PADRI E FIGLIE, MUCCINO "E' IL MIO FILM PIU' COMPLETO"

Redazione

Gabriele Muccino torna a Hollywood e realizza il suo film piu' intimo e personale, 'Padri e figlie', con due star di prima grandezza, Russell Crowe e Amanda Seyfried, la partecipazione di un'icona come Jane Fonda e con l'attrice premio Oscar Octavia Spencer. La pellicola, prodotta dallo stesso Crowe, uscira' in Italia il 1.mo ottobre distribuita da 01. "E' il mio film piu' completo – racconta Muccino durante un incontro stampa a Roma – perche' ha una scrittura sofisticata ma lineare. Un film che racconta molte storie senza darne l'impressione. Si possono seguire – aggiunge – cinque-sei trame. Tra queste spiccano la storia d'amore tra padre e figlia; quella dell'artista che entra in crisi dopo le critiche negative (la battuta in cui Russell Crowe si chiede "perche' Dio ha creato gli scarafaggi e i critici", assicura Muccino, "non è mia ma di Brad Desch, lo sceneggiatore" – ndr); la bambina orfana che stabilisce un rapporto d'amore con l'assistente sociale; la battaglia legale per l'affidamento da parte degli zii contro il padre naturale". 'Padri e figlie' racconta la lotta di un uomo, uno scrittore premio Pulitzer (Russell Crowe), che vuole restare insieme alla figlia di 8 anni (Kylie Rogers) dopo la morte della moglie a seguito di un incidente d'auto. La sorella della donna (Diane Kruger), moglie di un avvocato milionario (Aaron Paul) che dice di essere "piu' ricco di Dio", considera il cognato responsabile di quella morte e vuole avere l'affidamento della nipote. Approfitta delle condizioni dello scrittore, che dopo aver passato sette mesi in un ospedale psichiatrico per superare crisi di tipo epilettiche non ha superato i suoi problemi, per iniziare una battaglia legale. L'uomo, intanto, pubblica un nuovo libro ma viene stroncato dalla critica. La storia drammatica della bambina e del padre si alterna sullo schermo, come un lungo flashback, con la vita della piccola diventata ormai donna (Amanda Seyfried), 25 anni dopo, assistente sociale, laureanda in psicologia e incapace di amare. "Il padre lascia nella ragazza un vuoto incolmabile – spiega Muccino – e lei inizia un percorso nel tentativo di colmare questo vuoto. Ha paura di innamorarsi e di amare perche' sa che vuol dire anche abbandono, inganno, lutto, separazione, conflitto. Tutto questo – aggiunge – perche' il suo subconscio e' stato programmato cosi' dall'esperienza vissuta col padre. Cio' che viviamo fino a sei-sette anni, infatti, andra' a influenzare il nostro subconscio e ci guiderà da adulti. Lei cerchera' di vincere cio' che il subconscio le comanda di fare, ossia non amare".




NAPOLI: GIULIA MICHELINI AL “CAFFE’ CHIAIA”. IL QUARTIERE IN RIVOLTA

di Christian Montagna

Napoli – Una mattinata qualunque si è rivelata essere una “bella giornata” per gli abitanti del quartiere Chiaia a Napoli. E su Facebook, sono già diventate virali le foto. Al Caffè Chiaia della Riviera di Chiaia, questa mattina Giulia Michelini, ingessata al braccio sinistro, è stata fotografata, mentre in compagnia di un “amico”, era intenta a fare colazione. La regina indiscussa di “Squadra Antimafia”, conosciuta da tutti come Rosy Abbate, ha salutato i fan che non appena si sono accorti della sua presenza hanno cominciato a chiedere foto e autografi. Intervistati dal nostro giornale i direttori del bar Salvatore Maresca e Pina Romagnoli, hanno fornito alcune curiosità sulla colazione servita ai due: “ Hanno ordinato cappuccino e cornetto napoletano. E’ una ragazza bellissima, semplicissima e gentile” ha dichiarato Pina Romagnoli e ancora “ E’ una di noi” ha fatto eco il marito Salvatore.


Fan in rivolta dunque nel centro di Napoli per l’arrivo della bellissima attrice siciliana. Il Caffè Chiaia che nei giorni precedenti aveva ospitato famosi calciatori del Napoli, tra cui il portiere Pepe Reina, si classifica dunque al primo posto per essere il punto ritrovo vip della zona.


