano è indicato dallo stesso Omid Jazi come il più significativo del disco per il testo. Alla produzione del video hanno lavorato tante persone, con Chaz John Ross alla regia. Una cura parsimoniosa è oggettivamente riscontrabile nell’uso di costumi e abiti di scena usati per comunicare con satira. Nel videoclip si vede Omid che insegue le attrici Aline Boff, Magdalena Severin e Silvia Dallari. In merito al significato del video si è espresso in questi termini “Il messaggio che vuole dare il brano è che c'è sempre qualcuno che si mantiene sulla cima sfruttando chi in quel momento non è consapevole. Così è dall'inizio dei tempi”.
 
Chaz John Ross è un regista di Portsmouth, tra i fondatori del Club Cool & The Coolness, ed è noto anche per gli eventi che organizza a Londra. Ha scoperto numerosi artisti del calibro di Charli XCX e SOPHIE. In merito al videoclip di Omid Jazi si è espresso in questi termini “Ho voluto creare un video che si muovesse in maniera perfettamente ciclica: dove l'inizio potrebbe essere la fine e viceversa – spiega Ross – L'azione di Anomalia si muove su due principali tematiche: il consumo e l'accettazione sociale o romantica. Il mio intento è stato quello di creare una storia molto spigolosa all'interno di una trama infinita e curvilinea; sono stato ispirato da La montagna sacra di Jodorowsky, dallo show televisivo per bambini Wizbit e ci sono anche elementi di scuola Benny Hill! Molti dei più grandi lavori dell'arte filmica hanno una scena di inseguimento, quindi ho voluto che questa parte fosse il punto focale del video e l'ho messa al centro della storia. Anomalia inizia con una droga mistica tirata fuori da un forno speciale e finisce con la protagonista Aline che sparisce nello stesso forno-macchina. Il resto lasciamolo all'immaginazione degli spettatori!”
 
https://www.youtube.com/watch?v=-LhdlpNWQIc



Giffoni festival: La Pession conferma che Rai 1 programmerà la seconda serie de "Il sistema"

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di Simonetta D'Onofrio

Direttamente dal Festival di Giffoni,  Gabriella Pession, famosa attrice italiana con cittadinanza statunitense, conferma ai media che nella nuova stagione di Rai Uno ci sarà “Il Sistema”, la seconda serie.  Ancora non sappiamo quando si partirà ma ci stiamo lavorando – dice la Pession – rispetto alla prima serie il tema di Mafia Capitale sarà affrontato in modo più duro e meno edulcorato”.

La serie “Il Sistema” richiama la lotta tra il male e il bene, con scende di vita che possono ricondurre alla realtà quotidiana, dove sono evidenziati gli sforzi che complessivamente mette in atto la Guardia di Finanza per sconfiggere il “male” nella società e nella politica, dove spesso covano la corruzione, la criminalità e la mafia. 

La Pession arriva al Festival Giffoni dopo avere terminato le riprese de “La Porta Rossa”, la nuova serie noir uscita dalla penna del giallista Carlo Lucarelli. “Arrivo a Giffoni direttamente dal set – ieri notte abbiamo terminato le riprese– dice Pession – E’ una storia di fantasmi in cui interpreto la moglie di un poliziotto che viene ucciso e io, che ho sempre creduto nei fantasmi, cerco di  fare i conti con la perdita di mio marito.  E’ un lavoro sulla memoria molto forte e con una sceneggiatura inusuale per la Rai perché lavora molto sull’introspezione”.

Nel suo futuro c’è anche la produzione  teatrale. Infatti la Pession lo conferma:  “mi lancerà in produzione iniziando dal teatro. Ho comprato i diritti dell'adattamento teatrale della Signorina Julie, tragedia di August Strindberg, realizzata da Patrick Marber, l'autore di Closer e nominato agli Oscar 2007 per la miglior sceneggiatura con il film Diario di uno scandalo". L’attrice ha anche in ballo l'idea di una coproduzione cinematografica con l’Irlanda per un film in lingua inglese.

L’attrice debutta al cinema nel 1997 con il film “Fuochi d'artificio” di Leonardo Pieraccioni, che la dirige anche nel  1999  nel “Il pesce innamorato”.




