NAPOLI: AL VIA LA FIERA DEDICATA ALLA GREEN ECONOMY

Redazione

Napoli – Green economy, consumo critico, scuole impegnate nel rispetto dell'ambiente, sport ecosostenibile. Tutto questo e altro ancora è EcoLogicaMente Green&Smart, la mostra mercato giunta alla quarta edizione che quest'anno si svolgerà dall'8 all'11 maggio in piazza del Plebiscito a Napoli. La manifestazione pone l'attenzione sul tema dell'educazione e del corretto approccio al consumo. Quest'anno EcoLogicaMente coincide inoltre con la prima domenica ecologica di Napoli in programma domenica 11, proponendo così il tema di un uso responsabile e limitato dell'auto a favore di mezzi pubblici.

Tanti gli appuntamenti nel ricco calendario di eventi proposto dal Comune di Napoli e da Area Comunicazione, all'interno di un expo dove protagoniste sono le aziende che si occupano di energia rinnovabile, bioedilizia, eco-design e mobilità sostenibile; gli artigiani che utilizzano materiali riciclati, ma anche i prodotti a km zero, l'agricoltura biologica e i prodotti equo-solidali. Di rilievo i convegni e i dibattiti: tra questi la tavola rotonda sul progetto Lumiere promosso da Enea e Aidi, progetto che verrà presentato il 9 maggio all'Agorà Smart Napoli city.

Lumiere punta a promuovere l'efficienza energetica nel settore dell'illuminazione pubblica e in particolare la riduzione dei consumi degli impianti d'illuminazione delle aree scoperte di competenza dei Comuni. Il 9 maggio, sul Palco Smart, l'assessore Annamaria Palmieri presenta "Dieta mediterranea, lotta all'obesità infantile", un osservatorio sui modelli alimentari e sugli stili di vita ottimali. Spazio anche allo sport. EcoLogicaMente sarà infatti l'occasione per festeggiare i 70 anni del Centro sportivo Italiano con i Csi day in programma sabato 10 e domenica 11 maggio, con eventi preparatori alla celebrazione nazionale del prossimo 7 giugno a piazza San Pietro a Roma. Sabato 10 è in programma la Strasolidale, gara non competitiva di 3,5 km dove parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Per i più piccoli prevista la Kids-walking, vera e propria passeggiata per l'ambiente. Domenica, nell'area attrezzata, sarà poi montato un ring dove salirà il plurimedagliato olimpico Clemente Russo per sostenere una seduta di allenamento con i presenti. Altro momento di assoluto interesse è la "Festa della scuola", momento d'incontro con gli istituti di Napoli e provincia per condividere i lavori svolti durante l'anno sui temi delle energie rinnovabili, dell'ambiente e della salute. In mostra i migliori lavori realizzati dagli studenti, con alcune idee imprenditoriali davvero importanti. All'interno dell'expo verrà destinato uno spazio alle associazioni e agli enti impegnati nel no profit che organizzeranno anche alcuni momenti di dibattito su tematiche legate soprattutto ai problemi dei giovani.




NAPOLI, CARCERE DI POGGIOREALE: PEGGIORA LA CONDIZIONE DELLA STRUTTURA PENITENZIARIA

di Christian Montagna

Napoli – Solo alcuni mesi fa, ci eravamo occupati della situazione terribile in cui vessano le carceri italiane. Oggi,sempre più spesso, ministri presidenti e figure religiose si interessano del problema optando,perché no , per un amnistia. Marco Pannella, in sciopero della fame e della sete da giorni,è diventato il simbolo della denuncia delle condizioni delle carceri italiane. La settimana scorsa, anche il Pontefice Francesco I, lo aveva telefonato per invitarlo ad interrompere lo sciopero e a tenere sotto controllo la sua salute ormai a rischio. La presenza di detenuti all’interno delle carceri italiane è distribuita in maniera sproporzionata. Alcune strutture risultano sovraffollate, altre semi vuote. La Corte di Strasburgo che nel gennaio 2013 aveva condannato l’Italia per la situazione delle carceri, ha chiesto che entro il 27 maggio sia individuata una soluzione.