Giulia Michelini che ha raggiunto l’apice della sua popolarità interpretando il ruolo della mafiosa Rosy Abate in Squadra Antimafia, è sempre stata ben disponibile verso i fans e anche questa mattina lo ha dimostrato. Conosciuta e apprezzata da tutti per la sua bontà e per la sua umiltà, l’attrice vanta partecipazioni anche in “Distretto di Polizia” (2002); “Paolo Borsellino”, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, dove ha interpretato il ruolo di Lucia Borsellino. Dal 2005 al 2008 è stata Francesca De Biase in “RIS – Delitti imperfetti”. Nel 2006 anche sul set del telefilm ”Il vizio dell'amore” dove è comparsa nell'episodio Il vicino, nonché nella serie TV “Vientos de agua” dove interpreta il ruolo di Gemma e in Taccuini d’amore, regia di Valia Santella. Ancora, nel 2007 è tornata sul grande schermo come Francesca nel film “La ragazza del lago”, opera prima di Andrea Molaioli, accanto a Toni Servillo e Valeria Golino; dal 2009 in Squadra Antimafia.
 




PROVACI ANCORA PROF 6: TUTTE LE ANTICIPAZIONI

Cosa succederà nella puntata di questa sera giovedì 17 settembre 2015?

Camilla, in ospedale per una visita di controllo, incontra una sua vecchia amica di nome Francesca. Ma proprio l’ospedale diventa la scena di un crimine: un paziente è stato ucciso. Iniziano le indagini e il commissario capisce che Francesca conosceva molto bene la vittima. Camilla si inserisce come sempre nelle indagini perché vuole dimostrare l’innocenza della sua amica.
Intanto però Livietta è sempre più determinata a voler ritornare a Londra dal suo amato George, nonostante le resistenze di Camilla che chiede aiuto anche al marito per convincerla a rimanere. Nel frattempo è pure tornato Tommy e Gaetano pensa di “sfruttare” suo figlio per provare ad avvicinarsi a Camilla…

La trama La vita di Camilla (Veronica Pivetti) scorre tranquillamente a Torino, dove la Prof si barcamena come sempre tra il lavoro a scuola e la sua famiglia. Con Renzo (Enzo Decaro) sembra ormai andare tutto a gonfie vele fino a quando il marito le confessa ciò che lei non avrebbe mai voluto sentire: qualche mese prima, in una trasferta di lavoro, ha trascorso la notte insieme alla sua ex, Carmen (Carmen Tejedera). 

Sarebbe stato per entrambi solo l’errore di una notte dato da qualche bicchiere di troppo, se il destino non ci avesse messo lo zampino. Carmen, infatti, è rimasta incinta e Renzo, pur innamorato più che mai di Camilla, non può far finta di niente. Deve prendersi le sue responsabilità, ma non vuole rinunciare a sua moglie. Camilla, irremovibile, lo manda via di casa. È un dolore troppo grande da sopportare, e non può fare altrimenti.

E tra le braccia di chi, Camilla, potrebbe trovare consolazione se non tra quelle del «suo» vice questore Gaetano Berardi (Paolo Conticini)? Dopo anni di corrisposta attrazione, di complici sguardi e di intima ma platonica amicizia, adesso non sembra esserci più nulla che possa impedire alla passione, finalmente, di prendere il sopravvento. Gaetano non ha mai nascosto i suoi sentimenti per la Prof, ma la strada è ancora lunga, e Camilla è una donna ferita che ha bisogno dei suoi tempi. Questo naturalmente non le impedisce di intrufolarsi, un po’ per caso un po’ per desiderio, nei casi gialli che il vice questore deve risolvere. Tutti casi molto contemporanei e di attualità, come ad esempio la violenza tra gli ultras, il femminicidio, le baby squillo o la ludopatia.

Nella vita di Gaetano, intanto, torna il figlioletto Tommy (Matteo Mequio), affidatogli dalla madre perché all’estero per lavoro. Il piccolo ha da sempre un debole per Camilla e, la nuova situazione di casa Ferrero-Baudino, gli consente di trascorrere molto più tempo insieme a lei e al padre, quasi come fossero una vera famiglia.  Renzo, però, non ha perso le speranze: è ancora innamorato della moglie, vuole riconquistarla e non ha intenzione di lasciare il campo libero… Lui e Camilla, nel frattempo, devono anche trovare il modo di affrontare la questione della loro separazione con Livietta (Ludovica Gargari) che sta per tornare da una vacanza-studio a Londra e ancora non sa nulla.

La loro «figlioletta» ha ormai definitivamente abbandonato i panni della bambina per diventare una bella ragazza dai modi sicuri e disinvolti e, all’estero, ha anche trovato l’amore: George (Luca Murphy), un ragazzo inglese che fa il deejay. Non possono sapere che, spiegare alla figlia i motivi della loro rottura, sembrerà una passeggiata rispetto a quello che Livietta ha in serbo per loro.

