Bolzano, la mummia Oezti sotto esame. La radiologa Pernter: “La genetica fattore scatenante per l’arteriosclerosi” [L’intervista]

BOLZANO – Oetzi la mummia custodita al Museo di Bolzano dell’Alto Adige continua a dare informazioni su di sé e di come era la vita nell’Età del rame, a questo proposito è stato effettuato un esame radiologico su Iceman ed è emerso che la Mummia del Simulan quando morì aveva un’età presumibilmente di 46 anni ed aveva tre calcificazioni coronariche, la quantità di calcio è paragonabile a quella che si può riscontrare in un uomo di carnagione chiara dei nostri giorni di età compresa tra i 40 e i 50 anni. I risultati dell’esame sono stati pubblicati nella rivista scientifica specializzata “RoFo – Fortschritte auf dem Gebiet der Rontgenstrhlen”.
Dal momento che Oetzi non aveva uno stile di vita sedentario, gli autori concludono che la predisposizione genetica è un fattore scatenante significativo per l’arteriosclerosi. A questa diagnosi è giunta un’équipe guidata dalla radiologa bolzanina Patrizia Pernter che ha risposto a noi dell’Osservatore d’Italia qualche domanda.

Questo esame cosa comporta dal punto di vista scientifico?
La identificazione di calcio anche a livello dell’albero vascolare coronarico è un’ulteriore dimostrazione che
Oetzi soffriva di arteriosclerosi. In lavori precedenti sono state descritte le calcificazioni carotidee e
dell’aorta e la disposizione genetica per l’arteriosclerosi. Questa nuova notizia è una piccola pietra
aggiuntiva nel “puzzle” che ci svela le caratteristiche e i misteri di un uomo vissuto migliaia anni fa, lontano
dai tempi moderni e ciò nonostante veramente identico a noi, uno di noi.

Perché è stato fatto questo esame?
Iceman viene sottoposto con cadenza di alcuni anni ad esami radiologici, in primis alla tomografia computerizzata perché questa metodica consente di analizzare la mummia in modo non invasivo, con apparecchiature sempre più precise con sempre maggiore dettaglio, alla ricerca di nuovi segreti e per controllare lo stato di conservazione.

 

Oetzi venne ritrovato nel settembre del 1991 sulle Alpi Venoste ai piedi del ghiacciaio del Simulan, datato al radiocarbonio C 14 tra 3350 e 3100 avanti Cristo, è custodito al Museo Archeologico di Bolzano da vent’anni e in questi due decenni ha avuto ben 5 milioni di visitatori, ogni anno circa 250.000 persone con una tendenza di costante aumento. Nel 2017 il Museo Archeologico dell’Alto Adige ha registrato il suo record assoluto con 286.972 visitatori provenienti da tutti i continenti, il museo offre anche mostre itineranti su Oetzi con immagini ed un introduzione informativa sulla realtà dell’uomo venuto dal ghiaccio.

L’exibithion presenta diverse riproduzioni di oggetti e indumenti appartenenti a Iceman. Esempi del corredo che aveva con sé: L’uomo venuto dal ghiaccio insieme all’abbigliamento e l’attrezzatura forniscono grazie all’eccellente stato di conservazione una nuova prospettiva della vita dell’età del rame. il “corredo” di Oetzi comprende una sopravveste, gambali, perizoma, berretto e scarpe e varie cinture, tutto molto pratico e funzionale e per proteggerlo dal freddo, i materiali utilizzati erano di pelliccia, pelle ed erbe intrecciate, ed anche l’attrezzatura che aveva con sé come l’ascia di rame, l’arco, pugnale, la faretra, e anche altri vari utensili che aveva nel momento del ritrovamento ed anche la zona vicino al luogo dov’è stato ritrovato hanno restituito dei reperti, essi  costituiscono un vero tesoro dell’umanità, ognuno di loro sono pezzi originali e unici. Fra i reperti oltre al vestiario e l’attrezzatura per poter affrontare e sopravvivere nella natura selvaggia
costituendo una parte molto importante di questo tesoro è l’ascia, questo reperto è perfettamente conservato ed è attualmente unico al mondo.

L’ascia è un reperto unico di quell’epoca datato anch’esso al radiocarbonio C14 tra il 3346-3011 a. C i risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Plos One, l’arma è costituita da un manico in legno di tasso ed ha una lunghezza di circa 60 cm, mentre la lama è costituita da 99,7 % da rame puro e non proviene dalle Alpi come si presumeva all’inizio, ma proviene dal centro Italia, a tal proposito un gruppo di ricercatori hanno scoperto che il rame proviene da giacimenti di minerali nel sud della Toscana.
La mummia del Simulan non finisce mai di stupire perché non solo aveva attrezzature per sopravvivere, ma disponeva anche di una vasta conoscenza, egli aveva anche con sé dell’equipaggiamento. Aveva infilato nelle strisce di pelle due pezzi di un fungo degli alberi del poliporo di betulla, si ipotizza che avessero una funzione terapeutica, dal momento che fino al xx secolo furono utilizzati a scopo curativo. Al poliporo viene attribuito un effetto antibiotico ed emostatico. Iceman in questi anni è diventato un vero divo basti pensare che Brad Pitt ha tatuato sul braccio la sua sagoma, infatti grazie ai suoi segni sparsi su tutto il corpo è diventato molto famoso tra i tatuatori, ne sono all’incirca una sessantina e si trovano sulle parti più vulnerabili come giunture e la schiena, essi sono ottenuti da tagli sottili – linee e croci – tra cui alcuni sono pigmentati con il carbone, questi “tatuaggi” – si ipotizza che avessero una funzione terapeutica – sono stati
fotografati con una macchina speciale e sono fra gli esempi più antichi di body modification.
Oetzi continua a stupire e come un portale del tempo ci fa viaggiare direttamente all’epoca di quando lui visse, una vera connessione a lunga distanza tra millenni, grazie alla tecnologia tassello dopo tassello stiamo ricostruendo le nostre radici e ad avere risposte e sapere più cose di noi e delle nostre abitudini.