Le proposte avanzate dal governo sono due: ridurre le entrate in carcere e aumentarne le uscite e costruire nuove strutture detentive e ristrutturarne le vecchie. Sembra facile a dirsi. Dai dati presentati al governo, la situazione rispetto al Gennaio 2013, mese della condanna italiana, ad oggi è migliorata: da 66 mila e ventotto detenuti a 60 mila quattrocento diciannove. Tra Roma e Bologna, si stanno studiando possibilità di aprire centri polifunzionali affinché si possa migliorare la vita di chi vive le carceri tutti i giorni. Uno dei penitenziari più problematici è quello di Poggioreale a Napoli.Proprio lì, pare che le cose non stiano andando nel verso giusto e che per la direttrice Teresa Abate sia in programma un trasferimento anche se ufficialmente non confermato.

Il Dipartimento della Pubblica Amministrazione l’ha infatti invitata a scegliere un’altra sede lavorativa. La relazione di una delegazione di parlamentari dell’Unione Europea, venuti nel capoluogo campano per analizzare la situazione del penitenziario, potrebbe esserne la motivazione. Al rientro a Strasburgo infatti avrebbero relazionato in questo modo: “Poggioreale è una vecchia prigione ed è molto conosciuto soprattutto a causa delle lunghe code dei familiari in visita ai detenuti».Altri punti su cui si sarebbero soffermati gli ispettori sono: la capacità di ospitare il doppio dei 1400 detenuti, numero massimo consentito; il numero di posti letto per cella; le due ore d’aria concesse ai detenuti in un cortile di esigue dimensioni; la mancanza di luce e ventilazione nei padiglioni; le situazioni igieniche scarse. Dal rapporto di chi quelle celle le ha viste, si evince la presenza di tre docce per una media di 87 detenuti, due cucine in tutto lo stabilimento e l’assenza di finestre termiche.

Dati che fanno rabbrividire e che richiamano alle immagini degli antichi lager nazisti. All’interno del carcere, risiedono 2354 detenuti di cui ottocento in custodia cautelare, ottocento cinquanta condannati in sentenza definitiva e gli altri in attesa di giudizio. A differenza delle altre strutture italiane inoltre, pochissimi detenuti sono coinvolti in attività lavorative extra. E’ palese dai dati emersi che qualcosa non vada per il verso giusto. Come se non bastasse poi bisogna fare i conti anche con la diffusione di malattie. In condizioni del genere non si può pensare che un uomo possa vivere ,infatti, molti detenuti tentano quotidianamente il suicidio. Un affronto ai diritti umani che vengono quotidianamente privati. E’ giunta l’ora di risolvere il problema.




NAPOLI, CHIAIA: OTTO RAGAZZI TROVANO UN BORSELLO CON 2700 EURO E LO RESTITUISCONO ALLA POLIZIA MUNICIPALE

di Christian Montagna

Napoli – Mi piace pensare che Napoli sia sempre così. Tutti i giorni. Ieri, durante la festività del lavoro, un gruppo di otto ragazzi ha trovato un borsello contenente duemilasettecento euro a piazza Vittoria, il cuore del quartiere Chiaia. All’interno c’erano anche i documenti di riconoscimento del proprietario. Senza alcuna esitazione i giovani ragazzi, mentre tornavano a casa, hanno consegnato il borsello alla polizia municipale che lo ha rintracciato successivamente. Si trattava del famoso titolare della griffe Alcott. Come ricompensa al gesto dei ragazzi, una pizza offerta dalla polizia e una spesa gratuita all’interno del negozio di abbigliamento. Un gesto questo che lascia ben sperare soprattutto perché compiuto da ragazzi giovani!




CAMPANIA: FERMATO CONTRABBANDO DI GASOLIO

Redazione

Campania – Avevano messo su un'attività di contrabbando di gasolio che veniva importato dall'estero e immesso nel mercato italiano. Si tratta di un'associazione a delinquere radicata in Campania scoperta dalla polizia stradale di Firenze e dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza durante l'operazione "Caravan petrol". Diciannove sono le ordinanze di arresti domiciliari emesse.

Il gruppo criminale si procurava il carburante presso fornitori della Polonia, della Repubblica Slovacca e della Slovenia, lo caricava su cisterne camuffate esternamente per carichi alimentari (ad esempio, per trasporto di latte ed oli alimentari) e lo faceva trasportare da autisti affiliati fino a depositi di distribuzione in Campania da dove il prodotto veniva venduto "in nero" sulla rete nazionale.