Al commissariato di polizia, tra un caso d’omicidio e un altro, tengono banco le vicende sentimentali tra Torre (Pino Ammendola) e Lucianona (Daniela Terreri), ormai fidanzati ma in lite perenne perché l’ispettore temporeggia il più possibile per evitare il matrimonio. La Prof, intanto, nonostante le difficoltà della sua vita privata, vive sempre con grande passione e determinazione il suo ruolo da insegnante. Lavora sempre nella stessa scuola dove, con grande dispiacere di studenti e insegnati, è diventato Preside l’odiato Prof. Ruggero Pellegrini (Luigi Di Fiore), un uomo tradizionalista e autoritario.

Fortunatamente Camilla può contare sempre sull’amicizia della sua collega Anna Ronco (Elisabetta Pellini), professoressa di inglese e finalmente mamma di un bambino a lungo desiderato, ma in crisi con il marito. Fanno il loro ingresso per la prima volta il vice preside Matteo Maffei (Arturo Muselli), giovane e affascinante professore di matematica appassionato del suo lavoro, e la Prof. di ragioneria Annalisa Torchio (Elena Cantarone), donna simpatica e ironica, prossima alla pensione.  

Il più grande confidente di Camilla resta, in ogni caso, l’adorato cane Potty, a cui la Prof racconta tutti i suoi turbamenti e con cui fa sempre grandi discorsi… in attesa di un consiglio.




GRANDE FRATELLO, EDIZIONE 14 : ECCO IL CAST E LE NOVITA'

di Christian Montagna

Comincerà tra polemiche e spostamenti in palinsesti la quattordicesima edizione del Grande Fratello. Inizialmente programmato per lunedì 21, pare proprio che il confronto con il Giovane Montalbano e Pechino Express abbia spaventato i vertici Mediaset al punto da rimandare la partenza al 24 Settembre. Il fortunato reality che per anni ha “allietato” le sere degli italiani però a molti proprio non va giù.


Show girl, soubrette, attrici o aspiranti tali hanno abitato per 14 lunghi anni la casa più spiata di Italia facendo parlare non poco di sé. Quali saranno le novità di questa edizione? Innanzitutto, lo spostamento dal lunedì al giovedì come ha annunciato la temeraria Barbara D’Urso nel corso del suo “Pomeriggio Cinque”. Al timone anche quest’ anno la bellissima Alessia Marcuzzi che con simpatia e allegria condurrà quello che da molti è stato considerato il “programma spazzatura che rappresenta a pieno la nostra nazione”. Punti di vista naturalmente divergenti hanno invece accolto con grande felicità l’inizio di un’altra edizione che raddoppierà nel prossimo anno con l’edizione VIP.


Il direttore di Canale 5 Scheri, aveva annunciato in merito all’inizio del programma che “Anche gli altri anni il Grande Fratello è andato contro le fiction o la lunga serialità consolidata. In realtà il target che prende la fiction Rai è molto adulto, anziano. Il pubblico che prende il Grande Fratello è un target complementare e alternativo. Il Grande Fratello ha raccolto ascolti anche contro la fiction Rai…”. La prima puntata del Gf però avrà altrettanti degni rivali con cui competere: il reality infatti dovrà vedersela con la terza puntata di “X Factor” e con “Provaci ancora prof. 5”, oltre che con “Piazza pulita”, in partenza proprio il 24 settembre, e Virus.


Il nuovo cast. Al timone oltre alla presentatrice anche un duo di opinionisti del tutto nuovo: Claudio Amendola e Cristiano Malgioglio. Nel corso di Pomeriggio Cinque, è stato presentato anche il secondo concorrente che si giocherà un posto nella Casa con altri 3 colleghi , di cui una donna. Salvatore Paternò, da venerdì 18 settembre entrerà nel loft ormeggiato sul Tevere (la “casa galleggiante”). Il suo destino e quello dei colleghi sarà nelle mani del web: due dei quattro aspiranti coinquilini diventeranno una delle coppie ufficiali che giovedì, nel corso della prima puntata, varcheranno la porta rossa.


