Roma
CASTELLI ROMANI – FRASCATI – VELLETRI – COLLEFERRO: 320 MILIONI DI EURO DI EVASIONE FISCALE
Tempo di lettura 4 minuti178 riscontri sulle compravendite e locazioni immobiliari che, da soli, hanno portato alla scoperta di affitti “in nero” per oltre 1,3 milioni di euro.
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11 anni agoon
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ggiardino
Redazione
Castelli Romani (RM) – È stato un anno intenso, caratterizzato da una forte effervescenza operativa, su tutti i fronti assegnati alla competenza del Corpo, quello appena chiuso dai Finanzieri del Gruppo di Frascati e dei dipendenti reparti di Velletri e Colleferro, che operano nella vasta zona a Sud di Roma fino al confine con la provincia di Frosinone e Latina.
L’analisi del contesto esterno, del suo tessuto socio-economico e la pregnante attività di intelligence per la ricerca – e la repressione – delle forme di illegalità più insidiose per la collettività hanno permesso il conseguimento, in tutti i settori, di importanti risultati, resi, viepiù, possibili dalla perfetta sinergia con studenti, cittadini ed attori istituzionali, giudiziari, politici ed amministrativi impegnati nel complesso funzionamento del “sistema paese”.
LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE ED ALL’ECONOMIA “SOMMERSA”.
Sono state eseguite 209 verifiche fiscali, cui si aggiungono 650 controlli di più limitato spessore, volti al contrasto delle forme di evasione cd. “di massa”, fra cui 178 riscontri sulle compravendite e locazioni immobiliari che, da soli, hanno portato alla scoperta di affitti “in nero” per oltre 1,3 milioni di euro.
Il contrasto all’evasione ed all’elusione fiscale, concentrato sempre più sui più gravi fenomeni di frode e di evasione internazionale, ha consentito di proporre all’Agenzia delle Entrate il recupero a tassazione di materia imponibile per 320 milioni di euro, la constatazione di oltre 53 milioni di IVA evasa – fra imposta non dichiarata all’Erario e quella certificata dai contribuenti ma non versata – nonché la rilevazione di ritenute fiscali non operate e/o non versate per circa 2,5 milioni di euro.
Contribuiscono al conseguimento di questi numeri, 132 “evasori totali”, imprenditori e lavoratori autonomi inottemperanti agli obblighi di dichiarazione delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP, responsabili di avere occultato redditi per oltre 212 milioni di euro ed IVA per oltre 31 milioni di euro.
Gli evasori in quota “criminale” chiudono con un bilancio pesantissimo: sono 124 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria – per condotte previste dalla normativa penal-tributaria (frode fiscale, omessa presentazione della dichiarazione, occultamento e distruzione delle scritture contabili, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ecc.) ed ammonta ad oltre 3 milioni di euro il valore dei beni loro sequestrati “per equivalente”..
Sono stati 3.212 i controlli (c.d. “strumentali”) volti a riscontrare la corretta osservanza dell’obbligo, incombente su alcune categorie di operatori economici, di emettere, a seconda dei casi, le ricevute e gli scontrini fiscali. Ben 1.807, pari al 56,5% del totale, si son chiusi con esito irregolare, consegnando alle statistiche la mancata emissione di circa tre scontrini su cinque.
Nell’ambito della lotta al cd. “lavoro sommerso ”, sono stati individuati 290 lavoratori “in nero” ed oltre 500 “irregolari”, impiegati presso 75 datori di lavoro.
FRODI AI BILANCI PUBBLICI
Sul versante delle truffe ai danni degli Enti previdenziali ed assistenziali, con 3 persone deferite, di cui una in stato d’arresto perché timbrava il cartellino e poi si recava a fare altra attività. Sono accertate frodi per oltre 1 milione di euro.
Sono, invece, 94 i “falsi indigenti” scoperti, responsabili di false autodichiarazioni volte ad ottenere indebite agevolazioni previste, invece, per le categorie sociali meno abbienti (buoni asili nido, refezione e trasporto scolastico, gratuito patrocinio legale).
