Rocca di Papa, incidente in via dei Laghi. Coinvolte 4 auto: traffico in tilt

Terribile incidente a Rocca di Papa in via Dei Laghi poco dopo la rotatoria all’altezza del ristorante la Foresta. Coinvolte almeno 4 auto rimaste distrutte. Ci sono dei feriti. Sul posto la Polizia locale di Rocca di Papa, I Vigili del fuoco, almeno due ambulanze. Lo scontro a catena per possibile doppia manovra di sorpasso in entrambe le direzione è allenuto intorno alle 9 di questa mattina. Chiusa al transito in entrambi i sensi di marcia la via Dei Laghi. Circolazione congestionata con ampie ripercussioni sul traffico da e per la Capitale.




Omicidio Regeni, il Pm di Roma: su Giulio una “ragnatela egiziana” già prima del rapimento

“Intorno a Giulio Regeni è stata stretta una ragnatela dalla National security egiziana già dall’ottobre prima del rapimento e omicidio. Una ragnatela in cui gli apparati si sono serviti delle persone più vicine a Giulio al Cairo tra cui il suo coinquilino avvocato, il sindacalista degli ambulanti e Noura Whaby, la sua amica che lo aiutava nelle traduzioni”. Lo afferma il pm Sergio Colaiocco ascoltato, assieme al procuratore Michele Prestipino, davanti alla commissione di inchiesta sulla morte di Regeni.( “Una ragnatela – aggiunge Colaiocco – che si è stretta sempre di più è in cui Giulio è finito al centro”.
“La Procura – ha aggiunto Prestipino – continuerà con determinazione a compiere tutte le attività per continuare ad acquisire elementi di prova per accertare quanto accaduto”, il quale ha sottolineato che “grande è stata l’azione portata avanti dalla famiglia che ha costantemente esercitato un’attività finalizzata alla ricerca della verità”.




Roma, caos metro Flaminio: trovata militare morta in bagno

Una militare è morta per un colpo di pistola nei bagni della stazione Flaminio della metro A di Roma. Inutili i soccorsi. La soldatessa si è uccisa con una pistola di ordinanza. La stazione è rimasta chiusa per alcune ore per consentire le operazioni delle Forze dell’ordine.

La donna aveva 30 anni ed era in servizio nel reparto Genio di Piacenza. La ragazza, a quanto apprende l’Adnkronos, era nell’Esercito da 5 anni e in servizio in Strade Sicure dall’estate scorsa.
La soldatessa ha lasciato una lettera di 15 pagine per spiegare i motivi del suo tragico gesto. All’origine ci sarebbero ragioni personali. La lettera è ora al vaglio del pm e del procuratore aggiunto Nunzia D’Elia che ha aperto un
fascicolo in cui, come avviene in questi casi, si ipotizza il reato di istigazione al suicidio. Sul posto questa mattina, oltre il pm di turno della Procura ordinaria, carabinieri e 118, si è recato anche il pm di turno della Procura militare.




Albano Laziale, Servizi Sociali: «Giocattolo Sospeso» ed «Emporio solidale, due progetti per bambini e cittadini bisognosi

Sabato 21 dicembre alle ore 16, in concomitanza con l’inaugurazione dell’Emporio Solidale in Via Virgilio 33, l’Assessorato alle Politiche Sociali farà un dono ai più piccoli, regalando dei giocattoli attraverso l’iniziativa «Giocattolo Sospeso», in collaborazione con l’associazione Polisportiva Sociale Castellinsieme Onlus, l’associazione Chiara per i bambini nel mondo e l’associazione Circo Svago. L’Amministrazione Comunale di Albano Laziale ha patrocinato il progetto partendo dall’esperienza del «caffè sospeso» ed estendendola ad altri settori, come quello socio – ludico. I giocattoli da regalare potranno essere acquistati presso i negozi aderenti al progetto fra cui: Canzonetti Arte, Giocattolandia, Il Soffiasogni, TuedIo Design e Topo Game.

L’evento si terrà all’interno dell’Emporio Solidale, nel giorno della sua inaugurazione. U no spazio che l’Assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’Associazione San Francesco «Insieme per la pace», ha allestito con prodotti di prima necessità da destinare alle famiglie in difficoltà.

Il Consigliere Comunale Gabriele Sepio ha commentato: «Sabato prossimo sarà il giorno di due progetti innovativi portati avanti dai nostri Servizi Sociali che, in questi anni, hanno dimostrato di essere laboratorio di politiche sociali nel territorio nazionale e della Regione Lazio».