Le novità dell’edizione 2015. Ad anticipare le novità della prossima edizione è stata proprio Alessia Marcuzzi in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni: “ Si entra in compagnia, vedremo delle strategie nuove. Il fatto di entrare con qualcuno può essere uno svantaggio se il gruppo non lega con il resto della casa. Ma se è affiatato e si integra bene sarà un vantaggio. A vincere i 250mila euro in gettoni d'oro finali sarà sempre e soltanto uno, quindi anche all'interno di ogni gruppo i rapporti saranno particolari Molti si sono presentati con un amico, un parente, un collega ma anche con la parrucchiera o l'istruttore di yoga. Si entra in due, o al limite in tre, e tutti si giocano la vittoria. Se un concorrente non porta nessuno viene accoppiato dal GF in base all'affinità. Che può essere fisica, lavorativa, geografica o altro”. E ancora, “ saranno all' incirca 18 concorrenti tra i 20 e i 40 anni, di diversa estrazione sociale, provenienti come sempre da tutta Italia, metà uomini e metà donne”.


Come sarà la casa? Alessia Marcuzzi ha così descritto la casa che ospiterà i 18 concorrenti e che a Gennaio sarà riutilizzata per l’edizione Vip. “ La Casa sarà più grande rispetto alla scorsa edizione, meno colorata . Ci saranno due camere da letto e come sempre un solo bagno, senza chiave, che è l'incubo dei concorrenti 40enni, chissà perché! Ci saranno poi delle stanze segrete ma non possiamo svelare niente finché i concorrenti non entreranno.” Accanto alla classica casa di Cinecittà, ci sarà un battello sul Tevere che ospiterà quattro concorrenti.


Le reazioni sui social. Si scatena come sempre il web quando una decisione non riesce a digerirla. Pare proprio che quest’anno siano tutti contro la casa più spiata d’Italia. C’è chi lancia infamanti accuse, chi invita a boicottare il programma e chi invece al contrario spera in una edizione innovativa e divertente. E’ diviso il pubblico social su questo argomento: Grande Fratello si o Grande Fratello no? Come gli anni precedenti dunque anche questa edizione comincia tra polemiche e accuse ma, la battaglia più dura dovrà vincerla con l’Auditel e quest’anno, in casa Mediaset, c’è già aria di burrasca!
 




"IL GIOVANE MONTALBANO2": AL VIA LA SECONDA SERIE

Redazione

Incollatevi davanti alla tv, torna su Rai1, da domani alle 21.20, «Il giovane Montalbano 2», l'attesissima nuova serie di film per la tv tratti dai racconti del Maestro Andrea Camilleri, con Michele Riondino nelle vesti del celebre Salvo
Montalbano ancora agli inizi della sua carriera di commissario. Ad aiutarlo nelle indagini su alcuni efferati delitti, che sconvolgono l'assolata cittadina siciliana di Vigata, il suo ormai affiatato gruppo di colleghi: Mimì Augello (Alessio Vassallo), Carmine Fazio (Andrea Tidona), il caotico Catarella (Fabrizio Pizzuto) e Giuseppe Fazio (Beniamino Marcone). Ci saranno anche Sarah Felberbaum nel ruolo della fidanzata Livia.

Nel primo appuntamento dal titolo «L'uomo che andava appresso ai funerali», Montalbano e il suo commissariato ormai sono una cosa sola: Augello, Catarella, Gallo, Paternò… Il giovane Giuseppe Fazio è riuscito a sostituire degnamente il padre nel suo ruolo di braccio destro del commissario, ma anche l'ormai pensionato Carmine non è certo sparito, un pò perché la voglia di fare il poliziotto non gli passerà mai, e un pò perché Salvo ha spesso bisogno della sua esperienza e della sua competenza. Competenza che sarà utile anche nel nuovo intricato caso: l'omicidio di Pasqualino Cutufà, un singolare individuo pacifico e innocuo, che, da quando era stato costretto a smettere di lavorare a causa di un incidente in un cantiere, aveva come assidua occupazione quella di andare a tutti i funerali di Vigata.

Uno strano omicidio davvero, e trovare anche solo il movente pare un vero grattacapo. Ma il delitto si intreccia con la scomparsa di Giovanna Bonocore, moglie di Ernesto Guarraci, ex imprenditore edile, nonché proprietario del cantiere presso il quale Pasqualino aveva perso la gamba… Intanto Livia è venuta a Vigata. La relazione col commissario dovrebbe procedere a gonfie vele, ma la giovane donna è particolarmente strana – umore incostante, telefonate furtive… -, tanto che Salvo comincia ad avere sospetti, fomentati dal malizioso Mimì. Salvo inizia a capire che Livia gli racconta piccole bugie; specie quando, con una scusa, lei si allontana per un giorno intero da Vigata. Tutto fa pensare che ci sia un altro uomo…

