Catania: donna sgozzata, fermato l'ex della figlia che confessa l'omicidio

di Angelo Barraco
 
Catania – E’ stato arrestato Agostino Siciliano, 30enne accusato di aver sgozzato a Misterbianco Marina Zuccarello, 55 anni, madre della sua ex fidanzata. L’uomo è stato fermato mentre si stava recando a Taranto. Ha reso dichiarazioni spontanee confessando il terribile delitto, dichiarando che l’omicidio è avvenuto a seguito di una sua azione difensiva dalla donna e per proteggersi l’avrebbe colpita con un coltello da cucina. Dopo aver compiuto il delitto, il giovane aveva incontrato alcuni amici e avrebbe loro dichiarato “Ho fatto una sciocchezza, una grande sciocchezza” e poi sarebbe andato via. Tale elemento avrebbe portato gli inquirenti a seguire la pista del giovane, poiché aveva avuto in precedenza una storia con la figlia della vittima, ma quest’ultima aveva fortemente contrastato. Gli inquirenti hanno inchiodato Siciliano anche grazie a delle riprese video, che hanno immortalato l’auto dell’uomo che percorreva il tragitto di Via Santa Margherita in direzione Misterbianco, nell’arco temporale in cui avvenne il delitto. Il Procuratore della Repubblica Carmelo Zuccaro ha dichiarato “Sono molto soddisfatto della risoluzione del caso, per un lavoro molto serrato e puntuale da parte della magistratura e dei carabinieri di Misterbianco. La risoluzione di questo caso ha anche una grande importanza perche' non getta nello sconforto una intera comunita' che si era allarmata per quanto avvenuto stamattina”. 
 
Ricordiamo inoltre che il corpo della donna è stato rinvenuto dal marito, che era uscito da casa per comprare le sigarette e il giornale e al suo ritorno ha trovato la moglie in un lago di sangue. Ha chiamato immediatamente chiamato il 118 e i Carabinieri e successivamente è stato sentito dalle forze dell’ordine insieme alle figlie. Sin da subito l’attenzione degli inquirenti si è concentrata su Siciliano e in una prima fase investigativa il Capitano della compagnia di Catania aveva dichiarato ad Adnkronos “Stiamo seguendo un'ipotesi molto concreta, l’attività d’indagine è serrata e stiamo lavorando per consegnare l’assassino alla giustizia”.