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Redazione
L'incessante attività di contrasto messa in atto dal Commissariato di Albano nei confronti del fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha permesso nella serata di ieri 10 settembre di individuare due giovani diciassettenni intenti nel coltivare il loro piccolo orto di marijuana. In particolare, nei giorni precedenti il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria, nel monitorare costantemente edifici in stato di abbandono , si avvedeva che alcuni giovani all'imbrunire, portando al seguito delle piccole taniche di acqua, si perdevano fra la vegetazione di un piccolo bosco sito in Castel Gandolfo Via A.De Gasperi, uscendone qualche decina di minuti dopo per raggiungre la strada principale che conduce al vicino centro abitato. Incuriositi, durante i relativi accertamenti, i poliziotti scorgevano all'interno di un manufatto antico, un piccolo orto con una decina di piante di marijuana rigogliose e ben curate.I provetti coltivatori, per accedere al luogo della coltivazione, usavano servirsi di attrezzature essenziali quali una corda ed una scala, questo perchè il piano del manufatto ove era stata allestita la coltivazione risultava interrato di circa cinque metri rispetto alla sede stradale.Sul posto veniva recuperato un vade mecum sulla coltivazione della marijuana, attrezzatura utile all'essicazione dello stupefacente e numerose taniche in plastica.I due minori una volta identificati e deferiti in stato di libertà al Tribunale per i minorenni di Roma, venivano riaffidati agli ignari ed increduli genitori.
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