“Viaggi del gusto a Cori”: due giorni tra prodotti d’eccellenza, natura e storia

Bilancio positivo e apprezzamenti per ‘VIAGGI DEL GUSTO A CORI De.Co., D.O.C. e non solo’, la due giorni organizzata dal Comune di Cori – Assessorato all’Agricoltura, di cui sono state protagoniste le diverse eccellenze enogastronomiche locali e il territorio di Cori e Giulianello con i suoi vigneti, la sua natura, la sua storia.
 
L’evento è stato ospitato in un contesto storico e architettonico di grande pregio come piazza Tempio d’Ercole, cui hanno fatto da cornice il folklore degli Sbandieratori dei Rioni di Cori, la musica di Cristiano Lui, di Alessio Pistilli e della ‘Vecchia Farfisa’ e la mostra fotografica “Il Carosello attraverso gli occhi degli Instagramers” curata dall’Ente Carosello Storico dei Rioni.
 
Un vero “villaggio del gusto” ha aperto le sue porte al pubblico intorno al tempio d’Ercole con 20 stand di prodotti locali da degustare e acquistare: prosciutto cotto al vino di Cori (De.Co.), ciambelle scottolate (De.Co.), vini Doc, olio EVO, dolci, ma anche zafferano e trasformati della terra. I ristoratori hanno collaborato all’iniziativa approntando per il pranzo menù degustazione con una selezione esclusiva di prodotti coresi. Le Master Class hanno guidato gli enoappassionati nella comprensione dei vini e delle loro caratteristiche. Ancora, un momento importante di riflessione è stato offerto dal convegno su ‘Patrimonio culturale e storytelling: conoscere e raccontare l’enogastronomia di un territorio’, cui hanno partecipato il sindaco di Cori Mauro De Lillis, l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia, l’assessore regionale all’Agricoltura Enrica Onorati, il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti, il consigliere regionale Salvatore La Penna, Augusto Palombini del CNR.
 
Inoltre, la manifestazione si è arricchita di tre “Esperienze”, pensate per condurre i turisti alla scoperta del sempre sorprendente territorio di Cori e Giulianello: visite naturalistiche al lago di Giulianello, visite guidate con bicicletta elettrica tra i vigneti Doc e visite guidate nel centro storico.
 
“È terminato ieri – così il sindaco Mauro De Lillis – l’appuntamento che il Comune di Cori, grazie al sostegno della Regione Lazio, organizza per promuovere le sue eccellenze. Prodotti tipici, enogastronomia, qualità, cultura, storia, beni architettonici, folclore, paesaggio…  un brand che contraddistingue fortemente l’identità della Città di Cori e che ‘Viaggi del gusto a Cori’ si pone l’ambizione di promuovere e valorizzare.
 
Quello di Cori è un lavoro che va messo a sistema con tutta l’area dei monti Lepini. Dobbiamo crederci tutti. La zona del Chianti, le Langhe, la Strada del Vino in Trentino sono modelli che fanno scuola e che occorre seguire. Anche qui, è lecito sognare e vedere in questo lo sviluppo e la crescita del nostro territorio.
 
Ringrazio sentitamente l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia che ha lavorato con impegno e dedizione. Ringrazio produttori, enti e gruppi associativi che hanno collaborato e soprattutto ringrazio i visitatori, che numerosi hanno scelto di viaggiare nel gusto della Città di Cori”.
 
“’Viaggi del Gusto a Cori’ – afferma l’assessore all’Agricoltura Simonetta Imperia – è stata una due giorni all’insegna dell’enogastronomia, della cultura e della conoscenza del patrimonio naturalistico e artistico-architettonico di Cori e Giulianello. Prosegue il lavoro di promozione del nostro territorio con le Doc, le De.Co, prodotti nel nostro terra che sono un patrimonio non solo enogastronomico, ma anche storico e culturale da mettere a sistema e valorizzare insieme alle bellezze architettoniche e naturalistiche che il contesto in cui viviamo ci offre.
 
