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Cronaca

CATANZARO: FALSO FINANZIERE PROMETTEVA UN POSTO IN FINANZA IN CAMBIO DI SOLDI

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Tempo di lettura 3 minuti La Procura di Lamezia Terme ne ha disposto l'arresto operato dalla Guardia di Finanza

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Redazione

Catanzaro – Si è appena conclusa un'insolita operazione di servizio, condotta dai "baschi verdi" di Lamezia Terme col coordinamento della locale Procura della Repubblica, che ha portato all'arresto di una persona per millantato credito aggravato.

L'arrestato, asserendo falsamente di essere un "maresciallo" del Corpo ovvero il "Comandante della Finanza" ingannava comuni cittadini, proponendo loro, fra l'altro, di entrare a far parte della guardia di finanza in cambio di denaro e di altri favori, quali corrispettivi del proprio "disturbo".

Le indagini hanno avuto inizio nel momento in cui una vittima del falso maresciallo si è recata presso una caserma della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, per avvisare i militari "colleghi" che, a breve, avrebbe fatto servizio assieme a loro e, nel contempo, avere ulteriori informazioni su quando e come dovesse presentarsi per l'incorporazione.

Dopo un iniziale momento di stupore, accertato che – evidentemente – non si trattava nè di un mitomane, nè di un finanziere autentico, sono state svolte immediate indagini, dalle quali è emerso che il cittadino presentatosi era, in realtà, soltanto un'inconsapevole vittima di un ennesimo raggiro, operato dal finto appartenente al corpo, il quale, manifestando inesistenti "conoscenze importanti", gli aveva prospettato il reclutamento nella Guardia di Finanza, verso corrispettivo in denaro, pari a 3.000 euro.

Ulteriori e circostanziate informazioni acquisite tempestivamente dai finanzieri (veri) permettevano infatti di accertare che non si trattava di un episodio isolato, sussistendo una serie di altre condotte similari ideate dallo stesso millantatore, il quale, grazie ad una minimale conoscenza di alcune procedure concorsuali della guardia di finanza – rese più verosimili da non poca fantasia – riusciva, senza troppe difficoltà, a ingannare puntualmente le persone circuite.

In proposito, sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi, finalizzati a ricostruire nei dettagli tutte le condotte illecite già individuate.

Risulta anche un episodio in cui l'arrestato ha cenato in un noto ristorante del litorale lametino, pretendendo – ovviamente in forma abusiva e del tutto illecita – un forte sconto rispetto al dovuto, solo perchè "finanziere".

È emerso dalle indagini che il millantatore abbia agito anche nella sibaritide, in provincia di Cosenza.

In altra occasione, lo stesso impostore asseriva di far parte del "servizio cinofili" del Corpo, partecipando, come tale, ad una rassegna del settore e spendendo indebitamente, anche in queste circostanze, la sua pretesa qualità di maresciallo della guardia di finanza per ottenere indebite agevolazioni.

Le risultanze investigative, condotte dai finanzieri (autentici), sono state partecipate alle Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme che, condividendole, chiedeva ed otteneva dal G.I.P. alla sede l'arresto del millantatore, per essere custodito, nella forma della detenzione domiciliare, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

Nel corso della perquisizione dell'abitazione dell'arrestato sono state sequestrate anche due tute ginniche e due magliette, tutte contraffatte, recanti abusivamente contrassegni vari e scritte proprie della guardia di finanza.

Tali indumenti, come era già emerso dalle indagini – sebbene dalle fogge sostanzialmente dissimili dalle divise "ufficiali" utilizzate dai finanzieri veri – venivano ripetutamente indossati dall'indagato, per presentarsi alle sue vittime e rendere ancora più credibili e verosimili i propri inganni.

Considerato l'episodio accaduto, non appare affatto superfluo ribadire che nella Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico-finanziaria dello stato, è possibile accedere soltanto partecipando e superando specifici concorsi pubblici, i cui bandi sono riportati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

I medesimi bandi di concorso sono disponibili sul sito internet istituzionale del Corpo "www.gdf.gov.it", che fornisce ogni informazione utile a coloro che aspirano ad essere arruolati. Ulteriori chiarimenti possono essere richiesti anche presso ogni caserma della Guardia di Finanza.

E' ovvio che non possono mai essere richiesti pagamenti o altri favori come corrispettivo dell'arruolamento nel corpo. Perciò, si invitano tutti i cittadini a comunicare tempestivamente eventuali episodi illeciti del genere sopra riportato, rivolgendosi subito ad una qualsiasi caserma della Guardia di Finanza posta a presidio del territorio.

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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