Giuseppina Ercole




Nemi, sagra delle fragole: record di affluenza, record di disorganizzazione!

Commento a cura di Azzurra Marinelli, residente e negoziante a Nemi

NEMI (RM) – Sono abituata ad essere una voce fuori dal coro, perciò mi assumo la responsabilità di fare alcune osservazioni su questa edizione della Sagra delle Fragole 2018, l’evento più importante per Nemi, il nostro biglietto da visita, la nostra vetrina. Indubbiamente quest’anno abbiamo avuto un record di presenze, ad occhio circa un terzo in più rispetto agli anni passati. Per chi pensa che la quantità sia un valore in assoluto, c’è solo da gioire. Da cittadina e da commerciante pur essendo molto contenta che tanti e tanti visitatori vengano a Nemi, NON posso non fare alcune considerazioni.

In giornate con un afflusso del genere, Nemi, piccolo gioiello incastonato nel Parco dei Castelli Romani, paese dal fragile e delicato equilibrio ambientale è messo a dura prova.

I bagni dei bar e dei ristoranti non sono sufficienti e quelli pubblici, se non ripetutamente puliti durante la giornata , versano in condizioni davvero impraticabili.

I secchioni per l’immondizia, trasbordano plastica, carta, vetro e organico (ovviamente avendo la raccolta differenziata al 4% questi sono i risultati) e i turisti tra maleducazione e assenza di alternative, gettano i rifiuti ovunque. La tenuta del sistema è data dalle attività commerciali presenti sul territorio.

Tutti hanno cercato di dare il massimo ai turisti per una accoglienza decorosa. Io personalmente ( ma come me molti altri cittadini e commercianti ) ho ripulito la strada da immondizia di ogni genere e posizionato qua e là buste per i rifiuti . Il servizio navetta, la mattina ha contato solo un mezzo. Nel pomeriggio sono diventati appena due (nel pieno dell’improvvisazione e del “metti una toppa”) ma di fatto non si è riusciti a smaltire l’enorme quantità di persone che è addirittura arrivata alle mani per accaparrarsi un posto.

Mi limito a queste considerazioni , non entro in merito alla mostra dei fiori, agli eventi e agli spettacoli per rispetto delle persone che comunque hanno lavorato e ci hanno messo la faccia e l’impegno.

Sono certa che il sindaco farà ammenda di queste considerazioni e l’anno prossimo ci sarà una programmazione più puntuale e razionale. Nota di merito che voglio segnalare: bravissimi i bambini e le maestre della scuola di Nemi. Con il loro mercatino hanno raddoppiato le entrate della sottoscrizione degli anni passati, nonostante la poca attenzione del Sindaco ( pur essendo assessore alla scuola ). Bellissimi i fuochi di artificio!




Nemi, Sagra delle fragole giornata clou: un successo le botteghe e attività sul corso

NEMI (RM) – Ci siamo, è tornato un appuntamento imperdibile la Sagra delle fragole di Nemi, il 3 giugno, tra le più longeve, blasonate e conosciute sagre a livello internazionale. Tra i partner di questa edizione
Cittadina deliziosa dei Castelli Romani da lungo tempo Nemi ha fatto delle fragole il suo vanto e la fama. Il Byron Bar ad esempio ha inventato un dolce tutto dedicato alla fragola: la Byronessa. Ma i bar a Nemi sono tutti rinomati e apprezzatissimi dai turisti. ci sono le tortine di Spartaco, gli aperitivi del del bar dei Pini, i cocktail del bar delle fragole su corso V. Emanuele e i gelati su piazza Umberto I a quel piccolo bar delle fragole. I forni Fortuna e Cavaterra, Fantasie Mediterranee con le marmellate fatte in casa, l’esclusiva Bottega degli Aromi. E poi tanti ristorantini, tutti di alta qualità.

Il particolare microclima favorito dalla presenza dell’omonimo lago, insieme con la costanza degli abitanti che per secoli hanno cercato le piantine nel sottobosco per trapiantarle nei poderi terrazzati delle pendici del lago o sulle sponde del lago stesso, permettono una coltivazione rigogliosa.
E chi è ghiotto del frutto simbolo di Nemi e dell’estate, non può certo perdersi questo appuntamento unico.

Per non deludere le aspettative, l’edizione di quest’anno propone un cartellone ricco di appuntamenti – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – che cerca di andare incontro a tutte le esigenze e i gusti dei tantissimi partecipanti tra i turisti, i visitatori, i numerosissimi castellani che affollano ogni anno il piccolo borgo, gli appassionati d’arte e di storia e ovviamente, i più piccoli.