Il tutto è legato a un percorso iniziato cinque anni fa, legato alle De.Co., al Consorzio di Tutela dei Vini Doc Cori e al valore del turismo rurale. Molto c’è ancora da fare, ma noi ci crediamo fortemente e lavoreremo con grande passione. Ringrazio quanti hanno creduto nella manifestazione e nel lavoro svolto e si sono messi a disposizione. Insieme raggiungeremo obiettivi sempre più ambiziosi”.
 
 
 
 
 
 
 



I 210 anni della Camera di Commercio di Caserta commemorati in un francobollo

Il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, ha preso parte alla cerimonia per l’emissione del francobollo, autorizzato dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, dedicato alla Camera di commercio di Cosenza nel 210° anniversario della sua istituzione. Nel corso dell’incontro, svoltosi presso la sede di Unioncamere a Roma,è stata presentata la relazione del Censis sull’identità, le vocazioni e l’immagine del territorio cosentino attraverso l’analisi delle sue prospettive produttive e degli orientamenti della domanda esterna e interna “Il ricco Mezzogiorno. Cosenza, eccellenza produttiva ed economica del Paese”.
 
Dopo l’introduzione da parte del presidente della Camera di commercio di Cosenza, Klaus Algieri,  i saluti del presidente di Unioncamere, e del vice ministro allo Sviluppo economico Gilberto Pichetto Fratin, il programma ha registrato gli interventi di Giorgio De Rita, segretario generale del Censis, Francesco Giorgino della LUISS, Fabio Gregori, responsabile della Filatelia di Poste Italiane, Gian Paolo Manzella, dirigente Fondo europeo per gli investimenti, e Antonio Palma, presidente Istituto Poligrafico dello Stato. A moderare i lavori Erminia Giorno, segretario generale della Camera cosentina.
 
Il francobollo, che riprende gli assetti araldici degli emblemi camerali storici, ha un forte significato identificativo, così come l’edificio che da quasi un secolo ospita la sede camerale e che pure vi trova rappresentazione. La vignetta disegnata dal bozzettista Fabio Abbati, infatti, raffigura la sede della Camera di Commercio di Cosenza su cui svetta, in alto a sinistra, lo stemma istituzionale storico. Completano il francobollo, le legende CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA  e DAL 1812, la scritta ITALIA e l’indicazione tariffaria B. Vista l’importanza dell’emissione filatelica per il territorio, la presentazione del francobollo dedicato alla Camera di Commercio sarà riproposta a Cosenza nell’evento di chiusura delle celebrazioni per il 210° anniversario dell’ente, in programma per il mese di dicembre.
 
 




Papa Francesco: “La povertà si sconfigge con il lavoro non con l’assistenzialismo”

Il Papa torna a chiedere politiche di sviluppo che mettano al centro la persona e che non siano basate sull’assistenzialismo.

“La crescita inclusiva trova il suo punto di partenza in uno sguardo non ripiegato su di sé, libero dalla ricerca della massimizzazione del profitto.

La povertà non si combatte con l’assistenzialismo, no. La anestetizza ma non la combatte”, ha detto nell’udienza ai partecipanti al convegno della Centesimus Annus. “Aiutare i poveri con il denaro dev’essere sempre un rimedio provvisorio per fare fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo – ha rimarcato Papa Francesco – dovrebbe essere di consentire loro un vita degna mediante il lavoro. Il lavoro è la porta della dignità”.




Comuni medievali, anche Boville Ernica aderisce al protocollo d’intesa per la realizzazione di eventi e la condivisione dei calendari

Il sindaco Perciballi e la delegata al Turismo Bocconi: “È un altro tassello che si aggiunge al nostro progetto per la promozione del territorio”
 
Il Comune di Boville Ernica, cittadina in provincia di Frosinone tra i borghi più belli d’Italia, ha aderito al protocollo d’intesa fra i Comuni italiani medievali con un progetto di condivisione dei calendari degli eventi e la realizzazione del Festival dei luoghi medievali.
 