In questa fase di incertezza, Montalbano nel corso delle indagini fa pure la conoscenza di Stella Parenti, la direttrice di una filiale bancaria di Vigata, che, oltre a dare un'utilissima collaborazione, rivela immediatamente un particolare feeling con il giovane commissario. Una nuova possibilità? Un'alternativa? Ma la strana situazione con Livia continua, finché lei, sconfessando i torbidi sospetti di Salvo, rivela di avere incontrato a Palermo un suo ex professore, che le ha fatto un'ambiziosa proposta di lavoro: dirigere uno studio di architettura a Toronto. Da una parte
Montalbano è sollevato che Livia gli sia più che fedele, dall'altra la prospettiva di un trasferimento della donna in Canada si profila come un ostacolo davvero troppo grosso per la loro relazione. Alla fine però Livia ci ripensa e decide di restare in Italia, non vuole staccarsi da Salvo… E Salvo, in un impulso davvero incontenibile, le chiede di sposarlo. Livia, radiosa, accetta.




TENNIS, US OPEN: DUE AZZURRE IN FINALE

di Silvio Rossi

Era già un’impresa, dopo la prima delle due semifinali, il passaggio di Flavia Pennetta in semifinale, con la brindisina che ha letteralmente strapazzato la numero due del mondo, la rumena Simona Halep. Due italiane in semifinale negli US Open, nel complesso sportivo del Flushing Meadows, a New York, non si erano mai viste. Una che addirittura arriva in finale, ancora meno, tanto che tutti i telegiornali della sera hanno dato un notevole spazio a Flavia e alla sua vittoria.
L’altra azzurra, Roberta Vinci, aveva davanti a lei un’impresa impossibile, affrontare la tennista numero uno al mondo, leader indiscussa del ranking mondiale, nella sua terra. Trovarsi davanti Serena Williams, in una semifinale di un torneo del Grande Slam è quasi come dire aver perso in partenza.
Dopo il primo set, vinto dalla fortissima americana per 6 a 2, nessuno avrebbe scommesso sulla tarantina, quasi intimorita dallo strapotere di Serena. Invece Roberta ha messo il coraggio davanti alla racchetta, e colpo su colpo, ha rimontato vincendo il secondo set per 6 a 4 e portandosi in pareggio.


Al terzo set Roberta Vinci ha compiuto il miracolo. Sul 3 a 3 ha strappato un game all’avversaria, portandosi sul 5 a 3, e resistendo al tentativo della Williams di recuperare, vincendo il terzo set per 6 a 4, e raggiungendo la corregionale (entrambe le azzurre sono pugliesi) alla finale.


Vedere due azzurre che raggiungono insieme la finale di un torneo del grande slam è un’impresa mai successa, oltretutto le vittorie italiane sono state limitate al Roland Garros, nella “vicina” Parigi. Oggi, con la vittoria a New York, nel giorno della grande commemorazione della strage alle Torri Gemelle, le due azzurre hanno regalato all’Italia un sogno.




LA TV: UNA SCATOLA CHE PIENA DI CONTRADDIZIONI

di Angelo Barraco
 
In questi ultimi anni la tv non è più quel bel contenitore di divertimento e di svago che portava sorrisi e allegria all’interno delle famiglie italiane. Sono finiti i tempi in cui il capo famiglia tornava a casa dalla fabbrica, si raccoglieva attorno alla tavola con la prole e consorte e si godeva “Carosello”, “Canzonissima”, ma anche altri programmi che miravano a portare gioia dopo la fatica e lo stress quotidiano poiché le notizie di cronaca le dava esclusivamente Tg. 
 
Ma ora? Cosa accade alla tv italiana? La Tv è diventata un contenitore di informazioni unidirezionali. A qualunque ora, su qualsiasi canale e senza il benché minimo rispetto verso il pubblico più sensibile quali bambini e anziani, si parla di cronaca, omicidi e stragi con video e foto annesse, interviste a parenti, medici, psicologi o presunti tali e chiacchiere da salotto dove tutti apparentemente sanno la verità ma sostanzialmente nessuno sa dove andare a parare. 
 
Ma la cosa assurda è che il meccanismo viene attuato su tutti i canali e in tutte le fasce orarie, dove tutti decantano la novità, lo scoop per fare ascolti sulla vita degli altri, senza in benché minimo rispetto nei riguardi delle vittime di una strage e/o di un omicidio o suicidio. 
 
Dov’è finita la sensibilità verso il prossimo? Il rispetto per la vita umana? Hanno il valore di una pausa pubblicitaria e di un titolo ad effetto. La D’Urso nei suoi programmi è stata fortemente attaccata proprio per il suo modo inopportuno di analizzare i casi. Tempo fa circolava in rete addirittura un video di una sua inviata che pur di portare a casa lo scoop organizzava le interviste facendole apparire casuali.
 