Marsala, calendario estivo: bufera sulle dichiarazioni del sindaco

di Angelo Barraco
 
Marsala (TP) – Oggi, 15 luglio 2016, si è tenuta una conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Marsala dove è stato presentato il calendario degli eventi dell’estate marsalese.
 
Un calendario eventi presentato con largo ritardo dall’amministrazione, in un’estate inoltrata e con delle premesse che hanno fatto altrettanto discutere poiché il comune, non disponendo di risorse economiche, ha messo le cose in chiaro il 23 giugno con un avviso pubblico ““per aspetti normativi di natura finanziaria, l’Amministrazione Comunale è stata nell’impossibilità di valutare , nella stragrande maggioranza, le diverse proposte pervenute in ordine all’organizzazione di eventi di intrattenimento vario (musicali, teatrali, di danza, animazione, culturali, ecc…) che presupponevano l’acquisto, l’apporto di un contributo economico-finanziario e/o servizi a carico dell’Ente Comunale legati principalmente ai Service Audio e Luci e alla SIAE”. Il significato dell'avviso è che il Comune di Marsala “Non partecipa con servizi a proprio carico, restando in capo al soggetto organizzatore ogni sorta di costo, compreso l’occupazione del suolo pubblico, palco, sedie, etc…beneficiando esclusivamente della pubblicizzazione dell’evento tramite i canali di informazione nella disponibilità del Comune di Marsala”. 
 
Lavorare gratis Ma ciò che ha destato scalpore è la frase che avrebbe detto il Sindaco nel corso della conferenza stampa “Gli artisti devono abituarsi all’idea di lavorare gratis“, una frase che è rimbalzata sulle pagine di tutti i quotidiani locali e che ha destato stupore tra i cittadini. Una frase che ha fatto sobbalzare dalla sedia i numerosi artisti presenti sul territorio e che li ha fatti sentire sfiduciati e offesi dinnanzi a tali presunte dichiarazioni che vanno contro principi normativi in vigore dall’Inps ex ENPALS poiché la circolare n.11 del 23 gennaio 2015 dal titolo “Determinazione per l’anno 2015 del limite minimo di retribuzione giornaliera ed aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale”, inoltre, come è riportato su www.assoacep.com, l’INPS ha aggiornato i minimi e i massimi legati alla richiesta del certificato di agibilità ex-ENPALS. Per chi non lo sapesse, L’ENPALS è l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Lavoratori dello Spattacolo. Sul sito ufficiale ACEP (Autori compositori editori produttori) sono riportati i seguenti criteri minimi e massimi di retribuzione “Il minimale giornaliero è stato aggiornato ad un importo pari a € 47,68, mentre quello relativo al massimale giornaliero è pari ad € 731,00. Invariate invece le aliquote contributive che, anche per il 2015, sono fissate al 33% suddiviso in 9,19% a carico del lavoratore e del 23,81% a carico del committente/datore di lavoro”. 
 
La smentita del sindaco Ma il Sindaco ha subito risposto in merito alla frase che molti giurano di aver sentito nel corso della conferenza stampa e attraverso un comunicato riferisce “Non ho mai detto che gli artisti debbano lavorare gratis, ma che anche loro devono fare degli sforzi per trovare sponsor che diano sostegno ai propri spettacoli, tenuto conto che gli Enti Pubblici non possono più sovvenzionare interamente i progetti artistici”. Inoltre, il sindaco ha sottolineato che “la linea generale è stata quello di allestire un calendario non gravando troppo sul bilancio comunale – non arrivano pù risorse dalla Regione – come accaduto per la rassegna cinematografica, dove la sponsarizzazione dei privati è stata determinante”
 
Noi de L’Osservatore D’Italia abbiamo ricevuto una nota da parte di Giancarlo Montesano, noto attore e registra romano, fratello di Enrico Montesano, che vive da tanti anni a Marsala e che ci ha voluto dire la sua in merito a tale situazione.