Programma

Ecco la giornata del 3 Giugno:

Ore 10:00, celebrazione santa Messa presso il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Ore 11:00, inaugurazione della Mostra dei Fiori e dell’arte della Composizione dedicata al cibo Madrina dell’evento Francesca Romana Barberini conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo.
Ore 11:30, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico con partenza da piazza Umberto Primo accompagnate dalla band musicale Compatrum diretta dal Maestro Emilio Bossone.
Ore 13:00, saluto del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e delle autorità presenti.
Ore 13:30, presentazione esclusiva del libro di poesie d’amore di Radio Dimensione Suono.
Ore 16:00, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico accompagnate dal gruppo folcloristico Terra Nemorense, La Madonnina, RitmiRemì a cura del Flauto MagicoOre 17:00, festa concerto danza con il gruppo Terra Nemorensee La Madonnina a cura del Flauto Magico.
Ore 19:00, distribuzione gratuite delle fragole a tutti i presenti.
Ore 21:00, spettacolo di musica e cabaret Carmine Faraco e Max e Davide Spurio che presentano il nuovo singolo dedicato a Nemi “Terrazza degli Innamorati”.
Ore 23:00, Spettacolo pirotecnico fuochi d’artificio.

LE FRAGOLARE
Protagoniste indiscusse della Sagra sono come sempre le ‘Fragolare’, che come ogni anno, sfileranno in corteo per il paese indossando l’antico costume della tradizione: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di candido pizzo in testa.
Per l’intera settimana i vicoli del paese si riempiranno di banchi dove verranno proposte le due varietà tipiche della zona, le fragoline e i fragoloni: dalle marmellate ai liquori, dallo spumante fragolino ai primi piatti come il riso alle fragole, il frutto simbolo di Nemi sarà esaltato in tutte le sue caratteristiche.

Il Comune diventa smart con MyNemi.

L’amministrazione comunale potrà interagire con cittadini e turisti attraverso un’applicazione mobile nativa per smartphone e tablet.
Il Comune di Nemi è a portata di mano.
Tutto racchiuso in una applicazione mobile dedicata e commissionata dall’amministrazione comunale.
MyNemi, l’app istituzionale sviluppata dal Gruppo Gaspari disponibile gratuitamente sull’Apple Store e Google Play, fa convergere in un solo dispositivo il flusso di informazioni istituzionali, turistiche, culturali e commerciali, sia verso la cittadinanza sia verso l’amministrazione.
Interazione e inclusione digitale sono garantiti da una app che sarà aggiornata costantemente trasformando l’informazione istituzionale e istituzionale e l’offerta del territorio in un semplice e immediato touch.




Napoli, si accendono i riflettori su via Caracciolo per il pizza village

NAPOLI – Conto alla rovescia per l’ottava edizione del ‘NAPOLI PIZZA VILLAGE’ dal 1° al 10 giugno sul suggestivo lungomare di Via Caracciolo del capoluogo partenopeo, dove saranno protagonisti, su 30.000 mq,  cinquanta rinomate “firme” di pizzaioli e centinaia di addetti ai lavori del mondo della pizza. La manifestazione è organizzata dalla società Oramata Grandi Eventi in collaborazione con la radio RTL 102.5 che anche quest’anno è nuovamente la Radio della grande kermesse, ed inoltre tanti artisti importanti di fama nazionale che accompagneranno le serate con le loro canzoni, per dieci serate il Festival di Sanremo si trasferisce a Napoli, infatti tra gli ospiti il vincitore dell’ultima kermesse Sanremese Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”, Ultimo, Noemi, Dear Jack, Mario Biondi e Nesli, Le Vibrazioni, Annalisa e Lo Stato Sociale ed in più un tributo a Pino Daniele ed il giorno 9 giugno ci sarà l’ospite a sorpresa.

La pizza e i suoi protagonisti sono in “scena” a Via Caracciolo

negli anni sono diventati una realtà oramai consolidata, infatti la grande kermesse è uno degli happening più attesi e grandi d’Italia. Nel 2017 l’arte dei pizzaioli – antichissimo mestiere – ha avuto il riconoscimento dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità ed è a questo proposito un anno speciale della pizza e i pizzaioli. Per dieci giorni il lungomare di Via Caracciolo ospita il “Villaggio” dedicato alla pizza, si tiene da precisare che non è una competizione, ma una festa della pizza e dei pizzaioli ed insieme si festeggia la bontà, la tradizione e le proprie radici come tengono a precisare gli organizzatori durante la presentazione a Palazzo S. Giacomo nella Sala Giunta – Comune di Napoli il 29 maggio.

Hanno partecipato alla presentazione del Comune di Napoli

l’Assessore al Bilancio, al lavoro ed Attività economiche Enrico Panini, Assessore alla Cultura e Turismo Gaetano Daniele, Ceo Oramata Grandi Eventi Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, Antimo Caputo AD Mulino Caputo, Alessandra Bucci Responsabile Marketing & Sales Trenitalia, Fulvio Giuliani di RTL 102,5 Caporedattore.

La kermesse ha una grande progettualità

ed è sempre in crescita come tengono a precisare gli organizzatori, infatti si è consapevoli di vivere in un mondo globalizzato e competitivo dove niente è scontato e quindi che “strizza” l’occhio sii alla tradizione, ma guardando l’orizzonte e sempre alla ricerca di innovazioni. Questa kermesse sta dando al capoluogo partenopeo una nuova pagina per la storia di Napoli e anche d’Italia perché la pizza e i suoi addetti mette d’accordo tutti oltre i confini del “bel paese”, con il tempo l’appuntamento con i pizzaioli sul lungomare è diventato uno dei più grandi attrattori turistici proclamandolo tra gli eventi più grandi a livello internazionale.