“E’ un altro tassello che si aggiunge alle iniziative di promozione turistica del territorio che stiamo sviluppando a 360 gradi”, è il commento soddisfatto del sindaco Enzo Perciballi e della consigliera con delega al Turismo Martina Bocconi. “I Comuni di Pistoia, Trento, Incisa Scapaccino, Ariano Irpino, Gradara, Fermo, Monteriggioni, Pescia, Serravalle Pistoiese, Prato, San Gimignano, Viterbo, Montefiascone, Sutri, Civita di Bagnoregio, Ascoli Piceno, Gubbio, Cairo Montenotte, Marsala, Volterra e Anagni hanno manifestato interesse a portare avanti un progetto di condivisione dei calendari degli eventi inerenti i festeggiamenti e rievocazioni storiche medievali – spiega la consigliera Bocconi – per offrire ai turisti italiani e stranieri maggiori opportunità di scelta tra le varie manifestazioni e alternative possibili di percorsi. La nostra adesione ha lo scopo di valorizzare usi, costumi e tradizioni legati al folclore, all’arte, alla cultura e all’enogastronomia locali e permettere agli stessi turisti un’ampia scelta di destinazione in tutti i periodi dell’anno”. “Fra gli obiettivi – fa notare invece il sindaco Enzo Perciballi – spiccano l’opportunità e la necessità di creare una rete fra tutti i Comuni italiani medievali e le istituzioni regionali di riferimento, attraverso la condivisione di un calendario degli eventi inerenti i festeggiamenti e le rievocazioni storiche come dimostra l’adesione già avvenuta al protocollo di intesa, da parte delle maggiori città medievali”. “Inoltre – aggiunge Martina Bocconi – l’accordo prevede che ogni anno i rappresentanti degli enti che hanno aderito sceglieranno un Comune capofila che avrà il compito di convocare l’assemblea degli aderenti e organizzare, nel proprio territorio, il Festival dei luoghi medievali. Sono orgogliosa di aver rappresentato Boville Ernica nei giorni scorsi a Viterbo, dove abbiamo ricevuto questo importante riconoscimento”. “L’adesione al protocollo – concludono all’unisono il primo cittadino e la delegata al Turismo – è soltanto l’ultima in ordine di tempo delle tante iniziative intraprese allo scopo di potenziare la nostra offerta turistica. Basti pensare alla denominazione Boville Ernica Città del Volo, al progetto dell’Olio dei Papi e dell’olioturismo, alle mostre, alle visite guidate e a tanto altro messo in campo fino ad oggi perché ogni iniziativa diventa un motivo in più perché un turista venga a visitare Boville Ernica”.   
 
 
 