“29 agosto 2014 – Il ministro Franceschini che aveva chiesto a cantanti, attori e musicisti di esibirsi  senza compenso durante gli eventi notturni nei musei e nei luoghi d’arte ha dovuto fare retromarcia. La geniale trovata ha raccolto più proteste che consensi. Il bando, complesso, pretenzioso e pure assai selettivo, specificava tra l’altro che gli artisti, oltre a lavorare gratis, avrebbero dovuto pagare i diritti Siae e l’assicurazione … Pagare per lavorare. Per il Governo. Le intenzioni dichiarate del ministro Franceschini erano: “Promuovere la creatività italiana in alcuni dei luoghi della cultura statali più significativi, contribuendo, altresì, a potenziare l’offerta in occasione delle aperture notturne e ad attrarre, di conseguenza, un numero più ampio di visitatori attraverso altre espressioni d’arte”
15 luglio 2016 – Conferenza stampa del Sindaco di Marsala: “Cominciamo con qualche giorno di ritardo. In molti ci hanno criticato. Bisogna capire che non ci sono soldi. Anche gli artisti devono abituarsi a lavorare a costo zero, a cercarsi degli sponsor privati”. “Ci sarà una estate ricchissima e i turisti dovranno dividersi tra uno spettacolo e l'altro, ci sarà l'imbarazzo della scelta. Fino a qualche anno fa c'era il sistema di dare soldi alle associazioni, bisogna cambiare mentalità che è la cosa più difficile. La mia filosofia è dare qualcosa da fare ai turisti che arrivano, non spendere tanti soldi per un solo concerto”.
Ora, prescindendo dalla buona volontà dei nostri amministratori di farci “divertire” anche questa estate, senza peraltro tirare fuori una lira (in parte cosa non vera), vorrei far presente a tutti gli inquilini di palazzo VII aprile che un attore, o un cantante , o comunque una persona che fa del proprio lavoro artistico la sua scelta di vita, necessita come tutti di “mettere la pignata sul fuoco”. 
Trovo oltremodo disdicevole, vergognoso, senza ritegno alcuno che il sig. Di Girolamo predichi queste affermazioni dal suo pulpito ben retribuito. La domanda sorge spontanea:  
 
MA LEI HA MAI LAVORATO GRATIS?
Dalle delibere che ogni cittadino può vedere dal sito del comune non mi sembra che ciò avvenga se è vero che questo mese i contribuenti lilibetani vedono uscire dalle casse comunali:
 
€ 19.384,24 per compensi del sindaco e assessori;
€   3.169,75 per compenso presidente del consiglio comunale;
€  40.753,80 per spettanze dei consiglieri comunali.
Moltiplichiamo il tutto per dodici mesi e vediamo a quanto ammonta la paghetta dei nostri amministratori.
Ora voi mi direte …. Ma perché io amministratore dovrei rinunciare a ciò che mi è dovuto, oltre la pensione maturata, lo stipendio della P.A., il reddito a lavoro autonomo ecc. ecc. ecc.
Ecco …. Avreste potuto cominciare voi a dare il buon esempio e, rinunciando ad un solo mese di spettanze avreste potuto regalare alla città di Marsala 63.307,79 buoni motivi (oltre agli impegni di spesa già deliberati per eventi) riconducendo Lilybaeum agli antichi onori. “



RADIOSSERVATORE: L'INTERVISTA A WALTER FINI E L'APPUNTAMENTO CON LA MUSICA DELLA BATENIM NETLABEL

Redazione
 
Giovedì 14 luglio si è tenuto il diciottesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo diciottesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Walter Fini, artista che ha rappresentato in rappresentato il fenomeno delle Netlabel, tema già affrontato nel corso di diverse puntate di Radiosservatore. Con Fini abbiamo analizzato la sua esperienza discografia con Nostress Netlabel e Batenim Netlabel, etichette accomunate dal fatto che nascono dalla stessa mente ma che separano a livello concettuale, organizzativo e gestionale. Abbiamo parlato dei suoi dischi pubblicati sotto lo pseudonimo di Desh Alb e come da esso si è passati alla pubblicazione di album con il suo vero nome. La musica come mezzo di comunicazione ed esternazione di sensazioni e sentimenti, uno strumento attraverso il quale l’artista tergiversa il proprio estro. Il 14 è stato anche il Netlabel Day, giornata di estrema importanza per tutte le Netlabel del mondo poiché si è creata una fitta rete di interscambio di materiale sonoro senza precedenti. E in fine, si è parlato di Batenim Netlabel, un’etichetta italiana fondata da Paolino Canzoneri con sede a Palermo, nata nel 2013 con lo scopo di promuovere artisti che hanno interesse nel vedere la loro musica ufficialmente pubblicata. Un luogo fisico dipinto su di una tela  leggermente sporca di civiltà e dall’innovazione, ma che manifesta la sua grandezza e regalità attraverso il mite paesaggio che si estende in direzioni ostinate e contrarie. 