Tutta l’intera exibithion è una sinergia di grandi “firme”

partendo dai 50 pizzaioli insieme agli sponsor tra cui ‘Il Mulino di Napoli Caputo’ che organizza la 17° edizione del Campionato Mondiale del Pizzaiolo – Caputo Cup all’interno della manifestazione in tre giornate di gara con oltre 600 pizzaioli giunti da 40 paesi e da ogni continente del globo. A confermare la partenership è ancora l’Acqua Ferrarelle, di ritorno la Coca Cola, Trenitalia che con la sua promozioni “Speciale Eventi” consente di avere uno sconto per i turisti e tanti altri sponsor importantissimi.
Chiedere di mangiare una pizza insieme è un chiaro segno di amicizia sincera, di un incontro informale, di voler essere noi stessi, ed è un modo di rompere il ghiaccio e di emozionarsi insieme a distanza di secoli da quando è stata creata.

La pizza nella storia

La pizza nei secoli è diventata il simbolo per eccellenza dell’Italia nel mondo e negli anni ha avuto tante innovazioni, ma la versione che è riconoscibile in ogni parte del globo è la Pizza Margherita in onore alla Regina Margherita in visita a Napoli nell’estate del 1889 insieme al Re Umberto I, infatti la sovrana apprezzò tantissimo la pizza pomodoro e mozzarella tanto che elogiò per iscritto il pizzaiolo Raffaele Esposito che realizzò la pizza nel forno di campagna ancora attivo al Casamento Torre Bosco di Capodimonte. Già nel 1773 ebbe un grande estimatore, infatti grazie a Vincenzo Corrado cuoco, filosofo e letterato partenopeo nel suo libro “Il cuoco galante” fu il primo a valorizzare la grande cucina regionale italiana e a far conoscere la “Cucina Mediterranea”, egli scrisse un pregevole trattato sulle abitudini della città di Napoli e anche della pizza. La pizza nasce intorno al 1600, ma ben diversa dalla pizza margherita che intendiamo noi, infatti si trattava di pasta per pane cotta in forno a legna, condita con aglio, strutto e sale grosso, ma c’era anche la versione più opulenta, con caciocavallo e basilico.

Giuseppina Ercole




Genzano, Infiorata 2018: ecco il programma e tutte le informazioni

GENZANO DI ROMA (RM) – In programma per il 9, il 10 e l’11 giugno la manifestazione quest’anno festeggia i 240 anni

Tutto pronto per la 240esima edizione della tradizionale Infiorata, manifestazione di carattere religioso, storico e folkloristico che ogni anno proietta il Comune di Genzano di Roma sotto i riflettori internazionali.
Riconosciuta dal ministero del Turismo ‘Patrimonio d’Italia per la tradizione’ quale «espressione della capacità di promuovere il turismo e l’immagine nazionale e di valorizzare la storia e la cultura del territorio con un’interpretazione adeguata ai tempi di oggi», quest’anno si terrà il 9, il 10 e l’11 giugno.
Per festeggiare l’importante traguardo raggiunto si è scelto un tema che potesse dare libero sfogo all’arte dei maestri infioratori. Da qui il titolo: L’Infiorata di Genzano di Roma. 240 anni di storia, arte e tradizione.
Oltre all’immenso tappeto fiorito di circa 2.000 metri quadrati, nei tre giorni di festa sono in programma concerti musicali e mostre di pittori e scultori all’interno dei luoghi simbolo della città: la piazza Frasconi, l’auditorium e il museo dell’Infiorata. Durante la manifestazione sarà possibile ammirare dal terrazzo del Palazzo comunale l’intero tappeto fiorito. Grazie ad un ampliamento dell’orario di apertura sarà possibile visitare Palazzo Sforza Cesarini e il suo incantevole parco. Tra i momenti più attesi dell’evento, l’inaugurazione della mostra di Veronica Montanino – artista romana dedita alla pratica del camouflage, del remix e dell’utilizzo delle vernici multicolor – ospite dell’edizione 2018.
Ecco il programma completo dell’Infiorata 2018:

Programma della Tradizionale Infiorata di Genzano di Roma 2018

Venerdì 1 giugno – Infiorata dei Ragazzi

Ore 15:00 – Cortile del Palazzo comunale
Inizio dello “Spelluccamento” dei fiori

Ore 17:00 – Parrocchia SS.mo Nome di Maria (frazione Landi)
Inizio dello “Spelluccamento” dei fiori

Sabato 2 giugno

Ore 8:30 – Cortile del Palazzo comunale
“Spelluccamento” dei fiori

Ore 10:00 – Piazza Frasconi
Deposizione di una corona al monumento dei caduti in occasione del 70esimo anniversario della Costituzione italiana

Ore 17:00 – Parrocchia SS.mo Nome di Maria (frazione Landi)
Realizzazione di un quadro infiorato

Ore 10:30 – Via Bruno Buozzi (già via Sforza)
Inizio dei disegni a terra da parte dei ragazzi delle scuole di Genzano di Roma e della Bottega dell’Infiorata

Ore 11:00 – Cinema Cynthianum, viale Giuseppe Mazzini
Consegna, ai neo maggiorenni, della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e a seguire proiezione di un docu-film celebrativo

Ore 14:00 – Via Bruno Buozzi (già via Sforza)
Inizio posa dei petali sul selciato per le realizzazione delle opere infiorate

Ore 17:00 – Auditorium dell’Infiorata, piazza Don Fabrizi
Infiorata in Note – a cura dell’associazione “Diapason e dintorni” diretto dalla maestra Lucia Bonfiglio con la partecipazione dei gruppi musicali scolastici, la scuola di musica Complesso Bandistico Città di Genzano “Cav. Mario Mecheri” e la scuola di musica Diapason di Genzano
Proiezione filmato “La rivoluzione culturale” – a cura del centro di formazione Original Group Onlus