Piotta in libreria con un diario generazionale sull’Hip-Hop italiano

Il primo re(p), alle origini del rap italico” è il titolo del nuovo libro firmato da TommasoPiottaZanello, da mercoledì 5 ottobre in libreria e negli store online pubblicato da Il Castello marchio Chinaski Edizioni. Dopo le precedenti esperienze editoriali con “Pioggia che cade, vita che scorre” del 2006 e “Troppo avanti: come sopravvivere al mondo dello spettacolo” del 2008, Piotta torna in libreria con un diario personale e generazionale, dove attraverso la sua storia umana e artistica, ripercorre la nascita della cultura Hip-Hop in Italia e della sua carriera.
Un volume ricco di aneddoti (“Penso ancora alla faccia di Albertino all’Hip Hop Village quando mi dovette presentare con i miei folli e giganteschi occhiali funk anni ‘70”) e racconti personali. Dal rapporto con i genitori e il fratello recentemente scomparso, all’amicizia con tanti artisti storici del rap capitolino come Colle der Fomento, Cor Veleno, Flaminio Maphia, Ice One e tanti altri. Dalla nascita di una hit come “Supercafone”, ecco che la sua vita cambia e arriva il successo di massa. Quel pezzo lo cantavano tutti, lo ballavano tutti e tutti ripetevano i celebri scambi di battute del videoclip tra lui e Valerio Mastandrea. In fondo però in pochi hanno capito che “Il nostro era un hip hop intellettuale declinato a greve, per fare colpo e arrivare alla pancia di tutto e tutti”. Un turbine di situazioni dove non sempre si trova a suo agio come il Festivalbar (“Una metafora degli anni Novanta, era tutto in playback, persino l’applauso del pubblico”), ma anche gli amici colleghi come J-Ax che gli disse “Hai spaccato, tu ne farai di strada!” oppure la gratitudine verso Jovanotti (“Se stavamo là a fare rap, lo dobbiamo anche un po’ tutti a Lorenzo”).
Una no fiction novel che rivendica la paternità di quel rap italiano, cantato in italiano, che “Per una famiglia media italiana il rap era solo un gioco. Noi ci siamo inventati questa professione in Italia, prima contro le famiglie, poi contro la miopia di molti addetti ai lavori”. Ma l’aneddoto più curioso avvenne a Latina, dove ci fu un battibecco con la sua crew e Neffa basato su motivi inconsistenti, alla presenza di un giovanissimo Tiziano Ferro.
Sullo sfondo lo show-biz con cui l’artista non avrà mai un bel rapporto, solo qualche “sveltina” come racconta nel libro. In particolare con la TV, “Su 100 proposte ricevute ne avrò declinate 90, dai talent ai reality, dalle ospitate alle fiction”. In questa storia c’è anche il cinema, Piotta ricorda infatti che per colpa di una casa discografica un suo brano non finì nella colonna sonora di un film di Matteo Garrone, preferendo un cinepanettone. Suo anche il primo film in assoluto legato all’Hip-Hop italiano, ovvero “Il Segreto del Giaguaro”. Un disastro al botteghino, ma oggi diventato un cult. E poi ancora con Suburra – La Serie. Non tutti sanno che la sigla della prima stagione, ovvero il fortunato brano “7 Vizi Capitale”, nasce per un film (mai uscito) che avrebbe dovuto sancire il ritorno di Tomas Milian sul grande schermo. E poi il teatro: Piotta ha condiviso il palco prima con l’ex giudice di Mani Pulite Gherardo Colombo in uno spettacolo sulla costituzione, poi con Andrea Camilleri in una rivisitazione del celebre romanzo “Pinocchio”.
La prefazione è affidata ai Manetti Bros., che proprio con Piotta hanno condiviso più di un set e la sincera passione per la musica rap.
L’uscita del libro sarà accompagnata poi da una serie di presentazioni in tutta Italia tra cui: 14/10 Palermo – I Candelai, 18/10 Milano – Feltrinelli Duomo, 19/10 Genova – Feltrinelli, 21/10 Roma – Feltrinelli Appia.
 




Donne al Timone. Eliana Tagliente porta all’Aja le Pari Opportunità dei disabili nel mondo del lavoro