PALERMO: ARTE, MUSICA E… STELLE NELLA VILLA FILIPPINA

GALLERY IN FONDO ALL'ARTICOLO [CLICCARE SOPRA LE FOTO PER INGRANDIRLE]

di Paolino Canzoneri

Palermo – Fino al 6 Agosto nella meravigliosa cornice della settecentesca Villa Filippina, nel cuore storico di Palermo si svolgerà un evento importante della stagione estiva siciliana: "Mercanti sotto le stelle", una grande mostra mercato con tanti spazi espositivi.

Noi de L'Osservatore d'Italia, incuriositi dall'interesse e dalla valorizzazione di luoghi antichi pregni di storia del capoluogo siciliano, abbiamo voluto presenziare condividendo con una copiosa presenza di pubblico la piacevole passeggiata nelle lunghe arcate laterali della villa fra le numerose bancarelle che espongono e vendono piccoli tesori di vario genere come ceramiche artistiche, cucito creativo, orecchini e collane, borse in stoffa, rari dischi in vinile e molto altro. Un lieve venticello temperato fresco che lascia alle spalle il torpore di una classica giornata di afa estiva, quale valore aggiunto ad una piacevolissima serata, offre ulteriori spunti di interesse grazie anche alla vastissima area dell villa dove è possibile sorseggiare un drink nella zona lounge bar, ascoltare della musica dal vivo, far giocare i bambini in appositi spazi ludici della ludoteca e del parco giochi e per appassionati e curiosi, a tarda sera è possibile effettuare visite guidate al museo Planetario e ossservare Luna, stelle e pianeti grazie a telescopi installati sul prato. La villa costruita nel 1755 dalla congregazione di S. Filippo Neri, al suo interno presenta affreschi sulla vita di Cristo realizzati nel 1700 da artisti come Vito D'anna e Antonio Manno ad oggi restaurati ad opera della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Palermo. Nella prima metà del Novecento nel giardino della Villa furono costruiti un piccolo teatro, un cinematografo e un'arena. Il cinema stesso ebbe un forte riscontro in termini di pubblico solamente nel secondo dopoguerra divenendo con il nome Aaron praticamente l'unico "cinema d'essai" a Palermo, frequentato assiduamente anche dal magistrato Giovanni Falcone. Palermo conferma sempre l'interesse a valorizzare i tantissimi luoghi storici di grande richiamo per turisti e cittadini che apprezzano eventi e manifestazioni legati all'arte, la storia e al semplice e rilassante svago nelle serate estive.

 




