Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Chiara Rai
Castelli Romani (RM) – Luciano, eccolo lì, è lui che con la sua fedele macchina fotografica, borsa beige a tracolla, giubbotto nero in pelle, sciarpa e occhiali sulla testa è già sul “luogo del delitto” che immortala tutti.
Luciano Sciurba detto anche "Sciurbinho" è ovunque e ormai è diventato il fotoreporter più conosciuto della provincia romana, avanti a lui non c’è nessuno. Credetemi lo scrivo io che diciamo sono una collega della concorrenza perché Luciano pubblica le sue foto su Il Messaggero e io da una decina di anni scrivo su Il Tempo.
Ma di lui non si può dire altro che chapeau per la sua professionalità, serietà e simpatia messi insieme. Il suo lavoro lo fa sino in fondo, sempre. E riesce a fotografare tutti. Dalle forze dell’ordine alle personalità, ci si può catapultare in ogni luogo e lui, vi assicuro è lì pronto ad immortalare anche i colleghi.
Luciano mi ha fotografato la prima volta forse sette anni fa, c’era l'allora ministro Zaia venuto a palazzo Chigi ad Ariccia per la porchetta Igp: io ero incinta del mio terzo figlio e mentre il mitico Roberto Cioli mi passava un pezzo di porchetta "Sciurbinho" mi ha catturata.
E poi uno scatto tira l’altro e Sciurba ha fotografato anche uno dei giorni più belli della mia vita (insieme a quelli della nascita dei miei figli): il mio matrimonio con Ivan Galea. Grazie Luciano e al prossimo selfie insieme!
Correlati