Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
*di Federica Nobilio
CASTELLI ROMANI – Finora ho taciuto nell'attesa di avere un quadro più chiaro sulla reale entità del danno causato dall'incendio della Eco-x di Pomezia. Ma quanto avvenuto impone alcune considerazioni. Siamo di fronte all'ennesimo disastro ambientale. E quel che fa più rabbia è che al solito si tratti di disastri annunciati. Nel raggio di 5km scarsi solo nell'ultimo anno ai Castelli Romani tra l'incendio in discarica e ora questo della Eco-x (con qualche intermezzo di cisterne di gasolio esplose, vivai carbonizzati e negozi dati alle fiamme) sembra che siamo seduti su una bomba ad orologeria. Quello che sconvolge in tutto ciò è l'assoluta paralisi della politica (quando non vi sia vera e propria collusione) senza differenza alcuna se si tratti di amministratori del PD o del M5S o di qualche lista civica d'occasione.
Prevenzione ZERO, controlli ZERO. Un impianto di TMB può andare in corto facendo saltare tutto in aria senza che nessuno abbia fatto puntuali verifiche prima, quando un normale cittadino rischia multe da capogiro se non ha il certificato dell'impianto elettrico a norma dentro casa; una ditta di rifiuti speciali (quali rifiuti???) che esplode misteriosamente rivela, come pare sia stato accertato, che aveva il tetto in amianto, ma nessuno se ne era accorto prima, quando sempre il solito cittadino se non si affretta a smaltire correttamente e a carissimo prezzo il vecchio cassone dell'acqua rischia pure la denuncia penale.
Vogliamo parlare del dopo? Per L'ARPA è sempre tutto a posto, la qualità dell'aria è sempre la stessa, insomma "tutto bene Sora la marchesa" però ancora il cittadino di prima se brucia in giardino qualche sterpaglia arrivano i para' per arrestarlo. Un governo centrale e locale sempre forte con i deboli e debole con i forti, assolutamente incapace e privo di volontà di lavorare seriamente sulla prevenzione dei disastri, sulla tutela dell'ambiente, sul benessere dei cittadini. Politici balbettanti e scollegati tra loro. Talmente miopi da non capire che un problema di Pomezia è anche un problema di Albano e viceversa… Politici inutili che spero la storia e la volontà popolare spazzi via quanto prima regalandoci una classe di amministratori competenti e appassionati. Nel frattempo però ci sono danni forse irreparabili. E per l'acqua che è stata avvelenata, per la terra che è stata resa sterile, per l'aria che è stata sottratta a noi e ai nostri figli, non può esistere assoluzione e spero sinceramente che il popolo si stanchi di stare a guardare e si riappropri al piu' presto della sua sovranità.
*coordinatrice per il Lazio del Comitato Terra Nostra – Italiani con Giorgia Meloni
Correlati