Al dibattito organizzato all’Aja porterà un saluto anche Claudio Galzerano, Responsabile Centro europeo antiterrorismo di EuropolLa paladina dei disabili contro la burocrazia Eliana Tagliente, delegata nazionale dell’Associazione Nazionale degli insigniti dell’ordine della Repubblica Italiana (ANCRI) alle Pari Opportunità affetta da diabete e sclerosi multipla, ha organizzato un seminario all’Aja per affrontare il tema sulle pari opportunità dei disabili nel mondo del lavoro.Interverrà per saluto anche Claudio Galzerano, responsabile Centro europeo antiterrorismo di Europol, la struttura antiterrorismo che riunisce le polizie europee con sede all’Aja già Direttore del Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (UCIGOS)La delegata nazionale dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI) alle Pari Opportunità, Ufficiale Eliana Tagliente e l’Ambasciatore italiano nei Paesi Bassi, commendatore, Giorgio Novello, socio onorario ANCRI, entrambi affetti da Sclerosi Multipla, hanno organizzato, una giornata seminariale, all’Aja, per un confronto e dibattito con il mondo scientifico e del sapere internazionale sulle “Opportunità e benefici di un gratificante posto di lavoro per le persone disabili, pari opportunità nel mondo del lavoro e danni da stress.” “ Con l’Ambasciatore d’Italia all’AJA Comm. Giorgio Novello– ha anticipato Eliana – ci siamo trovati con lo stesso obiettivo di sensibilizzazione e rappresentare un esempio di quanto una persona con gravi patologie croniche e disabilità possa comunque fare. Amsterdam e i Paesi Bassi in generale sono tra l’altro il fiore all’occhiello in Europa per un’organizzazione sociale a portata di disabile. Un esempio di infrastrutture accessibili da seguire. Sono curiosa di constatare con mano e portare l’esperienza Olandese in Italia”I lavori avranno inizio dalle ore 16 di venerdì 7 ottobre 2022, a Palazzo di Sophialaan a L’Aja, e si articoleranno in due distinte sezioni. Quella internazionale sarà aperta dall’Ambasciatore Giorgio Novello. Seguirà l’intervento del Generale della Guardia di Finanza ( r ) Alessandro Butticè, Commendatore, Delegato ANCRI per l’Ue, il Consiglio Atlantico e gli Organismi internazionali. Al generale Butticè è stato affidato anche il ruolo di moderatore degli interventi dei relatori olandesi.Interverranno poi il Grande Ufficiale Pietro Sebastiani, già Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede e il SMOM; Gea Eichelsheim Ufficiale delle forze Armate dei Paesi Bassi che ha lavorato agli Invictus Games; Farid Oilad Adj Amar, ceo TKEelevator home solutions, Netherlands; Laura Coello e Hind Riberio Bidaoui del Ministero degli Affari Esteri del Regno dei Paesi Bassi.Per la sezione italiana dopo l’Ambasciatore Giorgio Novello e il Presidente dell’ANCRI, Ufficiale Tommaso Bove, interverrà Eliana Tagliente anche nella veste di moderatrice degli interventi. Eliana è referente legale per il Gruppo F.S., pubblicista, diabetica insulino-dipendente dal 1982, con sclerosi multipla diagnosticata nel 2007, ormai con gravi problemi di deambulazione, mamma di due figlie. Da anni è impegnata a promuovere una pubblica riflessione sugli ostacoli di una burocrazia indifferente o distratta che rende ancora oggi la vita del disabile diversa a causa di fattori esterni alla malattia.All’intervento di Eliana seguirà quello del Tenore Marco Voleri, Cavaliere e socio onorario dell’ANCRI, affetto da sclerosi multipla, Direttore artistico e musicale del Festival internazionale “Pietro Mascagni” e della rassegna “Opere pubbliche”. Marco Voleri all’apertura dei lavori canterà l’Inno di Mameli.

Interverranno poi il Dott. Francesco Vacca, Presidente Nazionale Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM); il Dott. Vincenzo Falabella, Presidente Nazionale della Federazione italiana per il superamento dell’handicap (FISH); il Prof. Mario Battaglia, Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM); il Dott. Fioravante Capone, Professore associato di neurologia presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma; il Prof. Massimiliano Mirabella dell’Unità Operativa complessa di Neurologia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e la Prof.ssa Maria Pia Amato, Direttrice SOD Riabilitazione Neurologica AOUC dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze e Presidente dell’European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis (ECTRIMS). Gli interventi della sessione italiana si concluderanno con il Prof. Pietro Pietrini, Commendatore e socio nazionale ANCRI, neuroscienziato e psichiatra, professore ordinario di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica della Scuola IMT Alti Studi Lucca.




Cena vegan: il menù completo da preparare

La dieta vegana è un tipo di alimentazione che si sta diffondendo sempre di più e quindi potrebbe non essere insolito avere per cena degli ospiti che seguono questo regime alimentare. Il rischio, in questo caso, è di andare nel panico perché non si sa esattamente cosa cucinare.

In questo articolo verranno forniti consigli utili per deliziare i propri ospiti con ottime ricette vegane, semplici e pratiche, che permetteranno di capire che realizzarle non è poi così difficile.

Cosa mangiano i vegani

Prima di procedere con le ricette, è bene sapere quali sono le cose che un vengano può mangiare e quali invece non sono consone a questa scelta alimentare. Spesso, infatti, si fa confusione con i vegetariani che, nella loro dieta, mangiano anche alimenti di origine animale, mentre i vegani aboliscono anche tutti i loro derivati.