Ore 18:30 – Auditorium dell’Infiorata, piazza Don Fabrizi
Laboratorio scientifico INfioreSCIENZA – a cura di Claudia Bianchi

Domenica 3 giugno

Giornata espositiva dei quadri infiorati

Ore 09:00 – Piazza Tommaso Frasconi
2* Festa della Solidarietà, passeggiata ludico-motoria – a cura dell’associazione “Casalessia”

Ore 11:00 – Parrocchia SS.mo Nome di Maria (frazione Landi)
Santa Messa e a seguire Processione eucaristica con benedizione. Al termine cerimonia dello “Spallamento” del quadro infiorato

Ore 18:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Consegna attestati di partecipazione ai ragazzi delle scuole di Genzano di Roma e alla Bottega dell’Infiorata

Ore 19:00 – via Bruno Buozzi (già via Sforza)
Cerimonia dello “Spallamento” dell’Infiorata dei Ragazzi da parte dei bambini

Giovedì 7 giugno – Tradizionale Infiorata

Ore 15:00 – Cortile del Palazzo comunale
Inizio dello “Spelluccamento” dei fiori e preparazione delle essenze per la realizzazione della Tradizionale Infiorata

Venerdì 8 giugno

Ore 7:30 – Cortile del Palazzo comunale
“Spelluccamento” dei fiori

Ore 21:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Inizio dei disegni a terra da parte dei Maestri Infioratori

Sabato 9 giugno

Ore 7:30 – Cortile del Palazzo comunale
“Spelluccamento” dei fiori

Ore 10:30 – Auditorium dell’Infiorata, piazza Don Fabrizi
XXII Concorso di Poesie dedicato a Mario dell’Arco – a cura del centro culturale “Giuseppe Gioacchino Belli”

Ore 17:30 – Corso Gramsci
Esibizione “Danze dal mondo. Tra Oriente e Occidente” – a cura dell’associazione culturale Yasmin

Ore 18:00 – Auditorium dell’Infiorata, piazza Don Fabrizi
Concerto della Corale polifonica “Gli Armonici” diretta dal maestro Davide Straface

Ore 18:30 – Parrocchia Ss.ma Trinità
Celebrazione Eucaristica e preghiera dedicata ai Maestri Infioratori

Ore 19:00 – Sala delle Armi, Palazzo Sforza Cesarini
Concerto della Schola Cantorum “Giacomo Puccini” diretta dalla maestra Rosa Loiodice Di Nunno

Ore 20:30 – Sala delle Armi, Palazzo Sforza Cesarini
Concerto musicale – a cura della scuola di musica “Giuseppe Piermaria”, dell’associazione “Diapason e dintorni” e del Complesso Bandistico Città di Genzano “Cav. Mario Mecheri”
Proiezione filmato “La rivoluzione culturale” – a cura del centro di formazione Original Group Onlus

Ore 21:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Inizio posa dei petali sul selciato per le realizzazione delle opere infiorate

Ore 21:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Sfilata di moda “Sotto il cielo di Genzano” – a cura dello stilista Filippo Lafontana

Domenica 10 giugno

Ore 6:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Posa degli ultimi petali per il completamento delle opere

Dalle ore 9:00 – Corso Don Minzoni
Esibizione di ballo “C’era una volta” e trucca bimbi – a cura della Scuola di Danza Divertissment

Ore 10:00 – Parrocchia Ss.ma Trinità
Realizzazione di un quadro infiorato

Dalle ore 10:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Esposizione di auto e uniformi d’epoca e gazebo con attività dimostrative della Polizia Scientifica

Dalle ore 10:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Laboratori creativi per bambini a tema ‘fiori’ e trucca bimbi – a cura dell’associazione SolEventi

Dalle ore 10:00 – Via Fratelli Rosselli
Esposizione di autovetture d’epoca – a cura dell’associazione SS Lazio Automobilismo

Ore 10:30 – Piazza Tommaso Frasconi
Arrampicata e percorsi dinamici per i più piccoli – a cura dell’associazione IRCoT

Ore 11:00 – Sala delle Armi, Palazzo Sforza Cesarini
Saluto istituzionale del Sindaco Daniele Lorenzon e a seguire inaugurazione della Mostra dell’artista ospite dell’Infiorata, Veronica Montanino

Ore 11:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Passeggiata in costume a cura del gruppo “Periodettes in viaggio”

Dalle ore 11:00 – Corso Gramsci
Esibizione “Danze dal mondo. Tra Oriente e Occidente” a cura dell’associazione culturale Yasmin

Ore 12:00 – Piazzale Sforza Cesarini
Esibizione della Fanfara della Polizia di Stato, a seguire arrampicata sulla facciata del Palazzo con srotolamento della bandiera tricolore – a cura dell’associazione IRCoT

Ore 12:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Ultimazione della Tradizionale Infiorata

Ore 16:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Esibizione dei Cinofili e degli artificieri della Polizia di Stato

Ore 16:00 – Auditorium dell’Infiorata, piazza Don Fabrizi
Spettacolo ‘Sbulliamo la scena, new edition’ – a cura dei ragazzi dell’I.I.S.S. “Pertini”

Ore 17:30 – Piazza Don Fabrizi
Concerto del Complesso Bandistico Città di Genzano “Cav. Mario Mecheri” diretto dal maestro Mario Fermante e dell’associazione “Diapason e dintorni” diretta dalla maestra Lucia Bonfiglio

Ore 18:30 – Parrocchia SS.ma Trinità
Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Monsignor Marcello Semeraro e a seguire Processione del Corpus Domini sulla Tradizionale Infiorata e sulle vie cittadine