Dov’è il giornalismo che lottava e raccontava per scovare la verità? Ci sono stati giornalisti come Mauro De Mauro che scrivevano per denunciare l’illegalità e non per mettersi in mostra dinnanzi al popolo, adesso invece? Si sta verificando un fenomeno di show dell’orrore in diretta: si intervistano i colpevoli o presunti tali pur arrivare alla verità che non sempre è quella giusta. 
 
Ma che dire dei colpevoli che invece diventano star? I Casamonica, famosi per il lussuoso funerale con cavalli, carrozze e petali di fiori collezionano ospitate ad ogni ora e in ogni programma di intrattenimento. Il clan che prende origine dalle famiglie Casamonica e Di Silvio, Sinti Abruzzesi giunti da Pescara a Roma negli anni 70, si è “specializzato” negli anni per estorsioni, traffico di droga, corruzione, racket, riciclaggio di denaro, prostituzione, appalti, usura, scommesse sportive, omicidi, furti, rapine, gioco d'azzardo. Ma non sono gli unici che la tv idolatra come fossero star: da Schettino diventato ospite nelle università italiane a Fabrizio Corona, il fotografo vip che dopo l’esperienza detentiva pare sia stato ingaggiato per un film, a Scattone che seppure accusato dell’omicidio di Marta Russo ora insegna. Sembra che ormai tutti cercano la notizia con un ospite speciale, come non ricordare le interviste in tv di Anna Maria Franzoni, accusata dell’omicidio del figlio nella famosa villetta di Cogne. La tv è divenuto ormai un tribunale pubblico, dove i drammi vengono spiattellati davanti a tutti e non c’è più nessun freno da parte di coloro che sono coinvolti.  Ray Bradbury scrisse “La televisione è quella bestia insidiosa, quella Medusa in grado di paralizzare un miliardo di persone a occhi sbarrati ogni sera, quella sirena che canta, chiama e alletta, promettendo così tanto e concedendo, in definitiva, così poco”.



TEST MEDICINA E BIOLOGIA: DOMANDE TROPPO DIFFICILI. GLI STUDENTI INSORGONO

Redazione

Come ogni anno, anche questo ha portato migliaia di studenti a “ribellarsi” all’eccessiva difficoltà dei test di medicina e biologia. L'Expo e il Presidente della Repubblica sono state le domande protagoniste di cultura generale dei test di medicina, mentre biologia si aggiudica il premio come materia più difficile della prova. E come di consueto la prova di ammissione più importante dei corsi a numero programmato si è consumata tra blitz notturni degli studenti al Miur, proteste e presunte irregolarità. Sono stati migliaia gli studenti (le domande erano oltre 60 mila comprese quelle per odontoiatria) che hanno affollato le aule universitarie dalle prime ore del mattino per dare via al test alle 11. Da quel momento hanno avuto a disposizione 100 minuti per rispondere a 60 quesiti di cultura generale, logica, chimica, biologia e matematica e fisica.

Tra le domande di cultura generale, una domanda su chi non ha mai rivestito il ruolo di Presidente della Repubblica e una sul luogo in cui si è tenuta l'Esposizione universale del 1900. Sono stati questi i due quesiti di cultura generale, la materia che più delle altre preoccupava i candidati del test di Medicina memori dell'uscita di Chomsky di anno fa.


Le altre domande (pubblicate sul sito del Miur "Accessoprogrammato" mentre per i risultati in forma anonima si dovrà attendere il 22 settembre) vedono anche quesiti di biologia su temi come il cuore, il funzionamento del muscolo, il fegato, la glicolisi e il ciclo di Calvin. Proprio biologia e chimica sembrano esser state le materie che più delle altre hanno messo a dura prova gli aspiranti medici e dentisti.

Sui social, subito dopo i test è esplosa la rivolta: in molti hanno postato cinguettii di protesta su Twitter. Un utente, ad esempio, ha affermato che più di un test di Medicina quello di oggi era un tesi di laurea, o qualcun altro che, ancora, ha raccontato come secondo lui bisognasse già avere una laurea in Medicina per poter rispondere a quelle domande.

Il blitz al Miur. Non solo sui social le proteste degli studenti ma anche al Ministero. Infatti, le proteste contro il numero chiuso, in particolare conto quello di Medicina, sono iniziate stanotte con il flash mob romano sulle scale del Ministero. Gli studenti di Link-Coordinamento Universitario, l'Udu e la Rete della Conoscenza hanno srotolato uno striscione con su scritto "Vogliamo un'università senza barriere, no al numero chiuso" e dietro un muro di cartone su cui era possibile leggere lo slogan "Il numero chiuso non è salutare". E proprio questo è stato il motto che ha accompagnato le azioni di protesta che si sono svolte nelle principali città italiane senza compromettere lo svolgimento delle prove di Medicina. Critiche anche dalla Flc Cgil e dal governatore del Veneto, Luca Zaia.