Quindi, in alternativa a carne, uova, latte e burro, i vegani propendono per tofu, soia, legumi, frutta secca e verdura fresca. In aiuto a chi si appresta a fare una spesa per accogliere a cena un ospite vegano, ci sono le confezioni degli alimenti che riportano fedelmente la lista degli ingredienti e anche il bollino “vegan ok”; in questo modo sarà molto più semplice selezionare i prodotti necessari e creare ricette adatte, evitando così di commettere qualche spiacevole gaffe.

Le ricette da provare

Prima di procedere a illustrare le ricette che è possibile fare, è molto importante reperire in anticipo tutto il necessario, a partire dalla verdura fresca di stagione, acquistabile nei supermercati fisici e online, che sarà la base di qualsiasi piatto si andrà a creare.

Per agevolare la scelta, si consiglia di stilare un menù da poter presentare alla cena con i propri ospiti. Ogni pasto che si rispetti ha inizio sempre con gli antipasti e un’ottima idea potrebbero essere gli spiedini di verdure, come quelli di melanzane e zucchine grigliati al momento e serviti caldi.

Per il primo, invece, si potrà optare per la pasta al forno con verdure e besciamella vegan, creata con verdure fresche, besciamella vegana e con un qualsiasi formato di pasta, ovviamente non all’uovo. Per unire gli ingredienti si consiglia di utilizzare il formaggio vegano o prodotti simili che siano a base di tofu o soia.

Quando tutti gli ingredienti saranno cotti, basterà unirli alla besciamella vegana, disporre il composto in un tegame da forno e cuocere per 20 minuti a 200° C.

Come secondo piatto si può optare per le sfiziose polpette vegane, realizzate frullando i ceci precotti, seitan e una melanzana già cotta precedentemente in forno. Con il composto che si andrà a creare, si formeranno le polpette che verranno poi impanate con pangrattato e cotte in forno per circa mezz’ora a 180° C.

Per chiudere in bellezza con il dolce, si potrà scegliere di realizzare il tiramisù vegano, a base di savoiardi vegan e crema di latte e panna vegetale che sicuramente non tradirà le aspettative rispetto alla sua versione più classica.




Rai Yoyo, per la gioia dei più piccoli torna “L’Albero Azzurro”

Da lunedì 3 ottobre Rai Yoyo torna in una rinnovata edizione “L’Albero Azzurro”. La trasmissione andrà in onda dal lunedì al venerdì, alle ore 8.30, e in replica alle 15, con 20 puntate inedite in prima tv, arricchite di una nuova sigla e di nuove canzoni coreografate. Gli episodi saranno disponibili anche su RaiPlay. In oltre 30 anni, il programma ha saputo rinnovarsi nel segno di una evoluzione dei linguaggi e dell’estetica senza mai tradire la forza originale e il significato poetico di un “luogo speciale” per i più piccoli.
 
 
Nello spazio colorato dell’Albero Azzurro ritroviamo gli amici di sempre Dodò, il puppet amatissimo dai bimbi alle prese con nuovi apprendimenti che provengono dal confronto con il mondo, mentre al suo fianco ci saranno sempre Andrea Beltramo e Laura Carusino, i due conduttori che richiamando i rassicuranti ruoli di adulti di riferimento proteggono, sostengono, invitano all’autonomia, aiutano ad affrontare con gioia e leggerezza, ma anche con chiarezza e verità, le piccole e “grandi” conquiste di ogni giorno. Con Dodò due irresistibili cuccioli con cui giocare e vivere tante avventure: Zarina, la zanzarina saputella che con i suoi appuntiti interventi sfida Dodò a mettersi alla prova, e Ruggero, un leoncino che non ha ancora una criniera degna di questo nome ma già si sente uno spavaldo avventuriero.  Oggetti simbolici ricorrenti, ambientazioni, grafica e musiche armonizzano e legano tra loro i tanti elementi che insieme creano ogni giorno una nuova storia, semplice ed essenziale ma profonda e curata in ogni dettaglio. Ogni puntata propone un percorso pensato perché i più piccoli, seguendo il cammino di Dodò, possano entrare in contatto con la rappresentazione delle loro emozioni, elaborare competenze e conoscenze utili a superare le paure, apprezzare il valore della solidarietà e dell’amicizia, scoprire la ricchezza che risiede nella diversità e nell’accettazione. E dopo ogni avventura, si fa ritorno all’Albero, arricchiti di nuovi spunti per giocare e fare esperienza, ma anche di filastrocche e canzoni allegre da imparare e cantare insieme ad amici, insegnanti, genitori.  Lo sguardo è attento anche al mondo digital, dove si potranno trovare contenuti extra per una più forte interazione con il nostro pubblico dei più piccoli.
 