Ore 21:30 – Parco dell’Olmata, viale Vittorio Veneto
Festival dell’Infiorata di Genzano – a cura di Opus Nova Production

Lunedì 11 giugno

Ore 17:00 – Piazza Tommaso Frasconi
Consegna attestati di partecipazione ai Maestri Infioratori

Ore 18:00 – Vie cittadine e sull’Infiorata
“A ritroso nel paese dell’Infiorata”, sfilata storica in costume – a cura dell’associazione culturale “Folklandia”

Ore 18:30 – Vie cittadine e sull’Infiorata
Concerto del Complesso Bandistico Città di Genzano “Cav. Mario Mecheri” diretto dal maestro Mario Fermante

Ore 19:00 – Via Italo Belardi (già via Livia)
Cerimonia dello “Spallamento dell’Infiorata” da parte dei bambini

Da non perdere:

Nei tre giorni di festa sarà possibile ammirare dal terrazzo del Palazzo comunale l’immenso tappeto infiorato di circa 2.000 metri quadrati.
Il Museo dell’Infiorata ospita una mostra di artisti, pittori e scultori – a cura delle associazioni “Ostrakon”, “Imparare è facile”, “Pegason” e dell’artista Michele Fascianelli.
Sabato 9 e domenica 10 giugno a corso Garibaldi e via Cesare Battisti mercatini di artigianato – a cura dell’associazione SolEventi.

INFOpoint

Comune di Genzano di Roma
Via Italo Belardi, 81 – 00045
Telefono: 06 93711228
Sabato 9 giugno: dalle ore 8:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 23:00
Domenica 10 giugno: dalle ore 8:00 alle ore 24:00
Lunedì 11 giugno: dalle ore 8:00 alle ore 20:00

Punto informativo turistico – piazza Tommaso Frasconi
Venerdì 8 giugno: dalle ore 16:00 alle ore 20:00
Sabato 9 giugno: dalle ore 10:00 alle ore 21:00
Domenica 10 giugno: dalle ore 10:00 alle ore 24:00
Lunedì 11 giugno: dalle ore 10:00 alle ore 20:00




Anguillara Sabazia, al via le Olimpiadi dei bambini e dei ragazzi in occasione della festa della parrocchia Regina Pacis

ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Festa della parrocchia Regina Pacis ad Anguillara Sabazia in occasione della quale si svolgeranno le olimpiadi dei bambini e dei ragazzi. Le manifestazioni sportive si terranno a partire da oggi fino al prossimo sabato 2 giugno, mentre nella giornata di domenica ci saranno le premiazioni delle squadre. Sempre domenica 3 giugno i bambini del gruppo “Il Cerchio della Vita” saranno gli interpreti dello spettacolo “Il libro della Giungla” previsto per le ore 17.45 presso la sala Don Alvaro.




Frascati: venerdì mattina c’è Stradalandia a Villa Torlonia

FRASCATI (RM) – Venerdì 1 giugno 2018 nel Parco di Villa Torlonia alle 9,30 si terrà Stradalandia, laboratorio realizzato in collaborazione con il Centro A. Rampi Onlus, che prevede la ricostruzione in scala 1:2 di un percorso attrezzato di segnaletica stradale, semafori, strisce pedonali, rotatorie dove i ragazzi potranno sperimentare l’emozione della guida di vere minivetture in una riproduzione del traffico cittadino sotto l’occhio degli istruttori e degli agenti di polizia locale che insegano le regole del Nuovo codice della Strada. Le attività coinvolgeranno gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e le classi IV della scuola primaria, di entrambi gli Istituti Comprensivi. «La mattina Stradalandia coinvolgerà alcune classi delle scuole di Frascati, e nel pomeriggio sarà invece aperto a tutti i bambini e alle famiglie – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Alessia De Carli -. Si tratta di un modo divertente e immersivo per trasmettere le principali norme di sicurezza stradale ai più giovani. Ringrazio il Centro Rampi Onlus, il Comandante di Polizia Locale Barbara Luciani e il Tenente Dario Di Mattia per aver seguito l’organizzazione di questo progetto».




Stampa estera in Italia: scelti i migliori film per il premio Globo d’Oro 2018

In vista della cerimonia di premiazione della 58a edizione del premio, l’Associazione della Stampa estera in Italia, ASEI, ha annunciato le cinquine dei Globi d’Oro 2018: i vincitori saranno svelati durante la premiazione del 13 giugno a Villa Medici a Roma. Guidano le nomination Brutti e cattivi (in 4 categorie: opera prima, commedia, miglior attore, miglior film) e Finché c’è prosecco c’è speranza (in 3: opera prima, sceneggiatura, fotografia).

Ma intanto due importanti premi sono stati resi noti:

il Globo d’Oro alla Carriera va al regista Gianni Amelio e il Gran Premio della Stampa Estera al film L’esodo di Ciro Formisano e la menzione speciale al cortometraggio Numeruomini di Gianfranco Ferraro.