Presunte irregolarità. Prove che invece sono state forse compromesse per delle presunte irregolarità avvenute in alcune città come, per esempio, Foggia. Qui un candidato arrivato con 7 minuti di ritardo ha potuto svolgere ugualmente il test visto che le buste che li contenevano ancora non erano state aperte. Ma i genitori degli altri candidati che li aspettavano fuori hanno voluto segnalare tutto ai Carabinieri. 




ALTAVILLA MILICIA: GIORNATA CLOU PER I FESTEGGIAMENTI ALLA MADONNA DELLA MILICIA

di Vincenzo Giardino

Altavilla Milicia (PA) – Degna di nota la festa della Madonna della Milicia, che si svolge in questi giorni (quest'anno dal 6 settembre al'otto settembre) che  è tra le più rinomate della Sicilia Occidentale. In occasione di questa festa migliaia di devoti, provenienti anche dall'estero, si riuniscono nel paese di Altavilla Milicia, fondata dalla famiglia Baccadelli di Bologna fra il 1620 e il 1623 su autorizzazione del Re di Spagna Filippo III. In queste giornate di festa, di fede e folklore tutta la comunità ne è coinvolta. Le stade sono arricchite da luminarie e lo spazio è conteso da bancarelle di ogni genere: giocattoli, prodotti tipici, noccioline e panini con salsiccia. Sul “carro trionfale”, che percorre le starde principali nei tre giorni di festa, la rappresentazione di una “candela” sulla quale è posto il quadro  dell'immagine della madonna della Milicia.

Il quadro di "Nostra Donna e San Francisco", oggi chiamato della Madonna della Mìlicia, si trovava dentro la cappella dei Galletti, come risulta da un inventario dell'anno 1589 e la stessa chiesa era denominata "di Nostra donna et San Francisco". Secondo gli esperti il quadro sarebbe stato relizzato in una bottga toscana di scuola giottesca e arrivato in Sicilia per merito della famiglia pisana dei Gallenti che lo collocò come decoro nella propria cappella.

La festa raggiunge il culmine l'otto settembre, Natività di Maria, che vede due eventi importanti. A mezzogiorno, dopo la Celebrazione Eucaristica, la Condotta dei doni: i fedeli sciolgono il voto portando in processione cere, torce e parti del corpo riprodotte in cera, a grandezza naturale, bambinelli e oggetti in argento. Le donne indossano "u vutu", un abito rosso trattenuto alla vita da un cordone giallo oro mentre gli uomini indossano il caratteristico "abitino" della confraternita.
Al tramonto, la grande processione solenne: la "vara" (fercolo), su cui troneggia la sacra immagine della Madonna inizia il suo cammino per le vie del paese, portata in spalla dai confrati in mezzo ad una grande folla che la circonda fittamente. Durante il tragitto, tre coppie di bambini-angelo, ciascuna in posti diversi, volano sospese nel vuoto legate ad una corda e con una caratteristica cantilena recitano antiche lodi a Maria.

Quasi a notte la "vara", tra gli scoppi dei mortaretti, rientra nel santuario. I fedeli si affollano all'interno e non rimane nessuno spazio vuoto. Ognuno vuole dare l'ultimo saluto a Maria, chiedere ancora la sua protezione, rivolgerle l'ultima preghiera prima che l'icona venga ricollocata nella nicchia abituale, tra gli applausi e la commozione generale.




IL SEGRETO: RECORD DI ASCOLTI CON 3.296.000 ITALIANI INCOLLATI ALLO SCHERMO

Redazione
 
La fiction de “Il Segreto” conquista sempre di più gli italiani che non smettono di guardarne nemmeno una puntata, infatti gli ascolti sono record; 3.296.000 – il 16,39% di share-sono gli spettatori che guardano gli intrighi d’amore, di tradimenti e di passioni sfrenate. La fiction ha superato il film “The Impossible” che è andato in onda su Rai 1 e che è stato guardato da 2.473.000 spettatori e ha ottenuto il 12,99% di share. “Lupin III-L’avventura italiana” è stato guardato da circa 1.338.000 spettatori, con il 6.60% di share, il secondo episodio da 1.016.000 (5,08%), 983.000 (5,50%) nel terzo, 896.000 (6,25%) nel quarto. Nelle altre reti invece “Hawaii Five-O” con 1.104.000 spettatori e il 5,50% e nel secondo con  1.608.000 e 8,01% di share. Ha chiuso invece con 678.000 spettatori “Kilimangiaro Summer Night”, segue poi “Scene da un matrimonio” e “Spanglish“ che hanno fatto circa 400.000 di spettatori. Il Segreto rimane la fiction più seguita dagli italiani, ma cosa vedremo nella prossima puntata? Maria subirà nuovamente minacce, Olmo scoprirà la verità ovvero che suo figlio lo ha ingannato nuovamente e Isidro insieme a Rita saranno preoccupati per quanto accaduto a Matilda e temono il coinvolgimento di Anibal. 



