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Ang. Barr.
Castellammare Del Golfo – La Guardia Costiera di Trapani coadiuvata dal Noe dei Carabinieri di Palermo, hanno posto sotto sequestro gli impianti di depurazione acque reflue urbane del Comune di Castellammare del Golfo che si trovano in C.da Cerri e in località Balata di Baida. Il decreto di sequestro preventivo è stato emesso in data 31 ottobre 2016 dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della Procura della Repubblica di Trapani. Entrambi gli impianti presentavano evidenti segni di cedimento strutturale e le attività indagine svolte dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Guardia Costiera e dal N.O.E dei Carabinieri alle direttive della Procura della Repubblica di Trapani hanno appurato che le acque reflue si riversavano in mare, cagionando un danno al corpo ricettore con conseguente alterazione dell’ecosistema marino costiero. Nel corso degli accertamenti svolti sono emerse delle anomalie ed è stato appurato inoltre che l’autorizzazione l’autorizzazione regionale allo scarico era scaduta da diversi anni. Il personale dell’A.R.P.A. (Struttura Territoriale di Trapani), che ha coadiuvato l’attività di Polizia Giudiziaria, nelle successive analisi di laboratorio dei campioni prelevati, ha confermato il superamento dei parametri previsti dal Testo unico ambientale. Il Gip del Tribunale di Trapani ha disposto il sequestro preventivo e la custodia del depuratore con facoltà d’uso limitata al ripristino della funzionalità dell’impianto ed alla attività di manutenzione.
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