DAVID GILMOUR: 45 ANNI DOPO ALL'ANFITEATRO DI POMPEI, GRANDE SUCCESSO

di Angelo Barraco
 
Roma – Dopo 45 anni David Gilmour torna a suonare dal vivo nella splendida cornice dell’Anfiteatro di Pompei, luogo che fu culla di atmosfere magiche e psichedeliche nel lontano 1971, quando i Pink Floyd registrarono “Live at Pompei”. Un live dinnanzi a 3.170 fan, che non si sono posti il problema del biglietto molto caro e che ha fatto tanto discutere. Atmosfere antiche tinte di rock, di luci, con una luna che vegliava su una serata che è destinata a rimanere nella storia. Brani come “5 A.M.” o “Rattle that lock” hanno trasformato la notte in un sogno ad occhi aperti, “Faces of Stone” e “What do you want from me” o “The blue” hanno aperto spiragli in direzioni lontane. Ma “Wish you were here” era il brano più atteso, tante le lacrime, le emozioni condivide e gli abbracci dinnanzi a colui che ha segnato la storia del rock. Il giornale “Rolling Stones” riporta inoltre la notizia che David Gilmour è stato nominato cittadino onorario dal Sindaco di Pompei, Ferdinando Uliano. Il musicista ha dichiarato di essere onorato per esser  tornato a Pompei, come se fosse a casa.  Era l’ottobre del 1971, quando il regista Adrian Maben portò i Pink Floyd all’antico Anfiteatro Romano di Pompei per realizzare quello che sarebbe divenuto poi uno dei live più importanti della storia del rock. Collocati al centro dell’Anfiteatro e senza pubblico, baciati da un sole e accarezzati da un vento che ha scalfito i loro volti, hanno eseguito svariati brani del loro repertorio che sono entrati nella storia per il modus che ha caratterizzato l’esecuzione e per l’interpretazione. Un Gilmour con gli occhi chiusi, i capelli che si fanno strada tra gli spigoli facciali ancora giovani e senza rughe, un Roger Water con un basso dai  corposi, caldi e che tesse trame rotonde e psichedeliche, Rick Wright che riempie di colori e armonie tutto ciò che assume forma e sostanza sonora e un impeccabile Nick Mason, preciso come il ticchettio di un orologio che accompagna e sfuma il tempo che inesorabilmente scorre.Il 6 luglio è stato il decimo anniversario della scomparsa del leader-fondatore dei Pink Floyd, Syd Barret. Avrebbe oggi settant’anni. Un uomo che ha sempre vissuto la sua vita lontano dai riflettori, lontano da un mondo fatto di luci e di apparenze. Un musicista e un artista eclettico che ha creato gemme sonore in solitaria. Pochi giorni fa il bassista dei Pink Floyd, Roger Water, ha dedicato una versione di “Wish you were here” all’amico Syd.



RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A TITTA MORGANTI, CHITARRISTA DEI MELLOWTOY

Redazione
 
Giovedì 7 luglio si è tenuto il diciassettesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore d’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo diciassettesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Titta Morganti, chitarrista e cofondatore della metal band italiana Mellowtoy, nata nei primi anni 2000 e divenuta famosa grazie ad un’originalissima cover di Save a Prayer dei Duran Duran. Nel corso della loro carriera hanno suonato in diverse parti del globo, insieme a band di spicco del settore. Hanno registrato dischi con produttori affermati e hanno subito cambi di formazione che ne hanno mutato forma e colore. Una band che punta alla ricerca, alla costante voglia di mettersi in gioco attraverso la sperimentazione e il cambiamento fisiologico che gli anni e l’esperienza portano. 




RADIOSSERVATORE: INTERVISTA ESCLUSIVA A UMBERTO MARIA GIARDINI

Redazione
 
Giovedì 30 giugno si è tenuto il sedicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE, ovvero L’Osservatore D’Italia  in radio, precisamente su CBP-Radio Activity. Un appuntamento settimanale che accompagna i lettori e i radioascoltatori dalle ore 22.00 in poi con approfondimenti in merito a notizie de L'Osservatore D'Italia.
 
Le notizie vengono approfondite da Angelo Barraco (corrispondente de L’Osservatore D’Italia in Sicilia) affiancato ogni giovedì dal fondatore di Radio Activity, Federico Salluzzo e da Francesco Zingale e con la collaborazione di Paolino Canzoneri. In questo sedicesimo appuntamento di RADIOSSERVATORE abbiamo intervistato Umberto Maria Giardini, un musicista italiano che si approccia alla musica negli anni ottanta, suonando la batteria, sul finire degli anni 90 pubblica diversi dischi con lo pseudonimo “Moltheni”, partecipando anche a Sanremo, condividendo il palco con band del calibro di Afterhours, Verdena. Collabora con Mauro Pagani, Enrico Gabrielli, Alberto e Luca Ferrari e numero produttori italiani e internazionali. Nel 2010 decide di porre fine al progetto “Moltheni” e inizia un nuovo percorso musicale, pubblicando i suoi dischi con il suo nome di battesimo. Nel 2012 esce “La Dieta dell’imperatrice”, nel 2013 esce l’ep “Ognuno di noi è un po’ Anticristo” e nel 2015 esce l’album “Protestantesima”. La trasmissione è stata introdotta da alcuni brani provenienti dalla scuderia Nostress Netlabel: Synflict con Prima Colonna, Nesting Error con Act 2  Solaristica, Static Waves con KO-bot. 