AURORA RAMAZZOTTI CONDURRA' X FACTOR DAILY; E' GIA' POLEMICA

di Angelo Barraco
 
Arriva il debutto nel mondo dello spettacolo per la giovanissima Aurora Ramazzotti, figlia di Michelle Hunziker e del noto cantante Eros Ramazzotti. Aurora ha preso la ferma decisione di addentrarsi nel mondo della tv e dello spettacolo. La ragazza da ottobre sarà alla conduzione di X Factor Daily, in onda da lunedì a venerdì su Sky Uno HD. Il comunicato di Sky riferisce che il pubblico “seguirà l’evoluzione dei 12 concorrenti, tra prove, assegnazioni e vita quotidiana, attraverso lo sguardo fresco e appassionato di Aurora Ramazzotti” che è stata scelta per questo ruolo perché coetanea dei concorrenti. Aurora porterà al pubblico le emozioni fuori dal palco, i momenti che precedono le gare. Avrà modo di respirare quella musica che ha respirato tanto a casa, ascolterà i ragazzi e li condividerà con il grande pubblico. Aurora Ramazzotti, in merito a questa avventura riferisce “Questa proposta è arrivata inattesa e mi ha riempita di entusiasmo. Seguo da tanti anni X Factor e non avrei mai immaginato un giorno di far parte di una squadra davvero eccezionale. Quest’anno la giuria è una vera bomba!” Ha aggiunto inoltre “Non vedo l’ora di conoscere Elio, Fedez, Mika e Skin, ma soprattutto non vedo l’ora di conoscere loro, i concorrenti dell’edizione 2015. Seguirò con passione tutte le puntate di Selezioni per scoprire insieme al pubblico i talenti di quest’anno e prepararmi a conoscerli più da vicino da ottobre”, alla grande voglia di iniziare di Aurora si aggiunge il supporto di chi, fino alla scorsa edizione, ha condotto il Day time, ovvero Alessandro Cattelan “Faccio un grande in bocca al lupo ad
 
Aurora, una ragazza brillante e sicura di sé che non mancherà di portare un punto di vista innovativo nel racconto dei ragazzi”. Intanto il web è spietato e fa pesare come un macigno questa nuova avventura alla giovane Ramazzotti; Secondo quale criterio una ragazza non dovrebbe condurlo soltanto perché porta un cognome importante? Sul web si parla di raccomandazione, di corsie preferenziali, commenti pesanti e privi di fondamenta rivolti ad una giovane che ha avuto la sua possibilità. Papà Eros non accetta tutto ciò e chiede di smetterla di sparare sentenze. Il cantante scrive un post su face book e su Twitter in cui difende la figlia da coloro che puntano il dito: “Cari ragazzi/e, i genitori di Aurora, oltre ad aver fatto la gavetta avendo ottenuto calci nel culo e porte in faccia da quasi tutti, oggi, con la grinta e il talento che mi/ci distingueva dalla massa, fanno lavorare migliaia e migliaia di persone in quasi tutto il mondo –aggiunge inoltre che-  Sentire la becera gente attaccare Aurora Ramazzotti come quella “raccomandata” e paragonarla al nepotismo schifoso di una società marcia come la nostra, mi VIENE LETTERALMENTE DA RIDERE –si sofferma su un punto importante poi- Noi ci siamo fatti il mazzo per arrivare dove siamo e non abbiamo rubato, ripeto “RUBATO” nulla a nessuna e tantomeno “UCCISO”. Eravamo UMILI, e UMILI RESTEREMO e non sarà un applauso in più a cambiare la nostra visione della vita –conclude – Smettetela di nascondervi dietro un falso nome a sparare sentenze anche molto offensive nei confronti di chi ha più possibilità e che verosimilmente ve le dimostrerà alla grande, sbugiardandovi alla prima occasione. Quando questo sistema in Italia andrà a morire penso si vivrà tutti meglio, chi con più, chi con meno, questa sarà la vita, e questo dovremo accettare, TUTTI,senza INVIDIA?”.