Catania, nigeriane costrette a prostituirsi dopo riti voodoo: 15 arresti

di Paolino Canzoneri

CATANIA – La Polizia di Stato su delega della procura di Catania ha messo un'ordinanza cautelare nei confronti di 15 nigeriani con l'accusa di associazione per delinquere, tratta di persone con l'aggravante della transnazionalità e di induzione e sfruttamento della prostituzione. I nigeriani accusati gestivano una tratta di giovane connazionali reclutate, introdotte, trasportate ed ospitate in Italia e indotte alla prostituzione. La Squadra Mobile di Catania ha evidenziato nel corso di capillari indagini l'esistenza di più organizzazioni criminali con diverse basi in Nigeria, Libia, Catania e in altre città del nord Italia con il compito di reclutare donne giovani, sottoporle a riti "Voodoo" contraendone un debito e trasferendole prima in Libia e successivamente in Italia a bordo di imbarcazioni, introdotte nel circuito della prostituzione, facendosi poi corrispondere periodicamente le somme “investite” nei loro viaggi. Grazie ad una denuncia di aggressione subita da una donna nigeriana prostituta da parte di una connazionale, la Polizia ha avuto modo di avviare una indagine iniziale che ha fatto luce sul motivo dell'aggressione per motivi legati all'esercizio della prostituzione in una zona controllata e gestita dall'organizzazione che ne pretendeva il controllo con la forza. Capi del sodalizio criminale Hassan ed Emanuel contattati con lo scopo di reclutare giovani donne e inviarle illegalmente nel territorio italiano per essere avviate alla prostituzione. In un brano di una conversazione telefonica intercettata dalla Squadra Mobile di Catania: "Credo che Linda (nome inventato) sia scappata. Ho chiamato un uomo in Nigeria per fare il voodoo. Lui dovrà trasformare Linda in uno zombie. Lei dovrà pensare soltanto a lavorare e ripagare". Riti Voodoo per costringerele alla cieca obbedienza, fatte giiungere in Italia al solo scopo della prostituzione. A Catania sono stati arrestati Tina Nosakhare di 28 anni; Faby Osagie Idehen di 23 ed Irene Ebhodaghe di 44. A Caserta è stata arrestata Faith Otasowie di 30; A Siracusa Cynthia Samuel di 24; A Licodia Eubea Chineyere Marvelous Uyor di 27 anni; A Giugliano nel napoletano Gift Akoro di 28, e Toyin Lokiki di 31;  A Vigodarzere nel padovano Beauty Aidiagbonya di 26 e David Ewere Omofomwan di 35; A Mondragone nel casertano Albert Agyapong di 30. Nei confronti di altri quattro destinatari di misura cautelare, trasferitisi all’estero, è in corso la procedura per l'arresto europeo ed estradizione.