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Redazione
Castel Gandolfo (RM) – «Questa mattina abbiamo preso in affidamento e in gestione diretta una piccola parte del patrimonio, inutilizzato, del più grande proprietario terriero, il conte Romolo Vaselli, La tenuta Vaselli a Castel Gandolfo, proprio difronte alla residenza estiva del Papa, in uno dei contesti più suggestivi dei Colli Romani. Luogo, fino ad ora, ad appannaggio esclusivo di nobili e alte gerarchie vaticane». Lo comunica Action Diritti in Movimento in una nota. «A pochi mesi dall'apertura dell'anno giubilare – prosegue la nota – gli ultimi della città, ai quali l'evento è rivolto, vorrebbero avere voce in capitolo, proponendo un modello d'accoglienza Interculturale, utilizzando patrimonio pubblico e privato, a fini comuni, che si trovi non per forza in luoghi degradati e che coniughi i diritti delle persone a partire da un tetto sicuro, una salute garantita, un percorso di autonomia che renda i soggetti più deboli protagonisti del proprio futuro. Con tale iniziativa intendiamo, da ultimi, chiedere un incontro urgente con Papa Francesco, proprio per condividere un percorso di protagonismo attivo, provando ad invertire l'egemonia del profitto economico, dei soliti e pochi mercanti del Tempio, che con egoismo e arroganza criminale nega e relega i diritti dei più poveri all'ultimo posto. Vogliamo proporre una gestione dell'Anno della Misericordia, nella Roma dei senza casa e della mala-accoglienza, che parta dalle necessità reali e dai bisogni dei diretti interessati e costruisca le basi di soluzioni concrete per gli anni a venire, a partire dalla conversione delle strutture, immaginate per l'accoglienza dei numerosi pellegrini in arrivo, in abitazioni e centri d'accoglienza solidali e mutualistici. Alle ore 12 conferenza stampa alle ore 12, in via Albalonga 8, Castel Gandolfo».
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