Per il MIGLIOR FILM si sfidano: Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, Dove non ho mai abitato di Paolo Franchi, L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, L’ordine delle cose di Andrea Segre, Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni.
Per la MIGLIORE ATTRICE: Amori che non sanno stare al mondo – Lucia Mascino, Come un gatto in tangenziale – Paola Cortellesi, Figlia mia – Alba Rohrwacher, Il colore nascosto delle cose – Valeria Golino, Nome di donna – Cristiana Capotondi.
Per il MIGLIORE ATTORE: Brutti e cattivi – Claudio Santamaria, La ragazza nella nebbia – Tony Servillo, Sono tornato – Massimo Popolizio, Tutto quello che vuoi – Giuliano Montaldo, Una questione privata – Luca Marinelli.
Per il MIGLIOR CORTOMETRAGGIO si sfidano: Colapesce di Vladimir Di Prima, Così in terra di Pier Lorenzo Pisano, La giornata di Pippo Mezzapesa, La giraffa senza gamba di Fausto Romano, Stai Serenodi Daniele Stocchi.
Per il MIGLIOR DOCUMENTARIO: Caravaggio – L’anima e il sangue di Jesús Garcés Lambert, Fuga per la libertà di Emanuela Gasbarroni, La fortuna degli etruschi di Marzia Marzolla, Matteo Bardelli, La porta apertadi Domenico Iannacone, Luca Cambi, Francesco Castellani, Oltre il confine. La storia di Ettore Castiglioni di Andrea Azzetti, Federico Massa.
Per la MIGLIOR OPERA PRIMA: Brutti e cattivi di Cosimo Gomez,Cuori puri di Roberto De Paolis, Finché c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan, Il cratere di Luca Bellino, Silvia Luzi, Maria per Romadi Karen Di Porto.
Per la MIGLIORE COMMEDIA: Ammore e malavita dei Manetti Bros., Benedetta follia di Carlo Verdone, Brutti e cattivi di Cosimo Gomez, Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani, Sono tornato di Luca Miniero.
Per la MIGLIORE SCENEGGIATURA: Ella & John – The Leisure, Seeker – Stephen Amidon, Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Finché c’è prosecco c’è speranza – Antonio Padovan, Fulvio Ervas, Marco Pettenello, La ragazza nella nebbia – Donato Carrisi, Sicilian Ghost Story – Fabio Grassadonia, Antonio Piazza, The Place – Paolo Genovese, Isabella Aguilar.
Per la MIGLIORE MUSICA: Ammore e malavita – Pivio & Aldo De Scalzi, Dove non ho mai abitato – Pino Donaggio, Gli sdraiati – Battista Lena, I figli della notte – Andrea De Sica, Nome di donna – Dario Marianelli.
Per la MIGLIOR FOTOGRAFIA: Ella & John – The Leisure Seeker – Luca Bigazzi, Finchè c’è prosecco c’è speranza – Massimo Moschin, I figli della notte – Stefano Falivene, The Place – Fabrizio Lucci, Una questione privata – Simone Zampagni.

Gianfranco Nitti




Caltanissetta, successo per l’8 edizione del Kalat Nissa Film Festival

CALTANISSETTA – Conclusa con successo l’8 edizione del Kalat Nissa Film Festival a Caltanissetta. Il festival internazionale di cortometraggi, divenuto un appuntamento fisso per gli appassionati di cinematografia, che ha ospitato giovani filmaker, addetti ai lavori e il premio Oscar Vittorio Storaro a cui è stato assegnato il premio alla carriera.




Nemi, torna la sagra delle Fragole: ecco le anticipazioni per domenica 3 giugno

NEMI (RM) – Torna l’appuntamento con la tradizionale Sagra delle fragole di Nemi fissato per il prossimo 3 giugno, tra le più longeve, blasonate e conosciute sagre a livello internazionale.
E come sempre anche per quest 85ima edizione protagoniste indiscusse saranno le ‘Fragolare’, che sfileranno in corteo per il paese indossando l’antico costume della tradizione: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella di candido pizzo in testa. Per l’intera settimana i vicoli del paese si riempiranno di banchi dove verranno proposte le due varietà tipiche della zona, le fragoline e i fragoloni: dalle marmellate ai liquori, dallo spumante fragolino ai primi piatti come il riso alle fragole, il frutto simbolo di Nemi sarà esaltato in tutte le sue caratteristiche.

“Per non deludere le aspettative, l’edizione di quest’anno propone un cartellone ricco di appuntamenti – dichiara il sindaco di Nemi Alberto Bertucci – che cerca di andare incontro a tutte le esigenze e i gusti dei tantissimi partecipanti tra i turisti, i visitatori, i numerosissimi castellani che affollano ogni anno il piccolo borgo, gli appassionati d’arte e di storia e ovviamente, i più piccoli. Scoprirete tutto il programma durante la presentazione alla stampa”.

Questo il programma del 3 giugno 2018

Ore 10:00, celebrazione santa Messa presso il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Ore 11:00, inaugurazione della Mostra dei Fiori e dell’arte della Composizione dedicata al cibo Madrina dell’evento Francesca Romana Barberini conduttrice e autrice di programmi enogastronomici di successo.
Ore 11:30, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico con partenza da piazza Umberto Primo accompagnate dalla band musicale Compatrum diretta dal Maestro Emilio Bossone.
Ore 13:00, saluto del Sindaco di Nemi Alberto Bertucci e delle autorità presenti.
Ore 13:30, presentazione esclusiva del libro di poesie d’amore di Radio Dimensione Suono.
Ore 16:00, sfilata delle splendide fragolare in costume tipico accompagnate dal gruppo folcloristico Terra Nemorense, La Madonnina, RitmiRemì a cura del Flauto MagicoOre 17:00, festa concerto danza con il gruppo Terra Nemorensee La Madonnina a cura del Flauto Magico.
Ore 19:00, distribuzione gratuite delle fragole a tutti i presenti.
Ore 21:00, spettacolo di musica e cabaret Carmine Faraco e Max e Davide Spurio che presentano il nuovo singolo dedicato a Nemi “Terrazza degli Innamorati”.
Ore 23:00, Spettacolo pirotecnico fuochi d’artificio.