DROGA
L’azione di contrasto al traffico, allo spaccio ed al consumo di stupefacenti, ha portato al sequestro di oltre 2 chili fra droghe “pesanti” e “leggere”, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di oltre 150 persone, di cui 3 in stato d’arresto. Per il consumo personale di stupefacenti sono stati inoltre segnalati alle competenti Prefetture oltre 100 assuntori.
TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI.
L’attività nel settore mira al contrasto ai reati societari e fallimentari, al riciclaggio, all’usura, all’abusivismo finanziario, alle truffe ai danni dei risparmiatori ed alla falsificazione dei mezzi di pagamento. In tale contesto, sono state denunciate alla Magistratura 64 persone – delle quali 3 in stato d’arresto – nonché sequestrati beni, titoli e contanti per oltre 5 milioni di euro. In particolare, per quanto attiene all’usura, sono state 9 le persone deferite all’Autorità Giudiziaria ed ammonta a 100 mila euro il valore dei beni sequestrati.
CONTRAFFAZIONE MARCHI DI FABBRICA, SICUREZZA PRODOTTI E TUTELA “MADE IN ITALY”
Nel panorama dell’illecito sottoposto a particolare attenzione dalle Fiamme Gialle frascatane, una posizione di rilievo è stata occupata dal fenomeno della contraffazione marchi, la cui commercializzazione avviene sia attraverso soggetti extracomunitari che italiani. Si segnalano, in merito, sequestri per circa 40.000 unità, dai capi di abbigliamento e di pelletteria ai giocattoli, cosmetici e calzature, e con la denuncia di 39 soggetti.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA.
Il Gruppo ha intensificato le attività investigative finalizzato al sequestro dei patrimoni illecitamente accumulati. A seguito di accertamenti sono stati sottoposti a sequestro beni immobili e mobili, per un valore di oltre 4,2 milioni di euro, in applicazione della normativa antimafia (art. 12-sexies D.l. 306/1992 e misure di prevenzione patrimoniali previste dal D.Lgs. 159/2011).
AMBIENTE
8 sono le discariche e le aree poste sotto sequestro, in cui erano stati depositati rifiuti speciali e materiali pericolosi, specie eternit, pregiudizievoli per la salute pubblica, mentre 8 e 10 sono le persone, rispettivamente denunciate e verbalizzate in via amministrativa, per varie violazioni alla normativa ambientale. Contestate ai titolari delle aree adibite a discarica le sanzioni amministrative regionali della c.d. ECOTASSA.
CODICE PENALE, PUBBLICA SICUREZZA E POLIZIA STRADALE
L’azione di contrasto alla raccolta scommesse, in particolare nei confronti di bookmaker esteri che ha permesso la quantificazione e la segnalazione all’amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato dell’ammontare delle scommesse raccolte dai gestori pari a circa 25 milioni di euro costituente base imponibile per l’applicazione dell’imposta unica erariale pari ad oltre 1 milioni di euro. Chiuse complessivamente 30 sale raccolte abusive per mancanze di autorizzazione di pubblica sicurezza con denuncia all’Autorità Giudiziaria dei gestori.
Costante anche l’impegno nel contrasto alla detenzione e vendita illegale di materiale esplodente che ha visto la denuncia di 8 le persone ed il sequestro di oltre 160.000 fuochi pirotecnici.
PATRIMONIO ARTISTICO ED ARCHEOLOGICO
Le operazioni eseguite dal Gruppo e dagli altri Reparti hanno permesso di recuperare 101 reperti vari, con la denuncia di 8 persone all’Autorità Giudiziaria.
COLLABORAZIONE INTERISTITUZIONALE
Grazie alla collaborazione fra diverse Amministrazioni dello Stato, nata dalle intese siglate dal Comando Provinciale Roma con alcune Istituzioni, volte a rafforzare la collaborazione nel contrasto ai fenomeni degli affitti “in nero” e dell’indebita percezione di provvidenze a carico del bilancio dell’Università, sono cresciuti il numero dei controlli sugli affitti in nero, con un incremento dei risultati che, nel solo settore delle locazioni immobiliari, tocca quota del + 50% rispetto al 2012.
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