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Roma

CASTEL GANDOLFO GOLF RESORT, 100 FAMIGLIE OSTAGGIO DEI RANDAGI

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Tempo di lettura 2 minutiVentriglia: "Ci hanno detto tutti che fino a quando non ci sarà una persona aggredita fisicamente nessuno interverrà."

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Chiara Rai

Cento famiglie ostaggio di un branco di cani randagi feroci. Una situazione di continua angoscia vissuta dai residenti delle villette del Golf Resort di Castel Gandolfo (Castelli Romani). Secondo le testimonianze dei residenti, questi cani sarebbero circa quindici esemplari di varie taglie, visibilmente in ottima forma. “Ce li troviamo davanti la sera tardi – racconta Maria Ventriglia, residente del Golf  Resort  – abbaiano, digrignano i denti, latriscono e ci rincorrono fino al cancello di casa. Io e il mio compagno Lamberto Lulli abbiamo molta paura, personalmente sono stata inseguita da questi cani e se il mio cancello non fosse stato socchiuso e non avessi avuto la prontezza di rientrare in casa, mi avrebbero ferito”. La signora Ventriglia ha diversi gatti in giardino e purtroppo ne ha già persi due, ferocemente uccisi dal branco di randagi. Non è soltanto Ventriglia ad avere paura per i suoi animali e per la sua incolumità e del compagno Lulli. La signora Donatella Callegari, esasperata, si è procurata una pistola scacciacani che ha più volte usato per liberare il passaggio davanti casa dalla presenza dei randagi inferociti. La signora Stefania Chiti ha perso anche lei due gatti ed ha trovato più volte il giardino di casa messo sotto sopra dai randagi. “Sono molto preoccupata per la mia incolumità – dice Chiti – perché se mi capita di rientrare di notte, sento spesso i latrati vicino la mia abitazione e non riesco a identificare dove si trovino queste bestie in libertà”.  Venerdì mattina, una condomina vicina di casa di Ventriglia ha contattato un veterinario della Asl di Ariccia, che ha invitato i residenti a seguire “la prassi” e quindi a rivolgersi ai carabinieri. Eppure la segnalazione dei condomini del Resort ai carabinieri risale al 20 giugno, ma quest’ultimi li invitarono a contattare la Asl di Ariccia. “Chiamando poi canili e altri veterinari – aggiunge Ventriglia – ci hanno detto tutti che fino a quando non ci sarà una persona aggredita fisicamente nessuno interverrà. Il circolo del Golf Resort ci sta sostenendo con tutte le azioni possibili per affrontare il problema. Intanto, abbiamo inviato quattro ennesime raccomandate: alla Procura della Repubblica, al Comune di Castel Gandolfo, ai carabinieri e alla Asl veterinaria di Ariccia, chiedendo l'intervento urgente per il problema dei cani randagi che aggregandosi in branchi impediscono una vita serena e tranquilla nelle ore notturne continuando a razziare animali domestici e terrorizzando con inseguimenti vari condomini”. Il vicesindaco Giacomo Moianetti, si sta interessando alla vicenda: “Non appena ci è giunta la segnalazione – dice Moianetti –  abbiamo allertato il comando di polizia locale e la Asl che sono già impegnati nella risoluzione della situazione”.