Napoli, VitignoItalia 2018: oggi l’ultimo giorno della kermesse

Finalmente la grande Kermesse VITIGNOITALIA 2018 è iniziata domenica 20 maggio proseguirà fino a oggi martedì 22 in una location davvero eccezionale, infatti si svolge presso l’imponente Castel dell’Ovo di Napoli sull’isolotto di Megaride e a rendere ancor di più la giornata di festa complice il sole. Per tre giorni la città partenopea è capitale del vino non solo del Centro-Sud, ma anche d’Italia e a livello internazionale, infatti ha attirato tantissimi turisti stranieri che non si sono di certo lasciti scappare l’occasione di divertirsi in una location davvero speciale.

La XIV edizione del salone dei vini di eccellenza e dei territori vitivinicoli italiani ospiterà ben 250 aziende e 2.000 etichette di vini. Il programma della kermesse prevede anche degustazioni, incontri, presentazioni e workshop dando ai partecipanti uno sguardo complessivo a tutto tondo sul mondo produttivo del vino e i suoi protagonisti odierni. La presentazione del programma dell’intera manifestazione si è svolta presso la Regione Campania giovedì 17 maggio nella Sala Giunta di S. Lucia, erano presenti all’incontro diverse personalità d’eccellenza tra cui il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, l’imprenditore Antimo Caputo, il giornalista del giornale il Mattino Luciano Pignataro, il Sommelier AIS Alessandro Scorsone, il giornalista Giorgio dell’Orefice del giornale il Sole 24 ore e Maurizio Teti di Vitignoitalia.

In programma un calendario ricco di incontri con aziende vinicole e professionisti del settore eno-gastronomico, fra questi “Le ragioni del piedirosso” che si è tenuto domenica condotto con il giornalista Luciano Pignataro e l’enologo Sebastiano Fortunato. Ieri pomeriggio in programma il seminario Regimi di qualità, Dop e Igp, la tutela delle produzioni e l’evocazione dei toponimi, aspetti sanzionatori a cura dell’OTACL. Interessante è anche il connubio che si terrà con il Festival della filosofia in Magna Grecia martedì 22, l’incontro prevede interventi con piccoli monologhi teatrali-filosofici dedicati al mondo del vino a cui seguiranno altre degustazioni, e tanti altri incontri interessanti in tutti i tre giorni di kermesse.

Vitignoitalia ha la carta vincente della qualità come è stato detto durante la presentazione, negli anni ha registrato un boom crescente di esportazioni. La manifestazione che nacque quando c’era la crisi del vino attualmente è diventata una kermesse identicativa della Campana ed arricchisce il mondo del vino del “Bel paese” perché ha portato l’Italia all’estero diventando la manifestazione stessa un brand d’eccellenza. La kermesse è un’ottima occasione da vivere perché dà ai partecipanti la possibilità di fare un’esperienza edonistica, di vivere nuove sensazioni e “nuove storie” personali grazie alla qualità dei vini degustatie di vedere Napoli in un’altra prospettiva. L’evento è davvero unico perché arricchisce culturalmente grazie anche alla magia della location, infatti la maestosa imponenza del Castello oltre ad essere ricco di fascino e di bellezza con le sue leggende e la sua storia è inoltre anche il più antico castello della citta di Napoli, ed è uno dei beni più visibili del capoluogo campano. Il Castel dell’Ovo e la kermesse danno insieme la possibilità ai “viaggiatori” non solo di gustare degli ottimi vini di eccellenza, ma anche di trovarsi in una scenografia spettacolare avendo un fondale unico a 360° e di fruire il tutto con un calice in mano.

Vitignoitalia si svolge in un luogo ricco di storie e miti, secondo la leggenda il corpo della sirena Parthènope fu sepolto sull’isola di Megaride, essendo stata rifiutata da Ulisse ella si lasciò morire. Il luogo è dove venne fondata Parthènope nell’VIII secolo a.C. per mano cumana. Vitignoitalia è senza dubbio un’esperienza partecipativa per gli appassionati del buon vino, infatti potranno vedere le differenze delle annate con le “verticali” che mettono a disposizione le aziende partecipanti, è assolutamente da non perdere perché rinvia alla storia dell’essere umano; la domesticazione dell’uva come concordano gli storici e grazie anche ai reperti ritrovati è millenaria, il vino assunto in maniera sana riporta alla centralità della terra e alle origini della nostra cultura e alle nostre tradizioni.

L’intera kermesse è una sinergia e fanno parte nomi eccellenti, come i grandi vitigni dell’Irpinia, Fiano, Greco e Aglianico, l’azienda Masciarelli con il suo “Castello di Semivicoli Trebbiano d’Abbruzzo, l’azienda Allegrini, La Campania del vino: i vini e gli spumanti premiati co tre Cornetti Gold.
L’Associazione italiana Sommelier Campania e l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania presentano la sesta edizione della: Guida – Catalogo delle aziende vitivinicole della Campania con tre Cornetti Gold a cura di AIS Campania. Si svolgerà anche un’importante convegno INCACONSULT. sulle modalità di vendita del vino in Cina tramite il canale dell’E-Commerce.
I Main sponsor altrettanto eccellenti dell’evento sono: il Pastificio Di Martino, Caputo, Caraiba, Fiart Rent, Solania. I calici più adeguati per la degustazione ci penserà il partner tecnico Vdg Glass.
Vitignoitalia si svolge con il patrocinio del Comune di Napoli, MIPAAF, ISMEA e in collaborazione con la Regione Campania, Unioncamere Campania e Italain Trade Agency (ITA)
Per info e vendita biglietti: www.vitignoitalia.it

Giuseppina Ercole