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Roma

CASTELLI ROMANI, BERSANI: " IL VOLONTARIATO NON NASCE NEL DESERTO. SE IL CAMPO E' FIORITO NASCONO NUOVI FIORI"

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Tempo di lettura 2 minutiAnche Marino, seconda tappa per Bersani e Gasbarra è teatro di una mancata apertura del pronto soccorso.

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Chiara Rai

Albano (RM) – “Se il campo è fiorito nascono nuovi fiori” ed ecco che Bersani conia una nuova massima ad hoc per i castellani e chissà che Crozza non lo utilizzi nei suoi brillanti siparietti.

Un boom di presenze per una inattesa trasferta fuori porta per i vertici del Partito Democratico: prima ad Albano e poi a Marino due grosse tappe per abbracciare i consensi di ben 17 Comuni dell’hinterland, per la maggioranza già con amministrazioni di centrosinistra, eccetto Marino, Lanuvio, Nemi e Monte Compatri.

Il leader Pd Pierluigi Bersani, il candidato alla Regione Lazio Nicola Zingaretti e il segretario Pd Lazio Enrico Gasbarra hanno tolto gli ormeggi, parlando di eufemismi, e si può dire brindato ad una sicura vincita di Zingaretti; le parole chiave del tour castellano sono state: riappropriarsi del contatto con la gente, campagna di ascolto, ripartire dal territorio.

La storia dei fiori è sbocciata nella sala comunale di Albano, quando Bersani ha iniziato a delineare il quadro dell’attuale situazione partendo da “paletti logici”, come salute, istruzione, assistenza sociale. Su quest’ultimo punto ha introdotto una digressione sulla sussidiarietà tale per cui tale per cui se un ente che sta "più in basso" è capace di fare qualcosa, l'ente che sta "più in alto" deve lasciargli questo compito, e a tale proposito ha soddisfatto le domande di diverse associazioni presenti che sostanzialmente hanno chiesto a Bersani maggiore partecipazione alle decisioni della politica e di lasciare la possibilità di devolvere il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi alle associazioni di volontariato che tanto si prodigano per il territorio. E il candidato alle politiche del Pd, in tutta risposta ha detto che è necessario aprire la sala verde della concertazione non solo ai sindacati ma anche ai Comuni al privato sociale e al volontariato.

Ai Castelli Romani come nel resto del Lazio i problemi ci sono, a cominciare dalla sanità che per 350 mila residenti è in ginocchio con pronto soccorso sovraffollati e chiusura di reparti.

Questo tema è stato ripreso da Zingaretti che ha dedicato l’intera giornata al capitolo sanità a cominciare dall’incontro con i soci e i lavoratori della Cooperativa Capodarco che da mesi esegue prestazioni che non gli vengono pagate. In questa situazione si trovano le diverse realtà castellane.

Anche Marino, seconda tappa per Bersani e Gasbarra è teatro di una mancata apertura del pronto soccorso: “sappiamo la data delle elezioni comunali, fissate il 26 e 27 maggio  – ha detto il segretario Pd Lazio – conosciamo anche il giorno in cui il Campidoglio di Roma sarà liberato e ritornerà ad avere un sindaco dei cittadini. La destra nel 2008 ci ha fatto il sorpasso, abbiamo tenuto duro con Zingaretti che ha saputo vincere in Provincia continuando bene il governo che avevamo portato avanti. Ora quei momenti difficili sono al tramonto, grazie alla forza di una comunità che si e' saputa riorganizzare".

[ VIDEO – INTERVENTO PIERLUIGI BERSANI AD ALBANO ]