“Raid dell’Etna”, oltre 60 auto storiche fanno tappa a Marsala

Il vice sindaco Paolo Ruggieri ha portato il saluto dell’Amministrazione Grillo
 
MARSALA (TP) – Tappa a Marsala stamani del “Raid dell’Etna”, con una sessantina di auto storiche in bella mostra in Piazza Della Vittoria. Porsche, Ferrari, Bentley Pontiac, Jaguar… sono state ammirate da cittadini e appassionati del settore, incuriositi dagli stili automobilistici d’altri tempi. Il vice sindaco Paolo Ruggieri ha portato il saluto dell’Amministrazione Grillo, omaggiando il Gagliardetto della Città e una bottiglia di vino marsala agli organizzatori Giovanni Spina e Stefano Consoli che, a loro volta, hanno ricambiato con la Targa del Raid. Presente l’assessore al turismo Oreste Alagna, doni anche ad un equipaggio giapponese, in rappresentanza degli altri provenienti da Argentina, Colombia, Brasile, Germania, Norvegia, Austria, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti D’America. I partecipanti, da ieri in città, stamattina – prima di raggiungere Porta Nuova – avevano già percorso l’affascinante litorale dello Stagnone. Dopo una breve visita nel centro storico, gli equipaggi del “Raid dell’Etna” hanno proseguito per le altre tappe del tour della Sicilia che si concluderà il 1° Ottobre a Catania.
 
 
 
 
 
 




Roma, ex edicole e condomini diventano market con SLIPOP: il nuovo format di dispensa condivisa

Il primo punto Slipop sarà inaugurato a Monterotondo, in piazza Indipendenza 15, il prossimo 30 settembre 2022
 
 
ROMA – Nasce a Roma Slipop, un nuovo format di “dispensa condivisa” aperta h24, situata nei punti strategici della città e al cui interno si può trovare tutto ciò di cui si ha bisogno. Le strutture che ospiteranno Slipop sono ex edicole già presenti nei quartieri e riconvertite in questo format moderno, oppure potranno essere collocate all’interno di grandi condomini. Luoghi in cui la spesa acquista un nuovo significato di comodità: quando urge un prodotto dimenticato al supermercato, o quando l’ora è tarda, il tempo è poco e la distanza tanta. Esteticamente la “dispensa condivisa” si presenta dallo stile moderno e ben attrezzato, in coerenza con i principi portanti dei promotori dell’iniziativa: comodo, snello, sostenibile e antispreco.
 
“Un market di condominio – dichiarano i promotori –  che arriva da te, sottocasa, il cui obiettivo è offrire una scelta veloce, comoda e di alto livello.” Una concezione nuova di micro vicinato che cancella il problema tempo/distanza; nato per semplificare le esigenze della quotidianità  trasformandole in una esperienza. Slipop garantisce prodotti di altissima qualità: prodotti alimentari, piatti pronti, cibi freschi e a kmzero, articoli e detergenti per la casa e tanto altro, grazie alla dispensa sempre accuratamente rifornita. Un servizio volto a chiunque e che risponde a 360° a ogni tipo di esigenza: chi non ha il tempo di fare la spesa o ha solo finito il caffè, a chi desidera una pausa dal lavoro e vuole concedersi uno spuntino senza fare fila, alla mamma che di notte ha finito il latte per il bambino, agli anziani che non hanno possibilità di muoversi facilmente per la città e che con Slipop avranno finalmente la scelta di una spesa comoda.
 
