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di Angelo Barraco
Catanzaro – E’ stata disposta l’autopsia sul corpo di Giancarlo Giusti, l’ex Giudice morto suicida a pochi giorni dalla conferma in Cassazione dalla condanna per i rapporti che il Giudice intrecciava con la ‘ndrangheta. L’autopsia è stata disposta dal sostituto Procuratore di Catanzaro Fabiana Rapino che ha affidato gli accertamenti sul corpo al medico legale Pietrantonio Ricci. Gli inquirenti non hanno dubbio alcuno sul fatto che Giusti si sia suicidato, ma l’autopsia fornirà ulteriori conferme. Si attende il referto. Giancarlo Giusti, ex gip del Tribunale di Palmi che era stato coinvolto in due importanti inchieste della Dda di Milano e di Catanzaro su presunti suoi legami con esponenti della ‘ndrangheta, e per questo motivo si trovava agli arresti domiciliari. L’ex gip si è tolto la vita impiccandosi presso la sua abitazione di Montepaone, i primi ad accorrere sul posto sono stati il pm di turno della Procura della Repubblica di Catanzaro e i Carabinieri della provinciale. Giusti aveva tentato il suicidio all’indomani della sua condanna a 4 anni di reclusione che il Tribunale di Milano gli ha dato per i suoi rapporti con la cosca Lampada della ‘ndrangheta. Fu soccorso dalla polizia penitenziaria che lo ricoverò in ospedale con prognosi riservata. Viste le sue condizioni psicologiche precarie, aveva ottenuto gli arresti domiciliari.
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