Gli investigatori hanno calcolato che all'incirca sono stati trasportati oltre 2 milioni di litri di gasolio, sui cui gravano 1 milione e 300 mila euro di accise e 750 mila euro di IVA.

Durante l'indagine, partita da un grave incidente automobilistico che si è verificato nella notte del 22 settembre 2012 sull'autostrada del Sole A/1, sono state sequestrate 5 autocisterne, intercettate dalla Guardia di Finanza in flagranza di traffici di contrabbando, cariche di complessivi quasi 150 mila litri di gasolio in evasione di 120 mila euro di imposte non pagate per accise su prodotti energetici ed IVA, nonché di 89 mila euro in contanti.




CAGLIARI, CADAVERE DI DONNA IN UN FRIGORIFERO: TROVATO L'ASSASSINO DOPO 20 ANNI

Redazione

Cagliari – Risolto un caso di 20 anni fa dalla Squadra mobile di Cagliari, quando il cadavere di una donna fu trovato all'interno di un frigorifero, in un'abitazione nelle campagne di Quartu Sant'Elena (Cagliari). La vittima era Anila Hetay, all'epoca 24enne, di Scutari, in Albania.

Il latitante, David Lekaj, 46enne, ricercato anche all'estero per l'omicidio della connazionale e convivente Anila Hetay è stato arrestato nei giorni scorsi a Durazzo, in Albania dai poliziotti di Cagliari e grazie alla collaborazione dell'Interpol.

Lekaj si era reso da subito irreperibile. Le indagini condotte all'epoca dei fatti avevano permesso di accertare le responsabilità dell'uomo in merito all'omicidio, il cui movente era da ricercare nel fatto che, dopo avere avviato alla prostituzione la giovane donna l'aveva sottoposta a maltrattamenti che ne causarono la morte per shock-traumatico e arrestocardiocircolatorio.

A distanza di quasi vent'anni dall'accaduto, i poliziotti sono riusciti a raccogliere informazioni riguardo il latitante, scoprendo che era ancora in vita e si trovava in Albania, precisamente a Durazzo. Con queste certezze, e coinvolgendo le autorità albanesi, il tribunale di Cagliari ha emesso un mandato di arresto europeo nei confronti del ricercato, che ha permesso ai poliziotti di catturare il latitante.




CAGLIARI MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA: MALTRATTA LA MOGLIE, ARRESTATO

Redazione

Cagliari – Nel pomeriggio del 26 aprile i Carabinieri di Sanluri hanno tratto in arresto un uomo per di maltrattamenti in famiglia. Verso le 14,00 una donna, particolarmente agitata, ha contattato il 112 per chiedere aiuto in quanto il marito, in evidente stato di ubriachezza, la stava aggredendo.
I Carabinieri, subito intervenuti nell'abitazione coniugale, hanno, in effetti, trovato l'uomo 54enne originario di Arbus che stava aggredendo la moglie 48enne del luogo. Motivo scatenante del litigio è stato un battibecco banale, ma lo stato di alterazione alcolica dell'uomo ha fatto sì che la situazione degenerasse e, solo grazie all'intervento dei Carabinieri, si è risolto. Proprio i problemi di etilismo dell'uomo sono alla base di numerosi precedenti interventi da parte dei militari, ma che la vittima non ha mai formalizzato con denunce contro il marito. L'uomo condotto in Caserma, dopo colloquio con il PM di turno circa la pericolosità e la recidività del soggetto, veniva tratto in arresto. La mattina del 28, a seguito di comparizione davanti al Giudice del Tribunale di Cagliari, dopo esser stato convalidato l'arresto, l'arrestato è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere e condotto a Buoncammino, in attesa dell'udienza fissata per il giorno 2 maggio, a seguito dei termini a difesa richiesti.




