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Redazione
Castel Gandolfo (RM) – Nel corso dell’attività di vigilanza sul territorio i Guardiaparco dei Castelli Romani hanno registrato, domenica 30 novembre 2014, una nuova frana sulla costa del lago Albano, nel tratto Cabina del Papa-Acqua Acetosa interdetto all’accesso da un’ordinanza comunale del 2008.
La frana, consistente in massi di importanti dimensioni, è avvenuta nei giorni scorsi, e testimonia la fragilità di un sito che, nonostante gli interventi per la messa in sicurezza, continua a manifestare una complessità di fondo che, come prima cosa, richiama tutti alla cautela e all’attenzione.
Infatti, sebbene già da oltre sei anni il sentiero, a tutela della sicurezza, sia chiuso a pedoni e biciclette, è difficile far rispettare il divieto senza la collaborazione delle persone, tenute, non fosse altro che per buon senso, a non aggirare o divellere gli sbarramenti posti all’accesso del sentiero, come invece purtroppo avviene.
I Guardiaparco hanno segnalato il fatto ai Comuni interessati (Albano Laziale e Castel Gandolfo), al fine di attivare tutte le misure necessarie al rafforzamento della sicurezza dei luoghi.
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