PETROSINO, ESTATE 2016: PARTITO IL COUNT DOWN PER IL CONCERTO DI ALEX BRITTI

di Angelo Barraco

Petrosino (TP) – “Abbiamo la data per il concerto di Alex Britti a Petrosino. Sabato 20 Agosto 2016 non prendete impegni e cominciate a prenotare un bel soggiorno a Petrosino, vi aspettiamo in Piazza Biscione!”, così il Sindaco Gaspare Giacalone annuncia ufficialmente la tanto attesa data del concerto di Britti in Piazza Biscione. Un artista scelto direttamente dai cittadini a seguito di un sondaggio realizzato sul web, un coinvolgimento diretto della cittadinanza nelle scelte della comunità. Dopo lo strepitoso concerto di Max Gazzè dell’anno scorso e l’energetico e potente concerto dei Marta Sui Tubi di due anni fa, la piazza si tinge nuovamente di melodie, di colori, di emozioni che si riuniranno nuovamente in un grande abbraccio collettivo. 
 
Il programma degli eventi estivi a Petrosino L’estate a Petrosino inizia il 2 luglio con la performance “Luci ed Ombre”, un evento che vede una performance di illuminazione dello specchio d’acqua che si trova dinnanzi piazza Biscione. Sono diversi i punti della città che verranno interessati da eventi e manifestazioni, come il viale Francesco De Vita a Chiano Parrini con presentazioni letterarie, ci saranno anche giornate dedicate ad animazione nei quartieri popolari, eventi musicali a Torre Sibiliana, rassegne cinematografiche e teatrale nella splendida cornice de L’Oasi Zone e tanti eventi nella splendida Piazza Biscione. Si terrà inoltre la seconda edizione del concorso “Art’s Oasis” che sarà inaugurata da un concerto dal titolo “The magic rhythm of the swinga”, curato da Mauro Carpi, in corrispondenza dell’opera vincitrice della prima edizione di Art’s Oasis, dal titolo “Mare Nostrum”; e uno spettacolo de “I musicanti”, dal titolo “Pietre di Sicilia” a conclusione dell’evento, che si terrà a Sibiliana, in corrispondenza dell’opera “The birds”. Ma gli eventi non finiscono qui, infatti a Petrosino ci sarà Street art selezionata da una commissione qualificata e presieduta da Giancarlo Neri. Sono stati selezionati i progetti dei seguenti artisti: Flavio Campagna, in arte Kampah; Rosaria Borso, in arte Roxy in the box; Pao; Ascanio Danis, Julia Borja, Narcisa Monni, Massimo Rizzuto e Dzia. Importante anche la rassegna cinematografica “Un Ottima annata”, ideata da Alessio Piazza, famoso attore e regista marsalese che ha recitato in tantissimi teatri italiani nonché nella fiction “Il giovane Montalbano” di Rai Uno. Tanti saranno i film che intratterranno il pubblico in queste serate estive.
 
L'amministrazione di Petrosino punta sulla qualità “L’estate di Petrosino è uno dei principali di momenti di promozione del territorio e di rilancio economico e sociale. – Dichiara l’assessore al Turismo, Federica Cappello – Quest’anno – prosegue l'assessore – abbiamo voluto puntare su eventi di alta qualità e per questo ringrazio gli artisti e le associazioni che hanno risposto al bando delle idee. Tante le proposte e le idee su cui abbiamo lavorato per mettere in piedi un cartellone estivo che possa catturare l’attenzione di un pubblico più variegato possibile e con interessi diversi”. Ma non è tutto, – specifica Federica Cappello – ci saranno anche visite guidate, percorsi naturalistici ed eco-gastronomici, promozione della produzione locale e del “Mercato del biologico a Km 0”, il “Laboratorio delle tradizioni”, la “Mostra e mercato dell’artigianato”, il “Festival street food interculturale”, la sagra du gnocculo, della sfincia, della melanzana. Ci sarà spazio anche per il Teatro sperimentale, teatro impegnato con le seguenti rappresentazioni: “Donne di mafia, donne contro la mafia”, che si terrà il 19 luglio per ricordare paolo Borsellino; “Genera Azione”; “Teatro dialettale”; il musical “C’era una volta”; e una rassegna letteraria, con la presentazione del libro di Antonello Caporale “Acqua da tutte le parti”. In cartellone – conclude l'assessore Cappello – anche tanti eventi sportivi, tra cui gare, tornei di bocce, tennis, equitazione ed esibizioni. #estatepetrosino2016 #visitpetrosino per seguire Petrosino sui social network".