Ma non finisce qui. Slipop è alla portata di tutti per la sua semplicità pur rimanendo una idea innovativa e tecnologica. Ogni punto Slipop è rifornito dei migliori e più apprezzati prodotti sul mercato e proposti a prezzi identici a quelli dei canali tradizionali! I punti Slipop sono aperti h24, 7 giorni su 7, senza cassa né cassieri, e si potranno trovare nei luoghi più strategici delle città: in prossimità di grandi condomini, palestre, piazzette dei centri urbani.




Cellino San Marco, successo per il ‘Premio Giuseppe Fasano’ nelle tenute di Al Bano Carrisi

Grande successo per Premio Giuseppe Fasano 2022 nelle tenute di Al Bano Carrisi.

Si è svolto nelle tenute di Albano Carrisi, a Cellino San Marco, il premio Giuseppe Fasano, maestro ceramista di Grottaglie che ogni anno rende omaggio al padre Nicola, premiando i pugliesi che fanno grande la Puglia.

È stata una serata bellissima, ricca di emozioni, che ha alternato momenti dedicati alle premiazioni con le esibizioni dell’Orchestra Mancina, del duo comico Boccasile-Maretti e del musicista Salvatore Galeanda. Una serata anche molto romantica ed elegante con la presenza dell’eclettica stilista tarantina Federica D’Andria di Fedra Couture. Le Modelle Oriana Deluca, Chiara Partipilo, Monika Valenzano, Valeria Fabbiano e Aranza Rodriguez guidate da FEDRA hanno sfoderato abiti di alta moda bellissimi e scenici ispirati alla ceramica ed al mondo antico. Il make-up è stato curato dalle ragazze della Abpromakeupacademy.

La serata, presentata dalla giornalista Maria Liuzzi, è stata aperta dalla laudatio su “La Puglia è uno stato d’animo bello e buon …” tenuta dal Professor Francesco Lenoci.I riconoscimenti sono stati consegnati alle scrittrici Catena Fiorello e Gabriella Genisi, al giornalista Pino Aprile, all’ambasciatore Baudouin de la Kethulle de Ryhove, alla psicanalista parigina Nathalie de Kernier Nathalie, a Laura De Mola, presidente della Egnathia Corse Fasano-Selva. E ancora a Fabio Mancini, top model Armani, a Michele Galgano fondatore Inchiostro di Puglia; all’urologo pediatrico-scrittore Roberto De Castro, a Mariangela De Biase, all’ex Ufficiale dei Carabinieri Angelo Jannone; agli imprenditori Vincenzo Divella, Roberto Burdi, Pietro Casamassima, Paolo Colombo, Giangrazio Di Rutigliano e Maria Grazia Campanile (Geopharma); alla scrittrice Mina Micunco e al direttore della Asl Taranto Vito Gregorio Colacicco e all’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti.

Premiati anche il direttore editoriale dell’emittente Antenna Sud Pierangelo Putzolu e il direttore di AS News Gianni Sebastio, che hanno testimoniato l’impegno quotidiano per un’informazione sempre più capillare e attenta ai territori di Puglia e Basilicata. Tra gli ospiti d’onore il senologo chirurgo prof. Francesco Schittulli, il Cavaliere di Gran Croce Prefetto Francesco Tagliente, Maria Teresa Magrini, la principessa Fabrizia Dentice di Frasso, la wedding planner Rosa Urgo del Wonder Beach Club, l’Avvocato Angelo Lucarella e Beatrice Lucarella, Violeta Marinai, Marina Corazziari, Gabriella Rita Calabresi, Manuela Lenoci, Cristina Papazzisis, Mariangela De Biase.

Protagonista assoluto dell’evento è stata la bravissima giornalista Titti Battista che ha curato tutti gli aspetti organizzativi e di comunicazione.

La grande serata ha visto protagonisti attivi dell’evento anche Nicola Castellana e Francesco Marinaro con le loro inseparabili macchine fotografiche) e Nivhea Marinaro.