Il Sindaco Nicola Marini ha concluso: «Il Giocattolo Sospeso e l’Emporio Solidale confermano l’attenzione, che in questi anni ha sempre accompagnato l’azione dell’Amministrazione Comunale, verso le fasce più fragili della comunità come i bambini e le famiglie più bisognose».




Ciampino, Diritti in Comune sugli sfollati dalle palazzine pericolanti: “Necessario trovare alloggi per le famiglie in difficoltà”

“La vicenda della palazzina sgomberata in via San Francesco d’Assisi per un dissesto causato da problemi strutturali impone a tutti un atteggiamento responsabile e concreto, a partire da chi amministra la città”. Lo dichiara in una nota la coalizione Diritti in Comune di Ciampino. “Sappiamo per certo che, oltre al disagio, molte di queste famiglie di concittadini attraversano momenti di precarietà economica e sociale, in alcuni casi anche abbastanza gravi. La macchina della solidarietà dei cittadini ciampinesi è subito partita e gli attivisti di Diritti in Comune invitano tutti a contribuire alla raccolta fondi. Crediamo sia necessario ed urgente sviluppare dei livelli di intervento diverso, tenendo conto di tutte le specificità. In tal senso ci spiace registrare come sinora l’azione dell’Amministrazione comunale sia stata debole e, sostanzialmente, inadeguata”.

“Pensiamo sia possibile garantire, sin da subito, alle poche famiglie in gravi situazioni economiche delle soluzioni alloggiative di maggiore durata presso le case di proprietà comunale sequestrate alle mafie – prosegue la forza politica del consigliere comunale Dario Rose -, in via emergenziale e senza ulteriori oneri, come già accaduto recentemente per situazioni simili per lo sgombero delle palazzine di Via Lucrezia Romana. Per tutti gli altri, molti dei quali sono anziani pensionati e giovani coppie, che si ritrovano a dover sostenere le spese di messa in sicurezza e di consolidamento dello stabile, a pagare un mutuo o un affitto e, in aggiunta, la vigilanza h24 imposta dall’ordinanza comunale, riteniamo che l’Amministrazione possa intervenire facendosi da garante e facilitare la stipula di un canone di affitto equo e agevolato con i proprietari di appartamenti del territorio. Laddove tale percorso risultasse infruttuoso, riteniamo l’esproprio temporaneo di appartamenti sfitti da lungo tempo un’opzione alternativa percorribile. In aggiunta, suggeriamo all’Amministrazione di attivarsi presso gli istituti bancari per chiedere l’immediata sospensione delle rate dei mutui contratti dagli sfollati”.

“Invitiamo ufficialmente gli amministratori ad istituire un Tavolo per le emergenze residenziali e abitative, tra Comune, associazioni di cittadini per il diritto all’abitare, il Distretto sanitario ASL e i servizi sociali, dal momento che casi del genere non sembrano essere una rarità a Ciampino. E’ tempo infatti di smetterla di ragionare con logica emergenziale e provare a immaginare un Piano Integrato Territoriale per il residenziale e semi-residenziale adibito alle emergenze socio-sanitarie: noi stiamo lavorando ad un progetto in questo senso e chiediamo alla Sindaca di confrontarsi sul tema, senza chiudersi del recinto ideologico caratterizzato dal motto ‘non ci sono i soldi’. I soldi ci sono se si cambia paradigma e si pianificano interventi in ambito territoriale, troppo spesso annunciati sui piani sanitari regionali e mai realmente attuati”.




“Roma si progetta a scuola”: Alfonsi al liceo Tasso

Un ulteriore premio di 20mila euro, che si aggiunge alla cifra analoga già inizialmente messa in palio dai promotori, per finanziare il concorso lanciato dall’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte” presieduto da Tobia Zevi che punta a sostenere progetti di miglioramento delle scuole capitoline.

E’ quanto ha annunciato la presidente del I Municipio di Roma Sabrina Alfonsi nel corso della presentazione del contest “Roma si progetta a scuola” che si è svolta oggi a Roma al liceo “Tasso”, alla presenza di insegnanti e studenti.

Un totale di 40mila euro destinati a sostenere i migliori progetti presentati da studenti, genitori, dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo delle scuole primarie, medie inferiori e superiori della Capitale, che verranno selezionati da una apposita giuria e sottoposti al giudizio degli utenti della piattaforma www.romasiprogettaascuola.it.

