Castelli Romani: Cuccioletta annuncia la fase "Fratelli d'Italia 2.0"

Red. Politica

ALBANO LAZIALE (RM) Roberto Cuccioletta, portavoce del circolo FdI-AN “Territorio e Partecipazione” di Albano annuncia un per settembre un periodo politicamente molto intenso che definisce come il "Fratelli d’Italia 2.0" che vedrà da una parte il consolidamento del lavoro svolto in questi ultimi anni e che rappresenta quelle che Cuccioletta definisce "le nostre solide fondamenta" e dall’altra la costruzione di una nuova casa più grande con una nuova organizzazione. "L’ultimo periodo ci ha visti partecipi in grossi impegni elettorali che, anche se stancanti, hanno dato dei risultati positivi e di rafforzamento su tutto il territorio, con FDI-AN protagonista in tutte le città che sono andate al voto. – Ha detto il portavoce del circolo FdI-AN di Albano –  In particolare – ha proseguito Cuccioletta – le elezioni nei comuni dei Castelli Romani hanno dato segnali ottimistici anche per la città di Albano, in quanto si sono gettate le basi per la costruzione di un nuovo progetto che ci vedrà coinvolti in prima persona nei prossimi mesi".

I primi impegni di settembre
Il portavoce di Fratelli d'Italia di Albano laziale spiega poi che il primo impegno settembrino sarà la costituzione del comitato "NO grazie". "Un comitato che nasce dalla convinzione di essere fermamente contrari rispetto all’ultima colossale truffa di Renzi. – ha dichiarato ancora Cuccioletta – Il comitato "NO grazie" ha un punto fermo: la Costituzione va profondamente e radicalmente rinnovata, anche a partire dal bicameralismo ma non come proposto da Renzi bensì abolendo veramente il Senato. La finta riforma di Renzi non abolisce il Senato – così come non ha abolito le Province. Noi vogliamo una vera riforma costituzionale che preveda principalmente che il capo dell’esecutivo venga direttamente eletto dal popolo, consentire ai Sindaci sempre più poteri di intervento e più deleghe. È necessario, inoltre, introdurre in Costituzione un tetto alla tassazione al 35% nel rapporto tra entrate tributarie e prodotto interno lordo". Il portavoce FdI di Albano ha parlato anche di rapporti con l’Europa, per i quali ritiene  necessario eliminare l’art.75 della Costituzione che impedisce agli italiani di esprimersi, tramite referendum, sui trattati internazionali. "Questi sinteticamente i punti cardine su cui poggia il comitato “NO grazie”, – evidenzia Cuccioletta – in cui è richiesta la massima partecipazione di tutti, dagli iscritti a FdI- AN ma con una particolare attenzione ad aggregare nei nostri comitati sindaci e amministratori, a partire dalle esperienze “civiche”, che condividono le nostre stesse critiche alla Riforma Costituzionale di Renzi. Come partito, inoltre, intendiamo dare il massimo supporto all’attività dei consiglieri di minoranza non solo di Fratelli d’Italia, Silvestroni e Segrella, ma anche a quelli di Terra Nostra, Nobilio, e Area Democrtica, Orciuoli, Giorgi e Guglielmino, che già da tempo hanno intrapreso un percorso condiviso di vera opposizione a questa amministrazioni.

 

Il progetto centrale Ci auguriamo, anzi, che il gruppo di opposizione cresca e si consolidi intorno ad un progetto che ci veda protagonisti nelle elezioni del 2020". Cuccioletta conferma quindi l'impegno costante sul territorio da parte di Fratelli d'Italia nel voler portare avanti le iniziative già intraprese in passato come quella Povera Patria, per le famiglie italiane in difficoltà, e le campagne contro il degrado del centro storico e delle periferie. "A questo si aggiungeranno nuovi sforzi a tutela dell’ambiente. Ci impegneremo, – conclude il portavoce FdI di Albano – con i nostri consiglieri in città metropolitana e nella regione Lazio, Silvestroni e Righini, a far si che finalmente la discarica di Roncigliano chiuda per sempre ed il policlinico dei Castelli Romani veda finalmente luce. Ci occuperemo con grande attenzione ai compiti e alle attività dei gruppi di volontariato presenti nella nostra città. Vogliamo sapere quali siano in progetti relativi alle attività della Protezione Civile e della Anpana e quale sarà il loro impiego. Da ultimo, ma non per importanza, ci occuperemo dell’attualissimo problema dell’immigrazione senza controllo con particolare attenzione alle problematiche relative all’integralismo islamico. Faremo quanto per noi possibile affinchè le amministrazioni e gli enti proposti ci diamo le più ampie garanzie che vengano effettuati censimenti e controlli; vogliamo sapere quanti integralisti sono residenti nella nostra città, dove si riuniscono e cosa dicono nei loro incontri. Questo è solo in piccolo riassunto. Le attività sono tante e avremo bisogno di tanti impegno ma, siamo certi, ne varrà la pena. Ci vediamo a settembre".