CAMPANIA: LA RINASCITA PROMOSSA DA TRIVAGO E DALLA STAMPA INGLESE

di Christian Montagna

In principio era “Vedi Napoli e poi muori” adesso “ Vedi Napoli e ti ricredi”. Un tempo famosa per la spazzatura oggi il capoluogo campano sta risorgendo alla grande. Lo afferma Ondine Cohane, giornalista inglese che descrive la città sottolineando il suo senso civico. Una città in cui antico e moderno si sposano, storia e tradizione si intrecciano per fornire ai visitatori uno scenario degno di un set hollywoodiano. In vista del ponte del Primo Maggio, i turisti hanno scelto il mare, il sole e l’arte. Dove possono trovarla se non a Napoli? La classifica stilata da trivago, famoso osservatorio attento alla scelta delle mete turistiche degli italiani, ha messo al quarto posto le coste campane con ben quattro località nella top ten. Sorrento pare sia la meta preferita dai turisti. Una grande soddisfazione dunque per gli abitanti e per il sindaco De Magistris. Pare che suddetta ripresa si sia avuta proprio in seguito alla sua elezione. Famosi sono stati gli interventi da lui effettuati affinché il turismo potesse rinascere in Campania: l’aumento delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare la criminalità e rendere più tranquilli i soggiorni dei turisti; la pedonalizzazione del lungomare Caracciolo,una decisione che ha destato non poche proteste tra la gente del posto.




BATTIPAGLIA: LA BANDA DEI SUPERMERCATI TORNA A COLPIRE.

di Ch. Mont.

Da una parte all’altra della provincia continuano a colpire indisturbati ma stavolta i carabinieri pare siano sulle loro tracce. Con il periodo di crisi che l’Italia sta vivendo, i reati di scippi e rapina sono in netto aumento. La banda dei supermercati torna a colpire sempre con le stesse modalità: ad ora di chiusura, armati e con volto semicoperto. Ieri due malviventi hanno fatto irruzione al supermercato Cinque Stelle di Battipaglia e minacciando la cassiera con una pistola si son fatti consegnare un bottino equivalente a cinquecento euro. All’arrivo delle forze dell’ordine erano già scappati. Le indagini procedono a grande velocità.




CASERTA: STALKER 51 ENNE CONDANNATO AL BRACCIALETTO ELETTRONICO

di Christian Montagna

Vite tragicamente spezzate, scorci di vita resi invivibili da mariti o ex compagni gelosi che sempre più spesso tormentano le donne che dicono di amare. Un uomo che usa violenza verso una donna, non è un uomo. E’ inutile perdonare, questi gesti non si devono dimenticare. Perché se un uomo è di natura violenta va educato e sarà sempre violento fino a quando non capirà di aver sbagliato. E a farglielo capire ci deve pensare la legge perché in questo lo Stato è spesso assente. Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione e le organizzazioni che assistono le donne vittime di stalking, il fenomeno sembra non arrestarsi. La cronaca ci riporta quotidianamente eventi di questo genere. Proprio oggi, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha emesso una sentenza nei confronti di Giovanni Calenzo, 51 anni. L’uomo già agli arresti domiciliari per non aver rispettato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie, è stato condannato ad indossare il braccialetto elettronico in seguito alle ulteriori minacce di morte rivolte al telefono alla sua ex moglie. I carabinieri della stazione di Cellole, hanno notificato la sentenza e applicato il bracciale.




BARLETTA: GIOVANE DONNA TENTA IL FURTO DI UN TABLET

Redazione

 
Barletta – I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno tratto in arresto nella flagranza del reato con l'accusa di furto aggravato una donna di nazionalità romena senza fissa dimora. La romena, di anni 29, è stata sorpresa mentre era intenta a rubare un tablet presso un centro commerciale.
I militari, intervenuti su segnalazione del personale di vigilanza, hanno bloccato e tratto in arresto la straniera che è stata ristretta presso la locale casa circondariale a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani.




CASALESI: SEI ARRESTI E SEQUESTRI PER 2 MILIONI DI EURO

Redazione

Duro colpo ai Casalesi. Sono ben sei gli arresti e conseguenti sequestri di beni per due milioni di euro. Questo il bilancio dell'operazione in corso, condotta dai carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Caserta e del Gico della Guardia di finanza di Firenze nei confronti di affiliati al clan dei casalesi. Il sequestro preventivo riguarda di quote societarie e beni immobili, appunto per un valore complessivo di circa 2 milioni di euro. I destinatari dei provvedimenti sono sospettati di gestire racket e l'introduzione di monete false.