“Vogliamo investire nelle idee dei ragazzi, dei docenti, del personale della scuola che ogni giorno vivono gli spazi e sono sicuramente i primi a sapere come migliorarli – ha dichiarato la presidente Alfonsi – Intendiamo dare respiro al grande potenziale che c’è nella scuola, a tutti i livelli, perché crediamo fermamente che una partecipazione attiva nella cura del bene comune sia il motore per una società sana, consapevole e sostenibile. Per questo abbiamo accolto con grande favore il premio ‘Roma si progetta a scuola’ presso i nostri istituti e abbiamo deciso di mettere a disposizione un’ulteriore somma oltre a quella già stanziata dall’Osservatorio “Roma! puoi dirlo forte”.

“L’investimento in conoscenza, istruzione e formazione è un’assoluta priorità – ha sottolineato Zevi – Una recente indagine sulle scuole romane che abbiamo promosso ci ha segnalato tanta fiducia nella scuola da parte dei cittadini, ma anche che è necessario investire molto di più in strutture, laboratori, tecnologie, manutenzione, progetti per rafforzare e diversificare l’offerta formativa. Il nostro concorso vuole quindi rappresentare un piccolo aiuto e uno spunto: sostenere una ‘buona pratica’ e parlare, ogni giorno, di scuola quale presìdio di legalità, formazione e crescita civile, perno irrinunciabile per costruire il futuro delle città”.

Per partecipare al concorso, sostenuto da Enterprise, sarà sufficiente compilare l’apposita domanda presente sul sito internet www.romasiprogettaascuola.it, fino al 31 marzo 2020.




Trevignano Romano, atto vandalico alle luminarie: responsabili incastrati dalla videosorveglianza

TREVIGNANO ROMANO (RM) – La scorsa notte, ignoti hanno vandalizzato e distrutto due “renne luminescenti”, del valore di circa 1500 euro, fatte collocare in occasione delle festività natalizie dall’amministrazione comunale di Trevignano Romano nella piazza principale del paese,

Le ricerche dei responsabili sono scattate subito dopo l’intervento dei carabinieri e l’attività investigativa ha consentito in un primo momento di identificare un gruppo di giovani ragazzi maggiorenni, che era stato notato proprio aggirarsi nell’area d’interesse durante la serata del danneggiamento, in stato di evidente ebbrezza alcolica.

Successivamente dall’analisi di
alcune immagini di videosorveglianza, i militari sono riusciti a scoprire che
proprio uno dei ragazzi del gruppo, aveva materialmente sradicato le due renne,
prendendole a calci.

Per il giovane vandalo, di 21 anni,
di Bracciano, con precedenti, è scattata la denuncia penale per danneggiamento
aggravato.




Roma, sequestrati cinque milioni di addobbi natalizi pericolosi

Ammontano a oltre 5 milioni gli addobbi natalizi non sicuri sequestrati nella Capitale e a Tivoli dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica due persone per i reati di frode in commercio, ricettazione e violazione alla normativa speciale sulla sicurezza.
I “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma hanno intensificato la
vigilanza proprio in vista delle imminenti festività natalizie e, dopo alcuni
sequestri nei confronti di venditori ambulanti e negozi della Capitale, hanno individuato due punti vendita – uno ubicato nella periferia orientale della città e l’altro a Tivoli – entrambi nella disponibilità di società riconducibili a soggetti di nazionalità cinese, al cui interno erano esposte luminarie natalizie con marchio CE indebitamente apposto.
La perquisizione dei locali ha permesso di rinvenire catene di “luci di Natale” non rispondenti ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa europea e nazionale, potenzialmente malfunzionanti e, quindi, possibile causa di cortocircuiti o incendi.
La loro immissione in commercio avrebbe consentito di conseguire ricavi per oltre un milione di euro.
Sono in corso approfondimenti per ricostruire la filiera distributiva e
individuare le fonti di approvvigionamento ed eventuali clienti delle società.
L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo della Guardia di Finanza
volto alla salvaguardia della salute pubblica, oltre che alla tutela
dell’economia legale e degli imprenditori onesti.




Nemi, incidente in via dei Corsi: si schianta con l’auto su un muro

NEMI (RM) – Incidente verso le 4 di questa mattina a Nemi quando un ragazzo di Albano Laziale, mentre percorreva via dei Corsi, dalla via dei Laghi in direzione Nemi, a bordo di una Peugeot 206 si schiantava sul muretto di una proprietà privata distruggendolo parzialmente e provocando una rottura nella tubatura dell’acqua.

Sul posto, dove si sono presentati spontaneamente i genitori del ragazzo, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Velletri per gli accertamenti del caso.

Un tratto di strada senza illuminazione, nonostante le segnalazioni

Il tratto di strada, dove è avvenuto l’incidente, non è illuminato a causa di un lampione non funzionante da diversi mesi, nonostante il guasto sia stato segnalato più volte.

I militari hanno quindi richiesto l’intervento del carro attrezzi per spostare l’auto e del gestore idrico Acea per quanto riguarda la copiosa perdita d’acqua che fuoriesce dal terreno.

Secondo quanto riferito dai due genitori il ragazzo dopo essere stato riaccompagnato a casa illeso questa mattina presto da un amico ha raccontato di aver distrutto il muro di una casa di Nemi. I carabinieri lo hanno quindi convocato in caserma per ascoltarlo in merito alla dinamica dell’incidente.




Grottaferrata, malore in classe: muore una liceale

GROTTAFERRATA – Aveva un defibrillatore sottopelle, ciononostante non ce l’ha fatta. La notizia si apprende dal Il Messaggero

E’ morta Federica Parmigiani, una liceale di Grottaferrata di 17 anni. Il suo cuore ha smesso di battere nel giro di una mezz’ora.

Ha avuto un malore in classe, poi è stata trasferita d’urgenza da un ambulanza del 118 al policlinico Casilino. A piazzale Clodio è stato aperto un fascicolo. Si procede per omicidio colposo, per ora senza indagati.
Un’indagine avviata due giorni dopo la morte della giovane, quando un anatomopatologo interpellato dall’ospedale ritiene che l’autopsia, per sgomberare ogni dubbio, debba passare al vaglio dell’autorità giudiziaria. Il pm Alessia Miele e l’aggiunto Nunzia D’Elia hanno disposto l’autopsia e l’acquisizione della cartella clinica.

Il punto da chiarire subito è se Federica è morta perché il defibrillatore non ha funzionato o perché il cuore non ha retto.
Martedì il malore improvviso. Nelle prossime settimane i due consulenti nominati dalla procura, il professore Antonio Oliva, medico legale del Policlinico Gemelli, e il collega Vincenzo Arena, ricercatore di anatomia patologica, dovranno fornire le conclusioni dell’autopsia eseguita venerdì presso l’istituto, tenendo conto anche degli accertamenti di un esperto cardiologo.
Grottaferrata e Frascati intanto si preparano a salutare Federica, e ad abbracciare la sua famiglia. I funerali si terranno domani alle 15 nella cattedrale San Pietro di Frascati.
Al liceo Federica Parmigiani viene ricordata come una ragazza innamorata della recitazione. Si stava preparando per affrontare a giugno la maturità e faceva parte di una compagnia teatrale, partecipava ai laboratori e alle iniziative senza risparmiarsi, nonostante la malattia. Di lei resta un profilo Instagram e una frase da tradurre dall’inglese: «Perché tu sei la guerriera e la forza è venuta perché non c’era altra soluzione». Già altre volte Federica non si era sentita bene eppure non si risparmiava al liceo e nelle attività didattiche ed extra. «Siamo vicini alla famiglia», ha fatto sapere il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti, «Federica amava lo studio, il teatro, era una ragazza piena di vita. Questo è un dolore immenso e non ci sono parole ma soltanto affetto e vicinanza ai genitori».




Albano Laziale: dopo 18 anni riconsegnati gli alloggi popolari di via Vascarelle

Questa mattina sono stati consegnati gli otto alloggi popolari, di proprietà del Comune di Albano Laziale, in Via Vascarelle 50.

I legittimi assegnatari potranno tornare, dopo diciotto anni, nelle loro abitazioni con evidente soddisfazione. L’immobile era stato dichiarato inagibile all’inizio degli anni 2000 e le famiglie furono sistemate all’interno dell’ex ostello comunale in Largo Leonardo Murialdo. L’Amministrazione Comunale, grazie ad un finanziamento regionale di 400 mila euro, ha concluso positivamente questa vicenda, rimasta purtroppo aperta per molto tempo.

L’Assessore al Patrimonio, Alessio Colini, ha commentato: «La conclusione dell’iter amministrativo ha permesso ai nostri concittadini di poter rientrare nelle loro case dopo tanti anni».

Il Vice Sindaco con delega ai Lavori Pubblici, Maurizio Sementilli, ha commentato: «Anche in questo caso, abbiamo utilizzando fondi regionali dimostrando capacità di saper cogliere le opportunità».

Soddisfatto il Sindaco Nicola Marini: «In seguito ad un percorso amministrativo lungo e complesso, siamo riusciti dopo tanti anni a riconsegnare le abitazioni di proprietà comunale ai legittimi assegnatari. Anche questo obiettivo programmatico è stato raggiunto dando la doverosa risposta ai nostri concittadini interessati».